Ultime Notizie da Foggia e dalla provincia di Foggia

Rassegna della stampa locale e comunicati delle Associazioni di Foggia e della provincia di Foggia

Siti web e servizi internet - il tuo business online

Per le vostre vacanze in Thailandia : THAILANDIA , VIAGGIO THAILANDIA , THAILANDIA VACANZE ,

BANGKOK THAILANDIA , ISOLA DI PHUKET

Tour e vacanze in Thailandia

Apertura della campagna estiva con giardino all'aperto!!!
La perla di Damal, pizzeria con forno a legna a Foggia  La perla di Damal, pizzeria con forno a legna a Foggia

Studio Fitness a Foggia e' un' isola dove il piacere di ritrovare la bellezza si sposa con il relax e la distensione di corpo e mente
Sala attrezzi Idromassaggio - Sauna - Solarium viso e corpo - Poltrona massaggiante - Bagnoturco  - Fitbox - Ginnastica dolce - Ginnastica posturale - Spinning - Total Body


Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]
Invalid or Broken rss link.
Notizie del 20 luglio 2014

FOGGIA – Parte il piano per le #scuolebelle: in provincia di Foggia 501 istituti si rifanno il look

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

 Dal governo in arrivo 3,7 milioni di euro

Il piano per l’edilizia scolastica del governo prende forma. Si parte da domani con i primi interventi di piccola manutenzione per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici.

GLI INTERVENTI. Per rendere le #scuolebelle il governo ha previsto, sul 2014, un finanziamento di 150 milioni.
Di questi circa 23 milioni sono destinati a 2.676 scuole pugliesi: 903 in provincia di Bari (con 3,270 mln), 282 di Brindisi (2,240), 630 di Lecce (9,9), 360 di Taranto (3,77) e 501 di Foggia (3,7).

LE SCUOLE. E’ disponibile sul sito www.istruzione.it l’elenco completo delle istituzioni scolastiche interessate quest’anno, per un totale di 7.751 plessi (dato aggiornato al 18 luglio). Il Miur verserà gli importi direttamente alle scuole. Saranno poi i dirigenti scolastici ad ordinare i lavori attraverso gli appalti Consip o ricorrendo ai vecchi appalti dove quelli nuovi non sono ancora stati attivati.

da Foggiacittaaperta

Operazione “Mela stregata”: pesticidi nei concimi, maxi sequestro anche a Foggia

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

 Scoperto un giro d'affari di 3,5 milioni di euro

Un blitz che ha portato al sequestro di 65 tonnellate di concimi tossici a base di pesticidi stoccate e smerciate nel settore agroalimentare.

L'INCHIESTA. Sotto inchiesta della Guardia di Finanza è finito P.S, di 49 anni, di Taviano (Lecce), rappresentante legale della ditta Icas di Milano, operante nel settore agroalimentare, che avrebbe conservato nei propri magazzini con sedi anche a Cagliari, Brindisi e Foggia prodotti con principi attivi destinati a entrare in contatto con derrate alimentari non conformi alle legislazione e ritenuti pericolosi per la salute. Indagato anche S.M., di 46, titolare di un magazzino a Decimomannu, in provincia di Cagliari, in cui nel giugno scorso sono stati sequestrati 10 tonnellate di prodotti nocivi.

LA “MATRINA”. Si tratta di concimi che contengono la molecola alcaloide denominata "matrina" considerato un pesticida. Nei magazzini sono stati sequestrati concimi organici ed estratti di alghe che contengono la sostanza. L'operazione "Mela Stregata", condotta dai militari della Guardia di finanza del Nucleo di polizia tributaria di Cagliari e dell'Ispettorato repressione frodi (Icqrf), è iniziata dopo la segnalazione ricevuta dalla Federbio all'Ispettorato. Le indagini della Gdf dopo il blitz ed il sequestro dei prodotti a Decimomannu si sono quindi estese alla Penisola e in particolare in Puglia.

NEI MAGAZZINI PUGLIESI. A Brindisi e Foggia sequestrati ingenti quantitativi di prodotti che contengono "matrina" che sarebbero stati spacciati per fertilizzanti liquidi e solidi. Complessivamente sequestrati 30.500 litri e 25,7 tonnellate di prodotti per un valore complessivo all'ingrosso di oltre un milione di euro ma che al dettaglio avrebbero fruttato 3,5 mln.

