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Notizie del 17 luglio 2014

ORTA NOVA – Tarantino promuove Di Meo, la dirigente da 70 mila euro l’anno di compensi accessori, e avvia il ritorno al passato nel Municipio. Iaia Calvio ringrazia il segretario generale “messo alla porta”

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Il municipio di Orta Nova

Il segretario generale messo alla porta e la dirigente Maria Di Meo promossa con l’attribuzione di 3 posizioni organizzative. Due mosse dell’Amministrazione Tarantino che danno scacco matto all’efficienza degli uffici e sollevano più di un dubbio rispetto alla legittimità di un tale accentramento di funzioni e potere.

E’ quantomeno singolare, infatti, attribuire la responsabilità del Contenzioso ad una dirigente contro cui il Comune ha in essere un contenzioso; così come è più che inopportuno riaffidare i Servizi sociali e l’Elettorale a chi è stata chiamata a rispondere di somme percepite indebitamente per l’attività precedentemente svolta alla guida di questi stessi servizi. Il municipio di Orta Nova

Per buon peso, il sindaco ha deciso di assegnarle la funzione di vice segretario, con annesse prebende, fino alla nomina del nuovo segretario e comunque fino al 31 dicembre 2014. Anche qui senza alcuna considerazione per l’esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti per gli oltre 30mila euro che avrebbe indebitamente riscosso nel periodo 2006-2011 proprio nell’esercizio di questa funzione, andando spesso oltre le proprie competenze, e per il contenzioso giudiziario incentrato sulla legittimità del vicesegreteriato.

“Avverto il dovere di ringraziare il segretario generale Pino Longo per avermi offerto tutto il proprio qualificato sostegno nella complessa attività di riorganizzazione e, in alcuni casi, bonifica degli uffici comunali – commenta Iaia Calvio – La restaurazione decisa dall’attuale Amministrazione dimostra, una volta di più, quanto fosse necessario recidere alcuni nodi che strangolavano l’attività di governo e restituire piena legittimità e legalità agli atti prodotti dalla dirigenza”.

Il ritorno al passato nelle stanze del Municipio, realizzato con tanta fretta e consueta sciatteria, è solo la premessa alla ricostruzione di quel sistema di potere contro cui l’Amministrazione Calvio ha lottato e da cui è stata sconfitta. “Una sconfitta che, però, non ha determinato e non determinerà la resa – conclude Iaia Calvio – Al contrario, ci darà la forza e l’energia necessarie a moltiplicare i nostri sforzi politici, istituzionali e civici per continuare nel percorso avviato nel 2011 per l’affermazione nella nostra città del rispetto delle regole e per provare ad impedire un altro sacco della città”.

Comunicato Stampa Pd Orta Nova

FOGGIA – Magna Capitana: mostra bibliografica su Michele Vocino

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Sarà allestita nella sezione Fondi Speciali della Biblioteca Provinciale di Foggia ‘La Magna Capitana’, a partire dal prossimo lunedì 21 luglio, la mostra bibliografica e documentaria dedicata a Michele Vocino, scrittore, giornalista, uomo politico, direttore generale della Marina mercantile, che alla sua morte donò la sua raccolta di libri e documenti alla Biblioteca.

La mostra – allestita fino al 12 settembre 2014, sarà visitabile da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 19.00 – ed è articolata in cinque sezioni: Michele Vocino, I viaggi, La marina, Nostalgia della terra natale, Un ingegno eclettico. Un uomo eclettico, peschiciano d’origine (nacque a Peschici nel 1881 e morì a Roma il 17 maggio 1965,), che tanto lustro ha dato al nostro territorio.

Vocino si laureò a Napoli in giurisprudenza ed entrò per concorso nel Ministero della Marina, dove percorse tutto l’iter della carriera che lo portò a essere direttore della biblioteca e capo divisione nel 1926, ispettore generale nel 1931 e direttore generale nel 1933. Passò poi al Consiglio di Stato, terminando la carriera come Presidente di sezione. Nel 1948 fu eletto deputato della prima legislatura repubblicana nella circoscrizione Foggia-Bari.

Michele Vocino è stato autore di testi che riguardano la Marina: ha curato raccolte di curiosità e aneddoti, mostrando profondo interesse per la sua terra natia. Scrisse anche romanzi storici, collaborò con numerose riviste, fu a lungo impegnato con la stesura dei sei volumi di A orza a poggia, che raccoglie curiosità, storie, leggende, folklore, motti, nomi. Per il ruolo ricoperto all’interno dell’amministrazione della Marina mercantile, Michele Vocino fu impegnato in vari viaggi transoceanici, che ha documentato con cura attraverso fotografie, articoli di periodico, depliant, menu di bordo, album che saranno consultabili presso la Biblioteca provinciale.

da Teleradioerre

FOGGIA – “Rwanda – Dio è Qui”: al ‘Santa Chiara’, uno spettacolo targato “Amnesty International”

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Arriva anche a Foggia, dopo un lungo tour nazionale e pugliese lo spettacolo teatrale targato Amnesty International, “Rwanda– Dio è qui”.

L’evento, in programma mercoledì 23 luglio. rientra nel festival “Questioni Meridionali”, che si svolgerà a settembre e giunto alla IV edizione, con una sezione off, tutta dedicata allo spettacolo teatrale “Rwanda– Dio è qui” in scena all’Auditorium Santa Chiara, grazie al patrocinio dell’Apulia Felix. Fare la cosa giusta.

Il Teatro Civile di Marco Cortesi e Mara Moschini si potrebbe chiamare anche Teatro di Coscienza. Basato su storie tragiche, ricostruite con scrupolo giornalistico e passione per lo spettacolo, il teatro dei due giovani autori ed interpreti coinvolge lo spettatore mettendolo di fronte al dilemma del bene e del male, del coraggio e della paura, dell’eroismo e dell’orrore.

Fare la cosa giusta in certe situazioni sembra impossibile, eppure molti lo hanno fatto, quasi sempre nel silenzio che condanna all’oblio.

Dopo il grande successo di quello spettacolo, Marco e Mara tornano a Foggia con “Rwanda– Dio è qui”, una storia nella Storia, quella terrificante del genocidio ruandese del 1994, nel ventennale di quella tragedia. Diecimila omicidi al giorno, in cento giorni, per un milione di vittime e più di centomila carnefici: un delirio di morte a tutt’oggi inspiegabile.

“Io so che Dio esiste perché ho visto il demonio camminare sulla terra”, disse il generale Romeo Dallaire, che guidava le truppe ONU, un comandante nell’impossibilità di impedire un massacro “accettato” dalla diplomazia internazionale, a partire da Francia e USA.

Lui non riuscì a “fare la cosa giusta”, pur cercando di salvare il salvabile. Altri si sono visti sprofondare nell’orrore ma hanno resistito. “Rwanda- Dio è qui” parla di loro, di un uomo e di una donna in particolare. Lo spettacolo di Marco Cortesi e Mara Moschini, realizzato con il sostegno di Amnesty International è un’occasione da non perdere: per chi ama la verità, per chi ama il teatro, per chi vuole capire come “fare la cosa giusta”.

Per info e prenotazioni inviti: 3294821441, 3200648328

[email protected]

www.marcocortesi.com

da Foggiatoday

La sagra del pesce a Cagnano Varano: il 13 agosto la 20esima edizione

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Cagnano Varano torna il consueto appuntamento con la ‘Sagra del Pesce’, che mercoledì 13 agosto compie 20 anni. Dal 1997, rispetto alle prime due edizioni, si svolge ogni anno lo stesso giorno.

A partire dal tardo pomeriggio nelle vie del centro cittadino è possibile trovare di tutto: dalle orecchiette lago mare all’insalata di polipi veraci, calamari, cozze e gamberetti; dalla ricercatissima frittura mista di calamari, gamberetti, alici, triglie e soglio lette alla pepata di cozze.

E poi ancora orate e anguille alla griglia, pizzarelle, formaggi, verdure, sottaceto, marmellate limonino e dolci locali. Oltre a mostre di pittura e artigianato locale, la serata è allietata da vari gruppi di ballo e canto. Il ricavato, fin dalla prima edizione della manifestazione è finalizzato al completamento del restauro della Chiesa Madre, che è unico esempio di architettura barocca presente nel territorio della provincia di Foggia.

La sagra del pesce di Cagnano Varano è diventata, ormai, un appuntamento fisso per l'estate garganica. Ogni anno si registrano circa 8-9mila presenze.

da Foggiatoday

SAN GIOVANNI ROTONDO – La strada si allaga: disabile rimane bloccato con la sua carrozzella sotto un nubifragio

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

E' la storia di Donato, il disabile rimasto bloccato con la sua carrozzella sotto un violento nubifragio. La tragedia sventata raccontata da Sangiovannirotondonet.it e TvGargano

La carrozzella bloccata

Colto di sorpresa da un violento nubifragio, martedì 15 luglio un ragazzo disabile di San Giovanni Rotondo, è rimasto impantanato con la sua carrozzella elettrica in viale della Gioventù nella città di San Pio, strada che percorre cinque volte al giorno durante il tragitto che lo porta al centro di riabilitazione Valori.

Come raccontato da Sangiovannirotondonet.it e documentato delle immagini di Tv Gargano, il malcapitato ha rischiato di essere vittima di una tragedia annunciata, sventata grazie al pronto intervento di alcuni passanti, di un carro attrezzi e dei carabinieri del posto, intervenuti in seguito a una segnalazione.

IL SERVIZIO VIDEO DI TVGARGANO.IT

Così donato a Gargano Tv: “Ho camminato un pochino, poi il motorino si è fermato. E’ passato un camionista e mi ha aiutato. Ho messo i piedi sopra il manubrio, ma ero tranquillo”.

