da S.F.I.D.A/news - giugno 2007 n.3 � pag.2
IL MOVIMENTO E� VITA
A cura di Tiziana de Nisi Lembo segretario provinciale Sindacato SFIDA/Fg
(Famiglie Italiane Diverse Abilit� � Foggia)
Intervista al dott. Pierluigi SANSONE
Medico chirurgo specializzato in T.M.C.
(terapia con mezzo del cavallo)
Da quello che sappiamo dottore, lei � l�unico ippoterapeuta qui in zona?
No, ne siamo due in tutta la Puglia. Io qui a Foggia e il dott. Manfredi a Bari. Abbiamo seguito il corso presso l�A.N.I.R.E. (associazione nazionale per la realizzazione equestre) che ha sede a Milano e deve la sua esistenza alla dott.ssa Citterio, una italo-francese che ha introdotto in Italia negli anni �70 questa terapia.
Quali vantaggi porta questa terapia dal punto di vista ludico e soprattutto dal punto di vista terapeutico?
Bisogna appunto distinguere i due aspetti. In realt� parlare di ippoterapia pu� essere visto in chi � animalista per il fattore estetico e ricreativo in quanto considera solo il contatto con l�ambiente esterno. Invece dal punto di vista che ci sta pi� a cuore cio� quello della T.M.C. essa � una moderna tecnica di riabilitazione globale. Oggi la riabilitazione dei deficit psichici e fisici si rivolge a metodi globali che ha come vantaggio la sua tecnica, che � semplice da esercitare. Per fare un esempio �il nuoto� va a stimolare gran parte delle risorse residue senza impegnare un gran numero di terapisti. In questo modo si ottengono dei risultati in maniera pi� facile e veloce.
In base alla vostra esperienza, quali sono le patologie per le quali avete raggiunto risultati positivi con l�ippoterapia?
Ponendo un essere umano su un altro essere vivente i risultati sono inevitabili perch� il movimento � insito nel concetto vitale. La definizione stessa della parola �vita� passa attraverso il movimento. Questa considerazione logica e semplice ci porta a valutare quali sono le indicazioni e le controindicazioni. Le controindicazioni sono poche poich� quale medico pu� vietare il movimento, neanche nei casi pi� gravi come ad esempio per infarti del miocardio ove gi� in terza giornata viene stabilito al paziente il tipo di riabilitazione da fare. Il movimento � vita. E� bello vedere come un paraplegico sul cavallo sia equiparato ad una persona normodotata. E� altrettanto interessante osservare un artistico a cavallo perch� riesce ad interagire in quello che � il sistema della Terapia col mezzo del cavallo cio� interazione tra paziente e cavallo, cavallo e terapista, terapista e uomo di cavallo. Le indicazioni sono vastissime e le classiche sono paralisi cerebrali infantili, sindrome di down, autismo ma accanto a queste vorrei sottolineare che vi sono altre indicazioni molto importanti e sono quella dei traumatizzati dal traffico e quella dei traumatizzati del lavoro. Queste categorie sono molto forti sia socialmente che economicamente e psicologicamente, e vi spiego perch� facendovi un esempio. Se io che sono un medico uscendo con la macchina ho un grave incidente e mi rende disabile, avr� le risorse economiche, le risorse mentali e le motivazioni professionali che urgono e che mi spingeranno a valorizzare tutte le terapie e quindi anche la T.M.C. . Cosa che non accade in una famiglia magari anche disagiata dove vi � un disabile dalla nascita, e alla quale la societ� non offre granch� e quel poco che c�� lo toglie come ha fatto con il maneggio coperto dell�IRIIP �G.Nannarone� che � stato chiuso in maniera vergognosa in quanto era in corso una terapia, appunto, per modificarlo in aula-magna. Foggia purtroppo � volutamente arretrata, qui manca un�area geografica evolutiva per la variet� dei servizi che offre, che devono essere differenziati e dedicati sia (ad esempio) all�appassionato di calcio e sia all�appassionato di bocce. Non ci pu� essere una dittatura del valore di massa anche perch� nella massa ci sono tante persone con il loro specifico cuore.