Quando si vive un momento di disagio psicologico, può nascere un dubbio comune: a chi rivolgersi? Psicologo, psicoterapeuta, psichiatra… parole che spesso vengono usate come sinonimi, ma che in realtà indicano professionisti diversi, ognuno con specifiche competenze, percorsi formativi e modalità di intervento. Conoscere le differenze è fondamentale per compiere una scelta consapevole e avviare un percorso di aiuto realmente adatto alle proprie esigenze.
Chi è lo psicologo
La Dott Ssa Manuela De Luca, psicologa che lavora in centro a Torino, ci spiega che lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia, che ha completato un tirocinio post-laurea, ha superato l’Esame di Stato e risulta regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi. Il suo lavoro si concentra sulla promozione del benessere mentale, offrendo ascolto, consulenza e supporto psicologico.
Attraverso strumenti come il colloquio clinico, i test psicodiagnostici e gli interventi psico-educativi, lo psicologo può aiutare la persona a comprendere meglio i propri vissuti, affrontare momenti di difficoltà, superare situazioni di stress o gestire emozioni complesse. Tuttavia, non può svolgere psicoterapia a meno che non abbia ottenuto un’ulteriore specializzazione in questo ambito.
Chi è lo psicoterapeuta
Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che ha completato una scuola di specializzazione in psicoterapia della durata di almeno quattro anni, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Solo dopo questo ulteriore percorso formativo può esercitare la psicoterapia.
Il suo intervento non si limita al sostegno, ma si spinge più in profondità. Utilizza metodi scientificamente validati per aiutare la persona a ristrutturare pensieri disfunzionali, modificare meccanismi inconsci e affrontare il disagio psicologico alla radice. Esistono diversi approcci psicoterapeutici (cognitivo-comportamentale, psicodinamico, sistemico-relazionale, gestaltico, ecc.), ognuno con una propria visione del funzionamento della mente e modalità di trattamento specifiche. Le sedute sono strutturate e finalizzate al cambiamento, con obiettivi chiari e concordati con il paziente.
Chi è lo psichiatra
Lo psichiatra è un medico che ha conseguito la laurea in Medicina e la specializzazione in Psichiatria. A differenza di psicologo e psicoterapeuta, lo psichiatra ha una formazione strettamente clinica e può prescrivere farmaci, richiedere esami strumentali e intervenire in casi di disturbi mentali complessi.
È la figura di riferimento nei quadri psicopatologici più gravi come depressione maggiore, disturbi bipolari, schizofrenia, psicosi e dipendenze. Può operare in ambito ospedaliero, ambulatoriale o nei servizi territoriali di salute mentale. Spesso lavora in sinergia con psicologi e psicoterapeuti, combinando l’intervento farmacologico con un supporto psicologico o psicoterapeutico.
Quando rivolgersi a uno psicologo, psicoterapeuta o psichiatra?
La scelta tra questi professionisti dipende dalla natura e dalla gravità del problema. In presenza di un disagio lieve, come momenti di confusione, difficoltà relazionali, stress o cambiamenti di vita, è consigliabile rivolgersi a uno psicologo per un primo inquadramento. Se invece il malessere è persistente, ricorrente o invalidante — come ansia cronica, depressione, disturbi ossessivo-compulsivi o traumi — può essere più utile avviare un percorso con uno psicoterapeuta.
In presenza di sintomi severi, pensieri disorganizzati, allucinazioni, o quando è necessario valutare un trattamento farmacologico, è importante consultare uno psichiatra. Spesso, nei casi più complessi, le figure collaborano per costruire un percorso terapeutico integrato e personalizzato.
Il confronto tra i percorsi formativi
Per fare chiarezza, è utile mettere a confronto i requisiti formativi richiesti per ciascuna professione:
- Psicologo: laurea magistrale in Psicologia + Esame di Stato + iscrizione all’Albo
- Psicoterapeuta: laurea in Psicologia o Medicina + scuola quadriennale di specializzazione in psicoterapia
- Psichiatra: laurea in Medicina + specializzazione in Psichiatria
Tutti e tre sono professionisti regolamentati e tenuti al rispetto di codici deontologici precisi. La loro attività è vigilata da ordini professionali che ne garantiscono la formazione continua e l’aggiornamento.
Le idee sbagliate da superare
Ancora oggi, molte persone rinunciano a farsi aiutare a causa di pregiudizi o informazioni imprecise. C’è chi pensa che andare dallo psicologo significhi essere “deboli”, o che solo lo psichiatra possa “curare” davvero. In realtà, si tratta di professionisti diversi, con ruoli complementari, tutti orientati al benessere della persona.
Un altro falso mito riguarda la psicoterapia, spesso vista come un processo interminabile o solo per chi ha gravi problemi. In verità, la psicoterapia può essere un potente strumento di consapevolezza e crescita anche per chi desidera conoscersi meglio, migliorare la qualità della propria vita o uscire da schemi disfunzionali.
Un primo passo verso il cambiamento
Affrontare un disagio psicologico non è mai semplice, ma sapere a chi rivolgersi può fare la differenza. Che si tratti di uno psicologo, di uno psicoterapeuta o di uno psichiatra, l’importante è compiere il primo passo e affidarsi a professionisti seri, riconosciuti e competenti. Ogni percorso è personale, e trovare il giusto alleato può essere il primo vero atto di cura verso sé stessi. La salute mentale è parte integrante del benessere generale, e merita la stessa attenzione che riserviamo alla salute fisica.