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Notizie del mese agosto, 2014

FOGGIA – Gavettone per la SLA dell’assessore Cangelli che chiama alla doccia il sindaco Landella

Pubblicato : sabato, 30 agosto 2014

Il delegato agli Appalti e Contenzioso inaugura a Foggia la catena di solidarietà, passando il testimone della secchiata di acqua gelida al primo cittadino, all'avvocato Luigi Miccoli direttore finanziario del Foggia Calcio e a Francesco Pastore, dirigente del PD

Il gavettone di Sergio Cangelli

È il primo amministratore foggiano ad inaugurare la catena di solidarietà dei gavettoni di acqua gelida a favore della raccolta fondi per la cura della SLA.

 

Così Sergio Cangelli, assessore agli Appalti e al Contenzioso del Comune di Foggia, questa mattina si è buttato addosso una secchiata di acqua gelida, chiamando alla doccia il sindaco di Foggia Franco Landella, l'avvocato Luigi Miccoli, direttore finanziario del Foggia Calcio, e l'avvocato Francesco Pastore, dirigente del PD. Ma tiene soprattutto alla nomination di Landella: «che non vedo l'ora di vedere pieno di acqua fredda addosso». C'è da dire che Landella era stato nominato anche dal presidente di Amiu Puglia, Gianfranco Grandaliano. Ecco il link del video del gavettone di Cangelli 

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Chiusura dell´Ovile Nazionale, il senatore Lucio Tarquinio interroga il Ministro Maurizio Martina

Pubblicato : sabato, 30 agosto 2014

“L’Ovile Nazionale è un patrimonio della provincia di Foggia, del Meridione e dell’intera Italia. Una risorsa in termini storici e naturalistici.

La sua paventata chiusura è una prospettiva allarmante, che rivela la scarsa attenzione del Governo nazionale rispetto all’importante comparto della zootecnia e anche, più in generale, nei confronti del settore agricolo”.

Così il senatore di Forza Italia, Lucio Tarquinio, spiega i contenuti dell’interrogazione urgente – di cui è primo firmatario – presentata al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali,  Maurizio Martina.

“La probabile chiusura dell’Ovile Nazionale è materia su cui occorre un confronto alla luce del sole, cosa che evidentemente sino ad oggi non è avvenuta – commenta il senatore Tarquinio –. Gli operatori della Capitanata sono legittimamente preoccupati per le conseguenze che questa decisione immotivata e senza senso provocherebbe sul territorio. Questo scenario va scongiurato.

Al contrario, questa nostra eccellenza va rilanciata e potenziata, compiendo un atto di lungimiranza politica”. Nell’interrogazione presentata al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali – firmata anche dai senatori D’Ambrosio Lettieri, Bruno, Iurlaro, Zizza e Liuzzi – si ricorda in particolare come dal 1921 Foggia ospiti la sede dell’Istituto Sperimentale per la Zootecnia, conosciuto più diffusamente come Ovile Nazionale.

“L’Ovile ospita qualcosa come oltre 1200 ovini, tra i quali esemplari della storica razza ‘Gentile’ di Puglia – ricorda il senatore Tarquinio –. Oltre a queste considerazioni, va poi tenuto conto del contesto, giacché l’Ovile Nazionale si sviluppa sull’azienda ‘Posta di Tuoro Barone’, estesa su circa 390 ettari di terreni dallo straordinario valore naturalistico se si pensa alla conservazione di formazioni vegetali uniche, appartenenti al tipo ‘pascolo-prateria cespugliata’”.

“Lascia senza parole la superficialità con la quale non si tiene conto del ruolo e della funzione esercitati da questa struttura. Come è noto, infatti, l’Ovile Nazionale rappresenta uno dei più significativi riferimenti italiani ed internazionali per gli studiosi e gli operatori del comparto zootecnico – sottolinea il senatore Tarquinio –. Non è un caso se negli anni scorsi fu anche individuato come possibile sede dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare, proprio a conferma di una rilevanza, anche sotto il profilo scientifico, che oggi si corre il rischio di mortificare e cancellare con un colpo di spugna.

Va ricordato che quella per l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare è una battaglia che abbiamo cominciato negli anni scorsi e sulla quale non intendiamo arretrare”. “Mi aspetto che il Ministro Martina dimostri attenzione per questa situazione e che dunque al più presto risponda in aula alla nostra interrogazione – spiega Lucio Tarquinio –. Una dilazione dei tempi di risposta non troverebbe alcuna giustificazione e, peggio, sarebbe implicitamente una conferma del disinteresse del Governo su una materia per nulla marginale.

Purtroppo l’esecutivo guidato dal Matteo Renzi, ed in particolare il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, sino ad oggi ha dimostrato scarso impegno su questo fronte, non riuscendo ad andare oltre gli slogan e le frasi ad effetto. Oggi serve una presa di posizione chiara e decisa, non slides o annunci. Se il Governo ha a cuore le sorti della zootecnia italiana – conclude il senatore di Forza Italia – scongiuri la chiusura dell’Ovile Nazionale e ci illustri le modalità e gli interventi attraverso cui intende rilanciarne e potenziarne l’attività”.

 da Teleradioerre

MANFREDONIA – esibizione Sipontina Prencipe alla Festa Patronale (VIDEO)

Pubblicato : sabato, 30 agosto 2014

 SI è esibito lo scorso 29 agosto, in occasione della festa patronale, la cantante Sipontina Prencipe. L’appuntamento si è svolto in Piazza Papa Giovanni XXIII. “Con l’occasione rivolgo un appello – aveva detto Sipontina a Stato – sono ferma musicalmente da 4 anni, nel senso che cerco un sostegno per la creazione di un arrangiamento musicale degli altri inediti da me scritti. Ne ho composti 2 ma vorrei ricominciare quanto prima a comporre altri brani. Chi si ferma è perduto! “.

A riguardo e’ possibile contattare la redazione di Statoquotidiano o Sipontina Prencipe attraverso Facebook.

Curriculum esibizioni canore della cantante Sipontina Prencipe 

Video

da Stato Quotidiano

FOGGIA – più gioventù a Palazzo Dogana

Pubblicato : sabato, 30 agosto 2014

Non si fa in tempo a chiudere una tornata elettorale che se ne pare un’altra. Lo scenario è sempre lo stesso. In campo sempre le stesse persone, come se la funzione (pubblica) del politico fosse diventata un lavoro a tempo indeterminato. Eppure dovrebbe essere un mandato a tempo determinato. Del resto che colpa hanno i soliti noti se siamo noi a eleggerli. È anche vero che l’offerta lascia a desiderare.

D’altronde non esistono più quelle scuole di pensiero dove i partiti istruivano i futuri manager della politica. Dove i valori, ma maggiormente gli ideali, erano i pilastri della politica per il bene del territorio. Oggi vi sono solo improvvisazioni e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Improvvisando e spesso imponendo chi ci governa, nella maggior parte dei casi –il 90% circa-, è la risultante di chi gestisce il bene pubblico attraverso il privato e chi ve ne fa parte.

E gli effetti sono sotto gli occhi di tutti, specie dei magistrati. I costi della politica sono diventati insopportabili per le tasche degli italiani e per ovviare a tal spreco chi governa ha pensato bene tagliare i servizi della politica, non i politici. Una manovrina –specchio per le allodole- è stata fatta, quella di abolire elettoralmente il Senato.

Ma è un granello di sabbia nell’immenso deserto dove i politici hanno messo radici talmente profonde da dissetarle con quell’acqua sottratta a noi italiani. Sono state abolite le Province. Una manovrina atta ad abbellire il volto di chi a tempo debito chiede voti.

Personalmente avrei abolito le Regioni, sopprimendole completamente e non politicamente come avrebbero voluto –e non dovuto- fare per le Province giacché a breve nella nostra provincia ritorneranno alla carica –oltre che in carica- presidente e giunta. Non più con il voto popolare, bensì politico, anzi partitico. Un voto tra e per pochi, che elimina la Sovranità Popolare. A breve avremo la nomina della nuova establishment di Palazzo Dogana.

Non mi va di chiamarla giunta, non è espressione del popolo. Una battaglia che si preannuncia all’ultimo sangue, come del resto avviene tra i candidati in ogni competizione elettorale, che qui è ancora più cruenta poiché finanche all’interno degli stessi partiti vi sono idee discordanti. Non è una novità: il centrosinistra ci ha abituati a tal scenari, anche se poi trova la sintesi, forzata ma definitiva; il Pdl è sulla strada giusta, tortuosa ma scontata.

A Foggia e nella sua provincia si preannunciano tonanti botti e botte da orbi per la carica di Presidente dell’Ente Provincia. In pole position due uomini –e nessuna donna, che tristezza…-: due sindaci, quello di Foggia, Franco Landella, quello di San Severo, Francesco Miglio.

Il primo espressione del centrodestra, il secondo del centrosinistra. E voilà, ancora una volta lo scontro titanico tra due forze politiche, che di diverso oggigiorno hanno a malapena il nome giacché a Roma sono il Governo. Del resto non è che si può lasciar spazio a chi punta il dito e ritrae il braccio.

Almeno su questo l’accordo popolare trova la sintesi pur di non alimentare il caos, coscienti che le forze politiche in carica stanno sfornando scarsi risultati. ù L’associazionismo, il terzo settore, i sindacati, potrebbero essere l’alternativa; peccato che anche qui il 90% è di espressione politica e un loro ingresso sortirebbe solo disorganizzazione tra associati e iscritti. Meglio un cavallo di razza cresciuto a pane e politica che un mezzosangue nutrito a promesse, favori, piaceri, spesso condite con piccanti progetti ancora inevasi e promesse fatue per assunzioni concordate e pagate.

Che fare, allora? Rimanere con la scelta di una coalizione semmai preferendo un presidente che sia espressione di piccoli comuni, quelli più bisognosi, quelli di confine che vivono nel perenne dilemma se cambiar regione? Potrebbe essere una scelta produttiva, sia per la stessa provincia –territoriale e di ente-, sia per la politica che per una volta non esprime il pezzo da novanta. In fondo un sindaco di un capoluogo o di un paese grande ha molto da fare, mentre quello di un piccolo paese –meno oberato istituzionalmente- potrebbe lavorar meglio e per i paesi che hanno le sue stesse difficoltà.

Non dimentichiamoci che Gargano e Monti Dauni sono aree della Capitanata ricordate solo in quelle occasioni dove i proventi riempiono le casse di altri enti e dimenticate quando chiedono aiuto. Con tal premessa diventa interessante la proposta dei Giovani Democratici che hanno indicato il giovane Giovanni Vergura alla presidenza di Palazzo Dogana.

E se permettete per par condicio ed età, non per posizione presa, né politica, suggerisco quella del giovane Gianfilippo Mignogna. Ambedue giovani persone impegnate in politica e mature per cariche importanti. Il primo è del centrosinistra –classe 1994-, consigliere comunale a Monte Sant’Angelo, il secondo –classe 1978- riconfermato sindaco a Biccari.

Chi meglio di loro –secondo me- potrebbero dar voce ai problemi dei piccoli comuni di una provincia in difficoltà e bistrattata da una Regione e da un’ex Provincia, attente solo ai grandi centri urbani. La Capitanata necessita di attenzione e soprattutto di importanti e urgenti ristrutturazioni capillari in ogni settore.

E poi, basta con le solite persone che da decenni solcano le già rimarcate vie di una politica attempata e ripetitiva. Secondo me a Palazzo Dogana ci vuole più gioventù. Avrei potuto menzionare altri sindaci dei piccoli comuni della nostra provincia, ma la scelta di due giovani è voluta, oculata e proiettata verso il vero cambiamento sia generazionale, sia di pensiero. Abbiamo bisogno di menti fresche, innovative, rivolte verso il futuro, che sappiano tradurre in fatti le istanze dei nostri figli, prossimi cittadini responsabili della nostra bellissima e ricca Capitanata.

Tuttavia rimango fermamente dell’idea che se il Governo centrale avesse abolito le Regioni ne avremmo guadagnato in tutto, specie in costi che per noi, popolo elettore, son tasse. Storicamente le Province hanno dato un contributo importante; le Regioni solo poltrone, compensi ai politici, debiti per la comunità.

Ad Maiora!

(A cura di Nico Baratta

FOGGIA – Ryanair scopre per caso il Gino Lisa: “Mai nominato dalla Regione”. E Landella si infuria

Pubblicato : sabato, 30 agosto 2014

La polemica dopo l'articolo di Michelangelo Borrillo

«Se qualcuno nutriva dei dubbi sul tasso di attenzione della Regione Puglia e di Aeroporti di Puglia nei confronti dell’aeroporto “Gino Lisa”, penso che oggi abbia ricevuto una risposta netta e chiara.

Chi era alla ricerca delle responsabilità e degli ostacoli che impediscono alle strutture aeroportuali della Puglia di muoversi in una logica di sistema ora sa in che direzione guardare». Il sindaco di Foggia, Franco Landella, esprime «preoccupazione e sconcerto» per le dichiarazioni rilasciate al “Corriere del Mezzogiorno” da John Alborante, sales & marketing manager per Italia, Grecia e Croazia della compagnia aerea low-cost irlandese Ryanair.

LEGGI L’ARTICOLO DI MICHELANGELO BORRILLO: «Qui altri aeroporti? Mai detto da Adp»
Ryanair scopre anche Foggia e Grottaglie

LA POLEMICA. «È letteralmente assurdo che i vertici di Aeroporti di Puglia nei diversi contatti con Ryanair abbiano presentato il sistema aeroportuale regionale senza fare alcuna menzione alle realtà di Foggia e Grottaglie – commenta il sindaco di Foggia –. Se queste affermazioni fossero vere, e a differenza di altri autorevolissimi rappresentanti del Governo regionale non sono abituato ad insinuare interrogativi su ciò che viene detto da fonti più che attendibili (il riferimento è a questa polemica: Gino Lisa, Landella si infuria con Vendola: "Esca allo scoperto"), ci troveremmo di fronte ad un atteggiamento al limite del boicottaggio, probabilmente finalizzato a non distrarre consistenti fette di passeggeri dagli aeroporti di Bari e Brindisi».

ATTENZIONE PER IL GARGANO. Per il primo cittadino «è senza dubbio vero che la pista dell’aeroporto “Gino Lisa” non rientra ancora negli standard della compagnia low-cost irlandese. È però altrettanto vero che l’interesse manifestato esplicitamente da Ryanair ad esempio per le località turistiche del Gargano meriterebbe una maggiore attenzione e, dunque, un strategia di medio-lungo periodo, anche alla luce dell’affidamento, sia pure in modalità provvisoria, dei lavori per portare la pista del nostro aeroporto a 2000 metri di lunghezza. Tanto più – evidenzia il sindaco di Foggia – se si pensa che la Regione Puglia elargisce in termini di contributi circa 12 milioni di euro all’anno a Ryanair, limitandosi tuttavia a proporre come opzioni solo Bari e Brindisi».

