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CERIGNOLA – A Cerignola 5 arresti per furto e ricettazione/FOTO

Pubblicato : sabato, 10 maggio 2014

A Cerignola, i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto Michele Dibitonto 47 enne, già noto alle forze dell’ordine in quanto colpito da ordine di carcerazione emesso lo scorso 24 aprile  dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Potenza, dovendo scontare una pena residua di 6 anni di reclusione per i reati di furto e ricettazione in concorso commessi a Foggia, Melfi e Venezia dal settembre 2000 al 23 settembre 2002. 

Di Bitonto è stato rintracciato per le vie del centro cittadino ed immediatamente bloccato e poi condotto presso il carcere di Foggia. Nell’ambito della stessa operazione è stato tratto in arresto Francesco Dileo 35 enne, autista, già noto alle forze dell’ordine in quanto colpito da ordine di carcerazione emesso il 18 aprile 2014 dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Trani, dovendo scontare una pena residua di 2 mesi e 20 giorni per rapina commessa a Bisceglie in data nel gennaio del 2010. Dileo – che al momento dell’arresto non ha opposto alcuna resistenza – è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare.

Sempre nel comune ofantino, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, durante un servizio finalizzato al controllo delle aree rurali, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due rumeni Razuan Cosmin Chelu, 26enne e Alexandru Mihai Cercel di 47 anni e Michele Morrone 35enne tutti per il reato di furto aggravato in concorso in quanto sorpresi mentre asportavano, mediante l’utilizzo di una fiamma ossidrica, materiale ferroso da una macchina per la vinificazione in località Torremaggiore

. I tre avevano forzato il cancello esterno per garantirsi l’acceso all’azienda vinicola ed, all’atto dell’intervento dei Carabinieri, avevano già asportato otto sbarre in acciaio nonché tredici bocchettoni in ottone del diametro di 15 centimetri del valore complessivo di 2mila euro circa.

 Alla vista dei militari gli uomini si sono dati alla fuga per le campagne limitrofe nel tentativo di far perdere le proprie tracce m sono stati prontamente bloccati dai Carabinieri. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, il furgone ed il materiale utilizzato per lo scasso assieme alla fiamma ossidrica sono stati sottoposti a sequestro mentre i tre arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati condotti in carcere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Teleradioerre

CERIGNOLA – rifiuti “tombati”: il Comune si costituisce parte civile

Pubblicato : sabato, 10 maggio 2014

Analoga decisione adottata dal Consorzio di igiene ambientale Bacino Fg/4

Il Comune di Cerignola si costituirà parte civile nel processo contro gli autori di tutti i reati ambientali compiuti nelle campagne del nostro territorio ed evidenziati dalla magistratura con l’inchiesta “Black Land”. La giunta ha deliberato la volontà di procedere in tal senso, dopo che un’analoga decisione era stata adottata dal Consorzio di Igiene Aambientale Bacino Fg/4

. «E’ assolutamente necessario intraprendere azioni forti ed urgenti a tutela delle nostre città – dice il Sindaco Antonio Giannatempo – per lanciare un segnale chiaro ai gruppi criminali campani che traggono profitti colossali dallo smaltimento illegale dei rifiuti e a chi, e mi riferisco ai proprietari delle aziende agricole cerignolane compiacenti, ha permesso che si perpetrasse tale scempio nelle nostre campagne».

Quanto ai rifiuti vari portati alla luce dagli scavi eseguiti nei giorni scorsi nella cava di Borgo Libertà, Giannatempo dice di voler attendere, prima di pronunciarsi, «i risultati delle analisi di laboratorio esperite sul campionamento effettuato dal consulente della Procura di Foggia, visto che in questo momento non è possibile indicare la natura dei rifiuti stessi.

E’ chiaro che ci muoveremo di conseguenza nel momento in cui ne sapremo di più». I sindaci dei Comuni del Consorzio avevano inoltre chiesto in una lettera al presidente della giunta regionale, Nichi Vendola ,un incontro urgente per discutere delle conseguenze prodotte sulle popolazioni locali dall’esistenza di numerose discariche abusive inquinanti nel territorio della Capitanata, evidenziata dalle recenti inchieste giudiziarie che hanno riguardato anche la provincia di Foggia. Ad oggi, però, nessuna risposta da Bari. 

 da Daunia News

CERIGNOLA – sbarra la strada a un furgone e tenta rapina: arrestato dopo inseguimento

Pubblicato : venerdì, 9 maggio 2014

 Due casi analoghi nel giro di un mese

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Cerignola hanno arrestato Matteo Giordano, 43 anni pregiudicato, in flagranza di reato per tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. L'arresto è giunto dopo una segnalazione di un cittadino vittima di tentata rapina da parte dell’uomo a bordo di un’Alfa 147.

LA TENTATA RAPINA. La vittima si stava recando presso un’autodemolizione di Cerignola, a bordo del suo furgone Ape pieno di materiale ferroso da vendere, quando a un certo punto è stato avvicinato da un’auto, guidata da Giordano, che lo ha costretto a fermarsi e a consegnargli il candelabro di ottone, del peso di circa 10 kg, trasportato nel suo furgone.

EPISODIO ANALOGO. La stessa vittima era stata protagonista di un altro episodio analogo, accaduto circa un mese fa: anche in quel caso gli era stata sbarrata la strada dalla stessa auto, il cui conducente, assieme ad un complice in fase d’identificazione, aveva intimato – senza riuscirci – di farsi consegnare il furgone Ape carico di materiale ferroso.

  L’INSEGUIMENTO. Mentre la vittima si stava recando con gli agenti presso il commissariato di polizia di Cerignola, la volante era stata sorpassata dall’auto indicata dalla vittima, che aveva fornito anche la targa parziale della stessa. Da lì ne è nato un inseguimento per oltre un chilometro, fino a quando gli agenti sono riusciti a bloccare l’auto e ad identificare il conducente in Matteo Giordano, autore dei due episodi di tentata rapina. Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

CERIGNOLA – corteo contro “nuova Terra dei Fuochi”

Pubblicato : giovedì, 8 maggio 2014

I recenti ritrovamenti di rifiuti di ogni specie nelle terre di Capitanata ed in particolare nell’agro di Ordona e Cerignola portano la popolazione residente a temere una “nuova Terra dei Fuochi”.

Dopo i rilevi del’11 aprile scorso, di molte migliaia di tonnellate di rifiuti speciali provenienti dalla Campania nell’agro di Ordona, è notizia di ieri che in agro di Cerignola, durante le verifiche effettuate a cura del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) dei Carabinieri, sono emersi dagli scavi effettuati in una cava materiali metallici sui quali c’è il fondato sospetto della presenza di radioattività.

Tali ritrovamenti hanno obbligati gli operatori ad interrompere i lavori in attesa di più accurate verifiche. Non sappiamo cosa e quanto è stato versato nelle nostre terre! Si annusa l’aria con il timore che contenga sostanze tossiche, si ha la sensazione che tutti gli alimenti siano contaminati, si nutrono dubbi sull’acqua che beviamo.

È questa la trappola per l’autodistruzione che l’uomo moderno si sta costruendo?

Basta veleni! A seguito delle terribili notizie e dei ritrovamenti emersi dalla operazione “black land”, noi -un cospicuo gruppo di cittadini di Cerignola- abbiamo sentito la necessità e l’urgenza di manifestare il nostro incoraggiamento e sostegno alla Magistratura ed ai Carabinieri del NOE per il loro lavoro di indagine. Vogliamo sensibilizzare ed interessare tutti i Comuni del tavoliere per attivarci insieme per adottare qualsiasi iniziativa utile a difendere il nostro diritto alla difesa del territorio e della salute. Noi cittadini di Cerignola terremo gli occhi aperti. Non permetteremo a niente ed a nessuno di “sporcare” la nostra terra.

Non permetteremo a niente ed a nessuno di rovinare la nostra economia e la nostra agricoltura. Non permetteremo a niente ed a nessuno di creare un’altra “Terra dei Fuochi“. Per questo organizziamo per domenica 11 maggio ore 19.00 – P.za Duomo – Cerignola corteo e fiaccolata con partenza da P.zza Duomo per le vie della centro fino a depositare i nostri “fuochi” nella piazza del Comune. Tutta la cittadinanza e tutti coloro che desiderano sostenere la tutela del territorio sono invitati a partecipare.

(Comitato spontaneo contro gli avvelenamenti della terra e dell’acqua – Sede di Cerignola)

CERIGNOLA – rinvenute 492 bombe carta in casolare via Manfredonia

Pubblicato : mercoledì, 7 maggio 2014

Cerignola, rinvenute 492 bombe carta in casolare via Manfredonia

NEL corso delle ricerche di Vito Masciaveo di anni 55, scomparso dalla sera del 23 aprile scorso, in un casolare abbandonato nei pressi di via Manfredonia, personale dei Vigili del Fuoco unitamente a personale del Commissariato di Polizia di Cerignola rinveniva, ben occultate, 492 bombe carta del diametro di circa cm.20 e con miccia della lunghezza di circa cm.10.

L’ingente quantitativo di bombe carta rinvenuto, trattandosi, peraltro, di materiale altamente pericoloso, veniva sequestrato a carico di ignoti ed affidato agli Artificieri della Questura di Bari, appositamente fatti intervenire sul posto.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – Rapina farmacia e picchia titolare: il malvivente ha solo 13 anni

Pubblicato : mercoledì, 7 maggio 2014

 I due erano entrambi feriti al capo, pertanto gli agenti hanno richiesto l'intervento del personale del 118: il farmacista è stato medicato e guarirà in 20 giorni per trauma cranico commotivo ed il rapinatore ha avuto una prognosi di 8 giorni per trauma cranico.

Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato un giovane che era intento a picchiare selvaggiamente il titolare dell'esercizio commerciale

. Il ragazzo è stato prontamente bloccato mentre la vittima ha raccontato che, quello da loro fermato, era uno dei tre giovani che, poco prima, armati di pistola e con il volto travisato, gli avevano intimato di consegnargli l’incasso. Alla sua reazione, due malfattori si erano dati alla fuga, mentre il terzo continuava la colluttazione con lui

da Il Mattino di Foggia e Provincia

CERIGNOLA – Rifiuti radioattivi nel sottosuolo, scavi sospesi a Cerignola

Pubblicato : martedì, 6 maggio 2014

I carabinieri del Noe hanno trovato pezzi metallici che fanno sospettare la presenza di fusti pericolosi

FOGGIA – I carabinieri del Noe hanno sospeso gli scavi in una cava ricolma di rifiuti a Cerignola perché dal sottosuolo sono emersi pezzi metallici che fanno sospettare la presenza di fusti con materiale radioattivo.

