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Notizie del 23 agosto 2014

FOGGIA – Ha un malore sul balcone: 90enne soccorsa dai vigili del fuoco in via Cesare Oddone

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Numerose segnalazioni alla centrale operativa del 115 riferivano di una donna accasciata sul pavimento di un balcone in via Cesare Oddone.

Raggiunta con la scala aerea e soccorsa, l'anziana ora sta beneUna donna di circa 90 anni è stata soccorsa dai vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia dopo numerose segnalazioni giunte alla centrale operativa che riferivano di una persona accasciata sul pavimento di un balcone al secondo piano una palazzina in via Cesare Oddone.

Immediato l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco, che era già in zona avendo concluso le operazioni di spegnimento di un piccolo incendio alle spalle del Don Uva. Giunti sul posto con l’ausilio di una scala aerea, gli uomini del 115 hanno soccorso la malcapitata, che era caduta – verosimilmente – a causa di un giramento di testa o un colpo di calore.

 Sul posto anche i figli della 90enne (che si è ripresa in brevissimo tempo e ora sta bene) che hanno ringraziato gli uomini intervenuti: poiché la porta d’ingresso dell’abitazione era chiusa a chiave dall’interno l’unico modo per raggiungere l’anziana donna era la scala aerea dei vigili del fuoco.

 

 

da Foggiatoday

Sant’Agata di Puglia, a fuoco il bosco di Monte Croce: fire boss e canadair in azione

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Sul posto i vigili del fuoco di Deliceto, gli uomini del corpo forestale dello Stato ed i volontari della Protezione civile. Necessario l'intervento di due fire boss che hanno effettuato numerosi lanci di acqua e liquido ritardante

A fuoco il bosco di Monte Croce a Sant’Agata di Puglia, dove un incendio di vaste proporzioni – diverse decine di ettari – è divampato nella tarda mattinata di oggi.

Sul posto sono giunte alcune squadre di vigili del fuoco del distaccamento di Deliceto con relativi mezzi di supporto, gli uomini del corpo forestale dello Stato ed i volontari della Protezione civile.

A quanto si è appreso, il rogo è ormai sotto il controllo degli operatori. Per circoscrivere l’incendio è stato necessario l’intervento di due fire boss ed altrettanti canadair che hanno effettuato numerosi lanci di acqua e liquido ritardante. 

da Foggiatoday

SAN MENAIO – Avaria del motore, famiglia di turisti alla deriva: il soccorso in mare dei vigili del fuoco

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

 

Il fatto è accaduto intorno alle 12, a circa 3 miglia dalla costa, dove la Capitaneria di Porto segnalava la presenza di una imbarcazione lunga 6 metri in difficoltà. Tratta in salvo una coppia di turisti italiani e la loro bambina

Ancora un intervento di soccorso in mare, a largo del Gargano, ad opera degli uomini del presidio di soccorso acquatico dei vigili del fuoco predisposto per la stagione estiva a Rodi. Dopo aver recuperato a largo di Peschici due turisti rimasti in balìa delle onde per un guasto al motore della propria imbarcazione, gli uomini del soccorso acquatico del 115 sono intervenuti oggi a largo di San Menaio.

Il fatto è accaduto intorno alle 12, a circa 3 miglia dalla costa, dove la Capitaneria di Porto segnalava la presenza di una imbarcazione lunga 6 metri, in difficoltà a causa di un’avaria del motore. Immediata la macchina dei soccorsi attivata dai vigili del fuoco che, d’intesa con la Capitaneria di porto, hanno raggiunto e agganciato l’imbarcazione trainandola fino al porto di Rodi Garganico.

Attestazioni di riconoscenza per i vigili del fuoco del presidio di soccorso acquatico da parte delle persone tratte in salvo, ovvero una coppia di turisti italiani con la loro bambina. Sono tutti in buone condizioni di salute. Il presidio di soccorso acquatico di Rodi Garganico è attivo per il periodo estivo, come misura straordinaria d’intervento nelle zone costiere di competenza del comune di Rodi Garganico (ma anche Peschici, Vico del Gargano, Ischitella e Isole Tremiti) e a garanzia di una maggiore sicurezza in mare.

Il distaccamento, che si interfaccia costantemente con la capitaneria di porto, garantisce due pattugliamenti al giorno dell’intera zona costiera e interventi in casi di emergenza, e può contare su uomini (personale altamente qualificato e specializzato nelle funzioni che concernono il salvataggio in mare, le pratiche di primo soccorso e pronto intervento e, ovviamente il protocollo antincendio) e mezzi (due imbarcazioni e due gommoni dotati di attrezzatura per il primo soccorso e mezzi per le pratiche antincendio, moto d’acqua e barelle per il recupero di persone in difficoltà), oltre ad essere attivo in prima linea nelle attività di avvistamento e spegnimento degli incendi sul Promotorio garganico.

