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SAN GIOVANNI ROTONDO – E nevica anche sul Gargano

Pubblicato : venerdì, 8 febbraio 2013

Coltre bianca a San Marco in Lamis e Rignano Garganico

 

Non solo sui Monti Dauni.

Anche sul Gargano nevica da alcune ore per un Carnevale 2013 caratterizzato, dunque, non solo da carri allegorici, maschere e coriandoli. Abbondanti i fiocchi che stanno cadendo tra San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Rignano Garganico.
In azione, anche sui Monti Dauni, i mezzi spargisale.

Sul “campo” le associazioni di volontariato, in primis la Protezione civile.

Temperature rigidissime, come da previsioni meteo: Carnevale col freddo e la neve.
da Daunia News

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MONTE SANT’ANGELO – IL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO SBLOCCA I FONDI REGIONALI E COFINANZIA L’IVA AI COMUNI PER I LAVORI FORESTALI

Pubblicato : martedì, 29 gennaio 2013

L’Ente Parco Nazionale del Gargano è risultato decisivo nello sblocco dei fondi regionali per i progetti del FESR-PSR (Piano di Sviluppo Rurale) ai Comunità dell’Area Protetta, contribuendo con il cofinanziamento dell’IVA sui progetti.
1.001.849,56 di euro, oltre 2 miliardi delle vecchie lire.

Questa la somma che il Parco Nazionale del Gargano ha erogato ai 17 Comuni della sua comunità (Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, Vico del Gargano e Vieste) risultati vincitori di uno specifico bando PSR (Piano di Sviluppo Rurale) della Regione Puglia.

 
L’importo complessivamente riconosciuto dalla Regione ai Comuni è pari a 5.059.027,05 euro, una somma del tutto insufficiente per l’avvio dei lavori; per questo l’Ente Parco ha deciso di esprimere la vicinanza alle amministrazioni comunali con un contributo economico senza il quale la maggior parte dei progetti non avrebbe potuto vedere la luce. La somma stanziata dal Parco servirà per il cofinanziamento dell’IVA, in misura max del 70% del totale effettivamente sostenuto.

 
“Era da oltre dieci anni che il tesoretto non veniva assegnato – dichiara il Presidente, l’Avv. Stefano Pecorella -. Eppure si trattava di progetti attesi e fondamentali per la nostra Area Protetta, interventi sulla Gestione Forestale Sostenibile che permetteranno di conseguire molteplici obbiettivi tra cui la prevenzione degli incendi boschivi, la qualificazione e l’aumento della biodiversità, l’aumento dell’efficienza regimante dei boschi, la valorizzazione del patrimonio ambientale e la sua fruibilità. Ma – aggiunge Pecorella – dal finanziamento regionale rimaneva escluso l’importo dovuto per l’IVA, un elemento che rappresentava un costo non recuperabile per le pubbliche amministrazioni che già versano in grave difficoltà economiche.

 
I progetti approvati, dunque, rischiavano seriamente di rimanere nel cassetto, con una conseguente ricaduta negativa sulla crescita occupazionale nei Comuni interessati e rendendo vana la valorizzazione di una filiera sostenibile bosco-legno che metterebbe, di fatto, fuori gioco l’abusivismo ed i reati ambientali.

 
Con questo impegno – conclude il Presidente – l’Ente Parco si dimostra ancora una volta vicino alle esigenze delle amministrazioni comunali e contribuisce con azioni concrete a tutelare il patrimonio naturalistico\paesaggistico, a migliorare sensibilmente la fruizione del territorio e la qualità della vita dei cittadini”.

ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
Via Sant’Antonio Abate, 121 – Monte Sant’Angelo (FG)
Tel. 0884/568911 – Fax 0884/561348
Sito Web www.parcogargano.it

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“Rignano Garganico, “Nel giorno del suo 150° compleanno, il Parco regala a Rignano Garganico, balcone delle Puglie, 3 binocoli panoramici per vedere più da vicino il futuro”

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

Il vero balcone della Puglia, ora potrà guardare con speranza l’orizzonte di un futuro non più miope, ora può e deve puntare alla valorizzazione delle sue eccellenze, del suo panorama stupendo, della sua sede museale nella quale mettere in mostra la storia dei reperti di Grotta Paglicci e del centro di accoglienza ed educazione ambientale realizzato dal Parco Nazionale del Gargano, che a breve renderemo ampiamente fruibile ai cittadini ed ai visitatori ”.

Così il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha sintetizzato i due importanti momenti celebrati sabato nel più piccolo paese del Parco: l’inaugurazione e benedizione di 3 binocoli panoramici (installati dall’Ente Parco) e la celebrazione per il suo 150^ ‘compleanno.

Assieme al Presidente ed al padrone di casa, il sindaco Vito di Carlo, erano presenti le massime autorità politiche e militari della Capitanata a cominciare dal prefetto di Foggia Lucia Latella, al Presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe, a sua eccellenza il Vescovo della Diocesi di San Severo Lucio Renna per finire al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Antonio Basilicata.

Era il 1862 e con Regio Decreto n. 972 Vittorio Emanuele II re d’Italia concedeva la possibilità a quindici paesi della Provincia di Foggia di assumere una nuova denominazione.

 

Il paese così passò dall’essere nominato “Rignano” (come conosciuto nel Regno delle Due Sicilie), a “Rignano Garganico”.

Il Regio Decreto è inserito nella Raccolta ufficiale “delle leggi e dei decreti” del Regno d’Italia ̶ volume quinto.

E per celebrare questo memorabile e fondamentale snodo della storia recente, l’Amministrazione comunale, alla presenza degli ultimi 5 sindaci (che a fine cerimonia si sono fatti immortalare con il Presidente in una foto generazionale senza precedenti e molto suggestiva), ha ben pensato di dare il giusto peso alla storica ricorrenza consegnando loro le pergamene nel ricordo del servizio prestato nei confronti della comunità rignanese.

Per l’occasione, il Presidente Pecorella a nome di tutta la Comunità dei Sindaci del Parco ha donato al sindaco una targa sulla quale è stata incisa la seguente frase.

“Scrigno della storia più antica; baluardo di tesori ambientali e culturali; preziosa vedetta della nostra sacra montagna.

Il Parco del Gargano si unisce a tutti i rignanesi”.

“Le aree interne e le loro popolazioni sono le più fragili – ha dichiarato il Presidente – ed è nei loro confronti che le istituzioni devono attuare tutte le politiche di sostegno per sviluppare i migliori servizi e realizzare le opere che rendano effettivo il collegamento con i territori vicini e più fortunati.

La storia, la cultura, i paesaggi, le tradizioni culinarie e la calorosa accoglienza sono tratti distintivi di Rignano che deve avere i piedi ben saldi nella sua identità.

Su questo paesino, il Parco ha raccolto una grande sfida e siamo davvero ad un passo dal tagliare il traguardo: rendere fruibile l’inestimabile patrimonio di Grotta Paglicci.

Dopo un tortuoso iter amministrativo siamo riusciti a concludere i lavori di ammodernamento dei 3 edifici che costituiranno il polo culturale ed attrattivo: museo, centro visite e sala congressi.

Abbiamo già avviato l’iter per la pubblicazione del bando per l’assegnazione della gestione”.

Ma, non è tutto.

Su esplicita richiesta del sindaco Di Carlo, che sin dal suo insediamento si è fatto valido portatore degli interessi della sua comunità, il Parco del Gargano ha esaudito un desiderio ‘rinchiuso’ nel cassetto, da più di quindici anni : l’installazione di binocoli panoramici sul belvedere del ‘Balcone delle Puglie’.

Da Rignano, infatti, è possibile scorgere distintamente, Foggia, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Lucera, San Severo fino a Bari ed alle Isole Tremiti.

“Per noi – evidenzia Pecorella – è stato un dovere ed un piacere fare questo investimento, perché il Comune di Rignano Garganico, precisamente la zona del belvedere, domina un’area molto ampia del territorio del Parco Nazionale del Gargano dalla quale è possibile ammirare il paesaggio dei versanti meridionali dominati soprattutto dalla macchia mediterranea, leccete, pseudosteppa, aree rupestri e valloni carsici; inoltre dal belvedere si possono ammirare i muretti a secco che delimitavano le piccole proprietà ed i segni di antiche mulattiere, aspetti caratteristici del paesaggio garganico.

Perciò si è deciso di acquistare binocoli panoramici per permettere ai visitatori un’ottima veduta di buona parte del Parco Nazionale del Gargano e contribuire ad una più efficace attività di promozione turistica e di educazione ambientale, soprattutto per le scolaresche che potranno recarsi a Rignano per scoperte storico-archeologiche e naturalistiche-paesaggistiche. Sono fermamente convinto che ci sarà nuova linfa economico-occupazionale per questa comunità”.
Ufficio stampa Parco Nazionale del Gargano

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RIGNANO GARGANICO – SI CONSOLIDA IL GEMELLAGGIO TRA IL PRESEPE VIVENTE DI RIGNANO GARGANICO E DI DELICETO

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

I figuranti del Presepe Vivente di Deliceto hanno sfilato con i loro abiti del ‘700 tra le vie del centro storico di Rignano Garganico
Una fredda serata e il vento gelido non hanno scoraggiato quanti hanno deciso di visitare sabato 29 dicembre il Presepe Vivente di Rignano Garganico.

A rendere speciale il terzo appuntamento dell’edizione numero quindici della rievocazione storica delle antiche arti e mestieri dell’800 sono stati i figuranti del Presepe Vivente di Deliceto, che hanno sfilato lungo il percorso visitando le botteghe e percorrendo le tortuose e pittoresche vie del centro storico.
Entra nel vivo, dunque, il primo gemellaggio tra presepi viventi di Capitanata, che giunge al secondo anno consecutivo e rende più forte la collaborazione tra i due piccoli paesi del Gargano e del Subappennino Dauno.

Giovedì 3 gennaio saranno le comparse del Presepe Vivente di Rignano Garganico a rendere visita alla manifestazione di Deliceto, giunta quest’anno alla sua ventiseiesima edizione, che rievoca la tradizione del ‘700 napoletano attraverso la riproposizione di numerose scene di vita tra cui quella dedicata a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il vescovo di Napoli che compose proprio a Deliceto la celebre nenia natalizia “Tu scendi dalle stelle”.
Non solo comparse però hanno visitato il Presepe Vivente di Rignano Garganico: decine di camper provenienti dal Veneto hanno sostato nei pressi della località “La Croce”, dove è presente la pista di lancio per deltaplani e parapendio.

Visitatori originari di Padova, Verona e Vicenza hanno invaso le stradine del borgo antico e reso ancora più caratteristica la manifestazione con il loro tipico dialetto veneto.
Tra la delazione di Deliceto era presente anche il sindaco del piccolo paese del Subappennino Dauno e già Assessore Solidarietà e Politiche Sociali della Provincia di Foggia, Antonio Montanino, che ha ricordato quanto sia importante per le due comunità promuovere la storia, la cultura e il folklore da presentare come biglietto da visita ai turisti; gli fa eco il sindaco di Rignano Garganico, Vito Di Carlo, che ha dichiarato che valuterà la possibilità di promuovere il gemellaggio anche tra i due paesi e non solo ai presepi viventi.
Ufficio stampa RignanoGarganico

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PARCO GARGANO – Cs 2012, un anno tutto da ricordare.

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
2012, un anno tutto da ricordare.

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno 2012 dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano: l’evento si è posto l’obiettivo di generare attesa ed attenzione con riferimento a ‘Mediterre’ (Forum per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo), attraverso un coacervo di iniziative orientate a sperimentare modelli di governance delle aree protette basati sui princìpi della gestione sostenibile integrata (dalla gestione dell’energia, all’agricoltura biologica, alla fruizione sostenibile, etc), della destagionalizzazione e della valorizzazione dei prodotti tipici. Volano di queste tematiche sono stati i convegni, gli eventi, gli appuntamenti di educazione ambientale e le escursioni alla scoperta del territorio.

Nomina Presidente: con il decreto n. 57 a firma del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare , On. Corrado Clini, a marzo l’Avv. Pecorella è stato nominato 4° Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.

Boe tecnologiche alle Tremiti: il Dipartimento di Zoologia dell’Università degli Studi di Bari, nell’ambito dei programmi di ricerca scientifica nei settori della biologia marina e della ecologia marina, ha installato nel mare delle Diomedee delle apparecchiature altamente tecnologiche contenute in una boa, le quali acquisiscono in continuo e trasmettono con cadenza regolare, via GSM, le misure ad un centro di controllo ed acquisizione dati, permettendo di acquisire in tempo reale la situazione meteomarina e di esercitare un costante controllo della funzionalità della strumentazione.

Tutti i dati rilevati convergono in un database e dopo un controllo automatico sulla qualità della misura sono pubblicati in tempo reale su un webportal dedicato alla pubblicazione di dati meteo marini.

Incontri bilaterali con i comuni per “Sistema Gargano”: il Parco scende tra la gente per la gente.

Con questo leit motiv, si è svolto il tour che ha visto impegnato l’Ente guidato dall’Avv. Stefano Pecorella negli incontri bilaterali con le 18 Amministrazioni che fanno parte dell’Area Protetta, passo necessario per avere il reale polso della situazione ed aprire concreti tavoli di discussione e di lavoro.

La geotermia: i presidenti dei due parchi nazionali pugliesi, Cesare Veronico (Parco Nazionale dell’Alta Murgia) e Stefano Pecorella (Parco Nazionale del Gargano) hanno espresso piena soddisfazione per gli esiti dell’incontro tenutosi tra i tecnici dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico in relazione alla realizzazione di micro impianti per energia da fonti geotermiche di terza generazione da realizzarsi su edifici pubblici all’interno dei Parchi dell’Alta Murgia e del Gargano.

I progetti presentati al Ministero porteranno investimenti per 6 milioni di Euro nelle aree protette e saranno impiegati per la realizzazione di micro impianti a impatto zero sul territorio, nel pieno rispetto delle norme di tutela previste.

L’unificazione dei SAC: passa la linea della coesione territoriale ed i 18 Comuni del Gargano, finalmente, sono uniti nella ambiziosa scommessa dei Sistemi Ambientali e Culturali per realizzare l’articolato programma di investimenti per 4 milioni di euro in attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio di storia e natura della nostra terra. I SAC “l’Araba Fenice” e “

Naturalmente Gargano” uniscono le forze sotto la bandiera del Gargano per promuovere prodotti turistici mare-natura caratterizzati dall’integrazione tra mare e territorio retrostante e sviluppare un sistema integrato di accoglienza per migliorare l’attrattività e il godimento dei beni.

L’obiettivo è valorizzare l’autenticità e l’unicità delle risorse quale l’identità, la cultura, l’ambiente nell’ottica della qualità e della professionalità.

L’impegno è organizzare e comunicare tale patrimonio in modo che venga effettivamente percepito e fruito come un sistema integrato (logo, segnaletica, carta di qualità), puntando sulla qualità dell’offerta per competere con destinazioni turistiche non solo nazionali ma anche internazionali.

Il Parco, l’Uniba e il lupo: creare un circuito virtuoso che riesca a far convivere positivamente e pacificamente il sistema faunistico-ambientale con quello umano-produttivo.

Questa la seconda tappa del percorso collaborativo tra Parco Nazionale del Gargano ed Università di Bari che, dopo il posizionamento della tecnologica boa meteomarina alle Isole Tremiti, si sono confrontanti su una tematica assai attuale: la presenza della fauna selvatica nell’Area Protetta e la sua integrazione con l’attività umana.

