“La Filiera non Etica” dai campi ai supermercati
Con Cinemafelix, il 29 settembre a Foggia, all’auditorium Santa Chiara Il lavoro, in tutte le sue forme ed applicazioni, come dice la Costituzione. Ma soprattutto il lavoro sfruttato dei migranti sotto il sole di Capitanata, impegnati per pochi euro al cassone nella raccolta del pomodoro, per poi risalire attraverso gli altri anelli della filiera agroalimentare: agricoltori, trasporto, industrie di trasformazione, grande distribuzione. Il 29 settembre parleremo di tutto ciò, e lo faremo provando a sciogliere i nodi, a riflettere, a cercare nuove soluzioni.
All’auditorium Santa Chiara nella rassegna “Il lavoro nell’obiettivo”, organizzata dal Circolo CinemaFelix, costola della Fondazione Apulia Felix, con "La Filiera non Etica – dai campi ai supermercati", il nuovo reportage-documentario di Antonio Fortarezza a cui seguirà un pubblico dibattito.
Il 30 settembre con un convegno scientifico-professionale che avrà luogo in ambito accademico, una tavola rotonda tra gli attori sociali ed istituzionali e, la sera, al Cineporto di Foggia, con la selezione dei cortometraggi che hanno partecipato al 1° festival dei corti ‘Metropolis' svolto a Matera nel luglio di quest’anno. Per concludere il 3 e 4 ottobre con gli incontri presso il Museo Civico di Foggia tra volontari impegnati nel sociale e i ragazzi delle scuole, la parte migliore della città.
"Devi fare ciò che dicono loro" viene detto, a un certo punto, nel documentario di Fortarezza. E contro questa mafiosa oppressione in cui tutti si sentono costretti a violare la dignità altrui, proveremo a liberare la forza della libertà di parola e di espressione, ma anche a riscoprire la forza del diritto. Convinti che nel sano e aperto confronto di idee apra alla possibilità di trovare soluzioni condivise per affermare il principio che il lavoro sia strumento al servizio dell'uomo e – non più – l’uomo strumento del profitto."
A Foggia, nel mese di settembre e ottobre. Per poi continuare sul web.
Programma
Giovedì 29 settembre Serata dedicata a Guglielmo Minervini "LA FILIERA NON ETICA” (auditorium S.Chiara, inizio ore 19:30 – ingresso gratuito) Reportage-documentario di Antonio Fortarezza.
Dopo la proiezione seguirà conversazione su: “Conoscenza e consapevolezza per una filiera etica nell’agroalimentare” Introduce: Giuliano Volpe (Presidente Fondazione “Apulia Felix”) con: Marco Barbieri (Docente di Diritto del lavoro – Università di Foggia) Lucia Forlino (Responsabile monitoraggio ‘Progetto Presidio’ Caritas Italiana) Antonio Russo (Responsabile nazionale welfare e politiche sociali Acli) Saverio Russo (Docente di Storia moderna – Università di Foggia) Giuseppe Savino (Fondatore dell’HUB rurale ‘VaZapp’) Presente l’autore del documentario modera: Emiliano Moccia (Giornalista) Venerdì 30 (inizio ore 21:00) al Cineporto di Foggia (Via San Severo, KM 2,00 – Foggia) Proiezione corti selezionati al concorso “Metropolis” (Matera luglio 2016) dedicato al mondo del lavoro.
Lunedì 3 e martedì 4 ottobre al Museo Civico di Foggia: Proiezione del documentario e incontro con gli studenti Promosso dalla: Fondazione “Apulia Felix” con il Circolo “Cinema Felix”.
Con il sostegno di: Comune di Foggia – Assessorati alla Cultura e all’Istruzione.
E con: Fondazione 'Banca del Monte di Foggia' – 'Progetto Presidio Caritas' Foggia – Museo Civico Foggia – Biblioteca ‘La Magna Capitana’ – Associazione ‘StatutoDeiLavoratori.it’ – Hub rurale 'VaZapp'- ‘Apulia Film Commission’ – FICC – Calebasse, conFINIdifferenti – 'Avvocato di Strada' e 'Fratelli della Stazione’.
