Notizie del 6 settembre 2014
Alluvione Gargano, la Prefettura smentisce il ritrovamento del settantenne
Strutture turistiche evacuate, continua a piovere
Si ferma a uno, al momento, il conto delle vittime causate dalla bomba d’acqua che ha preso d’assedio l’interno promontorio del Gargano, abbattendosi con particolare violenza nelle ultime ore soprattutto nella zona compresa tra Peschici, Vieste e Vico del Gargano. Antonio Facenna, 24enne allevatore di Vico del Gargano, disperso mercoledì scorso, resta l’unica vittima confermata. La prefettura infatti, ha smentito il ritrovamento, da parte della Capitaneria di porto, del corpo del settantenne scomparso a Peschici, come riferito in precedenza sempre dalla stessa Prefettura (LEGGI).
Alluvione Gargano, anche Vieste immersa nel fango
A Peschici campeggi completamente allagati
Trovato morto nel mare di Peschici il secondo disperso
FUGA DAL GARGANO, ALBERGHI PIENI ANCHE A FOGGIA. Proseguono le attività di soccorso, ma il maltempo non accenna a placarsi. Cielo coperto e pioggia incessante nelle vicinanze del litorale garganico, praticamente ridotto ad un mare di fango, come testimoniano i video provenienti da Vieste (GUARDA) e Peschici (GUARDA): qui le operazioni di soccorso hanno consentito di mettere in salvo i villeggianti che erano nei campeggi e negli alberghi.
Molti di questi pertanto, come confermano alcune strutture, hanno raggiunto e in alcuni casi riempito gli alberghi del Capoluogo dauno. Sempre a Peschici poi, oltre ai mezzi di terra dei vigili del fuoco, dei carabinieri e della Protezione civile, ci sono anche mezzi anfibi della Capitaneria di porto e sommozzatori.
IN 5 GIORNI, TUTTA L’ACQUA CHE CADE IN UN ANNO. Piove ancora in zona San Giovanni Rotondo, decisamente più colpita dall’acqua anche rispetto alla vicina San Marco in Lamis. In entrambi i comuni, le autorità hanno disposto le evacuazioni delle abitazioni poste nelle zone maggiormente sensibili a pericolo frane. Come conferma l’assessore regionale Guglielmo Minervini, sul posto da giorni per coordinare le operazioni, sono molte le strade interpoderali, urbane ed extraurbane dichiarate non percorribili.
“Da lunedì a oggi – ha fatto sapere Minervini – è caduta nei paesi del Gargano la quantità d’acqua che di norma cade in un anno. I millimetri caduti in questi cinque giorni – attesta l’Assessore – sono 638, quando in un anno sono 800”. Ed è sempre Minervini a fornire tramite i social l’aggiornamento delle strade non percorribili, raccomandando ai cittadini della zona di non avventurarsi in queste ore.
LA FORESTALE AL LAVORO SENZA TREGUA . Determinante, anche, l’intervento del Corpo Forestale: venti pattuglie sono all’opera nelle attività di soccorso alla popolazione, da Vieste, Peschici e Rodi Garganico fino al lago di Varano e le zone interne. A Carpino, proprio questa mattina, la forestale ha tratto in salvo alcune persone che, preoccupate dal livello dell’acqua, avevano cercato riparo sul tetto di un’abitazione ,rimanendo isolate. Stessa sorte quella toccata ai passeggeri di un pullman i quali, bloccati dal fango sulla strada a scorrimento veloce Garganica all’altezza del bivio Ischitella, erano saliti sul tetto della vettura, così come altri automobilisti anch’essi rimasti fermi tra i sassi e la marea d’acqua. Risultano non raggiunte dalla rete elettrica nella zona circa 5.000 utenze.
da Foggiacittaaperta
FOGGIA – Alluvione Gargano, la Prefettura smentisce il ritrovamento del settantenne
Strutture turistiche evacuate, continua a piovere
Si ferma a uno, al momento, il conto delle vittime causate dalla bomba d’acqua che ha preso d’assedio l’interno promontorio del Gargano, abbattendosi con particolare violenza nelle ultime ore soprattutto nella zona compresa tra Peschici, Vieste e Vico del Gargano. Antonio Facenna, 24enne allevatore di Vico del Gargano, disperso mercoledì scorso, resta l’unica vittima confermata. La prefettura infatti, ha smentito il ritrovamento, da parte della Capitaneria di porto, del corpo del settantenne scomparso a Peschici, come riferito in precedenza sempre dalla stessa Prefettura (LEGGI).