I sondaggi nelle cave foggiane vendono condotti nell'ambito dell'inchiesta della Direzione investigativa antimafia di Bari su un traffico illecito dalla Campania che avrebbe portato in Puglia almeno 500.000 tonnellate di rifiuti anche speciali e pericolosi sotterrati in vari siti.

L'inchiesta ha portato l'11 aprile scorso all'arresto di 13 persone (un'altra è ricercata) implicate nel traffico illegale. Si tratta di amministratori, soci e autotrasportatori di società che lavorano allo smaltimento e al trattamento dei rifiuti. Ieri i carabinieri avevano trovato conferma alla presenza di rifiuti in una cava di Apricena e giorni prima in un'altra cava abbandonata ad Ordona.

Intanto ieri i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo ad presso una Cava ubicata all’altezza della strada provinciale 37 in nelle campagne di Apricena. Durante la fase operativa dell’inchiesta Black Land era stato accertato che alcuni mezzi dopo aver prelevato rifiuti speciali nella zona Industriale di Battipaglia, in provincia di Salerno, presso la Sele Ambiente ripartivano giungendo all’interno della cava in questione dove effettuavano le operazioni di sversamento del carico.

Gli investigatori hanno accertato che all’interno della cava, in stato di abbandono considerato che si presentava con libero accesso e priva di custodia, erano stati sversati e “tombati” rifiuti. Da un piccolo scavo effettuato manualmente erano emersi rifiuti riconducibili a quelli contraddistinti dal CER 191212 (rifiuti speciali non pericolosi).

Il nuovo sopralluogo è stato eseguito anche con la partecipazione di personale dell’Arpa Puglia di Foggia alla presenza dei proprietari del terreno. Il sopralluogo, effettuato tramite scavi nel terreno, ha messo in evidenza la presenza di rifiuti del tipo “r.s.u. indifferenziati” che emanavano cattivi odori derivanti dal loro stato di decomposizione.

L’area di circa 3.000 metri quadrati è stata sottoposta a sequestro ai sensi dell’art. 260 D.Lvo 152/2006 (Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti). Alla proprietà dell’area è stato intimato formalmente di "attuare, nel più breve tempo possibile, ogni misura idonea alla messa in sicurezza

d’emergenza del sito sequestrato, finalizzata alla diminuzione dei fattori inquinanti nel suolo".

da Corriere del Mezzogiorno/foggia

CERIGNOLA – denunciato per inosservanza delle prescrizioni dell’A.G.

Pubblicato : martedì, 6 maggio 2014

A cura degli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza in Cerignola, durante un controllo di routine finalizzato alla prevenzione dei crimini in città e alla verifica del rispetto di misure restrittive imposte dal Gip a carico di alcuni residenti in città, è stata fermata una persona, le cui generalità sono state omesse, e denunciata per inosservanza delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

da Lanotiziaweb.it

CERIGNOLA – Rifiuti dalla Campania: al via carotaggi in una cava di Cerignola

Pubblicato : martedì, 6 maggio 2014

 Hanno preso il via questa mattina, in località Borgo Libertà, nelle campagne di Cerignola i carotaggi in un terreno e in una cava dove sarebbero stati sversati illegalmente rifiuti provenienti dalla Campania.

Sul posto stanno operando i carabinieri del Noe, il Nucleo operativo ecologico di Bari, del comando provinciale di Foggia e i periti incaricati dalla procura della Direzione distrettuale antimafia di Bari.

La zona dove si stanno effettuando le analisi è stata sequestrata l'11 aprile scorso nel blitz Black Land: si tratta di un vasta area a ridosso della diga di Capacciotti. Qui, stando a quanto emerso dall'inchiesta, sarebbero stati sversati soprattutto scarti della filiera secca provenienti da alcune province della Campania.

(Luca Pernice) da Teleblu.tv

CERIGNOLA – trova armi e le porta a casa: arrestato

Pubblicato : lunedì, 5 maggio 2014

UN incensurato bracciante agricolo di Cerignola è stato arrestato dai carabinieri per detenzione illegale di armi presso la propria abitazione: si tratta di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa completa di 2 caricatori e 35 munizioni del medesimo calibro e una pistola calibro 6,36 completa di caricatore e 8 cartucce del medesimo calibro. Le armi erano state nascoste in un frigorifero in disuso all’interno di una busta di plastica.

 

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – droga, arrestato 20enne disoccupato

Pubblicato : lunedì, 5 maggio 2014

 I Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno arrestato un disoccupato 20enne del centro, A.R., per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane deteneva nel locale delle caldaie del suo condominio 260 grammi di cocaina.

da Stato Quotidiano

FOTOGALLERY MAIZZI/STATO

 

CERIGNOLA – domani si parla del “caso Moro”

Pubblicato : sabato, 3 maggio 2014

Con l’on. Gero Grassi, appuntamento presso la sala attigua al Palazzo di Città

Il 16 marzo 1978 un commando di brigatisti rapì Aldo Moro trucidando i cinque uomini della sua scorta in via Fani a Roma. Dopo 55 giorni di prigionia, che tennero col fiato sospeso l'intera nazione, il corpo senza vita del presidente della Democrazia cristiana fu ritrovato a Roma, in via Caetani, nel bagagliaio di una “Renault” rossa.

Domani, alle ore 10.30, presso la sala attigua al Palazzo di Città di Cerignola è in programma una iniziativa che cercherà di dare un risposta alla domanda "Chi e perché ha ucciso Aldo Moro". Interverranno l’on. Gero Grassi, il segretario del Pd di Cerignola, Tommaso Sgarro e l’assessore regionale Elena Gentile.

da Daunia News

CERIGNOLA – L´ospedale “Tatarella” di Cerignola ricorda due morti bianche

Pubblicato : sabato, 3 maggio 2014

Il ricordo di due lavoratori e delle loro morti bianche sarà indissolubilmente legato all’ospedale Tatarella di Cerignola. Il Viale d’accesso alla struttura ospedaliera porterà per sempre il nome di Matteo Maggio, un operaio morto nel 1998 mentre lavorava alla realizzazione del nuovo plesso.

Una targa all’interno del servizio Dialisi celebrerà il ricordo del dott. Franco Ferrucci, ucciso da un paziente. Era il 1989 e la struttura era ancora intitolata a Tommaso Russo. La cerimonia si è tenuta nel giorno della festa dei lavoratori.

Erano presenti il direttore generale della ASL Foggia, Attilio Manfrini e l’assessore regionale alla Salute, Elena Gentile che ha definito l’iniziativa: “Nella giornata di celebrazione dei lavoratori – ha precisato Gentile –  ci corre d’obbligo declinare un’altra idea di lavoro, un lavoro di qualità che metta in sicurezza la vita umana.

Tengo particolarmente a questo evento, la memoria delle persone e il loro sacrificio non può essere archiviato tra le cose accadute. Il ricordo e la testimonianza devono rimanere vivi e presenti perché ogni sacrificio sia da monito per la comunità che deve considerare prioritarie la qualità del lavoro e l’attenzione verso le persone più fragili e più deboli”.

da Teleradioerre

CERIGNOLA – Franco Reddavide è il nuovo vicesindaco

Pubblicato : mercoledì, 30 aprile 2014

Franco Reddavide

FRANCO Reddavide è il nuovo vicesindaco del Comune di Cerignola. L’incarico gli è stato affidato nel pomeriggio dal Sindaco Antonio Giannatempo, che gli ha attribuito anche le deleghe alla Programmazione e ai Rapporti con gli Enti.

Reddavide, ex assessore alla Sicurezza, prende il posto di Roberto Ruocco, a cui è stata revocata la nomina per la necessità, per motivi istituzionali, di procedere ad un ulteriore riassetto della Giunta comunale.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – torna il “Premio Zingarelli”

Pubblicato : martedì, 29 aprile 2014

Il 2 e 3 maggio appuntamento con la sesta edizione

Nel weekend appuntamento con la cultura

 E’ giunta alla sesta edizione il Premio letterario nazionale “Zingarelli”, che vivrà il suo epilogo venerdì 2 e sabato 3 maggio al Teatro “Mercadante” e organizzato dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione culturale “LiberaMente”,  in collaborazione con l’Associazione culturale “Motus” .

Quest’anno il tema del Premio, che rappresenta ormai da anni un appuntamento imprescindibile nel panorama culturale del territorio, è “Le parole nella musica”. Quattro le sezioni del concorso : Poesia inedita; Narrativa edita; Composizione musicale e Premio sociale della giuria “Non omnia possumus omnes”, riservato a personaggi che si sono distinti per il loro impegno nella società e nella cultura.

da Daunia News

CERIGNOLA – Festa delle Autoproduzioni il primo maggio a Cerignola

Pubblicato : martedì, 29 aprile 2014

La Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”, in collaborazione con il Gruppo di Acquisto Solidale “I Facc’ Tust’”, nato in seno alla cooperativa stessa grazie al progetto regionale “Associazionismo Familiare 2009”, e il Comune di Cerignola, organizza per il primo maggio la prima “Festa delle Autoproduzioni” che avrà luogo a partire dalle ore 10.00 fino alle 22.00 in Piazza della Repubblica a Cerignola.

Saranno presenti numerosi piccoli autoproduttori provenienti dalla provincia e non solo per esporre i propri prodotti e raccontare le proprie esperienze di produzioni dal basso: dai monili in materiale riciclato ai cosmetici 100% naturali, dal caciocavallo podolico figlio delle antiche transumanze ad olive e olio prodotti su beni confiscati alla mafia.

“L’idea che sta alla base di questa iniziativa – dichiara Alessia Lenoci, autoproduttrice e promotrice dell’iniziativa – è quella di dare dignità a tutte quelle piccole esperienze, anche di eccellenza, che hanno provato a fare della propria attività testimonianza di un altro modello di economia e di vita, che mette al centro le persone e le relazioni. Riuscire a raccontare queste storie significa rappresentare una miriade di realtà capaci di produrre, lavorare e pensare in armonia con se stessi, con gli altri e con la natura”.