La discussione è stata sviscerata, lo scorso aprile, nel corso di un incontro tra il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella, e la sua tecnostruttura con il Prof. Giuseppe Corriero (Ordinario di Zoologia presso l’Università di Bari) ed il suo gruppo di lavoro composto da Dott. Rocco Sorino, Dott. Lorenzo Gaudiano e Dott.ssa Serena Scorrano, che dal 2009 ad oggi sta portando avanti un’interessante e valente attività di ricerca faunistica nell’Area Protetta, dalla quale già emergono dati che confermano l’aumento dei numeri della presenza di animali quali volpe, lupo, faina, gatto selvatico, capriolo, cinghiale, puzzola, tasso e cani randagi.

Il Forum dei Geositi: Pizzomunno, Faraglioni di Mattinata, Grotta Paglicci, Dolina Pozzatina, Grotte marine, Architello di San Felice (Vieste), Cave di Apricena, le bianche falesie della costa, il Museo Paleontologico e dei Dinosauri di Borgo Celano, le grotte di Montenero.

Luoghi e scenari del Gargano che, per la loro importanza geofisica e la loro bellezza, hanno suscitato il vivo interesse di centinaia di addetti ai lavori intervenuti al 4^ Forum nazionale dei Geositi che, alla presenza in veste di relatore del Presidente del Parco Naz. del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha celebrato la sua ultima giornata a Massa Marittima (Geoparco delle Colline Metallifere), dove sono approdate decine di delegazioni da tutti i geoparchi riconosciuti e certificati dalle reti internazionali: la Ggn (Global Geoparks Network) ela Egn (European Geoparks Network). Tema principale degli incontri è stato una ricognizione sugli strumenti della comunicazione digitale turistica, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio geologico italiano.

La Banca del Germoplasma: il Parco Nazionale del Gargano ha portato a termine un’importante duplice azione progettuale capace di tutelare in maniera duratura la flora autoctona e, di conseguenza, creare, nel segno dell’ecosostenibilità, i presupposti per l’innesco di un circuito economico-occupazionale.

 

Con la partnership del Consorzio di Bonifica del Gargano e dell’Università di Bari, l’Ente Parco ha realizzato una banca del germoplasma ed un vivaio-orto botanico della vegetazione del Promontorio.

L’innovativo polo scientifico sorge a Borgo Celano (San Marco in Lamis) e, dopo la fase di laboratorio, ora si è entrati nella vera e propria fase operativa dalla quale emergono già i primi confortanti risultati. Con il progetto della banca del germoplasma (in collaborazione con l’Università di Bari, costo 80mila euro) si è inteso conservare per lungo tempo i geni delle piante, cioè del materiale ereditario contenuto in parti vive, soprattutto i semi, ma anche pollini, spore e tessuti.

 

Ciò avviene tramite la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati, appunto, “banche del germoplasma”; queste operano l’azione della crioconservazione, cioè il congelamento controllato, per tempi pressoché indefiniti.

Così facendo si può portare avanti per le piante una valida politica di prevenzione dall’estinzione, a lungo termine. Il vivaio-orto botanico è ubicato a Borgo Celano presso la sede storica del Consorzio di Bonifica del Gargano ed è suddiviso in tre settori: produzione di piantine da cedere a prezzo di costo alle coop ed alle imprese che effettuano interventi di rimboschimento e di ingegneria naturalistica nell’area Parco; orto botanico delle specie rare e minacciate della flora garganica; collezione delle varietà fruttifere in via di scomparsa (melo, pero, melo cotogno, susino, albicocco, pesco, fico, ciliegio, noce, mandarlo, castagno, olivo, uva, agrumi, melograno carrubo, gelso nero, sorbo azzeruolo, nespolo comune, nocciolo, corbezzolo, corniolo, sanguinello, giuggiolo, pistacchio, fico d’India).

Consegna del progetto “Valle dell’Inferno”: da San Giovanni Rotondo sin giù alla piana di Manfredonia, nel segno della natura e soprattutto della fede. Una delle prime cantierizzazioni della “fase due” del Parco Nazionale del Gargano parte con il progetto (finanziato con 82mila euro attraverso la delibera presidenziale n.2 2) di realizzazione di un sentiero (lungo circa 6 km) che attraversa la cosiddetta ‘Valle dell’Inferno’, uno degli snodi importanti della Via Francigena, luogo in cui avvenne la conversione di San Camillo de Lellis.

(continua…)

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Rignano, Deliceto, Manfredonia, San Marco in Lamis. Presepi e musica d’autore: ce n’è per tutti i gusti

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

Ecco dove e cosa fare in Capitanata in questo 26 dicembre dalle temperature miti

I due piccoli e suggestivi Comuni del Gargano e dei Monti Dauni offrono superlative rappresentazioni dei presepi viventi. Nel Golfo gran concerto Gospel in Cattedrale
Complici anche le temperature miti, oggi, 26 dicembre, la Capitanata offre un ‘menù turistico’ molto invitante per tutti coloro i quali vogliono smalatire fuori casa i bagordi del cenone e del pranzo di Natale.

Dal Gargano ai Monti Dauni c’è solo l’imbarazzo della scelta per eventi ed appuntamenti per grandi e piccini.

Dalle ore 16.00 alle 21.00 torna il Presepe Vivente a Rignano Garganico.

L’antico borgo medievale sarà nuovamente protagonista con il secondo appuntamento dell’edizione numero quindici della manifestazione natalizia più attesa sul Gargano.

Tra le tortuose e pittoresche vie del centro storico del più piccolo paese del Parco Nazionale del Gargano prenderanno vita quindici botteghe che proporranno ai visitatori le antiche arti e i mestieri della Rignano Garganico di fine ‘800, animate dai cittadini rignanesi che vestiranno i panni dei loro antenati.

Altra suggestiva rappresentanzione della natività anche nella gemellata Deliceto, dove sarà ancora il Castello Normanno-Svevo, tra le antiche mura più di 100 figuranti in costumi tipici del ‘700, ad ospitare la più autentica tradizione del presepe napoletano e per gli amanti dell’arte culinaria spazio alla gastronomia, con degustazioni di alcuni prodotti locali.

La manifestazione sarà aperta al pubblico dalle 17.00 alle 21.00.

Il tutto contornato dalle rustiche scene di vita contadina della tradizione del presepe napoletano.

La tradizione del presepe a Deliceto risale alla metà del 1700 con S. Alfonso M. de Liguori e la sua permanenza presso il Convento della Consolazione, dove compose prima la nenia “Quann’ Nascette Ninno a Bettlemme” e poi “Tu scendi dalla stelle”, tra le tante composizione natalizie, il suo biografo, Padre Antonio Tannoia, ha scritto che il Santo Dottore della Chiesa dipinse ad olio, nel paliotto dell’altare maggiore della Collegiale delicetana, una bella campagna con il mistero della nascita: Gesù Bambino adorato dai pastori, con la Vergine e S. Giuseppe. Purtroppo tra soppressione e saccheggi l’opera è andata perduta.

Non solo presepi.

Questo 26 dicembre è all’insegna della grande musica.

Si svolgerà stasera alle ore 21.00 nella Cattedrale di Manfredonia la seconda edizione del Manfredonia Gospel, un concerto organizzato dal Comune di Manfredonia, dall’agenzia Idead.o.c adv. e con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli.

Dopo l’enorme successo della prima edizione nel dicembre 2011, ritorna l’appuntamento del panorama degli eventi della città.

Location d’eccezione appunto la Cattedrale che ospiterà i canti di preghiera afroamericani dello storico gruppo di gospel americano Light of love.

Rappresentano la vera tradizione in una serie di successi in costante espansione in una formula musicale che non perde mai la propria magia e magneticità.

Brani di forte tensione emotiva, sound brillante, notevole senso del ritmo ed un repertorio assai variegato dal traditional al contemporary è l’espressione del talento di ogni singola artista

.Esse provengono da un solido background di talenti in una famiglia di musicisti, cantanti e predicatori conquistando la fama come Best Traditional Female Gospel Group.

La front line del gruppo è costituito dalle possenti 4 voci delle sorelle Holmes. Attraverso la loro lunga carriera, che le ha viste al fianco di innumerevoli luminari della Gospel Music, hanno attraversato il mondo in tour esibendosi tra Australia, Svezia, Africa, Canada, Germania, Norvegia ed in Italia ospiti di Umbria Jazz. Belle, piacevoli da ascoltare, pulite nell’orchestrazione ed essenziali negli arrangiamenti, per dare risalto alle singole voci stupende ed impreziosite soprattutto negli interventi corali. n concerto: Kimberly Holmes – Lead Singer, Ladonna Holmes – Lead Singer, Maurita Holmes – Lead Singer, Anita Holmes – Lead Singer, Shandria Holmes – Background Singer, Gus Lacy – Background Singer, Robert l Holmes – Keyboards/Music Director, Larry Roberts – Drummer, Sharay Reed – Bass, Lawrence Jones – Guitar/Singer.

Musica d’autore anche a San Marco in Lamis dove questa sera alle ore 19.30 nella chiesa dell’Addolorata avrà luogo il CONCERTO di NATALE del Coro Polifonico “Laudate Dominum” & ensemble strumentale diretto dal M.° Michelangelo Martino.

Il Concerto di Natale offerto alla Città dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Arciconfraternita dei Sette Dolori e la Pro Loco “G. Serrilli” è ormai un appuntamento fisso nel panorama delle manifestazioni natalizie che allietano San Marco in Lamis; inoltre, il M.° Michelangelo Martino molto apprezzato dai buyer internazionali durante il bellissimo Concerto tenutosi il 27 ottobre u.s. nella chiesa dell’Addolorata in occasione della BITREL (Borsa Internazionale del Turismo Religioso), saprà regalare, anche questa volta, a quanti parteciperanno quella gioia che l’atmosfera del Natale con le sue melodie riesce ad infondere in ciascuno.

Matteo Palumbo da Il Mattino di Foggia

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Rignano, Santo Stefano con il Presepe vivente

Pubblicato : martedì, 25 dicembre 2012

Le altre date dell’evento sono il 29 dicembre, il 3 e il 6 gennaio

 Torna il Presepe vivente a Rignano Garganico.

Domani, dalle ore 16 alle 21, l’antico borgo medievale sarà nuovamente protagonista, con il secondo appuntamento dell’edizione numero quindici della manifestazione natalizia più attesa sul Gargano.

Le altre date previste sono: sabato 29 dicembre dove insieme alle comparse del Presepe Vivente di Deliceto si darà il via al primo gemellaggio tra presepi viventi di Capitanata;

giovedì 3 gennaio 2013 saranno invece i figuranti del Presepe di Rignano Garganico a prendere parte al Presepe vivente di Deliceto;

infine, domenica 6 gennaio 2013 i re magi a dorso di asino attraverseranno le vie del centro storico per portare i propri omaggi alla Grotta della Natività.

da Daunia news

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RIGNANO GARGANICO -Santo Stefano con il Presepe vivente

Pubblicato : martedì, 25 dicembre 2012

Le altre date dell’evento sono il 29 dicembre, il 3 e il 6 gennaio

Torna il Presepe vivente a Rignano Garganico. Domani, dalle ore 16 alle 21, l’antico borgo medievale sarà nuovamente protagonista, con il secondo appuntamento dell’edizione numero quindici della manifestazione natalizia più attesa sul Gargano.

Le altre date previste sono: sabato 29 dicembre dove insieme alle comparse del Presepe Vivente di Deliceto si darà il via al primo gemellaggio tra presepi viventi di Capitanata; giovedì 3 gennaio 2013 saranno invece i figuranti del Presepe di Rignano Garganico a prendere parte al Presepe vivente di Deliceto; infine, domenica 6 gennaio 2013 i re magi a dorso di asino attraverseranno le vie del centro storico per portare i propri omaggi alla Grotta della Natività.

da Daunia News

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RIGNANO GARGANICO — il Pug approda alla Regione

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Consegnati gli elaborati necessari al rilascio dei pareri per l’adozione

Il Comune di Rignano Garganico si adopera per l’adozione del Pug. Consegnati alla Regione Puglia gli elaborati necessari al rilascio dei pareri per l’adozione del Pug del centro garganico. Con l’adozione della legge regionale, il Comune di Rignano Garganico ha affidato nel 2001 la redazione del Pug a all’architetto Michele Fatigato.
Nel 2011, dopo due conferenze di copianificazione presso l’Assessorato all’urbanistica della Regione Puglia, il consiglio comunale ha approvato il Pug. “Con la consegna presso gli uffici regionali – si legge in una nota – della richiesta per i pareri per l’adozione del Pug da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Di Carlo, dopo più di trent’anni sembra avviarsi seriamente al termine la questione”.

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150° ANNIVERSARIO DELLA DENOMINAZIONE COMUNE RIGNANO GARGANICO

Pubblicato : venerdì, 14 dicembre 2012

Si terranno sabato 15 dicembre alle ore 16.30 presso la Sala Consiliare della Residenza Municipale i festeggiamenti per il 150° anniversario della denominazione “Comune di Rignano Garganico”. Fino al 1862, l’appellativo era quello usato sotto il Regno delle Due Sicilie: Comune Rignano.
Alla cerimonia saranno presenti: il prefetto di Foggia Lucia Latella, il presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe, il vescovo della Diocesi di San Severo Lucio Renna, il presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella, il sindaco di Rignano Garganico Vito Di Carlo, il parroco della Chiesa Maria SS Assunta di Rignano Garganico don Nazareno Galullo.
All’evento, prenderanno parte anche i sindaci delle passate amministrazioni di Rignano Garganico, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delegati delle città del Gargano e i primi cittadini dei quindici paesi della Provincia di Foggia che, come Rignano Garganico, furono autorizzati con Regio Decreto n. 972 del 26 ottobre 1862 a firma di Vittorio Emanuele II re d’Italia, ad assumere una nuova denominazione rispetto la precedente. Il Regio Decreto è inserito nella Raccolta ufficiale “delle leggi e dei decreti” del Regno d’Italia ̶ volume quinto, da cui l’Amministrazione Comunale di Rignano Garganico ha preso spunto per realizzare la cerimonia.
Dopo i saluti di rito e gli interventi istituzionali che si terranno nella Sala Consiliare della Residenza Municipale, il prof. Giuseppe Del Re terrà una breve relazione storica sulle origini di Rignano Garganico dall’anno Mille ad oggi. Al termine dell’esposizione, i sindaci ancora in vita delle passate amministrazioni e i consiglieri comunali dell’attuale governo di città riceveranno una pergamena, che riproduce una copia originale presente nell’ufficio del sindaco dove sono descritti i nomi di tutti i sindaci che si sono succeduti alla guida di Rignano Garganico.
Durante la giornata, saranno ufficialmente inaugurati i due binocoli panoramici recentemente installati lungo il belvedere di Rignano Garganico; il più piccolo paese del Parco Nazionale del Gargano grazie alla sua posizione geografica viene appellato come il “Balcone delle Puglie”.
Al termine della cerimonia, i convenuti avranno modo di degustare un ricco buffet di prodotti enogastronomici locali.

