Il pericoloso Mercurio Diomedeo

Cari articolisti di Foggia&Foggia ma dico, siate seri! Che poi chi ci va di mezzo � la nostra citt� e i nostri figli. Se commettete questo grave e ripetuto errore di scrivere "ex-Irip" anzich� solo IRIIP (con tre "I" e senza "EX" perch� l'Istituto ippico non � mai morto...) fate gi� capire che la vostra conoscenza sul caso IRIIP � scarsa

Il vostro errore � grave perch� la querelle IRIIP/Unifg dura da tantissimi anni (l'avete detto voi) e, con le tantissime notizie pubblicate, cos� tante da definirle stucchevoli, voi avreste dovuto sapere come scriverlo. Lo sapete perch� la vostra conoscenza � scarsa?
Perch� quando ci facciamo contagiare dal pregiudizio e dal preconcetto rifiutiamo qualsiasi approfondimento e ci scatta il virus <<che leggo a fare cosa dicono... tanto lo so! >>. Questo induce il soggetto malato a non leggere qualsivoglia notizia, commento e comunicazione (nel vostro caso tutto ci� che � pro IRIIP).

La reazione del soggetto contagiato dal pregiudizio � proprio quel fastidio che provate e non riuscite a controllare nel vedere, sui giornali, articoli pro IRIIP, tanto da reputarli stucchevoli.

Ma questo � il meno peggio della malattia! Se il soggetto malato si accorge che le "stucchevoli" ragioni (come quelle del Comitato...) hanno una sottoscritta ed impressionante solidariet� di diecimila cittadini e addirittura una "scesa in campo" di trenta Associazioni molto rappresentative che con convinzione approvano il Progetto del Comitato illegittimamente e volutamente trascurato dall' Amministrazione comunale di Foggia, in quel malato si scatena la peggiore reazione: un'accecante cattiveria!!!
Su questa logica e nei propri ruoli, un amministratore del bene pubblico (come ad esempio il nostro assessore Franco Mercurio), user� il suo potere ai danni del "giusto-comune"; se invece il contagiato furioso � un giornalista user� la spudorata menzogna! Questo � quello che leggiamo tra le righe dei due articoli pubblicati da Foggia&Foggia n.325/2008 alle pagine 10 e 11. Una cattiveria accecante che spinge gli articolisti assatanati a prendersi gioco dei suoi lettori con un fuorviante collage di parole quando scrivono: << l'ex area irip >> per far credere, a chi legge, che l'area non � pi� dell'IRIIP � e poi ancora - << ci riferiamo all'ex Irip, l'area dove sorgeva l'ippodromo comunale oggi sede della Facolt� di Economia >>.

Si insiste a far credere che la sede � universitaria, l'IRIIP � deceduto e il suo Parco Equestre "Pila e Croce" � della facolt� di economia. Mentre in realt�, i cancelli di entrata sono gestiti sempre dall'IRIIP il quale � attivissimo e quell' ex-area menzionata � utilizzata solo per il movimento giornaliero dei circa 100 cavalli presenti, area ancora oggi anche e solo al servizio di manifestazioni equestri ultime succedutesi fino a poche settimane fa con le domeniche ecologiche. Va b�... a coscienza vostra! E cosa possiamo dire del nostro assessore diomedeo Franco Mercurio co 'ste manie di "ribattezzare" gli antichi luoghi del cuore dei foggiani?

Adesso pure lui vuole lasciare il segno come il suo predecessore? Almeno il precedente assessore ai lavori pubblici (di stesso partito) aveva in tasca i voti elettorali che un po� lo legittimavano. Questo invece, senza voti e con questa fobia di lasciar sue tracce nella storia, arriva addirittura a scomodare il Diomede di sangue greco.

L� assessore Franco Mercurio pare afflitto da sogni strani in cui vede intorno al 1200 a.C. il Diomede guerreggiare in quell�area ippica quando Foggia non era ancora nata e di anni dovevan passar ancor pi� di duemila. Potr� anche essere conoscitore di storia ma di animali e soprattutto di cavalli (che crede non abbiano memoria�) dimostra ignoranza.
Anche noi del Comitato un po� sogniamo ma vediamo cose certe! Vediamo Diomede folgorato dalla bellezza dei nostri cavalli e per questo decide di rimanere con i dauni. Gi�, perch� i cavalli in quell�area erano gi� presenti e non solo nella Daunia e hanno molta pi� storia di Diomede.
Lo sanno tutti!!! Chi amministra con ignoranza commette sempre bestialit� seppur in buona fede.

L�attuale Mercurio diomedeo si appoggia alla tesi che quell'area << ... non pu� seguire l'interesse di pochi o abbracciare l'idea di una destinazione d'uso troppo specifica, a partire dalle numerose richieste del comitato pro-Irip ... >>.
Dichiarazioni irrispettose che indirettamente e direttamente colpiscono tutte le associazioni e tutti i sottoscrittori pro IRIIP citati. E' chiaro che la malattia del pregiudizio ha colpito anche il nostro precario ma pericoloso assessore senza voti.
Come avrebbe potuto leggere, cos� disabile e infettato dal virus �che leggo a fare cosa dicono...tanto lo so!�, il Progetto pro IRIIP (da tempo sul suo tavolo)?
Un Progetto che oltre a parlare di parco neolitico, visite guidate e spazi di socializzazione da vivere in quel Parco Equestre (multiuso) fruibile da tutti i cittadini, parla anche di sicura occupazione e sviluppo da capo giro spiegando a chi legge la precisa programmazione per salvare �capra e cavoli� e che non parla di �aria fritta diomedea� per il solo intento di ottenere prossimi futuri consensi elettorali.

Ma per favore, leggete il Progetto pro IRIIP prima di parlare!!! IL COMITATO PRO IRIIP



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