Donato, al quale per ragioni burocratiche non verrebbe garantito il trasporto gratuito con il pulmino, chiede che il Comune aggiusti le strade, impraticabili appena cade qualche goccia, e che garantisca il transito sui marciapiedi. Sempre a Gargano Tv la madre ha spiegato le ragioni per le quali loro non possono accompagnarlo. E ha aggiunto: “Sinceramente noi vorremmo più umanità dalle persone, ma non la carità”

da Foggiatoday

FOGGIA – registrata per la prima volta la Messa Solenne di Saverio Mercadante

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Il cd verrà presentato a settembre con una esecuzione dal vivo di Orchestra e Coro della Cappella in Cattedrale

Saverio Mercadante

Mercadante ritrovato è il titolo del nuovo cd che l’Orchestra&Coro della Cappella musicale Iconavetere di Foggia, diretti da Agostino Ruscillo, si apprestano a registrare per l’etichetta Bongiovanni di Bologna grazie al sostegno di Puglia Sounds Record.

La nuova produzione discografica, dedicata al compositore pugliese Saverio Mercadante «conterrà in first world recording l’inedita Messa solenne a quattro voci e orchestra, trascritta in edizione moderna da Ruscillo: l’opera fu eseguita a Foggia il 15 agosto 1828 in occasione dei festeggiamenti per la Vergine SS.ma dell’Icona Vetere».

Le voci soliste saranno quelle del soprano Anna Rita Di Giovine Ardito, del mezzosoprano Angela Bonfitto, del tenore Vincenzo Di Donato, e del basso Matteo d’Apolito. Il disco sarà presentato ufficialmente il prossimo 28 settembre; la Messa sarà eseguita dal vivo nella Cattedrale di Foggia in uno degli appuntamenti della VII edizione del festival di musica sacra Via Francigena del Sud, organizzato dall’Associazione cappella musicale Iconavetere.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

SAN SEVERO – False prescrizioni di farmaci, liberi i due medici. Ma non possono esercitare

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Vincenzo Puntonio e Paolo Capotosto furono arrestati a giugno con l’accusa di truffa al sistema sanitario

Perquisizioni dei Nas nelle farmacie

Sono tornati in libertà, ma con il divieto di esercitare la professione sino a metà agosto, i due medici di famiglia di San Severo messi agli arresti domiciliari il 19 giugno scorso con l’accusa di truffa al sistema sanitario nazionale.

L’accusa per i due medici, Vincenzo Puntonio e Paolo Capotosto, è di avere realizzato un sistema familiare (con la collaborazione dei loro figli farmacisti) per ottenere profitti attraverso la falsificazione delle prescrizioni di medicinali.

Lo rende noto un comunicato dei difensori dei due professionisti in cui è precisato che la Terza Sezione Penale del Tribunale di Bari, in funzione di Tribunale del riesame, ha accolto l’istanza di Puntonio, assistito dagli avvocati Antonio Carella e Cesare Rizzo e di Capotosto assistito dagli avvocati Guido de Rossi e Michele Cianci, sostituendo la misura degli arresti domiciliari disposta dal Gip di Foggia con il divieto di esercitare la professione medica fino a metà agosto».

«In attesa del deposito della motivazione – è detto nella nota – già dal dispositivo è emersa la insussistenza del compendio indiziario in relazione alla contestata associazione a delinquere: come sostenuto dal collegio difensivo».

«Gli stimati medici, fin dall’interrogatorio di garanzia hanno fermamente proclamato la propria innocenza, fornendo elementi utili, anche documentali, esprimendo fiducia nell’operato della magistratura».

Secondo le indagini condotte dalla procura di Foggia, con i carabinieri del Nas, migliaia di ricette sarebbero risultate irregolari e contraffatte, create ad hoc con firme alterate e timbri di medici convenzionati estranei ai fatti.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Piazza Mercato, lì dove c’era un trenino ora c’è una bonifica (ft)

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

SONO cominciati questa mattina i lavori di bonifica del sito sul quale sorgeva sino a pochi mesi fa il “trenino” di piazza Mercato. In mattinata personale dell’Amiu Puglia ha provveduto ad avviare le operazioni di bonifica, rimuovendo la spazzatura che nel corso delle settimane è stata depositata nell’area.

Subito dopo gli operai della ditta che ha operato lo smantellamento della struttura hanno iniziato l’attività di rimozione degli inerti e dell’altro materiale abbandonato.

La pulizia del sito di piazza Mercato è stata pretesa con forza dal sindaco di Foggia, Franco Landella, attraverso un lavoro congiunto che ha interessato e coinvolto l’assessore alle Attività Produttive, Eugenia Moffa, che ha preso visione delle condizioni in cui versava la piazza, ed il vicesindaco ed assessore ai Lavori Pubblici, Francesco D’Emilio, i cui uffici si sono celermente attivati.

«L’abbandono in cui era ridotto il sito sul quale sorgeva il “trenino” aveva tratti allarmanti, anche per i rischi legati a quella che pareva essere diventata una sorta di discarica a cielo aperto e, per di più, nel cuore della città – afferma il sindaco di Foggia –. Ho provveduto personalmente a diffidare la ditta che ha operato lo smantellamento della struttura, intimandole di dar corso immediatamente alla rimozione del materiale lasciato in piazza Mercato, pena la messa in mora.

Allo stesso modo ho ammonito i funzionari che avrebbero dovuto vigilare sulla pulizia del sito dopo le operazioni di rimozione del “trenino” ma che, evidentemente, non hanno seguito la vicenda con l’attenzione che meritava». Secondo il primo cittadino «episodi come questo non dovranno in nessun modo ripetersi in futuro, perché quando una ditta riceve un compito ha il dovere di portarlo a termine in modo perfetto.

Il sito di piazza Mercato avrebbe dovuto essere bonificato da tempo e solo oggi, dopo mia sollecitazione, questa operazione è stata avviata – sottolinea il sindaco di Foggia –. Su materie così delicate ed importanti occorre il massimo della serietà e della professionalità nell’interesse dei cittadini, che dal canto loro devono dimostrare più rispetto per gli spazi ed i beni pubblici – conclude Landella –. Usare il sito di piazza Mercato come un contenitore per la spazzatura, infatti, è un segno di inciviltà intollerabile».

Al termine della bonifica, che sarà completata nei prossimi giorni, così come da Accordo di Programma, il sito di piazza Mercato sarà consegnato alla Fondazione Banca del Monte, cui spetta la riqualificazione dell’area.

FOTOGALLERY

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Doppio colpo della banda dei distributori di carburante: 5mila euro in 20 minuti

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Sulla Statale 89 nei pressi del bivio per San Giovanni Rotondo e sulla statale 16, all'altezza di Borgo Incoronata, al distributore di benzina IP sulla Cerignola-Foggia

Due distributori di benzina nel mirino di rapinatori. Tutto nel giro di 20 minuti o poco più. Il tempo di spostarsi a folle velocità dalla statale 89 – nei pressi del bivio per San Giovanni Rotondo – alla statale 16, all’altezza di Borgo Incoronata.

A colpire, in entrambi i casi, un gruppo a bordo di una Lancia Lybra grigio chiaro che hanno portato a casa, nel complesso, quasi 5mila euro. Annuncio promozionale Come usare la leva? Puoi investire 40.000€ con soli 100€! Inizia subito! Registrati e scopri come. Il primo bottino più ricco (quasi 4mila euro), l’altro più modesto non arrivava a mille euro.

La banda è entrata in azione poco dopo le 19.00 quando, tutti incappucciati ed armati di fucile a canne mozze hanno costretto i dipendenti del distributore garganico a farsi consegnare tutto l’incasso della giornata.

Un’azione fulminea, prima di lanciarsi sulla strada per raggiungere il distributore IP sulla Cerignola-Foggia. Stessa tecnica, stessa auto, stesse armi. Diverso solo il bottino. In merito ai due episodi sono partite rispettivamente di polizia e carabinieri.

da Foggiatoday

FOGGIA – Sindacati: ritorno alla nomina CdA Ataf e Amgas? Inaccettabile

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

“LA neo Giunta Landella è orientata al ritorno della nomina di Consigli di Amministrazione nelle aziende ATAF e AMGAS?

Considerata l’esperienza vissuta in passato nelle diverse realtà delle Aziende Pubbliche cittadine, riteniamo questa ipotesi inaccettabile sia nel metodo che nel merito”. Lo dicono in una nota le segreterie territoriali della FILT-CGIL, FILT-CISL e UILT-UIL di Foggia.

“E’ inopportuno parlare di ripristino dei C.d.A. prima ancora di aver esplicitato, magari attraverso un confronto con le parti sociali e un dibattito svolto nelle sedi deputate, un progetto complessivo sul futuro ed il ruolo che le grandi aziende di servizio della città, anche alla luce della loro situazione finanziaria determinata dalla riduzione delle risorse a disposizione e del quadro legislativo in continua evoluzione e cambiamento.

Una logica, quella descritta, che affronta il problema dalla parte sbagliata confondendo le cause con gli effetti e della quale non si riesce a cogliere l’effettivo beneficio per la gestione delle Società di proprietà e/o partecipate dal Comune di Foggia.

Così come ci pare errato anticipare orientamenti e scelte amministrative attraverso dichiarazioni di stampa che assumono il valore di proclami non rivolti alla città ed ai cittadini ma ad un dibattito politico interno agli schieramenti, cosa che risponde a vecchie logiche che sono alla base della disaffezione e dell’allontanamento tra i cittadini e le Istituzioni.”

“Anche il richiamo al ‘costo zero’ dei CdA appare quasi una ‘excusatio non petita’ tenuto conto della circostanza che il ‘costo’ di un organo amministrativo di una Società a capitale pubblico non si esaurisce nei gettoni di presenza dei consiglieri, ma sulla bontà delle scelte e dei provvedimenti da essi operati e dalla gestione complessiva delle aziende.