GINO LISA APPETIBILE. «John Alborante con le sue parole ha sfatato il tabù che vorrebbe il “Gino Lisa” poco appetibile. Viceversa, paiono esserci tutte le condizioni per costruire un percorso utile a valorizzare questa strategica infrastruttura della Capitanata – aggiunge Landella –. Anche prestando ascolto alla disponibilità dichiarata da Ryanair nel contribuire all’ammodernamento degli scali aeroportuali.

Purtroppo, però, chi ha la responsabilità di gestire il nostro sistema aeroportuale sembra pensarla diversamente: dimentica di presentare tutti i quattro aeroporti regionali ad una delle più grandi compagnia aeree low-cost del panorama internazionale, si limita ad una letterina di poche righe per chiedere al Ministero dei Trasporti di inserire il “Gino Lisa” tra gli aeroporti di interesse nazionale, solo per ricordare due dei più recenti episodi. Il tutto – sottolinea il sindaco di Foggia – proprio mentre associazioni ed istituzioni del territorio si impegnano nel difendere la piena operatività dello scalo dell’intera provincia di Foggia».

IL SILENZIO DELLA REGIONE. «Credo che quest’ultima vicenda non faccia altro che confermare i sospetti che ormai in numero sempre maggiore si addensano su Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia. E non per campanilismi ed ostilità più o meno politiche – rimarca il sindaco di Foggia –. Ma perché gli indizi portano tutti in quella direzione.

Spero onestamente che chi è stato chiamato in causa fornisca una spiegazione per quelle che a me sembrano precise scelte politiche finalizzate alla penalizzazione e alla marginalizzazione del “Gino Lisa”. Diversamente, l’ennesimo assordante silenzio di Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia sarebbe la triste conferma della sensazione che il territorio avverte in maniera sempre più evidente.

IL VERTICE. Il Comune di Foggia, la Camera di Commercio e la vasta rete di associazioni che rivendicano il diritto allo sviluppo infrastrutturale della Capitanata, per parte loro, continueranno ad impegnarsi e a battersi perché il “Gino Lisa” sia valorizzato come merita. La prossima settimana – conclude Landella – è mia intenzione promuovere ed organizzare con tutti i sindaci della provincia di Foggia un incontro operativo sulla questione, concordando le eventuali azioni da mettere in campo».

da Foggiacittaaperta

Stazione di Foggia, Ibrahim: “in fuga dal terrore, destinazione: libertà”

Pubblicato : sabato, 30 agosto 2014

Foggia – COME reso noto dal Ministero degli Interni, lo scorso 28 agosto 2014, dalla petroliera Acs Bright, battente bandiera di Singapore, sono sbarcati a Brindisi 414 migranti. Si tratta prevalentemente di nuclei familiari di nazionalità siriana, palestinese e irachena.

Come avvenuto in occasione dei precedenti sbarchi del 30 luglio e del 7 e 14 agosto, quando sono giunti circa 2000 migranti, tutte le componenti della macchina dei soccorsi sono state attivate per le operazioni di sbarco e di prima assistenza ai migranti: capitaneria di porto, forze di polizia e vigili del fuoco, autorità portuale, servizio 118, ufficio di sanità marittima, brigata San Marco, comune di Brindisi, provincia, protezione civile e associazioni di volontariato, CRI e Caritas.

Negli ultimi giorni, circa 100 di questi migranti sono arrivati a Foggia, 50 da Brindisi e 50 da Taranto. “Si tratta principalmente di profughi palestinesi e siriani – dice a Stato la dottoressa Carmela Aponte, capo di gabinetto della Prefettura di Foggia – molti di loro ospitati al Cara di Borgo Mezzanone.

La percentuale di bambini presenti è altissima – continua la dr.ssa Aponte – parliamo di un 50%. Presente anche una donna incinta prontamente assistiti dai sanitari. Sono persone tranquillissime, alle quali sicuramente verrà riconosciuta la tutela da parte delle Commissioni territoriali in considerazione della loro attuale condizione e dell’arrivo in Italia a causa delle persecuzioni in atto nei loro Paesi. Al momento – concludono dalla Prefettura – non sono previsti altri arrivi a Foggia”. Oltre i profughi siriani e palestinesi ospitati al Cara di Borgo Mezzanone diversi anche quelli per i quali la Provincia di Foggia sta rappresentando una crocevia, una tappa di passaggio di un viaggio che sembra avere una sola destinazione: la sicurezza e la pace. Un lettore ha incontrato casualmente un gruppo di profughi presenti ieri nella Stazione di Foggia.

Di seguito l’esclusiva testimonianza.

 

Foggia 29 Agosto 2014 – NELLA stazione di Foggia – affollata da viaggiatori in partenza dopo le vacanze estive – compare un gruppo di persone, circa 50 tra uomini, donne e bambini.

A colpo d’occhio sembrano italiani, solo che le donne presenti indossano lo “chador”, un indumento femminile che abbiamo conosciuto anche noi, indossato dalle nostre nonne, che a Manfredonia chiamiamo “maccature”. Ancora oggi qualche anziana lo porta, ma rientra tra i gli usi che man mano abbiamo abbandonato.

Tra i presenti, tutte le donne dalle adolescenti alle più anziane indossano questo velo, che ricopre il capo e le spalle, a significare fedeltà alla dottrina islamica. Incuriosito mi fermo ad osservarli. Negli occhi dei bambini la stessa curiosità che ho carpito negli occhi di mio figlio quando l’ho portato la prima volta in Stazione a Foggia.

La stessa espressione di stupore nel veder sfrecciare un treno, anche loro ammaliati dalle luci e dal caos, da quel confuso andirivieni di persone, da quella inspiegabile frenesia che nella loro ingenuità non trova spiegazione. Provo a parlare con qualcuno di loro, ma il dialogo, anche gestuale, risulta impossibile.

ùChiedo informazioni ad un ferroviere presente. Mi riferisce che sono profughi,rifugiati politici e di guerra, che hanno chiesto di poter acquistare biglietti per Milano ma purtroppo – dato l’affollamento dei treni in periodo di contro esodo dalle vacanze – non hanno trovato posto,ed aggiunge, “da tre giorni arrivano in stazione centinaia di queste persone”. Chiedo al più anziano tra i presenti chi di loro parli inglese.

Manda a chiamare Ibrahim. Un ragazzo giovane, 30-35 anni, accompagnato dalla moglie, l’unica a non indossare lo chador, una ragazza asiatica, probabilmente filippina, priva del velo perché cristiana, con accanto i loro due meravigliosi bambini, un po’ scuri di carnagione e con gli occhi a mandorla. Finalmente riesco a parlare,Ibrahim è un ingegnere palestinese e la moglie è una “nurse” un infermiera, gli unici due a saper parlare inglese.

Tra loro, siriani e libici. Ibrahim mi racconta del loro estenuante viaggio, passando dalla Libia e affrontando la sfida alla sopravvivenza nel mar Mediterraneo, in una di quelle imbarcazioni che siamo abituati a vedere in tv, nei servizi di cronaca dei telegiornali. Mentre me lo racconta la mia mente è pervasa da flashback, dalle raccapriccianti immagini viste nei video pubblicati in rete ed in televisione e ringrazio il Signore per averli fatti arrivare tra noi sani e salvi.

Gli chiedo: cosa sta succedendo in Palestina? Mi risponde: “c’è una guerra in corso, una grande guerra, noi abbiamo perso tutto, le nostre case, il lavoro, ed ogni giorno si rischia di morire“. Mi spiega che sono persone strette nella tenaglia degli attacchi Israeliani da una parte e dall’insorgente regime fondamentalista dall’altra. Dice: “noi siamo musulmani,ed in virtù della nostra dottrina religiosa, nessuno di noi si permette di fare un graffio ad un’altra persona“.

Infatti, penso, sia la loro che la nostra religione, predicano la fratellanza tra le persone e tra i popoli. Aggiunge Ibrahim: “il fondamentalismo sta cagionando un regresso della civiltà, proprio perché in nome della religione, taluni gruppi faziosi, stanno seminando morte e terrore”.

Mi racconta dell’esperienza vissuta in Libia, di “Ansar Al Sharia” una milizia armata di fanatici fondamentalisti, che va radicandosi in tutto il Medio Oriente ed in Africa settentrionale; gli uomini incappucciati con fucili e bandiere nere che proprio in questi giorni si stanno rendendo protagonisti delle più orripilanti notizie di cronaca, stermini di massa ed esecuzioni sommarie volutamente mostrate al mondo, delitti intenzionalmente plateali, in modo da poter acquisire proseliti inculcando terrore.

“Loro – dice – entrano in casa, ti chiedono soldi per finanziare la causa, se non paghi non hanno alcuna remora sequestrare o uccidere donne e bambini”.

Ed aggiunge in lacrime, “mia moglie è cristiana ed io sono venuto qui per sfuggire alla morte e per mettere al sicuro mia moglie ed i miei figli”. Poi per sdrammatizzare gli chiedo, cosa pensi dell’Italia? Risponde: “è un posto sicuro,qui la vita ha ancora un valore”. Poi aggiunge “le persone che ho trovato qui sono meravigliose, tutti ci aiutano”. Poi gli chiedo: dove sei diretto? Risponde: “non so, forse in Olanda, in Belgio, in Svezia, dove potrò ricostruire una vita per me e la mia famiglia, non ho più niente e voglio solamente vivere in pace ed in ‘freedom’”. Lo saluto cordialmente e gli auguro buona fortuna.

(Freedom, Foggia, 29 agosto 2014 – Lettera a Statoquotidiano.it)

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da Stato Quotidiano

SAN GIOVANNI ROTONDO – Musica d’autore per la chiusura dell’estate

Pubblicato : sabato, 30 agosto 2014

Due concerti il 1° e il 3 settembre Manifestazioni all’insegna della musica d’autore nella città di San Pio a conclusione dell’estate sangiovannese con la presenza di Maurizio Di Fulvio Trio & Alessia Martegiani (Maurizio Di Fulvio Quartet), il primo di settembre, e del Real Duo & Lino De Venuto, il tre di settembre. Sede di entrambi gli eventi, l’auditorium della chiesa di Santa Maria Maddalena, vecchio ospedale di Padre Pio, in Piazza de Mattias (il Largo delle Monache), nel centro storico cittadino, ore 21.00.

Il Maurizio Di Fulvio Quartet, che si esibirà l’1 settembre assicura un’esecuzione di rara bellezza, con un’interpretazione eclettica e pulsante di “jazz & pop songs” e allo stesso tempo elegante e trascinante attraverso il “choro brasileiro” e la “bossa-nova” di Tom Jobim.

 Il Maurizio Di Fulvio Quartet propone un percorso musicale affascinante, in una chiave di lettura particolarmente originale, che idealmente unisce la tradizione musicale partenopea, attraverso brani “classici”, a quella brasiliana, con brani appartenenti alla tradizione del “choro” e della “bossa-nova”, racchiudendo in sé ispirazione, lirismo e grande virtuosismo.

Il 3 settembre, attesa l’esecuzione del Real Duo, composto da Luciano Damiani (mandolino),  Michele Libraro (chitarra) e dell’attore Lino De Venuto, con lo spettacolo ‘La valigia magica’.  L’effetto delle sonorità del Duo, davvero gradevole, passa attraverso le contrapposizioni dei suoni cristallini del mandolino e del suono caldo della chitarra. L’originale sonorità del Real Duo ha stimolato la creatività di celebri compositori: Roland Dyens, Maximo Diego Pujol, Jorge Cardoso, Daniel Binelli, Fernando Carlos Tavolaro e Peppino D’Agostino hanno scritto e dedicato a loro le proprie opere.

La rappresentazione ‘La valigia magica’ sarà impreziosita dalla presenza dell’artista Lino De Venuto, attore, regista, conduttore di laboratori teatrali e progetti didattici, autore con Anna Gentile del CD “Van Gogh Multimediale”. Direttore artistico per la sezione “Teatro e Incontri d’Arte” dell’Associazione Culturale Altair, dal2009, ha attraversato tutte le esperienze recitative dall’animazione al cabaret, dal teatro brillante al teatro d’autore, ricoprendo quasi sempre il ruolo di protagonista.

da sangiovannirotondonet

Oggi, 30agosto 1872, l’incendio della Madonna di Siponto.

Pubblicato : sabato, 30 agosto 2014

Da allora, in questa data, i festeggiamenti solenni della Patrona di Manfredonia

La Madonna di Siponto (Ph. Marcello Castigliego )

Maria Santissima di Siponto detta anche Madonna di Siponto è la santa patrona di Manfredonia insieme a san Filippo Neri san Lorenzo Maiorano. La sua memoria viene festeggiata il 30 agosto. Dal 1973 l'icona della Vergine di Siponto è custodita in una cappella laterale della chiesa cattedrale di Manfredonia. Si calcola che ogni anno la processione del 31 agosto raccoglie più di 20.000 fedeli.

L'ICONA. È dipinta su di una tavola di 129 × 81 cm su di cui è stata attaccata della tela di lino con colla di coniglio (o di pesce), secondo una tecnica antica. Lo sfondo dorato è suddiviso in un reticolo di riquadri romboidali concentrici. I colori utilizzati sono pigmenti naturali ottenuti con la tecnica detta "tempera all'uovo" (polveri colorate stemperate con il rosso dell'uovo e mescolate con aceto).

I colori sono utilizzati secondo la tecnica "dell'illuminazione", con graduale passaggio dai colori scuri a quelli chiari.  Le prime notizie certe sull'esistenza dell'icona si hanno solo a partire dal 1327 anno in cui la sede arcivescovile passa da Siponto a Manfredonia.

Ci sono tuttavia diverse leggende su come iniziò la venerazione della Vergine a Siponto, la prima vuole che l'icona giungesse a Manfredonia alla fine del V secolo con san Lorenzo Maiorano da Costantinopoli. La seconda, invece, vuole che sempre nel V secolo,incominciò la venerazione al tempo del primo vescovo Felice I, il quale, oltre ad essersi adoperato a diffondere il culto della Vergine nella sua Diocesi, dopo il Concilio di Roma, per rendere devoto omaggio alla Vergine Madre, eresse in suo onore un Oratorio dove i fedeli sipontini potessero venerarla in modo particolare.

