IRIIP:
strada sbagliata�si torna indietro
I due Assessori regionali Angela Barbanente (urbanistica) e Mimmo
Lomelo (universit�) incaricati dal Presidente Nichi Vendola a
cercare una razionale soluzione per l�annosa vicenda IRIIP/Universit�,
sono andati insieme al Magnifico Rettore prof. Antonio Muscio e
altri, a vedere di persona il sito proposto dal Sindaco Ciliberti e
dal Rettore per trasferire l�Istituto Incremento Ippico di Foggia e
i circa 100 stalloni di pregio. Un� iniziativa lodevole dei due
Assessori perch� da sempre, il Comitato pro IRIIP dice che bisogna
�Conoscere per Deliberare�. Se questo metodo da buon padre di
famiglia, l�avessero applicato anche le Amministrazioni Regionali,
Provinciali e Comunali di quel tempo firmatarie dello sciagurato
Accordo di programma del 5 giugno 1996 e non avessero tenuto fuori
dalla porta le predestinate vittime e i pro IRIIP che gi�
manifestavano contro quel paventato Accordo, di sicuro non saremmo
arrivati oggi a questo punto.
Ammirevole � la tolleranza dei due assessori dopo le arroganti
minacce legali del CdA dell�Ateneo foggiano riportate su un
documento firmato non solo dal Rettore ma anche dal Sindaco Orazio
Ciliberti che ricordiamo � caduto in netta contraddizione perch�
firm�, in Villa, il 20 maggio 2005, la Petizione pro IRIIP insieme
al consigliere comunale capogruppo dei ds Angelo Castelluccio.
Masseria Giardino
Di sicuro, gli
Assessori Barbanente e Lomelo avranno potuto constatare la
suggestiva bellezza del luogo perch� �Masseria Giardino� � un sito
di notevole valore storico. In epoca medioevale denominata �Masseria
Fabrica�, feudo del Vescovo di Troia che vantava il titolo di Barone
di San Lorenzo in Carmignano. Coi vari processi storici, Masseria
Giardino risulta di propriet� del Comune di Foggia dal 1921. Sono
circa 400 ettari pi� un immobile dell�800 con vincoli di tutela
difficilmente superabili per una destinazione d�uso diversa. La
struttura in buono stato fu donata al Comune di Foggia alcuni
decenni fa dalla nobile famiglia De Nittis-Pepe. Oggi � l�
vergognosamente decadente! Divenuto rudere ospitando alberi e
cespugli nelle sue stanze, questo a confermare il poco rispetto
delle ricchezze che abbiamo e di quello che ci viene donato. Cos�
come ci conferma che � giusto insistere con forza e tenacia per
evitare un altro scempio su quel prestigioso Deposito Regio Cavalli
Stalloni di Foggia. Salvare la storia a quell� eccellente struttura
ippica del Piacentini che vive ancora con la sua anima, salvare dal
cemento accademico quel meraviglioso Parco Ippodromo non � un
capriccio � un dovere della citt�. Il solo pensiero di barattare la
storia � vergognoso ed � fuori da qualsiasi concetto legislativo di
tutela dei beni culturali e paesaggistici.
Questo evento ha dimostrato solo l�evidente inconcludenza della
proposta e un altro esempio di non rispetto delle ricchezze storiche
donate.
Masseria Giardino, anzich� farla diventare strumento di morte dello
storico Deposito Cavalli Stalloni di Foggia, deve essere salvata
dall�indifferenza. E� proprio vero, i cavalli hanno poteri magici!
Riescono a far ricordare anche ai �distratti� i tesori dimenticati.
La vicenda IRIIP � di elementare soluzione. Nessuno si sognerebbe di
perseverare, di andare avanti su una strada che ha scoperto essere
quella sbagliata. Tutti, dispiaciuti per aver perso tempo, svoltano
e tornano indietro per ritrovare la direzione giusta.
Non � difficile da capire, � alla portata di tutti, anche di un
Rettore Magnifico.
Foggia, 5 aprile 2007 IL COMITATO pro IRIIP
( www.foggiaweb.it/cavannistalloni )
articolo
pubblicato in parte anche sulla Gazzetta del Mezzogiorno <Cronaca di
Foggia> Venerd�, 6 Aprile 2007 a pag. 2