Archivi per Tag 'Cagnano Varano'
FOGGIA – 2,8 milioni per i musei del Gargano.
Taranto: “Un importante risultato per il rilancio del territorio, ma senza un adeguato sistema viario non si va da nessuna parte”.
“Un importante risultato che può ridare slancio al nostro territorio”.
Così il Segretario Territoriale UGL Foggia, Gabriele Taranto, commenta l’ottenimento da parte del Parco Nazionale del Gargano di 2,8 milioni di euro provenienti dal bando regionale per la “Riqualificazione e valorizzazione del sistema museale” (linea di intervento 4.2 – Azione 4.2.1.D dell’Asse IV del P.O. FESR 2007 – 2013).
I musei interessati dagli interventi saranno quelli di Cagnano Varano, Vico del Gargano, S. Giovanni Rotondo, Lesina, Monte S. Angelo ed Ischitella. “Si apre un nuovo capitolo per il rilancio del Gargano – continua Taranto – che da ora in poi potrà puntare su un turismo per tutti i gusti. Non più soltanto pellegrini ‘mordi e fuggi’ che vengono a pregare sulla tomba di San Pio o nella grotta di San Michele, ma anche visitatori alla ricerca di mete ‘culturalmente’ attraenti”.
“Si tratta, inoltre, di un traguardo doppiamente significativo per la provincia di Foggia – sottolinea il Segretario – perché è anche la prova che ‘fare squadra’ premia.
Per partecipare al bando, infatti, i Comuni del Parco si sono associati e hanno stipulato una ‘convenzione’, adottando così uno degli strumenti suggerito dallo stesso Testo Unico degli Enti Locali per migliorare la gestione di servizi o la realizzazione di opere. Una buona pratica di cui la Capitanata dovrebbe fare un più frequente uso”.
“L’unica nota stonata che rovina la festa – conclude Taranto – è la questione viabilità. All’atavico problema delle arterie interne che somigliano sempre più a vere e proprie gimkane, si è aggiunta la chiusura dello scalo aeroportuale foggiano
. Il nostro territorio oggi è monco di vie che lo mettano in comunicazione con il resto del paese. Gli sforzi compiuti per realizzare il progetto integrato di musei del Gargano rischiano, dunque, di essere vanificati. Se non si pone rimedio alle carenze del sistema viario, non ci potranno essere politiche di sviluppo economico che diano frutti”.
Ufficio Stampa UGL Foggia
CAGNANO VARANO – LIVING FESTIVAL 2013, APERTE LE ISCRIZIONI AL CONCORSO MUSICALE
Sono partite ufficialmente le iscrizioni al concorso musicale del Living Festival, promosso dall’Associazione Schiamazzi e dal Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Foggia in collaborazione con il Forum dei Giovani Foggia, giunto alla sua settima edizione.
Il Festival vuole promuovere la creatività dei giovani emergenti, indipendentemente dal genere e dall’arte praticata; coinvolgere i giovani attivamente nell'organizzazione dell’evento per farli divenire veri e propri protagonisti della società.; trasmettere la filosofia del “volere e potere”, contrastando il dilagante menefreghismo giovanile.; dare la possibilità ai giovani di esprimere la propria creatività; promuovere lo scambio delle realtà giovanili dei vari Comuni garganici al fine di educare le nuove generazioni all'abbattimento dei campanilismi; favorire lo scambio giovanile tra Foggia e il Gargano e promuovere la creatività applicata allo sviluppo economico e al problem solving
PARTECIPAZIONE- Ogni partecipante dovrà presentare quattro brani (di lunghezza standard- max 5 minuti) di cui uno necessariamente inedito, cioè mai pubblicato e mai eseguito in una manifestazione pubblica.
La partecipazione è aperta a tutti gli artisti (singoli, duo o gruppi), ed a tutti i generi musicali. La domanda di iscrizione sarà valida solo se verrà utilizzato il modulo online sul sito ufficiale della manifestazione ed effettuata entro le 24 del 30 giugno.
L’esito del concorso sarà ottenuto dalla somma dei voti ottenuti online dagli artisti nei giorni antecedenti alla finale (con un’influenza del 10% sull’esito), dalla giuria demoscopica composta da giovani dai 18 ai 35 anni con esperienze in campo musicale (40% dell’esito) e da una giura di esperti in campo musicale, presieduta da Roberto Parisi corrispondente di RTL 102.5 (restante 50%).