Agli inizi del VI secolo, sempre secondo questa versione, il nuovo vescovo Lorenzo Maiorano sostituisce l'Oratorio di Felice con una grande basilica che va sotto il nome di Santa Maria Maggiore di Siponto. Anche dopo il trasferimento nel 1327 del Capitolo Metropolitano Sipontino presso la Cattedrale di Manfredonia i fedeli hanno sempre continuato a venerarla. Il 30 agosto 1872 l'icona rimase danneggiata da un incendio sviluppatosi in cattedrale a causa dei ceri devozionali accesi nel periodo della festa patronale, e ridusse in cenere la parte inferiore del quadro.

Venne restaurata segretamente una prima volta solo nel 1896; il secondo restauro avvenne nel 1927 dal laboratorio di restauri della Città del Vaticano. Il 28 agosto 1955 il patriarca di Venezia Angelo Giuseppe Roncalli (futuro papa Giovanni XXIII), delegato di Papa Pio XII incoronò la Madonna e il Bambin Gesù in una cerimonia a cui parteciparono 20.000 persone in Piazza Duomo. Celebre è rimasta la frase:

« La corona è di oro purissimo come il cuore dei tuoi figli che te la offrono,come il cuore del tuo pastore che te la procurò… » (Angelo Giuseppe Roncalli) Nel 1964 l'icona subì un ulteriore restauro da parte dell'artista sipontino Aronne Del Vecchio. I diversi restauri causarono una totale ridipintura e pertanto lo schema iconografico si presenta diverso da quello originale. Dal 2002 l'icona non venne più portata in processione poiché aveva bisogno di un ennesimo restauro, uscì però un'identica copia dipinta dall'artista Aronne Del Vecchio.

Il 31 agosto 2008 dopo la processione dell'Icona il vescovo Domenico Umberto D'Ambrosio annunciò che la copia originale dell'Icona sarebbe stata restaurata nell'arco dell'anno, ma questo non avvenne. Il 1º settembre 2010 dopo la messa officiata dal vescovo Michele Castoro la Sacra Icona fu trasportata a Bari, presa in consegna dalla Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici della Puglia, per sottoporla a una delicata operazione di restauro. Con la Sacra icona fu restaurata anche l'antica statua lignea della Sipontina (V secolo).

I restauri furono interamente finanziati della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo.  Il 31 maggio 2011 Manfredonia festeggiò il ritorno della Sacra Icona, i restauratori presentarono in Cattedrale i particolari del lavoro dei restauri evidenziando che i precedenti restauri furono compiuti da artisti e mai da tecnici specializzati, il sacro tavolo era pesantemente danneggiato e compromesso.

Successivamente l'Icona venne portata in processione in Piazza Beato Giovanni XXIII per la celebrazione eucaristica, dopo 9 anni l'Icona originale della Madonna di Siponto tornava tra la gente; da quando nel 2002 si decise di far uscire in processione la copia dell'Icona.

Ogni anno il 31 agosto si svolge la processione dell'icona della Beata Vergine, che percorre le strade della città di Manfredonia accompagnata da oltre 20.000 persone, a testimonianza della venerazione del popolo sipontino. Dal 2002 comunque in processione esce una copia, anche dopo il restauro del 2011 per non danneggiare con le vibrazioni la Sacra Tavola.

PONTEFICI CHE L'HANNO VENERATA Papa Leone IX (poi santo), durante il Concilio che si svolsse a Siponto nel 1050. Papa Pasquale II, nel 1117 consacrò la Chiesa di Siponto a Duomo. Papa Callisto II, nel 1120 visitò Siponto per portare pace tra i Principi Normanni. Papa Giulio III, già Cardinale-Arcivescovo di Manfredonia Giovanni Maria Ciocchi del Monte(1513-1521). Papa Benedetto XIII, già Cardinale-Arcivescovo di Manfredonia Vincenzo Maria Orsini (1724-1730). Papa Giovanni XXIII, già Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli nel 1955 incoronò la Vergine. Papa Giovanni Paolo II, in visita alla Città di Manfredonia nel 1987.

(da Wikipedia)

MANFREDONIA – maiale scorazza in zona Basilica, bloccato da PS (FOTO)

Pubblicato : sabato, 30 agosto 2014

 

INTERVENTO ieri del personale della Squadra Volante del Commissariato in merito ad un animale di grossa taglia presente nei pressi della Basilica di Siponto alle ore 01.00 circa.

L’animale, fuggito probabilmente da qualche campagna della zona, avrebbe creato pericolo e intralcio alla circolazione stradale. Con il responsabile delle Guardie Ambientali Italiane e con la collaborazione dei locali Carabinieri, gli agenti hanno bloccato l’animale, ponendolo in custodia nell’agriturismo Tenuta Rinaldi che ha offerto “spontaneamente e a titolo gratuito senza oneri per lo Stato” ricovero per l’animale fino a disposizioni superiori.

FOTOGALLERY

 

 

 

 

 

 

 

 

da Stato Quotidiano

Giuliano Volpe nominato a capo della Commissione Parco Archeologico di Roma

Pubblicato : sabato, 30 agosto 2014

L'ex rettore dell'ateneo dauno e professore ordinario di Archeologia è stato nominato dal Ministro Franceschini a capo della commissione Mibact-Comune per la sistemazione e lo sviluppo dell'area archeologica centrale di Roma“

La nomina di Giuliano Volpe a presidente della Commissione che si occuperà del progetto del Parco Archeologico di Roma deve essere motivo di orgoglio per Foggia e per la Capitanata” Lo dichiara il sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi e parlamentare del Pd pugliese Ivan Scalfarotto.

“Volpe è infatti un uomo di cultura che ha scelto Foggia per vivere, e con il suo impegno ha permesso al nostro territorio ed alla sua Università di raggiungere importanti risultati”.

L’ex rettore dell’ateneo dauno e professore ordinario di Archeologia, infatti, è stato nominato dal Ministro Franceschini a presiedere la commissione mista Mibact-Comune per la sistemazione e lo sviluppo dell’area archeologica centrale di Roma in vista del futuro “Parco archeologico”.

Un progetto che rientra nel più vasto programma di riorganizzazione varato dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo che renderà – tra le altre cose – l’amministrazione dei beni culturali più snella, efficiente e economica attraverso l’ammodernamento della struttura centrale e la semplificazione di quella periferica, l’integrazione definitiva tra cultura e turismo e la valorizzazione dei musei italiani (20 musei e siti archeologici di interesse nazionale dotati di piena autonomia gestionale e finanziaria con direttori altamente specializzati e selezionati con procedure pubbliche).

“Grazie alla lungimiranza del ministro Franceschini” dice ancora il sottosegretario “ci sarà un po’ di Foggia in una delle sfide culturali, quella della sistemazione dell’area archeologica di Roma, che avrà estrema importanza per tutto il Paese e enorme risonanza anche a livello internazionale.

Nell’augurare buon lavoro al professor Volpe” conclude Scalfarotto “penso che anche il suo prestigioso incarico contribuisca a dimostrare che il Mezzogiorno d’Italia, lungi dall’essere la zavorra o il buco nero che dipinge la malevola propaganda leghista, è la fucina di molte delle eccellenze del nostro Paese.”

da Foggiatoday

FOGGIA – Trasporto pubblico, 846mila euro per acquisto autobus a basso impatto ambientale

Pubblicato : venerdì, 29 agosto 2014

Comune di Foggia ed Ataf SpA accelerano l'iter per l'accesso ai finanziamenti regionali. L'azienda ha predisposto gli atti di gara e pubblicato il bando, con scadenza presentazione delle offerte il prossimo 29 settembre

Il Comune di Foggia sarà destinatario di un contributo regionale di 846mila 631 euro legato all’ammodernamento del trasporto pubblico locale. Il finanziamento rientra nel Programma della Regione Puglia destinato al miglioramento della qualità dell’aria ed è finalizzato all’acquisto di autobus nuovi di categoria “euro

VI” a bassissimo impatto ambientale. A darne notizia è stato l’Amministratore Unico di Ataf SpA, Luigi Fiore, nel corso dell’incontro tenutosi ieri presso la sede dell’azienda ex municipalizzata alla presenza del sindaco di Foggia, Franco Landella, del consigliere comunale Salvatore De Martino, del personale dipendente, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e del direttore Massimo Dicecca.

In ragione del termine del 31 dicembre 2015 entro il quale la procedura dovrà concludersi ed al fine di consentire il rispetto della scadenza, la Regione Puglia ha sollecitato i Comuni ammessi al finanziamento affinché trasmettano a Bari gli atti necessari (contratti, fatture, copie delle carte di circolazione) indifferibilmente entro il 15 settembre 2014.

Il primo cittadino ha dunque delegato Ataf SpA all’espletamento dell’iter di gara per l’acquisto degli autobus, vincolando la stessa azienda a farsi carico sia della quota di cofinanziamento sia dell’Iva, oltre che del completamento di tutti gli adempimenti previsti nella nota della Regione entro e non oltre il 1 settembre 2014. L’azienda ha quindi predisposto gli atti di gara e pubblicato il bando sulla GUCE lo scorso 30 luglio, con scadenza per la presentazione delle offerte il prossimo 29 settembre.

“Un passaggio che consentirà di chiudere l’iter in tempo utile per accedere ai finanziamenti regionali e avere la disponibilità degli autobus nei primi mesi del 2015 – spiega il sindaco Landella –. Il Comune di Foggia, al fine di venire incontro alle esigenze di mobilità urbana, sta inoltre predisponendo un piano di finanziamento con risorse proprie dell’Ente finalizzato all’acquisto di ulteriori autobus, in modo da incrementare e potenziare un parco mezzi che non viene rinnovato ormai da 7 anni”.

L’incontro di ieri è stato anche l’occasione per affrontare le questioni inerenti l’efficienza del servizio di trasporto e la sua riorganizzazione. “Il servizio di trasporto urbano riveste un’importanza strategica per la nostra città. Si tratta, ovviamente, di un servizio che risente delle difficoltà strutturali legate alla sua tenuta economica e alla fonte principale del suo approvvigionamento finanziario, che resta il contributo regionale – spiega il primo cittadino

–. Proprio sulla riorganizzazione del servizio nelle ultime settimane abbiamo registrato una divergenza di opinioni tra le organizzazioni sindacali e la dirigenza dell’azienda. Oggi, anche grazie al lavoro di mediazione condotto dall’Amministrazione comunale, si sono riannodati i fili di un dialogo proficuo e virtuoso”.

“Da questo punto di vista voglio esprimere un ringraziamento ad entrambe le parti per la disponibilità al confronto manifestata, che si è sviluppata sul merito dei temi e delle strategie da mettere in campo – sottolinea il sindaco di Foggia –. L’Ataf SpA rappresenta un patrimonio della città, che è nostra intenzione valorizzare.

Tanto con riferimento alla situazione del personale dipendente quanto per ciò che riguarda le modalità di espletamento del servizio, la volontà del Comune è quella di essere parte attiva del processo di definizione delle nuove strategie operative da mettere in campo”. Nella giornata di lunedì, infatti, si insedierà il tavolo tecnico, proposto dall’Amministrazione comunale, che si occuperà di discutere della definizione del servizio che entrerà in vigore il prossimo 8 settembre.

“È una strada che abbiamo indicato al fine di affrontare i problemi posti dai lavoratori e dai sindacati e nel contempo con il dichiarato obiettivo di non penalizzare l’utenza, che resta il nostro principale punto di riferimento – dichiara Landella –. Sono fiducioso che insieme sarà  possibile condividere le soluzioni migliori e più utili a tutelare tutte le esigenze che sono state manifestate sino ad oggi”.  

da Foggiatoday

VIESTE – Paura per un surfista a “Spiaggia Lunga”: scattano i soccorsi, torna a riva a nuoto

Pubblicato : venerdì, 29 agosto 2014

Dopo un'accurata attività di ricerca, è stato appurato che l'uomo, turista tedesco, era riuscito a guadagnarsi la riva a nuoto. La pattuglia a terra, intanto, si è accertata che lo stesso fosse in buone condizioni di salute

Attimi di paura, questa mattina, sul Gargano, dove alle 11 di oggi, la sala Guardia Costiera di Vieste è stata allertata per un’operazione di salvataggio in mare.

Il fatto è accaduto nelle acque antistanti la località “Spiaggia Lunga”, all’altezza del Centro Vacanze Oriente.

La segnalazione indicava un surfista di nazionalità tedesca alla deriva e che, stremato, non riusciva più ad avvicinarsi al bagnasciuga. Sul posto è intervenuta una unità navale e una pattuglia via terra. Dopo un'accurata attività di ricerca, però, è stato appurato che il surfista era riuscito a guadagnare la riva a nuoto. L

a pattuglia a terra, intanto, si è accertata che il surfista fosse in buone condizioni di salute e che non necessitasse ulteriori cure o assistenza.

da Foggiatoday

FOGGIA – Nasce il “Consiglio comunale Ombra”, nelle sue fila 30 consiglieri non eletti

Pubblicato : venerdì, 29 agosto 2014

Un organismo di controllo e confronto. L'idea è di Massimiliano Di Fonso che ha chiamato a raccolta i giovani delle amministrative 2014, quelli che "ci hanno messo la faccia" riportando i foggiani alle urne

Lo ha definito un “Consiglio comunale ombra”, ma le intenzioni non sono affatto losche. Tutt’altro. E’ quello messo in piedi da Massimiliano Di Fonso e che vede nelle sue fila circa 30 consiglieri comunali non eletti.

Fra questi, figurano i nomi di tanti giovani, quelli che nella passata competizione elettorale “ci hanno messo la faccia” riportando i foggiani alle urne. “La volontà del Consiglio comunale Ombra – spiega Di Fonso – è quella di creare risposte, indirizzi diversi, ed iniziative e programmi che siano di suggerimento ma anche alternativi alla Giunta Landella.

Il Consiglio comunale Ombra si propone quindi come un organo attento a ciò che può avvenire nel Palazzo di Città, ma soprattutto a ciò che avviene nelle periferie, nelle strade e nel vissuto cittadino”. L’idea parte da Massimiliano Di Fonso non eletto in Consiglio con circa 900 voti nella lista UDC.

Gli altri Consiglieri comunali non eletti appartengono a varie liste che hanno partecipato alla competizione comunale. Il Consiglio comunale ‘Ombra’ sarà presentato il 16 settembre e avrà sede nelle periferie della città dove sarà di volta in volta ospitato in strade, locali e strutture pubbliche o private.

da Foggiatoday

FOGGIA — Allevamenti bufalini, la Regione destina 400mila euro per le perdite

Pubblicato : venerdì, 29 agosto 2014

Un ristoro per i casi di «lingua blu», settore in crescita

 Continuano a crescere gli allevamenti di bufale in Puglia e «a sostegno di questo settore della zootecnia, la legge regionale n. 37/2014 ha introdotto nell’assestamento di bilancio importanti provvedimenti che riguardano non solo il Foggiano, che rientra in parte nel marchio DOP della mozzarella, ma tutta la Puglia».