Ad ogni buon conto, restiamo in attesa di un primo confronto con la nuova Amministrazione Comunale così come già sollecitato nella richiesta inoltrata pochi giorni fa”.

da Stato Quotidiano

APRICENA – Solimando: chiusura zuccherificio nefasta per agricoltori Apricena

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

LA mancata apertura del Nuovo Zuccherificio Molise, paventata in questi, giorni, rappresenta il possibile colpo di grazia per un settore, la bieticoltura, già messo in ginocchio dal crollo del prezzo dello zucchero. A farsi portavoce della preoccupazione degli operatori del comparto è l’Assessore alle Politiche Agricole Giuseppe Solimando. 

“Come Amministrazione – spiega Solimando – chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo tecnico con tutti gli attori coinvolti in questa vicenda che ha ripercussioni di scala sovra regionale.

Siamo al fiano dei nostri agricoltori giustamente preoccupati da questa situazione”. “In queste ore ci stiamo mobilitando insieme a molte Amministrazioni del nostro territorio, proprio per le gravi ripercussioni che un eventuale non apertura del Nuovo Zuccherificio comporterebbe per la Capitanata e la Puglia”, precisa Solimando. “

La struttura, infatti, è l’unica presente nel Sud Italia, su quattro in totale a livello nazionale, ed è la sola in cui i nostri agricoltori possono conferire le barbabietole da zucchero”. Soliamndo ha sottolineato il grande impegno preso dai bieticoltori con il Nuovo Zuccherificio Molise.

“Oltre 5.200 ettari di terreno sono stati coltivati con barbabietole. Che fine faranno queste colture se lo zuccherificio non dovesse aprire? E non vanno dimenticate le ricadute, in termini reddituali, che ci saranno per l’eventuale smaltimento delle stesse”, ricorda l’Assessore. Si rende necessaria, va avanti Solimando, “l’attivazione di tutte le procedure possibili per scongiurare questa situazione.

So che nella giornata di oggi è previsto un incontro al tavolo del Ministero, con altri esponenti istituzionali della Puglia e del Molise. Speriamo che da questa riunione si arrivi ad una soluzione e, soprattutto, si spinga per l’apertura della struttura. Chiediamo alle istituzioni nazionali di dare ascolto alle istanze del nostro territorio. Non voglio nemmeno immaginare – chiude Solimando – le conseguenze nefaste per la bieticoltura locale e provinciale, già alle prese con una grave e pluriennale crisi di mercato.”

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA –Ammiraglio di Manfredonia nominato Direttore Armamenti Navali Marina

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

INCARICO prestigioso per l’Ammiraglio Matteo Bisceglia di Manfredonia, classe 1957, dal 5 maggio 2014 rivestente la carica di Rappresentante Nazionale del Comitato Direttivo PAAMS e FREMM e nominato – nella stessa data – Direttore degli Armamenti Navali della Marina Militare. 

L’Ammiraglio Bisceglia, sposato con 3 figli, ha frequentato il Corso Normale in Accademia Navale nel quadriennio 1976 – 1980 e completato il Corso Universitario in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università degli Studi di Pisa laureandosi nel 1983.

Nell’arco della carriera, ha ricoperto diversi incarichi tra cui Addetto Tecnico Armi del Cacciatorpediniere “Intrepido”; rappresentante nazionale presso il consorzio Nato Sea Sparrow Organization; Capo Sezione Artiglieria presso la Direzione Generale delle Costruzioni, delle Armi e degli Armamenti Navali (Navalcostarmi);

Capo della Sezione Sistemi di Artiglieria e successivamente Capo della Divisione Sistemi e Armi di Superficie presso il 3° Reparto di Navarm. Dal luglio 2009 al luglio 2010 è stato nominato Capo del 1° Reparto Nuove Costruzioni di Navarm, con il grado di Ammiraglio; da luglio 2010 ad aprile 2014 presso OCCAR (Organisation for Joint Armament Cooperation) quale Programme Manager del programma FREMM.

Il 1° luglio 2013 è stato promosso Ammiraglio Ispettore. Tra le Onorificenze ricevute: Croce Commemorativa per il servizio di pace prestato in seno alla forza multinazionale in Libano; Croce d’Oro (25 anni) di anzianità di servizio; Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; Medaglia Mauriziana .

(In copertina, foto non riferita al testo, archivio – http://www.congedatifolgore.com)

da Stato Quotidiano

MATTINATA – Gargano Running Week, 2 gare su strada, 3 off-road

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

 A tre mesi dall’evento, la Gargano Running Week dimostra di partire con il piede giusto.

La prima edizione della manifestazione podistica andrà in scena dal 9 al 12 ottobre e l’intenso programma di competizioni ha attirato un alto numero di atleti amatori, che vogliono scoprire questo angolo della Puglia attraverso un evento di ampio respiro.

Sono oltre 1.500 gli iscritti complessivi alle cinque gare in programma: due su strada e tre trail. Oltre le due competizioni previste su strada come la 10mila Ulivi, sulla distanza di dieci chilometri, e la Gargano Half Marathon sui consueti 21,097 chilometri, la Gargano Running Week si caratterizza per tre competizioni off-road di varia lunghezza e impegno: dal Saraceno Trail di 14 chilometri al Mattinata

Trail di 34 chilometri passando per il Gargano Raid di 75 chilometri. Ma ciò che più riempie di soddisfazione gli organizzatori è la provenienza degli iscritti. A parte il folto numero di italiani, alla GRW parteciperanno atleti provenienti da 11 nazioni straniere: Finlandia, Svezia, Olanda, Belgio, Francia, Irlanda, Inghilterra, Spagna, Germania, Svizzera e Polonia.

E per essere un evento alla edizione di esordio è un risultato degno di nota, considerato che mancano ancora tre mesi alla chiusura delle iscrizioni. «Abbiamo concepito la Gargano Running Week come un evento che deve avere un respiro internazionale sin dalla prima edizione, curando tutti i servizi agli iscritti e dando loro competizioni e tracciati che restino per sempre nella memoria di ognuno» ha commentato Davide Orlandi a capo del comitato organizzatore.

E i risultati sulla “campagna del nord” si stanno vedendo. Un evento, quello del Gargano Running Week, che sta crescendo e raccogliendo sempre più consenso anche sul territorio pugliese, e prova ne è la recente adesione di numerose strutture alberghiere dell’area interessata alle gare al progetto Running Hotel, un club di prodotto che ha nel sito runninghotel.it la propria piattaforma di comunicazione.

Gli alberghi pugliesi aderenti a Running Hotel forniranno vari servizi compresi nel prezzo a tutti gli iscritti alle gare ed i Comuni forniranno il transfert gratuito dall’albergo alla partenza e il rientro dopo l’arrivo. Un’iniziativa spinta e sostenuta da Regione Puglia che in Gargano Running Week ha identificato un evento d’eccellenza per lo sviluppo turistico nei prossimi anni.

Intanto per i 1.500 iscritti e per quelli che verranno, il comitato organizzatore sta approntando il pacco gara che oltre al pettorale e ad altri gadget conterrà una maglietta in tessuto tecnico, personalizzata con il logo di Gargano Running Week.

Sul fronte delle aziende partner, Brooks premierà i podi di tutte le gare in programma con oltre 200 premi di alto livello, Buff conferma un proprio prodotto personalizzato a tutti i finisher delle competizioni trail e Raidlight premierà invece i primi tre classificati, uomini e donne, delle tre gare trail con zaini, marsupi e accessori.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – l’ospedale riapre le sale operatorie

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Le chirurgie non chiuderanno, o almeno si farà in modo di non chiuderle tutte. Dietro questo gioco di parole si nasconde la strategia dell’Azienda ospedaliera che, facendo leva sull’emergenza, cercherà di farsi dare dalla Regione quelle deroghe finora sempre negate per permettere al secondo policlinico pugliese di mettere in sicurezza almeno i servizi essenziali.

La mancanza di personale in quasi tutti i reparti è un problema che rischia di scoppiare con le ferie estive. Lo sfogo del direttore di Anestesia e Rianimazione, Michele D’ambrosio, con la Gazzetta («siamo allo stremo, devo mandare i colleghi in ferie») potrebbe aver aperto una breccia nelle maglie regionali.

Ieri mattina il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera era a Bari per definire un piano di recupero per l’arrivo a Foggia di nuovi anestesisti. «Ne avremo entro fine mese altri 4-5 – annuncia Tommaso Moretti – l’avviso pubblico è già stato pubblicato, scade il 25. Avranno incarichi temporanei che potrebbero durare fino a tre anni e con la possibilità di essere nominati in ruolo non appena avremo l’ok della Regione».

La direzione ospedaliera non se ne sta con le mani in mano. Ieri in tarda mattinata, ma a stretto giro, i direttori di reparto hanno risposto alla richiesta partita in mattinata dall’ufficio del direttore sanitario, Antonio Battista, che li invitava a segnalare il numero dei pazienti che necessitano di entrare in sala operatoria nelle prossime settimane ovvero nel periodo più critico dell’anno in cui, fatte salve le urgenze, tutti gli altri interventi dovrebbero essere procrastinati a settembre.

«Faremo una selezione accurata di questi interventi – spiega Battista – fatte salve le urgenze, mai in discussione, proveremo ad allargare l’elenco di quegli interventi, tipo gli oncologici, che non è proprio possibile rinviare». L’ospedale cerca di riorganizzarsi e di recuperare il tempo perduto, quando la Regione assumeva (2440 posti nella sanità, febbraio scorso) ma escludeva Foggia da quel piano perchè i parametri di spesa non erano idonei.

«Abbiamo subito una situazione di sostanziale discriminazione sull'area foggiana rispetto alla distribuzione delle deroghe – riconosce il direttore sanitario – rispetto alla nostra dotazione organica sappiamo che i numerosi posti resi vacanti dal solo personale andato in pensione, non li possiamo coprire. Errori di programmazione, se ce ne sono stati, non sono da imputare a questa Azienda ospedaliera».

