Francesco “Ciccio” Baiano è uno dei capisaldi della storia del Foggia, avendo vissuto da protagonista la promozione in Serie A del 1991 e poi lo storico nono posto dell’anno seguente, raggiungendo anche la Nazionale. Ora il 48enne napoletano fa l’allenatore (si è dimesso lo scorso ottobre dalla panchina dello Scandicci, Serie D) e ha parlato a calciofoggia.it del momento dei rossoneri: “De Zerbi sta facendo cose notevoli. Al di là del primo posto o dei play off, mantenere la squadra sempre nei primi posti non è cosa semplice. Il Foggia è una squadra tecnicamente molto valida e quindi può permettersi di fare il gioco che fa.
Mi piacerebbe che Iemmello mi superasse (tra il 1990 e il 1992 Baiano segnò 38 gol in due stagioni; Iemmello è a quota 33 sempre in due stagioni, ndr), perché vorrebbe dire che il Foggia arriva molto in alto, e siccome io sono un tifoso dei Satanelli spero che Pietro porti i rossoneri a vincere il campionato“. Immancabile l’amarcord, con Baiano che torna indietro con la mente agli anni di Zemanlandia: “A Foggia ho vissuto due anni bellissimi. Non avevo una squadra, ma una grande famiglia, capitanata da un fenomeno in panchina e con alle spalle un grande società. Poi il fatto di aver vinto un campionato di B e, l’anno successivo, aver sfiorato l’Europa League (all´epoca si chiamava Coppa UEFA, ndr), fa capire l’importanza di ciò che abbiamo fatto. Sono cose che ti rimangono dentro per sempre. E non posso scordare il dodicesimo uomo: è vero che avevamo una squadra e una società forte, ma quello che faceva la differenza erano i tifosi. Quando si entrava nello Zaccheria con 22-23 mila persone, si sentiva tremare il terreno”. Baiano pensa anche al suo futuro da allenatore: “Sono un tipo ambizioso e ora mi sto aggiornando, mi sto guardando intorno e sto andando a vedere partite. Spero di trovare una panchina per il prossimo anno per iniziare a lavorare come piace a me, con serietà e professionalità. Allenare il Foggia? Mi piacerebbe tantissimo, rimane sempre nel mio cuore. Auguro a De Zerbi di continuare a fare quello che sta facendo. Sta realizzando cose importanti e auspico di vedere il Foggia in Serie B. Per quanto mi riguarda spero, in un futuro, di tornare a Foggia in vesti diverse”.
Da foggiacalciomania
