Notizie del 22 agosto 2014
MANFREDONIA – giostre e bancarelle nel mercato Scaloria e in città
Con recente delibera, la Giunta comunale ha stabilito di destinare, in via sperimentale, l’area ubicata in zona Scaloria per lo svolgimento della Festa Patronale 2014 per l’installazione di giostre e banchi fiera.
Confermate le aree del centro urbano: Piazza Giovanni XXIII, Corso Manfredi (tra via del Porto e via dell’Arcangelo, sul lato antistante la Villa Comunale), Piazza Marconi, larghetto dei Celestini, Via Arcivescovado e Via Campanile, giusta deliberazione di G.C. n.402 del 12 agosto 2009; stabilito che il concessionario ha l’obbligo di tenere pulita l’area occupata avuta in concessione nelle stesse condizioni che gli è stata consegnata, giusta gli artt.12 e 18 del e regolamento comunale approvato con deliberazione di G.C. n.1297 del 29/6/1984.
Si ricorda come con nota del 21.05.2014 del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia – Taranto, è stata individuata ed autorizzata, in via temporanea, la parte settentrionale dell’area mercatale di Zona Scaloria, corrispondente all’area parcheggio e limitatamente alla durata della festività.
da manfredoniatv
MANFREDONIA – Castello Manfredonia, in arrivo altri fondi
Il pacchetto per la cultura stilato da Governo italiano e Unione Europea farà confluire ulteriori fondi ai monumenti delle regioni meridionali con la Puglia che farà la parte del leone. Nell'elenco dei siti che verranno finanziati con i fondi del Piano operativo nazionale "Cultura" 2014-2020 c'è anche il castello di Manfredonia. Un progetto da 450 milioni di euro concordato con le regioni meno sviluppate secondo i parametri europei. Per ciascuna regione sono stati scelti tesori troppo spesso privi di finanziamenti: in Puglia i siti individuati sono ben 11 e tra questi il castello di Manfredonia.
da Teleradioerre
MANFREDONIA – teatro nelle antiche mura
Un intero week end dedicato al teatro tra le Antiche Mura di Manfredonia. L'iniziativa in programma da stasera fino a sabato 23 agosto si chiama "Mille di queste notti" ed è organizzata dalla compagnia Bottega degli Apocrifi.
Quattro gli spettacoli in programma, tutti nelle antiche mura della città garganica. Si inizia stasera con "Cantare all'amore", si chiude sabato 23 con "Nel bosco addormentato"
Info e biglietti 335.244843
da Teleradioerre
FOGGIA – rubate bocchette irrigazione nei parchi urbani
«L’Amministrazione comunale sta profondendo impegno e attenzione nel ripristino e nella cura del verde cittadino. I nostri sforzi, anche dal punto di vista economico, rischiano però di essere vanificati dagli atti di vandalismo e di inciviltà che stiamo purtroppo registrando negli ultimi giorni».
Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, commenta i furti delle bocchette di irrigazione che nelle ultime ore si sono verificati presso diversi parchi ed aiuole comunali. «Come comunicatoci dal Consorzio Nazionale Servizi, cui è demandata la manutenzione delle aree a verde pubblico della città, nelle ultime ore si sono susseguiti diversi episodi di furti, che hanno lasciato senza bocchette di irrigazione le zone di viale Fortore e di via Manzoni – spiega l’assessore comunale al Verde Urbano, Francesco Morese –. Purtroppo non si tratta di episodi isolati.
In numerose altre aree verdi, presso le quali sono stati effettuati interventi di ripristino degli impianti di irrigazione, sono stati infatti asportati “pop-up” e persino centraline elettriche. Questi comportamenti delinquenziali hanno dunque prodotto un evidente rallentamento del lavoro che stiamo ponendo in essere per restituire alla città i suoi spazi verdi e consentire ai cittadini di beneficiare di un ambiente urbano più decoroso».
Secondo quanto denunciato dal personale del CNS, in via Manzoni, esattamente nel perimetro delle aiuole che fiancheggiano l’Epitaffio, nella notte scorsa sono state asportate tutte le sei bocchette di irrigazione che fuoriescono dal terreno. In viale Fortore, invece, il furto delle due bocchette sarebbe avvenuto presumibilmente nella tarda mattinata del 20 agosto.
«Questi furti sono un atto di inciviltà vergognoso, che produce un duplice danno per la comunità foggiana – sottolinea Morese –. Da un lato ogni qualvolta vengono rubati i cosiddetti “pop-up” l’attività di manutenzione del verde viene chiaramente rallentata; dall’altro il getto d’acqua necessario all’irrigazione di fatto viene disperso, producendo allagamenti e sprechi». «Non conosco il fine di queste azioni scellerate.
