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Notizie del 15 luglio 2014

FOGGIA – Associazione Antiracket: “sul caso Foggia lo Stato è latitante”

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

“ Gli arresti degli ultimi giorni e l’esplosione che ha colpito il panificio “Il Mulino” di via Nicola Parisi a Foggia, è la riprova che la città sia ad un bivio e non accorgersi del pericolo della criminalità che rischia di avere il sopravvento sull’economia e sul tessuto sociale.”

Così Settimio Foglietta presidente dell’Associazione Antiracket e Antiusura “Vivere liberi” evidenzia l’ultimo attentato dinamitardo della malavita foggiana, poi sottolinea: “La risposta dello Stato sul caso Foggia tarda ancora, eppure un’azione penetrante può costituire un monito ed un esempio per i cittadini, per dare certezze ed infondere coraggio, soprattutto in quelli che credono che la partita con gli estorsori sia una partita persa.

Resto convinto assertore che istituzioni e società civile, insieme ce la possono fare. Voglio rivolgermi ai cittadini, e soprattutto agli operatori economici e commerciali, agli imprenditori uno scatto di orgoglio, un risveglio delle coscienze, ma soprattutto un atto di dignità che sia allo stesso tempo di ribellione, un insegnamento di civiltà ai giovani: denunciare senza timore, tutti insieme, il ricatto della criminalità”.

Ci rivolgiamo a coloro che potrebbero avere bisogno del nostro sostegno a prendere contatto, tramite mail ([email protected]) oppure telefonando al numero 389.2587749 o lasciandoci un messaggio sulla nostra pagina Facebook (Vivere Liberi Associazione Antiraket Antiusura ONLUS)  

da Teleradioerre

MONTELEONE DI PUGLIA – Vertenza Coop Futura: FP CGIL dichiara lo stato di agitazione

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

La segreteria territoriale della Funzione Pubblica Cgil di Foggia ha avviato le procedure per la dichiarazione dello stato di agitazione dei lavoratori della Coop Futura di Monteleone di Puglia, impegnata nel servizio di assistenza sanitaria a pazienti affetti da disturbi psichici.

“Nonostante la Asl di Foggia continui a corrispondere regolarmente le necessarie risorse alla cooperativa – denuncia il segretario generale della Fp, Felice Zinno – la stessa osserva da mesi il pagamento degli stipendi agli operatori, ormai in balia della disperazione, non percependo le proprie spettanze da ben 23 mesi. Un fatto clamoroso e indegno”.

“Si è arrivati all’assurdo – prosegue il segretario della Fp – che i lavoratori non riescono ad avere più credito dalle stazioni di servizio dei carburanti per le spese giornaliere, per recarsi sui posti di lavoro e garantire il servizio, né a provvedere al sostentamento del proprio nucleo familiare.

Altri hanno preferito licenziarsi volontariamente per cercare altre opportunità”. Addirittura l’ assemblea ordinaria dei soci il 18 maggio 2010, ha deliberato che per tutta la durata di attuazione dello stato di crisi aziendale, i soci lavoratori non potranno intraprendere azioni giudiziarie tese a recuperare gli arretrati, che la Coop. si impegnava a versare in attuazione del piano di risanamento. Contestualmente,  si deliberò anche l’immediato e contestuale licenziamento per coloro (soci lavoratori) che disattendevano tale deliberazione.

La FP CGIL ha da tempo chiesto, senza ricevere alcun riscontro, che la Asl sospendesse le liquidazioni delle fatture a favore della Futura per procedere al diretto pagamento delle spettanze dei lavoratori. “Così come allo stesso modo si potrebbe procede alla sostituzione della coop vincitrice dell’appalto a causa delle inadempienze, individuando soluzioni atte a garantire la tutela dei posti di lavoro”. La Fp Cgil invita le istituzioni preposte a un intervento risolutivo, “nel rispetto dei lavoratore ma anche dei pazienti, per porre rimedio al degrado gestionale del servizio”.

da Teleradioerre

FOGGIA – Ospedali Riuniti: cerimonia in ricordo di Nunzio Sarcina

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Lo scorso 11 luglio presso la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia si è svolta una cerimonia con la posa di una targa per ricordare il Dott. Nunzio Sarcina, che per oltre 30 anni fu protagonista indiscusso della gestione e dello sviluppo degli “OO.RR.”, come Segretario Generale dell’Ente

. Il Commissario Straordinario, dott. Tommaso Moretti, lo ha ricordato come esempio da seguire, come una personalità nel mondo della sanità di quel periodo. “Era il periodo in cui bisognava costruire un nuovo ospedale – ricorda Moretti –  perché il vecchio ospedale di via Arpi era fatiscente e inadeguato per una città capoluogo di provincia.

Abbiamo avuto 2 uomini valorosi: l’Ing. Luigi Turtur e il Dott. Nunzio Sarcina. L’Ing. Luigi Turtur era il Presidente dell’Azienda e il Dott. Nunzio Sarcina era il Segretario Generale. Si misero a lavorare insieme seriamente e hanno prodotto l’ospedale che oggi noi conosciamo”.

“Credo che proprio nel momento in cui stiamo cercando di migliorare la situazione dell’ospedale (…) bisogna ricordare a maggior ragione quegli uomini che in tale periodo ebbero il coraggio di voltare pagina, mirando a creare una situazione tutta nuova, che potesse rappresentare la sanità del futuro a Foggia”.

Per Moretti quello attuale è un momento difficile, “nel senso che questa opera di cambiamento è coincisa con una situazione negativa dal punto di vista dei finanziamenti e dal punto di vista dei miglioramenti degli organici. Sono quattro anni che la Regione Puglia è sotto assedio da parte del Governo nazionale sia per le politiche di provvista del personale e per l’acquisto di tecnologie e per lavori straordinari. 

“Abbiamo bisogno di immettere nella nostra organizzazione  figure importanti come anestesisti, medici del Pronto Soccorso, specialisti ortopedici, medici trasfusionisti, oncologi, radiologi, infermieri, tecnici Rx. Abbiamo presentato un elenco alla Regione Puglia con la richiesta di assunzione di n. 155 posti  tra medici e paramedici che servirebbero quanto prima”, ha dichiarato il Commissario Straordinario.

