E� risaputo che il Concorso internazionale di idee si giustifica quando bisogna risolvere i grandi e gravosi problemi (acqua alta a Venezia, bonifica di grandi siti avvelenati e radioattivi come l�Enichem di Manfredonia, asfissia dei laghi di Lesina e Varano�) oppure per le grandi opere (ponte di Messina, trafori nelle Alpi, Aeroporti alla Malpensa� etc. ) e i partecipanti al bando sono sempre Colossi quasi tutti quotati in Borsa. L�assurdo � che a Foggia per mettere quattro alberi in un inventato �Parco Diomedeo� si propone e si da seguito a tale dispendioso metodo. Ma c�� di pi�!
Il 17 febbraio 2009 il Direttore regionale del Ministero per i Beni e le Attivit� Culturali,
Arch. Ruggero Martines avvisava il Comune di Foggia e per conoscenza la Procura della Repubblica (Nucleo Tutela Patrimonio Artistico) e la Soprintendenza Archeologica, di sospendere il Concorso internazionale di idee per la realizzazione del �Parco Urbano dei Campi Diomedei, sull�area dell�Istituto Incremento Ippico di Foggia (IRIIP).
Il bando nasceva da una �genialata� dell�assessore ai lavori pubblici Franco Mercurio il quale, senza preoccuparsi dello stato in cui versano le strade di foggia, impegnava lo scarso denaro comunale per bandire un ridicolo concorso internazionale di idee, che forse poteva vincere qualche studio del nord Italia o addirittura uno studio estero (forse giapponese se non cinese), per darci idee su come utilizzare un�area che ha gi� una sua destinazione specifica e sulla quale esiste un dettagliato progetto di rilancio (�Progetto pro IRIIP�), di iniziativa popolare sostenuto dalle pi� rappresentative associazioni.
Un progetto che, oltre a salvaguardare le opportunit� di sviluppo ed occupazione dell�Istituto Incremento Ippico, riporta lo storico Parco Equestre �Pila e Croce� (area ex-ippodromo) alle condizioni del primo storico accordo dell�inizio �900 tra l�Istituzione ippica e il Comune di Foggia che permetteva la fruibilit� a tutti i cittadini.
Il Progetto, cos� acutamente elaborato, prevede una maggiore disponibilit� d�uso alla cittadinanza per la presenza anche di altre attivit� compatibili (pista ciclabile, camminamenti nel verde, percorsi archeologici, spazi di sosta etc.) e il tutto assolutamente non invadente e rispettoso dei vincoli di tutela. Un Parco recintato, controllato e quindi sicuro.
Questa grande risorsa (cos� rilanciata e cos� magnificamente ubicata nel centro della citt� di Foggia) risulta strategica per il futuro del nostro territorio; il progetto di rilancio � di facile e veloce attuazione e calza perfettamente per rientrare tra i migliori progetti da includere nella programmazione �Area Vasta� Capitanata 2020 � fondi Europei.
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Il Progetto di iniziativa popolare sostenuto dal COMITATO pro IRIIP formalmente presentato al Comune di Foggia in data 7 agosto 2008 prot. n. 64812/2008 compatibile con i vincoli e la destinazione di quell�area � visionabile da tempo on-line all�indirizzo: www.foggiaweb.it/cavallistalloni
Il COMITATO fino ad oggi si � astenuto dal divulgare il provvedimento autorevole del Ministero per i Beni e le Attivit� Culturali che sospendeva il bando del �Concorso internazionale di idee� dell�assessore Mercurio, aspettando fiducioso un ravvedimento del Comune di Foggia che, non solo tutt�oggi non si � verificato, ma che spudoratamente viene taciuto ed ignorato dall�assessore Michele Salatto nelle recenti dichiarazioni apparse nel articolo di sabato 14 marzo 2009 sulla Gazzetta del Mezzogiorno.
L�assessore Michele Salatto ignora o mente sapendo di mentire? Continua a sostenere il Concorso internazionale di idee per un progetto chiaramente incompatibile con i vincoli e la destinazione di quei 20 ettari, nonostante la richiesta di sospensione del bando da parte del Ministero (che alleghiamo).
FOGGIA, 17 marzo 2009 IL COMITATO PRO IRIIP