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FOGGIA – Settimana della bonifica 2013

Pubblicato : sabato, 18 maggio 2013

 Natura ed energia Iniziative per gli istituti comprensivi e superiori della provincia di Foggia.

Si terrà, dal 18 al 26 maggio la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, organizzata dall’ A.N.B.I. che coinvolge enti consorziali di tutta Italia. Il tema trainante del 2013 è:

“Risorse naturali: energia per il territorio”, volendo in esso comprendere prioritariamente l’impegno dei Consorzi di bonifica sia nel campo della tutela e valorizzazione delle risorse acqua e suolo sia in quello per la produzione di energie rinnovabili.

Per sette giorni quindi riflettori accesi anche sul ruolo del Consorzio per la bonifica della Capitanata, che tutela territorio e ambiente e gestisce gli invasi artificiali per l’accumulo della preziosa risorsa idrica

. Il programma dell’iniziativa prevede visite guidate tese alla sensibilizzazione degli studenti, realizzate per promuovere e far conoscere le opere di bonifica e di irrigazione ma anche per evidenziare le fragilità del territorio e le sue criticità, organizzate secondo 5 itinerari tematici:

1- DALLA SORGENTE ALLA FONTE : DIGA DI OCCHITO , NODO IDRAULICO DI FINOCCHITO.

2- LA FORZA DELL’ACQUA: TORRE PIEZOMETRICA P3, CENTRO IRRIGUO DISTRETTO 12, DIGA CAPACCIO, VASCA DEL CELONE

3- LE STAGIONI DELLA BONIFICA: DIGA CAPACCIOTTI, IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO MONTAGNA SPACCATA, CENTRO IRRIGUO SAN SAMUELE E IDROVORA SALPI;

4- I RAMI DI RIPARTIZIONE E LE PRIORITÀ D’USO: NODO IDRAULICO DI FINOCCHITO, IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO MONACHELLE, VASCA TAVOLIERE

5- DAI MONTI DELL’IRPINIA PER DISSETARE LA PIANURA: DIGA SUL TORRENTE OSENTO, TRAVERSA SANTA VENERE, CANALE OFANTO-CAPACCIOTTI, PARTITORE E IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO DI CANESTRELLO

La risposta delle scuole è stata entusiasmante, sono infatti 26 gli Istituti che hanno chiesto di aderire con oltre 1500 studenti , quindi un calendario alquanto impegnativo per il Consorzio:

Partecipanti

Giorno 16

 Istituto comprensivo Parisi de Sanctis Foggia 

Giorno 18 Istituto Comprensivo Giordani De Sanctis Manfredonia 

Istituto Tecnico Commerciale Toniolo Manfredonia 

Istituto Tecnico Economico Fraccacreta San Severo 

Giorno 20

Istituto Tecnico Commerciale Euclide Manfredonia 

Ist. A. Moro Stornarella scuola primaria e secondaria

 Istituto comprensivo Parisi de Sanctis Foggia

Giorno 21

Istituto Tecnico Commerciale Euclide Manfredoni

Istituto Statale d'istruzione Leccisotti Torremaggiore

 Istituto Professionale Pacinotti Foggia

Ist. A. Moro Stornarella primaria e secondaria

Giorno 22

Istituto Comprensivo Balilla San Marco in Lamis

Scuola Media Statale Padre Pio Torremaggiore

Istituto comprensivo Celenza Valfortore – San Marco la Catola

Giorno 23

Istituto comp. Ungaretti – Madreteresa di Calcutta Manfredonia

Istituto Comprensivo Giordano De Sanctis Manfredonia

Istituto Tecnico Agrario Pavoncelli Cerignola 

Giorno 24

Istituto Tecnico Commerciale Euclide Manfredonia

 Istituto comprensivo Don Bosco Battisti Cerignola

Istituto comprensivo Parisi de Sanctis Foggia

Istituto Comprensivo Bozzini Fasani Lucera

 Giorno 25

ICS D'Apolito Cagnano

Istituto Comprensivo Giordani De Sanctis Manfredonia

Istituto Comprensivo Giordani De Sanctis Manfredonia

Giorno 27

ITC Vitt. Emanuele III – Lucera

Confidiamo su giovani più sensibili alle tematiche dell’ambiente, motivati al risparmio idrico e interessati alle infrastrutture di raccolta e distribuzione dell’acqua, con l’obiettivo di formare una generazione più consapevole delle potenzialità del proprio territorio e attenta alla salvaguardia dello stesso.

Accanto alla formula consolidata delle visite guidate quest’anno è stato promosso un concorso fotografico a premi per gli studenti che partecipano all’iniziativa, denominato: “l’acqua, le opere e le attività di bonifica”. C’è tempo fino al 31 maggio per la presentazione dei lavori,

il regolamento e la domanda sono pubblicati sul sito dell’Ente www.consorzio.fg.it.

 Consorzio per la bonifica della Capitanata – Corso Roma, 2 – 71121 Foggia

Settore Studi e Programmi: tel. 0881 785211

[email protected]

Daunia chiama Molise o Moldaunia a 5 Stelle? Pensiamo alle macerie di Foggia

Pubblicato : venerdì, 17 maggio 2013

. Se da anni la Capitanata, anzi parte di essa, o Daunia che sia, che storicamente è una parte della provincia di Foggia, chiede con una manciata di adepti polimorfi politicamente di distaccarsi amministrativamente dalla regione Puglia per accedere al confinante Molise, possa chiamarsi progetto primario per la risoluzione di tutti i problemi che ha, vuol dire che si tralasciano le serie problematiche che da anni la attanagliano.

“Daunia chiama Molise” e non più “Moldaunia” il progetto che il Comitato Referendario per tal fine sta portando avanti. Una sequela di richieste alle istituzioni, chilometri di carta stampata per riuscire a convincere presidenti di enti e sindaci di comuni dapprima e perorare la causa e poi approvarla nei relativi consigli.

Tentativi leciti da parte di chi crede nel progetto e “tanto di cappello” per la pluriennale pazienza a portarlo avanti. Peccato che negli anni il progetto, non subendo per fortuna trasformazioni nel fine, abbia subito quello delle persone che lo promuovono.

Difatti, il progetto nacque da un’idea dell’Ing. Gennaro Amodeo coinvolgendo semplici cittadini desiderosi di cambiamento, di non stare “sotto scacco mamma Bari”.

E fin qui tutto ok.

Poi la volta, dopo l’ennesimo “niet” da parte delle istituzioni locali che non approvavano le richieste per un referendum informativo popolare.

Quella svolta che fece illuminare la lampadina a chi con la politica partitica si fa breccia nella società civile.

Riunioni, tante per decidere come procedere e con chi e particolarmente a chi demandare il compito di far accettare ai politici le pratiche burocratiche.

Materiale cartaceo passato da un cassetto all’altro, e tutti di diverse sigle di partito, che ovviamente corrispondono a nomi di politici.

Dirigenti di partito dal peso importante, anche onorevoli, che in campagna elettorale si prodigavano a spendersi verso il loro elettorato e poi dimenticavano il progetto.

Ed ancora il solito “niet”, l’ultimo dopo le recenti elezioni amministrative della città di Foggia.

E qui l’idea, non molto laboriosa ma efficace: rinnovare il nome da “Progetto Moldaunia” a “Comitato Referendario Daunia chiama Molise” e suoi consociati.

Oggi, difatti, alcuni di quei cittadini desiderosi di cambiamento sono andati via e lo capirete poi, mentre altri se ne sono aggiunti e con loro, sotto mentite spoglie associative, chi nel MoVimento 5 Stelle ha colto la chiave di volta.

A Foggia di Meet-Up verso il M5S se ne contano, ahinoi, SETTE, ma uno in particolare è il “copia-incolla” del “Comitato Referendario Daunia chiama Molise” con l’aggiunta di una Confederazione di Produttori Agricoli foggiana, la COPAGRI, che ha nella figura di Luigi Inneo la presidenza sia della confederazione, sia del comitato.

Mentre il Meet-Up “Cinque Stelle Foggia” - http://www.meetup.com/cinquestellefoggia/ – è quel “copia-incolla” che ha nelle figure di Lorenzo Malgieri, vice presidente vicario del “Comitato Referendario Daunia chiama Molise” ed ex candidato al consiglio comunale di Ascoli Satriano (FG) alle elezioni amministrative del maggio 2011, il cordone ombelicale con il Meet-Up suddetto e Franco Cuttano un sostenitore della Daunia chiama Molise e organizer dello stesso Meet-Up. Con loro, naturalmente altri sostenitori del “Comitato Referendario Daunia chiama Molise” e iscritti al Meet-Up “Cinque Stelle Foggia” come Nunzio Lops.

Daunia chiama Molise o Moldaunia a 5 Stelle?

Il vento spesso fa brutti scherzi a bandiere sfilacciate da cambi di casacche sottocoperta e spesso qualcuno va dove soffia il vento… partitocrazia al seguito. Il Movimento 5 Stelle non può subire quest’onta partitocratica; il suo fine a Foggia è ridare dignità a una città lacerata dalla mancanza di lavoro, di cultura e istruzione, di infrastrutture, di legalità e senso civico, di cambiare il volto a quella politica che nei volti da trent’anni ha promesso fumo e divorato carni altrui.

Se qualcuno con qualcosa ha pensato di riciclarsi, cambi contenitore; questo è puro. Altro che Moldaunia…

Gli Attivisti FOGGIA 5 STELLE (Movimento di Foggia) www.foggia5stelle.eu

A RODI GARGANICO PRIMA USCITA PUBBLICA PER IL COMMISSARIO DELLA PROVINCIA DI FOGGIA FABIO COSTANTIN

Pubblicato : giovedì, 16 maggio 2013

PROVINCIA DI FOGGIA

Comunicazione Istituzionale Comunicato stampa -

I Primo intervento pubblico, a Rodi Garganico, per il Commissario straordinario della Provincia di Foggia, Fabio Costantini. Il neo commissario, ha incontrato martedì scorso al convegno “I gemellaggi per la costruzione della cittadinanza europea – rapporti Puglia-Croazia” l’Ambasciatore della Repubblica di Croazia, Damir Grubiša. Nella sua prima uscita istituzionale,

Costantini, ha manifestato la propria disponibilità a creare “condizioni di collaborazione tra la Provincia di Foggia e il territorio Croato, per rafforzare i rapporti istituzionali e culturali tra le due sponde dell’Adriatico”.

L’incontro, si è svolto alla presenza di amministratori e funzionari locali dell’area garganica, la più vicina geograficamente alle coste croate, nonché alunni delle scuole di secondo grado della zona su temi quali l’integrazione europea, il gemellaggio inteso come strumento per formare i cittadini europei, la possibilità di creare sviluppo con i nuovi strumenti di intervento quali il Gect (gruppo economico di cooperazione territoriale).

Nel corso della manifestazione il Commissario Costantini ha convenuto con l’Ambasciatore croato la necessità di approfondire i contenuti del prossimo appuntamento con la Contea Sisak-Moslavina, che ha richiesto la sottoscrizione di un patto di gemellaggio con la Provincia di Foggia.

Sono intervenuti:

il Presidente dell’AICCRE Michele Picciano, il Presidente della Consulta nazionale AICCRE per i gemellaggi e la cittadinanza europea, Giuseppe Valerio, il Vicesegretario generale AICCRE Puglia, Giuseppe Abbati, il Vice-Sindaco del Comune di Rodi Garganico, Carlo Vallese e l’assessore Concetta Bisceglie e il Presidente del Comitato Permanente per le Azioni di Gemellaggio della Provincia di Foggia, Emilio Gaeta.

Ufficio Stampa PROVINCIA DI FOGGIA

Foggia – Progetto pilota per prevenire gli aborti

Pubblicato : martedì, 14 maggio 2013

UNA nuova strategia per la contraccezione e la prevenzione degli aborti.

È questo l’obiettivo del Progetto “Stop IVG: diffondere la contraccezione per prevenire l’Interruzione Volontaria di Gravidanza”, che sarà presentata domani, mercoledì 15 maggio alle ore 10 presso la sede ASL FG di piazza della Libertà a Foggia.

Alla conferenza stampa interverranno l’assessore alla Sanità dott.ssa Elena Gentile, il direttore A.Re.S. Puglia dott. Francesco Bux, il Direttore Generale dell’ASL FG ing. Attilio Manfrini, il Direttore Sanitario dell’ASL FG dott. Luigi Francesco Rosario Pacilli, il Coordinatore Aziendale del Progetto dott.ssa Anna Michelina d’Angelo e il Direttore Scientifico del Progetto e Fondatore di “Solidaunia”dott. Antonio Scopelliti. Il progetto, presentato dall’ONG “Solidaunia” di Foggia e fatto proprio dall’Asl Foggia che vede il contributo incondizionato di MSD Italia srl, intende attuare la prevenzione di situazioni e comportamenti a rischio nelle donne, sollecitandole a ricorrere alla contraccezione anziché all’Interruzione volontaria di gravidanza.

E lo fa con una strategia nuova: la prevenzione esce infatti dai consultori e dalle strutture ospedaliere, coinvolgendo principalmente le donne immigrate e arrivando nei luoghi di maggiore aggregazione abituale in cui è più fitto lo scambio interculturale.

Gli operatori utilizzeranno l’Ambulatorio Mobile dello Sportello di Cittadinanza del DSS di Cerignola per garantire una adeguata assistenza ed informazione sui metodi contraccettivi per evitare il ricorso all’IVG in tutto il territorio dell’ASL FG.

Questo progetto, nato nella provincia di Foggia in quanto è la provincia con il maggior tasso di abortività in Puglia si pone come sperimentazione di un modello di best practice che integra il servizio pubblico con il privato.

Inoltre, il progetto prevede la pubblicazione di un opuscolo informativo (in diverse lingue) e la formazione del personale socio-sanitario dei Consultori dell’ASL FG.