Per parte nostra provvederemo al potenziamento, nei limiti del possibile, della vigilanza delle aree verdi, al fine di prevenire il ripetersi dei furti – aggiunge il sindaco Landella –. L’appello che rivolgo ai foggiani è però quello di aiutarci a custodire e preservare un patrimonio che appartiene a tutti e verso il quale a più riprese i cittadini ci hanno chiesto maggiore impegno ed attenzione».
da Teleradioerre
FOGGIA – Casalnuovo, si ribalta il trattore – Perde la vita un agricoltore 60enne
I familiari non lo vedono rientrare e danno l’allarme
Il trattore ribaltato (ph Foggiatoday.it)
Un uomo di 60 anni è morto travolto dal trattore che guidava mentre lavorava su un terreno. Si chiamava Antonio Cipollone, era originario di Casalnuovo Monterotaro ma aveva la residenza in Piemonte.
L’incidente si è verificato nella serata di ieri proprio nel centro del Foggiano, a circa due chilometri dall’abitato, in località «Caprareccia» e a nulla sono valsi i soccorsi una volta dato l’allarme: Cipollone è stato ritrovato senza vita da carabinieri e vigili del fuoco arrivati sul posto.
ALLARME DEI FAMILIARI – A dare l’allarme sono stati i familiari dell’uomo, preoccupati dal mancato rientro e che non riuscivano a mettersi in contatto con lui. Quando pompieri e forze dell’ordine sono arrivati sul posto, a ridosso della strada provinciale 5, hanno trovato il pesante mezzo ribaltato ed il corpo senza vita dell’uomo che vi era rimasto incastrato sotto. Per spostare il trattore c’è stato bisogno di far arrivare una gru dei vigili del fuoco. Sull’incidente indagano i carabinieri di Lucera.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
FOGGIA – Carapelle, rogo di auto nella notte – Paura per le linee di gas e della luce
L’autovettura in fiamme accanto a condotta del gas
Paura questa notte a Carapelle per un’automobile che bruciava a ridosso di una conduttura del gas e di una linea elettrica strategica per la zona.
Per oltre tre ore i vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere le fiamme e per evitare che le stesse potessero propagarsi anche alle linee dei servizi. L’incendio è avvenuto in via Puglia e ha provocato allarme tra i residenti, molti dei quali si sono riversati in strada. Restano sconosciute le cause e su questo stanno lavorando gli stessi vigili del fuoco.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
CERIGNOLA – Agguato fallito a Cerignola, l’ira della Fp Cgil: “Qualcuno si è spinto in facili promesse?”
Michele Corsino, coordinatore settore Igiene Ambientale della Fp Cgil: "Va fatta chiarezza sull'accaduto per garantire serenità ai lavoratori della Sia"“
Chiediamo a tutte le istituzioni di alzare il livello di attenzione e vigilanza. l’episodio non può che allarmarci e ci spinge a domande su cosa stia davvero accadendo alla Sia di Cerignola”.
E’ quanto afferma in una nota il coordinatore del settore Igiene Ambientale della Fp Cgil di Capitanata, Michele Corsino, a proposito del tentato agguato ai danni di un lavoratore dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti nel bacino Foggia/4. Il fatto è accaduto lo scorso lunedì: due uomini dopo aver posizionato rami di albero su una strada poco distante dalla sede della Sia, hanno costretto l’operatore ad arrestare il proprio mezzo privato, ma a quanto pare non era lui l’obiettivo dell’azione. “Al lavoratore va la nostra solidarietà.
Crediamo sia impossibile dover lavorare in questo clima e con tali condizioni”, afferma Corsino, che due mesi fa aveva denunciato le difficoltà economiche che vive il Consorzio a causa dei mancati trasferimenti dei Comuni soci, in primis quello capofila, il Comune di Cerignola.
“Ai ritardi nei pagamenti, alla ridotta operatività e causa della scarsa manutenzione dei mezzi, alla conseguente precaria organizzazione del servizio, si sommano episodi preoccupanti. Vogliamo capire se ci siano attenzioni particolari e di che tipo, o se qualcuno si è spinto in facili promesse: trattandosi di azienda pubblica va ricordato che le selezioni per ipotetiche assunzioni o quant’altro non possono che passare attraverso procedure di evidenza pubblica e concorsi”.
“Per questo motivo – afferma il segretario generale della Fp Cgil, Felice Zinno – chiediamo alle istituzioni preposte di compiere ogni azione per fare chiarezza su quanto accaduto, garantire una tranquilla gestione dell’attività all’azienda e assicurare a tutte le maestranze di poter svolgere serenamente il proprio lavoro”.
da Foggiatoday
FOGGIA – Depuratori fuori norma in tutta la provincia, metalli e sostanze fecali sversati in mare
L'esito dei controlli di Carabinieri e Capitaneria di Porto Da Foggia a Manfredonia, da Zapponeta a Orta Nova.
