Replica del COMITATO PRO IRIIP
al consigliere provinciale (pdl) Paolo Mongiello

Leggiamo una nota di stampa del 27 ott.2010 nella quale il consigliere Paolo Mongiello (PDL) dichiarava tra l'altro: [...]Siamo pronti a rivendicare nei confronti della Regione Puglia il rispetto degli accordi siglati ..., a cominciare dalla cessione a favore dell'Universita' dell'ex Istituto Regionale per l'Incremento Ippico [...].

Bene! A noi del COMITATO pro IRIIP tocca replicare all'incauto consigliere provinciale capogruppo del Pdl Paolo Mongiello che, sulla questione IRIIP/Unifg, rivendica a "babbo morto" il rispetto di un ex-accordo.

Consigliamo a Mongiello di leggersi gli atti ed informarsi prima di rivendicare... perche' la sua ignoranza sulla questione IRIIP/Unifg e' palese e a noi cittadini non ci fa piacere sapere che nel nostro Consiglio Provinciale siedono persone sprovvedute.

Senza temere di essere smentiti informiamo il "rivendicatore" Paolo Mongiello che l'accordo siglato tra Regione, Provincia, Comune di Foggia, Comune di Castelluccio dei Sauri ed Universita' e' stato annullato per Legge Regionale nella primavera del 2009.

Le motivazioni dell'annullamento dello sciagurato accordo del 1996 si rifanno alla lunga inadempienza degli attori, a cominciare dal Comune di Castelluccio dei Sauri che con delibera revoca nel 2002 il suo impegno a cedere un proprio terreno utile alla costruzione ex-novo della nuova sede IRIIP.

L'accordo prevedeva innanzitutto la costruzione della nuova sede dell'IRIIP, poi il trasferimento dei circa 100 pregiati cavalli stalloni (esclusivo vanto di Foggia e della Puglia) e solo dopo la cessione dello storico compendio ippico foggiano all'Universita' di Foggia.

Gli attori dell'accordo ebbero almeno il razionale buonsenso di capire che non puo' essere occupata una casa che e' piena!

Ma a Foggia siamo anche abituati a vedere l'osceno.
Ci riferiamo all'oscena forzatura di una Universita' che irrispettosa dell'accordo siglato (oggi da qualcuno inutilmente rivendicato...) e senza diritto, forza la mano, entra nella casa storica dei cavalli, scippa vitali spazi a questi e con la sua irresponsabile forzatura procura e ancora procura danni notevoli alle attivita' dell'IRIIP (l'elenco dei danni e' lunghissimo...).

Il nuovo rettore, prof. Giuliano Volpe, persona sicuramente piu' razionale del precedente, questo grave errore commesso dall'Universita' pare l'abbia capito.

Da qui la nostra moderata attesa... auspicando che tutto si risolva con razionalita' per il bene della nostra Citta', del nostro IRIIP e della nostra Universita'.

Infatti, quest'ultima pare veramente intenzionata a trovare altre sedi (ex-Caserma Miale).

Rimane comunque senza risposta del percha' il rettore prof. Volpe tentenna ad accettare la generosa proposta della Regione Puglia che, per eliminare il dannoso contenzioso e salvare "capra e cavoli" donerebbe all'Unifg una cospicua somma e un costosissimo terreno di 45.000 mq contiguo alla nascente "cittadella dell'economia" proprio a pochi passi dall'IRIIP.

Un terreno 10 volte piu' dei 4.500 mq circa di tutta la struttura IRIIP (nell'intera area del Parco Equestre "Pila e Croce", l'ex-ippodromo per intenderci..., esistono severi vincoli archeologici e quindi e' un'area da escludere...non edificabile, non idonea per le necessita' espresse dall'Universita').

I fatti a tutt'oggi sono questi, la legge a' Legge e ad accordo saggiamente annullato le cose, in parte, sono ritornate al giusto posto: l'IRIIP antica padrona in casa sua ospita e tollera l'Universita' (il paradosso a' che se si dovesse dare ascolto alla rivendicazione di Mongiello applicando alla lettera l'accordo rivendicato, l'Universita' dovrebbe consegnare subito il maltolto, uscire fuori dall'IRIIP e ritornarci solo a nuovo IRIIP costruito ex-novo a Castelluccio dei Sauri).

Al consigliere Paolo Mongiello che non ha avuto la saggezza di documentarsi ed approfondire prima di rivendicare il nulla... lo invitiamo ad una amichevole discussione pubblica per aver certezza che sia all'altezza del ruolo che occupa.

Stiamo parlando della storia di Foggia, di un "Gigante buono" tenuto in anoressia che se fosse rilanciato produrrebbe con certezza, sviluppo ed occupazione.

L'IRIIP aiutera' i nostri allevatori e l'agricoltura e sviluppera' settori che sono storicamente propri della Daunia.

E' un gioiello foggiano in pericolo di "scippo" e non possiamo piu' tollerare che l'ignoranza possa continuare a distruggerlo.

Foggia, 29 ottobre 2010
IL COMITATO PRO IRIIP
( www.foggiaweb.it/cavallistalloni  )