Una particolare attenzione verrà riservata alle donne migranti alle quali, con l’ausilio di mediatori culturali, si potrà offrire una maggiore attenzione e una valida accoglienza nel Consultorio familiare di riferimento territoriale.

da Stato Quotidiano

Foggia – Asl/Fg: “stop Ivg, diffondere contraccezione, no aborti”

Pubblicato : martedì, 14 maggio 2013

 UNA nuova strategia per la contraccezione e la prevenzione degli aborti. È l’obiettivo del Progetto “Stop IVG: diffondere la contraccezione per prevenire l’Interruzione Volontaria di Gravidanza”, che sarà presentato mercoledì 15 maggio alle ore 10 presso la sede della ASL FG di piazza della Libertà 1 a Foggia.

Alla Conferenza Stampa interverranno, oltre ai vertici aziendali della ASL FG, l’assessore alla Sanità Elena Gentile, il direttore dell’A.Re.S. Puglia Francesco Bux e il Direttore Scientifico del Progetto Antonio Scopelliti.

Questo progetto, nato nella provincia di Foggia in quanto quella con il maggior tasso di abortività in Puglia, si pone come sperimentazione di un modello di best practice che integra il servizio pubblico con il privato. Proposto dall’ONG “Solidaunia” di Foggia e adottato dall’Asl della provincia di Foggia, il progetto intende attuare la prevenzione di situazioni e comportamenti a rischio nelle donne, sollecitandole a ricorrere alla contraccezione anziché all’Interruzione volontaria di gravidanza.

E lo fa con una strategia nuova: la prevenzione esce infatti dai consultori e dalle strutture ospedaliere, coinvolgendo principalmente le donne immigrate e arriva nei luoghi di maggiore aggregazione abituale in cui è più fitto lo scambio interculturale.

Con tale presupposto gli operatori utilizzeranno l’Ambulatorio Mobile dello Sportello di Cittadinanza del Distretto Socio Sanitario di Cerignola per garantire una adeguata assistenza ed informazione sui metodi contraccettivi ed evitare il ricorso all’IVG in tutto il territorio dell’ASL FG. Inoltre, prevede la pubblicazione di un opuscolo informativo (in diverse lingue) e la formazione del personale socio-sanitario dei Consultori dell’ASL FG.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – IL VARANO LAKE TRIATHLON TRA SOSTENIBILITÀ E SPORT

Pubblicato : martedì, 14 maggio 2013

 

ll  Varano Lake Triathlon anche per la prossima edizione, in programma sul lago di Varano dal 20 al 22 settembre prossimi, rinnova e promuove il suo messaggio di sostenibilità.

Nella passata edizione, il VLT è stato il primo evento sportivo in Italia ad applicare gli standard BSI 8901 – standard di sostenibilità nella pianificazione degli eventi sportivi – gli stessi utilizzati nelle Olimpiadi di Londra 2012 e i futuri campionati di calcio del mondo Brasile 2014.

“Il binomio sport-sostenibilità è un binomio vincente e imprescindibile, in quanto per noi non può esserci evento sport se non vi sono azioni di carattere sostenibile che lo supportano” spiega il presidente dell’ASD Varano Lake, Michele Falco

 La policy di sostenibilità è ampiamente descritta sul sito web www.varanolaketri.net  e al suo interno sono descritte tutte le linee guida seguite dagli organizzatori in merito all’organizzazione dell’evento VLT: si va dalla raccolta differenziata dei rifiuti, fino al promozione e sensibilizzazione di messaggi alla popolazione locale su cambiamento climatico e stile di vita sostenibile, fino all’avvio di partnership con eventi che seguano linee di sostenibilità compatibili con il VLT.

Accanto all’evento sportivo  vero e proprio, anche per la prossima edizione il VLT rinnova l’impegno in termini di promozione di azioni sostenibili,  un impegno concreto che si cerca di portare avanti con l’appoggio di diversi partner  come il Parco Nazionale del Gargano e la Provincia di Foggia – ass.to allo Sport, insieme ai comuni di Cagnano Varano, Carpino e Ischitella, Coni-Foggia, Fi.Tri e Comitato Regionale Triathlon Puglia oltre a diverse associazioni locali, ricordando a chiunque voglia, che  l’ASD Varano Lake è aperta a qualsiasi forma di collaborazione per progetti legati al tema della sostenibilità.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI 327.0072006

Ufficio Stampa Varano Lake Triathlon

FOGGIA – Tavola Rotonda VIVERE LA DAUNIA

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

Un progetto per valorizzare la Daunia.

Una tavola rotonda per mettere insieme le sinergie per promuovere il territorio grazie al web.

Lunedì 13 maggio, dalle ore 16,30 alle ore 18,30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici della Facoltà di Lettere degli Studi di Foggia si terrà la Tavola Rotonda “Vivere la Daunia”, in cui si discuterà di integrazione tra turismo esperienziale (di tipo culturale e naturalistico), enogastronomia e tradizioni per portare la Daunia in Italia e nel mondo. In tutta Italia, appena poche settimane fa, il movimento “Invasioni digitali” ha organizzato dal basso, utilizzando la rete, oltre 250 mini-eventi, piccole “invasioni” in musei e luoghi d’arte di tutto il territorio nazionale per viverli e raccontarli in prima persona.

Una manifestazione perfettamente riuscita che ha sottolineato ancora una volta le enormi potenzialità del nostro Paese nell’ambito della promozione turistica e culturale.

Ormai siamo di fronte a nuove forme di turismo, in cui le persone sono progressivamente più attive. “Da semplici viaggiatori” come scrive Roberta Milano, tra le promotrici dell’evento “le persone evolvono in viaggiattori, riguadagnando – grazie al web e alle mole enorme d’informazioni consultabili – un protagonismo di cui il turismo di massa li aveva spogliati, e ulteriormente in viaggiautori, occupando quello spazio digitale che la connessione in mobilità ha dilatato”.

Condividendo questi presupposti e questa esperienza e consapevoli e protagonisti della necessità di un cambiamento nelle modalità di fruizione del patrimonio paesaggistico della Puglia settentrionale,

Intuizioni creative e ArcheoLogica srl sono lieti di illustrare un nuovo sistema in grado di personalizzare la visita nei molteplici scenari che caratterizzano lo straordinario paesaggio tra Subappennino, Tavoliere e Gargano.

Lunedì 13 maggio, dalle ore 16,30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici della Facoltà di Lettere degli Studi di Foggia si terrà la Tavola rotonda “Vivere la Daunia”, in cui si discuterà di integrazione tra turismo esperienziale (ad esempio, come quello di tipo culturale e naturalistico), enogastronomia e tradizioni per far conoscere la Daunia in Italia e nel mondo.

Obiettivo comune è operare insieme al fine di promuovere il nostro territorio e destagionalizzare il turismo nella provincia di Foggia: Intuizioni creative e ArcheoLogica srl presenteranno il portale "Daunia da vivere" che, attraverso il sistema flywheel, consente al turista di organizzare in autonomia le proprie "esperienze culturali", attingendo alle offerte proposte sul portale e gestite direttamente dagli operatori turistici e culturali.

Le strutture presenti nel sistema non potranno che trarre beneficio da questo nuovo servizio e i singoli utenti avranno a disposizione, in un’unica piattaforma, le diverse opportunità attraverso le quali costruire la propria esperienza nei luoghi della Daunia e del Gargano, rilanciandone l’immagine a livello regionale e nazionale.

Interverranno:

Giuliano Volpe – Rettore dell'Università degli Studi di Foggia

Saverio Russo - Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Foggia 

Franco Mercurio -  Provincia di Foggia

Giusy Albano - Assessore allo Sviluppo e alle Politiche Giovanili del Comune di Foggia

Gloria Fazia – Direttrice del Museo Civico di Foggia

Angelo Valentino Romano – Presidente della ArcheoLogica S.r.l. Spinoff dell'Università di Foggia

Valerio Caira – Presidente Gal Piana del Tavoliere Fabio Carbone – ACLI Foggia

Michele Del Giudice – CAI Foggia

Peppe Zullo – Ristoratore

Damiano Gelsomino – Presidente della Confcommercio Foggia

Stefano Pecorella – Presidente del Parco Nazionale del Gargano

Giancarlo Piccirillo – Direttore Puglia Promozione Modera il giornalista Loris Castriota Skanderbegh

La Tavola Rotonda sarà trasmessa in diretta streaming sulla webtv www.terzosettore.tv

L’Ufficio Stampa Archeologica Srl

Per ulteriori informazioni rivolgersi a 0881750334 [email protected],

Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto.

Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.

Mark Twain

Gruppo di Azione Locale Piana del Tavoliere Soc. Cons. Mista pubblico-privata a r.l.

Sede legale/operativa: Via Vittorio Veneto, 33 Casella postale 52 71042 Cerignola (FG)

Tel.Fax.: +39 0885 402552 +39 0885 425065

Twitter: @PianaTavoliere

Skype: animazionepianatavoliere

www.pianatavoliere.it

email: [email protected]  - PEC [email protected]

 

Roma – Scuola: Province, a rischio nuovo anno

Pubblicato : venerdì, 10 maggio 2013

I tagli della spending review mettono a rischio l’apertura del nuovo anno scolastico. A dirlo è il presidente dell’Upi, Antonio Saitta.

 

Secondo le sue previsioni, molti istituti non potranno inaugurare nel prossimo autunno le attività a causa del patto di stabilità e dei tagli imposti dal governo.

Nel dettaglio, il 7-8% per cento degli edifici ha bisogno di lavori per l’estate che non possono essere fatti per il patto di stabilità. “Ci vuole coerenza del governo e di tutta la classe politica – afferma Saitta -. Letta ha detto che ci sarà un piano di edilizia scolastica, agisca”.

da Stato Quotidiano

Sannicandro Garganico – ASSOCIAZIONE “MICHELE DI SALVIA” “Arriva nelle scuole di Capitanata con gli occhiali alcovista”

Pubblicato : giovedì, 9 maggio 2013

L'Associazione Michele Di Salvia, da anni impegnata in una costante campagna sociale di educazione e di sensibilizzazione alla sicurezza stradale, anche quest’anno fa tappa nella scuole di Capitanata per informare i ragazzi sulla guida sicura.

Due sono gli incontri previsti, il 10 maggio a San Nicandro Garganico e l'11 maggio a Vico del Gargano, con gli alunni delle Scuole di Istruzione Secondaria di 2°.

Lo staff dell’Associazione, attraverso proiezioni di video e di power point, illustrerà al giovane pubblico il problema dell'incidentalità stradale, le cause e le conseguenze dannose degli stessi.

Passerà poi all'aspetto pratico, con la distribuzione gratuita di precursori per il controllo preventivo del tasso alcolemico e l'utilizzo degli occhiali alcovista, al fine di simulare lo stato di ebbrezza e, quindi, far percepire ai ragazzi l'impossibilità psicofisica dell'individuo alla guida.

Con l'utilizzo dell'alcovista ai ragazzi verranno proposti dei percorsi ed attività di attenzione, di destrezza e di simulazione, allo scopo di simulare in modo tangibile alcuni aspetti percettivi e di azione legati allo stato di ebbrezza.

“Abbiamo deciso di utilizzare questo innovativo strumento concepito per uso pedagogico, l’occhiale alcovista, molto usato nel nord Europa per svolgere campagne sociali in materia di sicurezza stradale, in quanto pur rendendo l’attività di sensibilizzazione ludica ed interattiva, riesce ad avvicinare i ragazzi in maniera concreta alla problematica della guida in stato di ebbrezza”, afferma la Presidente, Maura Di Salvia.

L’Associazione “Michele Di Salvia” sta realizzando questa campagna sociale, visitando gli istituti scolastici della provincia, anche sulla base del protocollo d’intesa che ha siglato con MICHELE DI SALVIA organizzazione di volontariato sede legale Viale Vittorio Veneto, 92 San Nicandro Garganico 71015 – FG 0882 491228 347 1198672

 www.micheledisalvia.it 

[email protected]

[email protected]  

Comunicato Stampa  Associazione MDS

Alla Provincia di Foggia sono a rischio gli stipendi

Pubblicato : giovedì, 9 maggio 2013

 Una maratona di incontri con i vari livelli della macchina amministrativa per comprendere lo «stato» in cui versa l’Amministrazione provinciale di Foggia. Fabio Costantini, il prefetto nominato commissario dell’ente di piazza XX settembre (si attende sempre il decreto del presidente della repubblica per la trasformazione del suo incarico da commissario prefettizio a commissario straordinario), si è tuffato come non mai in questa nuova esperienza cosciente che per operare bisognerà al più presto preparare il bilancio dell’ente.

L’Amministrazione provinciale uscente, infatti, non aveva preparato neanche un bilancio tecnico ed ha lasciato quest’onere appunto al commissario della Provincia che, invece, non dovrà occuparsi del consuntivo sia della Provincia sia delle istituzioni controllate (Università della terza età e Scuola di pubblica amministrazione) perché approvati nelle ultime sedute del Consiglio provinciale di Foggia.

Una delle «grane» da risolvere riguarda appunto la preparazione del bilancio che dovrà tenere conto di un «taglio» piuttosto consistente alle casse dell’ente, pari a circa dodici milioni di euro.

Una cifra notevole che mette a rischio – come confermato dagli uffici di Palazzo Dogana – anche la garanzia degli stipendi fino alla fine dell’anno.

Di qui la necessità di «studiare» le carte e di vedere appunto dove operare con la spending review interna. 

da Filippo Santigliano La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – Il commissario della Provincia in Comune per un saluto al sindaco

Pubblicato : martedì, 7 maggio 2013

Mongelli: “Piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione”

Auguro il bentornato a Foggia al prefetto Fabio Costantini, chiamato a svolgere l’importante e delicato compito di commissario straordinario della Provincia di Foggia e ad occuparsi, seppure in altra veste istituzionale, dei problemi della terra di Capitanata

. L’indubbia competenza in campo amministrativo e le qualità umane che gli sono unanimemente riconosciute sono il miglior viatico allo svolgimento di un compito dai contorni ancora incerti, attesa l’annunciata evoluzione dell’assetto istituzionale e del dettato costituzionale.

Ho avuto modo di assicuragli personalmente la piena disponibilità dell’Amministrazione comunale al più ampio dialogo ed alla più fattiva collaborazione per la risoluzione delle questioni tecnico-burocratiche in ogni ambito lo ritenga utile.