Durante la giornata sono previste degustazioni, momenti di confronto aperto con i produttori e la visione del documentario “Genuino Clandestino” che bene rappresenta spirito e valori della manifestazione. La manifestazione recupera la data del 13 aprile annullata a causa del mal tempo.

da Notiziaweb

CERIGNOLA – Flai – Cgil risistemano il cippo di Di Vittorio in tempo record

Pubblicato : martedì, 29 aprile 2014

Daniele Calamita «Il cippo recuperato, non cancellerete mai la nostra storia e la nostra memoria»

Foto tratta da Lettere Meridiane

Grazie all’impegno di Flai e Cgil è stato ripristinato il cippo di Giuseppe Di Vittorio in tempo record. Come si legge in una nota del sindacato «Non basta un martello per distruggere la memoria».

Questo pezzo di memoria, grazie all’impegno di chi ha sempre voluto che si ricordassero certi passaggi fondamentali della storia locale, è tornato a vivere grazie all’organizzazione di categoria dei lavoratori agricoli, che in tempo record ha ricostruito e riposizionato il cippo.

Quanto mai emblematica la frase del segretario Flai Daniele Calamita, che ha accompagnato l’invio della foto del cippo risistemato: «Il cippo recuperato, non cancellerete mai la nostra storia e la nostra memoria».

Attraverso le pagine del blog lettere meridiane, infatti, era giunta la notizia dell’atto vandalico ai danni di un monumento che, nella sua semplicità, racchiude il senso stesso di un’epoca, dell’emancipazione operaia, della luce in fondo al tunnel. Il rispetto dei diritti dei lavoratori, motore della battaglia di Di Vittorio, erano rappresentati anche li, da dove partì il Di Vittorio bracciante prima, sindacalista poi, sempre al fianco dei lavoratori. Oggi poco sopravvive, purtroppo, di questi insegnamenti e ricordi, e nelle parole del segretario Pd di Cerignola Tommaso Sgarro, intervenuto ieri sulla questione, sono racchiuse rabbia e volontà di invertire la rotta: «C’è bisogno di riannodare i fili della storia. C’è la necessità di coinvolgere le istituzioni, la scuola, i sindacati in una progettualità più ampia possibile, capace di promuovere una condivisa opera di manutenzione e di cura della storia di Giuseppe Di Vittorio e dei braccianti della Capitanata» da Lanotiziaweb

CERIGNOLA – ampliamento e gestione cimitero: bando da 15 milioni

Pubblicato : mercoledì, 23 aprile 2014

L'attuale sindaco di Cerignola Giannatempo (fragas15)

PARI a circa 15 milioni di euro il costo totale degli interventi di ampliamento del lato est del cimitero di Cerignola, con gestione dell’intera struttura per 25 anni.

Tra le spese da includere nel computo, oltre ai lavori, anche gli oneri della sicurezza, l’acquisizione delle aree, quelle relative alla progettazione, alla direzione dei lavori e al coordinamento per la sicurezza.

Sul sito del Comune www.comune.cerignola.fg.it, nella sezione “Bandi e Gare”, è stato pubblicato il Bando per il progetto di finanza – che scadrà il 17 luglio – con il quale l’esecuzione degli interventi verrà affidata a chi avrà presentato l’ offerta economicamente più vantaggiosa.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – Sgarro PD: “Con la scusa dell’emergenza privatizzano di fatto il cimitero”

Pubblicato : mercoledì, 23 aprile 2014

“L’ampliamento del cimitero così impostato non farà ripartire l’economia locale. Farà al massimo la fortuna del “solito qualcuno” o di qualche forestiero” Immagine di repertorio

Comunicato Stampa

«L’emergenza non può essere la scusante per le solite manovre speculative e per far perdere alla città l’ennesima occasione di rilancio». Commenta così il segretario del PD la decisione dell’amministrazione comunale di continuare sul progetto di finanza per l’ampliamento del cimitero e la pubblicazione del bando. «Il PDL-FI (o quel che è…) mente sapendo di mentire quando dice che il progetto di finanza avrà per l’indotto cerignolano una ricaduta positiva.

Ci sono tutta una serie di interrogativi che riguardano questo progetto, interrogativi che bisognava affrontare in Consiglio Comunale così come deciso nella seduta del 26/03/2012, ai quali non si è data risposta. Un Consiglio Comunale puntualmente esautorato sulle decisioni più “delicate”.

Ma su questo il PD non molla – aggiunge il segretario – nonostante l’ostruzionismo del centrodestra che continua a far rimandare la conferenza dei capogruppo per la convocazione del Consiglio, nonostante sordità di un maggioranza che gioca la sua partita nelle segrete stanze».

«Non si può decidere di privatizzare il cimitero – continua il segretario – senza ascoltare il parere del Consiglio, il parere dei cittadini Cerignola. Hanno messo il bavaglio ai consiglieri per zittire le voci interne alla maggioranza critiche rispetto a questa soluzione.

Con la Delibera di G.C. n. 98 26/3/2013 si affida al concessionario oltre alla realizzazione anche la gestione, la manutenzione ordinaria e straordinaria e i consumi di acqua, energia elettrica, custodia e sorveglianza dell’intera struttura cimiteriale, di fatto privatizzando il Cimitero. È un fatto politicamente grave.

A fronte di un necessario ampliamento e di una necessaria riorganizzazione dei servizi cimiteriali il centrodestra pensa bene di realizzare un intervento da 15.000.000 di euro affidando il mega appalto a una sola azienda. Chi vince la gara, insomma, vince la lotteria.

La privatizzazione di uno spazio pubblico come il cimitero non è la giusta risposta, e l’emergenza non può giustificare una scelta che ha il sapore della speculazione, se non della svendita della struttura». «L’ampliamento del cimitero – conclude Sgarro – così impostato non farà ripartire l’economia locale. Farà al massimo la fortuna del “solito qualcuno” o di qualche forestiero.

Quali aziende cerignolane hanno fatturato nell’anno precedente 30.000.000 di euro per poter partecipare alla gara se non (forse) qualche solita nota, grande impresa? Una gara europea che potrebbe veder vincere anche un’azienda non locale.

Con quale vantaggio per la collettività? Quale indotto si avrebbe nel caso dovesse vincere un’azienda non del territorio? Dove sta scritto che questa impresa andrà a stimolare l’indotto locale e non piuttosto quello del suo territorio di provenienza?»

da Foggiatoday

CERIGNOLA – Discariche abusive, sindaci Consorzio Fg/4: Vendola intervenga

Pubblicato : martedì, 22 aprile 2014

L'attuale sindaco di Cerignola Giannatempo (fragas15)

 I Sindaci dei Comuni del Consorzio di Igiene Ambientale Bacino Fg/4 hanno chiesto in una lettera al Presidente della Giunta regionale Nichi Vendola un incontro urgente per discutere delle conseguenze prodotte sulle popolazioni locali dall’esistenza di numerose e pericolose discariche abusive inquinanti nel territorio della Capitanata, evidenziata dalle recenti inchieste giudiziarie che hanno riguardato anche la provincia di Foggia.

Nella missiva gli amministratori locali, che hanno ufficializzato la decisione di costituirsi parte civile nel processo contro gli autori dei reati ambientali, sottolineano la necessità di “individuare possibili soluzioni strutturali per la corretta gestione del ciclo dei rifiuti”.

La richiesta di incontro con Vendola segue di pochi giorni la conferenza stampa indetta dal Consorzio per comunicare le misure intraprese per migliorare la gestione del ciclo integrato dei rifiuti nell’impianto di Forcone Cafiero e contrastare il fenomeno dell’inquinamento ambientale causato appunto dallo sversamento abusivo di rifiuti nelle campagne del nostro territorio.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – Cannibalizzavano auto rubate e riciclavano i pezzi: tre arresti e due denunce a Cerignola

Pubblicato : venerdì, 18 aprile 2014

Si tratta di Giandonato Dimodugno 41enne, Wahbi Said di 29 anni e Rabhi Mokhtar di 35, tutti già noti alle forze dell'ordine per i medesimi reati. Il materiale sequestrato ammonta a 100mila euro

L'Audi A3 "cannibalizzata"

Nel pomeriggio di mercoledì 16 aprile, il personale del commissariato di Polizia di Cerignola, agli ordini del vicequestore aggiunto, Loreta Colasuonno, ha eseguito tre fermi  per il reato di riciclaggio e ricettazione in concorso, di veicoli provento di furto, nei confronti di Dimodugno Giandonato, classe 1973, Wahbi Said, classe 1985 e  Rabhi Mokhtar, classe 1979, già noti alle forze di polizia. In particolare il 41enne, che a suo carico annovera diversi precedenti, tra cui alcuni specifici in materia di riciclaggio e ricettazione.

In particolare, gli agenti, visto il dilagante fenomeno di riciclaggio e di ricettazione di autovetture di media e grossa cilindrata, hanno effettuato un’attività info-investigativa, individuando una delle zone in cui un’organizzazione criminale, dedita all’attività di riciclaggio, celava le autovetture rubate e successivamente le smontava al fine di catalogarle e rimetterne in commercio i pezzi di ricambio, sotto la copertura di autodemolizioni.

Dopo aver localizzato il luogo dove i veicoli venivano materialmente “cannibalizzati”, a qualche centinaio di metri dal centro cittadino, i poliziotti hanno deciso di iniziare un lungo servizio di osservazione, col fine di porre fine all’illecita attività.

Trascorse alcune ore dall’inizio dell’attività investigativa, da un fabbricato di Via Ivrea, hanno visto uscire un furgone di colore bianco, condotto da Dimodugno, il quale, dopo aver richiuso il cancello assicurandolo con un lucchetto, è ripartito con il furgone in direzione centro città.

Essendo il mezzo provvisto di finestrini posteriori, gli agenti di polizia hanno intravisto alcuni pezzi di carrozzeria, di colore rosso, al suo interno. Individuato  il fabbricato, all’interno del quale si svolgeva l’attività di riciclaggio, gli operatori in divisa, udendo ancora rumori di ferraglia provenire dall'interno, decidevano di intervenire scavalcando il cancello richiuso da Dimodugno.