FOTO | BARCA ALLA DERIVA, FAMIGLIA SALVATA DAI VIGILI DEL FUOCO A SAN MENAIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

FOGGIA – Bombe, racket e usura: Confesercenti rilancia il numero verde di SOS impresa

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

 Adesione alla proposta del Buon Samaritano

Patto per la legalità, c’è anche la Confesercenti. L’associazione di categoria annuncia l’adesione alla proposta del presidente dell’associazione “Il Buon Samaritano”, Pippo Cavaliere, affinché la lotta alle azioni malavitose venga intensificata

. LOTTA ALL’USURA. Con questo obiettivo – si legge in una nota – Confesercenti mette a disposizione dei sottoscrittori del proposto “Patto per la legalità” il numero verde di SOS Impresa, iscritta al n. 3 del registro delle associazioni anti racket istituito presso la prefettura di Foggia, impegnata dagli inizi degli anni 2000 nella lotta ai fenomeni criminali come l’usura e il racket.

LA BOMBA IN CORSO GIANNONE. L’impegno si rende sempre più necessario alla luce delle ultime, recenti attività delinquenziali messe in atto a Foggia e in provincia. Ultima, in ordine di tempo, la bomba fatta esplodere ieri pomeriggio all’ingresso di un punto scommesse di Foggia (LEGGI: Corso Giannone: ordigno esplode davanti a una sala scommesse). Un attacco sfacciato della malavita, in pieno giorno e che poteva fare danni più ingenti.

“UNA PIAGA DEL TERRITORIO”. «C’è bisogno di ergere un fronte comune – spiega Carlo Simone, presidente della Confesercenti Foggia – che veda protagonista il mondo istituzionale, civile e sociale contro quella che è ormai divenuta una piaga del nostro territorio e di cui sarebbe ora prendere coscienza. Non si può tollerare che questa emergenza dilaghi sempre più a scapito di imprenditori perbene che non si sentono tutelati e difesi».

LA LOCANDINA. Confesercenti mette a disposizione degli enti e istituzioni che aderiscono al “patto per la legalità” anche una locandina per la divulgazione del numero verde e di uno sportello denominato "L’Amico Giusto".

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – “Mamm’ che prezz!!!”: se la pubblicità del supermercato è tutto in dialetto

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

 "Azioni e tradizioni" di Pino Donatacci

L’idea di scrivere un volantino di offerte commerciali interamente in dialetto, è tanto originale quanto temeraria ed audace. A maggior ragione se si considera che non esiste un modo univoco di scrivere il dialetto foggiano.

I motivi di questa mancanza sono dovuti, oltre che alla incomunicabilità di alcuni autori e studiosi, anche e soprattutto alla scarsa produzione di opere nel passato con la conseguenza che non sono riuscite ad imporre un “modus scribenti” univoco così come è successo per altri dialetti, napoletano e ligure su tutti, che, dandosi un codice grammaticale, sono diventate vere lingue

LE "REGOLE". Invero esiste un modo scientifico che regola la scrittura dei fonemi dialettali ma il suo studio richiede capacità e applicazione in tale quantità da scoraggiare chiunque si voglia divertire ad esternare i propri pensieri e i propri sentimenti in dialetto. Così accade che ognuno s’inventa delle regole a proprio uso e consumo che nel migliore dei casi troviamo apposte in appendice a qualche libello di poesie dialettali.

Scrivere un volantino interamente in dialetto potrà portare alcuni vantaggi alla causa della scrittura dialettale condivisa, ad esempio: – scrivere i termini dialettali non solo per ricordare parole in disuso ma anche per la trascrizione di termini usati correntemente; – incoraggiare la riflessione ed il confronto su alcuni neologismi dialettali proponendo le loro traduzioni; – applicare il dialetto ad altri campi del quotidiano poiché finora la scrittura dialettale appartiene solo a poesie e testi teatrali; – traghettare il dialetto aldilà della ricerca spasmodica del vocabolo desueto, come avviene in parte oggi nella produzione letteraria, ed aprirsi a nuove espressioni dialettali capaci di tradurre cose (in questo caso alimenti) che prima non esistevano.

IL DIALETTO. L’interesse e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale è un fenomeno che sta interessando le nuove generazioni. Esaurita la necessità di sentirsi parte di una comunità globale che condivideva gli stessi interessi artistici, gli stessi gusti e gli stessi slang, l’uomo del XXI secolo sente sempre più la necessità di riaffermare la propria identità che nel frattempo aveva immolato sull’altare della globalizzazione.

Localizzazione, chilometro zero, sono i principi che muovono i nuovi consumatori che rivendicano sempre più una partecipazione alle scelte delle imprese delle quali si servono. In tutto questo c’è una rivalutazione intellettuale del dialetto come primo accesso alla cultura di una comunità ristretta, tanto che anche la scuola ne favorisce lo studio attraverso progetti dedicati.