Alla cerimonia sono stati invitati gli Amministratori che si sono succeduti, i Sindaci, gli ex Presidenti dei Comitati di Gestione, i Direttori Amministrativi e Sanitari, l’attuale classe dirigenziale medica, tecnica e di assistenza e tutti i Primari di quel periodo che hanno conosciuto e apprezzato il vecchio Direttore per eventuali spunti e riflessioni sulla sua vita. E’ intervenuto il dott. Nicola Cardinale, già Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria che ha ricordato così il dottor Sarcina: “Ho avuto modo di conoscere Nunzio Sarcina sia sotto il profilo personale che sotto il profilo professionale.

Era difficile scindere Sarcina dall’Ospedale perché Nunzio Sarcina, insieme all’Ing. Luigi Turtur, erano l’Ospedale”. Dopo l’intervento del dott. Cardinale, hanno ricordato la figura di Nunzio Sarcina anche il dott. Giuseppe Rinaldi, il dott. Domenico Faleo e il prof. Costanzo Natale.

Prima della benedizione della targa ricordo impartita dal Cappellano degli “Ospedali Riuniti” Padre Leonardo, che fu anche assistente spirituale e confessore di Nunzio Sarcina, è intervenuto il figlio del dott. Sarcina, Rosario, in rappresentanza della famiglia ringraziando in particolare il dott. Moretti per la sensibilità dimostrata e tutti i presenti che con la loro partecipazione a questa cerimonia  hanno testimoniato ricordo e affetto per il loro congiunto. I

l Commissario Straordinario alla fine ha ringraziato l’Università, rappresentata dal Preside della Facoltà di Medicina Prof. Matteo di Biase, che ha contribuito a dare lustro agli “Ospedali Riuniti”, grazie ad una continua e proficua integrazione e rigenerazione degli operatori della sanità foggiana. 

da Teleradioerre

MONTE SANT’ANGELO – L’ambientalismo secondo il Meridione: ve lo spiega FestambienteSud

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

 Da Elio a Vecchioni, tutti gli ospiti dell'ecofestival

Imperdibile, anche quest’anno, l’appuntamento con Legambiente nel centro storico di Monte Sant’Angelo dal 18 al 27 luglio per la consueta e attesissima FestambienteSud, giunta alla sua decima edizione.

A distanza di dieci anni dal suo debutto, il festival, per questo 2014, ha in serbo circa cinquanta eventi tra degustazioni, presentazioni di libri, teatro, cinema, workshop, seminari, due summer school (una di musica e una di filosofia), ma soprattutto concerti.  

LEGGI: FestambienteSud, sarà Elio a tenere a battesimo l'edizione del decennale ARTE IN TUTTE LE SUE FORME. Sarà la musica a fare da padrona a FestambienteSud, che quest’anno vanta i nomi di Roberto Vecchioni, Elio, Tom Harrell, Liebman, Nuova Compagnia di Canto Popolare, e tanti altri.

La replica del successo delle edizioni precedenti viene preannunciata dai 150 ospiti (tra artisti e relatori), 3 anteprime (Alberobello, Dublino e Lampedusa), 14 concerti (jazz, lirica, canzone d’autore, world music d’innovazione e tradizione, rock), uno spettacolo teatrale, un appuntamento dedicato al cinema, 7 sessioni di lavoro delle summer school, 3 laboratori di musica popolare, 3 laboratori dedicati ai bambini, 3 giorni de “La Via del Gusto” (degustazioni gratuite itineranti), 3 presentazioni di libri e 2 seminari sulla cultura e sulla musica popolare. Molti di questi eventi sono organizzati direttamente dal Gal Gargano, con il quale il festival ha costruito un’importante sinergia

. APPUNTAMENTI IMPERDIBILI. “È bello vivere al Sud” è il tema di questa edizione, in occasione del decennale. Sono tre le sezioni che compongono il festival: – dal 18 al 20 luglio, con i concerti e la summer school di filosofia: il primo weekend, nel Castello, con i concerti di Elio (venerdì 18), Roberto Vecchioni (sabato 19) e il grande concerto jazz con il Tom Harrell (domenica 20).

Dalle ore 23.00 il festival si sposta nel Chiostro delle Clarisse con la mini rassegna jazz “Midnight Jazz” e le degustazioni dei vini. – dal 21 al 24, nel Chiostro delle Clarisse, con incontri, laboratori, teatro, cinema, workshop, tutti ad ingresso libero. -dal 25 al 27 luglio: iniziano in questo secondo week end gli eventi celebrativi del decimo anniversario di FestambienteSud. Il 25 i concerti di Macchia Libre e il trio stellare con Liebman, Swallow e Nussbaum. Il 26 i Nasodoble, la Nuova Compagnia di Canto Popolare e Funky Pushertz.

Domenica 27 la chiusura con la produzione “Terra” dedicata a Lampedusa, una produzione messa in scena dai direttori artistici, i mitici Area. #Fas10 è l’hashtag per condividere il festival sui social network. Il programma completo del festival è disponibile sul sito: www.festambientesud.it

Francesca Silvestri da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Film e showcase al cineporto di Foggia: parte “Movie music”

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Ospite del primo appuntamento è Nikki

Sei titoli legati al mondo della musica presentati da giornalisti e arricchiti da showcase. Parte domani, 16 luglio alle 21, la rassegna cinematografica “Movie Music – storie di musica per 6 film -” in programma al Cineporto di Foggia (in Via San Severo Km. 2), nell’ambito dei progetti di ideazione e realizzazione voluti da Apulia Film Commission per i Cineporti di Puglia.

IL FILM. Il primo film in programma nella rassegna – curata e organizzata da Mario De Vivo in collaborazione con Promodaunia – è “Searching for Sugar Man”. Il documentario di Malik Bendjelloul, da qualche mese tragicamente scomparso, vincitore del Premio Oscar nel 2013, racconta la storia di Sixto Rodriguez, un cantautore folk cresciuto nella Detroit degli anni ‘60. IL LIVE DI NIKKI. Prima della proiezione il live di Nikki E Christian “Fratelli Lavoro”.