La visita di Fabio Costantini a Palazzo di Città mi ha offerto l’opportunità di salutare e ringraziare Antonio Pepe per il positivo lavoro svolto alla guida della Provincia di Foggia e per il sostegno offerto all’Amministrazione comunale nell’affrontare complesse questioni relative alla programmazione dello sviluppo, all’occupazione e alle politiche ambientali.

Di qui a qualche mese capiremo se e come sarà ulteriormente modificata la governance del territorio, se e quali ulteriori compiti saranno assegnati al Comune capoluogo ed agli altri Comuni della Capitanata, singolarmente o in forma associata.

Si profila, dunque, una nuova sfida istituzionale e di governo, che l’Amministrazione comunale affronterà sapendo di poter contare sulla collaborazione tanto della prefetto Luisa Latella che del commissario straordinario Fabio Costantini.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

FOGGIA – Martedì 7 maggio la presentazione del romanzo di Elisa Belfiore

Pubblicato : martedì, 7 maggio 2013

Clemente: “Anche questo è uno strumento di indagine sul Sud Italia” “

Indagare il Sud che evolve è compito di chi opera nelle istituzioni e si impegna in politica; anche un romanzo può essere strumento di questa indagine, ancor più se scritto con la curiosità intellettuale e la freschezza di linguaggio di un’esordiente”

. Il riferimento del consigliere comunale Sergio Clemente è all’opera prima dell’autrice foggiana Elisa Virginia Belfiore – ‘Come il cedro del Libano’ – che sarà presentata martedì 7 maggio, alle ore 17.00, nella Sala Giunta di Palazzo Dogana (piazza XX Settembre – Foggia).

L’evento è patrocinato da: Provincia di Foggia, Comune di Foggia e sezione provinciale dell’Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS).

Ai saluti dei rappresentanti degli Enti, seguirà l’introduzione di Sergio Clemente e gli interventi di: Gloria Fazia, dirigente del settore Cultura del Comune di Foggia; Giuseppe Trecca, dirigente scolastico del Liceo ‘V. Lanza’; Doriana Vovola, drammaturga e critica teatrale-letteraaria.

Concluderà l’autrice.

Ufficio stampa PD Capitanata

 

Agricoltura in ginocchio: ieri la violenta grandinata, oggi la conta dei danni

Pubblicato : lunedì, 6 maggio 2013

Secondo una prima ricognizione dei campi allagati e distrutti, i campi e le coltivazioni sarebbero stati gravemente danneggiati.

Nelle campagne tra Lucera e Troia gli agricoltori stanno quantificando i danni causati dalla violenta grandinata che ieri pomeriggio si è abbattuta a Foggia.

Secondo una prima ricognizione effettuata nei campi allagati e distrutti, le coltivazioni sarebbero state gravemente danneggiate.

 

Grandine a F oggia e in Provincia di FoggiaGrandine a Foggia il 5 maggio 2013

Una violenta grandinata si è abbattuta poco dopo le 15.30 su Foggia.

Chicchi grandi come pietre hanno imbiancato le strade.

L'evento atmosferico, preceduto da tuoni fortissimi, ha sorpreso molti foggiani

. Da via Lucera alla Macchia Gialla, passando per tutta la zona del centro, la precipitazione si è trasformata in una normalissima pioggia nel giro di pochi minuti. Restano le testimonianze fotografiche e video dei cittadini.

Ecco alcune di quelle arrivate in redazione.

 

Grandine a maggio a FoggiaFogggia imbiancata dalla granndine

Immagini della grandine del 5 maggio 2013Grandinata in provincia di foggia

La furia dei chicchi di acqua e di ghiaccio ha travolto interi vitigni, uliveti e alberi da frutta, soprattutto alla periferia del capoluogo dauno, in località ‘Torrebianca’ in direzione di Troia.

La grandine – come denunciato dai nostri lettori -. ha provocato danni anche ad alcune automobili

da Foggia Today

FOGGIA – Olio Anche la Puglia vuole il suo salone – Il leder di mercato ore insegue i campani

Pubblicato : lunedì, 6 maggio 2013

L’annuncio dell’assessore alla Fiera di Foggia: «Impensabile non averci pensato prima» Adesso anche la Puglia vuole un salone dell’olio.

 

Che sia «impensabile» non averlo mai organizzato — in realtà la Regione ci ha provato, ma senza mai crederci troppo — è la conclusione a cui è arrivato il nuovo assessore regionale all’Agricoltura Fabrizio Nardoni dopo aver inaugurato lo scorso 30 aprile la 64esima a Fiera internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia che ha chiuso i battenti ieri.

Ha sostituito il ministro (nel frattempo diventato ex) Mario Catania che proprio nel week-end precedente la manifestazione è stato sostituito da Nunzia De Girolamo.

La neo ministra campana che, ovviamente, avrà tutto l’interesse alla buona riuscita del Salone dell’Olio che la Campania da mesi sta organizzando per fine 2013, Olivitaly che si propone come il Vinitaly dell’olio.

La Puglia, quindi, arriva in ritardo nonostante della produzione italiana di olio d’oliva pari a 483 mila tonnellate (elaborazione 2011 di Coldiretti su dati Ismea-Unaprol-Cno) ben 167 mila (circa il 35%) siano state «made in Puglia» e solo 30 mila campane (più della Campania producono anche la Calabria e la Sicilia).

Adesso, alla Regione Puglia, sembra «impensabile» non averci pensato prima.

Impensabile, probabilmente, è che annunciando a Foggia di puntare «a una grande promozione del nostro olio», l’assessore Nardoni — tarantino con esperienza nelle costruzioni — non abbia specificato che quella vetrina sarà fatta a Foggia, la cui fiera resta la seconda in Italia, per il settore agricolo, dopo Verona così come il Tavoliere delle Puglie è la seconda pianura d’Italia come da sussidiario delle scuole elementari.

Forse perché, altrettanto impensabile è che la provincia più agricola d’Italia (talvolta seconda o terza per Produzione lorda vendibile) in Puglia non esprima un assessore all’Agricoltura dal ’92 — sgoccioli di prima Repubblica — il dc Giuseppe Zingrillo morto nel 2011.

Eppure come ha sottolineato nel suo discorso inaugurale il sindaco di Foggia Gianni Mongelli, non mancano buone notizie:

Dall’agricoltura «tutti si attendono grandi cose perché è il settore che ha sempre trainato l’economia della nostra regione».

Con queste parole l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Fabrizio Nardoni, ha inaugurato la Fiera di Foggia’sottolineando come anche il sistema fieristico sia in crisi, come precedentemente denunciato dal presidente dell’Ente fiera, Fedele Cannerozzi.

«So perfettamente che le fiere stanno vivendo un momento di difficoltà — ha detto Nardoni — però dobbiamo cercare di puntare sull’innovazione».

E in questa direzione non mancano le buone notizie, come sottolineato dal sindaco di Foggia Gianni Mongelli:

«Il Consiglio Nazionale delle Ricerche insedierà a Foggia, all’interno del Polo Integrato per lo Sviluppo Economico, un centro di eccellenza su cereali e qualità alimentare.

È la dimostrazione che il capoluogo e la Capitanata sono attrattivi, tanto più nell’innovazione dei settori di vocazione storica».

Quindi la richiesta di maggiore attenzione e sostegno dalla Regione: «Tutti sanno, a Bari come a Bruxelles, che le imprese salentine e baresi e joniche beneficiano di fondi Ue assegnati soprattutto a causa della debolezza economica dell’area dei Monti Dauni».

Come dire, Foggia merita di più del pur importante Distretto Tecnologico Agroalimentare Regionale (D.A.Re. Puglia) che anche nell’ultima edizione ha ribadito il saldo legame con la Fiera di Foggia tenendo nella giornata inaugurale della rassegna agrozootecnica la sua assemblea annuale che ha consentito di fare il punto sull’attività svolta nell’ultimo anno.

Michelangelo Borrillo da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Foggia – Presentato alla Fiera di Foggia il corso AGROGASTRONOMICO

Pubblicato : lunedì, 6 maggio 2013

Inchiostro da gustare”, presentato in Fiera il primo educational sull’eccellenza ‘agrogastronomica’ della Provincia di Foggia

È partito ufficialmente il primo educational sull’eccellenza “agrogastronomica” della Provincia di Foggia, ideato da Picchio Comunicazione e che può contare sulla collaborazione dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, Aforis-impresa sociale e Condotta Slow Food di Foggia e dei Monti Dauni.

La presentazione è avvenuta nell’ambito della 64esima edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia.

Moderati dal giornalista Natale Labia i lavori sono stati aperti dal presidente della Fiera di Foggia, Fedele Cannerozzi, che ha evidenziato «la necessità per il settore agroalimentare di percorrere le strade della comunicazione per rendere le eccellenze produttive patrimonio culturale, ovvero la capacità di rappresentare un territorio attraverso il suo cibo.

Per questo auspico che l’educational possa crescere nel tempo e diventare punto di riferimento formativo per il settore, aiutando anche gli operatori a dotarsi di strumenti più qualificanti contribuendo così a realizzare valore aggiunto per l’intero territorio dauno.

L’ente Fiera sarà sempre a fianco d’iniziative che hanno capacità di aprire nuovi orizzonti e opportunità di tutela e valorizzazione dei nostri prodotti .».

Presente anche Raffaele Fino, vicesindaco di San Marco in Lamis, comune che è partner istituzionale del progetto “Inchiostro da gustare”.

Fino ha ricordato che il comune garganico ha accolto con favore l’invito di partecipare alla realizzazione dell’educational «perché ci permette di far conoscere le peculiarità del nostro territorio a specialisti della comunicazione.

Abbiamo necessità di rendere più fruibili le informazioni che quotidianamente scandiscono il nostro sistema produttivo che è basato sulla riscoperta delle tradizioni e sulla loro valorizzazione.».

L’intervento del vicesindaco ha trovato una sua naturale prosecuzione nelle parole di Antonio Tosco, assessore al Turismo del Comune di San Marco in Lamis, dove grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale per la prima volta è stato realizzato un sistema di collaborazione tra gli operatori turistici ed economici della città; «educare significa ‘tirare fuori’ e noi speriamo che con l’educational saremo capaci di tirare fuori le nostre potenzialità migliori strizzando l’occhio alle nostre tradizioni enogastronomiche e agroalimentari».

Per Francesca Faccilongo, rappresentate di Slow Food l’adesione al progetto è stata più che naturale «perché chi vuole promuovere il cibo come portatore di piacere e cultura nel rispetto dei territori e delle tradizioni, non può che averci al suo fianco.

Abbiamo necessità di perseguire il buono, il pulito e il giusto per strutturare identità enogastronomiche e agroalimentari pronte a vincere le sfide della tutela e della qualità.».

Articolato e di ampio respiro l’intervento di Gian Maria Gasperi, presidente di Aforis-impresa sociale, che ha sottolineato i numerosi aspetti innovativi dell’educational, che «partendo dalla salvaguardia dell’ambiente si candida a declinarlo in tutti i suoi aspetti, esaltando le peculiarità enogastronomiche e agroalimentari.

Non c’è tradizione senza tutela del territorio e delle sue storie’. In questo senso l’educational vuole aprire una nuova strada nel rapporto tra risorse naturali e loro sfruttamento, dove l’offerta non è semplice soddisfazione della domanda ma esaltazione di eccellenze e di emozioni uniche.

Aprirsi al mercato, quindi, non vuole dire snaturarsi ma affermare e comunicare la propria identità a un pubblico più vasto.».

La conferenza di presentazione si è conclusa con una buffet realizzato dagli alunni dell’istituto “Einaudi-Grieco” di Foggia, accompagnati del dirigente scolastico, Antonio Soldo e dal docente Mario Falco, presidente della Federazione Italiana Cuochi sezione di Foggia. Presente anche Anna Chiara Calabrice, alunna della sede di Torre di Lama dell’istituto “Einaudi Grieco” di Foggia, che sotto la regia del professore Marco Trigiani, è stata recentemente premiata al concorso nazionale enogastronomico per istituto alberghieri.

Il suono della campanella della prima lezione dell’educational che potrà contare su workshop, incontri, convegni e tour gastronomici è fissato alle ore 17.30 del 28 giugno 2013 presso l’Oasi di Stignano a San Marco in Lamis.

Maggiori informazioni e dettagli su www.inchiostrodagustare.com oppure scrivendo a [email protected]

da Puglialive

FOGGIA – Finalmente la classe politica esce di scena dall’amministrazione provinciale !!

Pubblicato : domenica, 5 maggio 2013

! Finalmente, dopo oltre 12 anni di continuo e tenace lavoro per la divulgazione ed affermazione del progetto MOLDAUNIA, contro il persistente ostruzionismo delle Amministrazioni provinciali che si sono alternate a Palazzo Dogana, sia di centrosinistra, a guida Antonio PELLEGRINO e Carmine STALLONE, che di centrodestra a guida Antonio PEPE, si apre la concreta possibilità di arrivare all’agognato referendum, che tutta la Capitanata aspetta, per svincolarsi dal giogo del potere altrui e sprigionare tutte le potenzialità finora latenti che solo l’autonomia può consentire.

Nella lotta al progetto di autonomia si sono distinti particolarmente i maggiori partiti sia di sinistra che di destra: il PD che si è sempre, ottusamente, rifiutato di accettare il confronto sul tema specifico, sia nelle sedi comunali che nella sede provinciale, se non quando costretto, arrivando addirittura a rifiutare la rappresentanza in seno alla stessa Commissione Paritetica Provinciale per il Referendum, e il PdL che, anche se più diplomaticamente, ha sempre opposto un invalicabile muro di gomma arrivando a negare, vigliaccamente,

il voto consiliare nella seduta monotematica del 30 marzo 2012 a Palazzo Dogana. In quella circostanza la sinistra si espresse per bocca di Paolo CAMPO, Consigliere e Segretario provinciale del PD, il quale, pur riconoscendo la situazione di crisi e degrado generale della Capitanata, concluse che solo nel sistema Puglia il nostro territorio poteva trovare le risorse per riemergere dallo stato comatoso in cui era precipitato, a plateale dimostrazione che oltre 40 anni di storia di soggezione barese, a trazione sia di sinistra che di destra, non gli avevano insegnato niente.