La giuria demoscopica sarà composta giovani che faranno domanda di giurato scelti in base curriculum (verrà pubblicato un bando apposito).Il Living è divenuto ormai un appuntamento per l’estate garganica e a prova della serietà e della qualità artistica della manifestazione, i vincitori delle passate edizioni hanno dato prova del lor talento anche su scala nazionale.
Ancora una volta, quindi, quest'estate il Gargano sarà protagonista di una settimana all'insegna di passione, emozione e voglia di partecipare.
Al link seguente il bando completo:Bando edizione 2013
SITO UFFICIALE : www.cagnanolivingfestival.com ###
PER MAGGIORI INFO
SCHIAMAZZI associazione socioculturale via Orti 5, 71010 Cagnano Varano FG tel. 327/0072006
web: schiamazzi.org
affiliata all'AICS (Associazione Italiana Cultura Sport)
Premio Saccia 2011: Premio speciale per l'Informazione Premio G. Ricci 2009 per l'impegno sul territorio
FOGGIA – IL VARANO LAKE TRIATHLON TRA SOSTENIBILITÀ E SPORT
ll Varano Lake Triathlon anche per la prossima edizione, in programma sul lago di Varano dal 20 al 22 settembre prossimi, rinnova e promuove il suo messaggio di sostenibilità.
Nella passata edizione, il VLT è stato il primo evento sportivo in Italia ad applicare gli standard BSI 8901 – standard di sostenibilità nella pianificazione degli eventi sportivi – gli stessi utilizzati nelle Olimpiadi di Londra 2012 e i futuri campionati di calcio del mondo Brasile 2014.
“Il binomio sport-sostenibilità è un binomio vincente e imprescindibile, in quanto per noi non può esserci evento sport se non vi sono azioni di carattere sostenibile che lo supportano” spiega il presidente dell’ASD Varano Lake, Michele Falco
La policy di sostenibilità è ampiamente descritta sul sito web www.varanolaketri.net e al suo interno sono descritte tutte le linee guida seguite dagli organizzatori in merito all’organizzazione dell’evento VLT: si va dalla raccolta differenziata dei rifiuti, fino al promozione e sensibilizzazione di messaggi alla popolazione locale su cambiamento climatico e stile di vita sostenibile, fino all’avvio di partnership con eventi che seguano linee di sostenibilità compatibili con il VLT.
Accanto all’evento sportivo vero e proprio, anche per la prossima edizione il VLT rinnova l’impegno in termini di promozione di azioni sostenibili, un impegno concreto che si cerca di portare avanti con l’appoggio di diversi partner come il Parco Nazionale del Gargano e la Provincia di Foggia – ass.to allo Sport, insieme ai comuni di Cagnano Varano, Carpino e Ischitella, Coni-Foggia, Fi.Tri e Comitato Regionale Triathlon Puglia oltre a diverse associazioni locali, ricordando a chiunque voglia, che l’ASD Varano Lake è aperta a qualsiasi forma di collaborazione per progetti legati al tema della sostenibilità.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI 327.0072006
Ufficio Stampa Varano Lake Triathlon
A Varano la Regione vince la «guerra delle vongole» Cancellati i diritti feudali
C’è stato un tempo in cui il lago di Varano, il più grande specchio d’acqua costiero d’Italia, era dominio dei principi di Ischitella e Tarsia, gli antichi feudatari che ne gestivano metà ciascuno incassando i ricchi proventi della pesca.
Sono passati più o meno 700 anni.
E c’è voluto un giudice – della Repubblica italiana – per dire che quel diritto, esercitato per secoli, adesso è finito per sempre. Il Consiglio di Stato (sentenza 2339/2013) ha dunque messo fine alla guerra delle vongole, una aspra contesa che per quasi due secoli ha visto contrapposti gli abitanti della zona e gli eredi delle famiglie nobiliari.
Nell’ultima battaglia, quella decisiva, c’era da un lato la cooperativa Marica, che ha «ereditato» la concessione demaniale su 45 ettari del lago rilasciata dalla Regione nel 2005 alla ditta Ballarini.
Dall’altra parte la società Solemar, che invece si riteneva titolare dei diritti esclusivi di pesca per averli ottenuto in concessione dagli eredi della famiglia Sansone, che a loro volta li avevano comprati nel corso dell’800 dai feudatari del luogo. Quella del lago di Varano fu una delle prime questioni di cui si occupò la Corte di Cassazione della neonata Repubblica.
