Lettera aperta al Presidente della Regione Puglia Nichi VENDOLA

Un Istituto Incremento Ippico fantasma!

Caro presidente, il 29 sett. 2007, in occasione dell� inaugurazione dell�Ottobre Dauno presso la sala congressi della Fiera di Foggia, un copioso gruppo del Comitato pro IRIIP ha apprezzato il suo discorso, fatta eccezione per qualche passaggio sul programma energetico (noi viviamo nel mondo rurale e i nostri occhi conoscono lo scempio del rimboschimento di cemento eolico. Siamo fortemente per il fotovoltaico). Pensiamo alla riqualificazione delle citt�, alla chiusura delle scandalose Comunit� Montane, Edisu, consulenze esterne etc. Insomma, le nostre orecchie hanno udito una buona musica e i nostri applausi sono stati lunghi e sinceri.    Lei afferma che, appena investito della carica, si � trovato di fronte ad una inimmaginabile galassia di istituzioni regionali difficili da conoscere e controllare in poco tempo a causa della dispersiva collocazione territoriale di innumerevoli Uffici spesso anche inutilmente doppiati.    Bene! Proprio su quest� ultimo punto vogliamo denunciare

a Lei Signor Presidente un mistero burocratico che nasce sicuramente da un errore commesso in fase di razionalizzazione dell�assetto organizzativo del Governo Regionale.  Non conosciamo la data e l�atto che ha originato l�Istituzione �fantasma� di Taranto ma sta di fatto che, con DGR del 30.08.2005  n.1236, scopriamo che (diversamente dalle pochissime altre fortunate Regioni che ne hanno uno solo) la Regione Puglia ha due Istituti d� Incremento ippico e sono:

a ) - il prestigioso Istituto Incremento Ippico di Foggia, meglio conosciuto dai Foggiani come �Deposito Cavalli stalloni di Foggia� (storica sede ufficiale del Cavallo Murgese e dell�Asino di Martina Franca), che ha istituito e detiene i preziosi Registri anagrafici delle razze autoctone citate, che possiede attualmente e da sempre un notevole ed eccezionale parco stalloni di pregio, un�area-ippodromo di notevole grandezza in una collocazione urbana invidiabile, un� eccezionale collezione di circa 40 antiche carrozze, scuderie irripetibili, uffici, personale tecnico-amministrativo altamente qualificato e tant� altro. Insomma, un istituto da sempre attivo e molto conosciuto non solo in Italia.

b ) - uno sconosciuto Incremento Ippico di Taranto (senza storia) che pare, da informazioni assunte, priva di struttura e senza attivit�. Pare anche che si faccia fatica a sapere dove sia la sede, chi � il direttore e che attivit� svolge. Non c�� da meravigliarsi se il tutto si riduce ad una scrivania con la sua sedia vuota in una stanza al buio di chiss� quale dislocato palazzo regionale, ovviamente in zona di Taranto.  Noi navigati del settore non sbagliamo se diciamo che l�unico IRIIP � quello di Foggia con tutta la sua eccellente struttura che ha fatto la storia dei Murgesi e che non ha mai fatto mancare il suo supporto tecnico qualificato a tutti quei meravigliosi allevatori dell�intera Murgia, dell�intera Puglia, non tralasciando gli allevatori delle altre regioni limitrofe.    Nei fatti, l�Istituto incremento ippico di Taranto non � mai esistito se non dopo le recentissima istituzione solo sulla carta.     Si persevera sull� errore madornale anche quando, su proposta dell�attuale Assessore al Demanio Guglielmo Minervini, la Sua Giunta, con Deliberazione n.1398 del 22.09.2006 (riorganizzazione Assessorato Risorse Agroalimentari), approva l� accorpamento dei due Istituti. Infatti, con quest�ultimo atto, vengono accorpati i due Istituti (l� esistente di Foggia e il fantasma di Taranto) con il risultato di un cambio di denominazione assurdo, ossia: Ufficio Incremento Ippico di Taranto e di Foggia con sede a Foggia.

Una cos� assurda denominazione porta inevitabilmente a far credere che l�inesistente di Taranto sia (per storia, struttura e attivit�) pi� importante del reale antico Istituto foggiano.

Come si pu� notare, l�Ufficio fantasma (Taranto), viene addirittura posto, prima di Foggia, invece che essere depennato, con una evidente trascuratezza sia sul rispetto dell�ordine alfabetico e sia per l�importanza storica etc.  Anche su questi ultimi accorgimenti ci chiediamo come tutto ci� pu� essere accaduto!? UN VERO MISTERO!      Detto questo chiediamo a Lei, Onorevole Presidente Nichi Vendola, un atto di buonsenso: rettificare l�errore riportato negli atti di Giunta eliminando la parola �Taranto� e cambiare la parola �Ufficio� con la precedente e pi� qualificante parola �Istituto� per leggere nuovamente con soddisfazione la giusta denominazione: �Istituto Incremento Ippico di Foggia� .    La poca attenzione a questo prestigioso ed importante Istituto da parte delle Autorit� locali � cos� evidente che ancora oggi c�� chi pensa di distruggerla anzich� rilanciarla. Altre Regioni ne hanno ben capito l�importanza e stanno gi� da tempo raccogliendo i frutti dell�esplosivo sviluppo del settore. E� cos� evidente l�importanza del nostro Istituto foggiano (ricchezza dell�intero settore pugliese), che ancora oggi il Presidente dell� U.N.I.R.E. (Unione Nazionale per l�Incremento delle Razze Equine - la massima istituzione ippica di riferimento, la �mamma� di quei pochi Istituti ippici italiani) � direttamente nominato dal Presidente della Repubblica.   BUON LAVORO PRESIDENTE!!

Foggia, 9 ottobre 2007                                 IL COMITATO pro IRIIP