Oltre all’intervento di CAMPO non ci fu alcun altro intervento di Consiglieri provinciali del PD, nemmeno di quelli che avevano dichiarato privatamente di condividere il progetto di autonomia, opinabilmente, perché tenuti al rispetto della disciplina di partito, che si era espresso per bocca del suo Segretario provinciale.

Nella circostanza il Presidente PEPE, sul tema storico e di così grande importanza per le sorti della Capitanata, non ritenne di spendere una sola parola, facendo la figura del pesce lesso, tant’è che fu pure attaccato da CAMPO, proprio sul fatto che non avesse il coraggio di esprimere pubblicamente la sua posizione in merito al tema, anche se dichiarò, sottovoce e inopportunamente, al rappresentante molisano presente in aula, la sua contrarietà alla MOLDAUNIA, senza peraltro motivare la sua posizione

. In quella sede lo scrivente chiese vivacemente al Presidente: Enrico SANTANIELLO di mettere ai voti l’adesione o meno al progetto MOLDAUNIA, in modo da responsabilizzare tutto il Consiglio provinciale di fronte all’opinione pubblica, ma ciò non fu possibile perché nella sagrestia del PdL si era ,evidentemente, già deciso in precedenza di sottrarsi al voto pubblico, per evitare di compromettere la propria credibilità sia rispetto alle gerarchie partitiche che rispetto alla cittadinanza presente alla seduta

. E per finire, c’è stato il parere negativo del R.u.p. Avv. Sergio DELVINO che, opinabilmente su imput politico, ha indotto la stessa Commissione Paritetica Provinciale per il Referendum a disporre la sospensione del procedimento diretto alla pronuncia dell’ammissibilità o meno del referendum, sulla base del D.L. n. 95/2012 poi convertito nella Legge n. 135/2012 concernente il riordino delle province, parere completamente smontato dal punto di vista giuridico dal prof. Daniele TRABUCCO, costituzionalista presso l’Università di Padova, e de facto dal referendum tenuto a Taibon e Pieve di Cadore il 21 e 22 aprile scorso.

Allora mi chiedo e Vi chiedo quale credibilità ha una classe politica che si sottrae vigliaccamente al voto su un progetto di autonomia che riguarda il destino futuro di tutta la Capitanata ?

Ed ancora, come mai un progetto storico di autonomia sostenuto a furor di popolo, nella fase costituente, oggi non trova più sostenitori politici, pur essendo, nel frattempo, notevolmente peggiorate le condizioni della Capitanata, a partire dall’istituzionalizzazione regionale ?

Ecco perché il 2 maggio il Movimento Popolare Progetto MOLDAUNIA ha tratto un sospiro di sollievo per essere stati liberati dal giogo amministrativo di una classe politica che, oltre a non avere il coraggio delle proprie azioni, a non essere lungimirante e propositiva si è dimostrata addirittura di ostacolo alle idee ed azioni promosse dalla base popolare. Da un Commissario prefettizio avremo sicuramente maggior ascolto e concrete possibilità di arrivare all’agognato referendum.

F.to

Gennaro AMODEO

Comunicato Stampa Movimento Popolare Progetto “MOLDAUNIA”

FOGGIA – Il commissario della Provincia è Fabio Costantini, già prefetto di Foggia dal 2001 al 2006

Pubblicato : sabato, 4 maggio 2013

E' insignito della Onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. E' stato commissario della provincia di Catanzaro.

Non è Gianfranco Casilli, ma Fabio Costantini il nuovo commissario della provincia di Foggia.

Nominato dal ministero dell'Interno, l’ex prefetto di Foggia guiderà l'ente di Palazzo Dogana.

Terminata la consiliatura di Antonio Pepe, in piazza XX settembre comincia il nuovo corso della Provincia, in attesa del riordino che potrebbe portarla verso la trasformazione di ente di secondo livello. 

Costantini si è trovato spesso a dover traghettare, in qualità di commissario prefettizio, i governi comunali di Corinaldo,

Fabriano, Falconara Marittima e Senigallia. Inoltre, ha già assolto il compito di commissario di un ente provinciale, quello di Catanzaro.

Dal 2001 al 2006 ha svolto l’incarico di prefetto del capoluogo dauno, ruolo ricoperto anche a Novara ed Ascoli Piceno.

Sposato e con due figli, Costantini è nato ad Osimo nel 1940 e si è laureato in Giurisprudenza a Bologna.

Durante la crisi bosniaca ha organizzato il ricovero dei profughi coordinato gli interventi connessi con l’operazione MEDEVAC delle Nazioni Unite per il trasporto ed il ricovero dei feriti dalla città di Sarajevo.

Nel 1995, invece, ha fatto parte della commissione incaricata della organizzazione del “Pellegrinaggio dei Giovani d’Europa” che vide convergere a Loreto per due giorni circa  350 mila giovani.

Per il ruolo svolto nell’occasione è stato insignito della onorificenza vaticana dell’Ordine di San Silvestro Papa.

E’ insignito della Onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

da Foggiatoday

Regione Puglia e Asl Fg, attivati i Poliambulatori e l’Elisoccorso

Pubblicato : sabato, 4 maggio 2013

Taglio del nastro per i presidi socio-sanitari di Ascoli Satriano, Carapelle, Stornara e Cerignola

In giro per la provincia di Foggia per inaugurare alcuni presidi sanitari dislocati sul territorio e per verificare lo stato di avanzamento dei cantieri di altre strutture dedicate ai servizi socio-sanitari.

Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, accompagnato dall'Assessora regionale a Welfare e Sanità, Elena Gentile, ha fatto il punto della situazione sulla rete delle infrastrutture socio-sanitarie avviate o in via di attuazione dell'Asl di Foggia.

Per questo, dopo aver partecipato al tagliato del nastro dei Poliambulatori di Ascoli Satriano, Carapelle, Stornara e Cerignola, ha inaugurato l'Elisoccorso di Cerignola, che faciliterà gli interventi più urgenti garantendo il servizio anche nelle ore notturne.   Inoltre,

il presidente Vendola ha visitato lo Sportello di Cittadinanza, nato presso l'Ospedale Tommaso Russo di Cerignola, per favorire l'accesso ai servizi socio-sanitari e l'integrazione socio-economica di quanti vivono in condizioni di disagio, di marginalità, di esclusione.

Un'occasione per chiedere al nuovo Governo Nazionale maggiore attenzione sui temi del welfare e delle politiche sociali. Spazio Sociale ha intervistato a riguardo Nichi Vendola.

da spaziosociale

E’ finita, cala il sipario sulla Provincia di Foggia. Una consiliatura fiacca e noiosa

Pubblicato : venerdì, 3 maggio 2013

Nessun governo di svolta, come ci si attendeva dopo una lunga tradizione di presidente "rossi".

Palazzo Dogana verso il commissariamento.

Ultimo Consiglio provinciale

L'ultimo consiglio provinciale di Foggia

Si scalda l'ex prefetto di Lecce, Gianfranco Casilli Giovanna Greco 3 Maggio 2013

La svolta è epocale a Palazzo Dogana.

Perché con oggi non si chiude soltanto l’amministrazione Pepe ma cambia il futuro dell’ente di via XX settembre.

Risparmiata dalla spending review del Governo Monti, la Provincia di Foggia si avvia  infatti a riorganizzarsi nei confini e nella composizione interna, nelle more di comprendere bene quale sarà il destino delle province, per ora divenute “enti di secondo livello”.

Questione di ore, dunque, e Palazzo Dogana sarà commissariata.

Il nome che circola con insistenza è quello dell’ex Prefetto di Lecce, oggi in pensione, Gianfranco Casilli, viceprefetto a Foggia nell’era Sorbini Lasco e Costantini.

Ma manca ancora il crisma dell’ufficialità. Presidente e consiglieri uscenti attendono, frementi, la comunicazione del Ministero degli Interni dopo essersi resi protagonisti nelle ultime settimane di un duello muscolare tutto interno al Pdl (nel quale si è inserito malamente anche il Pd) per stoppare la strada alla fedelissima di Pepe e sua vice,

 

Billa Consiglio.

Un colpo di coda al vetriolo quasi anomalo per l’amministrazione Pepe che si consegna alla storia come la consiliatura più “soporifera” della storia della Provincia.

Nessun governo di svolta, al contrario, l’amministrazione, che adesso conclude il suo mandato, si è caratterizzata per essere stata uno dei momenti più inespressivi della politica, capace di addormentare molti dialoghi, in buona parte limitatasi ad amministrare l’esistente ed a gestire la quotidianità. 

Rari i dibattiti di spessore politico, non una manovra che abbia particolarmente caratterizzato le sorti del territorio.

Anche le crisi ed i rimpasti di giunta, solitamente “pane” della politica per riassestare geografie ed equilibri, con Pepe hanno latitato.

Uno soltanto quello operato in 5 anni con l’espulsione dell’Udc dal governo provinciale, “rea” di aver partecipato alle elezioni regionali 2010 in solitaria e concorrente all’alleato Pdl.

Ma anche qui, prima di procedere alla sostituzione degli ex assessori Nicola Vascello e Vito Guerrera  Pepe ci ha messo un anno, sfiancando la maggioranza e sfiorando la rottura col partito azzurro.

In compenso il presidente ha potuto contare su una maggioranza che, per quanto sempre "risicata" e sull'orlo di una crisi (di nervi, atteso lo stile troppo “ecumenico ed autonomo" del suo presidente) si è ben guardata dal fargli mancare i numeri.

Non c'è stato un atto sul quale il governo è andato "sotto"; solo 7 le sedute andate deserte su 92 di consiglio convocate in 5 anni; 317, invece, i provvedimenti di giunta.

Un record per l'amministrazione uscente, che però ha pagato tutto il prezzo di una eccessiva frammentarietà della geografia di consiglio

. Ma se il bilancio complessivo non la consegna certamente agli annali della storia della provincia di Foggia, qual è quello dei gruppi e dei consiglieri che vi hanno fatto parte?

 

Partiamo dalla maggioranza. 

PDL: sistematicamente sconfessato e lasciato con l'amaro in bocca dal suo presidente, quello che avrebbe dovuto essere l'azionista maggioranza del governo Pepe si è ritrovato a dover fare i conti con una messa all'angolo spesso imbarazzante per il gruppo azzurro, fondamentalmente poco incline e disinteressato a modificare il corso delle “cose di Palazzo”.

Neanche la minaccia di dimissioni in qualche occasione paventata dal capogruppo Paolo Mongiello hanno dato la scossa giusta ai suoi consiglieri, adagiatisi nel 2008 su una poltrona troppo comoda per alzarsi e "andare in guerra".

Alcuni nomi risultano decisamente non pervenuti nel dibattito di Palazzo Dogana. L'azzurro nel frattempo è diventato opaco.ASSENTE, VOTO 4

 

UDCAP: originariamente Udc (prima della diaspora col partito di Angelo Cera) . Michele Bonfitto, Pasquale Pellegrino e Vito Guerrera (quest'ultimo uscita dalla porta – il governo – e rientrato dalla finestra – il consiglio- in surroga di Nicandro Marinacci, nel frattempo interdetto dai pubblici uffici per una condanna giudiziaria) la lezione democristiana l'hanno imparata bene.

Poco incisivi in aula ma assidui frequentatori del palazzo nei giorni "feriali", i centristi son stati quelli che meno rogne hanno dato a Pepe sul piano politico ma che più ne hanno condizionato l'attività amministrativa.

Non solo perché, persi due assessori, sono rientrati in quota Udcap nel governo con una delega di peso come il Bilancio. Ma perché a loro, più che ad altre forze, era legata al sopravvivenza stessa della maggioranza. E quando l'Udcap ha "chiamato", Pepe ha risposto. SCALTRO, VOTO 6

 

LA DESTRA: via Agostinacchio (dimessosi per far spazio a nuovi volti), in consiglio nel novembre 2011 arriva, direttamente da Pietramontecorvino,

Enzo Iannantuono che però ha mostrato sin da subito tutti i limiti di chi ha poca conoscenza della macchina politica e di palazzo.

Numerose le gaffes in cui il presidente della commissione bilancio è inciampato. Alcune delle quali anche clamorose.RIMANDATO, VOTO 5

 

PUGLIA PRIMA DI TUTTO: per il presidente più un altro partito da “accontentare” che un valido sostegno numerico.

Un solo consigliere, il partito di Raffaele Fitto si è fatto sentire quasi sempre alla vigilia di momenti cruciali. Pressing incessanti, a tratti feroci la fecero spuntare a Rocco Ruo, premiato alle politiche dello sport.SPINA NEL FIANCO, VOTO 6

 

 LISTA PELLEGRINO: irrequieto fino a minacciare in più di qualche occasione il passaggio all'Udc di Cera (e dunque all'opposizione), l'ex sindaco di Rodi Garganico, Carmine D'Anelli, ha lavorato alla presidenza della commissione Trasporti. Diverse, ad onor del vero, le battaglie portate a casa su questo fronte.  ESPERTO, VOTO 6,5

 

MISTO: qui ritroviamo due ex Pdl Emilio Gaeta, passato poi al FLI di Gianfranco Fini, e Francesco Di Paola, ora Udeur/Popolari per l'Europa. 

Nessuna segnalazione di rilievo per i due. In compenso il primo è stato chiamato a presiedere la scuola di Protezione Civile; il secondo scomparso sin da subito, passato a fare l’assessore al Bilancio a Margherita di Savoia con l’amministrazione Carlucci ma mai dimessosi da consigliere a Palazzo Dogana. Per l'opposizione, sempre nel Misto, il consigliere Nicola Tavaglione, eletto col Psi oggi Sel ma più concentrato a fare il sindaco a Cagnano che ad altro, e l’ex Pd poi passato all'Api di Rutelli quindi di nuovo Indipendente, Gaetano Cusenza, di cui si ricordano solo alcuni ordini del giorno sull’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza.NON PERVENUTO, VOTO 4,5

 

 PD:  il maggior partito dell’opposizione, si è caratterizzato per essere tale grazie allo stile d’attacco del suo capogruppo Antonio Prencipe  e dei consiglieri Pezzano e Campo Poco pervenuti gli altri.