FUGA DAL GARGANO, ALBERGHI PIENI ANCHE A FOGGIA. Proseguono le attività di soccorso, ma il maltempo non accenna a placarsi. Cielo coperto e pioggia incessante nelle vicinanze del litorale garganico, praticamente ridotto ad un mare di fango, come testimoniano i video provenienti da Vieste (GUARDA) e Peschici (GUARDA):
qui le operazioni di soccorso hanno consentito di mettere in salvo i villeggianti che erano nei campeggi e negli alberghi. Molti di questi pertanto, come confermano alcune strutture, hanno raggiunto e in alcuni casi riempito gli alberghi del Capoluogo dauno. Sempre a Peschici poi, oltre ai mezzi di terra dei vigili del fuoco, dei carabinieri e della Protezione civile, ci sono anche mezzi anfibi della Capitaneria di porto e sommozzatori.
IN 5 GIORNI, TUTTA L’ACQUA CHE CADE IN UN ANNO. Piove ancora in zona San Giovanni Rotondo, decisamente più colpita dall’acqua anche rispetto alla vicina San Marco in Lamis.
In entrambi i comuni, le autorità hanno disposto le evacuazioni delle abitazioni poste nelle zone maggiormente sensibili a pericolo frane. Come conferma l’assessore regionale Guglielmo Minervini, sul posto da giorni per coordinare le operazioni, sono molte le strade interpoderali, urbane ed extraurbane dichiarate non percorribili.
“Da lunedì a oggi – ha fatto sapere Minervini – è caduta nei paesi del Gargano la quantità d’acqua che di norma cade in un anno. I millimetri caduti in questi cinque giorni – attesta l’Assessore – sono 638, quando in un anno sono 800”. Ed è sempre Minervini a fornire tramite i social l’aggiornamento delle strade non percorribili, raccomandando ai cittadini della zona di non avventurarsi in queste ore.
LA FORESTALE AL LAVORO SENZA TREGUA . Determinante, anche, l’intervento del Corpo Forestale: venti pattuglie sono all’opera nelle attività di soccorso alla popolazione, da Vieste, Peschici e Rodi Garganico fino al lago di Varano e le zone interne.
A Carpino, proprio questa mattina, la forestale ha tratto in salvo alcune persone che, preoccupate dal livello dell’acqua, avevano cercato riparo sul tetto di un’abitazione ,rimanendo isolate. Stessa sorte quella toccata ai passeggeri di un pullman i quali, bloccati dal fango sulla strada a scorrimento veloce Garganica all’altezza del bivio Ischitella, erano saliti sul tetto della vettura, così come altri automobilisti anch’essi rimasti fermi tra i sassi e la marea d’acqua. Risultano non raggiunte dalla rete elettrica nella zona circa 5.000 utenze.
Ritorna ad essere uno, al momento, il conto delle vittime causate dalla bomba d’acqua che ha preso d’assedio l’interno promontorio del Gargano, abbattendosi con particolare violenza nelle ultime ore soprattutto nella zona compresa tra Peschici, Vieste e Vico del Gargano. Antonio Facenna, 24enne allevatore di Vico del Gargano, disperso mercoledì scorso, resta l’unica vittima confermata. La Prefettura infatti, ha smentito il ritrovamento, da parte della Capitaneria di porto, del corpo del settantenne scomparso a Peschici, come riferito in precedenza sempre dalla stessa Prefettura (LEGGI).