Lo sottolinea in una nota il presidente dell’Associazione Italiana Allevatori e dell’Associazione Regionale Puglia, Pietro Salcuni. «Si tratta di misure in favore degli allevatori pugliesi per i danni derivanti dalla lingua blu (bluetongue) che – precisa Salcuni – non colpisce l’uomo ma ha messo in serie difficoltà i nostri allevamenti bufalini, che sono di grande qualità».

LE RISORSE INDIVIDUATE – «Nello specifico, all’art. 27 proposto dal consigliere regionale Gatta, l’assestamento di bilancio prevede – viene evidenziato da Salcuni – un intervento di 400.000 euro al fine del parziale ristoro dei danni patiti dagli allevatori pugliesi per la perdita e/o mancata commercializzazione dei capi bufalini e dei loro derivati, a seguito dell’affezione epidemica della lingua blu che, purtroppo, periodicamente torna a riaccendersi».

«È importante precisare – conclude – che, il latte di bufala, non è sottoposto al regime rigido e costoso delle quote latte imposte dall’Unione Europea. Quindi, in tutta la Puglia, ci sono anche allevamenti bufalini.

La zona di eccellenza, però, resta il foggiano le cui produzioni fanno parte del marchio DOP della bufala campana che si estende anche a parte del Lazio e che, nella Daunia, riguarda l’intero territorio dei Comuni di Manfredonia, Lesina e Poggio Imperiale, parte dei Comuni di Foggia, Cerignola, Lucera, Torremaggiore, Apricena, Sannicandro Garganico, Cagnano Varano, San Marco in Lamis».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Pensa di appartarsi con una prostituta, sessantenne cade in trappola: è rapinato

Pubblicato : venerdì, 29 agosto 2014

Dopo la denuncia la polizia arresta due italiani e un bulgaro

 Ha cercato di appartarsi con una ragazza (che poi si è rivelata un uomo) e ma è stato rapinato. Un 60enne della provincia di Foggia è stato raggirato dalla presunta donna e da due complici. Secondo quanto accertato dagli agenti della squadra mobile, ieri sera la vittima, dopo aver incontrato una ragazza bionda per strada, l’ha invitata a salire in auto per poi appartarsi in viale Fortore, alla periferia della città.

Pochi minuti dopo, sono apparsi due complici della presunta ragazza e uno dei due, dopo aver chiesto che cosa ci facesse con la sua donna, lo ha minacciato e costretto a consegnare il portafogli con 150 euro. Subito dopo aver subito la rapina la vittima ha incrociato una pattuglia di agenti e ha denunciato il fatto. I poliziotti hanno rintracciato i tre complici: due foggiani di 28 e 29 anni e un minorenne bulgaro. I due maggiorenni sono finiti in carcere, mentre il minorenne ha ottenuto i domiciliari.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

SAN MARCO IN LAMIS – Entra con un temperino nella tabaccheria e porta via l’incasso: è incastrato dai video

Pubblicato : venerdì, 29 agosto 2014

I carabinieri individuano in poco tempo l’autore della rapina

FOGGIA — I carabinieri di San Giovanni Rotondo hanno arrestato Michele Mansi, di 33 anni, accusato di rapina aggravata. Il giovane è indiziato di aver messo a segno una rapina ad una rivendita di tabacchi. Ad inchiodarlo sarebbero le immagini delle telecamere a circuito dell’esercizio commerciale che aveva preso di mira.

LA DINAMICA – L’altra sera, intorno alle 20.30, l’uomo sarebbe entrato nella tabaccheria al civico numero 9 di Via Amendola a San Marco in Lamis e, mostrando un taglierino, ha minacciato la titolare 64enne ed il figlio 43enne urlando: «Questa è una rapina! Datemi i soldi».

Dopo aver prelevato il denaro egli stesso direttamente dal registratore di cassa, mettendo le mani sull’incasso della giornata, di circa 1000 euro, si è diretto verso l’uscita e, per garantirsi la fuga, ha spintonato con violenza il marito della titolare della tabaccheria che, ignaro dell’accaduto, era appena entrato nell’esercizio commerciale.

Le fasi della rapina nella tabaccheria di San Marco in Lamis

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LE INDAGINI – Mansi è stato individuato grazie alle immagini del servizio di videosorveglianza dell’esercizio commerciale. Il 33enne è stato arrestato dai carabinieri del posto che dopo aver visionato le immagini si sono messi sulle sue tracce. È stato fermato mentre stava tornando a casa.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA — Piazza Internati in Germania ripulita – In 24 ore l’area è ritornata transitabile

Pubblicato : venerdì, 29 agosto 2014

Dopo la perdita di olio della cisterna, soddisfatto Landella

I vigili urbani sul luogo

Sono occorse meno di 24 ore, all’Amministrazione comunale, per ripristinare le condizioni di viabilità in Piazza Internati in Germania, a Foggia, dopo il curioso incidente capitato ieri pomeriggio ad un autocarro che ha perduto dal carico una grande quantità di olio di semi rendendo scivolosa ed impraticabile la strada sia per i veicoli che per i pedoni.

Sul posto sono immediatamente intervenute le pattuglie della Polizia Municipale per deviare il traffico e, pochi minuti dopo, la squadra ausiliaria del Comune e una squadra dell’Amiu, che hanno coperto l’area con una sostanza assorbente e hanno provveduto ad una prima pulizia dell’asfalto.

Ma la superficie stradale è rimasta ancora scivolosa, per cui, nel primo pomeriggio di oggi, è stato disposto l’intervento di una ditta specializzata che ha impiegato sostanze specifiche per ripristinare le condizioni di sicurezza e la percorribilità del tratto di strada.

INTERVENTO IN DANNO — L’intervento dell’impresa, tra l’altro, risulterà a costo zero, dato che questa, per il compenso del lavoro svolto, si rivarrà direttamente sul proprietario dell’autocarro. Ad impegnarsi per la risoluzione del problema, il vicesindaco Francesco D’Emilio e l’assessore all’Ambiente Francesco Morese, che hanno coordinato gli interventi con il sindaco Franco Landella il quale si è recato personalmente sul posto ieri sera, per accertarsi della situazione.

«Ringrazio i cittadini – ha detto il sindaco Landella – e, in particolare, i consiglieri comunali Paolo La Torre e Consalvo di Pasqua, che abitano in zona, per aver segnalato tempestivamente la situazione di pericolo e disagio. Un plauso anche, per l’impegno, agli assessori, ai nostri Vigili e alla squadra ausiliaria, oltre che agli uomini dell’Amiu: tutti hanno operato per riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo e con il minor disagio possibili»

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

BARI – «Qui altri aeroporti? Mai detto da Adp» – Ryanair scopre anche Foggia e Grottaglie

Pubblicato : venerdì, 29 agosto 2014

John Alborante: «Strano, non ne hanno mai parlato – Il Gargano è bello e sullo Jonio la pista è lunga»

Grottaglie e Foggia

 «Grottaglie? Perché in Puglia c’è un altro aeroporto oltre a Bari e Brindisi?» John Alborante, sales & marketing manager per Italia, Grecia e Croazia per Ryanair, cade dalle nuvole quando gli si chiede se la compagnia low-cost irlandese abbia interesse a sviluppare i suoi traffici anche dall’aeroporto tarantino.

Eppure lo scalo Arlotta ha la pista più lunga della regione, 3 mila metri. «Strano che interloquendo con Aeroporti di Puglia non se ne sia mai parlato. Anche perché noi pur di sviluppare il traffico cerchiamo anche vecchi scali militari dismessi da ammodernare».

IL CASO FOGGIA - Se poi gli si fa notare che in realtà Aeroporti di Puglia gestisce anche un quarto scalo, quello di Foggia, la sorpresa è ancora maggiore? «Foggia? Conosco Peschici, è un posto meraviglioso. Magari un aeroporto per il Gargano». A Foggia, però, la pista è lunga poco più della metà di Grottaglie, sicuramente non idonea per Ryanair. Con l’allungamento – atteso da tempo – a 2 mila metri, però, potrebbe esserci uno spiraglio.

«Controllerò l’eventuale conformità ai nostri standard della nuova pista e vi farò sapere. Da settembre partiamo con i voli da Crotone e anche lì la torre non era conforme ai nostri standard e l’abbiamo fatta modificare. Noi siamo assetati di nuovi scali, in Sicilia adesso ne abbiamo quattro, e le amministrazioni fanno di tutto per venirci incontro».

IL FUTURO - In Puglia, però, il discorso sembra valere a metà: la Regione fa di tutto per accontentare Ryanair in termini di contributi (12 milioni all’anno e il contratto in scadenza a ottobre potrebbe risultare anche più oneroso ma si limita a proporre solo Bari e Brindisi. Almeno, ciò è accaduto con l’attuale amministrazione regionale. Il probabile candidato governatore del centrosinistra (primarie permettendo) Michele Emiliano ha infatti annunciato che cercherà di fare in modo che anche gli scali di Foggia e Grottaglie possano essere utilizzati per i voli.

È ciò che auspica anche Aldo Pugliese, segretario generale della Uil di Puglia, critico nei confronti della politica messa in atto per la gestione di Aeroporti di Puglia, che «continua a tenere inermi due scali dalle enormi potenzialità come Grottaglie e Foggia, il primo punto di riferimento per l’intero arco ionico, dal Salento alla Calabria settentrionale, oltre che l’unico in grado di garantire decollo e atterraggio di aerei di grosse dimensioni come i Jumbo, il secondo scalo strategico per il turismo religioso e del Gargano in generale, oltre che possibile approdo di viaggiatori provenienti da Molise, Basilicata e Campania».

«LA TESTARDAGINE» - «La testardaggine della Regione e di Aeroporti di Puglia – prosegue Pugliese – nel non voler mettere a sistema i quattro aeroporti sul territorio, non solo è controproducente per le aziende che agiscono in Puglia in settori come turismo, ma anche commercio e industria, ma anche dannoso economicamente, in quanto gli scali di Grottaglie e di Foggia producono comunque costi quotidiani non ammortizzabili. Inoltre, è bene ricordare che lo scorso aprile, la Regione Puglia, con il presidente della giunta in testa, aveva annunciato il piano cargo per l’aeroporto di Grottaglie, con i lavori che sarebbero dovuti scattare in giugno: ebbene, siamo ormai a settembre e dell’ormai famoso servizio cargo, da anni decantato con la frequenza di un disco rotto, neanche l’ombra».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Ecco il Foggia Teatro Festival

Pubblicato : giovedì, 28 agosto 2014

E´ tutto pronto per la terza edizione del "Foggia Teatro Festival", l´evento promosso e organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia che e´ diventato ormai appuntamento tradizionale e molto atteso dell´estate del capoluogo. 

Il festival degli artisti di strada, allestito in collaborazione con la Regione Puglia e il Comune di Foggia, animera´ le vie del centro storico cittadino il 30 e 31 agosto prossimi. 

Come di consueto, saranno le principali strade e piazze del borgo antico ad ospitare le esibizioni delle "street band", di teatro circo, giocoleria, acrobatica, danza e lettura e con una mostra-mercato dell´artigianato in Piazza Federico II. 

Una manifestazione che ha l´obiettivo principale di riportare i cittadini nel centro storico, a valorizzarne gli spazi urbani, a riqualificarli culturalmente, come ha detto in sede di presentazione il presidente della Fondazione, Saverio Russo. 

Per favorire la presenza di visitatori anche da fuori citta´, in occasione del festival, il Comune ha anche chiesto ed ottenuto da dieci strutture alberghiere del territorio offerte di soggiorno agevolate rispetto alle tariffe abituali per questo periodo.

Ad aderire sono stati il "Grand hotel Vigna Nocelli", l´hotel "Cicolella", l´hotel "Europa", l´hotel "Palazzo Sant´Elena", l´albergo "Venezia", l´albergo "Del Cacciatore" ed i bed & breakfast "Muro Torto", "La Civetta", "Federico II" e "Conte di Cavour". 

Il "Foggia Teatro Festival", anche quest´anno affidato alla direzione artistica di Mario Pierrotti, sara´ inaugurato alle 20.30 del 30 agosto, con la parata delle "street band" e degli artisti che partira´ da Piazza Cavour per arrivare al centro storico e avviare la manifestazione. 

da Teleradioerre

LUCERA – dal 17 al 21 settembre il Festival della Letteratura Mediterranea

Pubblicato : giovedì, 28 agosto 2014

Ormai ci siamo! Dal 17 al 21 settembre  a Lucera si terrà la XII edizione del Festival della Letteratura Mediterranea organizzato dall’associazione “Mediterraneo è cultura” (www.mediterraneoecultura.it).

Per incontrare la città e la stampa quest’anno il Direttivo ha pensato ad un incontro informale e amichevole in cui presenterà il programma della kermesse ormai alle porte: tanti ospiti, nazionali ed internazionali, numerose iniziative e collaborazioni, interessanti laboratori con le scuole.

L’appuntamento è per mercoledì 3 settembre, alle ore 19.00, presso il Nocelli8 Loungebar, in Piazza Nocelli a Lucera (Fg), con l’”Aperitivo Mediterraneo” in cui verrà illustrato il programma del Festival e si proietterà, in anteprima assoluta, lo spot che sarà parte integrante della campagna pubblicitaria del XII Festival della Letteratura Mediterranea

. In occasione dell’incontro sarà possibile diventare soci dell’associazione “Mediterraneo è cultura” con quote associative di 10, 20 e 50 euro. Per i nuovi soci l’aperitivo sarà offerto da “Mediterraneo è cultura”.

da Teleradioerre

Una “maglia etica” per promuovere i Monti Dauni e iniziative sociali

Pubblicato : giovedì, 28 agosto 2014

 Le t-shirt realizzate da una start-up pugliese

Una “Maglia etica” per il Terravecchia Festival. La rassegna che prenderà il via venerdì 29 agosto a Pietramontecorvino ha aderito al progetto ideato da Tagliaemme, una start-up di giovani pugliesi che intende promuovere iniziative e campagne a favore di tematiche di rilevanza sociale e culturale, iniziando dalla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dei Monti Dauni.

