A S S O C I A Z I O N
E � O M N I A D A U N I A - F o g g i a �
Volontariato per
promuovere Cultura, Arte, Studio e Ricerca - O.N.L.U.S
(L�avvenire assomiglia al
passato pi� di quanto l�acqua assomiglia all�acqua - dice il Tuareg)
Foggia, 05 aprile 2005
Prot. n.34
Alla
cortese attenzione
-On. Dott. Nicola VENDOLA
�Presidente della Giunta Regionale Pugliese;
-Sig. Prof. Antonio MUSCIO
�Rettore Magnifico dell�Universit� degli studi di Foggia;
-Sig. Dott. Orazio
CILIBERTI �Sindaco del Comune di Foggia;
-Sig Dott. Carmine
STALLONE � Presidente della Giunta Provinciale di Foggia;
-Sig. Assessore
all�Agricoltura della Regione Puglia;
-Sig. Assessore alla
Programmazione, AA.GG - Demanio e Patrimonio della Regione Puglia;
-Sig. Prof.Arch. Francesco
KARRER (tramite Sig.Dott.Ciro MUNDI assessore all�Urbanistica del Comune di
Foggia);
-Sig. Dott.Roberto
BENVENUTO � Dirigente l�Ispettorato Prov. dell�Agricoltura della Regione Puglia;
-Alla Redazione �il
Corriere del Mezzogiorno� - Via Villani, 50 � 70122 Bari;
-Alla Redazione �la
Gazzetta del Mezzogiorno� - Via Lorenzo Scillitani, 5 � 71100 Foggia;
-Alla Redazione
�Foggia&Foggia� - Via gen.Alfonso Torelli, 15 � 71100 Foggia.
OGGETTO:
Universit� e Cavalli stalloni (I.R.I.I.P.)
Riprendiamo
il tema della precedente lettera n.19 del 31 gennaio 2004, sviluppandolo ed
aggiornandolo con argomenti che potremmo esporre anche a voce, se fosse
possibile incontrare chi ha veste per decidere.
Esaminiamo il
problema dal punto di vista dei cittadini o, pi� esattamente, di coloro che
operano affinch� Foggia emerga dal grigiore e dalla mediocrit�, esprimendo idee
ed adottando comportamenti fondati su cultura autentica.
Riteniamo superfluo
ripetere che non pensiamo di frapporre ostacoli allo sviluppo dell�Universit�;
al contrario, pur nel nostro piccolo e non soltanto a parole, intendiamo
contribuire ad accrescerne importanza e prestigio, perch� � il fiore
all�occhiello della Daunia.
Siamo preoccupati,
per�, nel contempo, per la sorte del Deposito Cavalli Stalloni dell�Istituto
Regionale per l�Incremento Ippico per la Puglia, il cui esistente sarebbe
pregiudicato dall�eventuale trasferimento nella zona di Castelluccio dei Sauri e
la cui esistenza sarebbe conclusa, dopo novanta anni, con l�eventuale
smembramento fra le associazioni di volontariato di Martina Franca.
Eventualit�
deprecabili ed ingiustificabili, perch� il Deposito di Foggia, uno degli appena
cinque italiani, svolge proficua ed utile attivit� e gode di vasta rinomanza.
Essendo il pi� attrezzato.
Il trasferimento
richiederebbe ingente ed improduttiva spesa pubblica ed, a motivo
dell�ubicazione decentrata, condizionerebbe negativamente il bacino di utenza,
interessato non soltanto all�attivit� riproduttiva degli equini ma anche a
quella sportiva di equitazione, a quella sanitaria di ippoterapia ed a quella
culturale del museo delle carrozze. Attivit� per nulla omologhe a quelle che si
svolgono nell�Ippodromo di Castelluccio dei Sauri, rivolte al trotto ed al
collegato ambiente delle scommesse.
La soppressione
priverebbe Foggia di un�altra istituzione, farebbe scomparire, anzich�
tramandare, antichi mestieri specialistici ancora esercitati (palafreniere,
maniscalco, sellaio, carradore, ecc.) penalizzerebbe la professione di medicina
veterinaria ed il personale di ufficio, con conseguenze dolorose sul piano
occupazionale.
Ecco perch� non
condividiamo l�idea di trasferire, in un modo o nell�altro, l� IRIIP dalla sua
sede originaria ed attuale, potremmo ben dire naturale, storica e, per di pi�,
tutelata dalla Soprintendenza ai B.A.A.A.S.
All�Universit�
proponiamo che la Facolt� di economia sia sistemata in una sede pi� decorosa,
adeguata e confortevole, come l�ex Casa della G.I.L. , da ristrutturare, oppure
l�ex UPIM, offerta in vendita a condizioni vantaggiose, da adattare, oppure l�ex
Palazzo di Giustizia, prestigioso, oppure l�ex Convento di San Francesco, da
rilevare, sgombrare, in quanto, come gi� fatto presente, non pu� risultare
funzionante e soddisfacente far diventare aule universitarie capannoni a suo
tempo costruiti per scuderie, fienili, magazzini, a meno che non si eluda il
vincolo di tutela.
Come chiaramente
dimostrano gli interventi gi� effettuati in quattro padiglioni e, soprattutto,
nel maneggio coperto �Gustavo Nannarone�, unico in Italia, soppresso e
trasformato in aula magna, priva di vestibolo e di salette di rappresentanza,
con accesso diretto dall�esterno, con impianto di climatizzazione e servizi
addossati o ricavati in corpi di fabbrica aggiunti alla men peggio.