Avendo udito  i rumori provocati dagli agenti, dal box usivano due individui che alla vista della Polizia, si davano alla fuga cercando di guadagnare le scale che conducevano al tetto del fabbricato. Dopo averli bloccati,la Polizia rinveniva una scocca d’autovettura Audi A3, appena “cannibalizzata”, risultata rubata lo scorso 15/04 a Trani

. FOTO: RICICLAVANO PEZZI DI AUTO RUBATE: TRE ARRESTI A CERIGNOLA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La perquisizione veniva quindi estesa agli box ivi esistenti, e all’interno di uno di essi si rinvenivano le parti di una scocca d’autovettura, di colore rosso, appartenenti ad una Fiat Panda, risultata anch’essa rubata a Potenza.

Il colore dei pezzi di carrozzeria rinvenuti all’interno di quest’ultimo box era identico ai pezzi di carrozzeria visti all’interno del Fiat scudo condotto da Dimodugno notato allontanarsi in precedenza.

Per perfezionare l’attività d’indagine, gli Agenti decidevano di continuare l’osservazione, al fine di verificare se Dimodugno sarebbe tornato per prelevare le scocche delle auto.

Dopo alcuni minuti, gli agenti, udivano dei rumori provenire dall’ingresso del fabbricato, e notavano che la Fiat Scudo di colore bianco condotta dal 41enne, aveva fatto rientro, e si avviava in direzione del box all’interno del quale i poliziotti si erano nascosti; giunto in prossimità del box in questione, gli agenti decidevano d’intervenire e bloccarlo, ma Dimodugno, compresa la situazione, accelerava la marcia lungo il viale, cercando di raggiungere la parte posteriore del fabbricato, dove era possibile scavalcare la recinzione e darsi alla fuga per i campi adiacenti; cosa questa che non avveniva in quanto veniva raggiunto e bloccato.

Dimodugno e i due cittadini extracomunitari venivano dichiarati in stato di fermo e, dopo le formalità di rito, venivano accompagnati presso la Casa Circondariale di Foggia. Al fine di approfondire ulteriormente l’attività d’indagine, si decideva di effettuare un controllo all’interno di un’autodemolizione di proprietà di M.T., classe 1960, al fine di rinvenire le parti meccaniche mancanti delle due autovetture rinvenute.

Dal controllo non venivano recuperati parti d’autovettura, ma ugualmente la Polizia rinveniva altri pezzi d’autovettura nonché un propulsore di nuova costruzione, del quale sia il M.T. che il suo operaio, I.D., classe 1962, cittadino romeno, non sapevano fornire spiegazioni plausibili circa il loro possesso. I due venivano denunciati a piede libero per il reato di ricettazione.

Successivamente si è appurato che il propulsore apparteneva a una Fiat 500 di nuova costruzione, risultata rubata in data 31/03/2014. Il valore di tutto il materiale sottoposto a sequestro, nelle due distinte operazioni, ammonta a circa 100 mila euro.

da Foggiatoday

LECCE – Operazione contro la criminalità, denunciate 32 persone -trovate 31 armi e sequestrati 38 chili di marijuana

Pubblicato : martedì, 15 aprile 2014

Venticinque arresti, 32 persone denunciate, 45 attività commerciali controllate, 31 armi sequestrate e oltre 38 chili di marijuana.

Sono alcuni dei numeri dell'operazione denominata Demetra e messa a segno negli ultimi 30 giorni a Cerignola. 

Un'operazione decisa dalla Direzione Centrale Anticrimine condotta dagli agenti della squadra mobile di Foggia, del commissariato di Cerignola e dello Sco, il Servizio centrale operativo. Quello presentato rappresenta un modello da esportare in altre zone italiane ad alta densità criminale. Dal 13 marzo ad ieri la polizia ha messo a segno una serie di interventi di prevenzione e di repressione su tutto il territorio ofantino.

Tra i settori interessati il contrasto alle armi, alla droga ma anche alle scommesse clandestine in sale giochi illegali fino alle corse di cavalli illegali. Particolarmente interessanti il sequestro dell'ingente quantitativo di armi, molte delle quali da guerra, sequestrate in un'abitazione di Cerignola.

Inoltre la polizia ha scoperto che il padre dell'uomo arrestato per la detenzione delle armi nascondeva in una piccola stalle nella sua masseria oltre 38 chili di marijuana. L'operazione ha permesso una diminuzione del 15% dei delitti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le persone arrestate sono aumentate del 130% mentre quelle denunciate hanno subito un incremento del 200%.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

CERIGNOLA – “Pietra di Scarto” organizza la Festa delle Autoproduzioni

Pubblicato : venerdì, 11 aprile 2014

La Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”, in collaborazione con il Gruppo di Acquisto Solidale “I Facc’ Tust’”, nato in seno alla cooperativa stessa grazie al progetto regionale “Associazionismo Familiare 2009”, e il Comune di Cerignola, organizza per domenica 13 aprile la prima “Festa delle Autoproduzioni” che avrà luogo a partire dalle ore10.00 fino alle 22.00 in Piazza della Repubblica a Cerignola.

Saranno presenti numerosi piccoli autoproduttori provenienti dalla provincia e non solo per esporre i propri prodotti e raccontare le proprie esperienze di produzioni dal basso: dai monili in materiale riciclato ai cosmetici 100% naturali, dal caciocavallo podolico figlio delle antiche transumanze ad olive e olio prodotti su beni confiscati alla mafia.

“L’idea che sta alla base di questa iniziativa – dichiara Alessia Lenoci, autoproduttrice e promotrice dell’iniziativa – è quella di dare dignità a tutte quelle piccole esperienze, anche di eccellenza, che hanno provato a fare della propria attività testimonianza di un altro modello di economia e di vita, che mette al centro le persone e le relazioni. Riuscire a raccontare queste storie significa rappresentare una miriade di realtà capaci di produrre, lavorare e pensare in armonia con se stessi, con gli altri e con la natura”.

Durante la giornata sono previste degustazioni, momenti di confronto aperto con i produttori e la visione del documentario “Genuino Clandestino” che bene rappresenta spirito e valori della manifestazione.

da Lanotiziaweb

CERIGNOLA – rapinano sede MPS di Aulla: 3 arresti | Video

Pubblicato : giovedì, 10 aprile 2014

Aulla – Rapina e arresto in meno di venti minuti grazie a una mirabile operazione coordinata dei carabinieri. Immediatamente arrestato il terzetto proveniente da Cerignola, provincia di Foggia, che oggi ha assaltato la filiale del Monte dei Paschi di Siena di Aulla.

In manette Marco Traversi, Pasquale Calvio (entrambi trentatreenni) e il ventottenne Pasquale Di Bitonto, che alle 15,10 hanno assaltato la filiale del Monte dei Paschi di Aulla. In due all’interno, il terzo a bordo di una Lancia Lybra rubata nella serata di martedì a Livorno.

I rapinatori si avventano sul primo sportello minacciando il cassiere con due taglierini. Non è in grado di aprire il cassetto. Allora, scavalcano il bancone e si avventano su un secondo impiegato che riesce a soddisfarne le richieste.

Poi via sulla Lybra, dirigendosi verso Podenzana. Immediato è scattato l’allarme, con il comando provinciale di Massa che, in collegamento con quello spezzino ha fatto scattare il piano anti rapina, secondo il quale in base al luogo dove sono commessi questo tipo di reati, in pochissimo tempo si è in grado di allestire il maggior numero di posti di blocco su tutte le direttrici.

Cinque minuti infatti ed erano operativi sul territorio, da Albiano a Santo Stefano, dalle colline della Lunigiana alla Spezia otto posti di blocco. Sono le 15,28 quando la Lancia Lybra transita sulla provinciale che arriva a Ceparana. I militari in strada intimano l’alt, ma il terzetto prosegue la sua corsa e scatta un inseguimento con i malviventi che sembrano avere la meglio, salgono verso piazza Castello, quella più centrale di Bolano, dove i militari però li pizzicano.

Stavano ultimando l’operazione che li avrebbe resi praticamente imprendibili: erano scesi dalla Lybra che avrebbero lasciato in loco, per salire su una Fiat Doblò intestata ad un residente a Cerignola, completamente pulita. Anzi, in due erano saliti nel vano posteriore portabagagli, mentre il terzo si stava mettendo alla guida, era praticamente fatta.

Ma i carabinieri li hanno riconosciuti e bloccati. E la perquisizione ha dato esiti positivi: ritrovati i quasi 5mila euro di refurtiva, insieme ai cutter, alle due ricetrasmittenti con le quali dall’interno della banca è stato tenuto il contatto con l’autista per informarlo del corso degli eventi, cappellini da baseball, paracolli, occhiali scuri, i passamontagna, diverse schede di telefonini.

Le indagini sono ancora in corso: i carabinieri ritengono che possa esserci un basista, e altri complici perché l’equipaggiamento sequestrato fa pensare anche a diversi altre rapine in programma, e che comunque questo “colpo” sia stato studiato a tavolino lungamente. Non si spiegherebbe altrimenti l’accortezza di presentarsi con un’auto rubata poche ore prima sul luogo del delitto, e poi individuare a Bolano, ad almeno 20 chilometri di distanza rispetto ad Aulla il luogo per “ripulirsi” e scappare definitivamente.

Dopo gli arresti dei mesi scorsi, con la banda dei trasferisti napoletani che ha infestato non solo la provincia della Spezia e di Massa Carrara completamente sgominata, ecco un’altra operazione dei Carabinieri, che ha messo a frutto la sintonia tra la compagnia di Pontremoli e Sarzana, con i militari di Ceparana, Aulla, Licciana Nardi e Ceparana, questi ultimi protagonisti fisicamente dell’arresto. (tratto da ilsecoloxix.it)

CLICCA QUI PER IL VIDEO (su iltirreno.it)

 

da Lanotiziaweb

CERIGNOLA – Cerignolano: rapina da 10 mila euro

Pubblicato : lunedì, 7 aprile 2014

Le vittime sono due dipendenti della ditta "Di Nunno s.r.l." che avevano raccolto denaro da alcune slot machine della zona ofantina

Improvvisamente, una volta giunti all'altezza del bivio per la lupara, sono stati affiancati da un'alfa 147 con a bordo tre malviventi incappucciati ed armati di di fucile a canne mozze. Gli stessi hanno intimato ai due dipendenti di fermare la corsa e di scendere dal veicolo.A quel punto, armi in pugno, li hanno costretti a farsi consegnare quanto raccolto fino a quel momento.

da Il Mattino di Foggia e Provincia

CERIGNOLA – “Il leone è ferito ma non è morto” e “La devono sentire pure i morti la botta”

Pubblicato : domenica, 6 aprile 2014

Telecamere e intercettazioni incastrano due estorsori

Avevano tentato di estorcere denaro a un imprenditore agricolo di Cerignola, Riccardo Picca, classe 1984, e Francesco Marrone, classe 1976, entrambi di San Ferdinando di Puglia, smascherati dagli agenti del Commissariato di Cerignola grazie alle telefonate minatorie che i due avevano effettuato da cabine telefoniche.

