APRICENA IN PRIMA LINEA CON IL POPOLO DEI “NO TRIV”
APRICENA – Istituzioni e Associazioni unite a difesa dell’Adriatico e delle Isole Tremiti per una battaglia trasversale che va a sensibilizzare Cittadini e Governo. Anche Apricena ha partecipato, con il Sindaco Antonio Potenza, all’assemblea pubblica di domenica 31 gennaio presso la sede provinciale di palazzo Dogana. In essa si è ribadito il no trasversale dell’intero territorio pugliese e non solo alle indagini nel mare Adriatico per la ricerca di idrocarburi. Presenti il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Presidente della Provincia Francesco Miglio, il mondo delle Associazioni, i Sindaci di Capitanata e tanti rappresentanti istituzionali di altre regioni italiane. “E’ stata una giornata molto importante soprattutto dal punto di vista istituzionale – commenta il Sindaco Antonio Potenza – che ha messo in evidenza una battaglia di civiltà e democrazia che unisce un popolo intero contrario nella maniera più assoluta a vedere toccato un patrimonio di valore inestimabile, qual è il nostro mare. Sono molto felice di aver partecipato e di aver visto la presenza massiccia di amministratori di tutto il territorio”.
“Ho apprezzato molto l’intervento del Presidente Emiliano – va avanti Potenza – che si mette a capo di un movimento referendario istituzionale, partito ufficialmente domenica a Palazzo Dogana, con cui si darà ai Cittadini la passibilità di esprimere la propria opinione sulle scelte della politica energetica del Governo. Emiliano, mettendo da parte ogni steccato politico, ha sottolineato la necessità di portare avanti una battaglia trasversale, guidata direttamente dalle istituzioni. La Regione stessa, ha annunciato, farà da collante dei comitati che sorgeranno nei vari Comuni. E noi, come Amministrazione Comunale, saremo promotori in prima persona di questo referendum. E invitiamo sin da ora tutti i Cittadini, le Associazioni i Movimenti ad iniziare insieme questo importante percorso di civiltà”. “Non dovrà essere – prosegue Potenza – un referendum fatto pro o contro qualcuno, ma una consultazione che faccia esprimere i Cittadini sulla politica energetica del Governo. Da Roma sembra che si vada incontro al passato, autorizzando ancora trivellazioni in mare. L’obiettivo, oggi più che mai, deve essere quello di garantire una energia pulita che salvaguardi l’ambiente e non minacci un paradiso come le Tremiti o come altre bellezze della nostra Nazione. A Foggia si è creato un fronte compatto, con dieci Regioni in prima linea contro le trivellazioni in Adriatico. Linea già espressa anche dalla vicina Croazia, che ha chiuso le porte ad eventuali indagini in mare. Apricena sarà sicuramente dalla stessa parte. La nostra Amministrazione, come già dimostrato in passato, è dalla parte di chi ama il territorio e crede nello sviluppo sostenibile. E saremo su questa posizione anche stavolta”, conclude Potenza.
Ufficio Stampa Comune di Apricena