Peccato che sia caduto malamente alla fine con la cattiva figura rimediata in occasione delle dimissioni, a metà, del gruppo.SGRETOLATO, VOTO 5,5

 

IDV: unico consigliere, Massimo Colia, poi divenuto segretario provinciale del partito di Di Pietro, se non altro è rimasto coerente e fedele al partito anche nei momenti politicamente più scomodi e dolorosi, impegnandosi nella battaglia ambientalista contro le trivellazioni.CORAGGIOSO, VOTO 6

 

PSI:  rimasto solo, sono rari gli interventi del consigliere Roberto Nigro di cui si ha conoscenza.

Per il resto la maggioranza se lo ricorda bene per aver funto da stampella decisiva in occasione dell’approvazione  del secondo bilancio di previsione dell’era Di Gioia. La sua presenza in aula evitò il ko a Pepe. AMBIGUO, VOTO 5

 

Chiudiamo con l’indipendente Michele Augello, eletto con la Sinistra Arcobaleno. Anche qui poche battaglie, rari interventi, ma, se non altro, quasi sempre presente. ACCOMODANTE, VOTO 5,5

da Foggia Today

Foggia, Provincia: si chiude l’era Pepe

Pubblicato : venerdì, 3 maggio 2013

Palazzo Dogana verso il commissariamento, in attesa della riforma

Cala il sipario sull'Amministrazione provinciale guidata da Antonio Pepe, Infatti, la Provincia eletta direttamente dai cittadini va in soffitta. In attesa della riforma, l'Ente sarà guidato da un commissario.

Dunque, gli eletti vanno a casa.

Si chiude una consiliatura che ha visto Pepe presidente dal 29 maggio 2008, giorno dell'insediamento, fino a ieri, giorno dello scioglimento. Per la carica di commissario, in pole position c'è il prefetto Gianfranco Casilli. Svolta epocale, dunque, a Palazzo Dogana.

Cambierà il futuro dell’ente di via XX settembre. La Provincia di Foggia si avvia alla riorganizzazione, dovrebbe diventare Ente "intermedio".

La Provincia di Foggia non dovrebbe essere cancellata e dovrebbe avere nel proprio territorio anche i Comuni della Bat.  

da Daunia News

FOGGIA – Fine Giunta Provinciale, Consiglio: esperienza esaltante

Pubblicato : giovedì, 2 maggio 2013

 «QUELLA che si chiude oggi è stata un’esperienza esaltante, che mi ha arricchito sul piano umano e politico, permettendomi di servire, con impegno e dedizione, la mia comunità provinciale. Resterà per me un patrimonio importante e prezioso, che conserverò come uno dei miei ricordi vita più belli e appassionanti».

È il messaggio di Billa Consiglio, vicepresidente della Provincia ed assessore alle Cultura, al Turismo e alle Politiche Educative, rivolge alla comunità di Capitanata alla scadenza del proprio mandato amministrativo.

«Alla fine di questi cinque anni desidero esprimere un sincero e profondo ringraziamento al presidente Antonio Pepe per la fiducia che ha riposto in me affidandomi un incarico così prestigioso e oneroso, che inteso assumere e svolgere nel solo interesse del nostro territorio.

Una fiducia ricambiata con lealtà e spirito di servizio – dichiara Billa Consiglio – Un grazie lo rivolgo anche ai miei colleghi assessori, con i quali ho condiviso questo percorso entusiasmante, ai componenti del Consiglio provinciale, ai dirigenti e a tutti i dipendenti con i quali ho interagito e che hanno contributo in modo fattivo al raggiungimento dei nostri obiettivi politici e amministrativi.

Allo stesso modo – evidenzia il vicepresidente della Provincia – un ringraziamento va anche a tutti coloro i quali hanno collaborato a vario titolo con il mio assessorato: dai dirigenti scolastici alle associazioni culturali della Capitanata, dagli operatori turistici alle istituzioni con le quali ci siamo interfacciati in modo proficuo e virtuoso». «Il nostro obiettivo è stato, sin dall’inizio, quello di servire la nostra comunità, operando per la costruzione del bene comune, rilanciando e rafforzando il ruolo propulsore dell’Amministrazione nel panorama culturale della Capitanata e in materia di turismo – sottolinea Consiglio – Lo abbiamo fatto attraverso manifestazioni prestigiose come il “Festival del Cinema Indipendente” e “Musica Civica”, con iniziative sui temi della legalità rivolte alle giovani generazioni e agli studenti, con la mostra dedicata alla figura di Saverio Altamura, con la partecipazione attiva alle più qualificate manifestazioni nazionali in materia di turismo, attraverso la realizzazione, d’intesa con il Touring Club Italia, della prima “Guida Verde” dedicata alla provincia di Foggia»

. «Sono onestamente soddisfatta per il bilancio di questa lunga attività, animata da un amore per la Capitanata che è stato il filo conduttore dei provvedimenti che abbiamo assunto nel corso degli anni per definire le ragioni della crescita del nostro meraviglioso ed immenso territorio, che grazie al mio incarico ho imparato a conoscere ed amare in modo ancor più forte – rivela il vicepresidente della Provincia – Non nascondo un tratto di dispiacere per queste ultime settimane, in cui sono finita, mio malgrado, al centro di polemiche e retroscena legate alla vicenda del commissariamento dell’Ente.

Fino ad oggi sono rimasta in silenzio proprio per non dare l’impressione di avere interessi personali in questa partita, della quale sono stata sin dall’inizio nient’altro che un semplice spettatore – sottolinea Consiglio – Adesso mi corre l’obbligo di precisare che non ho mai nutrito aspirazioni personali con riferimento alla carica di commissario dopo la scadenza del mandato amministrativo. I retroscena che ho letto nelle cronache dei giornali, e che hanno veicolato l’immagine di interessi più o meno palesi che si snodavano attorno alla mia persona, mi hanno stupito ed addolorato soprattutto perché in questi cinque anni ho avuto due soli punti di riferimento:

il presidente Pepe ed il bene della comunità di Capitanata». «Alla provincia di Foggia, ai suoi cittadini e soprattutto ai suoi ragazzi auguro di non perdere la speranza per un futuro di sviluppo e di benessere – conclude il vicepresidente della Provincia – Al commissario che avrà il compito di governare questo Ente rivolgo il mio augurio di buon lavoro, nella certezza che la sua attività avrà come stella polare l’interesse ed il bene della nostra amata Capitanata».

da Stato Quotidiano

Foggia – Diomede, Palma: Giunta Pepe immobile, 33 famiglie a rischio

Pubblicato : mercoledì, 1 maggio 2013

 I lavoratori della società Diomede unitamente alla Segreteria Provinciale della FILCAMS CGIL, “pur apprezzando l’impegno del Consiglio Provinciale teso a internalizzare i servizi Museali, l’Osservatorio turistico e l’Infopoint, avviando, con la recente delibera del 22/04/2013, un processo di stabilizzazione del personale attualmente in servizio presso le suddette strutture, con un contratto a termine della durata di 3 anni”, “esprimono forte preoccupazione sul futuro lavorativo:

la Giunta provinciale di oggi (30/04/2013), non ha preso in considerazione la questione malgrado l’impegno formale assunto dal Consiglio Provinciale, che si era già pronunciato favorevolmente con altre due precedenti delibere, anche grazie all’encomiabile attività svolta dall’Assessore al Personale dott. Gabriele Mazzone“.

“La volontà della Giunta di non decidere, -celata da motivazioni pretestuose, frapponendo ostacoli burocratici, sempre e comunque risolti-, sta provocando danni pesanti al futuro occupazionale ed economico di 33 famiglie foggiane, che vedono improvvisamente sgretolarsi il proprio diritto al lavoro, proprio grazie all’immobilismo della Giunta provinciale”.

“Da cittadini, inoltre, ci chiediamo quale sarà la sorte del Museo di Storia Naturale, del Museo Interattivo delle Scienze, del Museo del Territorio, dell’Osservatorio del turismo e dell’Infopoint di Capitanata dopo il 31 dicembre 2013?

Queste strutture, -sostengono i lavoratori interessati-che da quindici anni, promuovono culturalmente il territorio grazie alle attività da noi organizzate, raccolgono ogni anno migliaia di presenze tra scuole, visitatori e turisti”.

“Di fronte a tale grave ingiustizia, perpetrata a danno di persone che da circa 15 anni prestano servizio nel settore culturale e turistico, contribuendo fattivamente a elevare l’offerta culturale del territorio provinciale- sostiene Gianni Palma, Segretario Provinciale della Filcams CGIL- sollecitiamo con estrema urgenza la Giunta Provinciale a mantenere fede agli impegni assunti dall’Amministrazione”.

“Riteniamo che in questa particolare fase della vita del Paese e della crisi economica, il compito primordiale della Giunta guidata dal Presidente Pepe debba essere quello di garantire una stabilità a questi lavoratori, e non quello di ingrossare le liste di disoccupati”.

“La Filcams ed i lavoratori coinvolti in questa vertenza, rivolgono infine un accorato appello anche a tutti i consiglieri provinciali, affinchè sia garantito il sacrosanto diritto al lavoro e ad una vita dignitosa”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Pepe ci ripensa: non mi dimetto più

Pubblicato : martedì, 30 aprile 2013

Il presidente: non accetterei di essere il commissario in Provincia. «Aderisco a sollecitazioni trasversali»

 

 Il presidente della Provincia, Antonio Pepe, ha ritirato le sue dimissioni ma al tempo stesso ha ribadito che non accetterà l’incarico di commissario a Palazzo Dogana dal 2 maggio in poi.

L’ente, come è noto, non fa parte delle Province soppresse ma cambierà pelle e nella fase di transizione il ministero sta provvedendo a nominare dei commissari.

Ovunque sono i presidenti uscenti ad accettare l’incarico, ma per Pepe la stagione di impegno politico-amministrativo pare essersi conclusa. Il condizionale è d’obbligo alla luce del fatto che solo una settimana fa il presidente uscente aveva affermato che «le dimissioni sono irrevocabili»; invece ieri ha cambiato opinione.

Dunque c’è chi a Palazzo Dogana spera ora che anche sulla questione commissariale ci siano margini per garantire all’ente un commissario «politico» anziché un commissario prefettizio. E che sia Pepe ad incarnare il ruolo.

«Ho deciso di ritirare le dimissioni in ragione delle numerose e trasversali sollecitazioni che mi sono state rivolte e per il profondo rispetto dell’assemblea consiliare e delle forze politiche – ha dichiarato in apertura di seduta del consiglio provinciale – ma non rivestirò il ruolo di commissario».

Il gruppo consiliare del Pdl, insieme al presidente del Consiglio, Enrico Santaniello, erano pronti ad avvio di seduta a consegnare le proprie dimissioni che sommate a quelle già protocollate venerdì da tre consiglieri del Pd avrebbero di fatto determinato lo scioglimento dell’assemblea.

Un atto di sfiducia che avrebbe macchiato l’uscita di scena di Pepe, ultimo presidente eletto dai cittadini. Probabilmente anche l’idea di essere sfiduciato, seppur a pochi giorni dalla fine del mandato, ha pesato sulla decisione di ritirare le dimissioni.

Politicamente le forze politiche che siedono a Palazzo Dogana non ne escono rafforzate: il Pdl non può cantare vittoria perché lo spettro del commissario prefettizio è tutt’altro che tramontato.

Gli elementi politici contenuti nel documento del partito di maggioranza che chiedeva a Pepe di accettare l’incarico di commissario non sono stati tenuti per nulla in considerazione.

Il Pd con il gruppo consiliare spaccato sulle dimissioni, ha perso un’occasione politica per marcare la propria differenza. Ha ulteriormente indebolito il ruolo del segretario provinciale, Paolo Campo, che fino a venerdì era anche consigliere provinciale e che aveva pubblicamente indicato la linea del suo partito.

Pepe nel corso del suo intervento di ieri ha tenuto a dire che «sulle sue dimissioni sono circolate illazioni, ricostruzioni e retroscena fantasiosi».

In realtà è da Roma che giungevano la scorsa settimana conferme sul fatto che dalla Puglia e dalla Capitanata ci si stava muovendo nei Palazzi della politica per far sì che il ministero dell’Interno nominasse commissario l’attuale vicepresidente, Billa Consiglio. «Evidentemente – commentava qualcuno ieri a Palazzo Dogana – quelli che si muovevano non avevano informato il presidente Pepe».

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Ritiro dimissioni Pepe, Prencipe: “Le nostre pressioni hanno ottenuto il risultato auspicato”

Pubblicato : martedì, 30 aprile 2013

“Le pressioni politiche del Partito Democratico hanno ottenuto l’effetto auspicato con il ritiro delle dimissioni di Pepe e il disvelamento delle trame di Palazzo ordite all’interno del centrodestra".

E’ il commento del capogruppo del PD Antonio Prencipe alle dichiarazioni rese nell’Aula del Consiglio provinciale dal presidente della Provincia.

“Il ritiro delle dimissioni ha anticipato e reso inutile quelle che avrebbero protocollato i quattro consiglieri del Partito Democratico che venerdì scorso non hanno potuto farlo a causa di impegni personali che ne hanno impedito la presenza a Palazzo Dogana in tempo utile – continua Prencipe – Con la nostra azione politica abbiamo ottenuto rispetto per un’istituzione democratica e la conclusione ordinaria e ordinata del mandato ottenuto dagli elettori della Capitanata.

Nessuno può sospettare il PD ed i suoi consiglieri di ‘intelligenza con il nemico’ politico, giacché abbiamo sempre agito responsabilmente al servizio della comunità e, pur essendo in minoranza, ottenuto risultati ad esclusivo vantaggio dei cittadini.

Fin dal primo giorno di questa consiliatura abbiamo condotto una battaglia politica coerente e leale – conclude Antonio Prencipe – Oggi, per l’ennesima volta, abbiamo dimostrato totale disinteresse per ipotizzati accordi sotto banco e pieno rispetto del mandato ricevuto, in questo distinguendo la nostra azione politica da quella del PdL e del centrodestra”.

Ufficio Stampa  PROVINCIA DI FOGGIA Gruppo Consiliare PARTITO DEMOCRATICO

 

Dal Paese delle aquile nella Daunia, un popolo in fuga

Pubblicato : domenica, 28 aprile 2013

Emigrazioni albanesi in Puglia: quando, come e perché?

