Dalla Gazzetta del Mezzogiorno 27
aprile 2006
Vicino alla nostra scuola un
luogo caro ai foggiani . Alla scoperta del deposito
dei �cavalli stalloni�
Gli alunni della Scuola San Pio
X
C � un posto della
nostra citt� che
tutti chiamano �I
cavalli stalloni�.
Noi, foggiani di razza, non
potevamo non farvi conoscere
il deposito cavalli stalloni
istituito con Decreto Luogotenenziale
nel 1915 con lo scopo
di allevare gli stalloni da
monta.
La struttura progettata
dall�architetto Piacentini,
venne inaugurata nel 1931 su
una superficie di 22 ettari che
comprendeva scuderie e piste
di galoppo.
Immediatamente rappresent�
un punto di riferimento
per tutte le attivit� legate
al cavallo, comprese quelle
sportive.
A questo proposito ci piace
ricordare l� affermazione del
veloce �Nicola� che, montato
dal fantino napoletano Ernesto
Ferri, vinse nel 1953 il
premio �Agnano�.
Successivamente
con il D.P.R. n.616
del 1977 la gestione degli �Istituti
di incremento ippico�
fu trasferita dallo Stato alle
Regioni.
Attualmente la struttura ha
competenza in materia di ippocultura
nonch� di tutela e
salvaguardia di alcune razze
equine autoctone a rischio di
estinzione.
Presso l�IRIIP ci sono, infatti,
insieme ad altre razze, un
consistente numero di animali
della razza Cavallina
delle Murge e della razza Asinina
di Martina Franca.
La parte del complesso non impegnata
per la scopo originario,
� oggi occupata dalla Facolt�
di Economia dell�universit�
di Foggia che ci auguriamo
non invada mai le stalle
di questi nostri amici a
quattro zampe che stiamo apprezzando
ancora di pi� da
quando la nostra scuola ha aderito
ad un progetto di ippoterapia
destinato agli alunni
in difficolt�.
Questi animali non devono
lasciare la nostra citt� perch�
il loro allevamento rappresenta
la vocazione millenaria
della nostra terra, la
stessa terra in cui venne Diomede
portando in dono ai Dauni dei poderosi cavalli
dalla lontana Ellade, ma anche
perch� Foggia negli ultimi
novant�anni, grazie ad una
fiera specifica trasformata
oggi in Fiera dell�Agricoltura,
� stata un punto di riferimento
per tutti gli allevatori
italiani.
E poi fermarsi a guardare
questa poderosa struttura situata
a solo 300 m. dalla nostra
scuola per noi foggiani
significa fare un salto nella
storia, in un passato lontano,
fatto non solo di cavalli, ma
anche di quella gente che nel
neolitico occupava, con il suo
villaggio, lo spazio che noi destinammo
all�ippodromo.
Su questa zona che ha come
dirimpettaia la caserma dei
Carabinieri sorgeva, infatti,
un insediamento neoliticoche la scorsa estate ci ha restituito
lo scheletro di un nostro
antenato.
Noi bambini speriamo che
questi spazi al chiuso e all�aperto
diventino un luogo dove
poter fare giochi e passeggiate
a cavallo, e non solo, respirando
un pezzo importante
e poco conosciuto della nostra
storia che ci render�
senz�altro pi� fieri dell�appartenenza
alla citt� in cui
viviamo.
Gli alunni delle V-A