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l� ATTACCO � Anno 1 n.76 � Gioved�, 10 maggio 2007 � pagg. 1 e 4

 

(pag.1) La polemica 

Franco Cuttano contro tutti�

di DANIELA TONTI

 

Uno dei temi caldi nella questione ex-Iriip � la condizione degli animali.  �I cavalli stanno male. Sono chiusi in casette senza aria condizionata e senza i sistemi pi� innovativi che ci sono negli altri allevamenti  come per esempio la doccia.  I cavalli devono stare in recinti fatti per bene dalla A alla Z e adesso non sono adeguatamente sistemati��, dichiara a l�Attacco Matteo Toano, presidente dell�APA di Foggia.  (segue a pagina 4)

 

 

(pag.2) IL FUTURO DEI

CAVALLI STALLONI

LE RAGIONI DEI DUELLANTI

 

Totaro (foto) � Presidente dell�Apa, Associazione allevatori di Foggia. Auspica nascita di una cittadella zootecnica Segezia perch� nell�attuale sede i cavalli vivono in condizioni precarie.

Lepri (foto) � Presidente della Camera di Commercio di Foggia ed ex presidente dell�Iriip. Franco Cuttano lo accusa di non aver difeso adeguatamente la struttura che ospitava i Cavalli Stalloni.

Cuttano (foto) � Maestro di equitazione e animatore del Comitato pro IRIIP, rivela un�inedita delibera regionale da cui emerge l�intenzione, da parte di Taranto di portar via la razza murgese, in via di estinzione.

Muscio (foto) � Rettore dell�Universit� di Foggia, ha dato mandato all�avvocato Follieri di procedere con una lettera alla diffida della Regione Puglia per non aver mantenuto gli accordi.

 

 

 

 

 

Per l�ex Iriip si lanciano guanti di sfida.

E i cavalli (ancora) soffrono

Uno dei temi caldi nella questione ex-Iriip � la condizione degli animali.  �I cavalli stanno male. Sono chiusi in casette senza aria condizionata e senza i sistemi pi� innovativi che ci sono negli altri allevamenti  come per esempio la doccia.  I cavalli devono stare in recinti fatti per bene dalla A alla Z e adesso non sono adeguatamente sistemati��, dichiara a l�Attacco Matteo Totano, presidente dell�APA di Foggia.  Non tarda ad arrivare la replica di Franco Cuttano del Comitato pro IRIIP: �Sono ladri di verit�. E� assolutamente falso. Se i cavalli soffrono � perch� gli � stato tolto qualcosa dall�universit� come il maneggio, il deposito del foraggio e la mascalcia. Il cavallo morto menzionato da Lepri non � solo uno. Tanti sono gli stalloni che abbiamo perduto perch� si sono presi i depositi del fieno che, conservato all�aperto, si � ammuffito e ha fatto ammalare i cavalli.   Non � nemmeno una questione di aria condizionata.  Perch� quello che conta � la ventilazione.  Le finestre e l�altezza degli edifici devono essere di 15 cubature e noi ne abbiamo 30. La nostra � una struttura che ci invidiano tutti�.  Sull�accusa che gli animali non sono curati e non possono fare ginnastica.  �Questo non � vero. Il personale � carente ma i cavalli sono trattati bene e con amore.  Io invito tutti i cittadini che vogliono farsi un�idea a venire a vedere con i propri occhi la nostra struttura e i nostri animali.  Tutti i consiglieri comunali che sono venuti anche contro voglia a verificare la situazione sono passati dalla nostra parte e hanno firmato la petizione�.

