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Foggia – L´imprenditoria femminile oggi – Daniela Eronia: la sfida del territorio. Incremento delle imprese nella provincia controtendenza al dato negativo pugliese
L´occasione per parlare dell´imprenditoria femminile ce l´ha offerta Daniela Eronia (in foto), presidente del Cif (Comitato per l´Imprenditoria Femminile), che abbiamo avuto il piacere di incontrare in occasione della presentazione della tappa foggiana del Terzo giro d´Italia delle donne che fanno impresa.
Come vede l´imprenditoria femminile nel territorio di Capitanata?
‘Con riferimento alla provincia di Foggia, c´é da rilevare come ci sia stato un incremento delle imprese, ditte individuali a differenza del dato generale della Puglia che invece ha avuto un calo determinato soprattutto da Bari’.
Cosa offre il territorio alle donne che avessero intenzione di fare impresa?
‘È un territorio difficile di per sè, perchè siamo a sud e perchè é vastissimo con molti settori che potrebbero rappresentare un traino e, invece, sono ostacolati sempre dalle stesse cose come il sistema delle infrastrutture, della sicurezza, del credito.
Solitamente chi decide di fare impresa ama le sfide e allora anche affrontare questo territorio puó essere una sfida’.
E la Camera di Commercio di Foggia che ruolo ha?
‘Sono presidente del Cif da 2 anni e posso dire che l´attenzione soprattutto dalla presidenza della Camera, alle attività che svolge il comitato é notevole’.
Cosa si aspetta per il futuro?
‘Credo non ci possa essere se non una crescita, considerando che nel mondo dell´impresa, nel quale devono essere annoverati anche i liberi professionisti, le donne volano in questo senso.
Peró quello che mi preoccupa non é tanto la nascita delle imprese o l´aumento delle ditte individuali, quanto la loro crescita e la loro capacità di posizionarsi sul mercato. È difficile, peró l´importante é che si possa discutere su cosa abbiamo bisogno e come possiamo chiederlo’.
Perchè il giro d´Italia delle donne che fanno impresa?
‘È una manifestazione nazionale organizzata da Unioncamere per far emergere le attività dei comitati. Quindi questo giro d´Italia serve anche per farci conoscere, per sapere come si muovono gli altri comitati, per confrontarci con gli altri, fare gruppo e lavorare insieme’.
Aurelia Conticelli da Foggia & Foggia