"I prodotti – hanno spiegato le Fiamme gialle – saranno analizzati dagli specialisti dell'Ispettorato repressione frodi nel laboratorio di Catania per accertare se siano stati ottenuti da estratti vegetali o prodotti derivanti dalle radici della specie 'Sophora Flascens' pianta leguminosa diffusa in Cina".

I prodotti sequestrati arrivavano soprattutto da Cina e India e non sono commerciabili sul territorio italiano in quanto esplicano azione neurotossica come il Ddt e sono considerati pericolo

da Foggiacittaaperta

SAN MARCO IN LAMIS – Ritrovato senza vita l’anziano scomparso a San Marco in Lamis

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

L'uomo è stato trovato in un terreno incolto a Borgo Celano, frazione di San Marco in Lamis, dove Pietro Leone era stato visto l'ultima volta

E’ stato ritrovato senza vita, in un terreno incolto di Borgo Celano, frazione di San Marco in Lamis, Pietro Leone, il 77enne scomparso ieri dopo essersi allontanato dalla sua abitazione.

Del caso si erano occupati anche i gruppi di Protezione Civile - SM 27, C.O.C. -, i carabinieri, i vigili del fuoco, gli operatori dell'Arif e il sindaco Angelo Cera, che proprio oggi, attraverso le pagine dei social network, aveva chiesto agli organi di stampa di divulgare la notizia. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 18.30.

Sul posto i carabinieri di San Marco in Lamis coadiuvati dal comando di San Giovanni Rotondo e i vigili del fuoco. L’ultima volta Pietro Leone era stato visto proprio in località Sammarcuccio. Le cause del decesso sono in corso d’accertamento, ma l’ipotesi più plausibile è quella di un malore

da Foggiatoday

FOGGIA – Oggi, nel 1995, il primo concerto di Arbore nella sua Foggia: 30mila gli spettatori

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

Oggi, 20 Luglio del 1995, primo storico concerto di Renzo Arbore nella sua città natale. Ad accoglierlo in piazza Cavour 30mila concittadini* (dall'Agenda 2014 della Fondazione Banca del Monte di Foggia. Progetto editoriale: Filippo Santigliano. Ricerca e testi: Davide Grittani. Editing e curatela: Saverio Russo, Filippo Santigliano)  

*ARBORE: CANTO PER LA MIA CITTA'

(da Repubblica del 22/07/1995) "

Un' emozione molto più forte di quella provata in altre occasioni, e ne ho avute tante, della mia carriera": così Renzo Arbore ha commentato il primo concerto tenuto in tutta la sua carriera a Foggia, sua città natale.

Arbore ha regalato il concerto di giovedì sera ai suoi concittadini (è l' unico gratuito della sua tournée estiva) e loro in trentamila lo hanno applaudito nella centrale piazza Cavour.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Il Don Uva internalizza 102 infermieri. Di Fonso: «Un evento storico per uscire dalla palude della crisi»

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

 L'Ente di assistenza, in piena crisi, trova la forza di reagire con il commissario Cozzoli, dando un segnale estremamente positivo della volontà di proseguire la preziosa attività svolta anche a Foggia

Gli infermieri internalizzati del Don Uva

«Dal 1 settembre gli infermieri diventeranno a tutti gli effetti dipendenti del Don Uva, questo sarà un passaggio fondamentale affinché la struttura potrà presentarsi innanzi alla Regione ed al Ministero delle Politiche per lo Sviluppo Economico con personale sanitario non più esternalizzato ma ormai alle proprie dipendenze. 

