E' in atto uno scippo sciagurato e scellerato da parte dell'Universit� - facolt� di giurisprudenza (quest'ultima, tra l'altro, avrebbe la possibilit� di occupare altri grandi edifici vuoti e senza storia nella stessa citt�) ai danni dell'Istituto Incremento Ippico di Foggia.

Quest'ultimo, questo meraviglioso e maestoso antico Complesso (sicuramente il pi� grande ed il pi� bello dei soli 5 in Italia - inutilmente tutelato da 2 vincoli dei Beni Culturali) � gi� stato, per met� occupato per arrivare, fra poco tempo, all' esecuzione dell' intera occupazione a favore della Facolt� predetta. 

E' UNA BRUTTA STORIA!  Una dannosa SOSTITUZIONE che si ostinano a definirla: "CRESCITA" .

Un'ostinazione dei responsabili a perseverare sul palese errore/orrore che pu� essere giustificato solo da manovre di mala-politica-palazzinara, pare, con "regali" di Cattedre universitarie per "addormentare" Istituzioni di controllo (Soprintendenze etc.) e per equilibrare probabili sporche spartizioni clandestine tra le parti che vogliono la soppressione dell' Orgogliosa Istituzione dalla sua sede nativa (spero tanto non sia cos� ed abbiano la capacit�, il coraggio e l'onest� di ravvedersi)

Questo scellerato accordo di programma avvenuto tra Regione, Provincia, Comune ed Universit� SENZA la partecipazione delle Organizzazioni di settore (sportive-allevatoriali-agricole-veterinarie etc.  ...infatti, oggi predestinate VITTIME) e dell' UNIRE, procurer� immensi ed irreparabili danni alla pregiata razza Murgese, all'Asino di Martinafranca (il pi� alto del mondo), al maestoso Deposito cavalli stalloni di Foggia.

Con la soppressione della storica funzione verr� strappata l' ANIMA al maestoso Complesso architettonico, la Storia al suo territorio.

Chi scrive, non ha strumenti per indagare, non ha prove certe per denunciare,  � componente del Comitato pro-IRIIP che ha promosso una PETIZIONE POPOLARE (sono gi� migliaia le sottoscrizioni e continuano....). Uno strumento politico costituzionale con caratteristiche sovrane che ha la forza di annullare o rivedere accordi che penalizzano la Comunit�. Uno strumento che segnala ai responsabili l'errore che si sta commettendo auspicando un opportuno ravvedimento e giusta soluzione. Uno strumento che ha la forza di fare comunque giustizia, scrivendo la futura storia indicando i buoni ed additando gli eventuali ostinati responsabili  cattivi che non hanno saputo o voluto ascoltare il saggio urlo popolare.