Ultime Notizie da Foggia e dalla provincia di Foggia

Rassegna della stampa locale e comunicati delle Associazioni

Siti web e servizi internet - il tuo business online


Audiofon Apparecchi acustici AUDIOFON A FOGGIA E LUCERA: esame dell'udito gratuito
Apparecchi acustici e assistenza a 360 gradi



Foggia cresce? invia un'email a [email protected]

Laboratorio urbano “Foggia Attiva”, un fallimento

Pubblicato: sabato, 18 giugno 2016 Commenta questo articolo Leggi il CommentoTorna alla pagina iniziale

laboratorio-urbano-768x758Fari puntati sul laboratorio urbano “Foggia Attiva” dopo la revoca del finanziamento con fondi europei. A sollevare il caso il meetup M5S, facendo leva sulla delibera di giunta numero 5 del 28 gennaio scorso, con la quale vengono chiesti chiarimenti al dirigente Carlo Dicesare. “Bisogna fare luce sullo stato dell’arte del progetto dato che dall’assegnazione alla Opus del Laboratorio Urbano si sono avute sporadiche notizie per il tramite dei mass media, senza dimenticare la penosa sottrazione di attrezzature e arredi a causa della mancata sorveglianza a cui l’amministrazione era tenuta”. In realtà, come precisato dall’amministrazione comunale, il dirigente ha avuto l’incarico solo dopo l’atto della Giunta citato. Ma resta il problema della mancata realizzazione del progetto, affidato alla coop nel 2009. “All’incirca un anno fa abbiamo avuto modo di ottenere – spiegano ancora gli attivisti -, tramite l’accesso agli atti amministrativi, la documentazione inerente il progetto del Laboratorio urbano accorgendoci di molteplici lacune riguardante la rendicontazione, come ad esempio le fatture riguardante l’acquisto di strumentazione e impiantistica.

 Dopo 7 anni, è tutto ancora fermo ad un nulla di fatto, e una revoca dei finanziamenti è sempre più vicina. Ciò significa che i 464mila euro arrivati dalla Regione Puglia come fondi europei dovranno tornare indietro. A questo punto, la nostra preoccupazione è di fronte ad un provvedimento di revoca o definanziamento chi pagherà il salasso? I cittadini o i veri responsabili di questo fallimento?”.

La replica

“Gli interrogativi posti dai Meetup ‘FoggiaAttiva’ ed “AttiVisti Foggiani” con riferimento al progetto ‘Foggia Attiva – Laboratorio Urbano Bollenti Spiriti’ ci offrono la possibilità di fare chiarezza sulla questione, soprattutto dal punto di vista della definizione delle responsabilità di ordine politico-amministrativo rispetto al destino del finanziamento regionale. Sotto questo profilo è opportuno sottolineare che il dirigente Carlo Dicesare ha assunto solo a seguito della deliberazione della Giunta comunale n. 5 del 28 gennaio 2016 l’incarico di responsabile unico del procedimento. Nella fase immediatamente successiva il conferimento della funzione, proprio nell’ottica della necessità politica di fare chiarezza rispetto ai trascorsi della vicenda – di cui l’esecutivo di Palazzo di Città ha avvertito la necessità – il dirigente Dicesare si è attivato presso la Regione Puglia, in particolare interfacciandosi con il Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro – Sezione Politiche Giovanili e cittadinanza sociale, per verificare lo stato del progetto, con uno scambio di corrispondenza e di incontri con il dirigente del Servizio, Antonella Bisceglia“. “Questa attività – prosegue l’assessore alla Cultura, Anna Paola Giuliani -, assieme ad una attenta analisi della documentazione inerente il progetto, ha permesso di confermare evidenti omissioni ed inadempienze reiterate negli anni dall’amministrazione comunale che ci ha preceduto, soprattutto per responsabilità dell’allora responsabile unico del procedimento, l’architetto Ferdinando Corvino. In ragione di questa situazione, la Regione Puglia ha attivato ed avviato un procedimento finalizzato al definanziamento delle somme già erogate e destinate all’intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’immobile di via Galliani, per un importo pari a 464.142,59 euro. Come detto, dunque, tutte le responsabilità dell’iter che ha determinato l’attivazione del procedimento di definanziamento da parte della Regione Puglia, peraltro profondamente lesive dell’immagine del Comune di Foggia, sono addebitabili esclusivamente all’amministrazione comunale che ci ha preceduto sul piano politico e all’allora responsabile unico del procedimento sul fronte amministrativo. Ciò che possiamo assicurare sin d’ora – conclude – è che sarà cura dell’attuale amministrazione comunale informare rapidamente la Procura della Corte dei Conti nonché la Procura della Repubblica per ogni utile iniziativa che volessero intraprendere”.

da StatoQuotidiano

 

FacebookLinkedInWhatsAppMySpaceEvernoteGoogle+Twitter
Inizio pagina

Un commento per “Laboratorio urbano “Foggia Attiva”, un fallimento”

Commento di Roberto
Data 19 giugno 2016 ora 09:27

Landella e’tutto preso da inaugurazioni di progetti altrui, aspettiamo ancora un progetto per la città, come la riqualificazione del centro storico con la chiusura al traffico di via Arpi cuore pulsante e culturale della città che sta morendo nel degrado nell insicurezza e nella chiusura di molti esercizi commerciali. Giunta incapace da mandare a casa

Scrivi un commento