Caro Direttore,
sinceramente non avremmo mai pensato di doverci opporre ad una decisione che
potrebbe venire a favore del nostro territorio.
Ci riferiamo alla
decisione presa nella citt� di Foggia di cedere, a titolo gratuito, il
monumentale complesso dell'Iriip, storica struttura al servizio di tutti gli
allevatori pugliese, in favore della neonata Universit� di Foggia.
Il Cavallo Murgese,
importantissima razza autoctona, � un vero fenomeno zooeconomico nel quadro
generale della zootecnia nazionale, con una crescita ed una espansione in
tutta Italia che consente ai nostri allevatori di avere importanti ritorni
economici.
L'Iriip di Foggia
ha per noi allevatori un'importante funzione e traiamo, ancora oggi, da esso
utili servizi tecnici di assistenza, nonch�, su mandato dell'Associazione
Italiana Allevatori, la gestione del Registro Anagrafico, oltre ad avere un
parco stalloni unico al mondo.
E' importante
quindi che le istituzione e la opinione Pubblica comprendano che la
ippicoltura pugliese non pu� assolutamente fare a meno di una simile
struttura e che quindi sia necessaria una attenta disamina delle necessit�
del nostro settore.
Tra l'altro, e ci�
riteniamo sia molto grave, l'accordo di programma che prevede la cessione
dell'intera struttura dell'Iriip all'universit� di Foggia (facolt� di
Economia e Commercio e non Agraria o Veterinaria) non ci ha visti
assolutamente coinvolti.
Ci saremmo
aspettati, come Associazione Allevatori di settore di essere invitati a
partecipare al tavolo decisionale insieme alle Organizzazioni professionali
agricole.
Anche perch�, l'Istituto
voluto da nobili uomini del primo novecento che scelsero come sede Foggia
per la sua centralit� geografia e per la secolare storia dei suoi cavalli
pregiati, non pu� essere decentrato sul subappennino, a Castelluccio dei
Sauri, difficilmente raggiungibile dal resto della regione.
Ci sarebbe poi da
dire, e tanto, sulla storia e sull'architettura dell'impareggiabile Istituto,
una delle ultime opere dell'arch. Piacentini, una delle poche strutture del
genere in Italia, ancora contenitore dell'Anima per la quale fu costruito e
che sopravvive nei suoi cento stalloni, patrimonio non solo dei foggiani ma
di tutti noi pugliesi.
Se i cittadini di
Foggia, sperperano le loro fortune e rifiutano le loro radici storiche, �
legittimo e doveroso, da parte nostra, iniziare a pensare di chiedere con
forza alle Istituzioni Regionali di portare qui a Martina Franca l'intero
parco stalloni Murgesi, nonch� la gestione del Registro Anagrafico di Razza.
MARTINA FRANCA, 5 Dic.
2004
f.to Francesco BASILE