Nella vertenza più lunga della provincia di Foggia e nell'ente che negli ultimi anni ha subito la perdita di un numero elevato di posti di lavoro a causa di una profonda crisi economica, oggi con il commissariamento si cerca di uscire fuori dalle paludi del fallimento», dichiarano soddisfatti i dirigenti sindacali Usppi Massimiliano Di Fonso e Massimo Nicastro.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Conti comunali, Mongelli ricorda al PD la storiella dell’avvocato che diceva al suo cliente: «Qui vinciamo noi, qui perdi»

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

 Il via libera al "Salva enti" ed al fiume di denaro (28milioni di euro) nelle casse municipali, che Landella ha ereditato, fa esultare Raffaele Piemontese e Mariano Rauseo (PD) nel rivendicarne il risultato politico. L'ex sindaco di Foggia puntualizza, non poco stizzito: «è un merito che appartiene a me, non ad altri»

L'ex sindaco di Foggia Gianni Mongelli

Ricordate la storiella dell'avvocato che, analizzando le cause in corso, del suo cliente ripeteva: «Qui vinciamo noi, qui perdi»? Mongelli la rammenta, non poco stizzito, alla forza politica di maggioranza della sua amministrazione, cioè il PD, a proposito del via libero definitivo della Corte dei Conti al "Salva enti" per Foggia, che non solo conferma lo scongiuro definitivo del dissesto per il Comune di Foggia ma lascia passare un fiume di soldi, 28 milioni di euro, nelle casse che si trova a gestire l'amministrazione di centrodestra di Franco Landella.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

PESCHICI – A Peschici si celebra S. Elia: oggi la processione, domani RON

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

A Peschici oggi è festa patronale, si celebra Sant'Elia, uno degli appuntamenti più sentiti dalla popolazione locale, ma che coinvolge anche le migliaia di turisti in vacanza in questo periodo. Oggi è il giorno più importante con la processione del santo che si snoderà nelle caratteristiche viuzze del centro storico (ore 20,30).

Domani, invece, sarà la volta delle manifestazioni civili che culmineranno con il concerto del cantautore RON preceduto dall'affissione della targa in onore di Lucio Dalla a cura dell'amministrazione comunale. Sia oggi che domani spettacolari fuochi d'artificio direttamente sul mare.

da Teleradioerre

SAN MARCO IN LAMIS – 77 enne scomparso da casa

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

Ore di apprensione a San Marco in Lamis dove da ieri si sono perse le tracce di Pietro Leone, pensionato del luogo. L'ultima volta è stato visto nella vicina Borgo Celano. Chiunque ha notizie può contattare i Carabinieri di San Marco in Lamis oppure telefonare al n. 0882 834476.

da Teleradioerre

FOGGIA – Previdenza e fisco, i pensionati si mobilitano

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

La crisi – la più grave nella storia dell'Italia moderna che da sette anni, ininterrottamente,sta provocando enormi danni alla economia del Paese e mette a dura prova la tenuta dell'indispensabile coesione sociale – ha aumentato le disuguaglianze in una misura che non trova riscontri nel nostro passato recente.

 In questa situazione, lo SPI di FOGGIA  ha colto con grande soddisfazione la decisione di CGIL, CISL e UIL, assunta unitariamente, di avviare una grande vertenza nazionale sui temi della Previdenza e della Fiscalità, che prenderà il via nelle prossime settimane.

 Lo SPI chiama alla mobilitazione i propri iscritti e concorderà, con i sindacati dei pensionati FNP- CISL e UILP-UIL, l'effettuazione di assemblee – nelle quali verrà discussa la bozza dipiattaforma rivendicativa della vertenza – in tutto il territorio provinciale, da tenersi entro il mese di settembre 2014.

da Teleradioerre

FOGGIA -pomodoro la raccolta in ritardo

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

L’adesione al bollino etico per la lotta al caporalato potrebbe arruolare altri nomi importanti la prossima settimana, dopo quelli di Futuragri e coop estense. 

Le grandi industrie di trasformazione sembrano aver superato la prima fase di incertezza e quasi alla vigilia d’inizio raccolta del pomodoro potrebbero aderire al progetto “Equapulia” della Regione.

«Abbiamo un’interlocuzione importante con il gruppo Princes (350mila quintali di trasformato: ndr) e stiamo per incontrare i vertici dell’Anicav, la Confindustria delle aziende conserviere al Sud, mentre ha formalizzato la sua adesione al bollino anche il gruppo Granoro», anticipa l’assessore regionale alla Legalità Guglielmo Minervini.

Il bollino è il marchio di fabbrica che attesta come nei campi la raccolta del pomodoro avverrà secondo principi etici: lavoratori regolarmente assunti, scelti dalle liste di prenotazione e non con l’aiuto dei caporali, orari di lavoro umani e a fine giornata ospitati in strutture d’accoglienza civili.