Rignano Garganico, 14/12/2012

ADDETTO STAMPA
Giorgio Ventricelli

347.5667173
[email protected]
www.comune.rignanogarganico.fg.it

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Foggia – MALTEMPO: NEVE IN PROVINCIA DI FOGGIA, DIFFICOLTA’ PER GHIACCIO

Pubblicato : mercoledì, 12 dicembre 2012

Nevica ancora in provincia di Foggia e, in particolare, sul Gargano.

Tra ieri notte e questa mattina una leggera nevicata ha imbiancato alcuni comuni del versante meridionale del promontorio come San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Rignano Garganico.
A causa del ghiaccio che si e’ formato sulle strade i sindaci dei tre comuni garganici hanno disposto la chiusura delle scuole.

Disagi anche sulle strade provinciali dove, a causa della presenza di ghiaccio, gli autobus di linea che trasportano studenti pendolari hanno avuto qualche difficolta’. La circolazione comunque e’ stata agevolata dai mezzi spazzaneve e spargisale che sono entrati in azione sin dalle prime ore del giorno.

Temperature sotto lo zero in alcuni centri: a Monte Sant’Angelo la temperatura notturna e’ scesa a meno due gradi, mentre a Faeto e altre zone del Subappennino Dauno il termometro e’ sceso a meno 3 gradi.
da (AGI) fg1/Tib

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SAN MARCO IN LAMIS – neve: Cera punta il dito contro la Provincia

Pubblicato : mercoledì, 12 dicembre 2012

Il sindaco: “Siamo stati scaricati, è inaccettabile”. Scuole ancora chiuse, anche a Rignano

Neve: Angelo Cera contro la Provincia di Foggia.

“E´ inaccettabile – spiega il sindaco di San Marco in Lamis – come la Provincia di Foggia abbia scaricato totalmente le strade di sua competenza e questo a danno del Comune di San Marco in Lamis.

Il sale che il Comune ha a disposizione sono circa 1000 quintali e questo serve solo per la Città.

Se evidentemente dobbiamo dedicarci anche alle strade provinciali e statali tutto il sale a nostra disposizione non serve.

Al danno anche la beffa, in quanto il costo sostenuto dal Comune si alza notevolmente.

Se c’è la possibilità di poter transitare sulle strade principali, è grazie all’aiuto della Protezione civile”.
Anche per la giornata di oggi le scuole resteranno chiuse, pure a Rignano Garganico, dove i pullman di linea sono rimasti bloccati.

Sulle strade è pericolo ghiaccio.
da Daunia News

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FOGGIA – Maltempo, ancora disagi nel foggiano Interrotti i collegamenti con le Tremiti

Pubblicato : martedì, 11 dicembre 2012

Saltano le bancarelle del mercato per una bufera di vento – Finisce l’emergenza ghiaccio: riaperte le scuole

Mareggiata

Ancora disagi per il maltempo e, in particolare, per il forte vento che da ieri notte sta colpendo gran parte della Capitanata.

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale soprattutto alla periferia di Foggia per la caduta di alberi che hanno creato non pochi disagi alla circolazione stradale.

Gli uomini del 115 hanno effettuato interventi a Borgo Arpinova ma anche sulla statale 16, tra Foggia e San Severo.

I DISAGI - Nelle prime ore della giornata la neve è tornata a cadere in alcuni centri del subappennino Dauno come Faeto, Alberona, Biccari.

Al momento però non si segnalano particolari disagi alla popolazione e alla circolazione stradale. Riaperte questa mattina anche le scuole di San Marco in Lamis e Rignano Garganico chiuse ieri per l’emergenza ghiaccio.

I sindaci dei comuni garganici hanno però spiegato di essere pronti a chiudere gli istituti in caso di un peggioramento delle condizioni climatiche.

A causa del forte vento sono stati interrotti anche i collegamenti via mare con le Isole Tremiti.

E proprio il vento ha costretto gli ambulanti del mercato settimanale di via Scaloria a Manfredonia a non aprire le loro attività.

Una bufera di vento ha gettato nel panico i commercianti ambulanti che hanno tentato invano di aprire le proprie bancarelle.

Un tentativo non riuscito poiché il forte vento ha distrutto alcune postazioni: così i commercianti sono stati costretti a tornare nelle proprie città di provenienza.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Allerta maltempo in Capitanata, incidenti stradali e disagi a causa del ghiaccio

Pubblicato : martedì, 11 dicembre 2012

Incidente stradale sulla Statale 16: quattro feriti. Anziana cade e finisce in ospedale a San Severo. Farina: “Pochi aiuti economici”

Neve sulle strade

L’ondata di maltempo che si è abbattuta nei giorni scorsi in provincia di Foggia e che minaccia di riaffacciarsi nelle prossime ore, ha provocato e sta provocando enormi disagi alla circolazione stradale, soprattutto a causa delle lastre di ghiaccio che si sono formate sulle strade provinciali del Gargano, nei comuni di San Marco in Lamis, Cagnano Varano e San Giovanni Rotondo.

Nonostante il lavoro effettuato dai volontari della Protezione Civile e l’utilizzo dei mezzi spargisale, sulla provinciale 22 una famiglia di San Severo è rimasta in panne a bordo di un’automobile. Un’anziana donna invece è finita in ospedale dopo una rovinosa caduta che le ha procurato una contusione al polso e alla testa.

Sulla Rignano Garganico-San Marco in Lamis gli uomini della Protezione Civile dei due centri garganici sono intervenuti per soccorrere un autobus di linea bloccato di traverso sulla carreggiata a causa del ghiaccio. Alcune masserie della zona sono rimaste senza energia elettrica per parecchie ore.

Disagi anche sulla Sp 28 che collega San Marco in Lamis a San Nicandro Garganico.

E’ probabile inoltre che il ghiaccio abbia provocato un incidente stradale sulla Statale 16 vicino San Severo, dove quattro persone sono rimaste ferite

È però evidente che l’assoluta assenza di aiuti economici, tanto da parte della Regione quanto da parte del Governo nazionale, renderanno questa attività più difficile e complessa».

Così Domenico Farina, assessore provinciale ai Lavori Pubblici, annuncia l’impegno dell’Ente di Palazzo Dogana per fronteggiare le difficoltà connesse alle nevicate che in queste ore hanno interessato la provincia di Foggia e che, con l’annunciato abbassamento delle temperature, potrebbero riversarsi nei prossimi giorni sulla Capitanata.

“Nei giorni scorsi abbiamo emanato un’ordinanza con la quale obblighiamo i cittadini che percorrono le arterie provinciali ad utilizzare le catene o le gomme antineve in presenza di temperature basse” spiega l’assessore provinciale.

“Allo stesso modo i nostri uffici si stanno preparando ad affrontare l’ondata di maltempo e di intenso freddo annunciata dai metereologi. Ai cittadini e agli amministratori dei comuni di Capitanata – evidenzia Farina – voglio tuttavia dire con chiarezza che gli sforzi messi in campo dalla Provincia lo scorso anno, quando abbiamo saputo arginare senza particolari problemi un’emergenza neve significativa, difficilmente potranno essere replicati nelle stesse forme.

 

I ripetuti tagli ai trasferimenti statali, sommati alla spending review del Governo nazionale, ci mettono nella condizione di non poter assicurare il livello di efficienza degli interventi effettuati lo scorso anno”.

L’assessore provinciale ai Lavori Pubblici sottolinea «l’assenza completa di collaborazione da parte dello Stato e della Regione nel post-emergenza dello scorso anno.

Nonostante l’assicurazione di contribuire in parte alle spese sostenute dalla Provincia di Foggia per l’acquisto di sale e per il funzionamento brillante della macchina che abbiamo attivato – sottolinea Farina – non un solo centesimo è arrivato nelle nostre casse.

Un’assenza di sostegno che non esito a definire molto grave, che ha pesato notevolmente sul nostro bilancio e che oggi ci impedisce di replicare quello che abbiamo fatto a fine 2011″.

“Dovremo dunque affidarci alle disponibilità finanziarie che riusciremo a recuperare nelle pieghe del bilancio, oltre che al lavoro delle associazioni che operano nel campo della Protezione Civile, che potranno avvalersi del nostro coordinamento e del nostro aiuto – conclude Domenico Farina – L’Amministrazione provinciale sarà come sempre in prima fila, confidando nella strategicità e nel valore della sinergia istituzionale”.

Sono il ghiaccio e le basse temperature i disagi maggiori registrati dalle prime ore di questa mattina dopo la bufera dell’Immacolata che si è abbattuta sul Subappennino Dauno e sul Gargano.

La prefettura di Foggia ha diramato un’allerta meteo per le prossime 24-36 ore in cui si prevedono venti di burrasca dai quadranti occidentali che interessano anche la Puglia e che potrebbero causare un ulteriore peggioramento.

Ma è il ghiaccio il pericolo maggiore di queste ore.

A San Marco in Lamis e Rignano Garganico i sindaci hanno deciso di tenere le scuole chiuse per la giornata di oggi.

A Vieste registrata una fortissima mareggiata.
da Foggiatoday

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RIGNANO GARGANICO – DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI RIGNANO GARGANICO SULL’EMERGENZA NEVE

Pubblicato : lunedì, 10 dicembre 2012

Il sindaco di Rignano Garganico, Vito Di Carlo, ha rilasciato la seguente dichiarazione circa l’emergenza neve che ha colpito il paese nella notte tra sabato 8 e domenica 9 dicembre:
«Il Centro Operativo Comunale e i volontari della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo di Rignano Garganico sono operativi dalle prime ore dell’emergenza maltempo che ha colpito il paese.
I volontari hanno seguito costantemente gli sviluppi della situazione, intervenendo dove necessario e prodigandosi per supportare le necessità della comunità.
La Protezione Civile è intervenuta per segnalare all’Enel la mancanza di energia elettrica in alcune abitazioni, tra cui la locale caserma dei Carabinieri, ha raggiunto le masserie isolate nelle campagne circostanti per verificare le esigenze degli abitanti, ha soccorso una famiglia di San Severo bloccata con la propria auto lungo la strada provinciale 22 ed anche un’anziana donna, trasportandola con un proprio mezzo all’ospedale di San Marco in Lamis perché l’ambulanza era impossibilitata ad arrivare a causa della strada ghiacciata, ha soccorso un bus di linea Sita uscito fuori strada ed ha cosparso di sale sia le strade comunali che parte di quelle provinciali».
Il primo cittadino continua: «Ho firmato un’ordinanza sindacale di chiusura delle scuole per la giornata di lunedì a tutela degli studenti e delle loro famiglie, per consentire agli uomini in campo di operare con tranquillità. Nella tarda serata di ieri, mi sono recato personalmente lungo la strada provinciale 22 che collega Rignano Garganico a San Marco in Lamis per appurare lo stato di viabilità. Dopo essermi reso conto della pericolosità dovuta al ghiaccio, ho contattato la Prefettura di Foggia e il Servizio Provinciale per l’Emergenza neve, a cui ho segnalato la cosa. Fortunatamente, le nostre scorte di sale sono bastate».
Vito Di Carlo conclude: «Ringrazio i volontari della Protezione Civile di Rignano Garganico e il loro presidente Gabriele Nido per l’impegno prestato, perché senza il loro supporto il paese avrebbe rischiato la paralisi».
Ufficio Stampa_Rignano Garganico

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Il Gargano e i Monti Dauni innevati salutano la ‘Bufera dell’Immacolata”

Pubblicato : domenica, 9 dicembre 2012

In questo ore raffiche di vento soffiano da nord ovest lungo la costa Adriatica fino a una velocità di 34 nodi

In provincia di Foggia sembra che la bufera dell’Immacolata abbia fatto il suo tempo.

E’ stata una notte difficile, soprattutto sul Gargano, tra Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis.

 

Meno sui Monti Dauni, però ricoperti anch’essi da una soffice coltre di neve e dove le rigide temperature sono scese fino a quattro gradi sotto lo zero.

Quelle appena trascorse sono state ore in cui i volontari della Protezione Civile, per evitare particolari rischi e grossi disagi, si sono adoperati per parecchie ore sotto un’abbondante nevicata e una lunga sequenza di lampi, tuoni e fulmini.

Ma se la neve è ormai alle spalle, a preoccupare maggiormente la popolazione di Capitanata sono le raffiche di vento che soffiano da nord ovest lungo la costa Adriatica fino a una velocità di 34 nodi.

A San Marco in Lamis il sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

 

NEVE A SAN MARCO IN LAMIS: FOTO DEL 9 DICEMBRE 2012
Neve a San Marco in Lamis: foto del 9 dicembre 2012
Neve a San Marco in Lamis: foto del 9 dicembre 2012 3
Neve a San Marco in Lamis: foto del 9 dicembre 2012 4

La situazione, però, fortunatamente è sotto controllo e non si registrano particolari danni.

Schiarite dalle 17 di oggi fino alle 10 di lunedì mattina, poi spazio a piogge e temperature basse un po’ ovunque.

Possibili nevicate tra mercoledì e giovedì in alcune località garganiche.

da Foggiatoday

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Trema di nuovo il Gargano

Pubblicato : giovedì, 6 dicembre 2012

La scorsa notte scossa di magnitudo 2.4

Ancora una scossa di terremoto sul Gargano.

Nella notte (erano circa le 2) con epicentro tra San Giovanni Rotondo, Manfredonia, San Marco in Lamis e Rignano Garganico, è stata registrata una scossa di magnitudo 2.4.

Non si registrano danni a persone o cose.
da Daunia News

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RIGNANO GARGANICO – A fuoco la baraccopoli di Rignano – ci vivevano cento africani, nessun ferito

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Sul posto i vigili del fuoco hanno domato le fiamme e recuperato le bombole di gas, c’era rischio esplosione

Il «Ghetto di Rignano»

Forse un corto circuito la causa dell’incendio scoppiato questa notte nell’accampamento occupato da cittadini africani tra le campagne di Rignano Garganico e San Severo. Una trentina le baracche che sono state distrutte dalle fiamme divampate all’interno della zona denominata il «Ghetto di Rignano» e dove vivono un centinaio di braccianti agricoli provenienti dal nord dell’Africa.
Sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia oltre a pattuglie di carabinieri e polizia.
L’incendio non ha provocato feriti ma solo tanto spavento. Al lavoro i vigili del fuoco anche per recuperare le numerose bombole di gas sparse nell’accampamento e che potevano scoppiare al contatto con le fiamme e con le alte temperature.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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RIGNANO GARGANICO – La «Paglicci cup» dal Gargano in deltaplano per il sogno di Icaro

Pubblicato : mercoledì, 14 novembre 2012

È il Comune più piccolo del Parco nazionale del Gargano ma ha il privilegio di sorgere a 600 metri d’altezza, in cima ad una collina da cui lo sguardo si perde sul Tavoliere. In virtù di questa sua invidiabile posizione è tra le mete preferite dagli appassionati di volo libero. Sabato e domenica, Rignano Garganico ospiterà la prima edizione della Paglicci Cup, gara con deltaplano e parapendio organizzata dalle associazioni Rignano Fly e Club Volaria di Castellana Grotte.

La manifestazione si terrà in località La Croce, dove si raduneranno una cinquantina di amanti di questa disciplina che consiste nel librarsi in aria senza il sostegno di un motore, pilotando un deltaplano o un parapendio con il solo ausilio delle correnti d’aria ascensionali. Il programma dell’edizione inaugurale della Paglicci Cup comprende una gara di precisione in atterraggio articolata in due prove, un’esibizione di aeromodelli e un concorso fotografico sul tema del volo libero, con immagini scattate esclusivamente nella due giorni della manifestazione.