I VANTAGGI. L’interesse della catena di supermercati verso la denominazione dialettale delle merci va in questo senso: avvicinare l’azienda, i consumatori e i produttori al proprio territorio, valorizzando prodotti locali che porteranno, alla lunga, beneficio al territorio in termini di ricaduta occupazionale, per non vedere drenare risorse finanziarie da qualche gruppo multinazionale che prende soldi al Sud e li investe al Nord. Agli esperti di cultura del territorio, invece, spetta il compito di trasformare il nostro dialetto in lingua, dotandoci di poche regole chiare, certe e condivise.

Giuseppe Donatacci da Foggiacittaaperta

Fitta un appartamento a Vasto ma è una truffa online: denunciata 20enne foggiana

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

 Intervento dell'Anticrimine di Telese Terme

Pubblicavano annunci online, ma era una truffa. Il personale dell'Anticrimine del Commissariato di Telese Terme ha così denunciato un 51enne di Gallarate e una 20enne foggiana.

UNA MITSUBISHI. La prima indagine è scaturita dopo la denuncia per furto fatta da un 46enne residente in provincia. La vittima aveva risposto a un annuncio sul sito subito.it per un acquisto di un'auto, una Mitsubishi Pajero, che era stata messa in vendita per un valore complessivo di 4500 euro.

Ma dopo accordi con il venditore, aveva versato un acconto di 300 euro sulla posta pay, senza però ricevere più nessuna comunicazione da parte del 51enne.

IL RAGGIRO. Sempre il Commissariato di Telese Terme e sempre per il reato di truffa ha poi denunciato una 20enne pregiudicata e residente in provincia di Foggia a seguito di indagini relative ad una denuncia di un 30enne residente in provincia di Benevento.

L'APPARTAMENTO. Anche in questo caso la vittima dopo aver risposto ad un annuncio sul sito subito.it per la locazione di un appartamento a Vasto nel periodo compreso tra il 18 e il 24 agosto, aveva versato un acconto di 150 euro sulla posta pay per un totale di 500 euro. A questo punto l'inserzionista ha fatto perdere le sue tracce.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Foggia e i depuratori Sì ma non… troppo

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Otto depuratori ispezionati e 9 multe per aver violato le norme ambientali, con le situazioni più critiche e inquinanti registrate sulla riviera sud alla foce del torrente Candelaro.

La «fotografia» dei depuratori pubblici e privati è stata scattata da Guardia costiera e carabinieri nell’ambito di controlli congiunti, di cui ieri mattina ufficiali dell’Arma e della Capitaneria di porto di Manfredonia hanno dato notizia nella conferenza stampa svoltasi a Foggia presso la caserma «Guglielmi».

Dall’inizio dell’anno «è stata effettuata un’incessante attività di controllo dei depuratori dei comuni di tutta la provincia, con l’ausilio dei tecnici Arpa» (agenzia regionale protezione ambiente) del dipartimento di Foggia.

Durante le operazioni di censimento e controllo degli scarichi autorizzati e non, sono stati eseguiti» è stato detto «controlli in diversi depuratori pubblici situati nella provincia, nei quali spesso si sono potute riscontrare anomalie delle determinazioni analitiche quali valori alterati relativi alla richiesta di ossigeno nelle acque di depurazione, oltre alla presenza di metalli, tracce di inquinamento dovuto a sostanze di origine fecali».

Nove le multe elevate. Fondamentale per le verifiche si è rivelato «il telerilevamento, strumento d’indagine fornito dal comando generale delle Capitanerie, da cui scaturiscono anomalie termiche, fonte di indizi circa presunti inquinamenti» hanno detto gli investigatori.

A inizio mese, con l’obiettivo di «consolidare le indagini in corso sulle qualità delle acque che si riversano nei principali torrenti e corsi d’acqua collegati a loro volta al mare», ha operato in Capitanata anche un nucleo di specialisti della Capitaneria di porto «con l’impiego di un laboratorio ambientale mobile; i tecnici hanno effettuato diversi campionamenti di acqua di mare, dolce e reflua per l’ese – cuzione di analisi chimico-fisiche e microbiologiche.

Particolari criticità sono state evidenziate a carico di alcuni depuratori privati esistenti lungo la riviera sud antistanti la foce del torrente Candelaro, relativamente alla presenza di sostanze fecali in quantità elevata di fosfati e nitriti, la cui presenza» hanno spiegato gli esperti «è indice di inquinamento ed è frequente in molti composti chimici quali detersivi domestici ed industriali, fertilizzanti».

Carabinieri e Capitaneria hanno assicurato che «le attività di repressione in materia di tutela dell’ambiente marino continueranno, perchè salubrità delle acque e tutela della salute dei cittadini da qualsivoglia forma di inquinamento rappresentano beni da preservare».

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – Fumo sulla Ferrovia treni bloccati tre ore tra Foggia e Termoli

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

 Circolazione ferroviaria bloccata per circa tre ore, a partire dalle 16.30 circa tra Foggia e Termoli per un incendio divampato nei campi adiacenti i binari. Due convogli Frecciabianca sono bloccati (uno nella stazione di Termoli, l’altro in quella di Campomarino) su disposizione dei Vigili del fuoco che hanno interdetto la tratta di Trenitalia.