Alluvione Gargano, anche Vieste immersa nel fango
A Peschici campeggi completamente allagati
Trovato morto nel mare di Peschici il secondo disperso
SAN SEVERO -.Ambulanza bloccata nel traffico a San Severo: ritardano i soccorsi, muore fornaio
Michele Dedonato è morto per un attacco cardiaco. L’ambulanza del 118 è rimasta imbottigliata nel traffico complice anche il violento nubifragio
Stava lavorando quando improvvisamente ha avvertito un malore e si è accasciato a terra. Michele Dedonato, fornaio e proprietario del panificio ‘Arte Bianca’ di via D’Ambrosio a San Severo è morto in seguito a un attacco cardiaco.
Purtroppo per lui l’ambulanza allertata dai familairi è rimasta imbottigliata nel traffico, complice il violento nubifragio che in quei minuti si stava abbattendo sulla città dell’Alto Tavoliere. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per l’uomo non c’era più nulla da fare.
da Foggiatoday
FOGGIA – Paura in via Guglielmi: grossi rami si staccano dagli alberi e cadono sulla strada
E’ accaduto nelle prime ore del pomeriggio a Foggia
Il maltempo sta provocando disagi anche a Foggia, dove nelle prime ore del pomeriggio grossi rami di alberi si sono staccati e sono piombati sull’asfalto in via Guglielmi.
Fortunatamente in quel momento non transitava alcuna autovettura. L’incrocio tra Via Guglielmi e viale Michelangelo è rimasto bloccato.
da Foggiatoday
Maltempo: ritrovato il cadavere del 24enne
Era sommerso da fango e detriti sotto la sua autovettura
da Il Mattino di Foggia & Provincia
Maltempo, trovato morto l’anziano disperso di Vico del Gargano
L’uomo, Vincenzo Blenx, di 70anni, viveva in contrada Ialillo, nei pressi di Montepucci: la zona più devastata dal maltempo. Un’altra persone sembra sia dispersa a Foce Varano
Il maltempo che sta devastando il Gargano da questa notte, soprattutto a Peschici, conta una vittima: si tratta di Vincenzo Blenx, di 70 anni, di Vico del Gargano. Il suo cadavere è stato ritrovato a Marina di Peschici da una motovedetta della Capitaneria. L’uomo viveva in contrada Ialillo, vicino a ontepucci, attualmente la zona più devastata dal maltempo.
da Il Mattino di Foggia & Provincia
LUCERA – Lastaria, nuove apprensioni per il taglio ai posti letto
Sembra aver trovato una soluzione la tribolata vicenda della TAC del Lastaria di Lucera, spostata al Masselli Mascia di San Severo in sostituzione di un’apparecchiatura malfunzionante.
Il sindaco Tutolo ha ufficialmente sospeso la protesta che lo aveva portato, mercoledì scorso, a incatenarsi davanti ai cancelli della ASL di Piazza Libertà a Foggia, eppure a Lucera i riflettori tornano ad essere puntati sul presidio ospedaliero già duramente penalizzato dai tagli imposti dal piano di riordino.
E così ora, dopo la soppressione delle unità operative di ostetricia e ginecologia, cardiologia e UTIC, i posti letto da sacrificare sull’altare della spesa sanitaria potrebbero essere addirittura 91, il che segnerebbe la soppressione del presidio e l’incognita di una futura riconversione in funzione dei dettami delle medicina territoriale.
Su questo il direttore generale della ASL di Capitanata, Attilio Manfrini, non si sbilancia e precisa che proprio qualche giorno fa ha ricevuto il sindaco Tutolo e l’assessore alla Salute Pentassuglia, per tracciare i possibili scenari futuri del Lastaria.
L’assessore ha ascoltato tutte le istanze del territorio, ma ora bisogna attendere le risoluzioni che giungeranno dall’Ente di Via Capruzzi. Manfrini non sa con esattezza in che percentuale le decisioni regionali sacrificheranno i posti letto, ma sottolinea come da parte dell’assessorato alla Salute ci sia tutta la disponibilità ad ascoltare i desiderata del territorio.