Nato a Foggia ma vissuto principalmente a Milano, a 19 anni inizia a lavorare a Radio Deejay con un programma di rock & roll. Con suo fratello Christian conduce “Il Kiosko” (estate 1999), la base di quello che saranno le trasmissioni degli anni seguenti, più live e più chiacchierate.

Nasce “Tropical Pizza” (nome di una pizzeria trovata in un remoto paesino dell’ Australia), che dal 2006 viene spostato nel cuore del pomeriggio, dalle 16 alle 18. Nel novembre 2004, nei giorni della maratona Newyorkese installa una postazione radio in un bilocale sulla undicesima strada di Manhattan che ,”incredibile ma vero”, funziona

. Inizia il periodo di Tropical Pizza, in stile radio “pirata”, da New York. Dal 2007 a oggi, come chitarrista e cantante/mc, partecipa ai primi 30 concerti del collettivo Rezophonic e appare regolarmente con la Moka, gruppo del fratello Christian. “I fratelli Lavoro” hanno accompagnato il deejay Linus nel suo programma televisivo “Il grande cocomero”.

GLI ALTRI INCONTRI. Il 25 settembre il giornalista Carlo Massarini, volto storico di Mister Fantasy e delle notti di Rai 5, introdurrà la versione integrale de “Il futuro non è scritto – The Life of Joe Strummer”. Il terzo appuntamento del 10 ottobre è dedicato a George Harrison ed alla versione integrale di “Living in The Material Word”, con introduzione di Michelangelo Iossa. Bruce Springsteen e l’infinito mondo dei suoi fans saranno i protagonisti dell’appuntamento del 25 ottobre con “Springsteen and I”, la vita e la carriera del “boss” attraverso gli occhi e le visioni dei suoi adulatori in tutto il mondo. Unico protagonista presente nel documentario per l’Italia è il giornalista Luca De Gennaro, che parlerà della sua esperienza in questa pellicola di Baillie Walsh al fianco di Springsteen.

DALLA CAMPANIA ALL’AMERICA. Enzo Avitabile racconterà il 10 novembre il documentario che il “Premio Oscar” Jonathan Demme gli ha voluto dedicare. La rassegna si chiuderà il 12 dicembre con “B.B. King- The Life of Riley”, il documentario di Jon Brewer, narrato da Morgan Freeman con la partecipazione di Bono, Eric Clapton, Bruce Willis, Ringo Star e con apparizioni di Keith Richards, Mick Jagger e del presidente Obama. Il chitarrista Francesco Piu, protagonista all'International Blues Challenge di Memphis dove ha suonato con i principali artisti contemporanei, proporrà alcuni dei più famosi brani di B.B. King. L’ingresso al Cineporto di Foggia è gratuito per tutti gli spettacoli. INFO: 0881/746122

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Federmoda Confcommercio Foggia, Marina Corvino eletta presidente

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

 Nessun voto contrario, rinnovato anche il direttivo E’ Marina Corvino, la nuova presidente di Federmoda Confcommercio città di Foggia.

ASSEMBLEA CITTADINA. L’elezione all’unanimità è avvenuta la scorsa settimana al termine dell’assemblea cittadina degli iscritti al sindacato dei commercianti di settore.

IL DIRETTIVO. Votato anche il nuovo direttivo che vede presenti rappresentanti dei diversi comparti: Lino Albanese (abbigliamento uomo), Franco De Pascale (calzature e pelletteria), Santina Francavilla (abbigliamento bambino) Giovanna Ruggiero (abbigliamento donna), Antonio Sala (intimo). L’Assemblea elettiva del capoluogo è stata presieduta dal presidente provinciale Federmoda Confcommercio, Vincenzo Specchio.

da Foggiacittaaperta

Ricerca, da Telethon finanziamenti per un progetto a San Giovanni Rotondo

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

 Studio su alterazioni della sindrome di Williams-Beuren Sono stati selezionati i vincitori del bando di concorso Telethon 2014 per la ricerca sulle malattie genetiche rare.

In Puglia sono stati finanziati 3 progetti di ricerca a Bari, Lecce e San Giovanni Rotondo che hanno ottenuto fondi per un totale di 480.000 euro destinati a individuare cause, meccanismi di evoluzione e possibili strategie terapeutiche per alcune malattie genetiche rare.

LA COMMISSIONE. I progetti sono stati selezionati dalla Commissione medico scientifica di Telethon a seguito di un rigido processo di valutazione basato sul metodo del “peer-review”, letteralmente “revisione tra pari”, in grado di garantire rigore, trasparenza e oggettività.

La commissione medico scientifica è composta da 32 scienziati provenienti da diversi Paesi nel mondo e complessivamente il bando 2014 di Telethon ha finanziato 40 progetti di ricerca di 60 centri italiani provenienti da 12 Regioni per un totale di 11.733.290 euro.

I PUGLIESI. I vincitori in Puglia sono Diana Conte Camerino del Dipartimento di farmacia e scienze farmacologiche dell’Università di Bari, Maria Giuseppina Bozzetti del Dipartimento di scienze e tecnologie biologiche ed ambientali dell’Università del Salento a Lecce, Giuseppe Merla dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo.

IL PROGETTO FOGGIANO. Giuseppe Merla collaborerà a un progetto di ricerca con il Dipartimento di oncologia sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano che studierà le alterazioni genetiche di un’altra rara malattia che comporta ritardi cognitivi, la sindrome di Williams-Beuren (WBS), di cui una delle caratteristiche è il tipico “viso di elfo” dei bambini che ne sono colpiti.