Emigrazione albanese in provincia di FoggiaChiamati  dalla Ambasciata d'Italia a Tirana a discorrere, in Albania, negli anni 2010-12, con docenti e studenti shqipetari , di emigrazioni albanesi nel nostro Paese e del contributo dato dagli arbereshevet (italo-albanesi) sia ai moti per l'Unità d'Italia  che a quelli per l'Indipendenza dell'Albania, si rese indispensabile  premettere al nostro dire la stessa precisazione fatta già nel 1981 da Giovanni Laviola Mortati, arberesh ka Spixana: che occorreva ben distinguere le migrazioni massicce in Italia di gente albanese che abbandonò la propria terra per sfuggire a un nemico che, vittorioso, ne distruggeva altari e focolari, dagli  stanziamenti, invece, i primi,  di militari invitti che, giuntivi in seguito a richiesta dell'autorità sovrana di  aiuto contro minacce di Potenze straniere o di forze ribelli, finirono poi con lo stabilirvisi con le loro famiglie in alcune terre, spesso con compiti di presidio.

Che la gente di Albania abbia attraversato l'Adriatico e lo Jonio per raggiungere le opposte sponde italiane solo dopo la scomparsa del loro grande duce Giorgio  Castriota Skanderbeg, la sconfitta e l'invasione ottomana non corrisponde alla realtà storica e alla verità.

V'erano infatti stati, in precedenza, nel nostro Paese stanziamenti albanesi che vanno presi in considerazione, ma le vere e proprie migrazioni di Albanesi in Italia si verificarono in un lungo arco di tempo che va dal '400 al '700.

Risale infatti proprio agli inizi del Quattrocento l'arrivo in Sicilia di primi nuclei di militi albanesi, ma questi  primi stanziamenti mancano delle caratteristiche proprie  delle migrazioni successive.

Nell'elencazione  delle  migrazioni  albanesi  in  Italia,  si  è soliti  generalmente seguire quella contenuta nella relazione inviata, ai principi dell'Ottocento, dal R. Bibliotecario  Lorenzo Giustiniani al Ristro di Grazia e Giustizia napoletano, nella quale vengono enumerate sette migrazioni.

Le date i dati riferiti dal Giustiniani non sempre sono, purtroppo, attendibili e quindi storicamente validi e non si è ancora in grado di fissare con cerrttezza quelli riferibili ai vari stanziamenti e alla  fondazione di molte delle comunità italo-albanesi.

da il Quotidiano di Foggia

“Se Pepe non ritira le dimissioni, ce ne andiamo noi”

Pubblicato : domenica, 28 aprile 2013

È quasi un divorzio tra il presidente e il Pdl all'ente Provincia di Foggia

Paradossi della politica.

Antonio Pepe

Antonio Pepe

Lunedì 29 aprile prossimo, mancheranno soltanto tre giorni alla fatidica data del 2 maggio, giorno in cui si concluderà definitivamente la consiliatura alla Provincia e con essa anche la storia dell'Amministrazione, sottoposta alla spada di Damocle della riforme delle Province, che potrebbe anche concludersi con la soppressione dell'ente intermedio.

Lunedì si terrà quella che potrebbe essere l'ultima seduta del consiglio provinciale nella storia di Palazzo Dogana, e ci si aspetterebbe una seduta celebrativa o comunque all'insegna del volemose bene, in attesa di vedere quale sorte toccherà alle Province.

E invece anche la prossima assise si preannuncia all'insegna dei veleni e delle polemiche. Il presidente del consiglio provinciale, Enrico Santaniello, potrebbe infatti presentarsi dimissionario, ed assieme a lui anche gli altri consiglieri del Pdl e della maggioranza di centrodestra.

Il pomo della discordia, tutto interno al partito di maggioranza relativa, è rappresentato dalla gestione commissariale che dovrebbe guidare Palazzo Dogana almeno fino a quando non sarà più chiara la sorte che arriderà all'ente.

Il commissario potrebbe essere un traghettatore verso il nuovo assetto istituzionale previsto dalla Riforma Monti (che si è però inceppata, in quanto il decreto non è mai stato convertito in legge) oppure trasformarsi in un vero e proprio liquidatore, qualora – come è previsto nei programmi di diversi partiti – le Province dovessero essere del tutto soppresse e le loro competenze trasferite ai Comuni.

da Il Quotidiano di Foggia

Tonino serra i pugni: alla Provincia non ci torna. Ma per Billa…

Pubblicato : giovedì, 25 aprile 2013

«MI SONO PROPRIO SCOCCIATO», DICE IL PRESIDENTE PEPE

Pepe non ritira le dimissioni da Presidente della provincia di FoggiaQuesta mattina consulto veloce con il Prefetto Il Presidente della Provincia Antonio Pepe Non torna indietro, Antonio Pepe, dalle sue dimissioni da presidente della Provincia di Foggia.

Facciano quello che vogliono i consiglieri del Pd, che per domani hanno annunciato le loro dimissioni; il presidente del Consiglio Santaniello, che le dimissioni doveva rassegnarle già ieri; gli altri consiglieri del Pdl, che aspettano di incontrare Fitto per decidere.

Tonino Pepe serra i pugni e non torna indietro.

Il sentimento di Antonio Pepe sul can can che sta montando da sinistra a destra sulle sue dimissioni è tutto racchiuso in uno sfogo, sussurrato a bassa voce al cronista: «Mi sono scocciato, non torno indietro, non ci torno».

Nonostante gli ammonimento dei consiglieri del centrosinistra e gli inviti pressanti dei consiglieri provinciali del suo partito, il Pdl, a ritirare le sue dimissioni per favorire l’arrivo di un commissario prefettizio (per sventare il disegno che Pd e Pdl attribuiscono a Pepe di designare Billa Consiglio a reggere le redini della Provincia come commissario straordinario), il presidente non torna indietro.

«Mi sono dimetto prima della scadenza naturale del mandato, il 2 maggio, perché il Ministero degli Interni me lo ha chiesto, per evitare il vuoto istituzionale in coincidenza della rielezione del presidente della Repubblica e, quindi, preparare i decreti da far firmare al Presidente per la nomina dei commissari straordinari in tutte le Province, compresa la nostra», ricorda Pepe. E qui arriva la sorpresa.

da Il Mattino di Foggia

Bari – Elezioni e parità di genere, la Commissione organizza presidi nei Comuni

Pubblicato : mercoledì, 24 aprile 2013

Cicolella: “Pronte anche a chiedere la ricusazione delle liste”

La Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia organizzerà presidi in ogni Comune con più di 5.000 abitanti in cui si vota per sollecitare il rispetto delle norme sulla parità e promuovere l’attenzione degli elettori al tema della rappresentanza di genere. 

La decisione è maturata all’esito dei lavori della Conferenza nazionale delle presidenti degli organismi di pari opportunità regionali, che ha deciso di promuovere azioni di sensibilizzazione in vista delle elezioni amministrative del 26-27 maggio: le prime in cui elettrici ed elettori avranno la facoltà di esprimere la doppia preferenza di genere, cioè di apporre due cognomi di candidati della stessa lista, purché siano di un uomo e di una donna

. E’ quanto prevede la legge 215/2012 approvata a larghissima maggioranza dal Parlamento prima della fine della legislatura.

“La legge prevede, tra l’altro, la ricusazione della lista che non rispetti i coefficienti di genere – sottolinea la presidente della Commissione pugliese Rosa Cicolella – una sanzione estrema di cui solleciteremo l’applicazione, perché riteniamo nostro preciso compito contribuire al pieno rispetto delle norme in materia elettorale.

E’ necessario un impegno forte delle istituzioni e delle forze politiche che ancora non si percepisce ed è per questo che abbiamo deciso di agire nei territori oltre a rivolgere un appello a tutti gli attori politici – conclude Rosa Cicolella -

Cogliete fino in fondo l'opportunità di affermare una visione differente del potere e di cambiare un sistema immobile in una realtà che corre veloce”.

Sede principale viale Unità d'Italia 24/C – 70100 Bari Tel. 080/5405754 – 080/5405770

Sede operativa via Corigliano 1 – 70123 Bari Zona Industriale Tel. 080/5407656 – 080/5407662

Ufficio stampa PD Capitanata

FOGGIA – Lavoro: prove di sinergia con la Bat

Pubblicato : martedì, 23 aprile 2013

Per sopperire a carenze organizzative degli enti pubblici

 Sopperire a carenze organizzative degli enti pubblici con l’utilizzo di lavoratori precettori di ammortizzatori sociali, nel rispetto delle normative vigenti. Sono questi gli obiettivi del confronto istituzionale a Palazzo Dogana tra la Provincia di Foggia e la Provincia della Bat, sviluppatosi con la preziosa assistenza tecnica di della società “Italia Lavoro spa”.

Alla luce del delicatissimo momento che stanno vivendo i territori di Capitanata e del Nord Barese Ofantino è emersa la necessità operativa di sopperire alle piccole difficoltà organizzative da parte di chi eroga servizi ai cittadini.

In quest’ottica l’assessore al lavoro e formazione professionale della Provincia di Foggia, Leonardo Lallo, ha sottolineato come “il tipo di azione fa riferimento all’utilizzo presso gli enti pubblici, in particolare Tribunale, Procura e Prefettura, di lavoratori con alto profilo professionale che sempre più in questo periodo, anche e soprattutto in ragione della crisi economica, vedono mortificate le proprie competenze e i più che dovuti riconoscimenti professionali.

Va da sé che queste iniziative rappresentano un primo tentativo di reinserimento e riqualificazione del lavoratore, con potenziamento della qualifica già posseduta”.

da Daunia News

Interventi & Trasporti: la Regione taglia la Capitanata

Pubblicato : martedì, 23 aprile 2013

 Nel riquadro non ci sta tutta la mappa regionale: così scompare l'Alto Tavoliere.

Mappa Trasporti Tavoliere

La maggior parte degli interventi è concentrata nel Barese. Devo a Domenico Sergio Antonacci ed al suo sempre prezioso blog Amara Terra Mia la scoperta della mappa degli interventi che la Regione Puglia ha promosso negli ultimi cinque anni nel settore dei trasporti.

Il documento è reperibile all'interno del Bilancio Sociale dell'Assessorato regionale alle Infrastrutture Strategiche e alla Mobilità. Antonacci lo pubblica in un post del suo blog, accompagnandolo con un commento quanto mai laconico: "Tu chiamalo foggianesimo se vuoi. Io lo chiamo anche incompetenza dei nostri "politici".

La Capitanata ne esce evidentemente … "trascurata"." Difficile non essere d'accordo con Amara Terra Mia: basta uno sguardo alla mappa per rendersi conto che la provincia di Foggia non ha molto di che rallegrarsi per la ricaduta degli interventi regionali.

Lo si coglie perfino dall'impostazione grafica della cartina: per rendere maggiormente leggibili gli interventi che interessano l'area metropolitana di Bari i creativi che hanno curato la pubblicazione del Bilancio Sociale sono stati costretti ad "esplodere" la zona in un ulteriore riquadro.

Problema che non si è posto nemmeno un poco per quanto riguarda la provincia di Foggia: anzi, per far entrare tutta la cartina regionale all'interno del riquadro, è stata tagliata la Capitanata settentrionale.

La geografia pugliese, così come si evince dalla mappa, si ferma dalle parti di Lesina.

Nulla da rimproverare però ai grafici: la loro scelta è evidentemente una diretta conseguenza delle scelte politiche: nell'Alto Tavoliere poco o nulla è stato previsto.

da Il Quotidiano di Foggia

FOGGIA – Progetto MOLDAUNIA

Pubblicato : lunedì, 22 aprile 2013

DALLA COMMISSIONE PROVINCIALE PARERE FAVOREVOLE AL REFERENDUM

Dopo 12 anni di attesa, finalmente, Il giorno 10 c.m. la Commissione Paritetica Provinciale per il Referendum ha espresso parere favorevole sull'ammissibilità del REFERENDUM sul Progetto Moldaunia, sempre che la vigente legislazione sul riordino delle province lo permetta.

Questo è un riconoscimento politico, anche se tardivo, della fondatezza di tutti i presupposti che giustificano la richiesta di Autonomia della Capitanata, avanzata dal Comitato Referendario "Daunia chiama Molise" .

Si può passare, adesso, alla seconda fase operativa: coinvolgimento delle Istituzioni Molisane per l'adesione ed approvazione del progetto di fusione.

F.to Gennaro Amodeo

Comunicato Stampa  Commissione Paritetica Provinciale 

Pepe conferma le sue dimissioni, a “dispetto” delle richieste di Pd e PDL

Pubblicato : lunedì, 22 aprile 2013

IL PRESIDENTE NON TORNA INDIETRO

Billa Consiglio lanciata verso il ruolo da commissario

Pepe questa mattina in Consiglio provinciale, con affianco gli assessori Farina e SantarellaPepe questa mattina in Consiglio provinciale, con affianco gli assessori Farina e Santarella Antonio Pepe non torna indietro.

Conferma le sue dimissioni da presidente della Provincia di Foggia e, di fatti, la designazione della sua vice Billa Consiglio all'incarico di commissario straordinario che sarà deciso con decreto del presidente della Repubblica.

Quindi, restano inascoltate le richieste di Pd e Pdl rivolte a Pepe per chiedergli di ritirare le dimissioni.

Che accadrà ora?

I consiglieri del Pd si dimetteranno, come hanno preannunciato?

E quelli del Pdl? .

Il numero uno di Palazzo Dogana, pur apprezzando gli inviti rivolti a ripensare alla sua scelta, ha chiesto che la sua decisione "giunta per motivi personali" venga rispettata.

Pepe ha anche confermato di voler terminare la sua esperienza politica, che lo ha visto eletto parlamentare per più mandati, oltre ad essere l'ultimo presidente di una Amministrazione provinciale eletta dai cittadini.