E se il presidio lucerino trattiene il fiato e spera che le dinamiche numeriche non siano troppo drastiche, il direttore generale sente il bisogno di precisare: “Queste cose le dobbiamo fare nell’interesse della salute dei cittadini, non nell’interesse di qualche primario, o di qualche medico che non si vuole spostare a San Severo”
da Teleradioerre
Varano, trovato il corpo di Antonio – Evacuate 400 persone a San Marco
Si tratterebbe di due bambini stranieri di 7 e 11 anni – Si cercano i sei occupanti di un camper finito in mare
Ritrovato dagli uomini della Protezione Civile il corpo di Antonio Facenna, il giovane di 24 anni scomparso da circa tre giorni. Il ragazzo, di Vico del Gargano, si stava recando nella masseria di famiglia, nelle campagne di Carpino quando l’automobile sulla quale viaggiava è stata travolta dalla violenza dell’acqua e dal fango.
L’automobile è stata trovata lungo il canale Puntone alla foce del Lago di Varano. Proprio sotto l’automobile, gli uomini della Protezione Civile hanno trovato il cadavere del ragazzo.
LA SMENTITA – Intanto la Prefettura di Foggia smentisce la notizia del ritrovamento in località Marina di Peschici del cadavere dell’uomo di cui non si avevano notizie da diverse ore, diffusa dai suoi uffici intorno alle ore 13. L’allarme sulla scomparsa era scattato nelle prime ore della mattinata di oggi in una Peschici alle prese con l’emergenza danni da maltempo.
L’uomo sarebbe quindi ancora disperso alla pari di due bambini stranieri di 7 e 11 anni mentre la Capitaneria di Porto fa sapere di aver tratto in salvo due turisti danesi di 55 anni, ospiti del camping Degli Ulivi. Si trovavano a bordo del proprio caravan, quando il mezzo è stato travolto dalla piena.
Pare che la coppia stesse per affondare quando è arrivata la motovedetta della Capitaneria. La donna è in buone condizioni, mentre l’uomo ha riportato soltanto una ferita al ginocchio. Non sono ancora state confermate, invece, le voci circa la scomparsa dei sei occupanti di un camper.
L’EMERGENZA – Da ieri sera il fronte dell’emergenza si era spostato sulla zona costiera del promontorio dopo i violenti temporali che hanno colpito Peschici e Vieste. A Peschici, in particolare, preso la scuola elementare, è stato attivato un punto di accoglienza per gli sfollati.
Si tratta nella maggior parte dei casi di turisti. Stamane risultavano ostruite le strade d’accesso alla nota località balneare mentre l’intera piana degli alberghi, case vacanza e villaggi turistici, sembra essere diventata un unico enorme pantano. Un ponte, probabilmente già precario sotto il profilo strutturale, è crollato lungo la statale 89 tra Peschici e San Menaio sottraendo alla cittadina una importante strada d’accesso. Non si arriva nella località nemmeno percorrendo la statale da Vieste, bloccata da detriti e alberi trascinati dall’acqua.
Ecco come il maltempo ha ridotto la piana di Peschici
SITUAZIONE DIFFICILE – Le squadre dei Vigili del fuoco stanno operando con idrovore per allagamenti in box, scantinati, abitazioni e campagne ma la situazione è difficilissima perché gli spostamenti dei mezzi di soccorso sono messi a dura prova dall’impraticabilità delle strade invase da fango e terriccio colato dal promontorio. Numerosi gli interventi effettuati anche in campeggi e altre strutture turistiche della zona. Sempre a Peschici all’interno di un camping è stato richiesto l’invio di un elicottero di soccorso per trasferire un bambino ospite con la famiglia nel campeggio Parco degli Ulivi e alle prese con un malore in un ospedale della zona.
Difficoltà si registrano anche lungo la provinciale Vieste-Peschici per la caduta di un albero; così come numerosi son gli allagamenti sul lungomare di Vieste. «Qui abbiamo paura. Siamo sul tetto di un’abitazione e stiamo aspettando che qualcuno ci aiuti» ha scritto in un sms un residente di Peschici ad un amico di Foggia, testimoniando la gravità della situazione del centro garganico completamente colpito dall’eccezionale ondata di maltempo che continua a flagellare il Gargano.