Media partner FrontieraTV WebTv
trailer: http://youtu.be/ADinlKACO9k
link evento FB: http://www.facebook.com/events/276230902760373
Per informazioni: www.apuliafelix.org – www.cinemafelix.com – tel. 320 7729490 e alle pagine Facebook di: Cinemafelix – Fondazione Apulia Felix – La Filiera non Etica
4 Commenti per ““La Filiera non Etica” dai campi ai supermercati ”
Commento di Maria Rosaria
Data 27 settembre 2016 ora 16:29
Commento di Maria Rosaria
Data 27 settembre 2016 ora 21:00
http://www.ilgiornale.it/news/politica/prete-all-ingegnere-ecco-altri-donato-1228894.html- Questo è il marciume in tutte le sue forme ed applicazioni della nostra politica.
Commento di Maria Rosaria
Data 27 settembre 2016 ora 21:06
http://www.ilgiornale.it/news/politica/prete-all-ingegnere-ecco-altri-donato-1228894.html
Commento di Maria Rosaria
Data 26 settembre 2016 ora 20:57
Basta, basta !… con questa ignobile farsa sullo sfruttamento del lavoro nei campi dei migranti sotto il sole di Capitanata , impegnati per pochi euro al cassone nella raccolta dei pomodori .È inaccettabile questo giudizio, perché attraverso di esso si continua a tramare ai vertici della nostra politica, l’interesse di fare sbarcare altri migranti nella nostra regione. Perché i rappresentanti dell’Unione agricoltori di Foggia non intervengono con una azione mirata , contro questa infamia nei confronti dei loro associati ? Dove sono ? Speriamo che il 29 e 30 settembre il Presidente dell’Unione agricoltori di Foggia si faccia portavoce nel corso di questo convegno oltre che dei “doveri ” dei “diritti ” della categoria da lui rappresentata . Per chi non lo sapesse durante la raccolta dei pomodori il grosso del lavoro viene svolto dalle macchine agricole e l’orario lavorativo è : dalle ore 5,00 alle ore 11,00 e dalle ore 15,30 alle ore 17,30 – con pausa nei casolari di campagna . Gli agricoltori del nostro territorio non hanno mai sfruttato nessuno . Sia chiaro a tutti . Gridatelo al mondo intero . “Lo sfruttamento”non appartiene proprio al DNA dei nostri concittadini . Per tradizione, da sempre, i nostri padri, i nostri fratelli , quelli che ci hanno lasciato nell’anima, persino il ricordo di quelle loro nobili unghie intrise di terra, non hanno mai sfruttato nessuno ; si sono sempre distinti per generosità , onorabilità , umiltà nei confronti della loro classe operaia Smettetela di infangare la categoria degli agricoltori, che nulla hanno a che spartire con gli accordi tra i “migranti e i delinquenti dei loro “caporali clandestini” Non permettete più a nessuno di offendere l’onore dei nostri concittadini. Tutti sono a conoscenza che paghiamo persino per una golf 9 euro all’ora , o per una badante quasi quanto lo stipendio di un insegnante ( per carenza di strutture idonee nella sanità Italiana ) Allora perché continuare a recitare questa farsa solo con il lavoro dei migranti nei campi in Capitanata ? Il governo, deve dare delle risposte concrete ai bisogni e ai timori dei cittadini. Prima di definire quali sono i diritti dei migranti, (compresi quelli lavorativi) sul nostro territorio , deve provvedere a fare rispettare loro, i doveri sul territorio Italiano . Cosa sancisce questa nostra Costituzione per tutelarci da questa marea di clandestini che continuano a portare nella nostra città , degrado , delinquenza , caporali che truffano i lavoratori fini a renderli schiavi , droga , armi , prostituzione , terrore . Si permettono di aggredirci brutalmente persino per strada . Hanno reso la nostra vita , la nostra città invivibile . La Capitanata non può trasformarsi nel tour operator dell’Africa per continuare ad arricchire le varie società del CARA . Il Governo sa perfettamente che buona parte del traffico di immigrati clandestini in Italia è gestito, con profitto , dalle organizzazioni malavitose , vanno inasprite le pene , applicate severe norme processuali , norme a tutela delle vittime del traffico di clandestini , con particolare riguardo al diffuso fenomeno anche dello sfruttamento sessuale . Deve essere applicata quanto prima una Disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione degli stranieri . Chi non rispetta le leggi Italiane deve essere immediatamente espulso .Spero fortemente che durante questo convegno qualcuno mosso da uno scatto d’orgoglio sollevi a gran voce con l’intensità di un tuono che in Italia, deve essere reintrodotto prima il reato di immigrazione clandestina e poi stabiliti tutti i diritti e i doveri dei migranti .
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