Sull’allarme lanciato da D’Ambrosio la direzione ospedaliera ha autorizzato ieri turni aggiuntivi per gli anestesisti e con le liste di priorità compilate dai primari si riuscirà forse a razionalizzare un servizio essenziale: un grande ospedale da oltre 1100 posti letto, non può rischiare il blocco delle sale operatorie nemmeno per un giorno. La scossa, insomma, è servita e se fosse arrivata prima forse la Regione non avrebbe bypassato il policlinico di via Pinto.

Massimo Levantaci da La Gazzetta del Mezzogiorno

MANFREDONIA – 418 monete antiche arriveranno nel Museo Archeologico di Manfredonia”: l’annuncio dell’on. Bordo

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

418 monete antiche, finora custodite nel Museo Nazionale Criminologico di Roma, saranno finalmente trasferite ed esposte nel Castello di Manfredonia”.

Lo annuncia l’on. Michele Bordo (PD), presidente della Commissione Politiche UE della Camera, dopo aver ricevuto la notizia dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, “con il quale negli ultimi mesi ho portato a conclusione il lavoro avviato poco più di un anno fa per restituire alla nostra terra questo ‘tesoro’ archeologico”.

Le monete, 414 delle quali in argento, risalgono al V ed al III secolo avanti Cristo, furono rinvenute nell’antica Arpi, area poco distante dalla romanica Siponto, e confiscate nel 1952 per finire, dopo 10 anni, al Museo Nazionale Criminologico, “dove sono state recuperate anche grazie all’intervento dell’ex ministro Massimo Bray – continua Bordo – In questi mesi è stato svolto un puntuale lavoro di pulizia e restauro del tesoretto, oggi concluso con l’autorizzazione al suo trasferimento da Roma a Manfredonia.

Ho informato personalmente il sindaco Angelo Riccardi, comunicandogli la disponibilità del ministro Orlando a partecipare all’evento organizzato per l’esposizione delle monete – conclude Michele Bordo – che ora dovranno essere valorizzate anche per promuovere l’immagine del Museo e della Città di Manfredonia”.

da Manfredoniatv

FOGGIA – CdA nelle Aziende Pubbliche Comunali. Filt-Cgil, Filt-Cisl e Uilt-Uil: “Ritorno al passato?”

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Sull’orientamento della nuova Amministrazione Comunale di Foggia circa il ritorno della nomina di Consigli di Amministrazione nelle aziende ATAF e AMGAS, le segreterie territoriali di Foggia Filt-Cgil, Filt-Cisl e Uilt-Uil commentano così: “Considerata l’esperienza vissuta in passato nelle diverse realtà delle Aziende Pubbliche cittadine, riteniamo tale ipotesi inaccettabile sia nel metodo che nel merito”.

Filt-Cgil, Filt-Cisl e Uilt-Uil ritengono, infatti, “inopportuno parlare di ripristino dei C.d.A. prima ancora di aver esplicitato, magari attraverso un confronto con le parti sociali e un dibattito svolto nelle sedi deputate, un progetto complessivo sul futuro ed il ruolo che le grandi aziende di servizio della città, anche alla luce della loro situazione finanziaria determinata dalla riduzione delle risorse a disposizione e del quadro legislativo in continua evoluzione e cambiamento”.

“Così come ci pare errato – si legge nella nota – anticipare orientamenti e scelte amministrative attraverso dichiarazioni di stampa che assumono il valore di proclami non rivolti alla città ed ai cittadini ma ad un dibattito politico interno agli schieramenti, cosa che risponde a vecchie logiche che sono alla base della disaffezione e dell’allontanamento tra i cittadini e le Istituzioni”.

“Anche il richiamo al ‘costo zero’ dei CdA appare quasi una ‘excusatio non petita’ tenuto conto della circostanza che il “costo” di un organo amministrativo di una Società a capitale pubblico non si esaurisce nei gettoni di presenza dei consiglieri, ma sulla bontà delle scelte e dei provvedimenti da essi operati e dalla gestione complessiva delle aziende”.

Le segreterie territoriali di Foggia Filt-Cgil, Filt-Cisl e Uilt-Uil restano in attesa di un primo confronto con la nuova Amministrazione Comunale.

da Teleradioerre

BARI – Sgherza: calano ricavi imprese pugliesi, – 10.9% a Foggia

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

DIMINUISCONO i ricavi delle imprese pugliesi. In particolare, le società di capitali registrano una flessione del 6,8 per cento, le società di persone del 4,3 per cento, le persone fisiche (liberi professionisti e lavoratori autonomi) del 12,3 per cento.

E’ quanto emerge dalla seconda indagine sulle aziende soggette agli studi di settore, condotta dal Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia su dati del Dipartimento delle Finanze. I contribuenti soggetti agli studi (dichiarazioni del 2013, riferite all’anno d’imposta 2012), sono stati 213.682 (l’anno precedente erano 196.016). Il dato medio sugli incassi scende dell’11,2 per cento. 

A livello provinciale, la flessione più marcata si registra nella provincia di Brindisi: -12,7 per cento (da 188mila a 164mila). Seguono Lecce (-12,4 per cento, da 69mila a 148mila); Taranto (-11,4 per cento, da 189mila a 167mila); Bari (-11,3 per cento, da 214mila a 190mila); Foggia (-10,9 per cento, da 176mila a 157mila); Bat (-7,3 per cento, da 207mila a 192mila).

In dettaglio, i ricavi medi delle società di capitalidella Puglia scendono di 41mila euro (da 604mila a 563mila). La performance peggiore nella provincia di Brindisi: -9,4 per cento (592mila a 536mila). Seguono Foggia (-8,7 per cento), Bari (-6,8), Lecce (-6,2), Taranto (-5,9) e Bat (-4,3). Riguardo alle società di persone, i ricavi medi diminuiscono di 11mila euro (da 254mila a 243mila).

Nella provincia di Taranto si passa da 217mila a 205mila, con un tasso negativo del 5,3. Segni negativi anche per Bari (-5 per cento), Lecce (-4,8), Foggia (-3,7), Bat (-3,2) e Brindisi (-1,6). In merito alle persone fisiche (liberi professionisti e lavoratori autonomi), i compensi medi scendono di 12mila euro (da 101mila a 89mila). La provincia di Lecce perde il 13,8 per cento (da 90mila a 78mila).

Seguono Taranto (-12,5), Bari (-12,2), Brindisi (-12,1), Foggia (-11,7) e Bat (-9,3). Gli studi di settore sono uno strumento del Fisco al fine di rilevare i parametri per la determinazione dei redditi di lavoratori autonomi e imprese. Costituiscono la naturale evoluzione di precedenti meccanismi di determinazione dei ricavi ovvero del reddito dei contribuenti di minori dimensioni.

Le finalità sono quelle di contrasto e lotta contro l’evasione fiscale. «I dati elaborati dal nostro Centro studi regionale – commenta Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia – confermano il generalizzato crollo dei ricavi per le aziende pugliesi, trasversale rispetto alla forma d’impresa e con punte davvero allarmanti per ciò che concerne le persone fisiche.

La perdurante situazione di crisi– spiega il presidente – sta mettendo a dura prova la capacità degli studi di settore di rappresentare in maniera corretta la realtà delle imprese, specie di quelle piccole e medi e di quelle artigiane, mai come oggi in continuo e vorticoso mutamento.

Al di là di tali criticità – aggiunge – è amaro constatare quanto il tessuto produttivo locale sia ancora lontano dall’agognata ripresa, costretto com’è a fare i conti con una pressione fiscale asfissiante che falcidia i già risicati ricavi e che spesso non lascia altra scelta all’imprenditore se non quella della chiusura.

Siamo pericolosamente vicini al punto di non ritorno – conclude Sgherza – Occorre intervenire con urgenza e su più fronti affinché le nostre imprese possano trattenere una maggior quota dei loro incassi, altrimenti invertire la tendenza potrebbe diventare impossibile».

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Amiu Puglia: il sindaco temporeggia sulle nomine. Cda aziendali: in allarme i sindacati Nessuna nomina politica nei cda delle aziende comunali.

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

 Non ancora. Il sindaco Landella prende tempo. Anche rispetto ad Amiu Puglia. Sarà il capo di gabinetto Angelo Mansella, infatti, a presenziare questo pomeriggio a Bari alla riunione convocata dal presidente della società di rifiuti, Gianfranco Grandaliano.

Una designazione temporanea, fanno sapere da Palazzo di Città, necessaria a garantire il plenum dell'assemblea dopo la defezione del dirigente Masciello, voluto in seno al cda (assieme al collega Carlo Dicesare) dal sindaco uscente Gianni Mongelli.

Come si ricorderà, la richiesta di dimissioni di uno dei due amministratori inviati a Bari dal suo predecessore è stato tra i primi provvedimenti del sindaco Landella all'atto del suo insediamento. Via il dirigente Masciello, il sindaco ha mantenuto al suo posto solo il responsabile finanziario Dicesare, riservandosi una nomina politica. Nomina che, però, ad oggi, ancora non c'è.

A conferma, probabilmente, delle difficoltà che accompagnano il centrodestra in questo primo scorcio di mandato. La designazione, si badi, è prerogativa del sindaco, che può/deve scegliere autonomamente. Facile, tuttavia, immaginare un pressing martellante sul tema da parte dei partiti.

I cda delle aziende comunali (Amiu Puglia, Amgas, Ataf) d'altronde, non è un mistero, sono, da tempo, nel mirino delle forze politiche che, Nuovo Centrodestra su tutti, hanno chiesto al sindaco la rimozione degli amministratori unici ed il ritorno della "politica".

Operazione alla quale Landella ha aperto, "purché non comporti aggravi di costi" l'avvertimento. Fatta la giunta, dunque (che di vittime per strada ne ha lasciate tante) è su questo che si giocherà la quadratura ed il recupero degli scontenti.