Nella cittadina sono saltate anche le linee telefoniche ed è possibile comunicare solo con telefoni cellulari. In alcune zone di campagna anche l’elettricità sarebbe saltata. Il sindaco di Vieste ha emesso un’ordinanza di sgombero dei residenti delle zone Montincello, Piano Piccolo e Santa Maria interessate dalla confluenza dei canali La Teglia e San Giuliano che, fortemente ingrossati dall’apporto delle acque piovane, stanno determinando un progressivo allagamento delle aree circostanti.
RICERCHE E SOCCORSI VIA MARE – Anche la Capitaneria di Porto di Vieste sta operando sia via terra che via mare a causa delle imbarcazioni che hanno avuto difficoltà a rientrare in porto per il maltempo. Diversi gli interventi effettuati dalle motovedette della Guardia Costiera lungo il litorale garganico. Anche per automobili e roulotte finite in mare dalla violenza dei fiumi di acqua piovana che hanno inondato camping e altre strutture turistiche. Fortunatamente gli uomini della Capitaneria di Porto hanno recuperato solo mezzi e al momento non si registrano ferito o dispersi.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
Alluvione Gargano: un morto a Peschici, recuperato corpo in mare
Il 70enne questa mattina era stato travolto dalla piena di un torrente di fango in zona Ialillo risulta ancora disperso. Sconosciuta l’identità del corpo recuperato dalla Capitaneria di Porto
Non è il corpo di Vincenzo Blenx quello recuperato in mare nello specchio d’acqua Ialillo dagli uomini della Capitaneria di Porto, ancora in corso di identificazione. Risulta ancora disperso il 70enne originario di Vico del Gargano, ma residente a Peschici, che questa mattina è stato travolto dalla piena di un torrente di fango in zona Ialillo.
C’è quindi una prima vittama dell’alluvione che da alcuni giorni sta mettendo ko il Gargano. Risultato ancora disperso anche Antonio Facenna, 24enne di Vico del Gargano, la cui auto è stata recuperata nel canale Puntone a Foce Varano
da Foggiatoday
Alluvione Gargano: caravan travolto e trascinato in mare, turisti salvi per miracolo
L’intervento della Capitaneria di Porto al Camping degli Ulivi a Vieste. Intervento dei Forestali anche presso il camping Selva dei Pini
Una coppia di turisti danesi di 50 e 55 anni è stata tratta in salvo dagli uomini della Capitaneria di porto, nel corso dei servizi di pattugliamento del litorale Garganico. I due sono stati sorpresi e travolti dalla piena e trascinati in mare mentre erano all’interno del loro caravan, all’altezza del Camping degli Ulivi. Provvidenziale la presenza e l’intervento degli uomini della CdP che ha immediatamente soccorso la coppia straniera prima che il mezzo si riempisse completamente di acqua marina e fango.
I Forestali invece soccorso numerose persone in difficoltà presso il camping Selva dei Pini a Vieste, impraticabile per la presenza del fango. Forestali che a loro volta hanno rischiato di essere travolti dalle piene dell’acqua mista a fango.Circa 5mila utenze non sono raggiunge dalla rete elettriche.
da Foggiatoday
Alluvione a Carpino: allagamenti e fughe di gas, persone trovano riparo sui tetti
Nel comune di Carpino si sono verificate anche fughe di gas a causa della rottura delle tubature
http://2.citynews-foggiatoday.stgy.it/~media/originale/59674219514297/foto-nubifragio-pedegarganica-foggia-san-marco-in-lamis-12.jpgE’ stata una mattinata difficile quella vissuta dagli abitanti di Carpino. Le piogge cadute nella notte e l’ulteriore temporale che ha colpito la cittadina all’alba hanno causato allagamenti in più punti. Particolarmente difficile la situazione in località Correntino. La zona pianeggiante era stata invasa dall’acqua ed alcune persone, tra le quali anche soccorritori, hanno cercato riparo sul tetto di un’abitazione rimanendo isolate.
