Quotidiano di Foggia, Teleradioerre, Stato Quotidiano,
Foggia&Foggia, Teleblu, e i piu' importanti media hanno pubblicato il
seguente comunicato stampa - 11 maggio 2011
L'Università restituisce ai "Cavalli Stalloni " le antiche sedie
sabaude
La bellissima Sala del Consiglio dell'antico Regio Deposito Cavalli Stalloni
di Foggia (IRIIP) è tornata a sorridere grazie alla restituzione dei suoi
preziosi mobili e delle sue antiche sedie sabaude.
La Sala Consigliare, infatti, fu lasciata nuda per circa dieci anni (si
salvò il grande e lungo tavolo solo perchè costruito in unico pezzo
difficilmente asportabile).
Chi ha seguito il caso IRIIP/Unifg sa bene di cosa stiamo
parlando e non poco sono state le polemiche sui media del Comitato PRO
IRIIP, impegnato dal 1996 contro il devastante "Accordo di programma" che,
per mano dell'Università di Foggia, condannava a morte i "Cavalli Stalloni"
così invidiabilmente insediato nella città.
Una superba struttura ippica così meravigliosamente collocata, notata dalla
Fitetrec Ante che ha deciso addirittura di organizzare proprio nel Parco
Equestre "Pila e Croce" dei Cavalli Stalloni di Foggia in Via Caggese una
spettacolare Tappa Nazionale
equestre di Cross-Country il 29 maggio 2011. A prova
dell'importanza dell'evento, anche la prestigiosa istituzione UNIRE
parteciperà con una sua Tappa.
Quindi, il Comitato PRO IRIIP con grande soddisfazione accoglie la notizia
della restituzione delle sedie sabaude e dei prestigiosi mobili già
ricollocati al loro posto nella bellissima Sala Consiliare dell'Incremento
Ippico di Foggia.
Il COMITATO PRO IRIIP sente il bisogno di sottolineare il plauso ai
protagonisti della lieta vicenda il Prof. Giuliano Volpe, Magnifico Rettore
dell'Universita' di Foggia, e il Dr. Pasquale Solazzo, Direttore
dell'Ufficio Incremento Ippico, che dimostrano sensibilità per il patrimonio
culturale delle nostre storiche Istituzioni e del nostro territorio.
Meritevoli sono stati anche i precedenti direttori dell'IRIIP: dott. Roberto
Benvenuto, l' avv. Gianfranco Caputo e il dott. Antonio Ursitti per il buon
fine della questione.
Comitato Pro Iriip