 

L’

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INIZIATIVA. Attraverso la realizzazione e la vendita di magliette dalla grafica originale, Maglia Etica, anche in partnership con aziende, enti locali e associazioni, si propone di veicolare e di sostenere idee, prodotti, eventi e territori.
Ogni maglietta, infatti, è associata a una storia che merita di essere raccontata, a un luogo che vale la pena di essere visitato oppure a un evento degno di essere vissuto.
 Una parte del ricavato delle vendite, per l’esattezza il 20% degli utili, è destinato alle associazioni che tutelano e valorizzano il messaggio veicolato dalla maglietta.

UNA MAGLIA, UNA STORIA. La maglia realizzata da Tagliaemme per Pietramontecorvino e il Terravecchia Festival racconta una storia, quella di un borgo medievale completamente recuperato e restaurato negli ultimi anni. Il quartiere di Terravecchia è l’anima di Pietramontecorvino, un tesoro storico e architettonico di assoluto pregio con la Torre Normanna, il Palazzo Ducale, la Chiesa Madre, gli archi, le viuzze e le sue tipiche abitazioni aggrappate alla roccia. Anche grazie a queste caratteristiche, il paese è riuscito a fregiarsi della Bandiera Arancione (marchio di qualità turistica e ambientale) e ha fatto il suo ingresso nella rete Anci de “I Borghi più belli d’Italia”

. MUSICA, INCONTRO TRA I POPOLI. Terravecchia Festival prenderà il via venerdì 29 e si concluderà domenica 31 agosto. I primi a salire sul palco allestito all’ombra di Palazzo Ducale saranno i Crocevia. La band partenopea, alle ore 21, inaugurerà l’apertura di “Folk’InCorso”, la prima delle quattro rassegne proposte dal Festival. La formazione campana nasce dalla fusione e dall’incontro di percorsi musicali differenti e complementari, basati sulla ricerca delle radici e sul ritorno all’aspetto tribale della musica popolare. Crocevia è un progetto che raccoglie l’eredità delle tradizioni musicali e popolari del sud Italia per darne una nuova lettura, sperimentando un’evoluzione di forme e suoni di tammurriate, pizziche e tarantelle capaci di andare al di là del folklore di maniera.

LA PRIMA NAZIONALE. Per “TerreInMoto”, la rassegna che il Festival dedica alla World Music, venerdì 29 agosto, dalle ore 22, Terravecchia ospiterà il concerto di Tanit Ensamble, uno spettacolo in prima nazionale promosso con Puglia Sounds e Teatro Pubblico Pugliese. Tanit Ensemble è un gruppo proveniente dalla Tunisia, formato da alcuni dei maggiori esponenti della musica popolare tunisina, capace di proporre un viaggio musicale dentro il meglio della tradizione devozionale Sufi. Il sufismo o tasāwwuf è la forma di ricerca mistica tipica della cultura islamica.

LA PUGLIA DI UNZA UNZA BAND. A chiudere il programma di venerdì 29 agosto, alle ore 23, sarà il concerto di Unza Unza Band, formazione nata nell’aprile 2005 per restituire fuoco e passione ai canti tradizionali dei diversi territori del Foggiano, dai Monti Dauni al Gargano. Unza Unza Band attinge alla scuola zingara, al tango, alle danze etiliche e alle musiche da circo per colorare la propria musica di ironia.

L’ultimo lavoro del gruppo, “Terra arret”, è un concept di 11 tracce sul tema della "terra". Le sonorità di questo terzo lavoro vanno dal Sudamerica ai Balcani passando per il reggae e il gipsy jazz. Questo lavoro comprende la rielaborazione di quattro brani di Matteo Salvatore incentrati sui temi della terra, del lavoro nei campi, del mondo contadino.

da Foggiacittaaperta

SAN SEVERO – altra rapina in tabaccheria: due malviventi armati derubano anche i clienti

Pubblicato : giovedì, 28 agosto 2014

 E' ormai emergenza sicurezza in città

Non c’è pace a San Severo: ieri sera, intorno alle 19,30, si è registrata l’ennesima rapina a una tabaccheria del centro.

MINACCE AI CLIENTI. Secondo le prime ricostruzioni, due malviventi hanno fatto irruzione nella tabaccheria di via Tondi con il volto coperto da un passamontagna e armati di fucile a canne mozze: i clienti che in quel momento si trovavano all'interno dell'esercizio sono stati minacciati, costretti a sdraiarsi e a consegnare i portafogli.

LA FUGA. Arraffato il bottino – compreso l’incasso della tabaccheria – i due si sono dileguati, dandosi alla fuga insieme a un altro complice che li attendeva in una stradina vicina a bordo di un’auto. Sulla vicenda in indagano gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza.

GLI ULTIMI EPISODI. È ormai emergenza sicurezza a San Severo, dove da giorni si susseguono episodi di criminalità (e pochi giorni fa, un'altra tabaccheria era stata rapinata con l'uso di un'auto per scardinare la serranda), che hanno causato anche numerose polemiche politiche, con critiche rivolte all’operato dell’assessore con delega alla sicurezza Michele Emiliano.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – «Questa è una rapina, cacciate i soldi», colpo alla farmacia “Tartaglia”

Pubblicato : giovedì, 28 agosto 2014

 Ad agire un giovane incappucciato ed armato di taglierino. Aveva un marcatissimo accento dialettale

Immagini di repertorio

Il colpo è avvenuto verso le 18,30 quando un giovane incappucciato ed armato di taglierino, ha fatto irruzione nell'esercizio commerciale e, sotto la minaccia del coltellino, ha costretto i dipendenti a farsi consegnare quanto contenuto nelle case: circa 200 euro. Poi è fuggito a piedi in direzione Via Trieste. Sul posto, allertata dai titolari, è giunta una volante della Polizia di Stato

da Il Mattino di Foggia e Provincia

Campomarino – Donna di San Severo: “stuprata in casolare”; indagini carabinieri

Pubblicato : giovedì, 28 agosto 2014

 

 PRESUNTA violenza sessuale all’interno di un casolare di Campomarino: indagini in corso dei carabinieri di Termoli per stabilire cosa sia davvero successo nella notte tra martedì e mercoledì 27 agosto.

Un 45enne bulgaro, fermato in un primo momento, è stato già rilasciato. Al vaglio la posizione di un altro uomo con il quale, insieme al citato straniero, si sarebbe intrattenuta una 45enne di San Severo.

Al momento non sono emersi “elementi tali da portare all’emissione di un provvedimento limitativo della libertà personale”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Seggio, schede e elenco votanti: tutto pronto per le elezioni Provinciali 2014

Pubblicato : giovedì, 28 agosto 2014

Palazzo Dogana

Costituito il seggio per l’elezione del Presidente e del Consiglio Provinciale. Il seggio elettorale è ubicato nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana. L’insediamento dello stesso e le successive operazioni di autenticazione delle schede di votazione si svolgeranno nella giornata di sabato 27 settembre, con inizio alle 16.00.

Le operazioni di voto sono in programma domenica 28 settembre, con inizio alle 8.00 e termine alle 20.00. Le operazioni di scrutinio si svolgeranno nella giornata di lunedi 29 settembre, con inizio alle 8.00. “Con l’istituzione del seggio elettorale – comunica il Commissario Straordinario dell’Ente, Fabio Costantini  – si conferma che le elezioni per il Presidente ed il Consiglio Provinciale, così come programmato, si svolgeranno regolarmente domenica 28 settembre”.

“Come previsto dalla normativa, l’Ente entro il 24 agosto – commenta il Segretario della Provincia, Filippo Re – ha predisposto gli elenchi ufficiali degli elettori aventi diritto al voto (consiglieri e sindaci).

Si precisa che il termine ultimo per la presentazione delle liste dei candidati è lunedi 8 settembre entro le 12.00. L’Ufficio Elettorale, nell’occasione, sarà aperto domenica 7 settembre dalle 8.00 alle 20.00 e lunedi 8 settembre dalle 8.00 alle 12.00”.

FOGGIA — Sicurezza, Piemontese: no interventi spot come Pd abbiamo avanzato nostre proposte

Pubblicato : giovedì, 28 agosto 2014

Il leader provinciale: sgravi fiscali per chi denuncia il racket

Raffaele Piemontese

«La sicurezza delle nostre città è un tema serio su cui costruire convergenze politiche e amministrative invece che attivare polemiche». Lo afferma il segretario provinciale del Partito Democratico di Foggia Raffaele Piemontese inserendosi nel dibattito provocato «dal quotidiano stillicidio di notizie sulle attività criminali e dai commenti diffusi alla stampa».

GLI ATTACCHI A EMILIANO — «Se ragionassi come qualcuno della destra sanseverese, che attacca strumentalmente il neo assessore Michele Emiliano – continua Piemontese – dovrei evocare chissà quali responsabilità del sindaco Landella per i due attentati dinamitardi della scorsa settimana e per i numerosissimi furti in appartamento.

Non lo faccio per due ragioni: in primo luogo perché su tale materia le competenze e le responsabilità delle Amministrazioni comunali sono assai limitate, in secondo luogo perché la delicata situazione merita una strategia ampiamente condivisa di contrasto e prevenzione della criminalità e della mafia tra le forze politiche e le istituzioni territoriali e statali.

Il compito dei Comuni, io credo, sia quello di impegnarsi a fondo sul fronte sociale nelle zone delle nostre città in cui sono crescenti i ‘tifosi della malavita’: ragazze e ragazzi che apprezzano il codice d’onore criminale, che pensano allo spaccio di droghe o al racket come ad attività più dignitose di tante altre legali.

Bisogna contrastare l’illegalità diffusa, senza avere riguardo alla geografia elettorale dei quartieri cittadini, ed evitare l’adozione di ‘ordinanze spot’, che nulla aggiungono alle tante leggi già in vigore e che producono sfiducia nei cittadini quando emerge la loro inutilità pratica».

«LE NOSTRE PROPOSTE» — Per il leader del Pd di Capitanata «è indispensabile tenere assai lontani dai luoghi istituzionali persone ed interessi riconducibili alla criminalità, organizzata e non, per scongiurare compromissioni anche involontarie con gli ambienti in cui si radica la cultura dell’illegalità. Nella recente campagna elettorale, i giovani candidati del PD foggiano hanno lanciato alcune proposte operative per incentivare, anche economicamente, la ribellione al racket e la denuncia delle intimidazioni: sgravi fiscali per 5 anni a commercianti e imprenditori che denunciano gli estorsori; protocolli d’intesa con gli istituti di credito per congelare le esposizioni degli imprenditori che denunciano il racket e prestare garanzie per rilanciare l’attività imprenditoriale.

Siamo a disposizione di chiunque le voglia discutere ed adottare; di chiunque – conclude Raffaele Piemontese – abbia voglia di cimentarsi davvero con il tema della sicurezza urbana e non abbia come unico scopo quello di lavarsi la coscienza con la rituale richiesta di più uomini e mezzi o di prendere a pretesto bombe e rapine per attaccare il sindaco e l’assessore di turno».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA —Gli trovano droga e armi nell’abitazione – Manette a 21enne di Motta Montecorvino

Pubblicato : giovedì, 28 agosto 2014

Perquisizione dei carabinieri, nascondeva fucile a canne mozze

 I carabinieri di Motta Montecorvino hanno arrestato Francesco Paolo Ruotolo, di 20 anni, per i reati di detenzione di armi clandestine e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione della sua automobile i carabinieri hanno trovato piccoli pezzi di cellophane come quelli che solitamente vengono utilizzati per confezionare dosi per la vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti.

Così gli inquirenti hanno deciso di estendere la perquisizione anche presso la sua abitazione dove sono state trovate due piante di marijuana, alte rispettivamente cm 28 e cm 12, coltivate all’interno di un vaso posizionato sotto la finestra della cucina. Inoltre nella legnaia i carabinieri hanno trovato un fucile a canne mozze con matricola abrasa e 10 cartucce calibro 12 a pallettoni.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA — Guasto alla cisterna di olio di semi, il liquido si rovescia tutto sull’asfalto

Pubblicato : giovedì, 28 agosto 2014

Disagi in piazza Internati in Germania, chiusa alle auto

I vigili intervenuti sul luogo (ph Cautillo)

 Disagi nel tardo pomeriggio di oggi in piazza Internati in Germania, a Foggia, chiusa al traffico veicolare e anche ai pedoni assieme ad una strada adiacente dopo che sul selciato si è riversato l’intero carico di un’autocisterna che trasportava olio di semi. Sul posto sono intervenuti i Vigili urbani del capoluogo che con alcune squadre anche di volontari hanno cosparso la piazza di segatura, altro materiale assorbente e di una sostanza particolare per l’assorbimento del grasso.

LA DINAMICA - L’incidente si sarebbe verificato per un guasto ad un pistone che aziona il rubinetto della cisterna. Il mezzo era impegnato, così come in altre occasioni, a rifornire di olio di semi una pizzeria-rosticceria della zona quando si è verificato il contrattempo.

Gli addetti non sono stati in grado di fermare il liquido che per lunghi minuti si è riversato sulla strada e sulla piazza, inondando tutto e rendendo difficile la circolazione. Sono stati i vigili urbani, una volta arrivati sul posto, a decidere per la chiusura momentanea della zona interessata.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Delfino spiaggiato a Marina di Lesina

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

E' stato trovato sulla battigia dello stabilimento Rubino's Beach. Gli uomini della Capitaneria di Porto ne hanno constato il decesso; il cetaceo è stato poi rimosso dalla polizia municipale e verrà sottoposto agli esami del caso

Il delfino spiaggiato

Un delfino di piccole dimensioni è stato ritrovato spiaggiato a Marina di Lesina. Quando i bagnanti lo hanno trovato sul bagnasciuga dello stabilimento Rubino’s Beach lo hanno costantemente idratato e bagnato credendolo ancora vivo o quantomeno agonizzante.

A constatarne il decesso, però, sono stati poco dopo gli uomini della Capitaneria di Porto, che hanno incaricato una pattuglia della locale polizia municipale della rimozione del cetaceo che verrà ora sottoposto agli esami e alle analisi del caso.

  FOTO | DELFINO SPIAGGIATO A MARINA DI LESINA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

FOGGIA – Dormivano con i ladri nella stanza accanto: tra furti e tentativi, tre colpi ieri a Foggia

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Ieri in via del Salice Nuovo, in via Monfalcone e in via Napoli. Non più case vuote o appartamenti temporaneamente incustoditi per le vacanze estive. I "topi d'appartamento" adesso rischiano il tutto per tutto

Non più case vuote. Appartamenti temporaneamente incustoditi per le vacanze estive. I “topi d’appartamento”, a Foggia, rischiano il tutto per tutto per mettere a segno colpi evidentemente programmati da tempo.

