LA FURBA CULTURA DEL SILENZIO
Una cosa sola riuscivano a dire al Comitato pro-IRIIP: �...L� ACCORDO di
PROGRAMMA VA RISPETTATO!!!� facendo credere, a chi ascolta e legge, che i
componenti del Comitato sono irrispettosi verso le leggi, che a quel tavolo
erano presenti e che avevano sottoscritto quell' accordo che condannava a morte l�IRIIP
a Foggia. Pi� volte abbiamo detto sulla stampa che a quel nefasto accordo di
programma del 1996, non fummo invitati (nemmeno l�UNIRE), pur essendo,
l�Istituto Incremento Ippico struttura del nostro settore che ci offre
assistenza, servizi utili per vivere, lavorare e sviluppare.
Proprio per il rispetto delle leggi, noi del Comitato non abbiamo gridato,
offeso, denigrato nessuno. Abbiamo scelto, per opporci a quell' accordo di
programma, uno strumento politico con caratteristiche sovrane. La legittima
Petizione popolare che, oltre ad evidenziare cose sbagliate, mette in
discussione il tutto e annulla il concetto del �rispetto degli accordi a tutti i
costi (soprattutto se questi accordi sono scellerati e fanno acqua da tutte le
parti perch� scaturiti dall�ignoranza che porta errate valutazioni e
concezioni).
Forte di questo nostro impeccabile
comportamento, ora possiamo sostenere che chi non rispetta le leggi sono proprio
chi ci accusava di questo.
Infatti, solo pochi giorni fa si �
scoperto per puro caso, ed abbiamo avuto conferma dal sindaco di Castelluccio
dei Sauri Ortensio Campanaro che l�accordo di programma del 1996 � saltato
perch� con delibera n.45 del 16/11/2004, il Comune di Castelluccio dei Sauri
revocava l�impegno preso.
E� bene sapere che l�art. 8
dell�accordo/1996 cita testualmente: �Gli oneri assunti nel presente accordo
sono tutti tra loro interconnessi, per cui in caso di inadempimento di una
qualsiasi delle clausole qui sottoscritte da parte delle Amministrazioni, lo
stesso si riterr� risolto e le Amministrazioni adempienti si riuniranno
nuovamente per le opportune decisioni�.
In quella data, il Comitato si era gi� costituito e forte sulla stampa era la
polemica sull�occupazione e sul trasferimento dell�IRIIP. La Petizione era gi�
partita e gi� migliaia di persone l�avevano sottoscritta. In quella data i
devastanti lavori di trasformazione fatti dall�Universit� sul �maneggio
Nannarone� erano agli inizi e per rispetto delle leggi e del loro stesso
accordo, soprattutto il magnifico rettore Antonio MUSCIO e l�assessore regionale
Roberto RUOCCO avrebbero dovuto fermarsi per: �Accordo RISOLTO� e quindi
ritrovarsi nuovamente al tavolo (senza escludere le predestinate vittime) per
opportune decisioni... cos� come cita il predetto art.8.
Altra cosa strana di tutta questa triste vicenda � che il Direttore dell�IRIIP
dr. Roberto Benvenuto (che per funzioni tecnico/logistiche/amministrative ha la
primaria competenza e deve essere informato su tutto ci� che riguarda sede e
futuro dell�IRIIP), da una verifica del Comitato pro-IRIIP, risulta che
l�assessore Ruocco e il suo Ufficio Demanio, fuori dalla norma, nulla gli
avevano comunicato su quella notizia �bomba�. Il Benvenuto era stato tenuto
completamente all�oscuro di tutto! Ci�, evidentemente, dovuto alle simpatie che
il direttore Benvenuto nutre per il Comitato e che � noto a tutti che auspica
siano soddisfatte le sagge richieste trascritte sulla Petizione in corso.
A questo punto, possiamo sostenere che la cultura del non rispetto delle leggi,
dell�omert� per arrivare ostinatamente agli scopi.... � di chi si ostina a voler
fare un�eutanasia non voluta in nome dell�inflazionata parola: �CULTURA� a danno
di un Complesso architettonico attivo e che ha ancora un�anima e che anche la
RAI nazionale ha evidenziato con il suo servizio che andr� in onda il prossimo 5
febbraio 2005 su �Italia che vai� di Luca Giurato -Sabato pomeriggio. La cultura
furba del silenzio, si � ripetuta come nel 1996. Ha prevalso ancora per scopi a
noi �sconosciuti�.
Il Comitato pro-IRIIP costituito da una formazione di persone che spaziano in
tutti i settori del mondo del cavallo e non solo (dall�allevatore, al quadro
tecnico di equitazione, dal medico d�ippoterapia all�imprenditore equestre,
dalla protezione animali alla salvaguardia dei beni culturali...tutte persone
note e valide per professionalit� e competenza) auspica che il ministro
Alemanno, il presidente Fitto e il neo-presidente dell�Unire Matarrese abbiano
la saggezza di ascoltare le 100 ragioni del Comitato pro-IRIIP prima di
qualsivoglia decisione. Solo cos� si potr� avere la certezza di non commettere
errori -orrori che altri hanno in passato commesso contro Foggia, la Capitanata
e la stessa Puglia intera.
Foggia, 01 febbraio 2005 Il Comitato pro-IRIIP di Foggia
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