Un progetto complesso che parte dalla eliminazione graduale del ghetto, ma che richiede la collaborazione delle aziende agricole chiamate a contrattualizzare i lavoratori scelti dalle liste di prenotazione altrimenti nessuno si sposterà da Rignano. Attualmente i contratti di lavoro sono pochissimi, ma la raccolta non è ancora cominciata e anzi c’è chi dice che potrebbe slittare a fine mese a causa delle bizze del meteo.

«Diciamo che questo ritardo ci sta dando una mano – confessa Minervini – non è facile far coincidere tutto, ma resto fiducioso». Tra gli oltre cinquecento lavoratori (quasi tutti extracomunitari) che si sono iscritti alle liste di prenotazione s’affaccia però la preoccupazione che il ritorno alla clandestinità sia un male necessario per poter lavorare.

E’ su questa sottolissima linea di demarcazione che la Regione si sta muovendo, supportata dai sindacati dei braccianti di Cgil, Cisl e Uil e dalle strutture di volontariato. Le aziende per il momento nicchiano, ma il protocollo d’intesa in Prefettura lo hanno firmato tre su quattro delle grandi organizzazioni professionali (manca Coldiretti) e si fa strada il sospetto che l’adesione al bollino possa diventare la foglia di fico sotto la quale potrebbero trovare un riparo sia i buoni che i cattivi. Per questo è necessario che la Regione tenga bene gli occhi aperti.

Oltretutto va sfatato un mito secondo cui la Regione un’operazione di questo tipo avrebbe potuto farla anche in Salento, nei campi dove lo sfruttamento per la raccolta dei meloni è grave quanto la situazione che c’è sul pomodoro in Capitanata, ma che la politica regional-salentina dell’ultimo governo Vendola abbia voluto evitarlo per non opacizzare l’idea di un Salento trendy proprio nel mezzo della stagione estiva.

Massimo Levantaci da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – La mafia nascosta di Foggia. “Punti di ascolto contro l’omertà”

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

DUE adolescenti che entrano con una pistola giocattolo in un piccolo negozio di periferia, vetri di un panificio rotti da un boato nel cuore della notte, uno scippo nell’atto di fare una banale compera, camion infuocati allo scopo di rapina, schermaglie di fuoco tra scafati gangster locali e vigilantes. Non è lo scenario di un gangster movie di Scorsese. Avviene a Foggia. Al risveglio tutto tace.

Solo un abbaglio, un po’ di clamore, due righe scritte per pulirsi la coscienza dalla disinformazione. Era la conseguenza di un’estorsione vera quella che ha procurato dei danni alle abitazioni vicine del panificio Il mulino con una bomba carta? Qualcuno ha ricevuto minacce?

Chi è rimasto ferito dal fuoco dei camion, chi è passato quel giorno accidentalmente per i vari accessi interdetti arrestando la corsa dell’automobile a causa dei chiodi a stella sparsi sul crocevia di strade nei pressi di Villaggio artigiani? Al risveglio è come essere fissati negli occhi dallo sguardo di un De Niro nel film Bronx. Ed essendo un bambino testimone non puoi fare altro che la cosa giusta per la persona sbagliata: sembra più giusto salvare la propria pelle e non pronunciare il nome Sonny, quello del boss del quartiere.

Sul “Fa’ la cosa giusta per la persona sbagliata” si regge l’equivoco nella cittadina di Foggia, in Capitanata, giù al Sud. Visto che non ci ho rimesso la pelle, ma solo una ruota passando di là, la cosa giusta è sempre quella. Tacere. E farsi strada tra i fuochi d’artificio dei proiettili come a Gaza, schivando a balzi e sorridendo davanti al miracolo di aver scampato i botti. Abbiamo provato a raccogliere sentori cittadini e di chi prova da anni a raccontare questa terra e Foggia. In attesa dell’arrivo della Commissione antimafia prevista per fine Luglio, allertata in seguito ai recenti eventi malavitosi e al clima sospetto, emergono proposte.

