Caso IRIIP
(Deposito cavalli stalloni di Foggia) EFFETTO VALANGA
In questi ultimi
tempi, il Comitato pro-IRIIP riscontra una crescente attenzione
della gente sul vergognoso caso IRIIP. La popolazione incomincia a
capire... e firma con assoluta convinzione la Petizione-popolare per
la salvaguardia e il rilancio dell'IRIIP (meglio conosciuto come
"Deposito cavalli stalloni di Foggia"). E' incredibile verificare
quanti docenti, studenti, persone di vera cultura, ricercatori di
storia, politici e giornalisti stanno modificando le loro posizioni
dopo aver conosciuto la cruda verità. Un vero e proprio "EFFETTO
VALANGA" Erano quasi tutti pro-Facoltà di Economia ed ora
sono quasi tutti pro-IRIIP.
Una verità
conosciuta che ha smascherato l'inganno! Ovvero si diceva:
-che
l'IRIIP era una Istituzione morente (in realtà attivissima anche se
lasciata volutamente in anoressia, in povertà);
-che in
quell'Istituto c'erano solo pochi cavalli (invece ci sono circa 100
pregiatissimi stalloni);
e tantissime
altre ingannevoli dichiarazioni tutte mirate a far sopprimere
l'Istituto e liberare quei 23 ettari che si prestano ad una immensa
ed ennesima colata di cemento speculativo.
Vero è che in
questi ultimi anni, proprio grazie ai servizi, alla consulenza, alle
iniziative dell'Incrermento ippico di Foggia, la nostra
pregiatissima e autoctona razza cavallina MURGESE (tutta pugliese),
è ai primi posti delle classifiche nazionali ed estere come razza
più richiesta per l'equitazione di campagna, per l'ippoterapia e per
il turismo equestre tant'è che gli allevatori pugliesi non riescono
a soddisfare quest'enorme richiesta di mercato.
In controtendenza, proprio in
questi ultimi giorni gira voce che l'ing.Antonio Tritto (pare nativo
di Altamura(BA) nonché responsabile dell'ufficio Area Edilizia e
Sviluppo urbanistico dell'Università di Foggia, praticamente lo
stesso che senza disturbo alcuno ha smantellato lo storico maneggio
"G.Nannarone" per trasformare quel capolavoro in un'ennesima aula
magna. Ma perché noi dauni permettiamo di far decidere sul nostro
futuro chi non ha le nostre radici?) ha inviato una
nota all'Istituto Incremento Ippico per occupare altre stanze tra
cui la meravigliosa sala del Consiglio dell'IRIIP (foto) per dare
inizio ai soliti lavori distruttivi
Sala
Consigliare dell'IRIIP in pericolo! Ancora nessuna risposta del
Rettore sulle preziose sedie Sabaude che mancano dalla sala
Consiliare. Leggere lettera aperta di Renato Forlani su
www.reportonline.it
'
ristruttorazione/trasformazione'
come appunto il maneggio "G.Nannarone" insegna.
Qui non stiamo
parlando dei vergognosi pochi metri d'asfalto nel recinto
dell'Ateneo di Foggia
(notizia dell'
11/9/05 apparsa sulla GdM-cronaca di Foggia) che fortunatamente può
essere rimosso, qui stiamo parlando di qualcosa che perderemo, ossia
senza alcuna possibilità di ritorno!
Ora ci aspettiamo soprattutto dai Media e dai politici locali spesso
distratti, interessati al futuro della nostra squadra calcistica del
cuore, un interessamento su questa irresponsabile iniziativa del
magnifico Rettore prof. Antonio Muscio che tanto ci tiene a dire che
è foggiano e non s'accorge del predetto 'effetto valanga'.
Si allega
l'ultimo articolo pro-IRIIP di un noto giornalista veramente
foggiano che noi del Comitato pro-IRIIP non abbiamo ancora avuto la
fortuna di conoscere ma che ringraziamo di cuore per il giusto tono
che ha usato. Una prova di libero pensiero, sempre più raro.
Foggia, 21
settembre 2005
Franco Cuttano
(componente del
Comitato pro-IRIIP)
www.foggiaweb.it/cavallistalloni
-
www.circoloippicolacontessa.it