Promosso e regolamentato dalla Federazione italiana volo libero, costituitasi nel ’76, questo suggestivo sport conta in Italia circa 6mila praticanti ed è in ascesa anche in Puglia, dove il club faro è il Volaria di Castellana.
Il volo libero può essere praticato da chi ha compiuto 18 anni (16 se c’è il consenso dei genitori) e dopo aver conseguito l’attestato d’idoneità rilasciato dall’A e ro club d’Italia. La Rignano Fly è nata un anno fa da un gruppo di amici che ha ripulito da rifiuti ed erbacce l’area di decollo in località La Croce ed è diventato in pochi mesi un riferimento e un supporto per chi sceglie Rignano per librarsi in volo. Meta gettonata perché offre un panorama mozzafiato, che abbraccia il Golfo di Manfredonia e le Murge, il Vulture, i Monti Dauni e l’Appennino campano e che nelle giornate più terse permette di scorgere le vette della Maiella e del Gran Sasso.

«Ci stiamo impegnando per accompagnare nel migliore dei modi questa ripresa dei voli dal nostro paese – spiega Matteo Viola, uno dei responsabili dell’associazione Rignano Fly -.
Già agli inizi degli anni Ottanta, Rignano era meta di appassionati di volo ed adesso l’entusiasmo è rinato. Oltre a fornire informazioni meteo ed aiuti di tipo logistico a chi intende far tappa qui per delle esercitazioni, e finora sono giunti appassionati da tutta Italia e anche dalla Grecia, ci piacerebbe creare u n’associazione sportiva dilettantistica e aprire una scuola di volo, per far conoscere ai più giovani questa splendida disciplina che speriamo possa un giorno diventare olimpica». Intanto, fervono gli ultimi preparativi per la Paglicci Cup.

«Siamo pronti – precisa Viola – ma attendiamo venerdì per sciogliere le riserve, sulla scorta di previsioni meteo più attendibili.
Se soffieranno venti da nord e nord-ovest, quelli meno favorevoli per il volo, e non sarà quindi possibile gareggiare in condizioni ideali rinvieremo la manifestazione al 24 e 25 novembre o al fine settimana successivo.
Vogliamo che tutto vada per il meglio e che sia una festa nel segno di uno sport che trasmette sensazioni uniche di leggerezza e libertà e che fa diventare possibile il sogno di Icaro».
[Raffaele Fiorella] da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Spettacolo di parapendio e deltaplani a Rignano Garganico (Foggia)

Pubblicato : lunedì, 5 novembre 2012

ll più piccolo comune del parco nazionale del Gargano,

Rignano Garganico (Foggia) ritorna alla ribalta grazie al volo libero, quello praticato senza motore in deltaplano e parapendio.

I prossimi 17 e 18 novembre sarà inaugurata la prima edizione della Paglicci Cup, manifestazione organizzata dalle associazioni Rignano Fly e Club Volaria di Castellana Grotte (Bari) che raccolgono molti appassionati pugliesi di questa esaltante disciplina che permette all’uomo di librarsi in aria sorretto dal motore meno costoso e più ecologico che si possa immaginare, quello delle correnti d’aria ascensionali prodotte dall’azione del sole sul suolo.

La manifestazione si svolgerà in località La Croce e prevede una gara di precisione in atterraggio suddivisa in due prove, una per giorno, un’esibizione di aeromodelli ed un concorso fotografico con il volo libero come tema obbligatorio ed immagini scattate esclusivamente nelle giornate della Paglicci Cup. Affascinante il panorama che si può contemplare dall’alto della località La Croce affacciata sulla pianura del Tavoliere delle Puglie, a partire dal Golfo di Manfredonia fino alle Murge, al Vulture, ai Monti Dauni, all’Appennino Campano e Molisano e, nelle giornate più limpide, fino alla Maiella ed al Gran Sasso, uno spettacolo impagabile soprattutto da bordo di deltaplani e parapendio.
La particolare posizione del comprensorio, il gioco dei venti ed altri fattori ambientali creano qui le condizioni ideali per la pratica del volo libero e fanno di Rignano una meta ambita da tutti gli appassionati della disciplina. Collaborano all’evento il Fly Club Matteo Cristalli di San Severo, la Pro Loco, la protezione civile A.N.VV.F.C. e l’associazione Viva la Vita onlus Puglia.

Gustavo Vitali Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero 335 585243 – skype: gustavo.vitali – vitali.stampa (AT) fivl.it http://www.fivl.it

foto http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/rignano-05-11-12.html
http://rignanofly.it/rignanofly.it/modules/fast_gallery/images/20nov2011 Per ulteriori informazioni contattare Matteo Viola – matteo.viola (AT) rignanofly.it – 346 9554512 http://www.rignanofly.it/ – gruppo Rignano Fly su facebook

Comunicato stampa Gustavo Vitali

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Lo sviluppo integrato del Gargano passa attraverso il dialogo e la cooperazione

Pubblicato : giovedì, 1 novembre 2012

Un incontro con le amministrazioni locali del territorio per individuare insieme un percorso comune per utilizzare al meglio le risorse comunitarie a disposizione del Gal per sviluppare una rete efficiente di servizi per la popolazione rurale.

Con questo obiettivo si è svolto questa mattina presso la sede del Gruppo di Azione Locale a Monte Sant’Angelo una riunione operativa in vista della prossima pubblicazione dei bandi per le misure 321 e 323 del PSL del Gargano.

“Lo sviluppo integrato del Gargano – ha rimarcato il presidente del Gal Francesco Schiavone in apertura dell’incontro – passa attraverso il dialogo e la cooperazione, oltre che la conoscenza delle opportunità.

Abbiamo voluto questo incontro, prima della pubblicazione dei bandi, proprio per mettere le amministrazioni comunali in grado di prepararsi al meglio. Nei momenti di crisi – ha concluso Schiavone – bisogna sfruttare al meglio le occasioni intensificando il dialogo istituzionale ”. Nel corso dell’incontro è stata anche ribadita la disponibilità piena della struttura tecnica del Gal ad affiancare le amministrazioni comunali nella fase di elaborazione progettuale. Una progettualità, è stato ribadito dagli amministratori locali, che dovrà tenere conto delle esigenze di tutto il territorio di riferimento attraverso  una pianificazione congiunta frutto di un lavoro di sistema.

Le due misure di intervento, la cui pubblicazione dei bandi è prevista a breve, finanziano: la realizzazione di interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio rurale, riservata tanto agli enti pubblici che  ai privati (misura 323); lo sviluppo di servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale, in via esclusiva per le Istituzioni Pubbliche (misura 321).

All’incontro erano presenti i rappresentanti dei comuni di Monte Sant’Angelo, Rodi Garganico, Vico del Gargano, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rignano Garganico

da ilgiornaledimonte.it

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RIGNANO GARGANICO – Ucciso allevatore a Rignano Garganico – Escluso il furto, si indaga sulla sua vita

Pubblicato : mercoledì, 17 ottobre 2012

L’uomo, Carmine Rendina, 60 anni, era incensurato – È stato colpito a morte da tre colpi di pistola

Ucciso con tre colpi di pistola, due alla testa e uno al torace. Carmine Rendina, allevatore di 60 anni di San Marco in Lamis, è stato trovato senza vita martedì mattina vicino l’azienda agricola che gestiva, in località Giannino, sulla provinciale 28, la strada che collega Rignano Garganico a San Marco in Lamis. Un omicidio avvolto da un fitto mistero. La vittima in passato non aveva mai avuto problemi con la giustizia e da amici e familiari è stato descritto agli investigatori come una persona tranquilla e senza nemici.

STUB - Intanto nel primo pomeriggio di martedì i carabinieri del reparto operativo di Foggia e della compagnia di San Severo – che stanno indagando sul delitto coordinati dal sostituto procuratore di Lucera, Alessio Marangelli – hanno eseguito tre stub su altrettanti sospetti per verificare la presenza di polvere da sparo su corpo e indumenti. Il corpo di Rendina è stato trovato dal socio ad una cinquantina di metri dall’ingresso della masseria: la vittima si dedicava all’allevamento di maiali e alla produzione di prodotti caseari.

LE IPOTESI – Stando ad un prima ricostruzione l’uomo potrebbe essere stato ucciso la notte precedente: Rendina, infatti, prima di andare a dormire era solito farsi un giro tra i suoi terreni adiacenti la masseria. Gli inquirenti stanno battendo diverse piste anche se quella di un tentativo di furto, finito in tragedia, non sembra essere la preferita: la sua abitazione, infatti, era in perfetto stato e nulla sarebbe stato toccato. Ecco perché si indaga nella vita privata della vittima, alla ricerca di qualche indizio utile per il movente del nono omicidio in provincia di Foggia, dall’inizio dell’anno.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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A Rignano Garganico i bambini protagonisti di “Puliamo il Mondo

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

I volontari di Legambiente hanno dato vita a tre giorni di attività didattiche sulla raccolta differenziata, con gli studenti del piccolo paese garganico protagonisti nel più grande evento ambientale nel mondo

I volontari di Legambiente

Neanche la pioggia ha fermato i volontari che domenica 30 settembre hanno ripulito da rifiuti di ogni genere la Dolina Centopozzi, in agro di Rignano Garganico, per la giornata conclusiva della XX edizione di Puliamo il Mondo diLegambiente, versione italiana di Clean Up the World, il più grande evento di volontariato ambientale nel mondo.

Tantissimi i bambini che hanno partecipato con entusiasmo, insieme a genitori, nonni e zii, alla giornata di pulizia dellaseconda dolina per grandezza del Gargano, dopo quella di Pozzatina in agro di Sannicandro Garganico. I “piccoli cigni”, muniti di cappellino di Legambiente, guanti e buste, hanno riempito diversi sacchi con plastica, vetro e alluminio. Nel frattempo, i volontari della Protezione Civile ANVVFC di Rignano Garganico hanno liberato da rovi e sterpaglie il sentiero che consente agli escursionisti di accedere al percorso trekking che gira tutto intorno la Dolina Centopozzi.

Puliamo il Mondo ha preso il via presso l’IstitutoComprensivo “San Giovanni Bosco” venerdì 28 con unlaboratorio sulla raccolta differenziata rivolto agli studenti delle scuole elementari, per poi continuare sabato 29 con gli alunni delle scuole medie, per poi concludersi domenica 30 a Dolina Centopozzi.

L’iniziativa ha visto il prezioso supporto del Comune di Rignano Garganico: “I bambini sono il futuro, per questo bisogna fargli capire che devono avere rispetto sia per l’ambiente che per il paese in cui vivono attraverso un modo molto semplice: insegnando loro a fare la raccolta differenziata – dice Vito Di Carlo, sindaco di Rignano Garganico, che continua – queste giornate didattiche consentono di avvicinare i bambini e le loro famiglie a temi importanti come quello del riciclaggio, soprattutto in un momento molto difficile come questo: abbiamo ricevuto una lettera di sospensione della raccolta dei rifiuti al 30 settembre da chi gestisce la discarica di Cerignola”.

A dare un grande supposto all’organizzazione di Puliamo il Mondo a Rignano Garganico il consigliere comunale Viviana Saponiere: “Ho abbracciato con entusiasmo l’iniziativa di Legambiente perché sono convinta che i bambini e le loro famiglie hanno bisogno di esempi da seguire: dato il successo della manifestazione e l’entusiasmo dei bambini abbiamo chiesto a Legambiente di organizzare un percorso didattico da promuovere alla scuola”.Dove la raccolta differenziata stenta a decollare c’è innanzitutto mancanza di comunicazione, ma anche la presenza di abitudini dure a morire, che vedono nel differenziare i rifiuti una perdita di tempo: “Alla gente non viene mai detto che riciclare i materiali non solo ha il vantaggio di difendere la salute pubblica ma consente di pagare meno tasse sullo smaltimento dei rifiuti – dice Giorgio Ventricellidi Legambiente, organizzatore di Puliamo il Mondo a Rignano Garganico, che continua – i cittadini hanno bisogno di esempi, non viene mai detto loro che con quarantacinque vaschette di plastica si fa una panchina pubblica, oppure che con venti bottiglie di plastica si confeziona una maglia di pile, o che con centocinquanta lattine si può realizzare una bicicletta da competizione”.

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RIGNANO GARGANICO: GRANDE AFFLUENZA DI VISITATORI AL LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE

Pubblicato : martedì, 14 agosto 2012

Vito Di Carlo, sindaco di Rignano Garganico: “Questa Amministrazione è in prima linea per restituire Grotta Paglicci ai rignanesi e al mondo scientifico: ben vengano iniziative come queste realizzate in simbiosi tra il Comune, il Parco Nazionale del Gargano e l’Università di Ferrara”.

Rignano Garganico ed Apricena unite nel segno dall’archeologia preistorica.
Il laboratorio di archeologia sperimentale “Dai primi europei ai primi sapiens: l’uomo di Paglicci incontro l’uomo di Apricena”, che si è tenuto domenica 12 agosto nei locali del Centro Accoglienza Museo di Grotta Paglicci del Parco Nazionale del Gargano, a Rignano Garganico, è stato un successo in termini di visitatori e gradimento dell’offerta culturale proposta.

Protagonisti dell’evento, promosso e organizzato dal giornalista Giorgio Ventricelli, gli archeologi dell’Università degli Studi di Ferrara, impegnati dal 30 luglio scorso e fino al 19 agosto nella sesta campagna di scavo “Pirro Nord”, giacimento del Paleolitico inferiore localizzato nelle cave “dell’Erba Marmi”, nei pressi di Apricena.

Gli archeologi, insieme ad Enzo Pazienza del Centro Studi Paglicci, hanno dato vita a diversi laboratori, tra cui: scheggiatura della pietra, cui hanno partecipato tanti bambini, ma anche adulti; lavorazione del legno con analisi delle industrie litiche al microscopio; antropologia preistorica con studio di un cranio di Homo neanderthalensis.

Pirro Nord e Grotta Paglicci sono due siti archeologici che rientrano nel periodo compreso tra il Paleolitico inferiore e il Paleolitico superiore, tra il milione e mezzo e ventiquattromila anni fa.
“Sono due siti molto importanti per lo studio delle migrazioni umane in Europa.
Il fatto che si trovino a pochi chilometri di distanza deve far riflettere su come un territorio come quello di Capitanata, ricco di storia, deve necessariamente tutelare i suoi tesori ma anche creare momenti di incontro e dialogo attraverso il confronto – dice Giorgio Ventricelli, che continua – nell’attesa che venga dato il via libera all’apertura del Centro Visite e al Museo di Grotta Paglicci abbiamo dimostrato come sia possibile mettere insieme enti, associazioni e istituzioni universitarie per realizzare eventi culturali di grande rilievo, anche in luoghi fuori dai classici circuiti turistici”.