Dopo vari tentativi e grazie anche all’abbassamento del livello dell’acqua, i Forestali del comando regionale per la Puglia oltre a quelli dei comandi stazione della provincia di Foggia sono riusciti a mettere in salvo le tre persone.
Sempre nel comune di Carpino si sono verificate anche fughe di gas a causa della rottura delle tubature e qui la Forestale ha verificato la problematica ed agevolato l’intervento delle squadre di operai addetti alla manutenzione della rete di distribuzione gas.
da Foggiatoday
FOGGIA – Maltempo, Minervini: “Stato di calamità? Facciamo la stima dei danni e poi decidiamo”
Il sopralluogo dell’assessore regionale
“Non appena verrà effettuata la stima dei danni, capiremo se ci sono le condizioni per chiedere lo stato di calamità”.
IL SOPRALLUOGO. Lo dice in una nota l’assessore regionale Guglielmo Minervini, a seguito del sopralluogo presso i luoghi del foggiano e in particolare San Marco in Lamis, dove nelle scorse ore si è abbattuta una violentissima bomba d’acqua che ha causato ingenti danni.
LA RIMOZIONE DEL FANGO. “Dalla ricognizione i lavori più urgenti sono quelli per la messa in sicurezza di interi quartieri di San Marco in Lamis. Bisogna rimuovere il fango che ha invaso le strade e le abitazioni per ripristinare la sicurezza abitativa e per ridare ai cittadini la possibilità di tornare quanto prima alla normalità. Dopo la rimozione del fango sarà possibile fare una stima dei danni e capire se vi sono le condizioni per chiedere lo Stato di Calamità”.
INTERVENTI STRUTTURALI. La situazione che maggiormente preoccupa – spiega Minervini – è quella della frana. Per il costone che si è staccato producendo la frana, sono necessari interventi di carattere strutturale. Ora sarà qui l’Autorità di Bacino per decidere le modalità d’intervento.
CEMENTO SELVAGGIO. “Non c’è dubbio – evidenzia Minervini – che ci troviamo davanti alla natura che si riprende ciò che le è stato tolto. Troppo cemento è stato versato in zone dove la natura chiedeva di essere libera. Ostruire un alveo con colate di cemento significa sfidare la forza della natura che, nel caso degli eventi di San Marco in Lamis, si è manifestata con un’energia impressionante”.
LA SOLIDARIETA’. In questo momento il nostro pensiero è per le famiglie che sono state sfollate e per i familiari del ragazzo disperso, cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza: viviamo tutti ore di profonda angoscia e speriamo che quanto prima ci giunga qualche buona notizia a riguardo?.
da Foggiacittaaperta
FOGGIA – Quasi un chilo di marijuana nel bagagliaio: arrestate due persone
La droga era nascosta in una cassa stereo in legno
Nascondevano all’interno della loro auto quasi un chilogrammo di marijuana ma sono stati sorpresi dai Carabinieri di Torremaggiore ed arrestati Ciucea Sardaru, 41 anni, e Gheorghe Bacelan, 19 anni.
GLI ATTEGGIAMENTI NERVOSI. I due erano già da tempo sorvegliati dai militari sia nei pressi della loro abitazione, un casolare di campagna in contrada Figurella, sia nel centro cittadino. Infatti, sulla statale provinciale SP16, all’altezza del bivio per Lucera, erano stati fermati a bordo di un’auto di colore verde con targa bulgara e, visti i loro atteggiamenti nervosi e sospetti, i militari avevano deciso di perquisire il mezzo.
LA PERQUISIZIONE. Durante la perquisizione, all’interno del bagagliaio nascosta nella cassa stereo in legno, si trovava una busta in plastica contenente due involucri di cellophane trasparente con all’interno 800 grammi circa di marijuana sequestrata e sottratta al mercato illecito della droga.
Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta
Maltempo/ A S. Marco in Lamis 400 sfollati, un disperso. 4milioni di euro di danni
Salgono a 400 gli sfollati a San Marco in Lamis. Si tratta dei residenti della parte “alta” della cittadina, quella maggiormente colpita dai nubifragi che da quattro giorni stanno imperversano nell’area garganica. 10 le vie interessate dall’ordinanza di evacuazione emanata dal sindaco, Angelo Cera. Le frane minacciano le abitazioni. 500 mm il picco d’acqua raggiunto.
L’allerta rosso è sino al pomeriggio di oggi. “Alcuni li stiamo prelevando con la forza dalle case – dichiara, scosso, il primo cittadino- sono spaventati, non vogliono uscire”. Al terzo giorno di piogge intese, il bilancio si fa sempre più drammatico a San Marco e minaccia i paesi circostanti. Allagamenti nella notte a Vico del Gargano, Vico, Ischitella, Rignano.
Bombe d’acqua a Peschici: la cittadina di Sant’Elia è completamente “sott’acqua”, con spiagge e litorali ridotte a poco più di melma e fanghiglia. In mattinata si era diffusa la notizia di due morti e 6 dispersi: la notizia si è ridimensionata qualche ora fa e parla di un disperso, unica ufficiale. La situazione, tuttavia, è in continua evoluzione.
Al Centro Operativo di San Marco in Lamis, uno dei più grandi della Puglia, è un pullulare di telefonate di automobilisti in panne che chiedono aiuto. Un’auto è finita in un canale, travolta dall’acqua, sulla strada San Severo – Apricena.
Il conducente è riuscito a mettersi in salvo lasciando il veicolo in tempo utile. Intanto, si affievoliscono le speranze di ritrovare vivo Antonio Facenna, il giovane allevatore 24enne di Vico del Gargano disperso da due giorni e la cui automobile è stata recuperata nei pressi del Lago di Varano.
Si lavora senza sosta al Coc di San Marco in Lamis. 80 le unità in campo. Si attendono soccorsi di mezzi ed uomini da San Severo e San Paolo Civitate. Attivata anche la Croce Rossa per gli aiuti umanitari del caso. Il responsabile dei soccorsi, Michele Augello, fa sapere di essere stato contattato dalla squadra calcistica di Francavilla al Mare e da diverse caritas che si sarebbero rese disponibili ad inviare, oltre a generi alimentari e di primo soccorso, anche libri e quaderni per i ragazzi, alla vigilia dell’anno scolastico.
Mentre il primo stanziamento per somma urgenza del Comune di San Marco ammonta a 100mila euro, impiegati per i necessari interventi di sgombero. Da una prima stima dei tecnici comunali, previa consultazione coi geologi al lavoro, i danni ammonterebbero già a 4milioni di euro.
In mattinata sopralluogo del capo dell’Autorità di Bacino, Di Santo, e del capo regionale della Protezione Civile, Limongelli, che ha dato via libera all’insediamento a San Marco del Centro Soccorsi, unità di crisi che coordinerà tutti i COC ed i COM di protezione civile e di altre associazioni di volontariato nelle aree colpite dal maltempo.
Sempre in mattinata, riunione operativa e successivo sopralluogo con gli assessori regionali Giovanni Giannini e Fabrizio Nardoni che si sono attivati per portare a compimento tutte le procedure regionali per il riconoscimento dello stato di calamità. Domani dovrebbe giungere sui luoghi della tragedia il governatore Nichi Vendola.
da Ondaradio
Il Maltempo fa la prima vittima: a Peschici trovato il corpo del pensionato disperso
Il maltempo che sta attanagliando il Gargano da ormai una settimana ha fatto la prima vittima. E’ stato ritrovato poco più di un’ora fa in mare dagli uomini della Capitaneria di Porto il pensionato Vincenzo Blenx, ex dipendente dell’amministrazione provinciale di Foggia e residente proprio in una casa a ridooso della piana di Peschici.
L’uomo era uscito di casa questa mattina per verificare i danni che il violento nubifragio della notte scorsa aveva causato quando, probabilmente è stato travolto da un fiume di fango e detriti e trasportato in mare. Proseguono senza esito le ricerche dell’altro disperso, Antonio Facenna di Carpino.
