Quotidiano di Foggia
(Domenica, 7 febbraio 2010 � pag.8)
Quasi un plebiscito a
favore dell�Iriip
Ai foggiani piacciono
i loro cavalli stalloni
il Sondaggio del
Quotidiano di Foggia: il 70 per cento vuole che il prestigioso istituto resti
al suo posto. Una nota del luminare Mauro Aurigi.
Rivedere
la questione dell�Ex Iriip. � quanto chiedono i numerosi cittadini foggiani che
hanno partecipato al sondaggio promosso dal nostro giornale. La delibera con cui
il consiglio comunale ha deciso di assegnare la storica sede dei Cavalli
Stalloni all�Universit� (senza comunque che sia ben chiaro il destino dell�Ex
Iriip) andrebbe riesaminata.
Il nostro sondaggio
(Cavalli Stalloni di Foggia, che farne) prevedeva ai partecipanti re possibili
risposte. La prima nella direzione della delibera del consiglio comunale
(Confermare la destinazione decisa dal consiglio comunale di Foggia a favore
dell�Universit�), le altre due prospettavano, invece, una possibile revisione:
�Rivedere la destinazione decisa dal consiglio comunale di Foggia a favore
dell�Universit�, confermando l�attuale sede dell�Iriip� oppure �Rivedere la
destinazione decisa dal consiglio comunale di Foggia a favore dell�Universit�,
studiando una sistemazione che tenga conto delle ragioni dell�Ateneo e di quelle
dell�Iriip.�
La maggior parte
dei lettori che hanno partecipato al sondaggio si � schierata nettamente a
favore della �restituzione� della storica sede all�istituto. Il 70 per cento ha
infatti risposto che ritiene che la sede vada confermata all�Iriip. Un altro 20%
ritiene che la decisione del consiglio comunale vada rivista, cercando una
mediazione, che tenga presenti e salvaguardi tanto le ragioni dell�Universit�,
quanto quelle dell�istituto. Soltanto il 10 per cento dei lettori ritiene che la
decisione del consiglio comunale debba restare tale e quale.
Un risultato cos�
chiaro da rendere superfluo ogni commento. I foggiani tengono ai Cavalli
Stalloni, in quelle stalle vedono un pezzo della loro storia, della loro
identit�.
Il sondaggio �
stato accompagnata anche da interventi di notevole respiro. circa �l�attuazione�
dell�istituto ippico, che rappresenta per Foggia una tradizione, e che pu�
diventare un serio fattore di sviluppo, in un momento in cui c�� una diffusa
ripresa d�interesse attorno ai temi ippici.
AURIGI: DIFENDERE
IL CAVALLO MURGESE
Di particolare
interesse l�intervento (spontaneo, e perci� lo ringraziamo ancora pi�
sentitamente) di un luminare del settore, come Mauro Aurigi, che sta studiando
da anni le razze equine pugliesi autoctone.
�Negli anni �70 �
ha scritto Aurigi sul blog del Quotidiano � cominciai ad occuparmi del Cavallo
della Murgia, quando non se ne occupava nessuno. La cosa che pi� mi mandava (e
mi manda) in bestia era (ed �) il disinteresse, qualche volta anche peggio del
disinteresse, dell�Istituzione verso questa razza. Non c�� paese civile che non
consideri le proprie razze di cavalli non un lusso, ma una ricchezza, e non solo
ricchezza materiale, ma anche e soprattutto culturale. Ad essi riserva spazi ed
ambienti che producano ricaduta d�immagine a livello internazionale. Si pensi ai
cavalli del West americano, agli andalusi della Spagna, ai frisoni dell�Olanda,
al sella francese, ai lipizzani di Vienna ecc. Non c�� Land tedesco che non
abbia la sua propria razza (quelli che non l�avevano si sono dati da fare
creandola dal nulla prendendo soggetti da altri territori) e che non l�abbia
valorizzata tanto che gli Italiani non badano a spese per acquistarli, come del
resto fanno con tutte le razze nazionali straniere.