 

 L’ESTORSIONE. L’estorsione era partita quando i due, dopo aver danneggiato dei pescheti e alcuni ceppi del vigneto di proprietà della vittima, gli avevano chiesto 50mila euro minacciando l’uomo per telefono. L’imprenditore aveva denunciato, a novembre 2013, le minacce e l’estorsione, ma la svolta delle indagini è avvenuta a gennaio quando uno dei due malviventi, nel corso di una telefonata, aveva lasciando intendere di essere di San Ferdinando.

  LE IMMAGINI. L’attività investigativa ha avuto un punto di svolta grazie alle immagini di un circuito di videosorveglianza  che ritraeva i due estorsori mentre effettuavano una chiamata presso una cabina di Margherita di Savoia. I due aveva negato di conoscere la vittima, di avere mai effettuato telefonate da cabine telefoniche e negavano di essersi recati spesso, nei mesi precedenti, a Margherita di Savoia. 

LE CONVERSAZIONI. Nel corso della conversazione tra i due emergeva il pericolo di fuga, presupposto essenziale per l’emissione del provvedimento di fermo. Infatti, i due affermavano di non dover andare da nessuna parte e che ‘il leone è ferito ma non è morto’. Picca e Marrone iniziarono a ragionare su chi avesse contribuito alla loro identificazione, concentrando la loro attenzione sulle guardie campestri. Incominciarono anche a concordarsi su come vendicarsi affermando che ‘la devono sentire pure i morti la botta’.

 IL FERMO. I due estorsori sono stati fermati nella sala giochi gestita da Picca e durante la perquisizione sono stati trovati in possesso di 3 cipolline di cocaina e di un tocchetto di hashish.

I due dovranno rispondere di concorso in tentata estorsione e detenzione di sostanza stupefacente. Inoltre, durante la perquisizione nella sala giochi, è stato arrestato Massimo Ronzullo, classe 1980, trovato in possesso di 13,4 grammi di hashish, divisa in numerosi tocchetti.

. Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

CERIGNOLA – ferito pregiudicato ad una coscia

Pubblicato : sabato, 5 aprile 2014

È accaduto ieri sera in zona cittadella del centro ofantino

Si è presentato in ospedale con una ferita d'arma da fuoco alla coscia destra. Stiamo parlando di Antonio La Forgia pregiudicato cerignolano di 48 anni.

L'uomo, interrogato dagli agenti di polizia ha dichiarato di essere stato ferito da uno sconosciuto mentre stava nei pressi della sua abitazione in zona Cittadella nel centro ofantino. da Il Mattino di Foggia e Provincia

CERIGNOLA – tentata estorsione: fermate due persone

Pubblicato : sabato, 5 aprile 2014

La vittima è un imprenditore agricolo, i due indagati traditi dalle telefonate

 La richiesta di soldi, 50mila euro, quindi, il danneggiamento di alcuni alberi dei pescheti e di alcuni ceppi del vigneto di proprietà in agro di Cerignola e San Ferdinando di Puglia. 

Gli agenti del commissariato di Cerignola hanno fermato Riccardo Picca e Francesco Marrone, rispettivamente di 29 e 38 anni, entrambi di San Ferdinando di Puglia. Dovranno rispondere di tentata estorsione e anche di detenzione di sostanza stupefacente. Gli agenti li hanno fermati nella sala giochi gestita da Picca.

I due erano in possesso di hashish e cocaina. Per quanto riguarda la richiesta di denaro, con tanto di minacce, i due sono traditi dalle telefonate minatorie effettuate da cabine telefoniche individuate dagli inquirenti.

Le indagini  sono iniziate nel novembre del 2013, quando l’imprenditore aveva deciso di presentare la denuncia.  Le telefonate sono state fatte non solo alla vittima, ma anche a due guardie campestri di San Ferdinando di Publia; nelle telefonate alle guardie campestri i due indagati intimavano di avvertire la vittima che doveva pagare.

 Soltanto nello scorso mese di gennaio si è giunti all’individuazione dei fermati in quanto uno degli autori delle telefonate estorsive, nell’ultima telefonata, volendo incutere timore nella vittima dicendo di essere di Cerignola, sbagliava pronunciando, per metà, la parola San Ferdinando. 

da Daunia News

CERIGNOLA – “Mercadante”: arrivano Casagrande e D’Aquino

Pubblicato : venerdì, 4 aprile 2014

I due attori napoletani protagonisti di “Prigioniero della Seconda Strada”

                                                                                                                                         L'attrice Tosca D'Aquino

 Saranno Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino a chiudere la 34.ma rassegna di prosa del Teatro “Mercadante”, organizzata dall’Amministrazione comunale di Cerignola in collaborazione con il Teatro pubblico pugliese. Domani (sipario ore 21) va in scena “Prigioniero della Seconda Strada”, spettacolo della compagnia

“La Contrada – Teatro Stabile di Trieste”, tratto dall’omonima opera del grande commediografo Neil Simon. La regia è di Giovanni Anfuso.

  da Daunia News

CERIGNOLA – approccio multidisciplinare alla disabilità con Superamento Handicap

Pubblicato : giovedì, 3 aprile 2014

L’Ass. Superamento Handicap di Cerignola, nell’ambito delle iniziative programmate al fine di promuovere e sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche legate al mondo della disabilità, in collaborazione con la Coop. Sociale SuperHando ed esperti del metodo della Comunicazione Aumentativa Alternativa, delle Tecnologie Assistive e Cognitivo Comportamentale, organizza il corso teorico-pratico

"Approccio multidisciplinare alla disabilità", nei mesi di aprile-giugno 2014, presso la Sala Conferenze del Comune di Cerignola. Possono prendervi parte insegnanti, logopedisti, psicologi, pedagogisti, psicomotricisti, educatori, laureandi, Al termine del corso, rivolto a 25 partecipanti, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Era possibile iscriversi telefonando al numero 0885.090244 (lun - venì, dalle ore 10.00 alle 12.00) o rivolgendosi alla Coop. Sociale SuperHando (Via Trento, 27A) entro lo scorso 28 marzo 2014.

da Ce.Se.Vo.Ca.

CERIGNOLA – Assalti a portavalori, scoperto arsenale di armi a Cerignola

Pubblicato : martedì, 1 aprile 2014

 Sequestrati anche fucili da guerra Un arsenale di armi e munizioni è stato scoperto a Cerignola da personale della Squadra Mobile della Polizia nel box annesso all'abitazione di un pregiudicato locale che è stato arrestato e che sarebbe legato alle organizzazioni locali specializzate negli assalti ai furgoni portavalori.

L'operazione è stata condotta con personale del servizio centrale operativo, del commissariato locale ed equipaggi del reparto prevenzione crimine.

ARMI DA GUERRA In particolare, sono stati sequestrati 10 fucili mitragliatori e 4 armi corte, anche da guerra, 8 silenziatori, 2 bombe di tipo artigianale, 55 caricatori, 2 giubbotti antiproiettile, uno storditore elettrico, 9 borsoni e bidoncini contenenti alcune migliaia di munizioni, di vario calibro, nonchè un 'catalogo' riportante le fotografie e le caratteristiche tecniche di numerose armi.

L'INTERVENTO L'operazione, condotta da un apposito gruppo di lavoro si inquadra in un più ampio dispositivo anticrimine finalizzato al contrasto delle organizzazioni malavitose pugliesi dedite alle rapine ai danni di furgoni portavalori, perpetrate con tecniche di tipo militare.

In tale ambito negli ultimi mesi, investigatori del Servizio centrale operativo e delle Squadre Mobili pugliesi hanno disarticolato quattro diversi gruppi criminali ritenuti responsabili di almeno 15 assalti a furgoni portavalori commessi, negli ultimi 3 anni, su tutto il territorio nazionale.

Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 16.30 al Commissariato di Cerignola.

da Foggiacittaaperta

CERIGNOLA – droga, armi, 5 arresti dei Carabinieri

Pubblicato : giovedì, 27 marzo 2014

I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato Pellegrino Domenico, 20 anni, per il reato di detenzione illecita finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari avevano predisposto un apposito servizio di osservazione, controllo e pedinamento per accertare l’attività di spaccio svolta da Pellegrino e dopo alcune ore di appostamento il disegno criminoso appariva chiaro: lo stupefacente era abilmente occultato in un barattolo interrato nei pressi dell’autovettura dello spacciatore dal quale lo stesso attingeva all’occorrenza per distribuire la droga ai clienti.

Bloccato e sottoposto a perquisizione personale venivano rinvenuti complessivamente 70 grammi circa di hashish suddivisi in dosi pronte per lo spaccio e 65 euro provento dell’attività di spaccio. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

CERIGNOLA: UNA PERSONA ARRESTATA IN ESECUZIONE DI UN ORDINE DI CARCERAZINE PER ATTI PERSCUTORI. I Carabinieri hanno arrestato Montanaro Salvatore, 43 anni, in quanto colpito da ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia in sostituzione della misura degli arresti domiciliari, per atti persecutori, a cui era sottoposto. L’aggravamento scaturisce dalle continue violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura degli arresti domiciliari compiute dallo stesso. STORNARA:

UNA PERSONA ARRESTATA IN ESECUZIONE DI UN ORDINE DI CARCERAZINE PER FURTO E RICETTAZIONE. I Carabinieri hanno tratto in arresto Ferorelli Vito, in quanto colpito da ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma dovendo il reo espiare una pena di anni 1 e mesi 9 di reclusione per aver commesso i reati di furto e ricettazione a Parma in data 1.10.2012.

STORNARA: DUE PERSONE ARRESTATE PER RICETTAZIONE IN CONCORSO. I Carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto C.N., 33 anni e D.I., 30 anni, entrambi rumeni, per il reato di ricettazione in concorso, in quanto sorpresi alla guida di autovettura Fiat Panda risultata rubata ad Orta Nova il 10 marzo scorso.

Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che i due arrestati avevano cambiato la targa del veicolo che è stato sottoposto a sequestro in attesa di restituzione al legittimo proprietario, mentre i due rumeni sono stati associati alla Casa Circondariale di Foggia.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – Operazione della Mobile: sequestro di armi, cocaina e munizioni, tre arresti

Pubblicato : lunedì, 24 marzo 2014

Trovati 450 grammi di cocaina da 32mila euro

La Squadra Mobile di Foggia e il Commissariato di Cerignola hanno tratto in arresto tre persone Pasquale Campanale, incensurato classe 1993, Leonardo Perchinunno, classe 1994, e Ilaria Di Meo, classe 1994.

LE PERQUISIZIONI. In un box di proprietà di Campanale sono stati trovati 450 grammi di cocaina ancora da tagliare suddivisa in pezzi di 50 grammi posti sottovuoto. La sostanza stupefacente dopo il taglio avrebbe garantito circa 8.000 dosi per un valore di 32.000 euro. Inoltre, Perchinunno e Di Meo, che già avevano patteggiato la pena di un anno di reclusione, sono stati trovati in possesso di 10 grammi di hashish, 4 cipolline di marijuana e l’attrezzatura per il taglio.

SEQUESTRATE ARMI. Inoltre, altre perquisizioni hanno permesso di sequestrare 2 fucili a canne mozzate calibro 12, una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e 342 cartucce per pistola di vario calibro.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

CERIGNOLA – Libera: Giornata memoria vittime delle mafie

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

 SI terrà domenica 23 marzo all’interno della Villa Comunale di Cerignola, a partire dalle ore 10, la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” , organizzata dal locale presidio di ‘Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie’.

L’annuale appuntamento, giunto ormai alla sua diciannovesima edizione, e che a livello nazionale è promosso da Libera in tandem con Avviso Pubblico, ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie.

Oltre 900 nomi di semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

Un elenco dal quale – come sottolinea Libera – “mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare”. Memoria ma anche impegno, come recita l’intitolazione dello stesso appuntamento. Ed è su questi due aspetti che il presidio di Libera Cerignola ‘Hiso Telaray’ promuove e struttura la propria attività sul territorio: formazione, prevenzione, integrazione, impegno nelle scuole, riutilizzo sociale dei beni confiscati.

«La giornata della Memoria rappresenta uno snodo fondamentale – commenta don Pasquale Cotugno, referente cittadino di Libera – e per la nostra associazione e per l’intera comunità cerignolana. Permette a Libera di rinnovare il proprio impegno partendo proprio dal passato, ricordando le vittime di mafia del proprio territorio, ricordando la terribile stagione passata, caratterizzata, tra le altre cose, dal vuoto dell’antimafia sociale. Dall’altra parte costringe un’intera comunità a fare i conti con il proprio presente, a guardarsi in faccia consapevole di ciò che è stato, ma forse non ancora del tutto conscia dei rischi che sta correndo.

Il recupero dell’etica nei pubblici incarichi, la serietà e il rigore nella gestione della cosa pubblica, devono essere accompagnati da uno scatto culturale che riguarda anche i semplici cittadini, gli amministrati, la cui partecipazione al bene comune deve trovare nuove e più incisive forme di realizzazione. Per questo ricordiamo, per questo c’impegniamo».

Di seguito il programma della mattinata:

Ore 10: Raduno in Villa Comunale

Ore 10,30: Presentazione della Giornata della memoria dell’impegno nel ricordo delle vittime di mafia

Ore 10,45: Proiezione del cartone animato “Giovanni e Polo e il mistero dei pupi” (proiezione ogni 30 minuti)

Ore 11,15: Laboratorio artistico “Coloriamo la memoria”

Ore 12,30: Conclusione dei lavori e ricordo delle vittime di mafia di Capitanata.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – impianti sportivi, defibrillatori semiautomatici in arrivo

Pubblicato : giovedì, 20 marzo 2014

Entro pochi giorni tutti gli impianti sportivi di Cerignola verranno dotati di defibrillatori semiautomatici esterni.

                                                                      Il sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo

Il Comune ne ha fatto richiesta, ottenendoli, all’ Assessorato regionale alle Politiche Giovanili e Sport, che li ha messi gratuitamente a disposizione dei Comuni attuando le “Linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri salvavita” contenute nel decreto ministeriale del 24 aprile 2013 sulla disciplina della certificazione dell’ attività sportiva non agonistica e amatoriale.

L’obiettivo è salvaguardare la salute dei cittadini che praticano attività motorie e sportive: a tal fine, sia le società sportive professionistiche e dilettantistiche sia le scuole con annesse palestre sono tenute a dotarsi di tali macchinari, che servono ad interrompere con uno shock elettrico l’aritmia ventricolare che nella grande maggioranza dei casi è la causa di un evento imprevedibile come l’arresto cardiaco, dal quale rimangono colpite ogni anno in Italia circa 60muila persone.

Le manovre salvavita e la defibrillazione precoce possono arrivare a triplicare la sopravvivenza delle persone colpite. E’ previsto anche l’obbligo di formare personale pronto ad intervenire tempestivamente in casi di questo tipo.

I defibrillatori attualmente disponibili sul mercato permettono a personale non sanitario specificamente addestrato di effettuare con sicurezza le apposite procedure prima dell’ arrivo dell’equipaggio dell’emergenza sanitaria.

I macchinari saranno consegnati al consigliere comunale delegato allo Sport, Marcello Moccia, alla cui presenza verrà effettuato il collaudo. “Nelle scuole e nelle associazioni sportive di Cerignola verrà formato personale apposito – dice lo stesso Moccia -. Tutto ciò consentirà a chi pratica un’attività sportiva a qualsiasi livello di poterlo fare in tutta tranquillità e sicurezza”.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – Assaltarono tir fingendosi poliziotti: arrestato il rapinatore con la maschera bianca

Pubblicato : venerdì, 14 marzo 2014

Stefano Alberto Biancolillo di Cerignola è stato incastrato dalle tracce biologiche trovate dai Ris di Roma sulla maschera bianca con la quale partecipò alla rapina di un tir sulla Statale 16 bis

Assaltarono tir fingendosi poliziotti: arrestato il rapinatore con la maschera biancaLa maschera bianca

Rapina aggravata, sequestro di persona, detenzione illegale di armi e ricettazione: queste le accuse mosse nei confronti di Stefano Alberto Biancolillo, 23enne tratto in arresto dai carabinieri di Cerignola in esecuzione di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I fatti risalgono al 15 gennaio 2013 quando intorno alle due di notte un camionista, mentre percorreva la Statale 16 bis, alla guida di un Tir che trasportava derrate alimentari provenienti dal Nord, arrivato nei pressi di Cerignola, era stato affiancato da un’autovettura di colore blu munita di lampeggiante, il cui passeggero, con una paletta simile a quella in dotazione alle forze dell’ordine, gli intimava di fermarsi.

Dopo aver parcheggiato in una piazzola di sosta, la vittima veniva raggiunta da cinque persone armate e dal volto travisato che lo obbligavano a salire sulla loro vettura e a sdraiarsi con il viso rivolto verso il sedile. Dal mezzo venivano asportati i bancali con le derrate alimentari, mentre il camionista veniva liberato all’altezza del Km 630, dopo un paio di ore.

Il malcapitato specificava ai carabinieri che i rapinatori erano armati di pistole e di un fucile a canne mozze e tra il gruppo c’era un componente indossava una maschera bianca. Le indagini portavano subito ad un importante risultato. I militari dell’Arma, infatti, nella prima mattinata dello stesso giorno, effettuavano un controllo presso un autoparco di Cerignola rinvenendo in un box un’autovettura Audi A6 con il motore ancora caldo, compendio di furto, cui erano state apposte targhe risultate rubate.

All’interno del mezzo, poi, c’era una paletta in uso alle forze dell’ordine con la scritta Polizia di Stato, un fucile a canne mozze risultato provento di furto, tre pistole di cui una cromata e con la canna modificata, risultata anch’essa provento di furto, munizioni per pistola e fucile, un lampeggiante, tre ricetrasmittenti, un inibitore di frequenze radio, guanti, bolle di accompagnamento afferenti il carico appena rapinato ed una maschera in plastica di colore bianco.

Cerignola, arrestato rapinatore con la maschera bianca: le foto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutti gli oggetti rinvenuti nel box venivano fatti visionare dal camionista che riconosceva, senza ombra di dubbio, la maschera bianca indossata da uno dei rapinatori e la pistola cromata brandita dal medesimo, il fucile a canne mozze e la documentazione di accompagnamento della merce trasportata in cui era confluita anche la sua busta paga.

!Le armi, la maschera ed i guanti in sequestro venivano inviati al Ris di Roma. Gli esami di laboratorio davano esito positivo, vale a dire cioè che nella maschera di colore bianco venivano trovate tracce biologiche il cui profilo genetico corrispondeva a quello di Biancolillo, già annoverato tra i sospettati. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia, ma nel frattempo continuano incessanti le indagini per dare un volto agli altri componenti della banda criminale.

da FoggiaToday

CERIGNOLA – Minaccia ex fidanzata con un’ascia

Pubblicato : mercoledì, 12 marzo 2014

I carabinieri arrestano un 27enne – Aveva vecchi rancori con la famiglia della ragazza

 I carabinieri di Cerignola hanno arrestato un 27enne con l'accusa di lesioni personali, minaccia e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Secondo quanto accertato dai carabinieri, giunti sul posto dopo una segnalazione al 112, il giovane stava minacciando con un’accetta, la sua ex-fidanzata. Inoltre dopo averla accompagnata a casa, si era avventato contro l’intera famiglia, aggredendo con pugni e calci il padre, la madre e i fratelli, provocando lesioni con diversi giorni di prognosi ad ognuno di essi

. L'aggressore è stato rintracciato pochi minuti dopo: all'interno della sua automobile i carabinieri hanno trovato l'accetta. Dalle indagini è emerso che tutto sarebbe stato causato da vecchi rancori tra lui e la famiglia della ex fidanzata.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

CERIGNOLA – minaccia ex con accetta e picchia i suoi familiari: arrestato 27enne

Pubblicato : mercoledì, 12 marzo 2014

La vicenda sarebbe scaturita da futili motivi di rancore personale e pregresse vicissitudini di contrasto tra la famiglia dell'ex-fidanzata e l'arrestato

Vito Sblendorio, 27enne di Cerignola, è stato arrestato per i reati di lesioni personali, minaccia e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Mentre era all’interno della propria autovettura, il ragazzo ha minacciato, brandendo un’accetta, la sua ex fidanzata con la quale aveva da poco cessato una convivenza.

