�La nostra posizione -
ha affermato Abriani - � stata formalizzata in una delibera del consiglio di
facolt�, perch� intendiamo protestare contro le lungaggini burocratiche e la
mancata volont� mostrata dalla Regione Puglia verso la soluzione del caso Iriip.
Da anni attendiamo di avere quella sede per la nostra facolt� e non crediamo sia
opportuno che ingenti risorse vengano ora investite per un altro trasferimento�.
La vicenda ex Iriip,
tuttavia, non � l�unico elemento di protesta del professor Abriani, che ha
ricordato ancora come si sia in attesa dello sblocco della situazione della
palestra ex Gil, �non disponibile perch� c�� un occupante abusivo�.
Il presidente della
facolt� di Economia e Commercio non ha intenzione di innescare un duello tra
facolt�, perch� siamo pronti a lasciare l�intero Palazzo Ateneo a
Giurisprudenza, ma prima va definito il caso di Economia�.
A gettare acqua sul
fuoco della polemica ci penser� il rettore, il quale ritiene �legittima�
qualsiasi opposizione all�operazione, ma chiarisce che questa non potr� in
nessun modo essere vincolante,
�Le ragioni del
professor Abriani vanno rispettate - spiega Muscio - ma va detto in primo luogo
che ad oggi nulla � stato fatto e poi che l�ultima decisione spetta al consiglio
d�amministrazione, per la quale non � necessaria l�unanimit��.
Il rettore
dell�universit� foggiana chiarisce che �fino ad oggi � soltanto una trattativa
che va approfondita. Stiamo verificando se la sicurezza della struttura � a
norma di legge cos� come l�impianto tecnologico�.
I rappresentanti
dell�Ateneo hanno preso contatto con l�architetto Michela Cuttano che si �
presentata come la rappresentante della ditta proprietaria dei locali ex Upim e
non come la proprietaria.
Va detto, a questo
proposito, che il rettore ad oggi afferma di non conoscere il nome di questa
ditta, anche perch� la stessa Cuttano non ne avrebbe fatto menzione alcuna negli
incontri avuti con Muscio.
Nei corridoi
dell�universit� si parla di un prezzo per la cessione dei locali della �Galleria
Cavour� intorno agli otto milioni di euro.
Cifra che tuttavia
Muscio modifica riducendola non poco. �Per la quantificazione del valore -
aggiunge il rettore - ci siamo rivolti all�Ufficio Tecnico Erariale ed
all�Agenzia del Territorio.
La ditta proprietaria
dei locali sugli otto milioni di euro iniziali ci ha fatto un fortissimo sconto
scendendo fino a cinque milioni e cento mila euro.
A fronte di questa
riduzione, per� c�� un cambio anche per quello che riguarda i locali stessi.
La struttura comprende
infatti un primo piano; un piano terra; un primo seminterrato e un secondo
seminterrato.
Lo sconto sarebbe
legato ad una parziale cessione del piano terra e del primo seminterrato che
rimarrebbero propriet� della ditta.
Muscio poi chiarisce
anche i motivi di questa trattativa che sono legati all�espansione del nostro
ateneo. �La nostra universit� -evidenzia il rettore- ha la necessit� di trovare
nuove strutture, perch� in questi anni siamo cresciuti in maniera spropositata,
basti pensare che la facolt� di giurisprudenza conta tremila e cinquecento
iscritti. La nostra � una scelta quasi obbligata, nel senso che non possiamo
fare a meno di acquistare altre strutture. Se la trattativa per l�ex-Upim non
dovesse andare a buon fine, dovremmo comunque attivarci per individuare altre
strutture�.
Proprio i locali della
�Galleria Cavour� lasciano molto perplessi docenti e studenti, tanto da far
dire ad alcuni che �sarebbe una soluzione strana, perch� non � possibile pensare
che l�universit� venga declassata in questo modo, trasferendo studenti e
professori dove ci sono le vetrine dei negozi�.
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