Da Forza Italia agli Innovatori di Di Mauro del Nuovo Centrodestra, dal socialista Giulio Scapato all'uomo di Miranda, Valerio Vinelli, numerosi coloro che attendono alla porta le scelte del sindaco. Scontenta anche La Destra di Agostinacchio, tenuta fuori dall'esecutivo, e che ieri ha scritto una dura lettera aperta in cui ha accusato il primo cittadino di "logiche discriminatorie" nella composizione dell'esecutivo; logiche avrebbe tenuto in considerazione solo i desiderata di Franco Di Giuseppe. Il fronte politico, dunque, è apertissimo.

La Destra starebbe avendo in queste ore incontri riservati con Forza Italia. Le nomine aziendali sarebbero considerate cruciali per scongiurare rotture già alla vigilia del primo consiglio comunale (come anticipato dal tgblu, la proclamazione degli eletti è ormai questione di ore) e di partite importanti che a breve arriveranno in aula (vedi il bilancio).

IN ALLARME I SINDACATI. Il tema, tuttavia, allarma i sindacati che parlano di "ritorno al passato". "Considerata l’esperienza vissuta in passato nelle diverse realtà delle Aziende Pubbliche cittadine, riteniamo tale ipotesi inaccettabile sia nel metodo che nel merito" scrivono Filt Cgil, Filt Cisl, Uilt Uil. "Anche il richiamo al “costo zero” dei CdA appare quasi una “excusatio non petita” affondano i sindacati che chiedono sul tema un confronto con le parti sociali.

Giovanna Greco da Teleblu

FOGGIA – Parco del Gargano: l’Arif rafforza la vigilanza

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Con un consistente impegno economico, quantificato – tra radio, nolo dei mezzi, gps, binocoli, vestiario e carburante per la durata dell’intera stagione AIB – in 57mila euro, l’Agenzia per le Attività Irrigue e Forestali ha ampliato il servizio di vigilanza e pattugliamento dell’intero comprensorio del Parco Nazionale del Gargano.

Com’è noto, già dal 2012, ARIF e l’Ente Parco hanno fortemente creduto nella sinergia proficua di una reciproca collaborazione e, attraverso la firma di una convenzione, si è fatto sì che l’Agenzia diretta dall’avvocato Giuseppe Taurino prendesse a carico sia la fase della selvicoltura e della messa in sicurezza dei boschi sia il servizio antincendio.

Con l’avvio della stagione 2014 si è pensato, prendendo in considerazione le zone colpite da roghi nel periodo che va dal 2000 al 2012, di aumentare il personale deposto al controllo del territorio. A tutelare quindi la zona del Parco del Gargano vi saranno quindi ben ventitré uomini a bordo di otto mezzi.

Percorrendo 1245 chilometri al giorno, con un doppio turno (dalle 8 alle 23) saranno costantemente sorvegliate le zone boschive di Vico del Gargano, Peschici, Vieste, Monte Sant’Angelo, Mattinata, San Giovanni Rotondo, Carpino, Cagnano Varano, Manfredonia, Ischitella, Sannicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rodi Garganico.

da Teleblu

MANFREDONIA – “aiuto mio marito non è tornato dal mare”, ritrovato sub

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

IERI pomeriggio la Sala Operativa della Guardia Costiera di Manfredonia ha ricevuto una chiamata di soccorso da parte di un’imbarcazione da diporto, con il motore in avaria e con tre persone a bordo (di cui un bambino), in difficoltà a largo nel tratto di mare compreso tra Vignanotica e Pugno Chiuso – (Comune di Monte Sant’Angelo). 

Sono scattate subito le previste procedure che hanno fatto tempestivamente confluire sul posto la Motovedetta CP 543. Il personale militare intervenuto, dopo aver tranquillizzato gli spaventati diportisti, provvedeva a scortare l’imbarcazione in panne fino al porticciolo di Mattinata.

E’ seguito l’ordinario controllo dei documenti di bordo e delle dotazioni di sicurezza. Tutto è risultato regolare. Quasi in concomitanza dell’evento descritto, la Capitaneria di Porto riceveva altra segnalazione circa un presunto mancato rientro da parte di un bagnante tuffatosi qualche ora prima nel tratto di mare antistante Spiaggia Castello (Comune di Manfredonia). Immediatamente giungeva sul posto il mezzo nautico della Guardia Costiera GC 085 che intercettava un uomo inpegnato in attività di pesca subacquea.

Dal confronto con la donna che aveva effettuato la segnalazione telefonica si riusciva ad identificare la persona “scomparsa” proprio nel sub. Fortunatamente solo un gran spavento per la signora che, senza complicazioni ulteriori, ha potuto riabbracciare il proprio marito. I suddetti interventi si sommano a quelli effettuati ieri dalla Guardia Costiera lungo tutta la costa italiana.

Infatti sono state condotte operazioni di soccorso che hanno permesso di portare in salvo, solo nella giornata del 16 luglio, 29 persone: Porto Empedocle (2 bagnanti), Procida (1), Mazara del Vallo (4), Capri (8), Sciacca (3), Molfalcone (1), Cagliari (2), Porto Santo Stefano (1), Terracina (2) Alghero (3), Castellammare di Stabia (2).

Con l’occasione, per un tranquillo proseguio della stagione estiva, si raccomanda il preventivo accertamento della funzionalità della propria unità nonché il controllo delle previsioni metereologiche prima di prendere il largo, ricordando altresì di non esitare a contattare la Guardia Costiera al numero di emergenza 1530 in caso di difficoltà.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – Riccardi: a Manfredonia nessun aumento per l’ecotassa

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

NESSUN aumento per l’ecotassa a Manfredonia.

E’ quanto rende noto l’ufficio stampa del Comune. “Gli interventi attuati sul territorio, in sinergia tra Comune ed ASE, hanno permesso di ottenere un risultato positivo dal punto di vista sia ambientale e sia economico.

Essere riusciti ad evitare l’aumento obbligatorio dell’ecotassa è un importante risultato per tutti, conseguito con la crescita della raccolta differenziata di 5 punti percentuali nel mese di giugno, rispetto al periodo di verifica e valutazione richiesto dalla Regione Puglia (agosto 2012 – settembre 2013)”.

“Era questo un obiettivo che ci eravamo prefisso e che abbiamo centrato, così si risparmiano – commenta il Sindaco Riccardi – costi supplementari a carico dei cittadini, in un periodo storico che resta particolare e nel quale ogni forma di contenimento della spesa rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno per la collettività”.

Per le azioni volte ad aumentare le percentuali di raccolta differenziata e “segnare definitivamente una svolta nella raccolta e gestione dei rifiuti, nel riciclo e recupero di materia prima secondaria”: “approvati i progetti di raccolta domiciliare per Borgo Mezzanone e per la frazione Montagna, finanziati dalla Regione Puglia con 260.000 euro”. “

Le iniziative in itinere riguardano sia una nuova regolamentazione (sono stati predisposti e approvati dalle Commissioni diversi regolamenti relativi ai rifiuti solidi urbani e assimilati, al Centro Conferimento Rifiuti, oltre che ai punti ecologici) e sia una serie di progetti concreti di prossimo avvio (la raccolta porta a porta nella Zona 1 del nostro Comune, l’apertura di un punto ecologico in Via Tratturo del Carmine e l’avvio del Centro Ambiente mobile in sei zone dell’abitato)”.

“Il finanziamento di 600.000 euro ricevuto del Ministero dello Sviluppo Economico permetterà, a breve, di realizzare un impianto di selezione dei rifiuti: il cosiddetto impianto a freddo. E’ pronto anche un lavoro specifico che interessa il litorale sud del nostro Comune, per potersi candidare a finanziamento regionale.

Per l’impianto di compostaggio siamo ormai agli ultimi dettagli prima di avviare le procedure di gara per la scelta del concessionario, con cofinanziamento regionale di 3.000.000 di euro”. “Sento il dovere – dice Angelo Riccardi – di esprimere il mio apprezzamento a tutti quelli che, oltre all’Assessore all’Ambiente, al Presidente ed al Direttore Generale dell’ASE, hanno collaborato per i progetti in atto o in via di realizzazione.

Li invito ad un impegno sempre più intenso, in modo da concludere in tempi brevi quanto intrapreso, così che tutta la città ne possa sentire i benefici in termini di qualità della vita e di costi”, come reso noto nel comunicato stampa del Comune.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – UniFoggia: non perdiamo l’ex ovile nazionale di Segezia

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Recependo le direttive impartite dal Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali, lo scorso 11 giugno il CRA (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) ha deliberato la chiusura, l’accorpamento e il trasferimento di una serie di istituti dislocati in tutta Italia.

Il provvedimento coinvolge complessivamente 31 istituti, prevedendone la chiusura di 3 (sedi ex Inca Parma, Fisciano e Rende), la soppressione di altri 10 (Rieti, Velletri, San Pietro Avellana, Lecce, Metaponto, Rende, Sanluri, Bagheria, Metaponto e Udine), la soppressione mediante trasferimento ad altra sede di altri 10 (Cremona, Roma, Spoleto, Barletta, Rovigo, Reggio Calabria, Padova, Gorizia, Torino e Foggia), quindi il consolidamento in strutture di proprietà dell’ente per altri 7 (Milano, Vercelli, Osteria Nuova, Verona, Scafati e due a Roma).

Anche il CRA – ZOE di Segezia, borgata a pochi chilometri da Foggia, dovrebbe dunque essere definitivamente accorpato ad altra struttura già esistente, ovvero al CRA di Bella in provincia di Potenza. Una perdita consistente, poiché rischia di cancellare un patrimonio di conoscenze, di storie e di esperienze che ha già ospitato, in passato, l’ovile nazionale: struttura al centro di una serie di ricerche e sperimentazioni commissionate proprio dal Ministero per le Politiche Agricole.