GLI ALTRI PROGETTI. Il laboratorio di Diana Conte Camerino dell’Università di Bari studierà un gruppo di malattie genetiche del muscolo scheletrico, come la miotonia aggravata dal potassio, la miotonia congenita recessiva e la miotonia congenita dominante. A Lecce il team di Maria Giuseppina Bozzetti si concentrerà sulla sindrome dell'X-fragile che rappresenta, dopo la sindrome di Down, la forma più comune di ritardo mentale nell'uomo

. I NUMERI. I finanziamenti del bando 2014 vanno ad aggiungersi ai fondi Telethon che sostengono quotidianamente i centri di ricerca Tigem di Napoli, Tiget di Milano e il programma di carriere Istituto Telethon – Dulbecco. Dal 1991 a oggi Telethon ha investito in ricerca oltre 405 milioni di euro, ha finanziato più di 2500 progetti che hanno permesso di ottenere 9380 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e di sviluppare 27 diverse strategie terapeutiche per 25 malattie genetiche rare

. da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Il primo campo è pronto. Al via la sfida di ‘Capo free – Ghetto off’

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

La tendopoli allestita a Casa Sankara

"Il primo campo è pronto. Le associazioni di volontariato sono state selezionate attraverso un avviso pubblico. La protezione civile è già attiva. Si parte. Il 16. Intanto la campagna di raccolta del pomodoro è in ritardo di una quindicina di giorni, a causa dell’estate poco calda ancora. E la partita si gioca nei campi. 

Sostituire il lavoro nero con quello regolare e i caporali con le liste di prenotazione”. Lo scrive sul suo profilo facebook Guglielmo Minervini, assessore alla Legalità e alla Trasparenza della Regione Puglia, indicando la data del 16 luglio come giorno di avvio ufficiale di ‘Capo free – Ghetto off’, il progetto con cui la Regione Puglia punta a smantellare e chiudere il ghetto di Rignano per dare vita ad un’esperienza virtuosa di accoglienza dei migranti stagionali.

LE TENDOPOLI Il primo campo, quindi, è stato allestito in questi giorni dalla Protezione Civile nei pressi di San Severo, a Casa Sankara. Il progetto, però, prevede l’allestimento di almeno cinque tendopoli in Capitanata provviste di servizi idrici, energetici e di rete fognaria capaci di accogliere 250 migranti ciascuno. Ma la sfida, oltre a quella di migliorare le condizioni di accoglienza dei migranti stagionali, è di spingere le imprese agricole ad assumere i braccianti attingendo dalle liste di prenotazione aderendo così anche al bollino etico Equapulia.

LE LISTE DI PRENOTAZIONE “Il bollino – scrive ancora Minervini – sarà riconosciuto a tutte le aziende che hanno solo lavoratori regolari e che si impegnano ad assumere attraverso le liste di prenotazione. Soglia bassa, bassissima ma serve per tracciare una prima linea di demarcazione: chi sta di qui e chi di li, dentro le regole o fuori da ogni regola. E la regola qui significa rispetto della dignità e delle condizioni di lavoro.

E una paga giusta. Una cosa troppo semplice per essere ingoiata”. Le liste di prenotazione sono un’iniziativa promossa dalla Regione Puglia nel 2011 per spingere le imprese a far emergere lavoro nero e grigio nel settore primario. Per quanto riguarda il progetto, è prevista una dote di 500 euro per ogni lavoratore regolarmente assunto che nell’arco di due anni presti almeno 156 giornate; una dote di 300 euro per ogni contratto regolare di durata complessiva non inferiore alle 20 giornate.

da Foggiacittaaperta

LUCERA – “La Canapa e il mondo sostenibile”

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Masseria Sant'Agapito stasera alla scoperta delle virtù della cannabis con le associazioni pugliesi

 "Canapa, il passato che ritorna per un mondo sostenibile": è il titolo della conferenza che questa sera, a partire dalle 20, animerà Masseria Sant'Agapito (tra Foggia e Lucera, contrada Ripatetta) attraverso un'ampia trattazione alla riscoperta delle molteplici proprietà benefiche della canapa, una pianta da sempre utilizzata a scopo agricolo, tessile, alimentare, ludico o terapeutico ma attualmente in Italia, come in altri paesi del mondo, ancora avversata dalla legge e da larga parte dell'opinione pubblica, perché circoscritta alla sola accezione di "droga leggera".  

 Le associazioni Capitanata Rifiuti Zero, CanaPuglia La Piantiamo, FreeWeed e Pizzaioli Professionisti, organizzatori e protagonisti dell'incontro, illustreranno allora al pubblico come i semi di canapa, per esempio, siano un alimento incredibilmente nutriente, che contiene tutti gli aminoacidi necessari per l’organismo umano a sintetizzare le proteine. Come siano preventivi per malattie cardiocircolatorie, colesterolo alto, asma, sinusite, artrosi, tracheite, e come dai semi di canapa si ottengano l'olio di canapa e il tofu di canapa.

Sveleranno, per esempio, le proprietà terapeutiche della cannabis: usata, tra i vari trattamenti, per aumentare l’appetito nei pazienti affetti da AIDS e da cancro, per ridurre la nausea provocata dai trattamenti chemioterapici e dalle irradiazioni o per indurre effetti positivi sui soggetti affetti da dolori cronici o da sclerosi multipla.

Come i fondatori dell'associazione La Piantiamo (tra cui il foggiano Andrea Trisciuoglio) che sta dialogando con le istituzioni per la fondazione di un canapaio ad uso terapeutico in Salento, mentre la sfida di CanaPuglia è dimostrare che la coltivazione di canapa depura il terreno da metalli pesanti e diossine e a questo scopo ha investito 7400 euro sul terreno della famiglia Fornaro, a Taranto, a pochi metri dall’Ilva, dichiarato incoltivabile.  

Tutti aspetti che le associazioni relatrici metteranno in luce per diffondere la cultura della canapa, per prospettare nuove forme sostenibili di economia e di salute, per chiedere di interrompere la criminalizzazione nei confronti della pianta e di chi ne usufruisce. 

Una pianta, utilizzabile, se non bastasse, anche a scopo alimentare, come alla fine della conferenza dimostrerà , Giovanni Giorgio ( pizzaiolo iscritto all’associazione Pizzaioli Professionisti  presente dal 2009 in Puglia) attraverso  una degustazione di pizza con farina di canapa, per coloro che hanno prenotato entro sabato 12 luglio.