Uno dei due convogli era già partito ma è stato costretto a rientrare in stazione. Il traffico ferroviario è stato riattivato intorno alle 19.15. Trenitalia comunica che sette treni a lunga percorrenza (5 Frecciabianca e 2 Intercity) hanno ritardi compresi tra i 45 e i 180 minuti, mentre sono stati cancellati cinque regionali.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

Scarti InFermento ad Apricena: dal 22 al 24 agosto all’ex Convento

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

La rassegna dal nome "Scarti" nata circa 15 anni fa, riprende una nuova vita ed un nuovo impulso e diventa "Scarti InFermento". In origine, la tematica fondamentale era "il riciclo dei materiali". Dopo quindici anni nella nostra società è avvenuta una sorta di inversione dei ruoli.

L'essere umano perché non adeguatamente illuminato, non adeguatamente tutelato, non sufficientemente forte e sano e determinato da poter raggiungere il suo obiettivo, deve reinventare e riciclare se stesso! Dalle ceneri di questa contemporaneità il fermento artistico diretto da Francesco Ciavarella in arte Ciava, pervade l'aria.

Dopo la presa di coscienza deve esserci la celebrazione a consolidare. Variegatamente interconnessi gli artisti " auto riciclati" di Capitanata: Antonio Cervati, Antonio Soimero, Ciava, Domenico Miglio, Franco Goffredo, Florian Contegreco, Gennaro Aquilano, Giusi Valente, Grazia Bocale, Lea Cuozzo, Leonardo Dorsi, Marco Maruotti, Maria Giovina Russo, Marilena Sallustro, Matteo Boncristiano, Michele Sepalone, Nicola Ritrovato, Olga Di Maso, Rossana Caputo, Sandro Nardella e Stefania Guerra, esporranno più di 60 opere tra tele, sculture, stampe fotografiche, istallazioni.

da Foggiatoday

Wildcar (’70-’80 music) in concerto al Panta Rei di Mattinata

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Lunedì 25, alle ore 22, nuovo appuntamento con la musica dal vivo al Panta Rei. Ad esibirsi saranno i simpaticissimi e bravissimi Wildcar! Il loro repertorio è davvero molto ampio e spazia dal pop/rock italiano a quello internazionale, fino a giungere alle canzoni dance ballabili più belle e famose che hanno contrassegnato gli anni '60-'70-'80!! Un mix ideale per rendere la serata divertente ed entusiasmante!!

da Foggiatoday

FOGGIA – una stradina pubblica chiusa e messa “in gabbia”: il caso di Vico Corto

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

A (ri)scoprire il vicolo è stato Voce di Foggia, che ne denuncia anche lo stato di degrado e abbandono. Fu chiuso nel 1999 dall'ufficio Lavori Pubblici del Comune, in attesa che il palazzo adiacente fosse restaurato o abbattuto

Vico Corto

Una stradina stretta, pubblica ma interdetta al passaggio pedonale. Un vicolo cittadino che si è "perso" dopo la recinzione posta a protezione di un rudere pericolante. Stiamo parlando di Vico Corto, una strada pubblica “in gabbia”, dimenticata e abbandonata. Probabilmente poche persone lo hanno notato – abbandonato, incolto e stretto com’è – tra via Enzo Fioritto e via San Lazzaro, nei pressi di via Manfredonia.

A (ri)scoprire Vico Corto è stato Voce di Foggia, che ne denuncia anche lo stato di degrado e abbandono. “A Foggia esiste un piccolo e sconosciuto vicolo storico di proprietà del Comune. La sua sfortuna – spiega – è stata quella di costeggiare uno stabile di proprietà privata caduto in stato di fatiscenza e, per questo, chiuso al passaggio dei pedoni da un muretto in cemento armato e da una recinzione in ferro”.

La storia recente di Vico Corto,però, la ricordano bene i residenti della zona. Il vicolo-scorciatoia, infatti, secondo quanto dichiarato da alcuni residenti – sarebbe stato chiuso nel 1999 su indicazione dell'ufficio lavori pubblici del Comune di Foggia che ne dispose la chiusura in attesa che il palazzo adiacente fosse restaurato o abbattuto. “Ma sono passati 15 anni e questo piccolo angolo della città è diventato un monumento del degrado”, continua Voce di Foggia.

“Ricoperto di erbacce e ricettacolo di ogni genere di rifiuto nonché nascondiglio di tossicodipendenti. Stanchi di questo degrado, i residenti della zona, negli anni,hanno più volte fatto esposto alla polizia municipale, senza che però vi fosse un riscontro dai Lavori Pubblici per il recupero del vicolo o del servizio ambiente per la sua pulizia e bonifica. Adesso i residenti di via Fioritto si affidano alla nuova amministrazione comunale”.

