E’ tempo di “Intrattieno”. Presentazione del nuovo libro di Mirna Colecchia
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C'è un cambio di forma ma non di contenuto nel secondo libro di Mirna Colecchia; L'Intrattieno , questo il titolo del suo nuovo libro, è una raccolta di osservazioni satiriche questa volta in rima. L'Intrattieno è un termine attinto dalla tradizione popolare, è la metafora dell'ironia, uno degli espedienti tanto amati dall'autrice/attrice per mettere in stand by, alleggerire e sublimare con un sorriso gli aspetti "amari" della vita. Riflessiva e irriverente, Mirna Colecchia trascina il lettore nell'analisi agrodolce della vita quotidiana, attraverso una raccolta di poesie, con una prefazione un po' speciale. Un libro che lega attualità, satira ed emozioni profonde e racconta con umorismo gli affanni del nostro tempo, per sorprendere, emozionare e regalare sempre e comunque un sorriso. Il libro è già in Libreria ma sarà presentato alla stampa giovedì 15 gennaio presso la libreria Mondadori Centro Commerciale Mongolfiera a Foggia alle ore 18.30. La presentazione, condotta da Davide Leccese, sarà un vero e proprio spettacolo, l'Autrice sarà infatti accompagnata dalle note musicali di Diorè e supportata, dagli ormai conosciutissimi attori di Capitanata tra cui Giovanni Mancini, Rosa D'Onofrio, Cinzia Citarelli.
Il libro
L'Intrattieno, secondo libro dopo Il Mirnamento (Il Castello Edizioni, 2008), è una raccolta di poesie satiriche (scritti felicemente sgangherati e pensieri alla ricerca della rima più idonea a esorcizzare il turbamento), di stampo teatrale, in cui, in linea di massima, fa da padrona l'ironia. Attinto dalla tradizione popolare, il termine "intrattieno" è una figura retorica che sintetizza un più specifico significato semantico…. è la metafora dell'ironia, un espediente che l'autrice ritiene possa mettere per un po' in stand by "il triste" della vita attraverso la leggerezza in una continua escursione tra la realta' e l'assurdo, tra la finzione e l'ironia.
L'autrice
Mirna Colecchia nasce a Foggia. L'età è numericamente imprecisata per dichiarata volontà dell'attrice. Insegna dal 1978 nella Scuola Statale di primo grado. Tre sono gli amori della sua vita: il Figlio; i suoi piccoli Alunni e il Teatro. Nel 1984 inizia la sua lunghissima carriera teatrale. E' stata autrice e attrice di brillanti rivisitazioni di testi come: "Le Foggiavole" – Raccolta di Favole Classiche contestualizzate in chiave satirica; di diversi monologhi teatrali e commedie come "Il Letto Racconta", con la preziosissima collaborazione di Ermanno Ariosto e Guido Boccuzzi; la "Tavernara"; la "Bisbetica è Domata" di cui ha curato anche la regia. L'energia e la grinta di Mirna l'hanno resa tra le più ferventi animatrici della vita culturale foggiana. C'è il suo contributo, assieme a quello del caro amico Carlo Bonfitto, nel 2000 nella nascita del "Teatro Regio di Capitanata" e sua l'idea dell'istituzione, nel 2009, del premio artistico "il Massimo dell'Arte" per promuovere la visibilità di talenti emergenti nei vari campi dell'Arte. La sua maturità artistica si arricchisce nel 2007 con l'ideazione e la conduzione, su Telelblu, della fortunatissima serie televisiva " Un Agenzia Matrimoniale un po' speciale". Ha recitato nei film di Carlo Fenizi e regia di M.Antonietta di Pietro "Effetto Paradosso" e "La Luce dell'ombra" e nel film di Clemy Barone e Achille Coppola regia di Carlo Fenizi "Quando si muore si muore". Nel 2007 pubblica il suo primo libro, attualmente in terza ristampa, intitolato: "Il Mirnamento: Botte d'ironia". Il libro fotografa con acuta dovizia di particolari il modus vivendi e le diverse sfaccettature umane. Anche qui l'autrice ci regala lettura degli eventi altra, anche di quelli che provocano rabbia, perché nonostante tutto sia il sorriso ad averla sempre vinta.