"Canapa, il passato che ritorna per un mondo sostenibile": è il titolo della conferenza che questa sera, a partire dalle 20, animerà Masseria Sant'Agapito (contrada Santa Caterina da Ripatetta, tra Foggia e Lucera) attraverso un'ampia trattazione alla riscoperta delle molteplici proprietà benefiche della canapa, una pianta da sempre utilizzata a scopo agricolo, tessile, alimentare, ludico o terapeutico ma attualmente in Italia, come in altri paesi del mondo, ancora avversata dalla legge e da larga parte dell'opinione pubblica, perché circoscritta alla sola accezione di "droga leggera".  

LE MOLTEPLICI PROPRIETA' DELLA CANAPA. Le associazioni Capitanata Rifiuti Zero, CanaPuglia La Piantiamo, FreeWeed e Pizzaioli Professionisti, organizzatori e protagonisti dell'incontro, illustreranno allora al pubblico come i semi di canapa, per esempio, siano un alimento incredibilmente nutriente, che contiene tutti gli aminoacidi necessari per l’organismo umano a sintetizzare le proteine.

Come siano preventivi per malattie cardiocircolatorie, colesterolo alto, asma, sinusite, artrosi, tracheite, e come dai semi di canapa si ottengano l'olio di canapa e il tofu di canapa. Sveleranno le proprietà terapeutiche della cannabis: usata, tra i vari trattamenti, per aumentare l’appetito nei pazienti affetti da AIDS e da cancro, per ridurre la nausea provocata dai trattamenti chemioterapici e dalle irradiazioni o per indurre effetti positivi sui soggetti affetti da dolori cronici o da sclerosi multipla. 

LE SFIDE DELLE ASSOCIAZIONI PUGLIESI. Come i fondatori dell'associazione LaPiantiamo (tra cui il foggiano Andrea Trisciuoglio) che sta dialogando con le istituzioni per la fondazione di un canapaio ad uso terapeutico in Salento, mentre la sfida di CanaPuglia è dimostrare che la coltivazione di canapa depura il terreno da metalli pesanti e diossine e a questo scopo ha investito circa 7mila 500 euro sul terreno della famiglia Fornaro, a Taranto, a pochi metri dall’Ilva, un terreno dichiarato incoltivabile. 

Tutti aspetti che le associazioni relatrici metteranno in luce per diffondere la cultura della canapa, per prospettare nuove forme sostenibili di economia e di salute, per chiedere (come fa FreeWeed) di interrompere la criminalizzazione nei confronti della pianta e di chi ne usufruisce.

LA DEGUSTAZIONE DI PIZZA ALLA FARINA DI CANNABIS. Una pianta, utilizzabile, se non bastasse, anche a scopo alimentare, come alla fine della conferenza dimostrerà Giovanni Giorgio (pizzaiolo iscritto all’associazione Pizzaioli Professionisti presente dal 2009 in Puglia) attraverso  una degustazione di pizza con farina di canapa, per coloro che hanno prenotato entro sabato 12 luglio.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Controllo straordinario del territorio: 5 arresti

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Il Comando Provinciale di Foggia ha predisposto un servizio a largo raggio per contrastare i fenomeni di criminalità che dilagano in città. Pattuglie e posti di blocco dalla periferia al centro cittadino Una delle 5 pattuglie dei Carabinieri discolate su Via San Severo, di fronte l'Unieuro Gaetano Cecere di anni 43, residente a Castelluccio dei Sauri

. I Carabinieri trovavano nella sua abitazione una piccola piantagione di marijuana. In particolare venivano rinvenute, occultate sul balcone, tre piante di tale stupefacente, già in avanzato stato di maturazione da cui era possibile ricavare diverse dosi di droga.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

VITERBO – Il boss Armando Li bergolis presto diverrà papà

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Questo grazie alla possibilità per i detenuti sottoposti al 41 bis, il cosiddetto carcere duro, di utilizzare la tecnica della procreazione assistita Non si tratta di un miracolo; c'è infatti una sentenza che riconosce anche ai detenuti pericolosi il diritto a diventare padri senza varcare la cella del carcere c’è da dire che è destinata a far giurisprudenza

. Sia la Cassazione che il magistrato del tribunale di sorveglianza di Viterbo, infatti, avevano già sentenziato e stabilito la possibilità, per i carcerati, di ricorrere ai benefici previsti dalla legge numero 40 del 2004, ''Norme in materia di procreazione medicalmente assistita''.

Ma questa possibilità era però concessa solo al detenuto che riusciva a dimostrare di aver avuto rapporti sessuali con il partner per almeno un anno e senza risultati, conclamando dunque uno stato di sterilità.

E’ ovvio che per un uomo recluso in regime di massima sicurezza non esiste l’opportunità di trascorrere con la propria compagna il tempo previsto dalla legge, ma Luca Ripoli, avvocato di Libergolis, è riuscito a dimostrare alla corte lo stato d’infertilità della moglie del detenuto, Maria Riccardo, e di conseguenza l’impossibilità della coppia ad avere figli.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

MANFREDONIA – “liberiamo il futuro dalla paura dell’assenza di lavoro”

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

IN preparazione alla Route nazionale 2014, che si terrà dall’1 all’8 agosto e che avrà come tema centrale “Strade di coraggio … diritti al futuro”, noi ragazzi del clan “Living stones” del gruppo AGESCI Manfredonia 1, abbiamo posto al centro della nostra riflessione e del nostro impegno “il coraggio di liberare il futuro … dalla paura della mancanza di lavoro”.

La scelta del tema è scaturita innanzitutto dalla nostra età e dal fatto che la nostra generazione vive in maniera particolarmente drammatica il problema del futuro e, in particolare, quello del lavoro.

Per affrontarlo siamo partiti da noi stessi , dal chiederci quali siano i nostri sogni, le nostre aspettative, ma anche i nostri talenti, attitudini, capacità, ambizioni, esperienze, competenze, che vogliamo sviluppare e che speriamo di poter in futuro mettere a frutto.

Abbiamo quindi incontrato adulti che ci hanno aiutato a guardarci dentro ed a riflettere seriamente su tutto questo. Terminata questa fase, abbiamo deciso di guardarci intorno e, a partire dal livello locale, abbiamo cercato di raccogliere i dati sull’occupazione e sulla disoccupazione rivolgendoci a chi si occupa o si dovrebbe occupare di questi argomenti (istituzioni, associazioni di categoria, sindacati, etc.). Il risultato non è stato molto lusinghiero: sebbene il tema sia fortemente sentito, sono in pochi a raccogliere, studiare e tenere in considerazioni i dati reali del problema. Se non si conosce bene la realtà, come si può pensare di cambiarla?