FOTO | VICO CORTO, LA STRADINA PUBBLICA MESSA "IN GABBIA" A FOGGIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

MANFREDONIA – Controlli al porto di Manfredonia, sequestrato oltre un quintale di “agostinelle”

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Nonostante il fermo biologico vigente, erano state messe in vendita triglie al di sotto della taglia minima consentita (11 cm). Il pescato è stato destinato alla distruzione mediante rigetto in mare, in quanto non destinabile al consumo

Negli ultimi tre giorni, i militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Manfredonia, diretta dal Capitano di Fregata Marcello Notaro, hanno svolto un’ennesima azione di repressione della commercializzazione illegale di prodotti ittici sottomisura nel porto della città di Manfredonia.

Il fermo biologico è ormai vigente da oltre una settimana, pertanto gli uomini della Capitaneria di Porto per prevenire e reprimere il fenomeno della pesca abusiva, hanno sequestrato ben 120 chili di triglie al di sotto della taglia minima prevista dalla normativa nazionale vigente (11 centimetri).

Le triglie sottomisura, comunemente note come “agostinelle”, erano detenute, pronte per la successiva commercializzazione, in furgoni non adibiti al trasporto di prodotto ittico.

Un’operazione in favore della tutela del mare, per scoraggiare chi ancora pratica la pesca di pesci allo stato neonato che sono un importante anello della catena alimentare marina, in quanto favorisce la crescita di altre specie cosiddette pelagiche (di profondità e di più grosse dimensioni)

. Il risultato dell’operazione è stato attribuito alla tenacia degli uomini della Capitaneria di Porto di Manfredonia, che da alcuni giorni stavano effettuando una serie di mirati appostamenti, al fine di raggiungere l’obiettivo che, oltre ad essere repressivo, è anche un deterrente per gli altri pescatori di frodo, e si va ad aggiungere agli altri sequestri operati lungo le arterie cittadine, esercizi commerciali adibiti alla commercializzazione del pescato e nel Mercato Rionale di Santa Restituta giorni addietro.

Il pescato, dopo gli accertamenti sanitari effettuati dal medico del Servizio Veterinario dell’ASL FG e su disposizione del magistrato di turno presso la Procura di Foggia, è stato destinato alla distruzione mediante rigetto in mare, in quanto lo stesso si presentava in cattivo stato di conservazione, e quindi non destinabile al consumo umano

. Per il fatto, tre soggetti diversi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente per violazione della normativa nazionale e comunitaria in materia di taglie minime, nonché per detenzione del prodotto ittico stesso in cattivo stato di conservazione.

da Foggiatoday

FOGGIA – Doccia ghiacciata per combattere la Sla: “Ice Bucket Challenge” per Pio e Amedeo

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Le loro nomination: fanno Paolo Sorrentino, Mattia Perin e Fausto Brizzi ‪per Amedeo e Alessandro Florenzi, Vladimir Luxuria e I Pooh per Pio. L'invito: "Oltre a versarci l'acqua addosso cerchiamo di versare anche un po' di soldi

"Pio e Amedeo Anche le “Iene del Tavoliere”, Pio D’Antini e Amedeo Grieco partecipano alla maratona mondiale “Ice Bucket Challenge”, campagna lanciata dalla Als Association per diffondere la conoscenza sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica e promuovere la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica.

GUARDA IL VIDEO:  "Ice Bucket Challenge" per Pio e Amedeo 

Dopo Laura Pausini, Francesco Facchinetti e Fiorello – che ha chiamato in causa il presidente del Consiglio, Matteo Renzi – anche il duo comico foggiano Pio&Amedeo si lascia coinvolgere (nominato da Kekko dei Modà, Danilo Gallinari e Gianluca Di Marzio) dal “brivido” di una doccia ghiacciata e lancia il video sui social network: “Perchè la moda del gavettone magari domani passa, la malattia no”.

E prima di versarsi un secchio di acqua gelata addosso, i due comici foggiani fanno le loro personali nomination tirando in ballo il regista Paolo Sorrentino, il portiere del Genoa Mattia Perin e il regista Fausto Brizzi ‪per Amedeo e Alessandro Florenzi della Roma, la conterranea Vladimir Luxuria e I Pooh per Pio. “Una causa giusta per aiutare la ricerca per combattere la Sla”, spiegano. “Ma oltre a versarci l’acqua ghiacchiata addosso – puntualizzano – cerchiamo di versare anche un po’ di soldi”.

da Foggiatoday

Hai talento? Dimostralo. Ad Alberona il palco è aperto a tutti…

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Il ricco weekend di appuntamenti

Saranno la moda, la musica e il ballo gli ingredienti della serata di domenica 24 agosto, ad Alberona. Dalle 21, in Piazza Civetta, sfileranno le modelle e i modelli di “Fashion Night”.

IL PROGRAMMA. Durante la serata, che sarà condotta da Simona Ianigro e Raffaele Ferrante, saranno elette Miss Eleganza, Miss Sorriso e Miss Bye Bye Pelos. Ospite dell’evento, la cantante Martina Di Fonte. Maria Simona Gentile e Raffaele Ferrante, inoltre, si esibiranno in un appassionato tango argentino. Anche “Fashion Night”, come “Ballando sotto la luna”, è diventato un appuntamento ormai tradizionale dell’estate alberonese che, quest’anno, ha offerto 50 eventi in 45 giorni.

