L'Università di Foggia: "Parla bene e
razzola male!"
Il Gigante buono che cerca in tutti i
modi di salvare la sua ANIMA, in altre
parole, il maestoso e centenario
Complesso IRIIP con i suoi 100 pregiati
stalloni (meglio conosciuto come
Deposito cavalli stalloni di Foggia),
inutilmente tutelato da due vincoli dei
Beni Culturali, ieri ha subito un'altra
sciagurata ferita.
Un pezzo rilevante del suo muro di cinta
con pilastri e antiche cancellate a
lance è stato attaccato ed abbattuto da
un braccio meccanico. I lavori sono
ancora in corso per ordine
dell'Università per fare non si sa cosa.
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Foggia,7
Ott.2005 "intervista di Teleblu
ad Angelo Napolitano e la
distruzione della recinzione
IRIIP in atto |
Il Comitato si aspetta una reazione
da parte del Sindaco Ciliberti pro-IRIIP
(domenica scorsa anche Lui ha
sottoscritto con la sua autorevole firma
la Petizione pro-IRIIP) e dalle altre
personalità politiche che ormai non
possono più far finta di non sapere
della barbarie in atto.
Bisogna assolutamente bloccare
questo continuo scempio che è molto di
più della squallida colata d'asfalto
innanzi all'Ateneo eseguita per comodità
di "posteggio accademico".
FOGGIA,
sett. 2005 - La colata d'asfalto
all'Ateneo di Foggia
(foto GdM dell'11 sett.05) |
Vogliamo ricordare che il centenario
Complesso architettonico è stato
progettato dall'architetto accademico di
nota fama Marcello Piacentini .
L'abbattimento in corso non
giustifica alcun eventuale lavoro
autorizzato perché se lo fosse
vorrebbe dire che qualcosa, nel
CONTROLLO e nella TUTELA, non
funziona!
Questa è la prova che lo sciagurato
accordo di programma del 1996 (oltretutto
RISOLTO come da art.8 dello
stesso "accordo" per inadempimento del
Comune di Castelluccio dei Sauri) fa
acqua da tutte le parti perché la
struttura stalliera così fatta con
genialità è inadatta per la funzionalità
e i compiti dell'Università e deve
necessariamente essere distrutta e
trasformata con tutti i vincoli annessi
e connessi. Un inevitabile distruzione
di una Storia che ci appartiene
profondamente oltre ad uno sperpero
enorme di soldi pubblici che si
potrebbero ancora risparmiare costruendo
o cambiando sede, una delle tante che
hanno già perso la loro anima. Se
vogliamo far vivere il "Gigante buono"
e i suoi antichi pregiati cavalli c'è
ormai una sola soluzione dettata dalla
ragione, dalla saggezza e dall'evidenza:
l'Università deve andare via di là!
Foggia, 07/Ottobre/2005
franco cuttano (x il Comitato pro-IRIIP)