Poi, dopo averla accompagnata a casa, si è avventato contra la famiglia di lei, aggredendo con pugni e calci il padre, la madre e i fratelli, e provocando a ciascuno lesioni con diversi giorni di prognosi.

L’aggressore, dopo la segnalazione al 112, veniva rintracciato poco dopo dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, il quale, espletate le formalità di rito, veniva arrestato e trasferito nel carcere di Foggia.

La vicenda sarebbe scaturita da futili motivi di rancore personale e pregresse vicissitudini di contrasto tra la famiglia dell’ex-fidanzata e l’arrestato.

da FoggiaToday

CERIGNOLA – incendiato negozio consigliere Reddavide

Pubblicato : lunedì, 10 marzo 2014

 “A nome dell’Amministrazione Comunale, esprimo la mia più affettuosa solidarietà a Luca Reddavide e alla sua famiglia. per l’episodio di cui sono rimasti vittime.

Che si sia trattato di un atto vandalico o di una qualche forma di intimidazione, quanto avvenuto merita lo sdegno dei cittadini onesti per il gesto infame subito da una persona di cui tutti conosciamo il valore”.

Così il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, manifesta la sua vicinanza al capogruppo consiliare dell’Udicap, dopo che la scorsa notte è stato dato alle fiamme il negozio di proprietà di sua moglie.

“Sappiamo che Luca non si lascerà intimidire e proseguirà con più forza di prima il suo impegno su tutti i fronti – aggiunge il primo cittadino-.

Al tempo stesso, rinnovo pubblicamente il mio appello a chi, a livello nazionale e locale, gestisce l’ordine pubblico: siamo in una situazione di emergenza assoluta, la pressione del crimine organizzato e non si è fatta insostenibile, e sarebbe arrivata l’ora di dare a questa comunità risposte concrete in merito al potenziamento degli organici delle forze dell’ordine”.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – vittime violenza, c’è la “Stanza Rosa”

Pubblicato : sabato, 8 marzo 2014

                                                                                                                      Assessore regionale Elena Gentile

 È stata intitolata a Titina Cioffi, la maestra cerignolana barbaramente uccisa dal marito lo scorso dicembre, la Stanza Rosa inaugurata questa mattina presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Tatarella” di Cerignola alla presenza, tra gli altri, dell’assessora regionale alle Politiche della Salute e Welfare Elena Gentile, dei vertici aziendali della ASL FG e della dirigente del commissariato di Cerignola Loreta Colasuonno.

La stanza rosa del “Tatarella”, la prima in provincia di Foggia, come ricordato dal dirigente medico dell’Ospedale Rocco D’Alessandro, si pone come punto di partenza di un percorso riservato alle vittime di violenza, identificate con un codice rosa.

Si rivolge non solo alle donne, ma a tutti i soggetti maggiormente esposti a rischio di abuso e violenza. “In questo spazio protetto – ha spiegato il direttore generale della ASL FG Attilio Manfrini – chi subisce violenza troverà una task force interistituzionale che provvederà a fornire cure sanitarie e psicologiche adeguate, nonché, grazie ad un accordo con la Polizia di Stato, consulenza di carattere giuridico”.

“Questo percorso – ha commentato Michele Greco, direttore del Pronto Soccorso di Cerignola – ci offre l’opportunità di un cambiamento istituzionale e organizzativo: prima, non avendo punti di riferimento precisi, all’arrivo in pronto soccorso di una vittima di violenze ci affidavamo al buon senso, ma al momento di formalizzare la denuncia, la donna troppo spesso si chiudeva a riccio e cambiava versione.

Oggi la partecipazione attiva anche di personale della polizia di stato ci permetterà di fornire un intervento adeguato e strutturato”. “Ho chiesto – ha concluso Elena Gentile – di dedicare questa stanza a Titina, che era stata l’insegnante di mio figlio, non perché la conoscevo personalmente, ma perché sono convinta che la storia delle persone non debba evaporare con il tempo. Da oggi, chi passerà per il pronto soccorso del ‘Tatarella’, dovrà pensare a lei e ricordarla leggendo il suo nome sulla targa.

L’istituzione delle stanze rosa, dei centri antiviolenza, la legge contro il femminicidio in corso di approvazione alla Regione sono la risposta a quanto le donne della nostra terra ci chiedono: un intervento concreto che punti alla tutela delle donne vittime di violenza, che passi attraverso la prevenzione, la formazione, ma anche l’assistenza economica e alloggiativa, l’inserimento lavorativo ed il sostegno economico.

Ad oggi sul territorio regionale sono attivi diciannove centri antiviolenza e sei case rifugio, ma vogliamo che ogni provincia sia messa nelle condizioni di fornire alle vittime di violenza l’aiuto più appropriato. Questo è l’obiettivo della legge, concepita non nei luoghi di potere, ma frutto del confronto attivo di innumerevoli donne”. In chiusura l’invito dell’assessora Gentile all’amministrazione comunale di Cerignola affinchè completi la filiera con l’apertura di un centro di ascolto e antiviolenza e l’augurio che anche in città nasca un’associazione impegnate in via esclusiva nella lotta alla violenza sulle donne

. L’istituzione della Stanza Rosa si inserisce nell’ambito di un interesse più amplio per la problematica, che la ASL FG ha già manifestato con l’attivazione degli Sportelli di Ascolto per le donne vittime di violenza e la partecipazione alla “Rete contro la violenza alle donne ed ai minori della Provincia di Foggia.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – il Pd incontra i cittadini

Pubblicato : sabato, 8 marzo 2014

Il comizio è in programma domani davanti alla villa comunale

 Interporto, Piano commercio, la situazione politica cittadina, ma anche la presentazione della nuova giovanile democratica e il lancio dell’iniziativa del 14 marzo, organizzata presso la  Sala consiliare, e attraverso la quale il Pd intende presentare e discutere le sue proposte in tema di sviluppo dell’offerta lavorativa, della rete d’impresa e delle opportunità di start-up per i giovani con la comunità cerignolana.

Domani, davanti alla villa comunale, alle ore 12, il Pd incontrerà i cittadini. Al comizio interverranno il capogruppo del Pd, Michele Longo, il nuovo segretario dei Giovani democratici, Daniele Dalessandro e il segretario cittadino del Pd, Tommaso Sgarro.

da Daunia News

Polstrada in azione tra Cerignola e San Severo

Pubblicato : giovedì, 6 marzo 2014

Ricettazione e riciclaggio. Con questa accusa la Polstrada di Foggia in collaborazione con gli agenti del distaccamento di Cerignola ha arrestato un cittadino albanese, Artur Hajdari, 45enne residente in provincia di Milano.

L’uomo era alla guida di un autocarro Fiat Iveco Daily, risultato rubato a Trezzano sul Naviglio, e stava transitando sul tratto Foggia-Cerignola dell’autostrada A14.

Un’altra operazione condotta sempre  dalla Polizia Stradale  è stata effettuata nei pressi del casello autostradale di San Severo. Gli agenti del distaccamento di San Severo hanno sequestrato una Ford Mondeo SW di proprietà di Ignatov Hitrov residente in Bulgaria, e guidata dal rumeno Lucian Stinga, residente in provincia di Pesaro e Urbino, il quale trasportava un eccessivo quantitativo di attrezzi per lavori edili. Anche gli attrezzi, insieme 329 kg di cavi di rame sono stati posti sotto sequestro.

da Teleradioerre

CERIGNOLA – Rubavano auto, le smontavano e rivendevano i pezzi di ricambio: tre arresti a Cerignola

Pubblicato : mercoledì, 5 marzo 2014

Il fermo dopo i controlli della Polizia

Riciclavano e ricettavano alcuni veicoli rubati le tre persone arrestate dalla polizia di Cerignola: Florin Meregiu, 36 anni, Ion Nadoleanu, 29 anni e Domenico Borrelli, 65 anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL RICICLAGGIO. Dopo alcuni controlli, la polizia ha individuato una delle zone in cui un’organizzazione criminale, dedita all’attività di riciclaggio, nascondeva le automobili rubate e le smontava per catalogarle e rimettere in commercio i pezzi di ricambio, sotto la copertura di autodemolizioni.

SMONTAVANO I MEZZI. Durante un appostamento gli agenti hanno notato i tre giungere a bordo di due automobili e subito dopo iniziare a smontare i mezzi con l'aiuto di una quarta persona. A quel punto gli agenti sono intervenuti riuscendo a bloccare i tre, mentre un quarto complice è riuscito a fuggire.

IL SEQUESTRO. Sono ancora in corso le indagini per risalire al centro demolizione a cui i tre arrestati facevano capo e da dove i pezzi di ricambio sarebbero stati immessi nel mercato parallelo. Nel frattempo è stato sequestrato tutto il materiale rinvenuto che ammonta a circa 100 mila euro.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

CERIGNOLA – Nelle tasche 15 dosi di cocaina: due arresti a Cerignola

Pubblicato : lunedì, 3 marzo 2014

Trovati in possesso di 15 dosi di cocaina per complessivi 9 grammi, Si tratta di Raffaele Cassano di 40 anni e di Michele Caputo di 57, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I due sono stati fermati durante un consueto posto di blocco , ma quando si sono accorti della presenza dei militari hanno tentato di tagliare la cordaSono stati sorpresi a bordo della propria autovettura mentre avevano con sé 15 dosi di cocaina.

Si tratta di Raffaele Cassano di 40 anni e di Michele Caputo di 57, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono stati fermati durante un consueto posto di blocco , ma quando si sono accorti della presenza dei militari hanno tentato di tagliare la corda.

A quel punto hanno abbandonato il veicolo ed hanno proseguito la fuga a piedi tra le vie del centro ofantino. Bloccati e sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso di 15 dosi di cocaina per complessivi 9 grammi,  1600 euro e tutto il materiale per tagliare e confezionare la sostanza stupefacente. 

da Il Mattino di Foggia e Provincia

CERIGNOLA – violenza sessuale, lividi e ferite, arrestato 41enne

Pubblicato : lunedì, 3 marzo 2014

 I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato Rapciuc Mitica, rumeno, 41 anni, per il reato di violenza sessuale, in quanto sorpreso nella pubblica via mentre abusava sessualmente di una connazionale di 40 anni.