L'APPUNTAMENTO DI LUNEDI. L’estate alberonese continuerà lunedì 25 agosto con la quarta edizione di Alberona’s got talent. L’evento, a cura dell’associazione Giovani nel Tempo, si terrà in Piazza Civetta a partire dalle 21.30.

LA FESTA. C’è una sola regola da rispettare, nell’appuntamento che vede protagonista il talento, ed è quella di mettersi in gioco e divertirsi. A salire sul palco sarà chiunque voglia misurare il proprio talento con una canzone, un pezzo di cabaret, oppure ballando o recitando. Le prime tre edizioni hanno avuto un grandissimo successo di partecipazione e la quarta promette di non deludere le attese

. IL CARTELLONE ESTIVO. L’iniziativa è firmata “Gnt” e non è la sola con la quale “Giovani nel Tempo” sta contribuendo all’eccellente riuscita del cartellone estivo alberonese: le ragazze e i ragazzi dell’associazione, infatti, anche quest’anno sono riusciti a programmare diversi eventi e un intero programma di animazione dedicato ai bambini.

Il sodalizio, lo scorso 25 marzo, ha compiuto i suoi primi 6 anni di vita con attività che ogni volta creano aggregazione, divertimento, ma anche impegno per dare un nuovo significato alle tradizioni e alle radici culturali del borgo.

da Foggiacittaaperta

BOVINO – Film Festival, stasera gran finale con The Niro, Diodato e Nathalie

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Anche quest'anno Bovino ha vinto la sua scommessa. Grazie al Bovino Independent Short Film Festival, nel caratteristico borgo dei Monti Dauni in questi giorni si registrano presenze record: tutte le strutture ricettive hanno fatto il pienone e nelle viuzze del centro storico si assiste ad un continuo via vai di attori, registi e giornalisti.

Dopo l'arrivo di Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Maria Rosaria Omaggio, Elena Di Cioccio, Simona Cavallari, Giulia Michelini, Lorenza Indovina, Rolando Ravello, Lucia Ocone, Andrea Napoleoni e Marco Cocci, stasera il gran finale con la premiazione dei cortometraggi in concorso e con il concerto di The Niro, Diodato e Nathalie previsto per le 21,30 nella piazza d'armi del Palazzo Ducale.

da Teleradioerre

FOGGIA – Verso le elezioni provinciali, NCD incontra comunità territoriali

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Mondo politico in fermento in Capitanata in vista delle elezioni provinciali in programma il prossimo 28 settembre. Sull'argomento riceviamo e pubblichiamo una nota del ccordinatore del Nuovo Centro Destra, Franco Di Giuseppe.

 “L’elezione del primo Presidente della Provincia di Foggia dopo la riforma che ha rimodellato le prerogative e le competenze dell’ente e soprattutto modificato le modalità di elezione, rappresenta un momento di profonda riflessione e responsabilità per la classe politica e dirigente locale, chiamata ad una scelta consapevole e soprattutto condivisa, dalle profonde ripercussioni per la vasta comunità interessata.

 Per questo il Nuovo Centrodestra ha da settimane avviato incontri con i rappresentanti dei vari territori, dal Gargano ai Monti Dauni, per proseguire con la politica di ascolto e attenzione alle esigenze e alle problematiche sollevate a livello locale e che meritano di avere un’adeguata e degna rappresentanza in ambito istituzionale. E per individuare il migliore candidato possibile, capace di porsi come interlocutore autorevole a ogni livello, di fare sintesi e restituire autorevolezza a un territorio fin troppo bistrattato nel recente passato.

Con una convinzione: che il Comune capoluogo di provincia sia chiamato a un ruolo di volano e riferimento, dopo anni di un’azione sconsiderata di smantellamento di pezzi significativi di economia e ridimensionamento generalizzato che hanno penalizzato l’intera provincia. Adesso è necessario rovesciare le prospettive e invertire la tendenza, ma questo non può e non deve significare l’oblio dei piccoli comuni e di comunità variegate, dal Gargano ai Monti Dauni, al Tavoliere.

Un Presidente dalla riconosciuta legittimità e dalla marcata personalità può e deve essere il Presidente di tutti, senza pregiudizi e preclusioni, senza classifiche di sorta: la provincia di Foggia ha bisogno di fare Sistema, anche e soprattutto per rivendicare la propria presenza in Puglia, in Italia e nell’Europa, e una regia oculata e dall’ampia visione non sarà certo alternativa e penalizzante per chi non può contare su uguale visibilità. In una circostanza così delicata e importante, il ruolo dei partiti è fondamentale, nella capacità di mediazione e analisi, e nella convergenza su decisioni nell’interesse dei territori. Iniziative estemporanee e fuorvianti non possono certo metterlo in secondo piano”.

da Teleradioerre

FOGGIA – Don Uva, pazienti senza cibo a pranzo. Parenti in subbuglio

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

"Quello che è successo ieri all'ospedale Don Uva di Foggia è da terzo mondo. Solo al sud succedono certe cose. Lasciare i tanti pazienti senza cibo a pranzo è vergognoso. E nessuno tra istituzioni e vertici sanitari ha mosso un dito".

