La presa di posizione di Aurigi, luminare dell�ippica italiana
La
questione della destinazione dei
�cavalli stalloni� dovrebbe essere
riaperta. Anche perch� questa situazione
di stallo non giova a nessuno: n� a
quanto resta dell�ex Istituto Regionale
di Incremento Ippico, che potrebbe
trarre un nuovo impulso dal grande
ritorno d�interesse che c�� verso il
mondo dei cavalli e verso le razze
autoctone, ed in definitiva nemmeno
all�universit�, visti i tempi lunghi (ed
i costi) per la realizzazione delle
infrastrutture che si vorrebbe
realizzare nelle attuali stalle.
Torna sulla questione il �luminare�
Mauro Aurigi, di cui apprezziamo non
soltanto la compensa scientifica con cui
affronta i problemi delle razze equine,
la il grande senso culturale e civico
che lo ispira. Aurigi ha risposto sul
blog del Quotidiano di Foggia ai
ringraziamenti che gli aveva rivolto
Franco Cuttano, animatore tenace di
quelli che in citt� vengono ormai
conosciuti come i �pro Iriip� ovvero
quanti si battono perch� i Cavalli
Stalloni restino al loro posto.
Aurigi era intervenuto in precedenza sul
blog per sottolineare la straordinaria
importanza del Cavallo della Murgia
(allevato e custodito presso i Cavalli
Stalloni di Foggia). Aurigi aveva
sottolineato, tra l�altro che quella del
murgese � �l� unica razza italiana
sopravvissuta in purezza,� e che �ha
doti straordinarie di estetica, di
carattere e di prestazioni da renderlo
praticamente unico al mondo. E cosa
facciamo? Esattamente il contrario di
quello che si fa in ogni paese evoluto:
lo espropriamo della straordinaria
cornice, il centro stalloni di Foggia,
in cui finora sono stati tenuti i 50
stalloni, che rappresentano il vertice
genetico dell�intera razza, per mandarli
a finire in chiss� quale sperduto angolo
della regione.�
Franco Cuttano aveva replicato ad Aurigi
con parole semplici ma sentite:
carissimo Aurigi, io da umile
foggiano/pugliese (ma sicuramente non
solo io) non mi stancher� mai di
ringraziarti per quello che hai fatto e
continui a fare per salvaguardare la
sede storica del pregiato cavallo
murgese.
La mobilitazione scientifica e culturale
di Aurigi � stata in effetti
fondamentale, come aggiunge Cuttano,
�per far capire soprattutto alla nostra
gente che ignorava, cosa di grave si
stava commettendo.�
�Ora questa mia gente c��, ha capito e
vuole salvaguardare l�IRIIP e da tempo
sta pure urlando. La copiosa
partecipazione al sondaggio promosso dal
Quotidiano di Foggia e i risultati
pro-Iriip che sono venuti fuori lo
dimostrano. Il problema � che la
politica � sempre in ritardo� oggi pare
si sia accorta dell�errore che stava
commettendo e sta cercando di riparare�
ma il rilancio � ancora da venire��
A Cuttano ha replicato nuovamente
Aurigi: �Caro Franco Cuttano, non c��
niente da ringraziare. Ho sempre sentito
quella mia passione per il murgese come
un dovere. Diceva Bertrand Russel che il
nazionalismo nella politica � spregevole
perch� sfocia sempre nel fascismo, ma il
nazionalismo nella cultura � un supremo
diritto-dovere di ogni popolo, pena la
sua cancellazione dal consesso dei
popoli della terra. Infatti cosa � un
popolo senza una sua cultura se non una
plebe?. Ecco � all�interno di questo
discorso che va vista la questione. In
nessun�altra razza italiana e forse del
mondo c�� altrettanta storia e cultura.
Solo il murgese merita di diventare il
cavallo nazionale italiano. E questo
riguarda tutti, anche se in primo piano
riguarda i Pugliesi.�
Un ulteriore contributo, fondamentale
per comprendere che la questione dell�ex
Iriip non riguarda soltanto Foggia e
l�allocazione dell�universit�, ma la
Puglia intera, e forse tutta l�Italia