Foggia: campa cavallo
che l�universit� cresce
dal sito web
controcampus.it
http://www.controcampus.it/news/mostrabollettino.asp?id=11968
Ancora
oggi nascono discussioni sul caso dei Cavalli Stalloni/Facolt� di
Economia a Foggia. Discussioni invece di opere. L�ex-Deposito
Cavalli Stalloni, oggi I.R.I.I.P. (Istituto Regionale di Incremento
Ippico Pugliese), � una struttura secolare creata, in principio, per
allevare equini italiani utili all�esercito e dare un futuro
prospero, in particolare, alla razza Murgese e a quella asinina di
Martina Franca. Cosa nella quale ancora oggi si adopera.
Perche in alcuni passaggi burocratici hanno permesso di far
insediare l�attuale Facolt� di Economia dell�Universit� degli Studi
di Foggia in una parte del suo perimetro, implementando aule, uffici
ed auditorium (vedi articolo pubblicato
www.controcampus.it/news/mostrabollettino.asp?id=11124 ). Questo
ha creato una perdita di identit�, sia storico-morali che
architettoniche, nella struttura.
Da anni or sono, il comitato pro-Iriip si batte per evitare che
questo particolare �Alzheimer� si diffonda ancor pi� nel sistema
gerarchico della cosa pubblica. Suo dovere etico, mosso bonariamente
anche per conto di tutti quei cittadini inconsapevoli di tale
diatriba, � preservare ci� che non � stato ancora biecamente
strappato all�originario complesso ed informare, senza tregua,
chiunque abbia un giudizio nobile.
Illustrati al lettore i punti chiave di questa vicenda, ricordo,
ora, a quanti siano colpiti da vuoti di memoria, che ci� che
caratterizza i giovani della classe 1970-90 � la praticit� della
vita. Vogliamo che le cose nel nostro Paese inizino a funzionare e
non a chiacchiere. Siamo nati e sguazzati per troppo tempo nel
�laissez-faire� dei nostri padri, quindi, conosciamo perfettamente
questo �modo di lavorare�; abbiamo convissuto fin troppo tempo con
la negligenza delle nostre istituzioni, siamo sopravvissuti ai
raggiri affabili dei nostri predecessori. Ma adesso che il futuro
che aspettavamo un tempo � finalmente arrivato, via i rottami
vecchi, pezzi da museo che ci tengono legati ad un modo di fare e di
vedere che non � il nostro. E per cominciare a depennare le
iniziative da perseguire, iscritte su un�ipotetica scaletta,
partiamo con il proteggere parte delle nostre radici. Innanzitutto,
per quale motivo l�ex Deposito Cavalli Stalloni ha versato in una
condizione alquanto comatosa, per un lasso di tempo cos� grande ed
insopportabile? Chi avrebbe dovuto curare tutti gli aspetti inerenti
all�Istituto di Incremento Ippico? Dal momento che, dal lontano
1977, l�istituto � passato sotto l�amministrazione della Regione
Puglia, si evince che, l�operato di questa, abbia portato a tale
situazione.
Chi avrebbe dovuto evitare l�insediamento dell�Universit� degli
Studi con conseguente cambio d�uso dei locali dell�Iriip?
Sicuramente, stando a quanto test� detto, sempre l�amministrazione
regionale.
Accondiscendo felicemente a quanto scritto ieri da Arcangelo
Sannicandro, capogruppo di Rifondazione Comunista alla Regione
Puglia, in una lettera su un nuovo quotidiano locale, �L�attacco�:
�Una casa � pi� bella e funzionale se ristrutturata, anzich�
fatiscente. Se devo ristrutturare una casa, per abitarci, non penso
a ristrutturarla per farne un cinema, altrimenti avrei un bel cinema
ma non avrei una casa�.
Vorrei plaudire, comunque, all�operato del direttore dei lavori per
la nuova sede della facolt�, l�architetto Passiante, che ha ottenuto
un eccellente risultato. Ma lui � stato un mero esecutore di ordini.
Pertanto, alla sua persona, non ho niente da rimproverare per il
lavoro brillantemente realizzato. Per� c�� da mettere in chiaro una
cosa. L�azione del professionista non � stata un reale recupero
dell�ex-Deposito, bens� una plateale operazione di alta chirurgia,
amputando un arto malato per poi sostituirlo con una protesi di
natura diversa.
Ma, insomma, se veramente l�universit� aveva un concreto bisogno di
reperire dei locali da affidare alle sue facolt�, perch� non hanno
pensato, al limite, all�I.S.E.F. che, a mio avviso, poteva essere
compatibile con tutto questo? Si sarebbe riportato tutto alla
vecchia gloria, mentre l�Isef poteva ritrovare, nel suo carnet,
anche il mondo dell�ippica come materia di studio.
Una cosa � certa, che se dovessimo invitare nell�attuale Aula Magna,
ex-maneggio �Nannarone�, un amante di musica lirica ed uno del mondo
equestre, sicuramente ci ritroveremmo davanti a due uomini
piangenti: il primo commosso per l�acustica impeccabile, l�altro
colmo di rabbia e di dolore per lo scempio ravvisato.
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