C�ERANO UNA
VOLTA.... (prima dell� Universit�) TANTI FANCIULLI FELICI
La riabilitazione di soggetti
politraumatizzati col mezzo del cavallo (T.M.C., comunemente nota come
Ippoterapia), di origini pre-cristiane, � una realt� italiana dal 1977 grazie
alla infaticabile opera di insegnamento, di diffusione e di educazione della
Dr.ssa Daniela Nicolas-Citterio e, soprattutto, alla efficacia di questa
semplice metodologia.
Da 30 anni questo tipo di trattamento riabilitativo si � diffuso velocemente in
tutta Italia dove � oggi un moderno metodo globale a favore dei portatori di
difetti motori e psichici, acquisiti e congeniti, utilizzato da migliaia di
utenti attraverso l�opera di 1599 operatori specializzati dal 1977 al 2004
presso l�Associazione Nazionale Italiana per la Riabilitazione equestre (A.N.I.R.E.)
di Milano.
Il sottoscritto, esercitando questa pratica negli anni �90, come Medico
volontario presso il Centro A.N.I.R.E. di Cassano Murge (BA) si rese conto che
la metodologia era utile ed efficace.
L�esperienza acquisita fece subito capire al sottoscritto che creare un servizio
sanitario TMC non era cosa affatto semplice perch� abbisognava di un
maneggio-coperto, un adeguato numero di cavalli relativi boxes e personale
capace di accudire, custodire e maneggiare gli animali.
Una spesa notevole e continua da sopportare per una Sanit� sempre in crisi.
I Foggiani potevano essere considerati fortunati perch� avevano il loro
centenario Deposito cavalli stalloni di Foggia oggi: �Istituto Incremento
Ippico� con il meraviglioso maneggio-coperto �Nannarone�, i suoi numerosi
cavalli, il personale adatto e tante altre cose utili per assicurare, con poca
spesa e notevole qualit�, quell�utile servizio sanitario.
Il sottoscritto (ormai, Medico Specializzato in T.M.C. presso A.N.I.R.E.-
Associazione riconosciuta in Italia giusto DPR n.610 del 8.7.1986), incoraggi�
l�A.S.L. e l�IRIIP per istituire quello che in altre citt� sembra impossibile
sviluppare a causa della predetta notevole spesa.
In effetti, sia la Direzione della ASL FG3 che dell�I.R.I.I.P., dimostrarono
consapevolezza della grande utilit� sociale del servizio proposto e della
conseguente valorizzazione dei rispettivi Enti Pubblici Territoriali nei
confronti di una domanda estesa, purtroppo, anche in conseguenza della crescente
traumatologia stradale.
Utile fu l�intervento della locale fondazione benefica Siniscalco-Ceci che
spinse a sbloccare la situazione a causa del ritardo condizionato
dall�avvicendamento di manager al vertice della ASL FG3 e dell�I.R.I.I.P. . La
responsabilit� del servizio di Ippoterapia fu affidata al dirigente per la
Riabilitazione della ASL FG3, Dr Leonardo Trivisano e l�attivit� ebbe inizio.
In poco tempo, la stretta collaborazione delle due Istituzioni permise di
applicare questa efficace tecnica terapeutica di Riabilitazione equestre che non
manc� di raccogliere consensi anche fra i numerosi iscritti alla A.N.F.F.A.S.,
associazione benemerita presieduta dal Sig. Roberto Pirro,
Si contavano ormai un centinaio di fanciulli disabili accompagnati dai loro
genitori visibilmente felici di questo servizio fino a quando � inspiegabilmente
e contemporaneamente all�occupazione della Universit� di Foggia (pi� della met�
dei locali I.R.I.I.P.), l�attivit� di riabilitazione equestre fu sospesa
bruscamente.
Altrettanto inspiegabilmente, il precedente dirigente pro-tempore I.R.I.I.P.
dell�epoca, dichiarando non necessario il maneggio-coperto al mandato del suo
Istituto, lo cedette all�Universit� che prontamente demol� l�interno del
maneggio per trasformarlo ad aula-magna (lavori quasi finiti).
Il maneggio-coperto �Nannarone� era l� unico di cos� tali dimensioni e tecnicit�
in tutto il meridione d�Italia.
Gli utenti del sospeso servizio d�Ippoterapia sono, ancora oggi, abbandonati in
attesa di sapere per quale ragione sia stato negato loro il sancito, assoluto e
improrogabile diritto alla salute.
FOGGIA, 21 febbraio 2005 f.to Dr. Luigi Sansone
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