Il laboratorio di archeologia sperimentale vede il patrocinio dell’Università degli Studi di Ferrara, del Parco Nazionale del Gargano e del Comune di Rignano Garganico, e la preziosa collaborazione del Centro Studi Paglicci, la Protezione Civile ANVVFC di Rignano Garganico e la Pro Loco “Antonio Aniceto” di Rignano Garganico. Hanno contribuito al progetto: Cantine Tenuta Fujanera
di Foggia, Azienda Agricola “Ritrovato Matteo” di San Giovanni Rotondo, la ditta edile “Vincitorio Costruzioni” di Rignano Garganico, e Culttime in qualità di media partner dell’evento.
Comunicato Stampa Comune di Rignano Garganico

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RIGNANO GARGANICO – stasera c’è la sagra del cinghiale

Pubblicato : lunedì, 13 agosto 2012

L’iniziativa è a cura delll’associazione dei cacciatori “La Cascina”

Ancora una sagra a Rignano Garganico. questa sera, con inizio alle 20, c’è la sagra del cinghiale che, alla pari della festa dell’asino, suscita una frequentazione e simpatia crescenti non solo tra i buongustai, ma anche tra il grosso pubblico in genere, attirato dalla rarità ed originalità dell’evento gastronomico. Ad organizzarla l’associazione dei cacciatori “La Cascina”, presieduta da Antonio Gisolfi, avvalendosi della sponsorizzazione di privati cittadini ed aziende e del patrocinio comunale.
da Daunia News

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RIGNANO GARGANICO – in festa per San Rocco

Pubblicato : sabato, 11 agosto 2012

Dal 14 al 16 agosto si celebra il patrono del paese

Saranno tre giorni di grande festa, dal 14 al 16, nel più piccolo comune del Gargano in occasione della solennità del santo patrono. Un programma ricco di eventi civili e religiosi faranno da scenario alle tre giornate di metà agosto. Una festa molto sentita quella di San Rocco non solo dai rignanesi presenti, ma anche da coloro che ritornano per non perdere questo grande appuntamento che è sia motivo di festa, che di rincontro di tutte le famiglie.
da Daunia News

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RIGNANO GARGANICO – Emergency: polibus al “Ghetto” di Rignano

Pubblicato : sabato, 11 agosto 2012

Dallo scorso mese di luglio, l’ambulatorio mobile di Emergency è tornato nel “Ghetto” di Rignano Scalo, area abitata da numerosi migranti arrivati in Capitanata per lavorare come stagionali alla raccolta del pomodoro.
I volontari di Emergency sono stati nelle stesse zone, con due ambulatori mobili, già nel 2011: la maggior parte dei migranti soffre di patologie già riscontrate, come dolori muscolo-scheletrici e riniti allergiche scatenate dal taglio del grano.

da Ce.Se.Vo.Ca.

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GARGANO – Tra i “I luoghi del Cuore” ci provano gli Eremi della valle di Stignano

Pubblicato : martedì, 7 agosto 2012

Le città di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, Apricena e San Nicandro Garganico si sono coalizzate per affrontare la sfida del VI censimento del FAI

FAI

Nella classifica web dei “Luoghi del cuore” il Gargano resta nella Top Ten nonostante la spietata concorrenza di città del calibro di Milano, Napoli, Livorno, La Spezia e Caserta e Foggia.

“La chiesa delle Croci” del capoluogo dauno è attualmente seconda con oltre 500 segnalazioni, più del doppio degli Eremi della valle di Stignano.

Ma la partita si gioca altrove, nelle piazze, tra la gente, muniti di carta e penna. Le città di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, Apricena e San Nicandro Garganico lo sanno e per questo si sono coalizzate per affrontare la sfida del VI censimento del FAI, sulla scia del successo di due anni fa quando gli Eremi di Pulsano, supportati da Monte Sant’Angelo e Manfredonia, raggiunsero il primo posto in classifica con oltre 34.000 segnalazioni.

Il bene proposto da questi paesi, con il patrocinio del Parco Nazionale del Gargano, sono gli Eremi della Valle di Stignano, valle che per secoli ha accolto i pellegrini che si recavano in pellegrinaggio alla grotta dell’Arcangelo Michele ed oggi continua ad accogliere i numerosi pellegrini e turisti che arrivano sul Gargano per recarsi alla stessa grotta e per visitare i luoghi di Padre Pio.

“Per una volta sono stati messi da parte gli inutili campanilismi che per anni hanno impedito ai nostri paesi di cooperare per raggiungere un obiettivo comune, e questa cooperazione, con un comitato esteso in quasi tutti i paesi del Gargano, ne è una prova tangibile” ci fanno sapere dal coordinamento – il cui invito resta quello di votare online al seguente link: http://www.iluoghidelcuore.it/eremi-della-valle-di-stignano-sul-gargano oppure in alternativa.

In alternativa potete ritirare i moduli o firmare direttamente presso gli esercizi commerciali che esporranno l’apposita locandina.

Il comitato sta diffondendo i moduli nei paesi che patrocinano l’iniziativa e negli altri paesi dove l’ospitalità delle associazioni lo ha permesso. Un saluto a tutti gli amici del Gargano.
da Foggiatoday

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RIGNANO GARGANICO – IL 12 AGOSTO LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE A RIGNANO GARGANICO

Pubblicato : lunedì, 6 agosto 2012

L’evento vedrà protagonisti gli archeologi dell’Università di Ferrara, che dal 30 luglio sono impegnati nella sesta campagna di scavi archeologici nella cava di pietra ”Pirro Nord”, nei pressi di Apricena.

L’archeologia preistorica di scena a Rignano Garganico. Nel suggestivo paese garganico si terrà domenica 12 agosto, dalle ore 17.00 presso il Centro Accoglienza Museo di Grotta Paglicci del Parco Nazionale del Gargano, il laboratorio di archeologia sperimentale “Dai primi europei ai primi sapiens: l’uomo di Paglicci incontro l’uomo di Apricena”.

L’evento, promosso e organizzato dal giornalista Giorgio Ventricelli, vede il patrocinio dell’Università degli Studi di Ferrara, del Parco Nazionale del Gargano e del Comune di Rignano Garganico, oltre la preziosa collaborazione del Centro Studi Paglicci.

Saranno gli archeologi dell’Università di Ferrara, impegnati dal 30 luglio scorso nella sesta campagna di scavo “Pirro Nord”, nella cava di pietra “Dell’Erba” nei pressi di Apricena, a promuovere, insieme ad Enzo Pazienza del Centro Studi Paglicci, l’archeologia sperimentale attraverso: un laboratorio di scheggiatura della pietra, un laboratorio della lavorazione del legno con analisi delle industrie litiche al microscopio e un laboratorio di antropologia preistorica con studio di un cranio di Homo neanderthalensis. Non solo, saranno anche proiettati due lungometraggi che riguarderanno gli scavi condotti sia a “Pirro Nord” sia a “Grotta Paglicci”.

Ai visitatori sarà data la possibilità di cimentarsi in quelle che erano le pratiche quotidiane degli uomini del Paleolitico, e avranno anche modo di partecipare all’Ap(r)eristorico, aperitivo con degustazione di vino e prodotti gastronomici locali.

Quello di Apricena è il più antico sito d’Europa che attesti la presenza dell’uomo in tutto il continente, risalente a circa un milione e mezzo di anni fa. Ad oggi, sono state rinvenute evidenze antropiche costituite da industrie litiche associate a quelle di vertebrati fossili come: elefante, bisonte, cervo, megacero, tigre dai denti a sciabola. L’equipe di studiosi ha recuperato alcune centinaia di manufatti in selce assimilabili a quelli ritrovati nei più antichi siti paleolitici d’Africa e d’Europa.

Differente il caso del giacimento di Grotta Paglicci a Rignano Garganico: le campagne di scavo susseguitesi per oltre quarant’anni hanno portato alla luce non solo pregevoli pitture rupestri ma anche due sepolture umane in perfetto stato di conservazione.

Da questo, nasce, pertanto, l’idea di mettere a confronto le due attività di ricerca e dare loro un luogo comune di incontro. “Questo evento nasce partendo da una domanda: l’uomo di Paglicci potrebbe aver cacciato le sue prede in quella che oggi è la cava “Pirro Nord”? – si domanda Giorgio Ventricelli, organizzatore e promotore dell’evento, che continua – ad oggi sappiamo che l’uomo ha vissuto nel riparo esterno di Grotta Paglicci, mentre non è da escludere che praticasse la caccia nei pressi del sito di Apricena“. Ventricelli continua: “Dopo aver visitato il Centro Accoglienza del Museo di Grotta Paglicci, una vera eccellenza che il Parco Nazionale del Gargano si appresta ad aprire ai visitatori, ho pensato che poteva e doveva essere il luogo di incontro ideale dove mettere a confronto l’uomo di Paglicci con l’uomo di Apricena”. In realtà, un vero “uomo di Apricena” non esiste: “Mi piace immaginare che fossero proprio gli uomini di Paglicci a solcare il terreno di “Pirro Nord” – aggiunge Ventricelli, che conclude – per troppo tempo Grotta Paglicci è stata relegata in un silenzio non comprensibile: è ora di scuotere gli animi e di chiedere a chi di competenza di fare la sua parte seriamente e nell’interesse della collettività”.

Domenica 26 agosto, inoltre, si terrà dalle ore 8.00 alle 16.00 un’escursione, con partenza dal Centro Accoglienza del Museo di Grotta Paglicci, lungo le vie della preistoria, organizzata dal Centro Studi Paglicci e che avrà come obiettivo quello di far conoscere i luoghi dove vivevano gli uomini del Paleolitico.

Il laboratorio di archeologia sperimentale è realizzato in collaborazione con la Protezione Civile ANVVFC di Rignano Garganico e la Pro Loco “Antonio Aniceto” di Rignano Garganico che si occuperanno degli aspetti logistici della manifestazione. Hanno contribuito al progetto: Cantine Tenuta Fujanera di Foggia, Azienda Agricola “Ritrovato Matteo” di San Giovanni Rotondo, la ditta edile “Vincitorio Costruzioni” di Rignano Garganico, e Culttime in qualità di media partner dell’evento.
Comunicato Stampa Università degli Studi di Ferrara

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RIGNANO GARGANICO – Emergency torna nel Ghetto di Rignano

Pubblicato : giovedì, 2 agosto 2012

Arriva nelle campagne foggiane l’ambulatorio mobile – I migranti lavorano nella raccolta del pomodoro

A colloquio con un mediatore culturale

Ha fatto di nuovo tappa al «Ghetto» di Rignano Scalo l’ambulatorio mobile di Emergency. L’organizzazione umanitaria ha infatti attivato dall’aprile 2011 un «Polibus», che presta servizio per periodi definiti in aree a forte presenza di migranti, come le aree agricole, i campi nomadi o i campi profughi. Le visite sono gratuite. Dal 17 luglio 2012 un ambulatorio mobile lavora in provincia di Foggia, nelle campagne di Capitanata, dove era già intervenuto la scorsa estate. L’area è abitata da numerosi migranti arrivati per lavorare come stagionali al raccolto del pomodoro.

 

IL GHETTO - Nel «Ghetto» di Rignano Scalo, una decina di vecchie masserie in muratura e costruzioni improvvisate in lamiera, cartone e assi di legno, sparse nel mezzo della campagna, vivono diversi immigrati.

«Stiamo rivedendo tanti pazienti che avevamo curato lo scorso anno. Abbiamo rivisto anche pazienti visitati a Rosarno lo scorso inverno, che ora si sono spostati in questa zona per raccogliere i pomodori.Le problematiche sono sempre le stesse: problemi odontoiatrici e dolori osteomuscolari, soprattutto», ha detto una mediatrice culturale a Frontiera.tv.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Festival NU.D.I. a Rignano Garganico: un successo la “Locanda Almayer”

Pubblicato : martedì, 31 luglio 2012

Workshop organizzato da Roberto Galano del Teatro dei Limoni di Foggia. Luigi Di Claudio: “La cultura deve essere la base di tutto, soprattutto per i ragazzi”

Immagine de “Locanda Almayer”

Ai piedi della suggestiva Torre Baronale di Rignano Garganico i venti attori del secondo workshop “Residenza Artistica”, organizzato da Roberto Galano del Teatro dei Limoni di Foggia, hanno dato vita domenica 29 luglio alla “Locanda Almayer”, liberamente tratto da “Oceano Mare” di Alessandro Baricco.

Il workshop rientra nel Festival NU.D.I. – Nuove Drammaturgie Indipendenti e si è tenuto per una settimana, dal 23 al 29 luglio, nel piccolo paese garganico dove gli attori, provenienti da tutta Italia, sono stati ospitati e accolti con entusiasmo. Una “Residenza Artistica” ha il fine di accogliere e supportare logisticamente i partecipanti di un percorso formativo; in questo caso, l’intero paese di Rignano Garanico ha letteralmente “adottato” gli attori facendoli sentire parte della comunità rignanese.

I corsisti sono stati ospitati presso i locali messi a disposizione dal parroco della Parrocchia di Maria SS Assunta di Rignano Garganico, don Nazareno Galullo, mentre al vitto ha contribuito l’Associazione San Rocco e alla logistica la locale Protezione Civile ANVVFC, che ha aiutato gli attori negli interventi di allestimento scenico della piazza.

“Ho avuto diversi “maestri” che hanno contribuito alla mia formazione, da alcuni, vedi Guglielmo Ferraiola, ho imparato il senso vero del “mestiere”, da altri primo fra tutti Bernard Hiller, il senso della ricerca su se stessi prima che sul personaggio, naturalmente da alcuni ho anche imparato cosa non si deve mai fare”, ha dichiarato Roberto Galano, direttore artistico del workshop e del Festival NUDI. In merito al lavoro svolto nella settimana di “Residenza Artistica”, Galano afferma che: “Portare in scena un pezzo di narrativa come questo è stato difficilissimo, c’è da fare un lavoro di taglio e cucito incredibile, stando attenti a non cambiare né mortificare la poesia e i significati del testo. L’unico modo però è prenderne le distanze e farlo tuo, senza tradirne la natura”. In merito ai corsisti, Galano asserisce: “È stato un gruppo di lavoro molto diverso tra loro, con differenti livelli, età, talento ed esperienza, ma la magia di questa esperienza permette a tutti di salire sulla stessa nave: alcuni mi hanno decisamente stupito”.

A fare eco a Roberto Galano, Luigi di Claudio, organizzatore del workshop a Rignano Garganico: “Sono lieto di aver avuto per la seconda volta il Teatro dei Limoni a Rignano Garganico. È un evento di grande rilevanza perché è l’unico workshop in cui gli attori risiedono in paese per una settimana, e danno dimostrazione della loro bravura, del loro attaccamento alla cultura e al teatro portando in scena un lavoro sofferto ma gratificante. Non posso fare altro che ringraziarli per questo”. Di Claudio conclude: “Mi impegno per realizzare la terza edizione del workshop il prossimo anno sempre a Rignano Garganico, cercando anche di ampliare e trasmettere ad altri paesi eventi del genere, perché la cultura deve essere la base di tutto soprattutto per i ragazzi”.

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Il Festival NU.D.I. – Nuove Drammaturgie Indipendenti è promosso e realizzato dal Teatro dei Limoni di Foggia, ha ottenuto il patrocinio di Regione Puglia e Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia, vede il contributo dei comuni di Rignano Garganico e San Severo, della BCC San Giovanni Rotondo, e la preziosa collaborazione di: Luigi di Claudio per l’organizzazione dell’evento a Rignano Garganico, della Pro Loco di Rignano Garganico, la Parrocchia Maria SS Assunta di Rignano Garganico, l’Associazione San Rocco-Rignano Garganico, la Protezione Civile ANVVFC di Rignano Garganico, l’Associazione SpaziOff e la Confederazione Italiana Agricoltori di Rignano Garganico. Media partner Teatro.Org, primo magazine sul mondo del teatro in Italia, e Foggia Città Aperta.
da Foggiatoday

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BARI – Gatta: “La inutilità di Pugliapromozione e di chi non conosce il Gargano”

Pubblicato : lunedì, 30 luglio 2012

La prova provata dell’inutilità, se non addirittura della dannosità, di un carrozzone quale ‘Pugliapromozione’, agenzia nata con la dichiarata finalità di migliorare ed esaltare gli attrattori turistici presenti sul territorio regionale, e che invece fa rimpiangere le vecchie agenzie di promozione turistica, la si ricava dalla lettura della più strampalata ed inconcludente guida dal suggestivo nome anglosassone ‘What’s on in Puglia’, redatta dal suddetto braccio operativo dell’assessorato regionale al Turismo.