Da qui l’appello dell’Università di Foggia, che attraverso il direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, dell’Ambiente e degli Alimenti prof. Agostino Sevi fa sentire la propria voce invocando un rapido ripensamento: «Si tratta di una struttura che conserva anche un considerevole tratto antropologico del nostro passato, oltre ad essere stato un posto in cui sono state e sono tutt’ora effettuate importanti ricerche disposte proprio dagli organi ministeriali deputati al funzionamento di queste strutture – dichiara il prof. Agostino Sevi –. L’Università di Foggia si schiera al fianco di tutti quegli organismi, associazioni di categoria e operatori del settore, che in queste ore auspicano un rapido ripensamento da parte del Ministero e del CRA, un ripensamento che consenta al CRA – ZOE di Segezia di continuare a dare il suo contributo al progresso tecnico e scientifico dell’ovinicoltura pugliese e meridionale».

L’ex ovile nazionale CRA – ZOE di Segezia è attivo dal 1921, collabora con diverse Università ed Enti di ricerca, si estende per oltre 390 ettari e, in più di una occasione, come alternativa proprio al sesto piano di Palazzo Ateneo dell’Università di Foggia, è stato indicato come possibile sede dell’Authority Nazionale per la Sicurezza Alimentare.

Il Rettore dell’Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci, nella seduta di ieri 16 luglio 2014 ha informato il Senato Accademico dell’intenzione di scrivere una lettera al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali on. Maurizio Martina, nel tentativo di ottenere perlomeno un rinvio rispetto alla decisione di chiudere l’ex ovile nazionale di Segezia per trasferirne l’attività in Basilicata.

«Più che un tentativo mi pare un obbligo istituzionale – ha aggiunto il Rettore – visto il ruolo che rappresento e visto il peso che ha sempre avuto il settore ovinicolo nella vita e nel destino della Capitanata. Con le dovute argomentazioni, e soprattutto in ragione della storica presenza delle pecore nel nostro territorio, la speranza è quella che cambino rapidamente idea. Questa città rappresenta la Regia Dogana della Mena delle pecore dal 1447, salvo poi la soppressione durante l’occupazione Francese nei primi anni dell’Ottocento.

E’ pieno di tracce che lo testimoniano, pieno di storie che lo raccontano. Da questo punto di vista, forse l’ex ovile nazionale incarna l’ultimo baluardo di quella lunghissima parentesi socio-economica cominciata proprio con la Dogana. Non possiamo permetterci anche di perdere questo patrimonio di conoscenze, che è tutt’altro che un patrimonio solamente nostalgico visto che, ancora oggi, produce ricerche e risultati concretamente utili al settore».

Sempre durante il Senato Accademico di ieri, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui l’Università di Foggia si è impegnata a produrre un documento, destinato evidentemente al Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali, che rappresenta un ulteriore monito contro il provvedimento di chiusura dell’ex ovile nazionale CRA – ZOE di Segezia.

da Stato Quotidiano

STORNARA – TARI meno cara a Stornara, verso accordo Confesercenti a Monte

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Accordo raggiunto con l’Amministrazione Comunale di Stornara circa la rimodulazione dell’applicazione della TARI, la tassa sui rifiuti, che, dal 1° Gennaio 2014, sostituirà il prelievo vigente fino al 31 dicembre 2013 (TARES).

La TARI rappresenta la componente relativa al servizio rifiuti dell’Imposta Unica Comunale (IUC) ed è destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell’utilizzatore. Intesa resa possibile dalla disponibilità della Giunta Comunale di Stornara e salutata con grande soddisfazione dalla Confesercenti Foggia che annuncia di aver iniziato un percorso analogo anche con il Comune di Monte Sant’Angelo dichiaratosi disponibile a raccogliere la proposta sul Patto Fiscale locale.

“L’accordo prevede – commenta Carlo Simone, presidente di Confesercenti Foggia – che i contribuenti che nel 2013 hanno pagato un’imposta superiore del 200% rispetto al 2012, nel 2014 usufruiranno di un riduzione d’imposta del 50%; quelli che hanno pagato un’imposta superiore del 100% rispetto al 2012, nel 2014 usufruiranno di un riduzione d’imposta del 20%.

E’ prevista anche un aggiornamento dei tributi per coloro che, per effetto delle incongruenze normative, hanno pagato una minore imposizione rispetto ai rifiuti prodotti”. Non sono le uniche novità individuate. “L’accordo sottoscritto con l’amministrazione Comunale di Stornara – prosegue il presidente di Confesercenti, prevede anche di lasciare per i prossimi anni invariata l’imposizione fiscale locale, la costituzione di un tavolo di lavoro per valutare la possibilità di ridurre i costi dei servizi resi dal Comune e restituire al contribuente riduzioni d’imposte. Inoltre l’Amministrazione si è impegnata a valutare di ridurre ulteriormente i tributi locali ai Pubblici Esercizi che s’impegnano a non istallare nelle proprie attività video giochi per scommesse”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – «Sono un fabbro, mi diletto a riparare anche le armi»: in manette meccanico foggiano

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Operazione effettuata nel corso di un servizio a largo raggio, predisposto dopo gli eventi criminali avvenuti in città nelle ultime settimane

Nello specifico gli agenti di polizia hanno sequestrato: un Revolver calibro 22; 67 proiettili calibro 7,65; 7 proiettili calibro 9; un proiettile da guerra presumibilmente calibro 5,56; una cartuccia per fucilke calibro 12; 2 proiettili calibro 38 e due calibro 22; 29 bossoli di vario calibro ed un teiser. Tutto il materiale era ben custodito all'interno dell'officina meccanica dell'uomo in Via San Severo.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – rapinavano supermercati, arrestati giovanissimi

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

GLI agenti della Questura di Foggia hanno arrestato due ragazzi di 17 e 19 anni con l’accusa di aver rapinato un supermercato in via Gorizia. 

I ragazzi, fermati da un poliziotto libero dal servizio, sarebbero gli autori anche di un altra rapina ai danni di una attività commerciale in Via Ciano.

da Stato Quotidiano

E’ uscito il calendario scolastico 2014/15: in Puglia si ritorna a scuola il 17 settembre

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Gli studenti staccheranno la spina il 23 dicembre fino al 6 gennaio. L'ultimo gong l'8 giugno 2015, perché dal giorno successivo cominceranno di nuovo le vacanze estive

Tra i banchi di scuola, in Puglia e quindi anche in provincia di Foggia, si ritornerà il 17 settembre. Come in Sicilia. La campanella comincerà a suonare più tardi rispetto ad altre regioni.

Dopo la festa di tutti i santi del primo novembre e quella dell’Immacolata concezione dell’8 dicembre, gli studenti staccheranno la spina il 23 dicembre fino al 6 gennaio, per le vacanze di Natale, di Capodanno e per l’Epifania.

Poi dal 2 al 7 aprile e i primi due giorni di maggio e di giugno. Altra data rossa del calendario scolastico è il 25 aprile, anniversario della Liberazione. L’ultimo gong l’8 giugno, perché dal giorno successivo cominceranno di nuovo le vacanze estive.

da Foggiatoday

SAN NICANDRO GARGANICO – rapinato tir di sigarette, bottino da 300 mila euro

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

L'uomo era alla guida dell'autoarticolato, era partito da Termoli e avrebbe dovuto consegnare la merce ad alcune tabaccherie tra Rodi Garganico e Vico del Gargano

Una volta, però, giunto all'altezza di San Nicandro Garganico, improvvisamente è stato affiancato da una Lancia Delta a bordo della quale c'erano due persone armate ed incappucciate.

Le stesse hanno costretto l'uomo a fermarsi e a seguirli in una strada secondaria. Lo hanno dapprima caricato sulla berlina mentre subito dopo è giunto un secondo tir guidato da altri due complici che hanno effettuato il trasbordo del carico. Poi sono fuggiti via senza ferire la vittima che ha chiamato i soccorsi. Del caso se ne stanno occupando i carabinieri della compagnia di San Severo.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Esasperato dalla continua estorsione di denaro, padre denuncia il figlio violento

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Da oltre cinque anni minacciava e maltrattava il padre il disoccupato quarantunenne di Cerignola arrestato dai Carabinieri per i reati di estorsione continuata e maltrattamenti in famiglia.

A denunciarlo è stato proprio l’anziano genitore, stremato dalle continue aggressioni verbali e fisiche del figlio che reagiva in maniera violenta ogni volta che l’anziano genitore non soddisfava le incalzanti richieste di denaro.

Ormai la situazione familiare era divenuta insostenibile: l’escalation di tensione e violenza quotidiana è, infatti, culminata nell’ultimo episodio in cui il quarantunenne è arrivato addirittura a mordere un braccio del padre, che si è deciso così a fare la dolorosa e sofferta scelta di denunciare il figlio.

L’uomo, dopo che gli inquirenti hanno raccolto testimonianze e la certificazione medica attestante le aggressioni subite, è stato portato nel Carcere di Foggia.

da Teleradioerre

FOGGIA – Foggia sta per perdere anche il centro di ricerca zootecnica nazionale a Segezia.

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

 L'appello del Rettore Ricci L'ex ovile, come viene volgarmente ricordato, ha una lunga storia di sperimentazione che risale al 1921, punto di riferimento in tutta Italia. Il Magnifico scriverà al Ministero per scongiurarne la soppressione: «Non perdiamo anche questo patrimonio di conoscenze»

L'istituto di ricerca a Segezia

Recependo le direttive impartite dal Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali, lo scorso 11 giugno il CRA (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) ha deliberato la chiusura, l'accorpamento e il trasferimento di una serie di istituti dislocati in tutta Italia.