Che nel 1947 giudicò «legittima» la divisione effettuata oltre un secolo prima, nel 1811, dal commissario del re Biase Zurlo, che in applicazione delle antiche leggi sulla eversione della feudalità divise il lago tra i Comuni di Ischitella, Cagnano Varano e Carpino (che dovettero accontentarsi degli usi civici) ed i principi di Ischitella e Tarsia (che conservarono il «godimento del totale prodotto della pesca»).
Nel 1914 il lago divenne proprietà del demanio dello Stato, tuttavia la Cassazione confermò il privilegio feudale. Ora invece il Consiglio di Stato, ribadendo quanto già aveva osservato il Tar di Bari, ha stabilito che il diritto esclusivo dei principi feudali è morto con il testo unico sulla pesca, datato 1931: per conservare i «diritti esclusivi» derivanti da «antico titolo » era infatti necessario un atto di riconoscimento ministeriale.
Che per Verano non è mai arrivato.
La Regione (rappresentata dall’avvocato interno Leonilde Francesconi) ha di fatto «liberato» la laguna, che ora potrà avere una gestione più trasparente. Magari addirittura un piano regolatore. Sperando che non servano altri due secoli.
m.scagl. da La Gazzetta del Mezzogiorno
Spaccia durante la festa patronale di Cagnano Varano: arrestato
IN TASCA ANCHE UNA BANCONOTA DA 50 EURO
In casa alcuni semini di marijuana Si aggirava con fare sospetto tra le bancarelle della festa patronale. Arrestato dai carabinieri uno spacciatore
A Cagnano Varano i Carabinieri, nell’ambito di servizi di controllo del territorio eseguiti nei giorni delle feste Patronali dell’Arcangelo Michele e San Cataldo, nel transitare lungo corso Giannone, tra i cittadini in festa a passeggio tra le bancarelle, hanno notato Antonio D’Amore, aggirarsi con fare sospetto.
I Carabinieri, insospettitisi per il suo comportamento, hanno iniziato ad osservarlo ma questi, accortosene, è scappato tra i vicoli del centro storico. Durante la fuga si è disfatto di alcune dosi di stupefacente e ne ha ingerita altre poco prima di essere bloccato. Nell’involucro recuperato i Carabinieri hanno trovato della marijuana.
Eseguita una perquisizione presso la sua abitazione, ben occultati, si rinvenivano ventotto semi di canapa indiana ed un bilancino elettronico di precisione.
Addosso allo stesso i militari hanno rinvenuto anche una banconota da 50 euro
da il Mattino di Foggia
CAGNANO VARANO – carabinieri recuperano 480 metri di cavi elettrici
In contrada “Valle Sant’Angelo” messi in fuga predoni del rame
I carabinieri di Cagnano Varano hanno rinvenuto in contrada “Valle Sant’Angelo” 480 metri di cavi elettrici, che erano stati rubati da alcuni predoni di rame, per un peso complessivo di 80 chili. I militari sono riusciti a mettere in fuga gli autori, evitando che il furto potesse essere consumato.
Le ricerche dei malfattori sono proseguite per tutta la notte con una battuta finalizzata alla ricerca anche della refurtiva, infatti all’alba sono stati rinvenuti, nascosti tra l’impervia ed alta vegetazione, tutti i cavi elettrici rubati e sistemati in matasse pronte per essere recuperate in un secondo momento.
da Daunia News
Foggia – 4 arresti per tentato omicidio, stalking e rissa
I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, supportati da personale della Compagnia di Intervento Operativo di Bari ed un velivolo del Nucleo Elicotteri, hanno eseguito un capillare controllo del territorio.
L’attività ha avuto quali finalità la prevenzione ed il contrasto a forme di criminalità predatoria e diffusa, il controllo delle zone rurali e delle aree soggette a furti di rame, pannelli fotovoltaici e materiale ferroso nonché la prevenzione di illeciti amministrativi inerenti violazioni del codice della strada, la repressione dei reati in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti ed il controllo delle aree rurali. 4 gli arresti in flagranza di reato
TRINITAPOLI: ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE FRATELLI PER TENTATO OMICIDIO
Due cittadini rumeni sono stati arrestati in quanto ritenuti responsabili di tentato omicidio. Una richiesta di intervento giunta al 112 ha segnalato una lite nei pressi del supermercato Penny Market di Trinitapoli.
I Carabinieri sul posto hanno trovato un 35enne rumeno con una ferita sanguinante all’addome.