Capisco la reazione furibonda del sindaco di Brindisi che ha visto la propria provincia sostanzialmente privata della propria identità ed inglobata inopinatamente nel territorio della Valle d’Itria, ma al Gargano, punta di diamante del territorio regionale quanto a capacità ricettiva ed alla presenza di attrattori culturali, scenici, panoramici, gastronomici, non è andata affatto meglio, anzi. Nella piantina della guida mancano i comuni di Mattinata, Vico del Gargano, Ischitella, Rignano, ognuno di essi con eccellenze e forti tratti identitari, il trabucco della loc. ‘S. Lorenzo’ a Vieste viene attribuito a Peschici, non vi è un evento degno di tal nome che sia riportato nel capitolo ‘Tutti gli eventi in Puglia giorno per giorno’, pochissimi quelli riferiti al Gargano rispetto a quelli delle altre aree geografiche della nostra regione, Gargano che pure pullula di manifestazioni in ogni dove, ed addirittura alcuni eventi riferiti a paesi diversi rispetto a quelli in cui si sono tenuti (vd. Fiera del Gusto e del Turismo Gastronomico), per non dire di Margherita di Savoia, Andria e Trani le cui foto sono inserite nel Gargano e nella Daunia, prima della titolazione del capitolo alla ‘Puglia Imperiale’.

Insomma, una schifezza, emblematica della pressapocaggine, superficialità e sciatteria con cui Pugliapromozione si occupa del Gargano, meraviglioso lembo di terra pugliese che meriterebbe molto di più di pseudoscienziati del turismo e del marketing, che non sanno nemmeno di cosa parlano.
F.to Giandiego Gatta
da Teleradioerre

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Il ‘Rignanestate” prende il via con il ‘Teatro dei limoni’

Pubblicato : domenica, 29 luglio 2012

torreRignano Garganico. Questa sera, a partire dalle ore 20,00 in poi, una ventina di giovani attori dell’associazione culturale “Teatro dei Limoni”, saranno i protagonisti assoluti di un interessante spettacolo di recita –fiction.

Si tratta della “Locanda Almayer”, riduzione tratta dal libro “Oceano mare” di A. Baricco.

La stessa, provata e riprovata per più giorni nel cortile aperto del medesimo e storico Palazzo Baronale, gentilmente concesso, sarà diretta da Roberto Galano, regista non nuovo a questo tipo di messa in scena , avendo ottenuto lo scorso anno nello stesso periodo e luogo un strepitoso successo partecipativo e di critica.

Con tale iniziativa, il sodalizio, autodefinitosi spazio off, intende celebrare per la seconda volta il suo Festival sperimentale dall’accattivante titolo “Nudi”, Nuove Drammaturgie Indipendenti.

Da evidenziare che la predetta manifestazione, fortemente voluta da Luigi Di Claudio, assessore comunale fino a qualche mese fa, si avvale del patrocinio – contributo dei Comuni di Rignano Garganico, di San Severo, della Provincia di Foggia e della Regione Puglia. Infine, c’è da rilevare che il resto del programma, a parte l’annuale festa patronale del 15 e 16 agosto dell’Assunta e di San Rocco, comprende tantissime altre feste. Quasi tutte di tipo gastronomico, musicale, sportivo e quant’altro, e sceneggiate in piazza, tra il centro storico e la zona nuova.

Antonio Del Vecchio da sanmarcoinlamis.eu

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Terremoto in Provincia di Foggia, protezione civile in allerta

Pubblicato : sabato, 28 luglio 2012

San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Rignano Garganico sono stati epicentro dell’evento sismico che stamane ha coinvolto la provincia di Foggia.

Ad avvertire la scossa di magnitudo 3.1, stamane alle 9.51, la popolazione della provincia di Foggia in primis quella del promontorio garganico.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha già provveduto ai relativi rilievi accertando l’intensità del terremoto e che la scossa è avvenuta a una profondità di 24.7 km.
In allerta la protezione civile la cui Sala Situazione Italia sta ancora effettuando le verifiche di rito. Per il momento non sono stati diffusi dati su danni a persone o cose, ma l’evento preoccupa soprattutto considerando che nel 2012 sono già state registrate una decina di scosse di simile o più alta intensità.

da Il Quotidiano Italiano

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IL TEATRO DEI LIMONI A RIGNANO GARGANICO PER LA “RESIDENZA ARTISTICA”

Pubblicato : martedì, 24 luglio 2012

Ha preso il via, lunedì 23 luglio, con venti corsisti da tutta la Puglia e l’Italia il secondo workshop “Residenza Arrtistica” a Rignano Garganico, il più piccolo paese del Parco Nazionale del Gargano. Il percorso formativo rientra nel Festival NU.D.I. – Nuove Drammaturgie Indipendenti promosso dal Teatro dei Limoni di Foggia e dal suo direttore artistico Roberto Galano. Gli attori si cimenteranno nel portare in scena nel saggio conclusivo, che si terrà domenica 29 luglio nella piazza del Castello Baronale, il surreale “Locanda Almayer”, liberamente tratto dal romanzo “Oceano Mare” di Alessandro Baricco. Per una settimana, gli aspiranti attori acquisiranno le regole della “Narrazione Empatica”, metodo sviluppato da Roberto Galano che verte sulle tecniche di rilassamento e memoria sensoriale, sostituzione e trasformazione delle esperienze immaginate, analisi e rielaborazione del testo e del personaggio.

“Per il secondo anno siamo ospiti del paese di Rignano Garganico, felici perché lo scorso anno il momento della formazione del Festival NUDI è stato straordinario: i rignanesi sono gente straordinaria e con un grande spirito dell’accoglienza – dice Roberto Galano, che continua – i ragazzi studieranno il metodo americano di Sanford Meisner cercando di portare in scena un testo poco teatrale come “Oceano Mare” di Baricco, che ha bisogno di molto lavoro sul testo”. Galano conclude dicendo che: “Domenica regaleremo ai cittadini di Rignano Garganico lo spettacolo. Lo scorso anno l’entusiasmo è stato tale che abbiamo fatto due repliche del “Cyrano de Bergerac”.

Il workshop targato Teatro dei Limoni è un’esperienza formativa sia dal punto di vista attoriale che umano, e lo dimostra il fatto che metà dei corsisti presenti quest’anno sono reduci dell’esperienza formativa della prima edizione del Festival NUDI: “Sono tornato a Rignano Garganico perché l’esperienza dell’anno scorso è stata bella e intensa. Lo scenario è accogliente e spettacolare, soprattutto le persone di questo gruppo di lavoro intensivo di sette giorni dove si dorme, si vive e si lavora insieme è molto stimolante. Quest’anno il lavoro che faremo è su un’opera a me cara, “Oceano Mare” di Baricco, e quindi è come se la “Locanda Almayer” fosse questo posto dove ci apprestiamo a vivere una settimana molto emotiva ed interessante”, dichiara Damiano Camarda, salernitano di origine ma residente a Parma.

Tutti in piazza, dunque, domenica 29 luglio per vivere intense emozioni con “Locanda Almayer” e fare un tuffo nell’Oceano Mare di Rignano Garganico.

Il Festival NU.D.I. – Nuove Drammaturgie Indipendenti è promosso e realizzato dal Teatro dei Limoni di Foggia, ha ottenuto il patrocinio di Regione Puglia e Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia, vede il contributo dei comuni di Rignano Garganico e San Severo, della BCC San Giovanni Rotondo, e la preziosa collaborazione di: Luigi di Claudio per l’organizzazione dell’evento a Rignano Garganico, della Pro Loco di Rignano Garganico, la Parrocchia Maria SS Assunta di Rignano Garganico, l’Associazione San Rocco-Rignano Garganico, l’Associazione SpaziOff e la Confederazione Italiana Agricoltori di Rignano Garganico. Media partner Teatro.Org, primo magazine sul mondo del teatro in Italia, e Foggia Città Aperta.
Cmunicato Stampa Teatro dei Limoni

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TORNA IL FESTIVAL NU.D.I. CON LA “RESIDENZA ARTISTICA” A RIGNANO GARGANICO

Pubblicato : domenica, 22 luglio 2012

Dopo il grande successo della prima edizione 2011 torna il Festival Nuove Drammaturgie Indipendenti nel piccolo borgo medievale garganico

Si terrà dal 23 al 29 luglio nel suggestivo borgo medievale di Rignano Garganico (FG) il secondo workshop “Residenza Artistica”, che rientra all’interno della seconda edizione del festival teatrale NU.D.I. – Nuove Drammaturigie Indipendenti, con direzione artistica di Roberto Galano.

Dopo aver dato vita, lo scorso anno, ad un intenso e struggente “Cyrano de Bergerac”, quest’anno venti aspiranti attori porteranno in scena, domenica 29 luglio, il surreale e particolare “Locanda Almayer”, liberamente tratto da “Oceano Mare” di Alessandro Baricco.

Il workshop si basa sul “metodo americano” e sulla “Narrazione Empatica”, metodo sviluppato da Roberto Galano che verte sulle tecniche di rilassamento e memoria sensoriale, sostituzione/trasformazione delle esperienze immaginate, analisi e rielaborazione del testo e del personaggio.

La Locanda Almayer è un non-luogo, che si affaccia su un non-mare, in un non-tempo; e insieme è il Luogo per eccellenza, punto d’arrivo di una miriade di destini che al loro tempo storico, e alle stimmate della loro natura, vogliono disperatamente sfuggire, ponendosi per un verso o per l’altro oltre il limite.

Lì soggiorna ad esempio il professor Bartleboom, che dedica la sua vita allo stralunato progetto di stabilire dove finisce il mare; oppure il pittore Plasson, che per dipingere usa esclusivamente l’acqua marina, raffigurando vedute oceaniche su tele che restano ostinatamente bianche; o ancora la giovane Elisewin, che ha paura di tutto e di tutti, col suo inutile mentore padre Pluche. E poi una bellissima donna mandata nella locanda dal marito perché guarisca dalla malattia dell’adulterio, dei misteriosissimi bambini, un fosco vendicatore.

Il Festival NU.D.I. – Nuove Drammaturgie Indipendenti è promosso e realizzato dal Teatro dei Limoni di Foggia, ha ottenuto il patrocinio di Regione Puglia e Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia, vede il contributo dei comuni di Rignano Garganico e San Severo, della BCC San Giovanni Rotondo, e la preziosa collaborazione di: Luigi di Claudio per l’organizzazione dell’evento a Rignano Garganico, della Pro Loco di Rignano Garganico, la Parrocchia Maria SS Assunta di Rignano Garganico, l’Associazione San Rocco-Rignano Garganico, l’Associazione SpaziOff e la Confederazione Italiana Agricoltori di Rignano Garganico. Media partner Teatro.Org, primo magazine sul mondo del teatro in Italia, e Foggia Città Aperta.
Ufficio Stampa TdL

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RIGNANO GARGANICO – finse malore e tentò di violentare dottoressa: arresto bis

Pubblicato : mercoledì, 27 giugno 2012

L’uomo, già fermato all’epoca dei fatti, è stato riconosciuto colpevole dei gravi reati commessi

La notte del 30 novembre 2009, fingendo un malore, si recò presso i locali della Guardia medica di Rignano Garganico e tentò di violentare la dottoressa, allora 30enne. Ne seguì una violenta colluttazione al termine della quale la vittima, nonostante ferita dai numerosi colpi ricevuti, riuscì a liberarsi e a rifugiarsi in un’abitazione situata là vicino da dove diede l’allarme ai carabinieri che in poco tempo riuscirono ad individuare e localizzare l’aggressore, arrestandolo. Ora si è concluso l’iter giudiziario nei confronti di Raffaele Pignatelli, 28enne del luogo, arrestato dai carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari.
Pignatelli è stato riconosciuto colpevole dei gravi reati commessi, che vanno dalla tentata violenza carnale, al sequestro di persona, alle lesioni personali volontarie aggravate e pertanto condannato alla pena di anni sette e mesi sei di reclusione. Ora si mtrova nel carcere di Foggia, dove rimarrà fino al 10 giugno 2016, avendo già scontato quasi due anni tra carcere e domiciliari.
da Daunia News

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RIGNANO GARGANICO.- Furto al Centro Studi Tradizioni Popolari Gargano e Capitanata di Rignano Garganico. L’URLO DI RABBIA DELL’ETNOMUSICOLOGO SALVATORE VILLANI PER ANNI DI LAVORO GETTATO ALLE ORTICHE DAI SOLITI IGNOTI

Pubblicato : domenica, 24 giugno 2012

Furto al Centro Studi Tradizioni Popolari Gargano e Capitanata di Rignano Garganico – Si chiede al neo-sindaco Vito Di Carlo un maggior impegno per il centro storico e un più fermo pugno di ferro per debellare questo brutto fenomeno, che rende brutto un paese già vessato da mille problemi

L’URLO DI RABBIA DELL’ETNOMUSICOLOGO SALVATORE VILLANI PER ANNI DI LAVORO GETTATO ALLE ORTICHE DAI SOLITI IGNOTI

Purtroppo, anche il Centro Studi Tradizioni Popolari del Gargano e della Capitanata, con sede a Rignano Garganico, il più piccolo comune della Montagna del Sole, come molte case del centro storico garganico, è stato visitato nei giorni scorsi da furfanti che hanno portato via, non solo parte della strumentazione tecnica, ma soprattutto delle schede AVCHD della Sony dove erano state conservate le riprese etnografiche di tre anni di lavoro. “Da circa 5 anni il paesino garganico, di 2200 abitanti circa – spiega il presidente del CSTPGC Salvatore Villani – risulta essere per il numero di furti avvenuti, ai primi posti, se non al primo posto, della classifica nazionale”. E’ arrivato il momento che la politica, le forze dell’ordine e il neo-sindaco Vito Di Carlo, personaggio molto attento alle dinamiche che avvengono nel centro storico di origine medievale, prendano coscienza di questa situazione e intervengano con incisività. Non è possibile continuare a vivere nel terrore nella parte antica del paesino garganico, come pure non possibile che vadano in fumo anni e anni di duro lavoro intellettuale e culturale. A Salvatore Villani la solidarietà personale del nostro direttore Angelo Del Vecchio e di tutta la redazione.

http://rignanonews.com

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Ballottaggi 2012: risultati a Torremaggiore e Rignano Garganico

Pubblicato : lunedì, 21 maggio 2012

A Torremaggiore sfida tra Costanzo Di Iorio e Pasquale Monteleone. A Rignano è testa a testa Di Carlo-Resta. Si attendono caroselli in strada, festeggiamenti e comizi dei futuri sindaci

Foto: fuoriporta.info

Costanzo Di Iorio è il nuovo sindaco di Torremaggiore (i risultati) mentre a Rignano Garganico Vito Di Carlo supera il suo avversario Angelo Resta (i risultati) Com’era nelle previsioni della vigilia, l’affluenza alle urne è in calo rispetto al primo turno, del 61,33 rispetto al 72,99%. A Rignano ha votato il 71,28% rispetto al 73,23% del primo turno, mentre a Torremaggiore soltanto il 59,88 rispetto al 72,96%
. C’era grande curiosità per l’esito del ballottaggio nel più piccolo paese della montagna del sole, dove i due aspiranti candidati primi cittadini avevano concluso in primo round in perfetta parità.