Il provvedimento coinvolge complessivamente 31 istituti, prevedendone la chiusura di 3 (sedi ex Inca Parma, Fisciano e Rende), la soppressione di altri 10 (Rieti, Velletri, San Pietro Avellana, Lecce, Metaponto, Rende, Sanluri, Bagheria, Metaponto e Udine), la soppressione mediante trasferimento ad altra sede di altri 10 (Cremona, Roma, Spoleto, Barletta, Rovigo, Reggio Calabria, Padova, Gorizia, Torino e Foggia), quindi il consolidamento in strutture di proprietà dell'ente per altri 7 (Milano, Vercelli, Osteria Nuova, Verona, Scafati e due a Roma).

da Il Mattino di Foggia & Provincia

MONTE SANT’ANGELO – Armi e droga della mafia garganica in una masseria: arrestato Antonio Frattaruolo

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

E' finito in carcere perché custodiva oltre 10 chili di marijuana e fucili da guerra con relativo munizionamento

Lo stupefacente era ben celato in una cisterna interrata nel terreno agricolo di proprietà dell'uomo. 10 confezioni compresse di marijuana del peso lordo complessivo di 10 chili e 400 grammi. 

Proseguendo con l'ispezione gli agenti hanno poi rinvenuto, nascosti tra il materiale edile li depositato, un fucile a canna singola con caricamento a pompa calibro 12, 4 cartucce, un fucile semiautomatico con relativo caricatore e cartucce calibro 12.

«L'arresto odierno è di notevole rilevanza perchè, al di là dello stupefacente sequestrato, abbiamo assicurato alla giustizia un esponente della mafia garganica – ha precisato il dirigente del commissariato di Manfredonia De Paolis.

Frattaruolo è un personaggio che, nonostante siano cambiate le logiche e si siano avvicendati i capi e gli affiliati, è sempre rimasto sempre ai vertici della criminalità organizzata manfredoniana». Sulle armi verranno effettuati esami balistici per verificare se siano state utilizzate in altri agguati mortali nell'atavica lotta sanguinaria tra gli agricoltori del promontorio.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Arci prov.le Foggia, fiaccolata di pace per la Striscia di Gaza

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

MAI più vittime! per pace, libertà, giustizia in Palestina e Israele”. Nell’ambito di una imponente iniziativa nazionale organizzata dalla Rete della Pace e dalla Rete Italiana per il disarmo (di cui anche l’ARCI fa parte) a cui aderiscono numerose associazioni del Terzo Settore, l’ARCI di Foggia ha chiamato a raccolta i suoi amici, i suoi soci e tutti i cittadini che credono ancora nella Pace e nella nonviolenza a partecipare questa sera, alle ore 19,00, a Foggia, in Corso Vittorio Emanuele II (Isola Pedonale, lato P.zza Giordano) ad un presidio ed ad una fiaccolata per la Pace, la Libertà, la Giustizia in Palestina ed Israele. 

“La rappresaglia militare israeliana come risposta al rapimento ed all’omicidio dei tre studenti ebrei avvenuto il 12 giugno scorso sta alimentando pericolosamente le braci mai sopite di quella guerra quotidiana che devasta da decenni la striscia di Gaza. Uomini, donne e bambini vittime inermi dell’odio nazionalistico a cui non si può che opporre la ragione della Pace, del Diritto e della Giustizia per riuscire a ‘restare umani’, come diceva l’indimenticato Vittorio Arrigoni.

Insieme a coloro che hanno partecipato alla manifestazione abbiamo chiesto un cessate il fuoco immediato da ogni parte; – l’assunzione da parte della politica e della comunità internazionale di un ruolo attivo di mediazione per il rispetto dei diritti umani, della sicurezza e del diritto internazionale in tutto il territorio che accoglie i popoli israeliano e palestinese; – che il governo italiano si attivi immediatamente affinché il nostro Paese e i Paesi membri dell’Unione Europea interrompano la fornitura di armi, di munizioni, di sistemi militari, come pure ogni accordo di cooperazione militare con Israele; – che il nostro governo, oggi alla Presidenza dell’Unione Europea, assuma questi impegni con determinazione e coraggio”. Lo ha detto in una nota il Presidente Arci provinciale Domenico Rizzi.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Al via la bonifica del Silos Granario, ieri lo sgombero in via Manfredonia

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Alcuni nuclei familiari sono stati trasferiti in un campo allestito dall'Opera Nomadi in via Manfredonia. Al Silos Granario di via Manfredonia abbattuti una palazzina e dei capannoni

Il rudere abbatturo

Dopo il blitz compiuto all’interno del Silos Granario di via Manfredonia da parte delle forze dell’ordine, questa mattina è cominciata l’opera di bonifica dell’area – come era stato già disposto dalla Magistratura – tant’è che la ditta incaricata ha già provveduto all’abbattimento di una palazzina e di alcuni capannoni, alla presenza degli agenti della Polizia Municipale.

Polizia, carabinieri e municipale – coordinati dalla Prefettura – alle prime luci dell’alba di ieri avevano provveduto ad identificare gli occupanti abusivi, tra cui alcuni bambini, che per mesi e mesi avevano vissuto tra i rifiuti, l’amianto e i ratti. I nuclei familiari che ieri sono stati invitati a lasciare l’area, ora si troverebbero in un campo allestito dall’Opera Nomadi in via Trinitapoli, dove nelle settimane scorse erano stati sistemati altri rom prelevati proprio da via Manfredonia.

Altri nuclei familiari sono stati trasferiti in via San Severo. Quello di ieri è stato soltanto l’ultimo tentativo – forse risolutivo – di liberare l’area occupata abusivamente, peraltro pericolosa e in pessime condizioni igienico-sanitarie. Nel giugno di tre anni fa un romeno morì in seguito alle ferite riportate nel crollo di un capannone in Eternit.

FOTO | BLITZ IN VIA MANFREDONIA: SGOMBERATI ABUSIVI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

FOGGIA – Il Parco Acquatico non s’ha da fare! Filo d’Acqua: “Così l’ASI blocca 300 posti di lavoro”

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Domenico Fiano, presidente della Filo d'Acqua, sbotta contro il Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Foggia. "Per colpa loro è fermo al palo un progetto di 300 posti di lavoro"

L'area del Parco Acquatico

La vicenda di quello che diventerà – e ce lo auguriamo – il più grande Parco Acquatico del Sud – ha del surreale. Le sette camicie che ha dovuto sudare il presidente della Filo D’Acqua, Domenico Fiano, hanno il dovere di essere raccontate e portate all’attenzione dell’opinione pubblica.

Perché, se è vero “che da qui se ne vanno tutti”, è ipotizzabile che sempre da qui continueranno ad andarsene via tutti. Sì, perché il vizio italico di ostacolare o semplicemente rallentare azioni di sviluppo a discapito della collettività (in questo caso di 300+80 futuri lavoratori) ha fatto tappa a Foggia.

Il calvario della Filo d'Acqua è cominciato quando – dopo una sentenza del Tar del dicembre 2012 – la gestione dell’ASI è passata da Ascoli Satriano al capoluogo dauno. In una conferenza stampa al vetriolo e a Foggia Today, l’ex candidato sindaco dell’Onda del Popolo ha messo a nudo una vicenda che sta compromettendo e vanificando gli sforzi di un progetto da 10 milioni di euro che prevede tra gli altri un teatro di 3mila posti per i grandi eventi e una SPA di 1500 metri quadrati: “Immobilità, assenza di risposte, risposte fornite dopo mesi e mesi, incomplete e parziali. Questa è l’ASI, un ente inutile in Italia” sbotta Fiano.

Eppure nel settembre 2013 – dopo nove mesi di attesa – l’ASI aveva dato l’ok al progetto del Parco acquatico chiedendo però 150mila euro (1,54 a mq recintato). Il 26 dello stesso mese, con una raccomandata PEC, la Filo d’Acqua chiedeva invece l’opportunità di rateizzare la cifra e l’invio della bozza di convenzione.

Richiesta, che stando a quanto avrebbero riferito i vertici a Fiano, sarebbe dovuta passare dall’approvazione del Consiglio d’Amministrazione. Accettata da parte del Consorzio la dilazione di pagamento, l’ufficio legale della Filo d’Acqua sollecitava – in più di un’occasione – l’invio della copia di convenzione e il documento certificante l’accettazione della rateizzazione.

Ma nulla di tutto ciò. Dopo mesi di silenzio, soltanto il 2 luglio l’ASI tornava a farsi sentire spedendo sì l’accettazione della dilazione del pagamento, ma non la copia della bozza di convenzione. Mancanza, l’ennesima, che mandava su tutte le furie Domenico Fiano, che martedì 8 luglio – alla presenza del sindaco di Ascoli Satriano – riusciva ad incontrare il presidente e il direttore dell’ASI: “Quando ho chiesto loro i motivi di questo comportamento, nonostante fossero passati nove mesi e nonostante il loro obbligo a rispondere entro trenta giorni dalla nostra richiesta, mi hanno riferito di essersene dimenticati” aggiunge Fiano. Ma, nonostante l’ennesimo richiamo, da quel giorno ad oggi, non c’è ugualmente traccia della bozza di convenzione. “Penso che c’è qualcosa che non va, ma che non conosco.

Motivo per il quale da ora in poi ci guarderemo intorno”. La Filo d’Acqua S.r.l., fonte di sviluppo e volano di investimenti per il nostro territorio, società del Parco Acquatico all’uscita di Ascoli Sud atteso da centinaia di lavoratori, dalle loro famiglie, dai soci fondatori e dagli investitori – “continuerà a denunciare il muro di gomma del Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Foggia, ente – affonda il presidente – che rappresenta la più grande e pesante zavorra per l’espansione economica, ma il cui scopo principale dovrebbe essere il perseguimento dello sviluppo della sua area di competenza”.

Sui provvedimenti che prenderà la Filo d’Acqua, Fiano aggiunge: “Chiederemo i danni e tramite l’avvocato Guastamacchia valuteremo l’opportunità di chiedere un risarcimento per le 300 persone selezionate che attendono di poter cominciare a lavorare. Attendiamo ancora qualche altro giorno, altrimenti tra lunedì e martedì porto tutte le carte in Procura”.

