Analizzando una serie di dati statistici elaborati in 36 classifiche, dal reddito all'occupazione, dalla natalita' alla sanita' , dai reati alle opportunita' per il tempo libero, Il Sole 24 Ore ha fotografato i progressi e gli scivoloni della qualita' della vita nelle province italiane.
E proprio come in una fotografia, la Capitanata precipita ancora nel fondo della classifica, e perde 7 posizioni rispetto a un anno fa.
La provincia di Foggia perde 7 posizioni rispetto al 2009 e cade alla 106esima posizione, penultima in classifica
Secondo il Sole 24 Ore, in 12 mesi la provincia di Foggia e' peggiorata: si sprofonda vicini al fondo.
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L’atto finale della stagione allo Zac. e lo 0-0 nel derby col Taranto

Pubblicato: lunedì, 9 maggio 2011 Commenta questo articolo Nessun commento

da Roy Gelato

Partita che ha mantenuto le premesse della vigilia sui giochi e giochini fatti e disfatti sin qui in campionato. Ennesimo pareggio (della giornata) nel girone b in lega pro.

Unico 0-0 del torneo per il Foggia di Zeman in 33 partite disputate.

 Solo in altre due occasioni aveva tra l’altro terminato il match senza marcare il tabellino dei goal fatti: nel doppio incontro (incrociato) tra andata e ritorno contro il Siracusa dell’ex (mister) Ugolotti.

Dare un senso (finale comunque) si può: Marco Sau capocannoniere del torneo (quasi certamente, quando restano ormai 90 minuti ancora da giocare).

Sesto posto in classifica a ridosso delle ‘grandi’ (della classe e) del campionato con un manipolo (quasi per intero nella rosa) di debuttanti (per la qualificazione a disputare la tim cup). Facile dire adesso, che sul progetto triennale forse (‘di partenza’) questo gruppo con innesti importanti (‘in prospettiva’) oltremodo quelli a disposizione già validi potrebbe aver avuto sin dall’inizio di questo campionato aspettative e chances diverse (a giochi ormai fatti).
L’unico neo attribuibile a quanto detto appunto, e che probabilmente tale triennio forse non vedrà mai fattiva resa attuabile, come può darsi invece (proprio) il caso opposto.

Galleggiare diciamo dunque che è stato un po’ il leitmotiv della stagione con pochi sprazi di inventiva e bel gioco e poca continuità di risultati annessi.

L’unica certezza (a spiccare sul resto con la dovuta premura e certezza d’essere) inutile ribadirla ancora (circa il progetto della reunion Z. C. P.) è stata legata a doppio filo alla figura del Boemo e del suo credo calcistico 16 anni dopo i fasti (ed i resti) della A di Zemanlandia.

Galleggiare, sempre meglio che affondare. Bisogna riprovarci con più determinazione e cognizione di causa (secondo quanto del resto già ripetutamente annunciato dallo stesso vertice societario del club rossonero di Via Napoli) la prossima stagione con il lampante bagaglio d’esperienza di quest’annata transitoria (e a tratti sciagurata).

Galleggiare, per tornare a nuotare.

Roy Gelato

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Argomento : Foggia Calcio • Tags: Inizio pagina

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