E' lo sfogo di un uomo di Modena, Luigi Mucelli, che ha la suocera ricoverata presso il nosocomio foggiano e che insieme ad altri parenti di malati hanno denunciato il triste episodio.

"Hanno portato il pranzo – aggiunge – solo dopo le 14, quando ormai tutti ci eravamo organizzati. Personalmente ho provveduto a fare da mangiare anche ad altri degenti.

Il motivo? Ancora oggi nessuno ci sa dire il perchè. Una cosa è certa, se si dovesse ripetere questa situazione sarò il primo a denunciare per omesso servizio pubblico. Non si può da una parte curare la malattia e dall'altra far morire la gente di fame".

da Teleradioerre

CAMPOMARINO – rissa in famiglia, 3 foggiani in ospedale

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

VIOLENTA rissa lo scorso giovedì sera nei pressi di Campomarino tra un gruppo di residenti ed alcuni foggiani imparentati tra di loro. Non chiariti i motivi alla base della rissa sviluppatasi nella piazza centrale di Nuova Cliternia. 3 giovani pugliesi sono finiti in Pronto Soccorso con alcune escoriazioni, lievi e fratture. Sul posto il 118 ed i militari dell’Arma.

(immagine d’archivio, non riferita al testo)

da Stato Quotidiano

Le leggende delle Sette Madonne Sorelle, da Foggia a Manfredonia

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Le sette sorelle madonne incoronate del foggiano.

Un re molto potente che comandava in Capitanata aveva sette figlie tutte belle, ma non aveva figli maschi. Il suo regno non sapeva a chi darlo perché le figlie avevano fatto voto a Dio di verginità. Allora decise che alla sua morte ogni paese diventava autonomo e ad ogni sua figlia donava una reggia (santuario) e per dimostrare la loro regalità dovevano avere la corona.

Così assegnò la Madonna di Siponto a Manfredonia, la Madonna dei sette veli a Foggia, la Madonna del Soccorso a San Severo, la Madonna Incoronata ad Apricena, La Madonna di Stignano a San Marco in Lamis, la Madonna di Cristo a Rignano e la Madonna nera a Lucera.

Le sette sorelle madonne del Gargano. Nei secoli in cui i pirati uccidevano e saccheggiavano i monaci che stavano all’Abbazia delle Tremiti avevano anche una rocca dove c’erano sette sorelle Madonne che filavano per fare i vestiti per la Messa. Un giorno arrivarono i turchi e incendiarono il convento. Uno dei monaci per aiutare le sette sorelle madonne andò alla rocca e per sua meraviglia le sette sorelle madonne si erano ricoperte con un grande mantello da loro filato e fu invitato pure lui a mettersi li sotto.

Le fiamme distrussero tutto meno il mantello e quello che c’era sotto. I turchi contenti di aver distrutto tutto se ne andarono. Il monaco prese il mantello lo mise sull’acqua del mare caricò solo sei sorelle madonne, perché la più anziana volle rimanere a custodia delle isole, e si diresse verso il Gargano. Lì volle dividere le sei sorelle madonne una per contrada. Andando per i boschi, le valli e le marine portò con sé anche le preziose madonne. Ogni tanto si fermava in una contrada e rimaneva alcuni mesi a menare vita eremitica, quanto la gente lo sapeva accorreva da lui e lui allora li lasciava una delle sorelle madonne e andava in un’altra contrada finché stanco si ritirò in una grotta senza nessuna Madonna e lì pregava e faceva penitenza. Le sei sorelle madonne le ha lasciate la sorella Libera a Rodi, la sorella Merino a Vieste, la sorella Luce a Mattinata, la sorella Siponto a Manfredonia, la sorella di Cristo a Rignano e la sorella Stignano a San Marco in Lamis (Fonte: Gabriele Tardio – Le leggende delle Sette Madonne Sorelle Edizioni SMiL – TESTI DI STORIA E DI TRADIZIONI POPOLARI) Leggende 7 madonne – Pdf (Ph: Comune Manfredonia@) da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – trovato uomo impiccato in garage

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

 TROVATO impiccato a Manfredonia, in un garage di Via Canne, un 47enne di professione dentista. Da raccolta dati, l’uomo sarebbe deceduto ieri pomeriggio e ritrovato stamani. Le Forze dell’Ordine stanno effettuando gli accertamenti del caso

da Stato Quotidiano

MATTINATA – Festival, chiusura con Fausto Mesolella

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Sarà Fausto Mesolella lunedì 25 Agosto a chiudere in bellezza il Mattinata Festival 2014, organizzato dal Mad – Music Art Doing, scuola di musica di Mattinata diretta da Pasquale Arena, con il patrocinio e il contributo del Comune di Mattinata.

