Arcangelo Sannicandro/Salvaguardare il patrimonio
storico-zoofilo ma anche la vivibilit� di Foggia.
�Va Bene il recupero, ma non si pu� modificare la
destinazione d�uso� (02/02/2007)
ARCANGELO SANNICANDRO replica all�articolo del
giorno precedente dell�arch. Nino Passiante
direttore dei lavori di ristrutturazione effettuati
sulla struttura IRIIP dall�Universit� di Foggia
Gentile Direttore, le scrivo in merito
all�intervento dell�architetto Passiante circa i
locali dell��Iriip (e non ex-Iriip, come vulgata
artatamente indica) di Foggia. Come Lei ben sa, il
sottoscritto si � pi� volte pubblicamente speso per
la salvaguardia ed il rilancio de quell�importante
patrimonio storico e zoofilo che � l�Istituto di
incremento ippico foggiano. Dovrebbe essere
oltremodo nota la funzione �resistenziale� � ormai
quasi in solitudine, nel panorama italiano � dell�Iriip
nella preservazione e riproduzione di due razze
animali autoctone di pregiato livello quali l�Asina
cavallina di Martina Franca e la Cavallina delle
Murge. Ancora pi� lampante ci pare, soprattutto in
una citt� come Foggia, la costante necessit� di
individuare, incrementare e salvaguardare dei
�polmoni verdi�, degli spazi pubblici sempre pi�
carenti. Dando tutto ci� per scontato, reputo che
siano scontati anche altri elementi di analisi. Una
casa � pi� bella e funzionante se ristrutturata,
anzich� fatiscente. Se devo ristrutturare una casa,
per abitarci, non penso a ristrutturarla per farne
un cinema, altrimenti avrei un bel cinema ma non
avrei una casa. Mi scuso dell�uso elementare della
metafora, ma non mi viene altro modo per commentare
l� intervento dell�architetto dell�arch.Passiante.
E� vero, l�acustica dell�Auditorium dell� ex
maneggio Nannarone � eccellente, i locali sono molto
piacevoli e confortevoli; si vede proprio la mano
esperta di un serio professionista, quale certamente
� l�autore di tali ristrutturazioni. Si, ma questo
cosa ha a che fare con la �cultura della
conservazione e del rispetto verso il prezioso
patrimonio ereditato�, patrimonio che �viene spesso
defraudato dei suoi valori pi� importanti? Beh, in
effetti ha a che fare, ma proprio nel segno della
cancellazione della memoria storica, del
defraudamento dei valori storici, insiti questi
nell�attivit� dell�Iriip, meno in ci� che sar� di
quei luoghi� Certo, forse l�attivit� e le strutture
dell�Istituto di incremento ippico foggiano
avrebbero avuto bisogno di maggiori fondi per
evitare alcune situazioni di degrato, ma questa �
una omissione istituzionale che non pu� in alcun
modo essere aggirata con una �nuova destinazione
d�uso�. Ecco, dunque, perch� sostengo fortemente le
ragioni del �Comitato pro Iriip� ed ho invitato a
pi� riprese la Giunta Regionale a rivedere tutta la
situazione nella logica della salvaguardia
innanzitutto del patrimonio storico-zoofilo, ma
anche della vivibilit� della citt� di Foggia, che
ben altra sede universitaria necessita e ben altri
luoghi di socialit� culturale richiede. Ricordiamo,
infatti, che stiamo parlando di un�area di 2.500
mq., a fronte dei 50.000 mq. messi a disposizione
dalla Regione Puglia per ospitare l�Universit� di
Foggia. Ricordiamo, inoltre, che impegno precipuo di
questa nuova Amministrazione Regionale � il rilancio
del comparto agro-turistico, nell�ambito del quale
la riproduzione delle due razze succitate � uno dei
passaggi necessari e qualificanti. Perch� peccare di
provincialismo e accorgersi di ci� che avviene
altrove solo per mortificarci �a babbo morto� di
quanto non riusciamo a fare? In Toscana (ma anche
altrove in Italia, penso ad esempio alla Sardegna
del cavallo Anglo-Arabo-Sardo o al Trentino del pi�
noto Aveglinese), hanno saputo fare della presenza
dei Maremmani un motivo di orgoglio e di attrazione
turistica a livello mondiale. Vogliamo uscire una
volta per tutte dall�angolino nel quale ci piace
vegetare? Nel congratularmi con Lei per l�ennesima
prova di coraggio che ha dimostrato nel �mettere al
mondo� un�altra bella creatura giornalistica (siamo
dei nostalgici ed ancora rimpiangiamo la stagione de
�I Protagonisti� ), Le porgo i pi� cordiali saluti.
L�Autore � capogruppo di Rifondazione Comunista alla
Regione Puglia.
da L'Attacco