I carabinieri di Foggia e la Capitaneria di Porto di Manfredonia, con l’ausilio dei tecnici ARPA del Dipartimento di Foggia, hanno effettuato, dall’inizio dell’anno, un’incessante attività di controllo sui depuratori dei comuni di tutta la provincia
.CONTROLLI. L'esito dell'operazione boccia su tutti i fronti l'efficienza degli impianti di deupurazione. Durante le operazioni di censimento e verifica sono stati eseguiti 8 controlli presso diversi depuratori pubblici situati nella Provincia. Negli impianti sono state riscontrate delle anomalie delle determinazioni analitiche, quali valori alterati relativi alla richiesta di ossigeno nelle acque di depurazione oltre alla presenza di metalli e a tracce di inquinamento dovuto a sostanze di origine fecali. Inoltre, sono state elevate 9 sanzioni amministrative per violazioni al Testo Unico dell'Ambiente di cui al Decreto Legislativo nr. 152/2006.
IL TELERILEVAMENTO. L’attività di controllo era partita grazie alla disponibilità di un nuovo strumento di indagine a disposizione delle Autorità, fornito dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto. Si tratta del telerilevamento, capace di segnalare eventuali anomalie termiche, fonte di indizi circa presunti inquinamenti.
IL LABORATORIO AMBIENTALE MOBILE. Nella prima settimana di agosto, inoltre, i controlli sono stati intensificati. Per effettuare indagini sulla qualità delle acque che si riversano nei principali torrenti e corsi d’acqua collegati a loro volta al mare, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha inviato sul posto un nucleo di specialisti con l’impiego di un Laboratorio ambientale Mobile, che ha potuto effettuare diversi campionamenti di acqua di mare, dolce e reflua per l’esecuzione di analisi chimico-fisiche e microbiologiche.
SOSTANZE FECALI E METALLI. Da tali controlli, effettuati in particolare su alcuni depuratori privati situati lungo la riviera sud antistanti la foce del torrente Candelaro, sono emerse particolari criticità, relativamente alla presenza di sostanze fecali in quantità elevata e alla presenza di fosfati e nitriti la cui presenza è indicatrice di inquinamento derivante dai composti chimici quali detersivi domestici ed industriali, fertilizzanti ecc.
L’ATTIVITA’ CONTINUA. Le attività di repressione in materia di tutela dell’ambiente marino, realizzate dalla Guardia Costiera insieme ai Carabinieri di Foggia, non si sono tuttavia concluse e continueranno nei prossimi mesi con maggiore incisività, tenendo presente che la salubrità delle acque e la tutela della salute dei cittadini rappresentano beni da preservare da qualsiasi forma di inquinamento.
Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta
FOGGIA – Confesercenti a Mainiero: stia tranquillo, ora fatti concreti
«Mainiero stia tranquillo: Confesercenti non ha nessuna intenzione di innescare polemiche politiche.
Ha proposto all’Amministrazione Comunale della Città capoluogo un percorso che ritiene necessario per lo sviluppo economico del territorio in una fase dove, se non s’interviene tempestivamente, si rischia di rimanere fuori dai processi economici che coinvolgono il nostro territorio con grave nocumento per la Città.
Siamo convinti che chi ha la responsabilità di amministrare la Città saprà cogliere il senso della proposta e aprirà un proficuo confronto ove sarà possibile verificare il contributo positivo dell’Associazione che mi onoro di rappresentare», dichiara il presidente Carlo Simone rispondendo al capogruppo di Fdl-An che ha polemizzato sugli ultimi due interventi del responsabile provinciale della Confesercenti.
«Se Fdl-An ritiene che la città di Foggia non debba essere coinvolta nella gestione dell’aeroporto ubicato sul suo territorio – aggiunge il presidente provinciale di Confesercenti – è, questa, una scelta politica che non può pretendere sia condivisa anche da un’Associazione di categoria che rappresenta gli interessi economici della nostra Provincia.
Se Mainiero ritiene che, in merito alla pianificazione strategica, l’Amministrazione Comunale non debba contribuire alla preparazione, definizione e armonizzazione di una comune strategia di sviluppo in campo economico con le altre Città pugliesi ed in particolare con la Città capoluogo di regione, Bari, ed i centri decisionali romani è libero di pensarlo, ma non accusi Confesercenti solo perché osa porre all’attenzione problematiche che ritiene utili per lo sviluppo economico della nostra comunità.
Non confonda Mainiero l’adozione di un atto propedeutico obbligatorio quale il piano dei rischi che doveva comunque essere adottato dall’Amministrazione Agostinacchio all’atto dell’attivazione dell’aeroporto con la Federico II e redatto solo dall’ex assessore Augusto Marasco della giunta Mongiello con una scelta politico-amministrativa».
«Ovviamente – conclude Simone – non accettiamo lezioni da un consigliere comunale di maggioranza costretto a ritirare il suo emendamento relativo ai consigli di amministrazione delle municipalizzate, proposto nell’ultimo consiglio comunale, ritenuto irricevibile dalla tecnostruttura perché non conforme alle leggi e alla normativa vigente».
(ph: confesercenti – da dx vs sx Presidente Provinciale Carlo Simone e il Direttore Provinciale Arcangelo Renzulli)
da Stato Quotidiano