RISULTATI TORREMAGGIORE

RISULTATI RIGNANO GARGANICO

A Torremaggiore l’esponente dell’Unione di Centro e leader della coalizione formata da Pd, Sel, Udc e Cambia Rotta ha confermato i favori dei pronostici superando Pasquale Monteleone, candidato sindaco di FLI, Udeur e Nuovo PSI.

Si attendono caroselli in strada, festeggiamenti e in serata i comizi dei futuri sindaci.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Ballottaggi 2012: risultati a Torremaggiore e Rignano Garganico

Pubblicato : lunedì, 21 maggio 2012

A Torremaggiore sfida tra Costanzo Di Iorio e Pasquale Monteleone. A Rignano è testa a testa Di Carlo-Resta. Si attendono caroselli in strada, festeggiamenti e comizi dei futuri sindaci

Lo spoglio dei voti

E’ cominciato alle 15 lo spoglio dei voti a Torremaggiore e a Rignano Garganico. I seggi sono chiusi e non resta che attendere i risultati che decreteranno chi tra Costanzo Di Iorio e Pasquale Monteleone o tra Angelo Resta e Vito Di Carlo, saranno i futuri sindaci delle rispettive cittadine foggiane.

ULTIM’ORA – Costanzo Di Iorio si avvia alla vittoria finale. A Rignano Garganico Di Carlo in vantaggio su Resta.

Com’era nelle previsioni della vigilia, l’affluenza alle urne è in calo rispetto al primo turno, del 61,33 rispetto al 72,99%. A Rignano ha votato il 71,28% rispetto al 73,23% del primo turno, mentre a Torremaggiore soltanto il 59,88 rispetto al 72,96%.
C’è grande curiosità invece per l’esito del ballottaggio nel più piccolo paese della montagna del sole, dove i due aspiranti candidati primi cittadini hanno concluso in primo round in perfetta parità.

RISULTATI TORREMAGGIORE
RISULTATI RIGNANO GARGANICO
A Torremaggiore l’esponente dell’Unione di Centro e leader della coalizione formata da Pd, Sel, Udc e Cambia Rotta parte con i favori dei pronostici rispetto alla candidatura di Pasquale Monteleone, candidato sindaco di FLI, Udeur e Nuovo PSI.

Si attendono caroselli in strada, festeggiamenti e in serata i comizi dei futuri sindaci.
da Foggiatoday

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Elezioni: alle 15 si chiudono i ballottaggi

Pubblicato : lunedì, 21 maggio 2012

Attesa per conoscere i sindaci di Torremaggiore e Rignano; in calo l’affluenza

Ancora poche ore e saranno chiusi i seggi di Torrremaggiore e Rignano, i due comuni della provincia di Foggia andati al ballottaggio dopo le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio scorsi.

Nel centro dell’Alto tavoliere l’affluenza alle 22 di ieri sera era in forte calo: si era recato alle urne il 38.52% degli aventi diritto, contro il 49.43% di due settimane fa.

A Rignano, invece, la percentuale era praticamente la stessa del primo turno: 55.53% di ieri contro il 55.03% del primo turno.
A Torremaggiore, unico centro con più di 15mila abitanti andato al voto in questa tornata, per la poltrona di primo cittadino si scontrano Costanzo Di Iorio e Pasquale Monteleone.

 Il primo è sostenuto da Pd, Udc, Sel e la lista civica “Cambia rotta”. Monteleone è invece il candidato di Fli, Psi, Udeur.

Al primo turno Di Iorio ha ottenuto il 45.5% dei consensi, contro il 20.22 del suo avversario.
Per Rignano il ballottaggio si è reso necessario dopo che i due candidati hanno ottenuto lo stesso numero di voti al primo turno: Angelo Resta e Vito Di Carlo, enteambi sostenuti da liste civiche, hanno portato a casa 531 voti.

da Daunia News

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FOGGIA – elezioni: il Pd si lecca le ferite

Pubblicato : lunedì, 14 maggio 2012

Il Partito democratico è impegnato in un’approfondita e serena analisi del voto alle amministrative del 6-7 maggio, il cui esito sarà ovviamente influenzato dai ballottaggi di Rignano Garganico e Torremaggiore, dove i candidati del Pd e del centrosinistra aspirano ad esprimere il sindaco e la maggioranza consiliare avendo buone possibilità di farlo.

“Già questa è una prima, decisiva differenza con il Pdl – spiega il segretario provinciale, Paolo Campo – scomparso dalla competizione elettorale nell’unico centro in cui si è votato esprimendo la preferenza per i partiti e non per le liste uniche.

Ed anche dove ha eletto i candidati sindaci, a partire da Apricena, non ha incrementato il proprio consenso elettorale. Prova ne sia il fatto che i candidati del Pd all’interno delle liste uniche sono quasi ovunque i più suffragati.

Il radicamento nel territorio e nelle comunità, però, non ha prodotto risultati auspicati: quest’anno ad Apricena e Vico del Gargano, lo scorso anno a San Marco in Lamis e San Nicandro Garganico. Eventi che, inutile negarlo, motivano anche una mia personale riflessione sull’esperienza di direzione politica del partito”.
“Con la riunione dell’ufficio politico – conclude Campo – cui seguiranno quelle della segreteria provinciale e della Direzione provinciale, abbiamo avviato un confronto a cui tutti sono chiamati a fornire il proprio contributo con responsabilità e rispetto per la comunità politica a cui apparteniamo”.

da Daunia News

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Elezioni : Fli soddisfatto

Pubblicato : mercoledì, 9 maggio 2012

Da Torremaggiore ad altri centri foggiani, tanti i motivi per continuare il cammino intrapreso

Sorride Futuro e Libertà per l’Italia per il risultato delle amministrative nei sedici comuni della provincia di Foggia.
“Il risultato di Lino Monteleone – dice il coordinatore provinciale Fabrizio Tatarella – che con il sostegno di Futuro e Libertà arriva al ballottaggio a Torremaggiore, corona e qualifica il successo ottenuto dalle nostre liste e dai nostri candidati in questa tornata amministrativa.
Il candidato giusto fa la differenza.
Gli elettori di Torre hanno premiato la linearità e la trasparenza di Monteleone contro il trasformismo e il politicantismo. La ricetta per la crisi della politica e dei partiti è tutta qui: forze giovani e pulite con proposte e programmi chiari”.
Da Torremaggiore ad altri centri. “Il valore aggiunto del nostro partito – prosegue Tatarella – è stato decisivo per la vittoria di Antonio Potenza ad Apricena e per quella di Antonio Di Iasio a Monte Sant’Angelo, come per quella di Nicola Pinto a Rodi, in cui eleggiamo consigliere Giuseppe Tavani.
Gli fanno compagnia Giovanni Draisci a Rignano e Paolo Dorio e Roberto Calabrese a Motta Montecorvino. Rappresentanti istituzionali che hanno come primo punto del proprio programma l’attenzione al benessere della comunità contro ogni logica di casta.
Sosterremo con tutte le nostre forze la dura battaglia di Monteleone al ballottaggio sperando che possa incrementare il suo straordinario risultato personale diventando primo cittadino di Torremaggiore”.

da Daunia News

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RIGNANO GARGANICO -Furto di rame in un’azienda edile – Presi due fratelli a Rignano

Pubblicato : martedì, 8 maggio 2012

IN PROVINCIA DI FOGGIA

Un terzo, minorenne, è stato invece denunciato – Avrebbero rubato duemila chili di lastre in rame

Sono accusati di aver rubato duemila chilogrammi di lastre in rame da una impresa edile. Due fratelli di Rignano Garganico, di 33 e 20 anni, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato: i due hanno ottenuto gli arresti domiciliari. Nel corso delle indagini è stato denunciato anche un terzo fratello di 17 anni.

I tre sono stati sorpresi, nel corso di un controllo, dai carabinieri in località Lucito mentre stavano rubando da un’azienda edile alcuni pannelli di rame.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno

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I risultati finali nella provincia di Foggia – Rignano e Torremaggiore al ballottaggio

Pubblicato : lunedì, 7 maggio 2012

Apricena, 208 voti al candidato sindaco Taurisano, arrestato nei giorni scorsi| Tutti dati della Capitanata

Michele Taurisano durante un comizio

Nella Provincia di Foggia, con 16 amministrazioni al voto, l’affluenza è stata del 69.39%. Sorpresa a Rignano Garganico, Comune che andrà al ballottaggio perché i due candidati più suffragati hanno preso lo stesso numero di voti.

 L’altro Comune che andrà al ballottaggio è Torremaggiore, dove si affronteranno il candidato di Pd, Sel e Udc e quello di Fli, Partito socialista e Udeur.

RIGNANO - 531 pari, ovvero il 36,12% per entrambi.

A Rignano Garganico si andrà al ballottaggio perché due candidati hanno ottenuto lo stesso numero di preferenze: si tratta di Vito Di Carlo (lista civica Progetto Rignano) e Angelo Resta (Rignano Futura).

 Il terzo candidato, Giovanni Draisci (Patto per Rignano) ha invece ottenuto 408 voti, cioè il 27,75% del totale.

TORREMAGGIORE - Costanzo Di Iorio, candidato del centrosinistra (Pd, Sel, Udc e una lista civica), ha ottenuto il 45,5%. A Torremaggiore, Comune con più di 15mila abitanti, si andrà così al ballottaggio.

Di Iorio se la vedrà tra 15 giorni con Pasquale Monteleone, sostenuto da Futuro e libertà e da una lista che raccoglie Udeur, Partito socialista e due liste civiche, che ha ottenuto il 20,22%.

 Niente da fare per Renato Lariccia (Pdl, Nuovo Psi, Unione di Capitanata), fermo al 17,62%. Piero Antonio Ippolito, infine (sostenuto da Idv, Movimento Schittulli, Grande Sud e Uniti per Torremaggiore) ha ottenuto il 16,63%.

APRICENA - Ha preso 208 voti Michele Taurisano, il candidato sindaco di Apricena (per la lista civica «Buon Giorno Apricena») arrestato pochi giorni prima delle elezioni e ritenuto dai magistrati «pronto a compiere due omcidi».

Il suo nome era infatti ancora presente sulle schede. Taurisano ha ottenuto il 2,49% del totale.

 Il nuovo sindaco è invece Antonio Potenza, della lista civica «Uniti per cambiare», con il 39,93%, davanti a Tommaso Pasqua (37,74%, centrosinistra) e ad Alfonso Giovanni Torelli Petrazzani (19,82%, lista civica «Progetto per Apricena»).

TREMITI - Antonio Fentini, della lista civica Voltare pagina per le Tremiti, è il nuovo sindaco del Comune delle Isole Tremiti. Ha ottenuto 204 voti, ossia il 53,26%. Seguono Renato Cafiero (37,07%), Annalisa Lisci (9,39%) e Antonio Matrella (0,26%, ovvero un voto).

GLI ALTRI COMUNI – È Domenico Iavagnilio il nuovo sindaco del piccolo Comune di Motta Montecorvino: candidato con una lista civica, ha ottenuto il 60,26 % dei voti (cioè 358); ha battuto così Roberto Calabrese, che ha ottenuto 236 voti, il 39,73 %. Ha votato l’81.41 % degli aventi diritto.

Pasquale Ciruolo è il nuovo sindaco di Panni: è stato eletto con 333 voti (il 51,86%); l’altro candidato, Antonio Mauro Gerardo Mauriello, ha ottenuto 309 voti, cioè il 48,13%.

A Faeto vince Antonio Melillo con il 59,71% dei voti (ovvero 292 voti); l’altro candidato, Giuseppe Coco, ha ottenuto 197 voti, i 40,28%.

Con il 38,4 % Massimo Venditti è stato eletto sindaco di Celenza Valfortore; niente da fare per Fano Iamele (35,67y%), Stefano Gesualdi (25,8%).

Tommaso Lecce (lista civica «Rinnovamento nella continuità») è il sindaco di Orsara di Puglia: è stato eletto con 887 voti (42,76%); seguono Michele Belluscio (39,87%, 827 voti) e Antonio Caraglia (17,35%, 360 voti).

A Rodi Garganico vince Nicola Pinto della lista civica «Rodi è già domani» con il 20,25% dei voti (1280 in totale), seguono Giuseppe Ventrella (39,41%) e Alfredo Ricucci (10,32%).

Nel comune garganico di Carpino vince Rocco Manzo (Uniti per Carpino) con il 56,28%, davanti a Rocco Di Brina (L’alternatia c’è) con il 43,71%.

A Castelluccio dei Sauri vince Antonio Del Priore (Innovazione) con 40,83%, seguono Gerardo Di Flumeri (Uniti per Castelluccio) con il 33,16% e Antonio Amedeo Di Domenico (…Per Castellucio) con il 25,99%.

Pierino Amicarelli (Vico c’è) è il nuovo sindaco di Vico del Gargano: ottiene il 47,32% dei voti, seguono Matteo Prencipe (Vico nel cuore, 28,04%), Francesco Delli Muti (Primavera, 19,91%) e Antonio Donato Gervasio (4,71%).

Antonio Di Iasio, della lista civica Monte nel cuore, è il nuovo sindaco di Monte Sant’Angelo con il 41,68% dei voti; seguono Andrea Ciliberti (centrosinistra) con il 38,85%, Giuseppe Totaro (È la nostra città) con il 16,8% e Nicola Sansone (L’alba) con il 2,65%.

A Stornara vince Rocco Calamita (Per crescere insieme) con il 45,41%, seguono Matteo Silba (Nuove idee, 37,69%) e Vito Antonio Nigro (Tutti per Stornara, 16,88%).
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI – La Puglia sceglie i suoi nuovi sindaci Da Foggia a Lecce, ecco tutti i nomi

Pubblicato : lunedì, 7 maggio 2012

Avvicendamenti e conferme dopo lo scrutinio – Nelle province di Foggia e Lecce più comuni al voto

Mentre in alcune città si continuano ad aprire schede elettorali, nei piccoli comuni (con meno di 15mila abitanti) si stappano le prime bottiglie di spumante per i nuovi sindaci.

Durante lo spoglio delle schede

PROVINCIA BARI – In provincia di Bari, a livello numerico, ha la meglio il centrodestra. Ad Alberobello vince Michele Maria Longo della lista civica «Alberobello futura» (centrodestra), che ha schiacciato i suoi concorrenti con il 45,77% dei voti. Longo ha superato il suo primo antagonista, Vito Matarrese (detto Gianvito), della lista civica «Alleanza per Alberobello», con il 2,28% in più di voti. A Sammichele di Bari si festeggia il sindaco Filippo Boscia, della lista civica «L’idea insieme» (centrodestra), con il 43,2 % dei voti. A Sannicandro di Bari Vito Novielli, della lista civica «Sannicandro libera» (centrosinistra), ha vinto con il 66,2 %. A Turi, invece, vince ancora il centrodestra con Onofrio Resta, 41,9%.

