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FOGGIA&FOGGIA n.192 (Rubrica) 


Il Foggiasco/ A difesa dell�IRIIP (Deposito cavalli stalloni di Foggia)
a cura di Raffaele Vescera - scrittore

 

(di Redazione )


L�azione di migliaia di cittadini, in difesa dell�Irip, pi� noto come ex ippodromo, sta dando i primi risultati.

Appena un anno fa, parlare di salvare i magnifici cento cavalli stalloni, nel pi� vasto progetto di un parco cittadino di venti ettari, un parco verde attrezzato, ma anche un parco archeologico ed equestre, sembrava pura utopia.

Oggi, a dimostrazione che le idee giuste alfine prevalgono, numerosi politici e la stessa Giunta regionale stanno considerando come possibile ed opportuna la difesa dell�Istituto Ippico. Intanto, sarebbe giusto pensare di trasferire in una sede pi� adatta e meno angusta la facolt� di Economia che, in virt� di un accordo miope, difeso dall�ex sindaco Agostinacchio, ha trasformato le stalle in aule, sottraendo aria ai cavalli e speranze ai foggiani.

La speranza di vivere anche noi in una citt� civile ed europea si pu� realizzare solo con progetti grandi e coraggiosi, soltanto cos� si potr� trasformare il brutto anatroccolo in un bel cigno. Foggia non ha la fortuna di avere un grande scenario naturale, niente mare, n� fiumi, n� colline, n� foreste, solo case in un centro storico degradato, prima dalla guerra e poi dalla povert� economica e politica, un brutto centro moderno frutto di caotiche speculazioni ed una grande periferia anonima.

Ma abbiamo un bene che molti ci invidiano: lo spazio di una grande pianura. Tocca a noi dare a questa citt� la bellezza che le manca partendo dal nostro unico bene. Allora, facciamo dei venti ettari del-l�Ippodromo il pi� bel parco del Meridione, liberiamo gli immensi spazi ferroviari del centro trasferendo la stazione solo di un chilometro pi� a Sud, anzich� di dieci come dicono a Bari, restauriamo le case recuperabili nel centro e apriamo nuovi spazi, a partire dall�abbattimento del mo-struoso parcheggio Ginnetto.

Fare bella una citt� non � solo una questione estetica ma � soprattutto una questione civile perch� una bella citt� � fatta da buoni cittadini e forma buoni cittadini che portano pi� ricchezza. Alcuni politici dicono che per fare questo non ci sono soldi.

Non � vero, � che non ci sono idee. I soldi si possono trovare, a Bruxelles e a Bari ci sono fondi disponibili. Ma per ottenere soldi occorrono progetti grandi e coraggiosi. Purtroppo di questi progetti non se ne intravedono nella proposta di nuovo piano regolatore della citt�. Non c�� niente per il Parco della Speranza (proporrei questo nome ove diventasse realt�), non c�� niente per il centro storico, niente per nuovi insediamenti pubblici.

Si propone solo di allargare ancor di pi� l�anonima periferia. Dicono che solo cos� si fa sviluppo economico. Ma l�emergenza abitativa si deve risolvere in modo armonico, non come propongono questi politici. Costoro non capiscono che far vivere i cittadini nel brutto e nell�immondizia � il primo scalino del degrado, anche economico.

 

Il Foggiasco
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per approfondire sul caso IRIIP:  www.foggiaweb.it/cavallistalloni

saluti

franco cuttano (del Comitato pro-IRIIP)

 

 

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