Soccorso dai sanitari del 118 è stato trasportato presso l’ospedale di Barletta. Le indagini immediatamente avviate dai Carabinieri hanno consentito di accertare che per futili motivi i fratelli MINDRECI Marius Daniel, classe 1970 e MINDRECI Stefan Madalin, classe 1990, braccianti agricoli già noti alle FF.PP, avevano aggredito con un coltello loro cognato.
L’arma del delitto è stata trovata dai Carabinieri sul luogo dell’aggressione. Avviate le ricerche dei germani sono stati trovati e bloccati dopo poco nella loro abitazione di Trinitapoli e tratti in arresto per concorso in tentato omicidio e porto abusivo d’armi.
La vittima ferita non versa in pericolo di vita.
CERIGNOLA: UN ARRESTO PER RISSA E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE. CAROSIELLO
Francesco, classe 1986, è stato tratto in arresto per rissa e resistenza a pubblico ufficiale.
Con una segnalazione sull’utenza 112 è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri per una rissa in atto nei pressi di un bar in via Scuola Agraria dove i Carabinieri hanno notato un folto gruppo di giovani, costituito da una ventina di persone, intente a litigare, a percuotersi e spintonarsi vicendevolmente.
Notata la presenza dei Carabinieri la maggior parte dei corrissanti si è allontanata a piedi mentre due di loro ha proseguito a colpirsi. Intimato loro di fermarsi i due non hanno desistito e quando i Carabinieri hanno cercato di fermarli uno è scappato mentre CAROSIELLO ha iniziato ad inveire contro di loro spintonandoli e strattonandoli nel tentativo di fuggire a sua volta.
L’uomo è comunque stato bloccato e dichiarato in arresto per rissa e resistenza a Pubblico Ufficiale.
S. G. ROTONDO: STALKING NEI CONFRONTI DELLA COMPAGNA DI CLASSE.
I Carabinieri tratto in arresto, in flagranza di reato, G.A., ritenuto responsabile di atti persecutori, violazione di domicilio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il ventenne incensurato, originario di Manfredonia, non ha condiviso i continui rifiuti della compagna di classe e, dallo scorso dicembre, ha posto in essere una serie di atti persecutori nei suoi confronti manifestatisi con numerose telefonate che sono sfociati poi nell’ultimo disperato tentativo di conquistarla.
Dopo essersi appostato nei pressi del domicilio della giovane, lo stalker è riuscito ad introdursi furtivamente all’interno dell’abitazione.
La ragazza, spaventata, resasi conto di una gravità della situazione e preoccupata per lo stato di agitazione del ragazzo, ha immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri che, giunti tempestivamente sul posto, sono stati aggrediti dal ragazzo che ha tentato di sottrarsi al controllo.
Quest’ultimo è stato quindi bloccato, tratto in arresto sottoposto agli arresti domiciliari.
ASCOLI SATRIANO: SEQUESTRATI 12 REPERTI ANTICHI. UNA DENUNCIA A PIEDE LIBERO.
D.G., pensionato, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione ed impossessamento di reperti archeologici.
I Carabinieri durante un controllo presso un’abitazione sita nel centro storico di Ascoli Satriano hanno rinvenuto n. 12 reperti archeologici risalenti all’epoca dauna.
L’uomo è stato denunciato a piede libero mentre il materiale archeologico è stato sottoposto a sequestro penale e sarà consegnato alla sovrintendenza dei beni archeologici.
CAGNANO VARANO: RINVENUTI 480 METRI DI CAVI DI RAME ENEL.
In Cagnano Varano, contrada Valle Sant’angelo, alcuni “predoni di rame” dopo aver tranciato i cavi elettrici posti su tralicci in area rurale, hanno asportato 480 metri di cavi della società ENEL per un peso complessivo di 80 kg.
Avuta la segnalazione del guasto una pattuglia dei Carabinieri è immediatamente intervenuta nell’impervia area, mettendo in fuga gli autori ed evitando che il furto potesse essere consumato.
Le ricerche dei malfattori sono proseguite per tutta la notte con una battuta finalizzata alla ricerca anche della refurtiva, infatti all’alba sono stati rinvenuti, nascosti tra l’impervia ed alta vegetazione, tutti i cavi elettrici asportati e sistemati in matasse pronte per essere recuperate in un secondo momento.
Il materiale rinvenuto è stato restituito al personale dell’ENEL.
da Stato Quotidiano