Analizzando una serie di dati statistici elaborati in 36 classifiche, dal reddito all'occupazione, dalla natalita' alla sanita' , dai reati alle opportunita' per il tempo libero, Il Sole 24 Ore ha fotografato i progressi e gli scivoloni della qualita' della vita nelle province italiane.
E proprio come in una fotografia, la Capitanata precipita ancora nel fondo della classifica, e perde 7 posizioni rispetto a un anno fa.
La provincia di Foggia perde 7 posizioni rispetto al 2009 e cade alla 106esima posizione, penultima in classifica
Secondo il Sole 24 Ore, in 12 mesi la provincia di Foggia e' peggiorata: si sprofonda vicini al fondo.
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Caro US Foggia ‘Il Foggia siamo anche noi’ (breve storiografia)

Pubblicato: domenica, 10 ottobre 2010 Commenta questo articolo Nessun commento

da Arturo Zampaglione

‘Amarcord’ o ‘patinate’ fotografie in bianco e nero relative alla storiografia della squadra di calcio del Foggia (un pò aggredite dall’umidità) provenienti da svariati archivi storici fanno bella mostra di se ravvivando anche il tono rabbuiato dei neon che illuminano il settore della nuova tribuna dello ‘Zaccheria’ dedicato alle varie postazioni-delegazioni della stampa.
A qualcuno come noi catturato dalla visione e dalla lettura incuriosita delle stampe (alcune tra le più significative della novantennale storia calcistica rossonera) a tratti quasi ‘appar vero’ che un tifoso-locale, intervenuto nel dimenarsi tra l’attesa del suo turno per sottoscrivere ‘la tessera del tifoso’ e totalmente disinteressato (per l’occasione) ad apprendere una qualche
informazione ‘storiografica’ in merito, ci chieda conto del perché della
mancanza all’ ‘appello’ della mini-raccolta immortale-espositiva, delle gesta eroico-sportive provenienti dall’ultra famigerata epoca d’oro della Zemanlandia di Baiano Signori e Rambaudi.

 La risposta inframezzata all’attenzione non può essere che quella del ‘ce lo chiediamo anche noi’.

Allora ecco che tra la breve ma intensa carrellata illustrativa emergono in ‘Polvere di stelle’ personaggi presenti e passati che in qualche modo hanno segnato (con uno sguardo anche a ritroso) la loro carriera calcistica-professionale non solo come calciatori ma anche da coach.

E’ appunto il caso dell’attuale allenatore della Juventus Luigi Del Neri che con 142 presenze e 11 reti fu uno dei principali artefici negli anni settanta delle stagioni rossonere di A.

Mentre l’ austriaco Tony Cargnelli fu il primo tecnico che guidò il Foggia alla prima promozione in B del 1933 (e diciannove anni dopo tornerà a guidare i rossoneri in C per pochi mesi).

Per la ‘serie’ dei ‘Magnifici Rossoneri’ Andrea Karolj (proveniente dalla scuola Danubiana) fu il primo allenatore invece a sedere sulla panchina del Foggia, e nella metà degli anni venti si stabilisce in Puglia dopo la parentesi di Ferrara.

Mentre un foggiano, Lorenzo Mancano (‘Protagonista’), dopo ’40 anni’ torna ad allenare la squadra della propria città in due annate differenti (sfortunata la sua ‘parentesi’ dopo gli straordinari risultati ottenuti alla guida della ‘primavera’ del Foggia).
Ancora in ‘Polvere di stelle’ troviamo Armando Favalli, che con un solo anno in rossonero (33 presenze e 2 goal) lasciò un segno indelebile in serie A (un crudele destino nell’estate del 1965 lo sottrarrà alla vita nel fiore degli
anni e di una carriera luminosa); e Giosuè Poli che grazie a sole due stagioni negli anni ’60 trascorse con la maglia del Foggia (24 presenze, 11 goal da attaccante possente quale era), gli fu sufficiente per lasciare un gradito ricordo (distinguendosi poi anche nel campo dell’atletica – F.i.d.a.l.).

Per ‘Frammenti di storia’ oltre ad un’immagine emblematica (di un Juventus- Foggia Inc. 1-0 del 1965- 5 Settembre ) con Maschioni N.1 rossonero accovacciato dietro la sua porta dopo esser stato appena sostituito al 61’ da Ballerini, scorgiamo il glorioso terreno di gioco ‘Pila e Croce’.

 ‘Unico-documento’ che ne attesta l’esistenza dunque dell’impianto in Via Galliani e teatro delle sfide dello Sporting Club Foggia (dove sono anche raffigurati tra ‘i protagonisti’ in una foto d’annata del 1923 anche i riminesi fratelli Sarti, pilastri dello Sporting degli inizi anni ’20).

Protagonista fu anche Vincenzo Marsico: primo tecnico-indigeno a sedere sulla panchina del Foggia (negli anni ’50) e a collezionare anche il miglior numero di vittorie all’attivo (ben 95).

Proseguono ancora nella ‘summa dei Protagonisti’ tra i più illustri della storia-rossonera che si ricordino: l’ala- eclettica di origini baresi dallo scatto bruciante Francesco Patino (7 stagioni in rossonero fu uno degli alfieri del primo Foggia targato Serica con 163 presenze e 17 goal); Alfredo Diotallevi (che a Foggia alla metà degli anni ’40 spende gli ultimi spiccioli di una carriera luminosa trascorsa fra A&B e da attaccante possente qual’era giocherà anche a Venezia a fianco del mitico Mazzola); il difensore-terzino dalla stazza possente Mauro Colla che con i suoi 10 anni trascorsi in rossonero sarà il secondo record-man in fatto di presenze dopo Pirazzini nella storia del calcio foggiano (315 presenze e 5 goal); Raggio Montanari (79 presenze e 49 goal) centrocampista genio e sdregolatezza dal goal facile (artefice del ‘Foggia delle 3 M’ arriverà a calcare la massima serie senza per altro raggiungere le vette che il suo talento avrebbe meritato).

Tra le suggestioni riversate invece su ciò che attiene alcune delle mitiche formazioni più rappresentative del Calcio Foggiano troviamo L’US Foggia edizione 1940/41: Carrera, Ragno, Frigerio, Galante, Toriello, Simone, Antonio D’argenio, Bertè, Bratta, Mazzone, Notari. All. Plemich.

Il primo Foggia post-bellico (Agosto 1945): Mazzone, Frigerio, Giampietro, Sollazzo, Notari, Cola, Della Pace, Di Tonno, Simone, Antonio D’argenio, Trovatore.

L’US Foggia che partecipa al campionato Pugliese di Prima Divisione del 1923/24: Maccione, Giuliani, Occhionero, Comei, D’Onofrio, Pizzi, Sandrino Sarti, De Stasio, Casale, De Biase, Ferraretti.

Il Foggia edizione 1953\54 primo in C ed ammesso alle finali nazionali : Paravano, De Brita, Pandolfo, Niccoli, Bellarin, Pozzo, De Vitis, Orlando, Gonini, Piani, Rossi, Buonpensiero, Marchiani, Rizzini, Bacci. All. Migliorini.

Il primo Foggia Targato Zeman Stagione 1986/87 : Ciucci, Grande, Pidone, Baldini, Silvestri, Delio Rossi, Fratena, Abate, Codispoti, Armenise, De Marco All. Zeman.

di Arturo Zampaglione

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