Come quella di Nico Baratta e di alcune associazioni, le quali propongono una consulta per la legalità al sindaco Landella e un costante monitoraggio dei cittadini attraverso un utilizzo costante della sala consiliare per discutere su questi temi, attraverso stand e gazebo. Tutto per chiamare a raccolta la comunità foggiana e fare fronte unico, proponendo nel contempo dei forum di discussione e delle azioni concrete nei propri quartieri.

“Ciò che auspichiamo maggiormente è una volontà di cambiare dal basso. Raggiungere nel rapporto Istat un primo posto per denunce estorsive può sembrare denigrante per noi. In realtà ciò è positivo, purché la denuncia non sia fine a sé stessa e non si ritiri davanti agli inquirenti, e soprattutto non abbia ripercussioni sul cittadino. Ciò che maggiormente teme la cittadinanza è la connivenza tra mafia e colletti bianchi, tra ciò che si annida nelle stesse istituzioni. Mentre a Palermo o a Torre del Greco la mafia è presente in strada e si percepisce, da noi è nascosta

. Recente è il caso del panificio in via Parisi, dove ultimamente, a detta dei proprietari, il locale è stato chiuso per lavori all’interno. Non è dato sapere se in realtà non sia stato chiesto un aumento del pizzo”. Agli onori della cronaca arriva il brutto, eppure se lo stato si facesse carico del problema, magari anche attraverso questa commissione, i cittadini percepirebbero una maggiore sicurezza, secondo Baratta.

Un posto di blocco la sera ed un elicottero sulle teste dei foggiani può servire? Quale macrocriminalità può uscire allo scoperto se non c’è in tandem un’opera di investigazione sottile dell’antimafia supportata da fondi che purtroppo anche l’attuale questore Silvis, pure competente, non ha a disposizione?

Due pattuglie notturne, in misura minore rispetto a quelle diurne, possono bastare ad ostacolare la microcriminalità in aumento? Tanti i temi su cui schierarsi senza ignavia. Una noia tra i giovanissimi, che spavaldamente sfrecciano con il motorino davanti alla polizia municipale. Zone come la stazione dove prospera una tendenza alla copertura dell’illegalità, mascherandola sotto la parvenza della pacifica convivenza tra etnie. Il clientelismo che non porta ad investire economicamente nella nostra terra. Per un gioco di potere che assegna volontariamente ad imprenditori esterni la gestione completa del territorio. “Non si supera ancora la logica dei partiti e della casacche nelle istituzioni.

E questo avviene tanto tra i partiti di destra che di sinistra ”. Piaga sociale – che a dire il vero getta alle ortiche qualsiasi discorso parlamentare sull’Italicum o sulla riscrittura della Costituzione in corso – è la disoccupazione, si, oltre la noia anche la fame. Quella che ha fatto candidare a mo’di ammortizzatore sociale alle scorse elezioni il simpatico nipote del salumiere all’oscuro di politica.

“Per un posto di lavoro ancora vige la promessa, che annulla un reale progetto di cambiamento” – spiega Baratta come cittadino. E sembra ancora di vedere una scena di Bronx tra il boss Sonny e il personaggio di De Niro, per una volta non il mafioso o disonesto, ma un padre di famiglia che conta, un autista, di quelli che si svegliano alle cinque di mattina e tornano con la maglia da torcere, quei padri che qualcuno ha l’immensa fortuna di conoscere. Dal boss “Ti ho offerto un lavoro per migliorare il tuo contro in banca, e tu mi hai detto di no”. La risposta: “Certo, e ti ridico no”

. (A cura di Maria Pina Panella – [email protected])

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Rione Candelaro, incendio in via Petrucci: a fuoco l’area di un cantiere abbandonato

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

 

„ Il rogo ha interessato una struttura cantierizzata da oltre 10 anni. A segnalare le fiamme i cittadini che hanno raccontato come l'area sia frequentata da tossicodipendenti e cani randagi 

Incendio stamattina verso le 10,30 al rione Candelaro a Foggia. Su segnalazione di alcuni cittadini, i vigili del fuoco sono intervenuti in un cantiere abbandonato in via Petrucci accanto alla scuola elementare Altamura.

Le fiamme sono state subito domate e i vigili del fuoco hanno anche accertato se all'interno della struttura vi fossero persone o animali. Tante infatti le testimonianze e i racconti dei cittadini presenti che parlavano di tossicodipendenti e cani randagi soliti frequentare la palazzina.