LE ACCUSE DI CUTTANO  Da una parte c�� il presidente degli allevatori di provincia che sostiene: �il Comitato � una sola persona Franco Cuttano che fa l�istruttore di equitazione che � diverso da fare l�allevatore. Bisogna operare una distinzione tra i possessori della domenica e gli allevatori�, e dall�altra, Franco Cuttano che non lesina accuse: �Totano rappresenta il decadimento della fiera di Foggia, Da quando c�� lui si � assistito ad un declino evidente. Parlano quelli che sono i veri responsabili.  Una Apa che si fa cacciare dall�Iriip e che non si fa includere nelle trattative? E poi lui � (o era) un allevatore di bufali e non di cavalli. Ha sempre detto che di cavalli non doveva parlare lui ma Costantino Mastrigiacomo, Presidente della sezione equini dell�Aia di Foggia e lui non ha voce in capitolo.   La cittadella di Segezia � solo arma di scambio.   Anche Lepri che all�epoca era presidente dell�Iriip cosa ha fatto?�. Cuttano ne ha per tutti da Ciliberti a Stallone.  �Ciliberti firm� la petizione pro Iriip con il diessino Castelluccio e ora dice che dobbiamo andarcene.  Stallone � un imbecille. Come si fa a dire che ce ne dobbiamo andare che gli interessi sono di pochi quando ci sono 100 stalloni in scuderia?�.  Sul presidente della camera di Commercio: �Lepri � rimasto ai tempi di una volta e non si accorge che l�equitazione sta esplodendo da tutte le parti�.

INTERESSI RECONDITI

L�Universit� non ha intenzione di mollare la presa.   Anzi si � armata all�azione legale. Il Comitato non demorde.  Per quale motivo l�universit� non � disponibile trasferirsi?�  C�� secondo me la volont� di creare edifici per la regione e per l�universit�.  Ha visto chi era seduto al fianco del rettore Muscio ieri? Il maggiore esponente dell�edilizia foggiana, Di Carlo � andato in conferenza a dire che non ci sono interessi edilizi.  Se non ci sono davvero, che motivo aveva di dirlo?�  Sostiene Franco Cuttano, che, aggiunge: �Noi non vogliamo cacciare l�universit�, possiamo ospitarla sino a quando le nuove strutture per la facolt� di economia non saranno pronte. Per quanto riguarda la nuovissima aula magna, � trasportabile. Le sedie e le strutture potranno portarle con loro quandro andranno via.  La sede � la nostra, c�eravamo prima noi.  Sono state poi esposte cifre astronomiche per lo smantellamento dell�aula e il riadattamento e la riconsegna all�Iriip.  Su questo punto � stato molto duro anche Sannicandro che si arrabbi� per il preventivo sproporzionato.  Il maneggio coperto � una stanza vuota con solo della sabbia per terra.  Tra l�altro ci risulta che la sabbia sia ancora sotto il pavimento.  Le altre aule a noi servono cos�.�

PERCHE� L�IRIIP NON SI SPOSTA

�E� impossibile spostare i cavalli murgesi in altre zone perch� noi soffriamo il furto dei cavalli. Non possono essere messi in zone rurali anche custodite perch� in passato abbiamo avuto episodi in cui i custodi sono stati intimiditi. Sono razze in via di estinzione cavalli pregiatissimi. Non a caso gli stalloni sono sempre stati all�Iriip vicino alla caserma dei carabinieri. Se perdessimo anche questa razza l�Italia non ce lo perdonerebbe. Abbiamo gi� perso i Pugliesi leggeri nel 1977.� Franco Cuttano sostiene che i tarantini sarebbero pronti a togliere a Foggia la razza murgese.  E a riprova delle sue tesi espone al cronista copia della Delibera di Giunta Regionale 1398 del 22 settembre 2006. Un documento inedito nel quale Guglielmo Minervini �si inventa un Iriip a Taranto che non esiste� e propone l�accorpamento dell�Iriip di Foggia a quello di Taranto attribuendo �responsabilit� dell�Ufficio incremento ippico di Taranto e Foggia al dirigente Franco Caputo�, gi� titolare di Foggia.  Come vede non si rispetta nemmeno l�ordine alfabetico chiamando l�Iriip Taranto Foggia.  I tarantini cercano solo una scusa per toglierci i cavalli.�  Di diverso avviso Matteo Totano: �Ma perch� secondo lei si oppongono cos� animatamente al trasferimento dei cavalli? Perch� hanno la casa gratis! E poi perch� dovrebbero arrivare fuori dalla citt� e alzarsi prima la mattina? Stanno cos� comodi al centro�

GLI INCONTRI

Il Rettore in sede di conferenza ha affermato che alla fine dell�incontro tra l�Universit� e il Comitato pro IRIIP gli � stato detto in malo modo e senza mezzi termini che l�Universit� avrebbe dovuto andarsene.�  Io credo che Muscio stia sotto lo schiaffo di qualcuno. C�� stato un primissimo incontro avvenuto 9 o 10 giorni pima delle elezioni di Muscio che ci teneva particolarmente ad incontrarci.  Fu un incontro informale per il quale non facemmo anticamera e alla fine del quale il Magnifico diede ed ognuno di noi il suo numero di telefono.  Dichiar� che era foggiano e ci teneva alla storia e alla tradizione della citt� e non avrebbe permesso di farci andare via.  Ci rassicur� sul fatto che l�Iriip non sarebbe andato via.  Il Rettore disse che non si poteva mettere nulla nero su bianco perch� altrimenti quelli contro di noi non l�avrebbero votato.  Nell�incontro successivo il primo ufficiale fu un fiume in piena di �non so� e allora alzammo i toni e io dissi che l�economia se ne doveva andare�.                         di Daniela Tonti

 

RETROSCENA

Non � un allevamento. Nessun problema sanitario

Ma la collocazione dell�Iriip di Foggia in pieno centro abitato � conforme alle norme di igiene urbana?  A sentire il Magnifico Rettore dell�Universit� dauna, no: dovrebbe stare ad almeno 500 metri dall�abitato cittadino.   Ma da quale normativa sia tratta questa specifica distanza, non siamo riusciti a determinarlo. A guardare bene il regolamento di Polizia Veterinaria approvato dalla Stato nel 1954 (D.P.R. 8/2/�54 n. 320), non ci sono indicazioni sull�argomento, ne il Comune di Foggia pare avere varato provvedimenti in tal senso.  C��, per la verit�, una previsione del Regolamento edilizio del Comune approvato nel 2001, per il quale l�allevamento di grossi capi deve essere collocato in zona agricola. Ma l�Iriip non � un �allevamento di cavalli� e, in ogni caso, � in quella zona da molto prima che l�espansione della citt� lo raggiungesse � allora si chiamava �Parco di Pila e Croce�: perch� mai dovrebbe spostarsi l�ex Deposito Cavalli Stalloni? Non si poteva pensare alle eventuali incompatibilit� di coabitazione tra uomini e animali prima di consentire ai palazzi di giungere a ridosso dell�ex ippodromo?  Insomma, l�argomento igienico-sanitario usato dal Rettore Muscio appare un po� debole, come motivo di allontanamento degli equini.   Sono d�accordo anche gli addetti ai lavori, che abbiamo interpellato.  Il consigliere comunale di Foggia dell�UDC Francesco D�Emilio, medico veterinario, � categorico: <<L�Iriip non rappresenta un problema sanitario. Prima di tutto non � un allevamento, quindi non deve rispettare distanze dall�abitato.  Poi, se � vero che siamo molto interessati alla crescita dell�Universit� di Foggia e ne riconosciamo gli effetti benefici sul tessuto culturale, sociale ed anche economico del territorio, non possiamo prendere un pezzo di storia della Citt� e buttarlo a mare.  L�Iriip, poi, � un istituto che fa selezione di seme e preserva la preziosa razza equina pugliese: ha una sua ragione d�essere. Non facciamolo sparire.  Quanto all�ipotesi di trasferimento a Masseria Giardino, troppi istituti dovrebbe ospitare: il canile municipale, le coltivazioni sperimentali della Facolt� di Agraria�  La Giunta deve riuscire a preservare entrambe le ricchezze foggiane: sia l�Universit� che l�Iriip, senza traslochi�.

D�accordo anche un altro medico veterinario il dottor Sergio Spirito: �Non � un allevamento ma un insediamento con animali, come � per gli ippodromo collocati nei tessuti urbani di alcune citt� italiane : a Milano e Napoli, nessuno si � mai sognato di contestarli.  E poi, non ci sono miasmi mefitici, quale pu� essere il problema?�.   Il Sindaco Ciliberti ha chiesto sull�argomento un rapporto ai suoi funzionari, in qualit� di massima autorit� sanitaria del territorio.  Il Comune dovr� chiedere ausilio alla ASL del capoluogo.  Ma i veterinari della Azienda sanitaria non hanno dubbi: �Se ci verr� chiesto un rapporto, ci esprimeremo favorevolmente alla permanenza dell�Iriip.  Noi ci occupiamo dell�aspetto sanitario:  giudichiamo se vengono rispettati l�igiene e il benessere degli animali e, da questo punto di vista, non ci sono problemi�.                                                                        di  loris castriota skanderbegh

 

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