E poco importa se all’interno delle quattro mura vi sono i proprietari. Altri tre colpi sono stati messi a segno ieri, sempre a Foggia, e in due casi nella stanza accanto vi era proprietari: il primo in una villetta in via del Salice, in casa solo una donna.

La malcapitata ha sentito dei rumori provenire dall’esterno e si è affacciata alla finestra sorprendendo un uomo armeggiare vicino alla tapparella.

Stessa situazione anche in via Monfalcone. Qui, ad essere svegliato da rumori molesti un giovane foggiano che ha scorto nel buio della propria abitazione due ladri – un uomo e una donna – che si erano già introdotti in casa e stavano frugando nei cassetti della stanza da letto accanto.

Nonostante siano stati colti sul fatto, sono riusciti a tagliare la corda, ma a mani vuote. E’ stato consumato, invece, il furto avvenuto in un'abitazione in Via Napoli dove i malviventi – approfittando dell’assenza dei padroni di casa – hanno potuto ripulire ben bene la casa: oro, preziosi, una chitarra elettrica e piccoli elettrodomestici.

Ad accorgersi dell’accaduto un parente dei proprietari, incaricato di controllare, di tanto in tanto, che nell’appartamento fosse tutto in ordine. Per tutti i casi indaga la polizia. 

da Foggiatoday

PISA – Accoltella la moglie e poi si impicca, tragedia nel Pisano: due foggiani le vittime

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Si tratta di Domenico Specchiulli, muratore in pensione di 76 anni, e Maria Ricci, di 74, marito e moglie. Ieri pomeriggio l'epilogo di una lunga serie di litigi. E' stata la figlia a trovare i due cadaveri nella casa di via Montanara

Il luogo della tragedia (ph. PisaToday) Accoltella la moglie e poi si impicca. 

Tragedia ieri a Ponsacco, in provincia di Pisa, dove un uomo dall'indole violenta, che già in passato avrebbe fatto esplodere tutta la sua rabbia nei confronti della moglie, ha deciso di farla finita. Non prima di aver ucciso la moglie dopo l’ultimo litigio. Le vittime sono due coniugi della provincia di Foggia: Domenico Specchiulli, muratore in pensione di 76 anni, e Maria Ricci, di 74 anni.

Secondo quanto riportato da PisaToday, l’uomo ha prima massacrato di botte la moglie, poi deve averla finita con un coltello, prima di decidere di togliersi la vita, forse proprio dopo aver capito di aver ucciso la donna. Così ha appeso una corda al soffitto, se l'è legata intorno al collo e si è impiccato.

E' stata una delle tre figlie della coppia a ritrovare i cadaveri dei genitori nel pomeriggio e ad uscire in strada gridando: "L'ha ammazzata, l'ha ammazzata". La donna era riversa a terra in un lago di sangue, con il viso ancora tumefatto dalle botte prese prima di morire, mentre il cadavere di Specchiulli era in un'altra stanza, con la corda intorno al collo. La coppia ha anche un altro figlio, con problemi di salute, che proprio per l'atteggiamento del padre aveva deciso da un po' di tempo di troncare ogni rapporto con lui.

La famiglia è originaria della provincia di Foggia ma da qualche anno si era trasferita nella città del mobile, in via Curtatone Montanara, nel pieno centro del paese: è qui che si è consumato il dramma.

Le figlie già in passato avrebbero chiesto alla madre di lasciare quella casa, ma Maria si era sempre rifiutata, forse convinta che il marito non sarebbe arrivato ad un gesto tragico come invece è quello che ha compiuto ieri e che non ha lasciato scampo ad entrambi.

da Foggiatoday

Orsara di Puglia, dopo gli incendi di ieri interviene il sindaco

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Grazie all’intervento di Arif (Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali) e Servizio di Protezione Civile comunale, coordinato dal sindaco Tommaso Lecce, sono stati prontamente domati i due incendi che martedì 26 agosto, a Orsara di Puglia, hanno interessato località Piano Paradiso-Montagna e Bosco Acquara.

Per spegnere le fiamme che stavano aggredendo la vegetazione di località Piano Paradiso-Montagna è stato necessario anche l’intervento di un canadair. “Orsara e i Monti Dauni conservano una delle superfici boschive più rilevanti della Puglia, per questo è fondamentale che su questo territorio continuino a essere presenti e attivi dei presidi capaci di fare prevenzione e di intervenire con tempestività”, ha dichiarato il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce.

Il patrimonio ambientale orsarese conta numeri di assoluto rilievo, con oltre 1200 ettari di boschi, un sito di interesse comunitario e il vivaio delle biodiversità attivo al centro del Bosco Acquara, struttura messa in pericolo dall’incendio di martedì 26 agosto. Il Comune di Orsara di Puglia, negli ultimi anni, ha investito molto nella tutela e valorizzazione del proprio patrimonio ambientale. Grazie a un finanziamento pari a 70mila euro, l’amministrazione comunale ha potenziato la dotazione strumentale e migliorato i servizi comunali di protezione civile.

Con i fondi ottenuti, si è provveduto all’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile, all’acquisto di un mezzo utile a intervenire con maggiore tempestività ed efficacia nelle situazioni d’emergenza riferibili a incendi boschivi, emergenza maltempo, dissesto idrogeologico, rischio sismico e calamità naturali. Sono molti gli interventi di forestazione, cura dei boschi e creazione di nuove aree picnic operati dall’attuale Amministrazione

. Le aree boschive di Orsara, inoltre, sono state interessate da interventi utili alla valorizzazione e all’accrescimento dei popolamenti da seme, attraverso lavori di rinaturalizzazione. “I Monti Dauni sono il polmone verde della Puglia”, ha detto Tommaso Lecce, “è fondamentale che questo immenso patrimonio ambientale e di biodiversità sia preservato e valorizzato come risorsa strategica per lo sviluppo della nostra regione”.

da Teleradioerre

FOGGIA – Rubano auto e tentano di smontare i pezzi: due giovani ai domiciliari

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Sequestrati arnesi utilizzati per l’attività illecita

Avevano rubato un’auto e stavano cercando di smontare i pezzi per il riciclaggio, ma sono stati scoperti dai Carabinieri di Torremaggiore che hanno arrestato A. R., 21 anni, e A. C., 18 anni.

LA SEGNALAZIONE. Un antifurto satellitare aveva segnalato, lungo la centralissima via Gorizia, la presenza di una Fiat Panda 4X4 di colore nero rubata. Sul posto erano subito giunti i carabinieri che, non trovando l’auto rubata, avevano deciso di cercare il veicolo tra i box.

I RUMORI. Passando nei pressi di uno degli edifici della zona, i militari avevano udito dei rumori sospetti provenienti da un seminterrato e una volta entrati avevano trovato R. che stava smontando il paraurti anteriore e C. quello posteriore della Fiat Panda rubata.

LA VENDITA CLANDESTINA. Il veicolo, rubato a Peschici, era già privo di entrambe le targhe, sarebbe stato interamente smontato e i relativi pezzi sarebbero entrati nel circuito illegale della rivendita clandestina. Inoltre, sono stati sequestrati diversi arnesi e attrezzature per lo smontaggio delle auto e i due giovani sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

Intimidazione a San Giovanni Rotondo: incendiato escavatore in cantiere Asl

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

 Una ditta di Cerignola sta eseguendo i lavori Un escavatore di proprietà di una impresa di Cerignola che sta eseguendo lavori nella nuova sede della Asl di San Giovanni Rotondo è stato dato alle fiamme la scorsa notte (foto Sangiovannirotondo.net)

GUARDA IL VIDEO/  

ESCLUSIVA Sangiovannirotondonet.it (immagini Roberto Russo)

LE INDAGINI. L'attentato è stato messo a segno, intorno a mezzanotte e mezzo nel cantiere di corso Roma dove il mezzo era parcheggiato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e Vigili del Fuoco che hanno trovato tracce di liquido infiammabile e sono in corso le indagini e gli inquirenti non tralasciano alcuna pista. 

da Foggiacittaaperta

Giovedì 28 agosto a Manfredonia la Notte Azzurra del Gargano

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Musica, cultura, spettacolo, enogastronomia. Sono gli ingredienti principali della 5^ edizione della Notte Azzurrra, organizzata dall'Agenzia Idea Doc con il sostegno della Regione Puglia e in programma giovedì 28 agosto a partire dalle ore 21 sulla suggestiva balconata con vista mare di piazzetta Mercato. Un evento fortemente voluto dal consigliere regionale Franco Ognissanti per ridare a Manfredonia il giusto ruolo di città ospitale e capoluogo del Gargano.

Un percorso enogastronomico all'interno del quale il visitatore potrà gustare le eccellenze del nostro territorio: dai sapori della terra a quelli del mare, dalla frutta fresca di stagione ai dolci tipici e ai liquori artigianali. L’evento è ideato e organizzato dall’Agenzia di Comunicazione “Idea D.O.C.adv” di Manfredonia che da tempo investe in tale settore, contribuendo così al rilancio del turismo nella città. Il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Manfredonia e dell’ Unioncamere regionale dà il giusto lustro alla manifestazione.

Ad allietare la serata le note del “Raduno dei Suonatori di Tarantella del Gargano”. Uno straordinario progetto che è andato in giro per tutto il territorio garganico e che al termine della stagione arriva finalmente anche a Manfredonia, notoriamente considerata come la “Porta del Gargano”

. Uno straordinario progetto all’interno del quale si esibiranno i migliori gruppi locali: I Tarantula Garganica, I Cantori di Monte Sant’Angelo, I Cantatori del Gargano e il Gruppo di Musiche e Danze Popolari (Progetto Aria Sonora).  I ticket per le quattro degustazioni sono acquistabili presso l’edicola “Il Papiro” e presso il “Cafè Des Artistes”. Un’appuntamento straordinario per scoprire i sapori, le tradizioni culinarie, i ritmi e i suoni di questo meraviglioso scorcio pugliese: il Gargano.

da Teleradioerre

VIESTE – Tir in fiamme sulla litoranea del Gargano

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Un camion che trasportava materiale plastico si è incendiato mentre transitava sulla sp 53, la strada litoranea che collega Vieste a Mattinata. L'episodio si è verificato all'altezza del bivio per Pugnochiuso. Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco del distaccamento di Manfredonia per spegnere l'incendio ed evitare che le fiamme non si propagassero nella vicina pineta. Illeso il conducente del tir. Il traffico è rimasto bloccato per alcune ore. da Teleradioerre

FOGGIA – Agon Channel: casting al Cineporto per la Tv albanese visibile in Italia in autunno

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Dopo le tappe oltre 30 tappe estive che hanno toccato tra le tante piazze italiane anche Vieste, sarà Foggia il prossimo 4 settembre, ad ospitare il casting di Agon Channel, la tv albanese che dal prossimo autuinno trasmettera in italia con un canale dedicato.

Dopo la prima tappa di Bologna – alla presenza di Alessio Vinci, direttore delle news e conduttore di alcuni dei nuovi programmi di intrattenimento del canale – lo staff di Agon Channel il prossimo  4 settembre sbarcherà anche a Foggia, sarà il Cineporto di Via San Severo km. 2  ad oispitare la selezione dalle ore 11.00 alle ore 16.00.

Agon proporrà una programmazione inedita per la Tv italiana e che prevede un rapporto diretto e interattivo con il pubblico. II casting sono aperti a tutti: si ricercano non solo attori/attrici e aspiranti conduttori Tv, ma anche comici, sportivi e altre figure professionali che avranno l'opportunità di diventare i protagonisti dei nuovi programmi del canale.

I partecipanti avranno la possibilità di mostrare il loro talento, aspirazioni e capacità di stare in video ad un team di professionisti che avrà il compito di selezionare i primi protagonisti dei nuovi programmi di Agon Channel. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su date, orari e modalità di partecipazione sono disponibili sul sito del canale

 www.agonchannel.it o sulla pagina facebook

http://www.facebook.com/events/811784002176607/?ref=22

info Cineporti di Puglia/FOGGIA 0881.746122

da Teleradioerre

Spaccio di droga a Vieste, denunciati tre giovani

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Gli agenti del commissariato di Polizia di Manfredonia in collaborazione con il  personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, a conclusione di una operazione di Polizia, disposta per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, hanno denunciato in stato di libertà tre giovani di Vieste, responsabili di detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, con contestuale sequestro di 50 grammi circa di  marijuana, pronta per il successivo spaccio a tossicodipendenti, nonché della somma di tremila euro circa, provento dell’illecita attività.

 A seguito di attività info-investigativa, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato P.S. di Manfredonia ha accertato  che un collaudato sodalizio viestano, capeggiato da due giovani emergenti malavitosi, appartenenti a noti clan locali, era dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti presso l’anfiteatro posto alle spalle del Comando Polizia Municipale di Vieste; il provento dell’illecita attività sarebbe servito per il mantenimento degli “amici” in carcere e dei loro familiari.

La sostanza stupefacente rinvenuta è stata  sottoposta con esito positivo a narcotest presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica, per cui successivamente sequestrata penalmente a carico dei tre fermati, così come la somma di denaro ritrovata; i tre giovani  indagati in stato di libertà per la detenzione in concorso ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le incombenze di rito, effettuate presso la Sottosezione Polizia Stradale di Vieste, sono stati immediatamente rilasciati.

da Teleradioerre

Pietramontecorvino, dal 29 agosto Terravecchia Folk Festival

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Tutto pronto, a Pietramontecorvino, per l’ottava edizione del Terravecchia Festival. Venerdì 29 agosto, la prima serata offrirà tre concerti. I primi a salire sul palco allestito all’ombra di Palazzo Ducale saranno i Crocevia. La band partenopea, alle ore 21, inaugurerà l’apertura di “Folk’InCorso”, la prima delle quattro rassegne proposte dal Festival.

La formazione campana nasce dalla fusione e dall’incontro di percorsi musicali differenti e complementari, basati sulla ricerca delle radici e sul ritorno all’aspetto tribale della musica popolare. Crocevia è un progetto che raccoglie l’eredità delle tradizioni musicali e popolari del sud Italia per darne una nuova lettura, sperimentando un’evoluzione di forme e suoni di tammurriate, pizziche e tarantelle capaci di andare al di là del folklore di maniera. Il gruppo partenopeo vanta nel proprio organico Vincenzo Salerno, già bassista dei Bisca, e le voci di Gianluca Guidone e Viviana de Angelis, cantante il primo e attrice la seconda provenienti dal teatro di Carlo Buccirosso.