Noi abbiamo il
murgese, unica razza italiana sopravvissuta in purezza, che ha doti
straordinarie di estetica, di carattere e di prestazioni da renderlo
praticamente unico al mondo. E cosa facciamo? Esattamente il contrario di quello
che si fa in ogni paese evoluto: lo espropriamo della straordinaria cornice, il
centro stalloni di Foggia, in cui finora sono stati tenuti i 50 stalloni, che
rappresentano il vertice genetico dell�intera razza, per mandarli a finire in
chiss� quale sperduto angolo della regione. � come dare il colpo di grazia ad
una razza gi� sofferente per la lunga emarginazione subita.
Il Trentino-
Altoadige considera i suoi aveglinesi (haeflinger), pur con tutti i limiti di
quei cavalli, come uno dei prodotti di punta che danno lustro al proprio
territorio (anche e soprattutto sul piano turistico). La Puglia a Foggia cerca
di distruggere l�immagine di questa sua eccezionale razza, tra le pi� antiche
del mondo. Farsi del male da soli non � il massimo dell�intelligenza.�
La passione
scientifica e culturale di Mauro Aurigi sono inoppugnabili, e rendono ben chiara
l�idea del danno che la comunit� ricaverebbe dalla chiusura dei �Cavalli
Stalloni�.
CUTTANO: LA CITT� �
CON NOI
Non poteva manca la
risposta di Franco Cuttano, tenacissimo animatore della battaglia pro-Iriip (una
battaglia che, un passo dopo l�altro, sta per� conquistando alla sua causa
sempre pi� significativi e qualificati adepti�.
�Carissimo Aurigi,
� scrive Cuttano � io da umile foggiano/pugliese (ma sicuramente non solo io)
non mi stancher� mai di ringraziarti per quello che hai fatto e continui a fare
per salvaguardare la sede storica del pregiato cavallo murgese. Di passi insieme
ne abbiamo fatti, tu da Siena e noi del Comitato da Foggia. Ricordo ancora la
bella lettura che ci hai regalato pubblicata sulla rivista mensile di SudEst
n.9/2005 dal titolo: �il Murgese, una storia Italiana� che conserviamo
gelosamente nel sito de La Contessa (sede del Comitato pro IRIIP) e che invito
tutti a leggere qui:
http://www.circoloippicolacontessa.it/mauroAurigi.html
Tu caro Mauro non
immagini quanto � stato utile (e lo � ancora) quel tuo contributo per far capire
soprattutto alla nostra gente che ignorava, cosa di grave si stava commettendo.
Ora questa mia
gente c��, ha capito e vuole salvaguardare l�IRIIP e da tempo sta pure urlando.
L�attuale copiosa partecipazione al sondaggio promosso dal Quotidiano di Foggia
e i risultati pro-Iriip che vengono fuori lo dimostrano. Il problema � che la
politica � sempre in ritardo� oggi pare si sia accorta dell�errore che stava
commettendo e sta cercando di riparare� ma il rilancio � ancora da venire�
Quello che pi� fa tristezza in questa storia � che il rilancio della Struttura e
di tutto il resto� come da �Progetto PRO IRIIP� (rintracciabile on-line) viene,
nei fatti, frenato dal negativo �silenzio� dell�attuale rettore prof. Giuliano
Volpe (uomo sensibile che si batte per la salvaguardia delle testimonianze
storiche del nostro territorio) che paradossalmente ce lo troviamo contro. Posso
anche sbagliare� certo � che il suo silenzio non aiuta Foggia, non aiuta la
Puglia e nemmeno la nostra Universit� di Foggia.�
Giriamo volentieri
l�appello di Cuttano al magnifico rettore, sperando di poter ospitare la sua
opinione a riguardo.
Mauro Aurigi
risponde a Franco Cuttano:
Caro Franco
Cuttano, non c�� niente da ringraziare. Ho sempre sentito quella mia passione
per il murgese come un dovere. Diceva Bertrand Russel che il nazionalismo
nella politica � spregevole perch� sfocia sempre nel fascismo, ma il
nazionalismo nella cultura � un supremo diritto-dovere di ogni popolo, pena la
sua cancellazione dal consesso dei popoli della terra. Infatti cosa � un popolo
senza una sua cultura se non una plebe?. Ecco � all�interno di questo discorso
che va vista la questione. In nessun�altra razza italiana e forse del mondo c��
altrettanta storia e cultura. Solo il murgese merita di diventare il cavallo
nazionale italiano. E questo riguarda tutti, anche se in primo piano riguarda i
Pugliesi.
a.d.