In questa battaglia che coinvolge centinaia di famiglie e che rischia seriamente di compromettere il futuro lavorativo di 380 unità, anche l’Onda del Popolo si è schierata a favore del suo leader: “L’ASI non è nata per creare sviluppo e occupazione, ma è chiaramente un ente teso a sfavorire i progetti e le imprese che non appartengono a nessuna casta. Ci auguriamo che la classe politica, che in campagna elettorale di occupazione e sviluppo, supporti un progetto così importante”.

da Foggiatoday

FOGGIA – Uffici giudiziari. De Pellegrino (PD): “Il Sindaco ascolti gli avvocati”

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

"Invito il sindaco Franco Landella a prestare ascolto alle proposte dei giovani avvocati foggiani”. Lo afferma Alfonso De Pellegrino, componente della Segreteria provinciale, ritenendo “fondati i rilievi avanzati sul costo dell’operazione e sulla complessiva organizzazione logistica degli uffici giudiziari”. “

Vero è che la scelta dell’Amministrazione Mongelli è stata dettata dalla necessità di far fronte alla ‘emergenza’ provocata dalla riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie – continua De Pellegrino – ma la riflessione andava discussa coinvolgendo tutte le rappresentanze degli operatori della giustizia.

Occorre approfondire la questione e verificare se ci siano ostacoli formali all’ampliamento degli uffici all’interno dell’area riservata al Tribunale: soluzione certamente più funzionale e notevolmente meno onerosa di quella attuale. Una nuova struttura potrebbe realizzarsi in 2-3 anni spendendo meno della metà di quanto è stato programmato nell'ipotesi di opzione d'acquisto.

Limitando a questo lasso di tempo l’emergenza aumentano le possibilità di risolverla con il fitto di locali idonei piuttosto che impegnarsi all’acquisto di un palazzo destinato ad ospitare tutt’altro genere di uffici.

Tutti condivisibili elementi di valutazione offerti all’Amministrazione comunale, ai quali fa da sfondo un’inquietante inchiesta giudiziaria. Mi pare ci sia materia per approfondire la riflessione – conclude Alfonso De Pellegrino – anche con il contributo dei gruppi consiliari di minoranza”.

da Teleradioerre

MANFREDONIA – Open Days a Manfredonia: il 19 luglio apertura serale del MAD

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Sabato 19 luglio, nell'ambito del Progetto Open Days 2014 promosso da Pugliapromozione, il MAD (Museo Archeologico della Daunia), sarà aperto fino alle ore 23.00 (ingresso consentito fino alle ore 22.30).

A partire dalle ore 20.00 è previsto l'ingresso gratuito e due visite guidate gratuite, alle ore 20.00 e alle ore 21.30, previa prenotazione al numero 0883/500117.

Sarà consentita la visita presso le recenti esposizioni ‘Pagine di pietra’,’Venti del Neolitico – Uomini del Rame’ e ‘Il Buio e l'Acqua’, quest'ultima allestita nella Torre Cisterna. Il MAD , inoltre, offre ai più piccoli una serie di attività ludico- didattiche per l’estate: si tratta di un'iniziativa della cooperativa ARA – in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Puglia e la direzione del MAD – e che si svolgerà tutti i fine settimana dei mesi di luglio e agosto presso il Castello Angioino – Aragonese di Manfredonia.

Il venerdì e il sabato dopo una mattina passata al mare, tutti i bambini dai 6 ai 12 anni dalle ore 16.30 alle ore 19.00, potranno dilettarsi con i segreti dell'archeologia: si metteranno in gioco con attività laboratoriali create ad hoc. La partecipazione ai laboratori avviene su prenotazione, l’ingresso al museo per i bambini è gratuito. Per prenotazioni e info sui costi dei laboratori tel. 349/1641909; 340/0794608.

da Teleradioerre

ORTA NOVA – Edilizia scolastica, piovono soldi anche sui plessi dei Reali Siti

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Una immagine dell’Istituto Comprensivo “Moro” di Stornarella

107 milioni di euro, di cui 68 per scuolebelle, 30 per scuolesicure e 7 per scuolenuove, grazie alla liberazione di risorse dai vincoli del patto di stabilità e al finanziamento dal Fondo di Sviluppo e Coesione dopo delibera del Cipe del 30 giugno scorso.

Sono i numeri relativi al finanziamento destinato dal Governo centrale alla Regione Puglia (al terzo posto in Italia, dopo Campania con 182 milioni di euro e Lombardia con 160 milioni di euro) per la realizzazione di progetti di edilizia scolastica, in cui non mancano i plessi dei comuni dei Cinque Reali Siti.

Infatti il piano, che porterà nel biennio 2014-15 ad avere scuole più sicure in tutto il territorio nazionale (importo complessivo di oltre un miliardo di euro), prevede interventi mirati qui indicati di seguito:

Carapelle: 4 progetti, per un totale di oltre 82.000 euro;

Ordona: 3 progetti, per un totale di quasi 42.000 euro;

Orta Nova: 9 progetti, per un ammontare complessivo che sfiora 260.000 euro;

Stornara: 4 progetti di importo pari a 70.000 euro;

Stornarella: 4 progetti finanziati con 87.000 euro.

Ciascun plesso scolastico rientra nell’iniziativa #scuolebelle, dedicata a interventi di piccole manutenzioni, decoro e ripristino funzionale. Nell’elenco, che comprende ben 58 comuni della provincia di Foggia, non mancano Ascoli Satriano (7 interventi previsti, 90.000 euro), i paesi più densamente abitati (ad esempio Cerignola, con oltre un milione di finanziamento) e il capoluogo di provincia (quasi 3,5 milioni).

da Il Megafono

STORNARELLA – Bianca Atzei l’ospite della Festa Patronale

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Bianca Atezei

Bianca Atezei sarà l’ospite d’onore della festa patronale di Stornarella che si svolgerà dal 12 al 14 Agosto nella cittadina dei Reali Siti. La cantante milanese si esibirà a conclusione della festa giovedì 14 Agosto. Bianca Atzei, classe 1987, nasce a Milano. Il 3 agosto 2012 esce il singolo “L’amore vero”.

Nello stesso autunno esce il singolo “La gelosia” in duetto con Francesco “Kekko” Silvestre dei Modà, che supera i 3 milioni e mezzo di visualizzazioni su YouTube. Nel 2013 arriva la collaborazione con il cantautore Niccolò Agliardi nel brano “Fino in Fondo” e continua quella con Kekko Silvestre. Proprio il frontman dei Modà è autore per Bianca della sua hit dell’estate “

La paura che ho di perderti” che ottiene un enorme successo radiofonico e ben 2 milioni e mezzo di visualizzazioni su YouTube. E’ anche l’interprete di “One Day I’ll Fly Away”, lead song della colonna sonora di Anna Karenina, la fiction con Vittoria Puccini ispirata al romanzo di Lev Tolstoj andata in onda su Rai 1.

da Blog dei 5 Reali Siti

MANFREDONIA – “attenzione, ragazzine rubano collane a bagnanti”

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

Un gruppo di ragazzine, probabilmente di etnia rom, avrebbero derubato negli ultimi giorni “almeno 6-7 cittadini” di Manfredonia. Da raccolta dati, le giovani avrebbero avvicinato le vittime nei pressi del Lungomare del Sole di Siponto, zona Spiaggia libera.

Con le più disparate scuse, dalla richiesta di soldi ad avances sessuali, le ragazzine avrebbero dapprima distratto i bagnanti per poi sottrargli le collanine o altri oggetti preziosi. Denunce in tale senso sarebbero state elevate ai Carabinieri di Manfredonia.

da Manfredoniatv.it

MANFREDONIA – Venti ‘guide’ internazionali al teatro Dalla di Manfredonia

Pubblicato : giovedì, 17 luglio 2014

I formatori rumeni con la Bottega degli Apocrifi

Quest’anno la compagnia “Bottega degli Apocrifi” di Manfredonia ospita fino al 18 luglio, 20 formatori rumeni, di età compresa tra i 27 e i 50 anni, grazie al progetto “Leonardo Da Vinci” della Comunità Europea. Il laboratorio teatrale si svolgerà come d’abitudine al Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia e ha come scopo di arricchire il proprio patrimonio culturale attraverso lo scambio di nuove esperienze e tradizioni internazionali vaste.

VENTI FORMATORI RUMENI. “Sono docenti, informatici, educatori, ovvero, in una parola ‘guide’ che sentono l’esigenza di confrontarsi e mettersi in gioco e di creare un rituale di Comunità”, afferma Cosimo Severo, il regista della compagnia Bottega degli Apocrifi che sta curando il percorso di formazione.

Le 20 ‘guide’ rumene di età compresa tra i 27 e i 50 anni guideranno il laboratorio teatrale degli Apocrifi di Manfredonia, fino al 18 luglio, il tutto reso possibile grazie al progetto europeo “Leonardo Da Vinci”. Una formazione teatrale accurata che fa parte del progetto di Residenza “Teatri Abitati, PO FESR Asse IV Azione 4.3.2” che fa si che il Teatro “Lucio Dalla” diventi un luogo di incontri internazionali e scambi culturali.

UN PROGETTO PROMOTORE DEL TERRITORIO. Da 10 anni oramai la compagnia teatrale ‘Bottega degli Apocrifi’ ha approcciato alla pratica teatrale la formazione e la conoscenza del proprio territorio, convinti del fatto che la cultura dei luoghi passi attraverso il loro paesaggio umano e il loro patrimonio artistico. Il progetto di quest’anno prevede infatti la visita della città di Manfredonia e di Bari, la visita al sito Unesco di Monte Sant’Angelo e una escursione nelle grotte del litorale garganico.

Cristina Cornelia Danes da Foggiacittaaperta