 Per “TerreInMoto”, la rassegna che il Festival dedica alla World Music, venerdì 29 agosto, dalle ore 22, Terravecchia ospiterà il concerto di Tanit Ensamble, uno spettacolo in prima nazionale promosso con Puglia Sounds e Teatro Pubblico Pugliese. Tanit Ensemble è un gruppo proveniente dalla Tunisia, formato da alcuni dei maggiori esponenti della musica popolare tunisina, capace di proporre un viaggio musicale dentro il meglio della tradizione devozionale Sufi.

Il sufismo o tas?wwuf è la forma di ricerca mistica tipica della cultura islamica. Il sufismo è un punto d’incontro, l’antica integrazione tra cristianesimo e neoplatonismo che diede vita a una nuova forma di ricerca interiore, il misticismo dell'islam. Il progetto di Tanit Ensemble rilegge in maniera originale e creativa le espressioni musicali di quella tradizione  . A chiudere il programma di venerdì 29 agosto, alle ore 23, sarà il concerto di Unza Unza Band, formazione nata nell’aprile 2005 per restituire fuoco e passione ai canti tradizionali dei diversi territori del Foggiano, dai Monti Dauni al Gargano.

Unza Unza Band attinge alla scuola zingara, al tango, alle danze etiliche e alle musiche da circo per colorare la propria musica di ironia, della leggerezza necessaria a rileggere in profondità la musica delle radici. L’ultimo lavoro del gruppo, “Terra arret”, è un concept di 11 tracce sul tema della "terra". Le sonorità di questo terzo lavoro vanno dal Sudamerica ai Balcani passando per il reggae e il gipsy jazz.

Questo lavoro comprende la rielaborazione di quattro brani di Matteo Salvatore incentrati sui temi della terra, del lavoro nei campi, del mondo contadino.  L’edizione 2014 proporrà tre giorni di eventi, 4 diverse rassegne, 10 tra concerti e momenti musicali, 2 prime nazionali e un viaggio culturale che unirà Puglia, Molise e Campania alle sonorità e all’evoluzione della tradizione tunisina.

Terravecchia Festival è parte integrante del “Festival in rete Daunia Felice – Rete dei Festival Puglia Sounds” promossa dal Po Fesr Puglia 2007/2013 Asse IV – Puglia Sounds – Investiamo nel vostro futuro. In poco meno di 10 anni, il Terravecchia Festival ha ospitato artisti del calibro di Enzo Avitabile, James Senese, Peppe Barra, Daniele Sepe, Raiz; ha valorizzato, anche con seminari-pubblicazioni e produzioni, la riscoperta e la rilettura della tradizione popolare con Tarantula Garganica, Cantori di Carpino, Rione Junno, Canto Discanto e molti altri gruppi; ha aperto uno squarcio panoramico sulla World con artisti internazionali del livello di Faisal Taher, Baba Sissoko, Marzouk Mejri e tanti altri.

Il Terravecchia Festival è la storia di un’eccellenza che racconta e promuove “la grande bellezza” della musica e dell’incontro tra culture.

da Teleradioerre

VIESTE – Guardia Costiera soccorre due diportisti

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Salvataggio nelle acque di Vieste da parte degli uomini della Guardia Costiera che hanno tratto in salvo due diportisti a bordo di un catamarano scuffiato tra le località Porticello e Isola la Chianca. 

Sul posto è intervenuta una  unità navale e pattuglia via terra. I due occupanti del catamarano sono stati tratti in salvo da una imbarcazione già presente sul posto.

La pattuglia via terra giunta in zona si  è accertata delle condizioni di salute dei due occupanti, entrambi in buone condizioni di salute. La dipendente unità navale ha assistito alle operazioni della messa in sicurezza del catamarano, posizionato a riva presso il Centro Velico Capo Vieste.

da Teleradioerre

FOGGIA – donna investita in via Sant’Antonio, sfiorata tragedia (FOTO)

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

 

 UNA donna è stata investita verso le ore 13 a Foggia in via Sant’Antonio. La donna è stata trasportata in codice rosso agli Ospedali Riuniti di Foggia. Sul posto i vigili urbani e personale del 118. La ferita non sarebbe in pericolo di vita.

FOTOGALLERY VINCENZO MAIZZI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Stato Quotidiano

 

 

 

 

FOGGIA – Assunzioni stagionali ARIF, esposto in Procura a Foggia (II)

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

TREDICI lavoratori, sostenuti dalla Flai Cgil di Capitanata, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Foggia contestando le procedure per le assunzioni temporanee effettuate dall’Arif, l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali della Regione Puglia.

I lavoratori denunciano probabili abusi nella selezione del personale impiegato nell’attività di forestazione e antincendio nel periodo estivo, in violazione a un verbale sindacale sottoscritto il 31 marzo del 2014 che prevedeva un periodo di lavoro che andava dal 15 giugno al 15 settembre, come accade ogni anno.

Come da verbale, segnalano alla Procura i lavoratori, le assunzioni avrebbero dovuto rispettare alcuni parametri fondamentali tra cui titoli, anzianità di prestazione nel settore idraulico forestale, specifiche esigenze su base territoriale di residenza.

“A partire da tale accordo sindacale – spiega Daniele Iacovelli, segretario provinciale della Flai Cgil di Foggia – i lavoratori hanno inviato lettere di messa a disposizione e curriculum vitae come previsto dalle procedure individuate. A fronte di questo, l’Arif nel mese di luglio provvedeva alle assunzioni senza alcuna pubblicazione di elenchi dei lavoratori aventi diritto”

. La Flai di Foggia aveva richiesto la verifica delle assunzioni e degli operai e i criteri di selezione adottati, con una lettera ufficiale inviata il 21 luglio al direttore generale dell’Arif, replicata sette giorni dopo da una seconda, senza ricevere alcun riscontro.

“Nel frattempo alla Flai – spiega Iacovelli – si sono rivolti diversi lavoratori per reclamare i propri diritti”. Nell’esposto i lavoratori – tutti con alle spalle anni di esperienza e impiego nelle attività di forestazione – denunciano come alcuni assunti sono legati probabilmente da rapporti famigliari con referenti aziendali e apparentemente non sono in possesso dei requisiti previsti dall’accordo del 31 marzo. “Chiediamo trasparenza, chiediamo che siano accertate eventualità irregolarità, anche in previsione delle eventuali assunzioni temporanee nel periodo invernale. In una fase come questa di grave recessione e crisi occupazionale, non è consentito a nessuno di calpestare diritti maturati a favore di qualche privilegiato”.

FOCUS

Pecorella: “chiederemo chiarezza su 150 assunzioni Agenzia Arif”

Assunzioni Arif, Di Iasio: competenza Regione ma bugie opposizioni

(ph: intervento personale Arif – immagine non riferita al testo)

da Stato Quotidiano

SAN SEVERO – Arrestato dai Carabinieri topo d’appartamento in via Marsala

Pubblicato : mercoledì, 27 agosto 2014

Aveva approfittato dell’assenza del proprietario di casa per svaligiare un appartamento in pieno centro a San Severo, è stato per questo arrestato un 20 enne sanseverese, sottoposto ai domiciliari e giudicato per direttissima è stato condannato alla pena di anni 1 e mesi 3 di reclusione.

Il giovane è stato arrestato dopo che aveva tentato, verosimilmente con dei complici, di svaligiare un appartamento in via Marsala, approfittando della temporanea assenza del proprietario per le ferie estive.

Un primo intervento i militari dell’Arma lo avevano effettuato alle 5 del mattino quando erano stati segnalati due scooter in sosta con a bordo due giovani ed un altro intento ad arrampicarsi sul balcone di un’abitazione, un appartamento al primo piano e come tale facilmente raggiungibile.

Giunti sul posto i due scooter con alla guida due giovani, alla vista dei militari, si era allontanati riuscendo a far perdere le loro tracce per le vie del centro storico. Dopo poco meno di un’ora una seconda segnalazione giungeva al 112 riguardante dei rumori riconducibili a colpi di martello provenire da un’altra abitazione in Via Marsala.

I militari, giunti sul posto, notavano due scooter allontanarsi a gran velocità, contestualmente una persona si lanciava dal balcone sito al primo piano e si dava alla fuga a gambe levate. Un breve inseguimento di circa 300 metri consentiva ai militari di acciuffare il giovane.

Durante il sopralluogo nell’abitazione, totalmente a soqquadro, i militari hanno accertato che il giovane dopo essersi arrampicato sul balcone, aveva sollevato la tapparella e mediante un piede di porco di circa 50 cm ed era riuscito a forzare la porta finestra entrando in camera da letto.

Qui si era accorto della presenza di una cassaforte a muro nascosta dietro un quadro. Con un martello aveva iniziato a rompere il muro per sradicarla. Sul letto erano presenti due mazzette da muratore lunghe 30 cm, mentre sul balcone una bomboletta di schiuma utilizzata per mettere fuori uso la sirena dell’allarme antintrusione.

da San Severo.tv

FOGGIA —Si insediano le commissioni consiliari e sul Rendiconto c’è il «sì» dell’esecutivo

Pubblicato : martedì, 26 agosto 2014

Dopo la diffida del prefetto Latella in aula il 1 settembre

Luigi Miranda

 La Giunta comunale di Foggia ha approvato oggi la proposta di delibera per il Consiglio comunale relativa al rendiconto di gestione 2013. Un passaggio necessario da un lato per rispettare i tempi imposti dal Prefetto – che ha inviato una formale diffida al Comune di Foggia per l’approvazione del bilancio consuntivo – e dall’altro per apportare modifiche al documento contabile.

Gli uffici finanziari del Comune hanno provveduto a stralciare dal bilancio quelle poste considerate «di dubbia esigibilità», per un ammontare complessivo di circa 11 milioni di euro, dei quali 8 milioni legati alla procedura di cartolarizzazione e 3 milioni relativi alle cosiddette «alienazioni» dei beni comunali.

«GRAZIE AL SETTORE» - «Voglio esprimere un ringraziamento al Settore Finanziario dell’Ente, che ancora una volta – ha commentato di Foggia il sindaco, Franco Landella – ha dimostrato competenza e senso di responsabilità nell’affrontare la delicatissima vicenda inerente i conti comunali.

Questo lavoro si pone dunque a tutela dell’adesione del Comune al “Decreto Salva Enti”. Adesso spetta al Consiglio comunale esprimersi rapidamente sulla bozza che la Giunta ha licenziato, chiudendo questa fase così come ci è stato sollecitato dal Prefetto Latella».

«Abbiamo tenuto conto – ha invece spiegato l’assessore al Bilancio, Sergio Lombardi – delle osservazioni e delle indicazioni formulate dalla Corte dei Conti, che ci aveva invitato a perseguire gli obiettivi di “veridicità e trasparenza” con riferimento al rendiconto di gestione

. Alcune delle procedure messe in campo dalle precedenti amministrazioni, dalla cartolarizzazione al piano delle alienazioni, con tutta evidenza non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di entrate per il Comune. Il disavanzo emerso dal bilancio consuntivo, tuttavia, non sarà origine di particolari problemi, essendo coperto per l’annualità 2014 dal fondo di svalutazione crediti, accantonato per un ammontare di 8 milioni di euro. La restante parte del disavanzo, invece, sarà assorbita nell’annualità 2015 dal piano di riequilibrio».

LA CONVOCAZIONE - Si insedieranno domani mattina negli uffici della Presidenza del Consiglio Comunale di Foggia le Commissioni Consiliari. Per offrire il rilievo all’ inizio delle attività consiliari – e in attesa della consegna dei nuovi locali destinati alle attività delle Commissioni e dei Gruppi Consiliari – il presidente del Consiglio Luigi Miranda ha voluto ospitare nei propri uffici la seduta di insediamento secondo il seguente programma: alle ore 9.30 insediamento della Commissione Bilancio; alle ore 10.00 insediamento della Commissione Affari generali ed Economia; alle ore 10.30 insediamento della Commissione Ambiente e Territorio; alle ore 11.00 insediamento della Commissione Socio-culturale.

IL PROGRAMMA - Un insediamento voluto in tale data dalla Presidenza, al di là delle difficoltà logistiche, ma anche e soprattutto per evitare inutili spese per l’ Amministrazione visto e considerato che, presuntivamente, l’attività delle Commissioni nel periodo di Ferragosto sarebbe stata limitata. Inoltre, in vista della riunione del Consiglio Comunale del prossimo 1 settembre – che esaminerà, soprattutto, il Rendiconto di gestione – la Commissione Bilancio si riunirà nei giorni di giovedì e venerdì alle ore 12 nella Sala Giunta.

Alle riunioni parteciperanno l’Assessore competente, il Dirigente di settore ed i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Sempre in vista della riunione del Consiglio Comunale di lunedì il Presidente del Consiglio Luigi Miranda ha convocato la Conferenza dei Capigruppo alle ore 11 di giovedì prossimo nella sala giunta. Alla riunione parteciperà anche il Sindaco Franco Landella.

CARATTERE D’URGENZA - La riunione del Consiglio Comunale riveste carattere di urgenza. Nei giorni scorsi, come detto, il Prefetto della Provincia di Foggia Latella ha formalmente diffidato il Comune di Foggia all’approvazione del rendiconto. Un atto dovuto, in quanto nei tempi previsti dalla normativa sugli Enti Locali il Consiglio Comunale del Capoluogo non si era ancora insediato in attesa della proclamazione degli eletti

. Il Consiglio Comunale procederà anche alla costituzione della Commissione per la redazione dei regolamenti. «In questo momento di grave difficoltà per la città di Foggia dal punto di vista anche economico la Presidenza del Consiglio – spiega il Presidente Miranda – si attiverà in tutti i modi con iniziative idonee che saranno rese note nelle prossime settimane, per evitare inutili sprechi di denaro pubblico ed affinché l’attività del Consiglio Comunale sia sempre più al passo con i tempi, e vicina alle esigenze dei cittadini, e dunque nel solco dell’efficienza e della celerità».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA — IceBucketChallenge, coinvolto Landella – Grandaliano «nomina» il sindaco di Foggia

Pubblicato : martedì, 26 agosto 2014

Donazioni alla ricerca contro la Sla, così il presidente Amiu

Grandaliano si sottopone alla secchiata d’acqua

Chissà come l’avrà presa il sindaco di Foggia quando nel pomeriggio gli è stato riferito di essere stato «nominato», e quindi coinvolto, nella campagna virale di solidarietà per la raccolta di fondi a sostegno della ricerca sulla Sla.

A coinvolgere Franco Landella nell’#IceBucketChallenge è stato il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano (a sua volta tirato in ballo dall’assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli). Grandaliano, per la cronaca, ha «nominato» anche i presidenti di Amtab, Tobia Binetti, e di Amgas, Nico Mariani, come l’Amiu partecipate del Comune di Bari.