PROVINCIA BAT – A San Ferdinando di Puglia vince il centrosinistra con Michele Lamacchia, che ha superato di poco, con il 38,9%, Salvatore Puttilli, che ha raggiunto il 37,6% di voti.

PROVINCIA DI BRINDISI – Ad Erchie vince Giuseppe Margheriti con il 55,7% (centrodestra). A San Michele Salentino il nuovo sindaco è Pietro Epifani (Udc) con il 50,3%.

PROVINCIA DI FOGGIA – Ad Apricena vince Antonio Potenza, della lista civica «Uniti per cambiare» (centrodestra) con il 39,93% dei voti. A Carpino Rocco Manzo, della lista civica «Per Carpino» (centrodestra), ha schiacciato il suo avversario Rocco Di Brina con il 56,28% dei voti.
A Castelluccio dei Sauri vince Antonio Del Priore, lista civica «Innovazione» (centrodestra) con il 40,8%.
A Celenza Valfortore il sindaco è Massimo Venditti (centrodestra) con il 38,5%.
A Chieuti vince una donna Lucia Dardes (centrodestra) con il 52,8 %. A Faeto vince Antonio Melillo, della lista civica «Per Faeto» (civica), con il 59,7% .
Dopo un anno di commissariamento le isole Tremiti hanno di nuovo un sindaco: Antonio Fentini (civica), che vince con il 53,2%.
A Monte Sant’Angelo vince Antonio Di Iasio (centrodestra) 41,7%. A Motta Montecorvino la vittoria è di Domenico Iavagnilio (civica) con il 60,2%. Ad Orsara di Puglia vince il centrosinistra con Tommaso Lecce (42,7%).
A Panni Pasquale Ciruolo (centrosinistra) 51,8%. Rodi Garganico festeggia Nicola Pinto (centrosinistra) 50,2%.
A Stornara vince Rocco Calamita (centro) con il 45,4%.
A Vico del Gargano Pierino Amicarelli (centro) 47,3%.
Rignano Garganico andrà al ballottaggio, nonostante sia un Comune con meno di 15mila abitanti: Angelo Resta e Vito Di Carlo hanno pareggiato con 531 voti a testa. Decideranno i 408 elettori di Giovanni Draisci.

PROVINCIA DI LECCE – Ad Aradeo ha vinto Daniele Antonio Perulli della lista civica «Insieme per Aradeo» (centrodestra) con il 37,54% dei voti. Castrignano de’ Greci festeggia Antonio Zacheo (centrosinistra) con il 46,1%. A Castro Alfonso Capraro (centrosinistra) vince con il 54,5%. A Guagnano vince Fernando Leone (centrodestra) 39,7%. A Leverano Giovanni Zecca (centrodestra) 30,1%. A Matino Cosimo Cataldi (centrodestra) 54,2%. A Melendugno Marco Potì (centrosinistra) 38,6%. A Ortelle Francesco Rausa (centrodestra) 43,6% . Ad Otranto riconfermato Luciano Cariddi (centrosinistra) 61,8%. A Racale vince Donato Metallo (centrosinistra) 43,0%. A Ruffano Carlo Russo (centrodestra) 34,31%. A Salice Salentino Giuseppe Tondo (centrosinistra) 36,9%. A San Cassiano Gabriele Petracca (centrodestra) 73,2%. A San Cesario di Lecce Andrea Romano (centrosinistra) 33,5%. A San Pietro in Lama Salvatore Tondo (centrodestra) 59,1%. A Scorrano Antonio Mariano (centrosinistra) 52,8%.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Risultati elettorali Provincia di Foggia

Pubblicato : lunedì, 7 maggio 2012

Cliccare sul Comune per i dettagli

Comune Sezioni scrutinate
Sindaco
Sezioni scrutinate
Consiglio
Ora aggiornamento Scrutinio
APRICENA 15 su 15 15 su 15 Dato aggiornato alle ore 20:31 del 07/05/2012 sindaco eletto
CARPINO 5 su 5 5 su 5 Dato aggiornato alle ore 19:10 del 07/05/2012 sindaco eletto
CASTELLUCCIO DEI SAURI 2 su 2 2 su 2 Dato aggiornato alle ore 19:34 del 07/05/2012 sindaco eletto
CELENZA VALFORTORE 2 su 2 2 su 2 Dato aggiornato alle ore 18:47 del 07/05/2012 sindaco eletto
CHIEUTI 2 su 2 2 su 2 Dato aggiornato alle ore 20:29 del 07/05/2012 sindaco eletto
FAETO 1 su 1 1 su 1 Dato aggiornato alle ore 18:18 del 07/05/2012 sindaco eletto
ISOLE TREMITI 2 su 2 2 su 2 Dato aggiornato alle ore 17:24 del 07/05/2012 sindaco eletto
MONTE SANT’ANGELO 17 su 17 17 su 17 Dato aggiornato alle ore 20:03 del 07/05/2012 sindaco eletto
MOTTA MONTECORVINO 1 su 1 1 su 1 Dato aggiornato alle ore 17:50 del 07/05/2012 sindaco eletto
ORSARA DI PUGLIA 4 su 4 4 su 4 Dato aggiornato alle ore 18:33 del 07/05/2012 sindaco eletto
PANNI 2 su 2 2 su 2 Dato aggiornato alle ore 18:06 del 07/05/2012 sindaco eletto
RIGNANO GARGANICO 2 su 2 2 su 2 Dato aggiornato alle ore 20:19 del 07/05/2012 ballottaggio
RODI GARGANICO 4 su 4 4 su 4 Dato aggiornato alle ore 18:56 del 07/05/2012 sindaco eletto
STORNARA 4 su 4 4 su 4 Dato aggiornato alle ore 20:14 del 07/05/2012 sindaco eletto
TORREMAGGIORE 12 su 17 5 su 17 Dato aggiornato alle ore 22:00 del 07/05/2012 In Corso
VICO DEL GARGANO 10 su 10 10 su 10 Dato aggiornato alle ore 19:18 del 07/05/2012 sindaco eletto

 

SINDACI ELETTI

ANTONIO DI IASIO A MONTE SANT’ANGELO
ANTONIO POTENZA AD APRICENA
PIERINO AMICARELLI A VICO DEL GARGANO
ROCCO MANZO A CARPINO
ROCCO CALAMITA A STORNARA
PASQUALE CIRUOLO A PANNI
LUCIA ANTONIETTA DARDES A CHIEUTI
ANTONIO FENITNI ALLE ISOLE TREMITI
DOMENICO IAVAGNILIO A MOTTA MONTECORVINO
TOMMASO LECCE A ORSARA DI PUGLIA
ANTONIO DEL PRIORE A CASTELLUCCIO DEI SAURI
NICOLA PINTO A RODI GARGANICO
MASSIMO VENDITTI A CELENZA VALFORTORE
ANTONIO MELILLO A FAETO

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Amministrative 2012: risultati candidati sindaci provincia di Foggia

Pubblicato : lunedì, 7 maggio 2012

Amministrative 2012: risultati candidati sindaci provincia di Foggia
„Terminate le operazioni di scrutinio dei voti. Tante schede bianche o nulle in una tornata elettorale che ha fatto registrare un’affluenza al voto più bassa, il 69,39% contro il 73,44% della media registrata alle scorse elezioni dei sedici paesi coinvolti in questa tornata elettorale.“

Amministrative 2012: risultati candidati sindaci provincia di Foggia
„Soprendente vittoria ad Apricena del consigliere provinciale Antonio Potenza.
Il 30enne esponente del Pdl ha spezzato il predominio del centrosinistra che nella città del marmo durava da più di 60 anni.
Lo spoglio dei voti ha regalato una simpatica sorpresa anche agli elettori di Rignano Garganico, che in virtù del 531 pari tra Vito Di Carlo e Angelo Resta saranno chiamati di nuovo al voto nell’insolito turno di ballottaggio.
 
A Monte Sant’Angelo cade Andrea Ciliberti e vince Antonio Di Iasio, a Vico del Gargano vittoria di Nicola Pinto. A Carpino, Chieuti e Faeto si confermano Rocco Manzo, Lucia Dardes e Antonio Melillo.
 A Stornara vince il centrodestra con Rocco Calamita.
A Torremaggiore sarà ballottaggio tra Lino Monteleone e Costanzo Di Iorio.
 
Affluenza alle urne
foto affluenza-2
Amministrative 2012: risultati candidati sindaci provincia di FoggiaI SINDACI ELETTI


ANTONIO DI IASIO A MONTE SANT’ANGELO
ANTONIO POTENZA AD APRICENA
PIERINO AMICARELLI A VICO DEL GARGANO
ROCCO MANZO A CARPINO
ROCCO CALAMITA A STORNARA
PASQUALE CIRUOLO A PANNI
LUCIA ANTONIETTA DARDES A CHIEUTI
ANTONIO FENITNI ALLE ISOLE TREMITI
DOMENICO IAVAGNILIO A MOTTA MONTECORVINO
TOMMASO LECCE A ORSARA DI PUGLIA
ANTONIO DEL PRIORE A CASTELLUCCIO DEI SAURI
NICOLA PINTO A RODI GARGANICO
MASSIMO VENDITTI A CELENZA VALFORTORE
ANTONIO MELILLO A FAETO
da Foggia Today
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FOGGIA – La Provincia di Foggia pronta per il passaggio al digitale terrestre

Pubblicato : giovedì, 3 maggio 2012

Ormai manca poco anche per noi abitanti della Puglia che, nelle prossime settimane, sarà interessata dallo spegnimento della televisione analogica a favore di quella digitale.

L’Italia, alla pari della maggior parte dei Paesi europei, è prossima alla transizione del segnale televisivo in tutto il suo territorio. Ormai manca poco anche per noi abitanti della Puglia, regione che sarà interessata, nelle prossime settimane, da ciò che comunemente viene chiamato “switch-off” e che significa semplicemente lo spegnimento della televisione analogica a favore di quella digitale.

Manfredonia, nello specifico, passerà dall’analogico al digitale giovedì 24 maggio 2012.

Una transizione che è stata accostata ad un evento epocale quale fu il passaggio dalle immagini televisive in bianco e nero a quelle a colori. Come in quel caso viene tracciato un confine netto fra il “prima” e il “dopo”: un deciso salto in avanti che segna una forte accelerazione nella naturale evoluzione tecnologica della televisione.

I lavori di switch-off in tutto il territorio pugliese verranno eseguiti dal 18 maggio al 5 giugno 2012. Tutte le trasmissioni tv analogiche verranno spente a favore dall’accensione di quelle digitali, che sarà possibile vedere unicamente attraverso un decoder o un apparecchio televisivo con sintonizzatore digitale integrato. La transizione coinvolgerà, in Puglia, 258 Comuni e ben 4 milioni di telespettatori.

Come comunica il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Massimo Vari, “E’ stato predisposto un piano di interventi a favore dei cittadini. Infatti gli abbonati al servizio radiotelevisivo che non ne abbiano già usufruito in passato, di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2012) e che abbiano dichiarato nel 2011 (redditi 2010) un reddito pari o inferiore a €10.000. possono utilizzare un buono del valore di 50 Euro, messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, per l’acquisto di un decoder digitale interattivo”. L’elenco dei rivenditori che aderiscono all’iniziativa messa in atto dal Ministero è consultabile al seguente link: http://www.decoder.comunicazioni.it/decoder/cap/SearchCAP.jsp

Per chiunque desideri ulteriori informazioni è attivo il Call Center Consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico / Dipartimento per le Comunicazioni: 800.022.000 (dal lunedì al sabato, esclusi i giorni festivi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00), altrimenti si può consultare il sito www.decoder.comunicazioni.it

Di seguito il calendario dello switch-off nella nostra provincia, fornito dal Ministero Sviluppo Economico (MSE) e dalla Fondazione Ugo Bordoni (FUB):

Provincia di Foggia:
• 18 maggio: i Comuni di Foggia, San Severo, San Paolo di Civitate,Chieuti, Apricena, Lesina, Poggio Imperiale, Serracapriola, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, e aree limitrofe.

• 21 maggio: i Comuni di Lucera, Cagnano Varano, Carpino, Rodi Garganico, Peschici, Ischitella, Vico del Gargano, Vieste, Carapelle, Troia, e aree limitrofe.

• 24 maggio: i Comuni di San Giovanni RoTondo, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Ordona, Castelluccio del Sauri, Deliceto, Bovino, Ascoli Satriano, Orta Nova, Cerignola, Stornara, Stornarella, e aree limitrofe.

• 1 giugno: Comune di Candela e Comuni confinanti.
da Puglialive

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RIGNANO GARGANICO – INCONTRO PUBBLICO DI FINE MANDATO DELL’AMMINISTRAZIONE ANTONIO GISOLFI

Pubblicato : lunedì, 30 aprile 2012

Ad una settimana esatta dal voto che eleggerà il nuovo sindaco di Rignano Garganico, l’amministrazione comunale uscente ha presentato alla cittadinanza una breve sintesi dell’attività svolta durante la legislatura 2007-2012

Progetti pubblici realizzati per un totale di 6.027.480 euro, cui si aggiungono altri 14.643.277 euro di progetti già deliberati e a disposizione della prossima amministrazione comunale, oltre 300.000 euro di debiti risanati, eredità di legislazioni passate: questi i numeri presentati alla cittadinanza di Rignano Garganico durante l’incontro pubblico di fine mandato promosso dal sindaco uscente Antonio Gisolfi, che si è tenuto lunedì 30 aprile presso la Sala del Consiglio.

Il primo cittadino ha tracciato ai presenti il suo cammino legislativo, iniziato nel 2007, ricordando le innumerevoli difficoltà affrontate in questi cinque anni dovute, soprattutto, alla continua riduzione dei fondi pubblici statali, al crescente aumento del costo dei servizi e alla crisi economica che ha colpito senza pietà soprattutto i piccoli comuni.

Nonostante tutto, sono state diverse le opere e le iniziative realizzate a favore della cittadinanza, con grande attenzione riservata all’ambiente, come: la stipula di convenzioni per la raccolta differenziata e per la realizzazione di un impianto di compostaggio, l’acquisto di energia da fonti rinnovabili per la pubblica illuminazione e la creazione del progetto pilota di un impianto di fitodepurazione.
Ancora, è stato depositato presso la Regione Puglia il progetto definitivo per il completamento delle opere di urbanizzazione dell’area PIP; l’importante sostegno all’associazionismo, alla Protezione Civile e ai progetti sociali; le convenzioni per tirocini formativi e di orientamento stipulate con diverse università italiane; un centro diurno per persone anziane in fase di ultimazione dei lavori; il ripristino della sentieristica nel Bosco Jancuglia.

“Lasciamo l’Ente senza debiti e nella consapevolezza di aver agito sempre nell’interesse della comunità. Ringrazio gli assessori, i consiglieri e i dipendenti comunali e tutti coloro che hanno collaborato e ci sono stati vicini, dando consigli e suggerimenti per la crescita della nostra comunità – dichiara Antonio Gisolfi, sindaco uscente di Rignano Garganico, che continua – Seppur alla mia prima esperienza, con grande senso di responsabilità e umiltà, nella consapevolezza che ognuno di noi non è esente da errori, ho dato il meglio di me stesso, rinunciando anche a questioni di carattere familiare e personale per il bene della cittadinanza. Porterò per sempre questa esperienza nel cuore e il mio impegno sociale continuerà anche dopo il mio mandato”.
Comunicato Stampa Comune di Rignano Garganico

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