Pepe non torna indietro: ecco il video in cui spiega il perché

da Il Mattino di Foggia

Vincolo idrogeologico: convegno Sigea a Foggia

Pubblicato : lunedì, 22 aprile 2013

Martedì 23 aprile nella Sala Azzurra Camera del Commercio di Foggia in Via Dante Alighieri il convegno organizzato dalla SIGEA, Società Italiana di Geologia Ambientale

Il Vincolo Idrogeologico ha segnato la storia della legislazione sulla difesa del suolo in Italia; con lo scopo di riordinare e riformare la legislazione in materia dei boschi, ha individuato i terreni sulle quali è limitato e impedito eseguire quelle lavorazioni o attività che possono “con danno pubblico subire denudazioni, perdere la stabilità o turbare il regime delle acque” , quindi, possono innescare fenomeni di dissesto del suolo.

In Puglia il V.I. interessa circa il 20% del territorio regionale e in Provincia di Foggia, con il Gargano e il Subappennino dauno, oltre il 30% del territorio provinciale.

Sopravvivendo a modifiche radicali dell’assetto dello Stato, alla forma di democrazia ed a svariate riforme in tema di acque, suolo ed ambiente il V. I. rappresenta ancora oggi un fondamentale elemento di confronto fra esperienze culturali, percorsi formativi ed ambiti professionali spesso molto diversi fra loro e che via via negli anni si sono andati diversificando.

Basti pensare al comparto delle professioni tecniche che oggi si occupano della pianificazione e della gestione della difesa del suolo: si va dai geologi, agli ingegneri, agli agronomi, ai forestali, agli architetti, ai geometri, etc..

Dopo circa 90 dalle emanazioni del Regio Decreto n. 3267 del 1923, e del relativo regolamento, il R.D. n. 1126 del 1926, è necessario fare un bilancio ragionato sulle aspettative riposte dal legislatore e sulle reali problematiche odierne in un contesto di pianificazione del territorio sempre più partecipata e con una devoluzione degli originari poteri dello Stato verso le realtà periferiche e la proliferazione di nuovi Enti e centri di competenza e non ultimo la mutata attenzione al tema della difesa del suolo da inquadrare sempre più con una logica integrata di gestione del territorio a scala di unità fisiografica.

Con questi obbiettivi la Sezione Puglia della SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) ha promosso il convegno “Il Vincolo Idrogeologico a 90 anni dal Regio Decreto n. 3267/1923: aspettative, sviluppi, problematiche” che si terrà a Foggia il prossimo 23 aprile a partire dalla ore 15,30.

Gli interventi in programma vedono il coinvolgimento sia di ricercatori in tema di legislazione ambientale e di difesa del suolo sia di funzionari pubblici e di professionisti di grande esperienza sull’argomento.

Con l’occasione si vuole anche fare una riflessione sul recente Regolamento emanato dalla Regione Puglia per il rilascio del “nulla osta” ai fini del V.I.. Domenico Viti (Università di Foggia) farà una disamina del quadro normativo e dell’evoluzione del riparto delle competenze amministrative sulla difesa del suolo; Giuseppe Gisotti (SIGEA) affronterà il tema degli aspetti tecnici ed applicativi del Vincolo Idrogeologico e della difesa del suolo.

A questi seguiranno i interventi volti ad illustrare esempi di gestione tecnico-amministrativa delle aree a V. I., ed in particolare Giovanni Russo (Consorzio di Bonifica Montana del Gargano) evidenzierà il ruolo dei Consorzi di Bonifica nella tutela del V. I. e della difesa del suolo; Cristiano Maiorino ed Anzivino Emanuele (Servizio Regionale Foreste – Foggia) rappresenteranno le criticità legate alla gestione delle aree sottoposte a V. I. con particolare riferimento al territorio della Capitanata.

Gli interventi saranno conclusi da Francesco Frattaruolo (Arif – Regione Puglia) con un caso applicativo di gestione del V. I. a scala di bacino. Il Convegno si concluderà con la Tavola Rotonda, moderata da Giovanni Calcagnì (Consiglio Nazionale dei Geologi) che vedrà il coinvolgimento del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino della Puglia Antonio R. Di Santo, del Dirigente del Servizio Foreste Regione Puglia Emanuele Giordano, del Dirigente Ufficio Pianificazione Servizio Foreste Regione Puglia, Pasquale Solazzo, del Direttore Generale Consorzio Bonifica Capitanata Francesco Santoro, del Direttore Generale Consorzio Bonifica del Gargano Marco Muciaccia, del Comandante Regionale Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Silletti, del Direttore Generale ARIF Regione Puglia Giuseppe Maria Taurino, del Presidente SIGEA Sezione Puglia Salvatore Valletta, e degli ordini professionali, Alessandro Reina (Presidente Ordine dei Geologi della Puglia), Luigi Miele (Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Foggia), Augusto Umberto Marasco (Presidente Ordine degli Architetti della Provincia di Foggia), Gerardo Tibollo (Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Foggia).

Il convegno è organizzato dalla SIGEA Sezione Puglia nell’ambito degli “Incontri di primavera 2013: ripartire dalla cultura geologica”, a 50 anni dalla Legge n. 112/1963 che ha introdotto in Italia la regolamentazione della professione di geologo.

da Foggia Today

Congiura di PDL e PD contro Billa Consiglio

Pubblicato : sabato, 20 aprile 2013

ALLA PROVINCIA DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI

Billa ConsiglioVogliono sgambettarla per frenare Leo Di Gioia nella corsa a sindaco di Foggia

Le motivazioni che spingono gli opposti schieramenti verso l’azione comune hanno principalmente un obiettivo: impedire che nei prossimi mesi la Provincia sia eterodiretta dall’ex assessore provinciale al Bilancio Leo Di Gioia, attualmente responsabile del Bilancio nella giunta regionale di Nichi Vendola, che, con il controllo in tandem di Provincia e Regione, avrebbe la strada spianata verso la candidatura a sindaco di Foggia

Rassegnare le dimissioni per determinare l’arrivo di un commissario prefettizio che impedisca alla vice presidente della Provincia, Billa Consiglio, di essere nominata dal Ministero dell’Interno, su designazione dello stesso presidente dimissionario Antonio Pepe, commissario straordinario della Provincia di Foggia, guidandola fino a nuova determinazione del Governo sull’assetto delle province.

È questa la congiura politica a cui alcuni consiglieri provinciali di maggioranza, del Pdl, stanno tramando, facendosi ovviamente spalla di buona parte dei consiglieri di minoranza, segnatamente del Pd.

Le motivazioni che spingono gli opposti schieramenti verso l’azione comune hanno principalmente un obiettivo: impedire che nei prossimi mesi la Provincia sia eterodiretta dall’ex assessore provinciale al Bilancio Leo Di Gioia, attualmente responsabile del Bilancio nella giunta regionale di Nichi Vendola, che, con il controllo in tandem di Provincia e Regione, avrebbe la strada spianata verso la candidatura a sindaco di Foggia.

da Il Mattino di Foggia

Foggia, una filiera olivicola per abbattere costi

Pubblicato : giovedì, 18 aprile 2013

Filiera olivicola in Provincia di FoggiaE’ stato presentato stamane il progetto di una filiera olivicola super intensiva utile all’economia foggiana e alla crescita del ‘Made in Italy’.

Lavorare sull’abbattimento dei costi è la strada da seguire per essere competitivi sul mercato.

La nostra banca crede in quest’iniziativa e la sostiene, con l’auspicio che vi aderiscano numerose aziende e che queste aziende, lavorando in sinergia, riescano a crescere e a vendere di più anche all’ estero”, ha detto Vittorio Anghiari, responsabile dei servizi di consulenza della società del gruppo bancario Intesa Sanpaolo Agriventure.

Il progetto della filiera olivicola presentato stamattina nella sede cetrale del Banco di Napoli ha come obiettivi il risollevare l’econommia della Capitanata, l’abbattimento dei costi di produzione, la crescita del ‘Made in Italy’ e il recupero dei terrreni incolti.

L’iniziativa nasce in Toscana ad opera dell’azienda Fratelli Buccelletti, partner Agriventure, la società del gruppo Intesa Sanpaolo dedita al settore agroalimentare, agroindustriale e agroenergetico.

Saranno a disposizione del progetto 1700 piante ad ettaro con un costo iniziale di 8mila euro ad ettaro, produzione a pieno regime stimata in 180-200 quintali per ettaro con un ricavo di 36-40 euro a quintale, la fase preparatoria, prima dell’entrata in produzione, durerà, secondo le previsioni, 2-3 anni.

Non è un progetto esclusivo, infatti è anche indirizzato ad aziende e frantoi della Capitanata, un territorio fruttuoso e capace di ingenti guadagni.

Marica Croce da Quotidiano Italiano

Foggia: industria del pomodoro spazzata via da sistema bancario

Pubblicato : giovedì, 18 aprile 2013

Raccolta pomodoro in Provincia di Foggia“Il vento del Nord spazzerà i campi di pomodoro del Sud e provocherà un’ulteriore riduzione della produzione, aggravando la crisi del sistema agroindustriale già penalizzato dalle scelte del sistema bancario che ha tagliato i fidi alle imprese” è la denuncia che arriva dall’onorevole Colomba Mongiello circa l’accordo sul prezzo del pomodoro raccolto nei campi del Nord Italia.

La raccolta dell’oro ‘rosso’ a Foggia e provincia e nel resto del Mezzogiorno “forse si farà a giugno, quando sarà chiaro quale industria potrà permettersi di far girare le macchine e quanti ettari di terreno saranno effettivamente coltivati”.

Nel frattempo, al Gran Ghetto di Rignano Garganico, un accampamento abusivo di baracche alle porte del capoluogo dauno, sono già arrivati 500 africani con la speranza di trovare un lavoro come bracciante.

“Il prezzo della materia prima pattuito in Emilia Romagna fa temere per l’ennesimo anno di fila, la produzione sottocosto e l’ulteriore accumulo di perdite in aziende agricole – continua Mongiello – che prima trovavano proprio nel pomodoro la redditività necessaria agli investimenti.

In questa situazione di mercato, i produttori ortofrutticoli hanno bisogno di denaro per ristrutturare la produzione, per innovare il prodotto, per affrontare i mercati internazionali.

Invece si trovano nella condizione di dover ancora incassare le fatture del 2012 e, di conseguenza, non poter programmare le attività. Governo, Regioni e sistema bancario sono chiamati a trovare una soluzione operativa in tempi ristrettissimi – conclude Colomba Mongiello – senza la quale la stagione 2013 potrebbe trasformare ampie porzioni di terreno fertile in un deserto incolto”.

da Il Quotidiano Italiano

FOGGIA – Desco della Daunia

Pubblicato : giovedì, 18 aprile 2013

 Conferenza stampa di presentazione della 1^ edizione del “Desco della Daunia”, la guida itinerario dei menù tipici di Capitanata pubblicata dalla Confesercenti Pmi Foggia, grazie al prezioso contributo della Regione Puglia, dell’'Amministrazione Provinciale di Foggia, della Camera di Commercio e degli Operatori che hanno condiviso il progetto.

Il “Desco della Daunia”, forte strumento di promozione del territorio, delle sue tradizioni e delle sue eccellenze culinarie, verrà distribuito e presentato ufficialmente alle Istituzioni, ai Ristoratori e ai Media il giorno 23 aprile, alle ore 11, nella Sala conferenze della Confesercenti PMI Foggia in Via Manfredonia ang. Via De Dominicis Foggia.

Un percorso ideale che vedrà protagoniste l’arte e le ricette dei nostri ristoratori, attraverso la ricostruzione dei percorsi della Daunia e la preparazione dei piatti proposti, icone del territorio, dai sapori freschi del Gargano a quelli intensi e corposi del Tavoliere e dei Monti Dauni.

Ringrazio tutti per l’impegno, la collaborazione e disponibilità, con l’augurio che attraverso questa guida, tanti uomini, donne e famiglie possano godere della ospitalità dei nostri Ristoratori, conoscere meglio il nostro territorio e renderlo sempre più frequentemente meta di escursioni e viaggi di cultura e piacere.

Ufficio Stampa CONFESERCENTI FOGGIA 

Foggia e Provincia, 18 arresti CC, anche tentato omicidio

Pubblicato : giovedì, 18 aprile 2013

Arresti in Provincia di Foggia I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, supportati da personale della Compagnia di Intervento Operativo di Bari ed unità cinofile ed un velivolo del Nucleo Elicotteri, hanno eseguito un capillare controllo del territorio.

L’attività ha avuto quali finalità la prevenzione ed il contrasto a forme di criminalità predatoria e diffusa, il controllo della detenzione delle armi e la prevenzione di illeciti amministrativi inerenti violazioni del codice della strada, la repressione dei reati in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti ed il controllo delle aree rurali.

18 gli arresti di cui 17 in flagranza di reato .

CERIGNOLA: SI AFFRONTANO CON PISTOLE E BASTONI. CINQUE ARRESTI PER TENTATO OMICIDIO E RISSA AGGRAVATA.

PUREA Paun, classe 1975, PATRIU Iulian, classe 1986, ROTARIU Alin, classe 1978, tutti di origine rumena, CURCI Vincenzo, classe 1968 e CURCI Antonio, classe 1992 sono stati arrestati perché responsabili di rissa aggravata e lesioni mentre ROTARIU Alin è ritenuto altresì responsabile di tentato omicidio in danno di CURCI Vincenzo e porto abusivo di armi, contestualmente CURCI Vincenzo responsabile del medesimo reato nei confronti dei due predetti.

 

TRINITAPOLI: ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE BULGARI TROVATI IN POSSESSO DI PISTOLA

ILIEV Radko, classe 1970 e ANGELOV Lyuben, classe 1994, entrambi di origine bulgara ma domiciliati a Trinitapoli sono stati tratti in arresto per illecita detenzione di armi.

I due sono stati fermati dai Carabinieri e sottoposti a controllo mentre erano a bordo di un furgone Ford Transit nel centro abitato di Trinitapoli.

Eseguita la perquisizione veicolare i Carabinieri hanno rinvenuto, sotto al sedile lato passeggero, nascosta in un panno una pistola Beretta calibro 7, 65 con matricola abrasa, completa di caricatore al cui interno vi erano 5 cartucce.

I due sono stati arrestati per ricettazione e detenzione illecita di arma clandestina, la pistola è stata sottoposta a sequestro.

 

CERIGNOLA: FERMATO DAI CARABINIERI CON UN AUTO RUBATA, ARRESTATO EXTRACOMUNITARIO.