La struttura cantierizzata 10 anni fa doveva diventare una scuola ma, poco dopo che sono cominciati i lavori, é stata abbandonata. A prendere fuoco sterpaglie e alcune cassette in legno. Rione Candelaro, incendio in via Petrucci: a fuoco l'area di un cantiere abbandonato „ Incendio stamattina verso le 10,30 al rione Candelaro a Foggia.

Su segnalazione di alcuni cittadini, i vigili del fuoco sono intervenuti in un cantiere abbandonato in via Petrucci accanto alla scuola elementare Altamura. Le fiamme sono state subito domate e i vigili del fuoco hanno anche accertato se all'interno della struttura vi fossero persone o animali.

Tante infatti le testimonianze e i racconti dei cittadini presenti che parlavano di tossicodipendenti e cani randagi soliti frequentare la palazzina. La struttura cantierizzata 10 anni fa doveva diventare una scuola ma, poco dopo che sono cominciati i lavori, é stata abbandonata. A prendere fuoco sterpaglie e alcune cassette in legno.

Candelaro, incendio in via Petrucci“

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da FoggiaToday

FOGGIA – Tentano di dar fuoco al Bosco Incoronata: Municipale lancia l’allarme, incendio spento

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

Sul posto le Guardie Ecozoofile FareAmbiente e un'unità antincendio della Protezione Civile. Ignoti hanno appiccato il rogo bruciando dell'erba secca ammassata

 

È quasi sicuramente doloso il principio d’incendio divampato intorno alle 20 di ieri al bosco dell’Incoronata di Foggia. La Polizia Municipale, in servizio di pattugliamento, ha immediatamente lanciato l’allarme.

Sul posto le Guardie Ecozoofile FareAmbiente e un’unità antincendio della Protezione Civile, che fa parte dell Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in Congedo di Foggia, che per il periodo di massima allerta, dal 14 giugno al 14 settembre, è presente presso il parco regionale Incoronata con uomini e mezzi pet avvistamento e primo intervento. Ieri seta ignoti hanno appiccato il rogo bruciando dell’erba secca ammassata. Il primo novembre dello scorso anno un incendio di natura dolosa distrusse 15 ettari.

Tentano di incendiare il bosco dell'Incoronata: le foto“

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da FoggiaToday

CARPINO – Cantori, tamburelli e chitarre battenti: dal 1 al 10 agosto il Carpino Folk Festival

Pubblicato : domenica, 20 luglio 2014

Una grande festa di popolo divenuta una delle principali attrazioni della estate pugliese. Dal 1 al 10 agosto la XIX edizione, un festival tutto da vivere

ll Carpino Folk Festival “

La XIX edizione del festival della musica popolare e del sue contaminazioni è un grande gesto d’amore di alta rilevanza simbolica. E’ una scommessa per tutto il Gargano che vogliamo portare avanti, nonostante i vergognosi tagli per la cultura e gli spettacoli dal vivo degli ultimi anni”.

Così il presidente dell'associazione Culturale Carpino Folk Festival, Mario Pasquale Di Viesti, ha annunciato il programma del Festival 2014 agli oltre 15mila fan di Facebook. “Ringrazio la Regione Puglia, il Gal Gargano, il Parco Nazionale del Gargano e il Comune di Carpino e di Vico del Gargano per aver riconfermato la fiducia nella nostra ambizione di rompere la catena di provincialismo per far vedere un Gargano diverso.

Il Carpino Folk Festival che ogni anno si conferma presidio permanente di cultura ben rappresenta il simbolo del futuro della nostra terra. Grazie ai partner e sponsor Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci”, BCC San Giovanni Rotondo, Hotel Gran Paradiso, Ferrovie del Gargano, e ai piccoli sostenitori privati senza i quali il festival non sarebbe lo stesso”.

"Ed eccoci al Carpino Folk Festival, uno degli eventi di punta della estate pugliese – cosi Silvia Godelli, assessore alla Cultura, Turismo e Mediterraneo della Regione Puglia. Un festival che è tanto di più che un semplice festival, e somiglia assai meglio a una grande festa di popolo nella quale i tamburelli e le chitarre battenti, le voci antiche delle musiche di tradizione, i cantori, uomini e donne, fanno risuonare il Gargano dei suoni di una terra antica e generosa.