A marzo scorso abbiamo poi partecipato ad un forum regionale nel quale abbiamo potuto confrontarci con gli altri clan che hanno deciso di occuparsi dello stesso tema ed abbiamo potuto vedere che ci sono molti punti in comune tra le varie realtà della Puglia. Abbiamo quindi deciso di ascoltare persone a noi vicine che hanno terminato gli studi, chiedendo di raccontarci la loro esperienza e le difficoltà incontrate per inserirsi nel mondo del lavoro.

Alla fine abbiamo deciso di soffermarci sul mondo della scuola, ossia sul nostro mondo, ed abbiamo elaborato un questionario per chiedere a studenti, insegnanti e dirigenti scolastici di Manfredonia se esiste un rapporto tra scuola, territorio e mondo del lavoro, e, in particolare, in che modo i vari istituti scolastici superiori se ne fanno carico.

Da qui l’idea di concludere, per quest’anno, il nostro “capitolo” (noi rover e scolte lo chiamiamo così), con una tavola rotonda in cui mettere a confronto i vari punti di vista, quello degli studenti, dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e dell’amministrazione comunale. L’iniziativa sarà aperta al pubblico e si terrà giovedì 17 luglio, alle ore 18.30, presso il LUC (Laboratorio Urbano Culturale) di Manfredonia.

Clan “Living stones” – Gruppo Manfredonia 1 – c/o Parrocchia San Giuseppe

LOCANDINA EVENTO

 

CERIGNOLA – Soldi per gli aborti in ospedale, i due medici oggi davanti al gip

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

 sono accusati di concorso in concussione

FOGGIA - Sono previsti per la tarda mattinata-primo pomeriggio di oggi gli interrogatori di Osvaldo Battarino e Giuseppe Belpiede, i due medici dell’ospedale Giuseppe Taratella accusati di concussione in concorso e posti agli arresti domiciliari la scorsa settimana.

Secondo la tesi dell’accusa i due sanitari avrebbero chiesto e ottenuto denaro da ragazze per l’ intervento di interruzione volontaria di gravidanza. Per i pm «i due professionisti, sfruttando la condizione di essere gli unici medici dell’ospedale di Cerignola a non essere obiettori di coscienza e sfruttando altresì la soggezione psicologica delle pazienti, determinata dalla paura di non riuscire ad ottenere la prestazione entro novanta giorni dall’inizio della gravidanza, effettuavano gli aborti a pagamento, durante il normale orario di servizio, nei locali e mediante le attrezzature appartenenti alla struttura ospedaliera pubblica di Cerignola».

I due medici, secondo indiscrezioni, al gip del tribunale di Foggia che li interrogherà dovrebbero sostenere la loro completa estraneità ai fatti loro contestati.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Raddoppio Caserta-Foggia, i sindacati: blocco dei lavori tiene operai sul lastrico

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Cgil, Cisl e Uil a Governo e Regione: aprire un tavolo

Loredana Capone

 Una lettera da parte di Cgil, Cisl e Uil territoriali di Foggia è stata inviata al ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, all’assessore allo Sviluppo ed a quello ai Trasporti della Regione Puglia, Loredana Capone e Gianni Giannini, per sottolineare con preoccupazione il protrarsi della situazione di blocco dei lavori del raddoppio ferroviario Foggia – Caserta, che coinvolge alcune centinaia di lavoratori del territorio a seguito della rescissione, da parte di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) dell’appalto con la società Rabbiosi S.p.A..

Le segreterie territoriali confederali – è detto – «stigmatizzano al riguardo, in particolare, l’assenza dei rappresentanti del governo e della Regione Puglia all’ultimo tavolo di confronto convocato in prefettura a Foggia in data 7 luglio 2014, nonostante la forte rilevanza che la rapida ripresa dei lavori ha sia per la provincia che per la dorsale adriatica».

«GRAVE MANCANZA» - «Si tratta – scrivono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Foggia, Filomena Trizio, Emilio Di Conza, Gianni Ricci – di una grave mancanza in controtendenza con le dichiarazioni pubbliche attestanti la volontà di salvaguardare l’occupazione e rilanciare lo sviluppo infrastrutturale più volte espresse sia dai rappresentanti della Regione Puglia che da rappresentanti del governo, tra cui lo stesso ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi». Pertanto, le organizzazioni sindacali di Foggia chiedono al governo ed alla Regione di «promuovere urgentemente la convocazione di un tavolo al fine di affrontare compiutamente e responsabilmente la vicenda».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – «Se entrano barboni chiamate le guardie» – Bufera per un cartello al Pronto soccorso

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Foggia, I Fratelli della stazione: inaccettabile in ospedale

 

Il cartello al Pronto soccorso

 Un luogo pubblico ma non per tutti, soprattutto se si è ultimi fra gli ultimi. E se gli ultimi sono dei senza fissa dimora, allora per loro non c’è neppure la possibilità di entrare nella sala d’attesa del Pronto soccorso dell’azienda ospedaliera-universitaria Riuniti

. «Se entrano i barboni chiamate le guardie grazie»: questo c’è scritto su un foglio fotocopiato tre volte e attaccato sulle pareti della sala d’attesa del Pronto soccorso. Il cartello non è firmato da nessuno ma è stato fissato con il nastro utilizzato nelle medicazioni. Un off limits inspiegabile. Uno schiaffo all’accoglienza, alla solidarietà.

LA CONDANNA – «Sono sgomento che un cartello del genere sia attaccato in un luogo pubblico e in un posto come il pronto soccorso. Un luogo di cura che di fatto rigetta queste persone. E’ imbarazzante e non comprendo come ai piani alti dell’ospedale possano tollerare una cosa del genere.