SOME Bapele, classe 1982, originario del Burkina Faso ma domiciliato a Cerignola, già noto alle FF.PP. è stato sottoposto a fermo di p.g. per ricettazione.

L’uomo è stato fermato dai Carabinieri per un normale controllo mentre era alla guida di una Ford Fiesta in località Tre titoli.

I Carabinieri si sono insospettiti per lo strano stato di agitazione del bulgaro infatti, da interrogazione alla Banca Dati delle Forze di Polizia è emerso che il veicolo era oggetto di furto denunciato a maggio dello scorso anno a Napoli.

 

ASCOLI SATRIANO: DETENGONO ILLEGALEMENTE UN FUCILE. ARRESTATI DUE FRATELLI.

Ad Ascoli Satriano TOSA Carlo, classe 1953 e TOSA Luigi Lucio, classe 1956, entrambi originari del luogo, sono stati tratti in arresto perché responsabili di concorso in detenzione illecita di armi comuni da sparo.

A seguito di un controllo presso l’abitazione dei fratelli TOSA in località Mortellito, i Carabinieri hanno rinvenuto un fucile calibro 12.

I due, privi di qualsiasi titolo per la detenzione dell’arma, sono stati tratti in arresto per detenzione illecita di armi mentre il fucile è stato sottoposto a sequestro.

 

ASCOLI SATRIANO: CONIUGI ARRESTATI DAI CARABINIERI PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA.

PASQUARIELLO Michele, classe 1955 e GIAMPAOLO Maria, classe 1958 sono stati arrestati perché responsabili di furto aggravato e continuato in concorso. I Carabinieri durante un controllo in località “Mezzana Grande” presso l’abitazione in uso ai coniugi hanno accertato che la casa, pur priva di alcuna utenza di energia elettrica, era regolarmente illuminata e servita di energia elettrica.

Una squadra dell’Enel accertava che dal contatore era stata eseguita una derivazione abusiva con la rete elettrica che di fatto consentiva l’approvvigionamento di energia senza limiti; in quel momento il consumo stimato veniva quantificato in 8 kw per un danno complessivamente stimato in € 18.000,00.

 

MANFREDONIA: SORPRESI DAI CARABINIERI A RUBARE TUBI PER IRRIGAZIONE.

Nell’ambito del servizio di controllo del territorio volto al contrasto del fenomeno di reati predatori nelle aree rurali, con particolare riferimento ai furti di rame ed in danno alle aziende agricole, LA GATTA Michele, 57enne, STANCHI Francesco, 46enne, e VITULANO Antonella 37enne, tutti foggiani è già noti alle FF.PP. sono stati arrestati per furto aggravato.

I tre sono stati sorpresi mentre si impossessavano di tubi in ferro per l’irrigazione, smontandoli dagli impianti presenti nei campi in località “Beccarini” di Manfredonia.

I Carabinieri, notato in piena notte un autocarro fermo ai margini della carreggiata carico di tubi in ferro, si sono insospettiti ed hanno controllato il mezzo e gli occupanti.

A bordo i tre foggiani, sul cassone 120 tubi in ferro, della lunghezza di 6 metri di vario diametro.

Alcuno dei controllati ha saputo dare una plausibile giustificazione alla loro presenza in zona ed a quello strano carico.

A seguito di una battuta in zona sono stati individuati i campi dove evidenti erano le tracce di asportazione della rete di irrigazione. Contattati i proprietari dei fondi confermavano la titolarità del materiale rinvenuto. I tre sono stati tratti in arresto la refurtiva restituita ai proprietari.

 

MONTE S. ANGELO: CEDE EROINA UN ARRESTO IN FLAGRANZA DEI CARABINIERI .

GARGALLO Saverio, 45enne di Monte Sant’Angelo, già noto alle FF.PP. è stato sorpreso dai Carabinieri mentre cedeva ad un 34enne del luogo una “cipolletta” di eroina: una una dose di stupefacente confezionata in un involucro di cellophane ricavato da ritagli di buste.

Fermato e controllato indosso al GARGALLO è stata rinvenuta un’altra dose simile a quella ceduta, mentre nella sua abitazione vi erano utensili per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.

Lo spacciatore è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia, l’acquirente è segnalato alla Prefettura del capoluogo dauno quale assuntore.

 

MONTE S. ANGELO: SENEGALESE SCAPPA PER SOTTRARSI AL CONTROLLO .

SAMB Modou, 31enne senegalese, di fatto domiciliato a Manfredonia, è stato tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Durante un controllo ai venditori ambulanti presenti nella città dell’Arcangelo, l’extracomunitario ha tentato di allontanarsi spintonando i Carabinieri e tentando la fuga per le vie del centro storico.

Dopo un lungo inseguimento è stato bloccato dai Carabinieri, e, nonostante il rifiuto di fornire le generalità ed i continui tentativi di divincolarsi, i militari sono riusciti a identificalo ed accertare che era gravato da un provvedimento di espulsione dallo stato emesso il 2010 dalla Questura di Foggia.

 

TRINITAPOLI: NASCONDE UNA PISTOLA RUBATA NEL BAGNO, DEFERITO IN STATO DI IRREPERIBILITA’ .

I Carabinieri hanno denunciato in stato di irreperibilità una soggetto del luogo per detenzione illecita di armi. All’esito di un’attività info-investigativa i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del tale nel centro abitato di Trinitapoli dove trovavano, all’interno di un’intercapedine in legno realizzata nel bagno, una Beretta calibro 9 completa di caricatore e 11 cartucce.

I successivi accertamenti sull’arma hanno consentito di stabilire che l’arma era provento di furto con strappo perpetrato nel luglio del 2010 in Margherita di Savoia.

L’uomo che non era in casa al momento del controllo da parte dei Carabinieri ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Foggia mentre l’arma è stata sottoposta a sequestro.

 

CERIGNOLA: ESEGUITA ORDINAZA DI CUSTODIA CAUTELARE PER FURTO AGGRAVATO.

TUCCI Giovanni, classe 1953 è stato tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Frosinone per il furto di un semirimorchio avvenuto in quel capoluogo lo scorso 29 marzo.

 

STORNARA: SEQUESTRATA DISCARICA ABUSIVA.

In Stornara, località Padoletta, è stata sottoposta a sequestro penale un’area di 10 mq, adibita a discarica non autorizzata di rifiuti pericolosi, situata nei pressi del canale di bonifica del consorzio della capitanata.

I Carabinieri hanno accertato che ignoti hanno depositato un ingente numero di pannelli coibentati ai quali successivamente è stato dato fuoco.

L’abbandono ed il successivo incendio senza alcuna precauzione ha di rappresentato una causa d’inquinamento per i terreni circostanti. Sono in corso le indagini per l’individuazione dei responsabili della realizzazione della discarica abusiva.

 

ISCHITELLA: PREDONI DI RAME MESSI IN FUGA DAI CARABINIERI.

In Ischitella, localitá “Fara”, i Carabinieri sono intervenuti in quanto una telefonata al 112 segnalava un furto in atto di cavi elettrici.

Sul posto i Carabinieri hanno individuato alcuni “predoni” che accortisi del loro arrivo si sono dati alla fuga attraverso le campagne circostanti. lasciando 840 metri circa di cavi elettrici della Societá Enel s.p.a. appena tranciati sul suolo.

Il materiale, del peso di 500 kg circa è stato recuperato e restituito all’avente diritto.

da Stato Quotidiano

Pepe rassegna le dimissioni per consentire il commissariamento della Provincia

Pubblicato : giovedì, 18 aprile 2013

IL SUO MANDATO SCADE IL PROSSIMO 2 MAGGIO

Un atto tecnico chiesto dal Ministero dell'Interno Il presidente della Provincia Pepe da oggi tecnicamente dimissionario

Che sia un atto tecnico lo comprova il fatto che, comunque, le dimissioni di Pepe diventano irrevocabile tra 20 giorni, quindi il 7 maggio, ben oltre la scadenza del suo mandato che è il 2 maggio.

Nell'intervista rilasciataci (che potete vedere collegata a questo articolo), Antonio Pepe parla della sua esperienza a Palazzo Dogana, dIl presidente della Provincia Pepe da oggi tecnicamente dimissionarioel futuro della Provincia di Foggia e anche del suo futuro politico.

Antonio Pepe ha formalizzato questa mattina le sue dimissioni da presidente della Provincia di Foggia. Non è una scelta politica, ma si tratta di un atto tecnico utile al Ministero dell'Interno per predisporre i decreti di commissariamento delle Province, Foggia inclusa, entro il 30 aprile, così che possano essere firmati dal Presidente della Repubblica uscente ed evitare la vacatio che si creerebbe dall'1 al 15 maggio con il nuovo Presidente.

Che sia un atto tecnico lo comprova il fatto che, comunque, le dimissioni di Pepe diventano irrevocabile tra 20 giorni, quindi il 7 maggio, ben oltre la scadenza del suo mandato che è il 2 maggio. Nell'intervista rilasciataci (che potete vedere collegata a questo articolo),

Antonio Pepe parla della sua esperienza a Palazzo Dogana, del futuro della Provincia di Foggia e anche del suo futuro politico

Pepe sul futuro della Provincia di Foggia

Il 30 aprile l'amministrazione provinciale termina il suo mandato. Palazzo Dogana sarà commissariato e chi sarà il commissario?

. a.blas. da Il Mattino di Foggia

Pompilio scioccato per la notizia della sua espulsione dal Pdl.

Pubblicato : giovedì, 18 aprile 2013

IL SINDACO APPRENDE LA NOTIZIA DALLA STAMPA.

Landella invita alla calma

Pompilio scioccato per la notizia della sua espulsione dal Pdl. Landella invita alla calmaIl segretario provinciale.

«Le espulsioni non si fanno a mezzo stampa» Il sindaco di San Giovanni Rotondo, Luigi Pompilio

Non ho né voglia né tempo di portare avanti questo tipo di sterili polemiche – ha aggiunto Pompilio-.

Piuttosto che alimentare una faida interna al partito, bisogna pensare alla disperazione dei cittadini allo stremo delle forze per la crisi economica e sociale (non ultime le difficoltà di ‘Casa Sollievo della Sofferenza’).

Per quel che mi riguarda sono tranquillo, così come lo è l’Amministrazione comunale. “Sono sotto choc.

Ho appreso la notizia dalla stampa e, al momento, non mi è giunta alcuna comunicazione ufficiale da parte del partito. Rappresento a pieno titolo e degnamente sia la mia città che il Pdl. Sono sempre stato corretto ed ho sempre lavorato per il bene di San Giovanni Rotondo e del partito”.

Così pochi minuti fa Luigi Pompilio, ha commentato a IL MATTINO DI FOGGIA, la notizia della ‘scomunica’ giunta nei suo confronti da parte del segretario provinciale e cittadino del Pdl per la nota vicenda del ‘ribaltone’ politico a Palazzo di Città.

“Non ho né voglia né tempo di portare avanti questo tipo di sterili polemiche – ha aggiunto Pompilio-. Piuttosto che alimentare una faida interna al partito, bisogna pensare alla disperazione dei cittadini allo stremo delle forze per la crisi economica e sociale (non ultime le difficoltà di ‘Casa Sollievo della Sofferenza’).

Per quel che mi riguarda sono tranquillo, così come lo è l’Amministrazione comunale.

Mi sembra del tutto strano che una persona (Alessandro Santarsiero, ndr) nominata per coordinare e riequilibrare gli assetti interni al partito, non abbia mai cercato il confronto, anzi, si è arroccato a difesa della posizione di una parte residuale della locale sezione del Pdl.

Io non ho mai avuto interesse a ricoprire un ruolo all’interno di questa vera e propria faida, mentre c’è chi (Santarsiero) pensa addirittura di avere super poteri tali da poter decretare le scomuniche”.

 

Il sindaco Pompilio esiliato dal Pdl per il ribaltone a San Giovanni Rotondo

Il sindaco Pompilio esiliato dal Pdl per il ribaltone a San Giovanni RotondoSospensione anche per il presidende del Consiglio Il sindaco di San Giovanni Rotondo, Luigi Pompilio «Il sindaco Pompilio ed il presidente Cappucci – chiosa con una dura nota Alessandro Santarsiero, coordiantore cittadino Pdl- hanno trattato a mero titolo personale gli accordi politici ratificati, in assoluto disaccordo con la linea politica concordata nel corso dell’incontro convocato a Foggia dal coordinatore provinciale Landella alla presenza del sindaco Pompilio, dei due consiglieri comunali Longo e Gaggiano e di questa segreteria politica»

Altre grane per Luigi Pompilio, sindaco di San Giovanni Rotondo già alle prese con i problemi di 'Casa Sollievo della Sofferenza'.

Da stamane, praticamente è esiliato dal Pdl per aver portato avanti il 'ribaltone' amministrativo e, quindi, aver messo in secondo piano il partito vincitore delle ultime elezioni comunali.

La notizia giunge un po' come un fulmine a ciel sereno, giacchè oramai sono passate diverse settimane dal varo della nuova maggioranza (e nuova giunta) che guida il Comune sangiovannese, che, a questo punto, potrebbe essere scombussolato dall'ennesimo terremoto politico.

"Il sindaco Pompilio ed il presidente Cappucci – chiosa con una dura nota Alessandro Santarsiero, coordiantore cittadino Pdl- hanno trattato a mero titolo personale gli accordi politici ratificati, in assoluto disaccordo con la linea politica concordata nel corso dell’incontro convocato a Foggia dal coordinatore provinciale Landella alla presenza del sindaco Pompilio, dei due consiglieri comunali Longo e Gaggiano e di questa segreteria politica. Il sindaco, avendo disatteso le indicazioni politiche condivise nelle sedi istituzionali, non rappresenta di fatto il Popolo della Libertà, pertanto lo stesso ed il presidente del consiglio, alla luce altresì di dichiarazioni rese alla stampa, rappresentano solo se stessi e quindi le medesime forze politiche che hanno approvato questa nuova maggioranza sono state di fatto raggirate da chi non rappresenta il PdL, e pertanto gli stessi sono momentaneamente sospesi".

da Il Mattino di Foggia

Santarella sul forum agricoltura a Foggia

Pubblicato : giovedì, 18 aprile 2013

L'assessore provinciale spiega le ragioni dell'importante iniziativa