La Daunia e il Gargano ogni agosto ci invitano a partecipare a questo tripudio collettivo, ci offrono i cibi tipici, gli aromi e le storie che parlano delle radici contadine a cui si ispirano musiche e danze. Riti millenari, volti scavati dal sole, voci aspre e profonde, ritmi che evocano un mondo arcaico e autentico: una suggestione straordinaria che avvolge il promontorio, risuona verso la sua foresta, evoca cerimonie pagane e tradizioni religiose, attraversa i campi e i piccoli centri storici con il fremito della musica e l'incanto delle voci."

Per il direttore artistico Luciano Castelluccia “la XIX edizione non è solo una festa, ma tante notti magiche che rappresentano gli aspetti gioiosi e culturali del nostri artisti, dei nostri paesaggi e della nostra comunità. Il Carpino Folk Festival è diventato ormai uno dei brand del Gargano, diffuso in Italia e nel mondo per la sua capacità di evocare storie e tradizioni arcaiche che si incrociano con i tanti mondi contemporanei.

E' tanto comunemente apprezzato, da essere quasi un dovere esserci se non si vuol essere (considerati)…out. E’ una delle principali attrazioni del nostro territorio”. Nel corso del tempo il festival ha saputo rinnovarsi coniugando la musica con altre espressioni artistiche e anche con la cultura eno-gastronomica del territorio arricchendo ulteriormente la proposta.

Fondamentale in questa direzione è il partenariato stipulato con il Gruppo di Azione Locale del Gargano attraverso cui il CFF 2014 sarà anche Piazza Gal, un luogo dove il pubblico potrà vivere la nostra cultura rurale e le nostre tradizioni gastronomiche, artigianali e culturali, dove cioè si potranno degustare le nostre specialità gastronomiche, si potranno imparare a preparare i piatti della tradizione rurale, conoscere le nostre erbe selvatiche spontanee, scoprire e degustare il nostro olio, ma anche come sempre ballare le nostre tarantelle garganiche.

CARPINO FOLK FESTIVAL 2014: IL PROGRAMMA

Grazie al Gal Gargano e al supporto logistico delle Ferrovie del Gargano, il CFF per la quarta volta ripropone  “Cantar Viaggiando“, ossia l’idea di inserire all’interno delle ferrovie elementi di creatività e sostenibilità per promuovere un turismo attento alla lentezza, ai valori del territorio, alle tipicità agroalimentari pugliesi, quindi alla mobilità sostenibile, per godere a pieno gli squarci di bellezza straordinaria di cui è pieno il tragitto del Gargano.

Dal primo al 10 agosto un concorso videomaker, un laboratorio musicale di tamburello, visite guidate alla necropoli paleocristiana di Monte Pucci e nei centri storici dei paesi del Gargano, diciotto performance con oltre 200 artisti, proiezioni di docu-film, presentazione di CD, paesaggi sonori nei luoghi della transumanza garganica, percorsi gustativi e sensoriali a cura delle aziende agricole del Consorzio Fava di Carpino, tre rappresentazioni teatrali, una conferenza sulla comunità agro-pastorale e i sessant’anni dal viaggio di Alan Lomax e Diego Carpitella, lezioni concerto dell'etnomusicologo Villani, la notte magica dello spettacolo speciale La Montagna del Sole con l'Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna che incontra i suoni e i canti della Puglia Garganica, ancora la tradizione siciliana con Matilde Politi, quella napoletana con l'ensemble di Antonio Marotta, la Zampognorchestra con la cornamusa asturiana di Hevia, la World Music della galiziana Mercedes Peòn, sul treno il cantastorie di Giovanni Rinaldi, tutti i sunatori e cantatori garganici, il fondatore dei Mau Mau Luca Morino in acustico, la Cucina tipica di Donpasta e quella dell'anima di Franco Arminio, le botti di Enzo Avitabile con Daby Tourè per un grande omaggio a Carpino e la festa di chiusura con i Cantori di Carpino. Un festival tutto da vivere, dal 01 al 10 Agosto in Puglia.

da Foggiatoday