LETTERA APERTA
Al Presidente della Fiera G. Mongelli, all�Assessore provinciale all�Agricoltura A.Angelillis e al Vice-sindaco assessore attivit� produttive S.Colangelo.

Con tutto il rispetto dovuto, si fa presente che questo Comitato pro-IRIIP vanta pi� di 8.000 sottoscrizioni e si batte da oltre tre anni per la salvaguardia ed il rilancio dell� Istituto Incremento Ippico di Foggia e del suo connesso Parco-Ippodromo. Inoltre ribadisce la sua competenza in merito a tutto ci� che appartiene al mondo degli equini e dell�equitazione (allevamento, turismo equestre, ippoterapia, ippovie, tempo libero etc.).
E� il caso di ricordare (notizie di stampa) che alcuni componenti del Comitato pro-IRIIP, soci dell�APA di Foggia (Associazione Provinciale Allevatori), hanno presentato al Presidente - settore equini- della stessa APA, Sig. Costantino Mastrogiacomo, il �Progetto pro-IRIIP� per lo sviluppo e la valorizzazione delle nostre autoctone razze pugliesi: il cavallo Murgese e l�Asino di Martinafranca.
Il progetto include il vitale rilancio del Compendio IRIIP e spiega le sinergie da creare con i vari Istituti ed Enti, in primis con la Fiera di Foggia che pare ancora lontana dal decollo.
Una programmazione di progetti elaborata da personaggi illustri che di cavalli e dei relativi settori veramente se ne intendono.

Questo progetto, gi� distribuito ad alcuni, fa capire che c�� un treno che sta fermo, in attesa� nella nostra stazione di Foggia, che pu� portarci verso un grande sviluppo ma che presto andr� via per assenza di passeggeri.
Un treno in direzione della Basilicata la cui avveduta Regione si appresta ad utilizzare finanziando, in sinergia con le APA del suo territorio, lo sviluppo e la valorizzazione delle NOSTRE razze autoctone pugliesi (leggasi: inserto della Gazzetta del Mezzogiorno del 18-24 nov.2006 �economia/agroalimentari).
Praticamente, si accingono ad attivarsi su ci� che il Comitato pro-IRIIP da sempre consiglia di fare a chi governa Foggia, la Capitanata e la Puglia.
Invece, salvo alcuni, cosa fanno i nostri amministratori foggiani e pugliesi? Anzich� dare attenzione a chi di cavalli se ne intende, a chi parla di storia, di radici, di cultura ma soprattutto del notevole sviluppo ed occupazione che c�� sul business dell�equiturismo,
confermato da autorevoli giornali economici (leggasi: inserto del sole24ore del 17-23 nov.2006 �italia/agrisole), questi nostri amministratori, con palese incapacit� di iniziativa, con un cuore pro-IRIIP ma genuflessi ad aspettare un �SI� (che non arriva) dal Magnifico Rettore di Foggia prof. Antonio Muscio che blocca la vicenda IRIIP/facolt� di Economia e quindi lo sviluppo delle due istituzioni, stanno facendo partire il treno vuoto in direzione della Basilicata e non solo. Tutto questo, conoscendo le nostre potenzialit� concentrate (IRIIP-ParcoIppodromo,Fiera), � TRISTE!!
Il 25 novembre 2006 abbiamo assistito al solito squallore che da diversi anni ci propone la Fiera di Foggia in occasione di Santa Caterina.
Commercianti (quasi tutti nomadi) di muli, asini e cavalli, armati di fruste, nerbi e bastoni intenti, pi� che a commerciare, a dare di santa ragione
nerbate ai poveri quadrupedi tutti tragicamente spaventati e sanguinanti, il tutto nella illegalit� sia comportamentale che sanitaria.
Chi sono gli organizzatori responsabili? Chi permette tutto questo?

Questa foto scattata ad una dolce asinella, il 25 c.m. alla Fiera di Foggia, fa capire cosa girava in Fiera. Non � una malattia degli zoccoli!
La tenera asinella comminava a malapena e con dolore perch� le sue unghie non hanno avuto la possibilit� di consumarsi. Il suo stato di prigionia di circa due anni non lo permetteva! Attualmente la foto della sfortunata asinella, potrebbe essere utilizzata per il nuovo logo della nostra Fiera perch� � lo specchio della nostra zootecnia equina.

Foggia, 25 novembre 2006 � foto scattate presso la Fiera di Foggia

Non � questo che propone il Comitato pro-IRIIP.
Non � nostra abitudine dare colpe a chi non le merita.
Il nuovissimo Presidente della Fiera ha tutta la nostra stima, � appena arrivato e sappiamo che ha voglia di fare bene.
Noi vorremmo solo aiutarlo in un settore sconosciuto ai pi�, in continua evoluzione e che, nell�ultimo decennio, � in forte espansione.
E� giusto anche che si sappia che il Comitato pro-IRIIP ha chiesto gi� da tempo, anche ad Angelillis e a Colangelo, un incontro.
Pare che tutti e tre non riescano a trovare il tempo�.intanto quel treno, vuoto, sta partendo�.
FOGGIA, 27 novembre 2006
f.to Franco Cuttano
(Quadro Tecnico di Equitazione - componente del Comitato pro-IRIIP)

 

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