L’aggressore, dopo averle strappato i vestiti, ha gettato a terra la povera vittima ed ha iniziato ad abusare di lei; l’abominevole atto è stato interrotto solo grazie all’intervento della pattuglia dei carabinieri i quali hanno dovuto letteralmente staccare lo stupratore dal corpo della vittima.

La donna è stata ricoverata presso il locale pronto soccorso in stato di shock e con il corpo ricoperto di lividi ed abrasioni varie. Dopo le medicazioni del caso la medesima è stata dimessa. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA (FOGGIA) – Furto e ricettazione 5 arresti a Cerignola

Pubblicato : lunedì, 24 febbraio 2014

 Gli agenti della Squadra Mobile di Foggia hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone accusate di aver fatto parte di una banda dedita al furto e alla ricettazione.

Gli arrestati sono Rocco Giuliano, di 50 anni, Vincenzo Ruglio, di 49 anni, Angelo Pugliese, di 42 anni e Nicola Marinaro, di 39 anni, tutti di Cerignola, e Domenico Pasquariello, di 36 anni, di Foggia.

L’ordinanza è stata firmata dal gip del tribunale di Foggia Antonio Buccaro su richiesta del pm Alessandra Fini. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto di autoveicoli e alla ricettazione.

Le indagini sono scattate da accertamenti su rapine a furgoni blindati e hanno consentito di appurare che l'associazione criminale era articolata secondo uno schema consolidato e con ruoli ben definiti.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

CERIGNOLA – Un arresto a Cerignola per riciclaggio e ricettazione di autovetture

Pubblicato : mercoledì, 19 febbraio 2014

Un cerignolano di 48 anni, Giovanni Battista Valentino, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Cerignola per il reato di riciclaggio e ricettazione di veicoli provento di furto.

L’uomo – già noto agli uffici di Polizia per precedenti di riciclaggio e ricettazione di autovetture – è stato fermato a seguito di azioni investigative che hanno consentito alla Polizia di individuare una delle zone in cui un’organizzazione criminale celava le autovetture rubate e successivamente le smontava al fine di catalogarle e rimettere in commercio i pezzi di ricambio, sotto la copertura di autodemolizioni.

Dopo aver localizzato i terreni dove le autovetture venivano smontate gli agenti hanno individuato un uomo a bordo di una Peugeot di nuova immatricolazione, che abbandonava l’auto e si dileguava a piedi, facendo perdere le proprie tracce.

Dopo un’ora, nello stesso luogo è giunta un’altra autovettura, con a bordo tre persone, una delle quali Giovanni Valentino, i quali dopo aver scaricato alcune cassette in plastica, contenenti utensili per lo smontaggio dei veicoli, hanno cominciato a sezionare la Peugeot, smontando targa, cofano motore e sportello lato guida, che successivamente è stato caricato a bordo dell’autovettura di proprietà del Valentino.

Gli agenti, a questo punto, sono intervenuti riuscendo a bloccare Valentino mentre i due complici sono riusciti a dileguarsi percorrendo un canale di scolo che si trovava nelle vicinanze.

L’autovettura in questione è risultata rubata nella stessa giornata a Triggiano, in provincia di Bari. Si è proceduto alle verifiche presso l’autodemolizione di proprietà del Valentino, situata nelle vicinanze del luogo ove era stata rinvenuta la Peugeot.

Qui, sono stati rinvenuti diverse parti di ricambio, pertanto gli agenti della Polizia di Stato hanno deciso di sequestrare preventivamente tutta l’area.

Il valore del materiale rinvenuto e sottoposto a sequestro ammonta a circa 200 mila euro. Valentino è stato condotto in carcere a Foggia. da Teleradioerre

CERIGNOLA – Rapina ad una stazione di servizio a Cerignola

Pubblicato : mercoledì, 19 febbraio 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ammonta a oltre 16mila euro il bottino del colpo al titolare di una stazione di servizio di Cerignola rapinato ieri mattina.

La vittima stava portando l'incasso ad una cassa continua quando e' stato avvicinato da due persone che lo hanno minacciato portandogli via i 16mila euro.

da (AGI)

CERIGNOLA – Paparella: “D’Alessandro risponda sulle neoplasie”

Pubblicato : domenica, 16 febbraio 2014

Ricerhe malattie neoplastiche; www.innovazionepiemonte.it)

“MIO malgrado sono costretto a replicare alle dure dichiarazioni del consigliere Dalessandro lesive della mia dignità personale e politica e a tutelare la mia persona nelle sedi opportune. Nel merito mi viene contestato di avere difficoltà a comprendere la lingua italiana e di non essermi contraddistinto in Consiglio Comunale con interventi significativi.

Colgo l’occasione per invitare il sig. Dalessandro a festeggiare con me il conseguimento imminente della laurea in Economia dopo quella in Giurisprudenza. Se ciò non bastasse ritengo che gli interventi in Consiglio Comunale debbano essere costruttivi e non frutto di inutili slogan propagandistici (vedi quello sui dati sulle neoplasie).

Non ricordo in tal senso interventi di Dalessandro tranne quello in cui orgogliosamente attaccava pubblicamente il sottoscritto per aver espresso legittime tesi su questioni di interesse collettivo. Non comprendo le ragioni di tale accanimento ma poiché mi ritengo persona rispettosa del ruolo istituzionale che rivesto accolgo l’invito del collega e gli propongo di sottoscrivere una richiesta di assemblea pubblica al fine di analizzare i diversi aspetti delle truffe all’INPS perpetrate negli ultimi tempi e perché no, isolare e stigmatizzare pubblicamente i responsabili.

Sono certo che il consigliere Dalessandro coinvolgerà elementi di spicco del suo Partito che oggi ricoprono ruoli dirigenziali in diverse associazioni di categoria. Mi spiace constatare che Dalessandro non ricorda quando, nel 2005, ricoprendo il ruolo di vice-sindaco ed assessore alle attività produttive, preferì non occuparsi della vertenza braccianti e della crisi del settore vitivinicolo.

Ci spieghi perché solo oggi si preoccupa di un problema importante come quello delle truffe all’INPS. Poiché comprendo benissimo il significato della parola “etica” mi piacerebbe affrontare con Dalessandro anche il problema delle liste di attesa per le visite specialistiche, delle modalità adottate per il conferimento di incarichi dalla ASL e perché no del modus operandi della Sanitaservice in merito al reclutamento della forza lavoro.

Sono convinto che il consigliere Dalessandro non tema alcun confronto sul tema ed assieme al sottoscritto smentirà tutti coloro che sostengono che i partiti politici oggi sono esclusive agenzie di collocamento ove i parenti ed amici trovano il tanto sospirato “posto di lavoro”. Comunque – tralasciando “titoli”, “titolati”, “miracolati” e “protetti” – confido nella vigilanza di chi quotidianamente ha ruoli di responsabilità nella sanità pubblica e che dovrebbe rispondere al mio appello a chiarire i numeri delle neoplasie

. Tanto dovevo.

(Testo a cura di Leonardo Paparella; Consigliere Comunale – Cerignola Democratica)

CERIGNOLA – Sferra pugno e rapina macellaio: arrestato. Due giorni prima aveva acquistato carne

Pubblicato : sabato, 15 febbraio 2014

Pasquale Vannulli è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Cerignola per la rapina compiuta presso la macelleria di via Tenente Paolillo

Continua incessante l’attività degli uomini del commissariato di polizia di Cerignola, diretti dal vice questore aggiunto, Loreta Colasuonno, nel contrastare il reato più diffuso in città negli ultimi tempi, quello delle rapine in danno di attività commerciali, come quella compiuta alle 7.20 di ieri mattina presso la macelleria di via Tenente Paolillo, traversa di corso Garibaldi.

La volante, giunta immediatamente sul posto, apprendeva che a compiere il reato era stato un uomo di corporatura robusta, con una folta barba scura che aveva impedito all’esercente di chiudere la porta d’ingresso, dopo che questi era andato a gettare l’immondizia, spingendola dall’esterno Il macellaio, accortosi del pericolo, ha cercato di tirare l’uomo all’interno del negozio per guadagnare la fuga.

Ma quando i due sono caduti sul pavimento è nata una colluttazione nel corso della quale il macellaio ha gridato chiedendo aiuto, mentre il rapinatore ha cercato di estrarre il portafogli che la vittima aveva nella tasca sinistra del pantalone.

Non riuscendoci, però, ha sferrato un pugno alla vittima colpendolo tra l’orecchio e lo zigomo sinistro. Solo allora, poiché la vittima era rimasta stordita dal dolore causatogli dal pugno, il malfattore è riuscito ad impossessarsi del portafogli – contenente la somma di 250 euro e documenti vari – per poi guadagnare la fuga.

Ma il malcapitato non si arrendeva. Uscito dall’esercizio commerciale, ha visto il malvivente salire a bordo di una Lancia Y vecchio tipo, di colore grigio chiaro, fuggire in senso contrario a quello di marcia su corso Garibaldi.

La descrizione fornita dalla vittima ha consentito agli agenti di polizia di concentrare l’attenzione subito su Pasquale Vannulli, 35enne pluripregiudicato, nonché sorvegliato speciale della P.S. con obbligo di soggiorno, sia per la descrizione fisica che per l’autovettura, identica a quella della madre.

Rintracciato in viale Levante alle 9.45, l’uomo ha tentato la fuga, ma invano. Nel suo portafogli sono stati trovati 249 euro.

Condotto negli uffici del commissariato e sottoposto a riconoscimento formale mediante individuazione di persona, il trentacinquenne veniva riconosciuto come l’autore della rapina, anche perché la vittima aveva avuto modo di guardarlo anche due sere prima, quando il rapinatore, recatosi in macelleria per acquistare della carne, aveva insospettito il titolare, che in quella circostanza aveva avuto il timore di subire una rapina e per questo si era sporto all’esterno constatando che l’uomo era solo e che era salito a bordo della utilitaria.

Accompagnata presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio, la vittima veniva giudicata guaribile in tre giorni. Pasquale Vannulli, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Ancora una volta è da sottolineare la circostanza che, nonostante vicino alla macelleria vi fossero altri esercizi commerciali aperti, tra cui un paio di bar, con numerosi avventori, nessuno è accorso in aiuto del malcapitato. 

da Foggiatoday