Dopo Kelly Joyce, Paul Wertico, la Rimbamband, Vito Di Modugno e tanti altri, lunedì l’Anfiteatro della Villa Comunale tornerà ad ospitare grande musica d’autore con Suonerò fino a farti fiorire

. Si tratta di un viaggio musicale proposto da Fausto Mesolella , personaggio unico nel panorama della musica italiana: se è sua la peculiarità di rendere unica per bellezza qualunque esecuzione, dai brani classici, al jazz, ai brani tradizionali, di rendere ammalianti gli arrangiamenti dei brani degli oltre cento artisti nazionali e internazionali con il quale si è esibito, di rendere poetiche e indimenticabili le sue performance, altrettanto autentica e ispirata può ritenersi la sua carriera di compositore.

L’artista campano non compone spinto dalle suggestioni del mercato, dalla scia della tendenza, ma mantiene intatta quella saldezza e cristallina trasparenza dei principi della creazione artistica: comporre per ispirazione. Nel corso della sua carriera artistica ha partecipato a quattro edizioni del Festival di Sanremo come compositore e arrangiatore.

Nel 1998, al 48º Festival di Sanremo, ha vinto il premio della critica “Mia Martini” con il brano Dormi e sogna, mentre nel 2000 il 50º Festival di Sanremo con il brano Sentimento. Con Fausto sul palco ci saranno Mimì Ciaramella, suo compagno di viaggio nella Piccola Orchestra Avion Travel, alla Batteria e Ferdinando Ghidelli alla Pedal Steel.

(ph: Alfredo Buonanno)

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – Mille di queste notti, “Cantare all’amore” (VIDEO)

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

 “MILLE di queste notti” – Il teatro tra le Antiche Mura di Manfredonia dal 22 al 24 agosto 2014: riprese di “Cantare all’amore” di e con Nicola Di Chio, Paola Di Mitri, Miriam Fieno. Compagnia ‘La Ballata dei Lenna’:

“Un quadrato di luce e tre vite prive di importanza che provano a capire ciò che è giusto e cio che è sbagliato, anche se ormai giusto e sbagliato non aiutano a salvarsi. Non c’è tempo da perdere in carezze, non c’è più tempo. L’amore è una favola per ricchi e per santi. E noi non siamo nè ricchi e nè santi“.

VIDEO

da Stato Quotidiano

APRICENA – sicurezza: al via l’operazione ‘Serena Notte Apricena’

Pubblicato : sabato, 23 agosto 2014

Una trentina di veicoli controllati, 35 identificazioni ed alcune violazioni riscontrate alle ordinanze in vigore durante il periodo estivo in merito a circolazione stradale e rispetto della quiete pubblica.

Sono i numeri della prima giornata di “Serena notte…Aprciena”, operazione condotta in sincrono dal comando dei Carabinieri e dei Vigili Urbani di Apricena che va a rinforzare i controlli sul territorio della città nelle ore notturne.

Si tratta, spiegano dal Comando della Polizia Locale, di un’azione che andrà avanti per tutto il mese di settembre. In essa sono impegnate due unità di Polizia Locale e una di Carabinieri. “Serena notte…Apricena”, fanno sapere gli agenti, ha l’obiettivo primario di prevenire l’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, intensificando le operazioni nelle ore notturne, quando si riscontrano le maggiori criticità.

Punta, inoltre, a controllare, specie in quelle ore, gli spostamenti verso i grandi centri e le aree costiere, con particolare attenzione ai movimenti dei più giovani, prevenendo il rischio che si mettano alla guida persone che non hanno la dovuta lucidità per farlo.

Non ultima, “Serena notte…Apricena” punta al rispetto delle ordinanze in materia di quiete pubblica e circolazione pedonale in vigore nel periodo estivo, specie lungo le strade del passeggio. “Si tratta di una prima iniziativa che, grazie all’ottimo lavoro congiunto di Carabinieri e Polizia Locale, che ringrazio, ha già dato importanti frutti e riscontrato pareri più che positivi nella popolazione di Apricena”, commenta l’Assesore alla Pubblica Sicurezza Giuseppe Solimando.

“Con il Comando della Polizia Locale stiamo pianificando quelle attività che possano migliorare il lavoro degli agenti, dall’incremento della pianta organica alla fornitura degli strumenti operativi necessari, mezzi di spostamento compresi, per agevolare e velocizzare le operazioni”. “Stiamo dando risposte concrete alla Cittadinanza, che da tempo chiede maggiori tutele”, aggiunge il Sindaco Antonio Potenza.

“La sicurezza degli Apricenesi è un punto cruciale della nostra azione amministrativa. Con questa operazione, che ha il nostro pieno appoggio e per la quale mi congratulo con i Carabinieri e Vigili Urbani, mettiamo il primo importante tassello di un percorso finalizzato al rispetto totale della legalità. Siamo felici della grande collaborazione che si sta instaurando con le forze dell’ordine. Come Amministrazione siamo a completa disposizione per proseguire su un percorso che renda Apricena un modello di sicurezza, per noi e per i nostri figli.

da Stato Quotidiano