Saverio Serlenga da Ondaradio
Peschici travolta da acqua e fango
da Il Mattino di Foggia & Provincia
PESCHICI – Maltempo: nuovo disperso a Peschici
Le generalità per il momento non sono state ancora rese note. Sono i corso le ricerche da parte degli uomini della Protezione Civile, i carabinieri e i Vigili del Fuoco supportati dal nucleo speleo-fluviale. Intanto giungono le prime testimonianze di turisti rimasti bloccati nei villaggi turistici e nei camping di Peschici.
«Qui non ci sono più le strade, il fango ha risucchiato tutto. Non so come faremo ad uscire». Questa una delle voci di una turista rimasta bloccata all’interno del villaggio “Moresco” che si trova a poche centinaia di metri da Peschici, nella parte bassa del paese. «Siamo circa una sessantina di ospiti.
Il direttore della struttura ha messo a disposizione il proprio appartamento per ospitare i campeggiatori. Due animatori del vicino villaggio “Bella Riva” – ci racconta la donna questa mattina si sono risvegliati in mezzo al mare. Stavano dormendo in una casa mobile, improvvisamente il ragazzo si è svegliato e si è+ accorto che la loro abitazione era stata trascinata dalla furia delle acque ad oltre 150 metri dalla riva.
I due, una coppia di fidanzati, hanno allora lanciato un materasso in mere e si sono aggrappati ad un pneumatico di fortuna che galleggiava in acqua. Così facendo hanno cercato di raggiungere la riva, poi sono intervenuti in loro soccorso alcuni pescatori di Monte Pucci che sono riusciti a metterli in salvo».
da Il Mattino di Foggia & Provincia
FOGGIA – Tenta di evitare controllo e investe carabiniere con lo scooter: arrestato
Il giovane ha, a suo carico decine di verbali non pagati, e negli ultimi tempi è già stato fermato per ben tre volte dalle forze dell’ordine perchè sorpreso in sella al suo scooter senza casco
l giovane girava a bordo del suo Aprilia Scarabeo senza casco, quando è incappato in un controllo dei Carabinieri. I militari hanno atteso che si fermasse ad un distributore di carburante per controllarlo ma il giovane accortosi della loro presenza ha tentato di scappare, investendo con lo scooter uno dei due carabinieri che era sceso dal veicolo per avvicinarlo.
Cavaliere noncurante di quanto appena fatto, ha cercato di opporre resistenza nel vano tentativo di fuggire, ma veniva prontamente bloccato dall’altro militare e da ulteriore pattuglia giunta in ausilio. Il carabiniere investito ha riportato un trauma contusivo alla spalla, al ginocchio e al piede con prognosi guaribile in dieci giorni.
da il Mattino di Foggia & Provincia
Maltempo: isolate Vieste e Peschici
Un ponte, probabilmente già precario sotto il profilo strutturale, è crollato lungo la statale 89 tra Peschici e San Menaio sottraendo alla cittadina una importante strada d’accesso. Non si arriva nella località nemmeno percorrendo la statale da Vieste, bloccata da detriti e alberi trascinati dall’acqua. Un campeggio inaccessibile a Calenella tra Vico del Gargano e Peschici. Bloccati gli ospiti
“Grave emergenza idrogeologica a Vieste. I C.C non fanno né entrare né uscire persone dal paese. Quasi tutte le strade allagate, molti canali hanno decimato i restanti a rischio. Le zone più colpite Meridiane, Santa Maria di Merino, Palude Mezzane etc… alle ore 9.00 stiamo iniziando a evacuare le zone più colpite. Non uscire dalle proprie case salvo estrema necessità. Non avventurarsi per nessuna strada del Gargano: colate di Fango, detriti frane allagamenti su strade. Resta situazione molto grave e non ancora controllata. Fare molta attenzione alle forti fulminazioni“. Lo annuncia, tramite un comunicato, Giovanni Pio Micale, volontario dell’Associazione “Pegaso” della Protezione Civile di Vieste.
da Il Mattino di Foggia & Provincia