A questo punto devo pensare che un senza fissa dimora entra perché ha bisogno di assistenza non ha neppure il tempo di chiedere aiuto, visto il tenore di quel cartello» sottolinea Emiliano Moccia, uno dei volontari de «I Fratelli della stazione», l’associazione che da anni si prende cura dei senza tetto, che si batte per la creazione di un dormitorio pubblico, che ogni sera ai senza fissa dimora garantisce latte e biscotti.

«Con la povertà in aumento vorrei sapere come fanno a distinguere un povero da un senza tetto. Se la sanità rifiuta queste persone allora veramente non c’è speranza – aggiunge Moccia – In una città dove la rete sociale non funziona per nulla, dove da anni facciamo attività di sensibilizzazione, accorgersi che messaggi del genere vengono prodotti dalle istituzioni è gravissimo».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

MANFREDONIA – 48.500 euro per ‘Manfredonia Festival’ (PROGRAMMA)

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

 CON recente atto amministrativo, il Comune di Manfredonia ha approvato il programma delle manifestazioni inserite nella Rassegna Manfredonia Festival 2014, elaborato in collaborazione con l’Agenzia del Turismo. La spesa necessaria per la realizzazione della diciannovesima edizione del Manfredonia Festival che si terrà nel periodo luglio – agosto 2014 ammonta presumibilmente a € 48.500,00.

Il Comune si avvalerà dell’Agenzia del Turismo. ai sensi dell’art. 9 comma 7 dello Statuto vigente, per la promozione degli eventi programmati e al supporto organizzativo, a fronte di un corrispettivo pari a € 3.000,00 comprensivo di Iva.

Conferito il patrocinio alle iniziative organizzate da privati e da Associazioni precisate nella relazione e inserite nella programmazione. La squadra di manutenzione del Comune assicurerà anche attraverso il supporto logistico esterno la propria collaborazione e provvederà, in particolare, al trasporto e al montaggio delle attrezzature indispensabili per la realizzazione della Rassegna (palco, sedie, transenne etc..).

PROGRAMMA

 

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA –Piano europeo “Garanzia giovani”, sportelli da Manfredonia a San Severo

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

 NELL’AMBITO degli impegni assunti a sostegno del Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, denominato Garanzia Giovani (Youth Guarantee), la UST Cisl di Foggia ha attivato una serie di sportelli sul territorio provinciale a disposizione per l’informazione e l’orientamento dei giovani tra i 15 e i 29 anni interessati. 

La “Garanzia Giovani” è un’iniziativa europea per aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro, valorizzandone le attitudini e il percorso formativo e professionale, attraverso programmi, iniziative, servizi informativi e incentivi. Gli sportelli “Garanzia giovani” della Cisl sono dislocati nei seguenti Comuni: Foggia, Via Montegrappa 64 (tel. 0881.583411);

Lucera, Via Zuppetta 9 (tel. 0881.520967); Manfredonia, Via delle Cisterne, 62 (tel. 0884.585624); Orta Nova, Corso Matteotti 7 (tel.0885.791271); San Severo, Vico Curvo 19 (tel.0882.2227452); Torremaggiore, Via Costituente 53 (Tel. 0882.391135).

La Cisl di Foggia è fortemente impegnata affinché questo strumento di sostegno e orientamento dei giovani nel mercato del lavoro sia quanto più conosciuto e diffuso. Con “Garanzia giovani” sono stati previsti finanziamenti per i Paesi dell’UE con tassi di disoccupazione superiori al 25%.

L’iniziativa consiste in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo.

L’Italia dovrà garantire un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema scolastico. La Cisl giudica molto positivamente le finalità del piano “Garanzia giovani” che in un’ottica di collaborazione tra attori pubblici e privati, le misure previste saranno regolate in base alle peculiarità territoriali, demografiche, familiari e individuali del profilo del giovane coinvolto.

da Stato Quotidiano

LUCERA –Dati ufficiali registro tumori Foggia, Toriello: fare chiarezza

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

 Apprendiamo dell’incontro di fine giugno che si è tenuto presso il nosocomio di Lucera tra il direttore generale dell’ ASL Foggia dott. Manfrini e l’attuale sindaco per fare il punto della situazione per i servizi e l’ offerta sanitaria forniti dalla struttura. 

Non è il sito del Comune che c’informa con un suo comunicato stampa (la trasparenza sbandierata dai nuovi inquilini continua ad essere solo sbandierata ) ma un giornale on-line, evidentemente ufficioso nel dare notizie istituzionali. Nell’incontro si sarebbe discusso della TAC assente da mesi a servizio dei cittadini e di prossimo funzionamento ( fine luglio ), di una TAC di “ seconda mano “, e di altro, ancora, non compiutamente specificato. Ciò che ci preme sottolineare come Salute e Territorio Lucera è la proposta avanzata da questa Amministrazione al dott. Manfrini, direttore generale Asl/Fg .

Una “proposta che in realtà dovrà essere sottoposta al neo assessore regionale alla Sanità Donato Pentassuglia, ossia quella di concepire il Lastaria come un centro specialistico esclusivo per la trattazione di una qualche particolare patologia.

Non si tratta di un’idea nuova, visto che già qualcosa del genere era stata ventilata con l’intervento dell’Istituto Europeo di Oncologia, ( ndr centro Veronesi di Milano ) ma questa volta l’iniziativa verrebbe presa con la diretta conduzione della sanità pubblica “ Dunque, si chiede un Polo Oncologico da istallare a Lucera. Un Polo Oncologico è cosa ben diversa da un reparto di oncologia come quello attuale funzionante presso il Lastaria !

Esso trova la sua giustificazione di esistenza se il bacino di utenza ha determinati parametri e se l’incidenza tumorale del territorio è tale da giustificarne la sua installazione. Sono a conoscenza dei dati ufficiali del Registro Tumori della provincia di Foggia ?

Questi dati sono, ad oggi, “ top secret “, parziali o ufficiosi nonostante l’equipe diretta dal dott. Fernando Palma sia stata ufficializzata a svolgere questo ruolo Istituzionale dalla Regione Puglia sin dal lontano gennaio 2011. Paghiamo uno staff da 3 anni e mezzo e non ci forniscono dati ! in più, non lo si è neppure accreditato ! Costoro sono “ sordi “ a qualsiasi richiesta avanzata dai Comitati, dai giornali, dai cittadini a produrre notizie e dati certi.

