Per i Foggiani che amano Foggia (2)

 L�eterno conflitto fra Morale e Politica � il contrasto fra  l�Etica  Individuale e l�Etica Sociale.

In molte aeree di questo paese i due punti di vista convivono con reciproco vantaggio.

 A Foggia, invece, la coesistenza del bene personale con quello collettivo stenta a radicarsi. Questo, forse, per una atavica carenza della coscienza del bene comune, in una antica, primordiale lotta per la pura sopravvivenza.

 Ma, ormai, � chiaro che Foggia non pu� pi� permettersi il lusso di assistere alla distruzione del suo Patrimonio. Il suo Ippodromo, l�istituto Ippico e la Storia che essi contengono  rappresentano Economia e Benessere per la Capitanata.

L� esempio della Equitazione: stile ed efficacia.

( Francesco   SAMPIETRO in sella a Blank the Blanks )

 L�area dell�Ippodromo di Foggia  non pu� essere distrutto per un ennesimo, fatale errore come  quello, ad esempio, compiuto ieri per l�area dell�Aeroporto.

Oggi l�Area Ippodromo di Foggia pu� e deve essere un Centro Ippico Internazionale con tutte le prerogative culturali, turistiche e scientifiche ormai assodate e testimoniate per l�allevamento, l�allenamento e la cura del cavallo e degli umani,  per  il vantaggio sociale ed economico della Capitanata che ha, anche essa, il diritto di vivere e svilupparsi e non soltanto la concessione di sopravvivere.

L� aeroplano a reazione Campini - Caproni fu progettato dal pioniere della propulsione a reazione, Ing. Secondo CAMPINI e realizzato dall�Ing. Gianni CAPRONI. Vol� per la prima volta  il 30 aprile 1940 in un�epoca in cui l�aereo da caccia, non soltanto italiano, spesso, era ancora un biplano a pistoni. Il 30 novembre 1941 fu il primo Jet a coprire diverse centinaia di Km di percorso (dalla Lombardia al Lazio).

 L�aeroporto di Foggia diede il battesimo del volo a piloti italiani, tedeschi ed anglosassoni. Sorse sulla pi� grande pianura naturale � non alluvionale � italiana (Tavoliere delle Puglie). Pertanto, poteva ospitare, opportunamente direzionate, piste di lunghezza pi� che abbondante, infrastrutture necessarie allo sviluppo della locale tradizione aeronautica. Sulla sua area sorgevano Angar della  industria italiana Caproni, nel cui interno esistevano ancora,  anni fa, carcasse di aerei da combattimento, vestigia  di una guerra che pure ha lacerato la Citt�.  Potevano essere i germi  di un Museo Foggiano della Aviazione, mai costruito, per lo sviluppo del valore sociale ed economico della nostra provincia.  Essi sono andati perduti, scomparsi  per fare posto ad un �supermercato (!)

 Sull�Area Ippodromo di Foggia non si perpetrer� lo stesso errore !

Dr  Luigi SANSONE Foggia