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Sviluppare la ricerca, tutelare le eccellenze, vincere la sfida dell�authority

 
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Per affrontare il futuro dell�agricoltura, � necessario difendere anche i presidi a rischio di chiusura come l�ex Iriip e l�Ovile Nazionale di Segezia

La sfida prossima ventura dell�agricoltura dauna passa per la valorizzazione delle eccellenze. Una volta ce n�erano tantissime: istituti sperimentali, laboratori ed istituti di ricerca disegnavano sul territorio una mappa virtuosa che collocava naturalmente la Capitanata tra i territori a maggior potenziale di sviluppo agroalimentare.
Oggi le cose stanno forse un po� peggio, vuoi per i tempi grami che affliggono la ricerca scientifica, divenuta una Cenerentola (quando, invece, tutti gli economisti si affannano a ripetere che si pu� uscire dalla crisi attraverso un grande sforzo di innovazione, di cui la ricerca � strumento essenziale). Ma proprio per questo � importante, per tutti quelli che hanno a cuore le sorti dell�agricoltura, adoperarsi perch� il potenziale di ricerca espresso dalla provincia di Foggia torni ai livelli che esprimeva un tempo. Si pu�, si deve farlo perseguendo il decollo di nuove infrastrutture, come la tanto attesa agenzia nazionale della sicurezza alimentare, valorizzando i presidi esitenti, ma non sempre tenuti nel debito conto, come l�Istituto Zooprofilattico e la Facolt� di Agraria dell�ateneo foggiano, difendendo dalla chiusura le strutture a rischio di smantellamento.
Qualcosa si muove, almeno per quanto riguarda la mobilitazione e le sensibilit�, per quanto riguarda l�avvio dell�authority agroalimentare, su cui il governo Berlusconi continua a traccheggiare, il gruppo costituito dalla Copagri su Facebook, con il sostegno dell�Adiconsum ha in poche settimane raggiunto le mille unit�. Non si tratta soltanto di un�indubbia attestazione della �febbre� che l�authority suscita a Foggia, ma di una pressione civile che si sta trasformando in mobilitazione vera e propria.
Si parla della possibilit� di una manifestazione di protesta, da svolgersi direttamente a Roma, per sensibilizzare la �stanza dei bottoni� a non dilazionare oltre la operativit� dell�agenzia, istituita nel capoluogo dauno con legge dello Stato nel 2007 (la legge finanziaria), ma sino ad oggi non � mai entrata in funzione perch� il Governo non ancora emana i necessari provvedimenti attuativi. 
Come si legge nel sito del gruppo Facebook �Authority nazionale alimentare di Foggia, quelli che vogliono entri in funzione (raggiungibile all�indirizzo web: http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=162109779141&ref=ts)�, �si tratta di una grave mancanza perch� in Italia, come negli altri Paesi Europei, quest�Authority dovrebbe essere l�unico interlocutore dell�Efsa (Autorit� europea per la sicurezza alimentare) di Parma e fare da coordinamento tra tutte le Istituzioni, sia del Ministero della Salute sia del ministero dell�Agricoltura, per svolgere il fondamentale compito di prevenzione e contrasto dei rischi relativi alla sicurezza alimentare umana e animale.�
A due anni dalla sua istituzione, soprattutto a causa della forte ed ingiustificata opposizione della Lega Nord e del suo Ministro all�Agricoltura, Luca Zaia, l�Authority nazionale di Foggia ancora non � operativa. Lasciando cos� l�Italia, unica in Europa, priva di questo presidio. Le cose si stanno muovendo, ma sarebbe auspicabile che dal gruppo nasca, oltre che le legittime ed importante iniziative di mobilitazione, anche un progetto comune che vada nella direzione di cui dicevamo all�inizio: il consolidamento delle eccellenze, presenti e diffuse sul territorio, e la difesa ed il rilancio di quelle che corrono il rischio di essere smobilitate, come l�Istituto regionale di incremento ippico (che sorge nell�ex ippodromo, e che dovrebbe far posto all�Universit�) e il cosiddetto Ovile Nazionale di Borgo Segezia.
Molto bello e significativo il commento di Franco Cuttano, che sta svolgendo da anni una tenacissima battaglia per impedire la chiusura dell�Iriip, pubblicato sulla bacheca del gruppo: �Con il cuore mi sono iscritto a questo gruppo. Per� devo dire anche questo: Il paradosso � che la Foggia e la Puglia politica pretendono giustamente l�Autority e trascurano e non fanno partire il rilancio dell�IRIIP- Foggia (ma anche l�Ovile Nazionale di Segezia e altro�) che rappresentano pezzi importanti nel quadro generale di tale aspirazione e possono dare anche un grosso contributo al rilancio della nostra Fiera. I cavalli mangiano! Pi� aumenta il numero dei cavalieri e pi� aumenter� la richiesta di cavalli e pi� aumenteranno gli allevatori e pi� guadagneranno gli agricoltori e pi� Foggia e la Puglia si arricchir� di quelle realt� di settore che fanno Foggia sede naturale per l�Authority. Ci vuole tanto ad arrivarci? Chi conosce bene i cavalli sa che sono magici e i miracoli sanno farli tant�� che i loro ferri usati vanno a ruba.�
Siamo d�accordo con l�ottimismo ippico di Cuttano: la qualit� di un territorio si misura dalle sue eccellenze, dalla sua capacit� di mobilitarle per azionare il circolo virtuoso dello sviluppo.

 

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