Rione Fossi degradato e abbandonato, il sindaco di Accadia lo mette in vendita
Il "Rione Fossi" rappresenta una parte di storia di Accadia, ma è in completo stato di abbandono e degrado. Sembra un borgo fantasma, ricettacolo di rifiuti e di animali randagi. Il sindaco Pasquale Murgante le ha provate tutte, rivolgendosi a tutti gli enti preposti, senza nessun risultato. E allora ecco l'ultima trovata del primo cittadino di Accadia che già in altre occasioni aveva minacciato l'annessione alla vicina Campania. Da oggi il Rione Fossi è in vendita. "Ci siamo stancati di presentare progetti, studi e proposte al Governo, alla Regione e alla Comunità Europea per recuperare un bene storico che non ha eguali in Italia. A questo punto se le istituzioni sono silenti, noi vendiamo a privati. A dire il vero – aggiunge Murgante – qualcuno si è fatto avanti, soprattutto alcuni imprenditori esteri che vorrebbero realizzare un albergo diffuso con centro benessere". L'agglomerato di case è, infatti, sede del più antico insediamento urbano del comune e rappresenta una preziosa testimonianza architettonica e storica di un'antica civiltà contadina. Il borgo è stato abbandonato in seguito al terremoto del 1930 e risulta oggi completamente disabitato. Qualche anno fa furono restaurate alcune abitazioni dove il Comune doveva ubicare le sedi di musei e biblioteche, invece nulla. Solo degrado. La zona era considerata luogo di culto, area sacra con templi pagani e dimore sacerdotali
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