LA CAMPAGNA DI DONAZIONI – Landella accetterà oppure no la «sfida»? Sicuramente sì e lo sapremo sin dalle prossime ore, quando anche il nuovo sindaco di Foggia, messosi alle spalle il Rendiconto 2013 (per il momento approvato in giunta), si armerà del secchio d’acqua con i cubetti di ghiaccio per sostenere a sua volta la raccolta fondi per la ricerca sulla Sclerosi laterale amiotrofica. In Italia l’#IceBucketChallenge pare aver contagiato tutti, dai personaggi dello spettacolo a quelli della politica alle persone comuni.

È in atto una delle più grosse gare di solidarietà mai realizzate – stando alle cifre snocciolate dalle organizzazioni cui i fondi sono devoluti – ma anche una campagna di stampa non sempre benevola: una pioggia di critiche si è abbattuta, ad esempio, sulla show girl Luciana Littizzetto per la sua «grama» offerta in denaro.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Miss Italia 2014, cinque bellezze foggiane a Jesolo per il titolo nazionale

Pubblicato : martedì, 26 agosto 2014

Si tratta di Mariapia Castriotta, Francesca Difonzo, Elisa Castriotta, Luisa Pontone e Marisa Maggio. Le concorrenti da 191 diventeranno 60: giovedì pomeriggio il primo verdetto on-line

Cinque foggiane in corsa per le semifinali di Miss Italia. Giovedì pomeriggio si conosceranno i destini di Mariapia Castriotta, 19enne di Manfredonia, Francesca Difonzo, 20enne di Cerignola, Elisa Castriotta, 20enne di Manfredonia, Luisa Pontone, 22enne di Foggia, e Marisa Maggio, 18enne di Cerignola, che da lunedì si ritrovano a Jesolo dove sono arrivate ben 191 concorrenti provenienti da tutt'Italia.

Alcune di loro sono state selezionate durante le prefinali di Miss Puglia a Foggia, organizzate in piazza Cesare Battisti dall'agenzia “Parole & Musica” (esclusivista regionale di Miss Italia) col patrocinio del Comune di Foggia, davanti a un numeroso pubblico.

Una tappa, quella realizzata nel capoluogo dauno, che ha registrato importanti riconoscimenti per lo spettacolo ideato dal direttore artistico e agente del Concorso in Puglia, il foggiano Mimmo Rollo, che ha anche suscitato l'interesse della “Magnolia”, che a sua volta sta realizzando il nuovo format di Miss Italia per LA7.

FOTO | A JESOLO CINQUE FOGGIANE IN CORSA PER MISS ITALIA 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giovedì le miss diventeranno un terzo: saranno scelte solo in 60 da sei esperti di bellezza, di casting, di cinema e di televisione che hanno il compito di valutarle in tre giornate di lavoro. La commissione tecnica è presieduta da Mirka Viola, ex miss Italia “per un giorno”, per una vicenda rimasta famosa (era sposata e mamma, in contrasto con il regolamento), regista, considerata un nuovo talento del cinema italiano (“L’amore fa male” e il recente “Cam girl”).

Gli altri componenti di commissione sono: Roberto Bigherati, direttore di casting e fondatore del portale Rbcasting.com (Magazine e Database di Attori) nel quale sono presenti numerose celebrità italiane ed internazionali; Elisa D’Ospina, top model a livello internazionale delle Forme Morbide che fa combaciare la passione per le passerelle con l’impegno nella lotta contro i disturbi del comportamento alimentare; Tania Zamparo, ex Miss Italia, giornalista e conduttrice tv; Daniele Orazi, specializzato in management artistico, membro dell’Accademia del Cinema Italiano David di Donatello dal 2007 e uno dei soci fondatori del Consorzio Officine Artistiche; Giuseppe Zeno, l’attore delle serie 5 e 6 di “Incantesimo”, di “Un posto al sole”, di “Gente di mare 2” e di “Assunta Spina”.

Nel pomeriggio di giovedì, sul sito ufficiale del concorso (www.missitalia.it), saranno resi noti i nomi delle 60 ragazze promosse al turno successivo. Il 30 agosto, infatti, le concorrenti da 30 diventeranno 12 più una riserva, e stesso procedimento toccherà il giorno successivo: queste due sessioni saranno mandate in onda da LA7 rispettivamente l'11 e il 12 settembre alle ore 23, mentre il giorno successivo, nel primo pomeriggio, ci sarà una sintesi della “due giorni”. Per la finale, quindi, saranno solo in 24: a condurla domenica 14 settembre sarà Simona Ventura in diretta e in streaming su LA7. Per l'occasione a Jesolo sarà presente anche l'agente regionale del Concorso, Mimmo Rollo.

TUTTE LE MISS IN LIZZA ALLE PREFINALI DI MISS PUGLIA |

LE FOTO DI R. D'AGOSTINO VERSO MISS PUGLIA: LE FINALISTE, IL PALCO E LO SPETTACOLO |

LE FOTO DI R. D'AGOSTINO FOTO | VANESSA MALAGNINI È MISS PUGLIA 2014

da Foggiatoday

FOGGIA – Dal centro alla periferia, è allarme furti in appartamento: sette colpi ieri a Foggia

Pubblicato : martedì, 26 agosto 2014

La geografia della città non conta, si colpisce ovunque: quattro colpi consumati, tre in appartamenti, uno in una cantina; tre quelli falliti. In via Napoli asportata una cassaforte e tutto il suo contenuto con la "tecnica del buco

"Non si arresta l’ondata di furti (consumati o tentati) in appartamento, a Foggia. Solo nella giornata di ieri, gli agenti della sezione Volanti di Foggia hanno contato sette diversi interventi, tra costatazioni di avvenuto furto e tentativi falliti. La geografia della città non conta, i topi d’appartamento colpiscono ovunque: quattro i colpi consumati, tre in appartamenti, uno in una cantinola.

Le abitazioni visitate dai ladri sono quelle di via Monsignor Farina (secondo piano), via Lecce (terzo piano) e Via Napoli (primo piano). Nei primi due casi, i malviventi si sono introdotti in casa forzando gli ingressi di porte e finestre. Una volta guadagnato l’accesso hanno portato via contati, gioielli e preziosi per un bottino ancora da quantificare. Più esperti e professionali, invece, i ladri che sono intervenuti in via Napoli, dove è stata “sradicata” dal muro della stanza da letto una intera cassaforte con tutto il suo contenuto.

Qui i malviventi si sono introdotti sfruttando la “tecnica del buco”: un foro operato su una parete divisoria che separa un altro appartamento (anch’esso vuoto) da quello colpito. Meno prezioso e più nostalgico, invece, il furto avvenuto in una cantinola di uno stabile in corso Roma, dove ignoti hanno forzato l’ingresso per portar via un frigorifero, un trapano e una collezione di copie originali del fumetto Tex

. Qualcosa è andato storto, invece, per le bande che hanno tentato di svaligiare gli appartamenti in Via Lustro e Via Molfetta. Fallito anche il tentativo di furto al bar “Mondo Wind” in Corso Giannone. Per  tutti i casi passati in rassegna sono in corso le indagini della polizia

da Foggiatoday

FOGGIA – Sanità pubblica, la Procura di Foggia indaga su maxi truffa dei flaconi di disinfettante

Pubblicato : martedì, 26 agosto 2014

 La truffa "abnorme" ai danni della sanità pubblica, secondo la Procura di Foggia, è partita dall'ospedale di Manfredonia. Era qui che erano necessari solo novanta flaconi di disinfettante per le sale operatorie. E sarebbe bastato spendere ottomila e cinquecento euro.

Ovvero novantacinque euro per ogni flacone da cinque litri. Invece la Asl di Foggia ne ha acquistati ben mille e duecento, arrivando a tirare fuori in tre anni (dal 2009 al 2011) quasi due milioni e mezzo di euro di soldi pubblici. E pagando ogni singola bottiglietta (sempre da cinque litri) 1900 euro (Iva inclusa).

La Guardia di finanza ha accertato che la fornitura in questione era anche "inutile", in quanto materiale simile era "già presente" nella farmacia dei tre ospedali coinvolti nella truffa (Manfredonia, San Severo e Lucera). Ma non è tutto: un milione e mezzo di euro per i flaconi d'oro erano in realtà "ordini falsi", "mai autorizzati" e pagati dal servizio sanitario con l'utilizzo di timbri e firme fasulli. Altro che spendig review: tre ospedali del tavoliere delle Puglie per due imprenditori erano diventati l'albero della cuccagna, il rubinetto dei soldi facili

. E correvano tangenti, viaggi gratis e perfino buoni di benzina per i pubblici funzionari dell'ufficio "patrimonio" che "inventavano" gli ordini del disinfettante d'oro e non solo quello.   Il fornitore: "Costa di meno? L'ho scoperto dopo su internet…". E' tutto scritto in un'informativa della Gdf che ora è al centro della richiesta di rinvio a giudizio per sette indagati tra pubblici funzionari e imprenditori.

E l'inchiesta che il prossimo 24 settembre arriverà davanti al giudice per le udienze preliminari è partita grazie ad un medico, un responsabile dell’'ospedale di San Severo, Giuseppe D’ Alessandro, che davanti all'arrivo della prima fornitura di Trigene – questo il nome del disinfettante – con relativa bolla d'accompagnamento, è saltato sulla sedia davanti al prezzo d'acquisto.

"Quando mi venne mostrata la comunicazione dell'ufficio patrimonio con l'ordine del Trigene, non avendone mai sentito parlare e sorpreso per il costo esorbitante, ho accennato al direttore amministrativo le mie perplessità in merito – ha raccontato ai finanzieri -. Quest'ultimo mi ha invitato a segnalare subito la cosa per iscritto".

La nota è arrivata fino ai tavoli dell'assessorato regionale ed è poi finita in Procura. E da lì è partita l'inchiesta. L'imprenditore che ha "venduto" il disinfettante ad un prezzo "abnorme", Ettore Folcando, ora ha chiesto il patteggiamento. E ha raccontato agli inquirenti di aver scoperto il costo "reale" del Trigene solo dopo l'avviso delle indagini "navigando su Internet". Sostenendo di essere stato truffato a sua volta in quanto rivenditore.

"Quando ho saputo dell'indagine ho fatto delle verifiche e ho scoperto che il prezzo di vendita del Trigene era molto più basso… Ho acquistato tramite internet dei flaconi di Trigene, pagandoli al prezzo di 95,75 euro per ciascun flacone Iva compresa. Ho fatto fare delle analisi ed ho scoperto che si tratta dello stesso prodotto acquistato dall'Asl Fg a 1600 euro", mette a verbale.   Alla Asl nessuno verificava i prezzi.

Scrive la Procura di Foggia nella richiesta di rinvio a giudizio: "L'imprenditore Folcando propone ai suoi interlocutori, cioè gli impiegati dell'Asl di Foggia preposti all'istruttoria delle pratiche di acquisto, prezzi abnormi rispetto a quelli offerti dal mercato, certo che nessuno ne verificherà mai la congruità e solleverà obiezioni, poiché le forniture sono state decise, come si vedrà, sulla base di accordi illeciti".

E aggiunge: "Il quadro che emerge dalle risultanze acquisite nei procedimenti richiamati è quello di un ufficio area gestione del patrimonio diretto da funzionari che non esercitano alcun filtro di tecnicità e correttezza; in tale contesto ambientale, è assicurata al funzionario Di Stefano Nazario tutta la libertà d'azione che gli consente di commettere innumerevoli azioni delittuose".   Il funzionario collettore di tangenti.

Scrive la Procura di Foggia: "Le indagini svolte evidenziano il ruolo di primo piano svolto dal Di Stefano Nazario all'interno dell'Asl di Foggia, quale collettore di tangenti. Anzitutto, occorre sottolineare come il Di Stefano, nonostante fosse in possesso della qualifica di coadiutore amministrativo e, quindi, non abilitato ad istruire le pratiche amministrative oggetto dell'inchiesta sia stato destinato a tali incombenze da tutti i dirigenti che si sono succeduti nella carica di direttore dell'area patrimonio dell'Asl Fg, e cioè Lamedica Silvano, Granatiero Raffaele e De Francesco Romolo.

Quali le ragioni dell'affidamento di tali compiti al Di Stefano? La risposta al quesito la fornisce lo stesso Di Stefano nel corso dell'interrogatorio reso davanti al pubblico ministero: in sintesi, il Di Stefano ha dichiarato di aver agito fedelmente su disposizione dei suoi capi servizio e di aver ricevuto tangenti non solo per sé, ma anche per il Granatiero Raffaele, il De Francesco Romolo e per l'Inchingolo Savino (quest'ultimo, sub commissario dell’ Asl di Foggia).

Ovviamente, sia il Granatiero che il De Francesco, in tutte le occasioni in cui sono stati sentiti, hanno preso le distanze dall'operato del Di Stefano Nazario, attribuendogli la responsabilità esclusiva dell'istruttoria delle pratiche oggetto dei diversi procedimenti penali", conclude la Procura.

da bari.repubblica.it

FOGGIA – Viale Fortore: si ferma per fare pipì ma viene rapinato

Pubblicato : lunedì, 25 agosto 2014

In due gli hanno portato via la somma di 600 euro. Poi sono fuggiti a piedi lungo la linea ferroviaria

Dammi i soldi», avrebbero detto i due con tono minaccioso senza, però, estrarre armi. A quel punto l'uomo ha consegnato loro quanto in suo possesso, ovvero circa 600 euro; subito dopo i rapinatori si sono dati alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce lungo la linea ferroviaria. Sono in corso indagini da parte degli uomini delle volanti della polizia.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Estorsioni, de Scisciolo: «A Foggia otto commercianti su dieci pagano il pizzo»

Pubblicato : lunedì, 25 agosto 2014

«Molte volte si tratta di piccole cifre mensili che il singolo operatore versa nelle casse della mala; in alcuni altri casi, purtroppo, criminalità si impossessa, con la forza del potere esplosivo delle bombe, della stessa attività economica – afferma il coordinatore regionale dell'Antiracket».

«I lavori per l'istituzione dell'Associazione Antiracket sono in dirittura d'arrivo. Sarà composta da un gruppo nutrito di operatori economici (imprenditori, commercianti e liberi professionisti) che hanno scelto di stare dalla parte della giustizia.

Stiamo risolvendo le ultime questioni di carattere burocratico come l'individuazione di un presidente locale. Sto spingendo il piede sull'acceleratore affinché questo avvenga in tempi brevissimi. E' solo questione di giorni – chiosa de Scisciolo poi anche il Capoluogo dauno avrà una propria associazione».

da Il Mattino di Foggia & Provincia