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1 ottobre 2011

FOGGIA – Ecco i fondi per la Caserma Miale L’Università prepara il trasloco

L’acquisto dell’ex scuola di polizia grazie ai fondi Cipe Ora, come promesso dal rettore, sarà liberato l’Iriip

All’Università di Foggia arrivano 30 milioni di euro. Il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha sbloccato la seconda tranche di fondi Fas per la Puglia, con una dotazione pari a 365 milioni di euro. È un importante sostegno per il sistema universitario pugliese: 315 milioni sono destinati a infrastrutture edilizie, prevalentemente residenze, strutture didattiche e servizi per gli studenti e 50 milioni per la creazione di una rete di eccellenza nella ricerca in settori avanzati delle tecnologie, dell’innovazione e dei rapporti con il mondo produttivo.

I PROGETTI - Il contributo di 30 milioni di euro per l’Università di Foggia sarà distinto in 25 milioni per l’acquisto e la ristrutturazione della Caserma Miale e 5 milioni per la ristrutturazione delle palestre di via Galliani e di via Ammiraglio Da Zara, recentemente assegnate all’Università di Foggia in comodato gratuito dalla Regione Puglia.

IL RETTORE - «Sono particolarmente soddisfatto di questo importante risultato che consentirà alla nostra università di fare un salto di qualità davvero rilevante sul piano dell’edilizia universitaria», ha dichiarato il rettore, Giuliano Volpe. «Il contributo per la ristrutturazione delle due palestre consente di recuperare preziose risorse per il nostro bilancio.

Quanto alla Caserma Miale non posso nascondere una soddisfazione particolare, poiché sta per avverarsi un “sogno” che inseguo fin dal mio insediamento. Con questa prestigiosa struttura potremo dar vita ad un polo economico-giuridico-amministrativo-direzionale nel cuore della città, uno dei tre poli in cui si andrà ad articolare il nostro campus urbano.

Inoltre realizzeremo uno spazio in cui sistemare adeguatamente non solo il rettorato e l’amministrazione centrale ma anche aule, servizi centrali per gli studenti (laboratori informatici e linguistici, spazi per attività culturali), foresteria, scuole di dottorato e alta formazione, e numerose altre attività».

LA QUESTIONE IRRISOLTA – Grazie all’arrivo di questi fondi ora si riapre la questione del trasloco della sede universitaria dalla struttura dell’Iriip, istituto di incremento ippico. «Voglio uscire dalle polemiche e dalle guerre di religione. Se riusciremo ad acquisire la caserma Miale non ci sarà più l’esigenza di avere dalla Regione le ultime strutture dell’Istituto di incremento ippico.

Non è mia intenzione penalizzare alcuno», queste erano le parole del rettore Volpe nel 2009 dopo le rivelazioni del Corriere del Mezzogiorno sull’intenzione dell’Ateneo di acquistare la struttura dell’ex Scuola di polizia con l’appoggio finanziario della Regione Puglia. Ora potrebbe esserci una svolta nell’annoso contenzioso Iriip-Università.