All�Universit�
proponiamo inoltre che, nell�ambito dell�IRIIP in luogo della Facolt� di
economia che non ancora funziona, sia istituito il Corso di laurea in Ippologia,
da inserire nella Facolt� di Agraria, con annesso laboratorio sperimentale
costituito dallo stesso IRIIP; corso e laboratorio, interdipendenti e
suscettibili di futuri sviluppi, sarebbero una novit� in Italia e produrrebbero
certamente valore aggiunto per i due Enti; come noto, soltanto a Parma vi � un
corso di laurea in ippologia ma non dotato di laboratorio sperimentale.
I due provvedimenti
che proponiamo rientrerebbero nelle competenze del Rettore o del Senato
Accademico che, risolvendo il composito problema in modo tanto semplice quanto
soddisfacente per le due istituzioni, potrebbero a buon diritto fregiarsi del
titolo di benemeriti delle stesse e della citt�.
La formula
giuridico-amministrativa per realizzare ed esercitare la fusione potrebbe essere
concordata fra Universit� e Regione. Il Corso di Ippologia, come la Facolt� di
Agraria, per ora e la futuribile Facolt� di Medicina Veterinaria, potrebbe anche
avvalersi della concreta collaborazione degli accreditati Istituti da gran tempo
fattivamente operanti a Foggia; l�Agronomico, lo Sperimentale per la
cerealicoltura, lo Sperimentale per la zootecnia, lo Sperimentale per le colture
foraggere, lo Zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata, il
Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Consorzio di Bonifica della Capitanata e
altri.
Si potrebbe anche
ripristinasre l�ippodromo, correggendo il grave errore a suo tempo commesso
sopprimendolo.
Come fu possibile e
ragionevole pensare che non servisse pi�?
Gli ippodromi
galoppatoi in esercizio nell�Italia centro-settentrionale sono ben venti, a
fronte degli appena due (Napoli e Siracusa) dell�Italia meridionale.
Balza evidente che
quello di Foggia aveva e potrebbe riavere enorme importanza strategica, situato
com�� al centro di un vasto territorio di antica e spiccata vocazione per
l�allevamento di pregiate razze equine. Ancora oggi, per esempio, quando parlano
del cavallo Murgese, robusto e veloce, gli intenditori di tutto il mondo
guardano a Foggia.
Pure enorme
importanza commerciale riacquisterebbe la Fiera Internazionale dell�Agricoltura,
ove potrebbe nuovamente tenersi il mercato del bestiame, come a Bologna e
Verona.
In questa sede,
accenniamo appena perch� non strettamente attinente, al collegamento ideale e
territoriale con l�auspicabile parco archeologico del Pant�no ed adiacente e con
il Santuario ed il Bosco dell�Incoronata.
Non va trascurata
l�utilit� dell�ippodromo per l�equitazione, l�ippoterapia, l�addestramento, le
esercitazioni e le competizioni di cavallerizzi e cavalli e per il sano svago
degli spettatori, che potrebbero fruire anche degli attigui boschetti e villa
comunale. Ed ancora, che cosa, pi� di una cornice ecologica come lo � una pista
ippica, porrebbe in risalto ed, al tempo stesso, tutelerebbe gli insediamenti
neolitici?
Istituire Ippologia,
incrementare in sito l� IRIIP, ripristinare ippodromo e boschetto, restituire
importanza alla Fiera, valorizzare gli insediamenti neolitici, collegarsi con
Pant�no, Incoronata, Parco del Gargano, tutto ci� sarebbe una vera e propria
operazione culturale oltre che economica, di tale ampiezza ed importanza e con
ripercussioni favorevoli di incommensurabile valore in molti altri settori, che
stupisce come gli insigni e saggi amministratori pubblici non l�abbiano gi� da
tempo intuita e presa in attenta considerazione.
Tracciato a grandi linee
questo panorama, che potremmo dettagliare, si propone di rivedere l�accordo di
programma concordato e sottoscritto nel 1996 dai cinque Enti disposti a
concedere all�Universit� i fabbricati dell�IRIIP e l�ex ippodromo, visto che, a
causa della dissociazione di un Ente firmatario ed in forza di una clausola,
l�accordo stesso � automaticamente decaduto.
A tal proposito, tramite il
Comune, abbiamo recentemente avanzata al redattore del Documento Programmatico
Preliminare al prossimo piano urbanistico di Foggia analoga proposta di riesame
della pianificazione dell�intero Parco Pila e Croce (ex ippodromo), in
concordanza con le nostre attese.
La nostra
disinteressata iniziativa ha riscontrato da un lato, lo scontato silenzio
ufficiale e, dall�altro, il consenso popolare manifestato con una Petizione
sottoscritta finora da circa seimila cittadini e consegnata al Presidente
della Giunta Regionale.
Abbiamo pure appreso
che il Consiglio di Facolt� di Medicina Veterinaria dell�Universit� di Bari, non
sollecitato da noi, avrebbe votato un documento con il quale esprime interesse
all� Istituzione di un corso di laurea in Ippologia a Foggia.
Siamo convinti di
proporre, in modo civile, una soluzione di buonsenso, di equilibrio, di ampio
respiro, non pregiudizievole, al contrario, favorevole ed ambedue le Istituzioni
e ci dispiace che chi dovrebbe decidere non lo ritenga meritevole di attenzione.
Ci auguriamo che la
freddezza con la quale viene accolta derivi da autentici motivi, fondati e
trasparenti che a noi sfuggono e non da altro.
Distinti saluti.
Il
Segretario Il
Presidente
(Rag.Giovannino
GRILLI) (Geom.Carmelo Giulio FUIANO)
Tel.0881.773547
Tel. 0881.722557
Indirizzo: c/o Fuiano � 14,
Via T. Col. Alberto Valentini-Alvarez � 71100 Foggia
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