Anche Salute e Territorio Lucera, più e più volte, si è spesa per ottenere informazioni a cui seguivano appuntamenti che il Dott. Palma puntualmente disattendeva. Perché tanta reticenza al limite dell’omertà avvolge il Registro Tumori di Capitanata ?

Molti Sindaci della Capitanata, producendo dati del loro Comune con picchi elevati di tumori, nel chiederlo all’ ex assessora Gentile e al dott. Manfrini , hanno ricevuto risposte del tipo “Entro venti giorni faremo una grande iniziativa per presentare il registro tumori a Foggia” ( marzo 2014 ).

Superata la soglia temporale che la vendoliana si era autoimposta, in occasione dell’incontro tenutosi all’istituto zooprofilattico di Foggia per individuare il nuovo presidente, aveva rilanciato così: “A breve presenteremo il registro tumori provinciale a … Cerignola”

Poi, si sa come è andata : oggi usufruisce Gentilmente del viaggio-premio a Bruxelles dove potrà continuare le sue performance ! Fatto è che il “ fantasma” Registro Tumori non si materializza ! e tutti, o quasi, ad assecondare questo silenzio, tacendo. E’ il nostro caso : si chiede un Polo Oncologico ma non la certezza dei dati su quante patologie tumorali insistono in città e nel circondario, sia in atto e sia pregressi ( i così detti “ passati a miglior vita “ ).

Il “ buco nero “ su questo argomento è cosa nota in città e riguarda sia l’attuale Amministrazione che le precedenti. Eppure, (dati ufficiosi-ufficiali forniti dall’Asl/Fg) ) dal 2000 al 2009, in Capitanata sono 14.850 i morti a causa di neoplasia e ben 35.625 il numero di “residenti ricoverati con diagnosi principale di tumore maligno + tumore benigno vescica ed encefalo !

Non è cosa nuova la richiesta di un Polo Oncologico. Infatti, l’associazione ” Speranza ” promossa da Ennio Festa (ex CGIL, ex (?) UIL, oggi ” zoccolo duro” del rinnovamento PD nella coalizione Bizzarri con la lista ” Democratici autonomi per Emiliano) già dal 2006 vagheggiava questa ipotesi. (vedi Il Frizzo 18-02-2008 ambiente).

Nell’incontro pubblico da noi organizzato l’8 febbraio 2008 il dott. Marcello Mazza ebbe a dire: “Qualche anno fa sono stato contattato da un sindacalista di Lucera, Ennio Festa, un mio carissimo amico, il quale mi ha prospettato una situazione particolarmente critica nella provincia di Foggia, cioè un aumento esponenziale di tumore (…).

Ci siamo messi in contatto con l’Istituto Nazionale Tumori e siamo riusciti a far scendere giù molti specialisti… atteso che nella nostra Provincia c’era una emigrazione notevole verso quell’Istituto (…). Durante alcune trasmissioni locali televisive a cui avevamo invitato dei medici, questi ultimi hanno parlato di una situazione strana che andava analizzata (…).

Voglio dire che c’è comunque un aumento esponenziale di tumori nella provincia di Foggia…”. A quanto riferito dal dott. Mazza si aggiunge l’intervista rilasciata in data 25/10/2007 alla “Gazzetta del Mezzogiorno” dal suo amico Ennio Festa che, in qualità di socio promotore dell’ associazione “Speranza”, si fece artefice della proposta “di realizzare a Lucera una struttura (Polo oncologico) che rappresenta una risposta ormai necessaria alle esigenze di un territorio che purtroppo conta tanti malati di tumore”.

Una proposta concretizzata in “un articolato e complesso progetto corredato da tutti i possibili studi di fattibilità, di esecuzione, di impatto ambientale, presentato alla Regione Puglia da quattro anni” ma, anche, aggiunge Mazza, è stato “depositato presso l’ufficio tecnico del Comune di Troia. Abbiamo fatto riunioni, una presso il Vescovato di Lucera con il direttore dell’Ares che è il dott. Mario Morlacco e con altri esponenti come l’assessore alla sanità della Regine Puglia. (…).

Eravamo riusciti a trovare degli imprenditori disposti a comprare il terreno investendo circa 20 milioni de euro (…). Di fatto la Regione Puglia non doveva tirare fuori una lira (se si esclude la “successiva convenzione” con la Regione Puglia come puntualizza Festa); si potevano creare 400 posti di lavoro mentre si continua a mandare i nostri malati su, all’Istituto Nazionale Tumori”. Insomma, sviluppo ed occupazione al passo con i tempi ! Cos’hanno in comune queste due proposte d’istallazione di un Polo Oncologico ?

La certezza dei richiedenti che gli ammalati per patologie oncologiche sono tantissimi ma nessuno dei due, però, sollecita la pubblicazione dei dati del Registro Tumori ! Come a dire : vi diamo il centro dove potrete curarvi ma non chiediamoci perché vi ammalate e quanto pesa la vostra patologia in termini economici. Del costo umano a costoro è meglio non chiedere !

A questa vile e cinica risposta del silenzio, noi di Salute e Territorio di Lucera con fermezza ribadiamo, per l’ennesima volta, allora come oggi, che vogliamo conoscere le CAUSE dell’aumento “esponenziale” dei tumori e, contestualmente la rimozione del silenzio complice di queste cause. Il danaro pubblico non sarebbe più utile investirlo nel risanamento ambientale, nell’indagine epidemiologica da parte d ‘Istituti super partes ( noi proponemmo il ” Ramazzini ” di Bologna ), nel perseguimento giudiziario degli inquinatori, nel monitoraggio continuo con la rete fissa delle centraline istallate dall’ARPA, nella convenzione da stipulare con l’ IMAA del CNR ( mai attivata dalla Regione Puglia ) che è in grado di monitorare con satelliti 24 h/ su 24 i traffici illeciti di rifiuti ed incendi in tempo reale ?

Le cause dell’aumento delle patologie tumorali non sono all’ordine del giorno neanche di chi, per responsabilità istituzionale, dovrebbe essere il primo garante della salute pubblica : il sindaco ! Possono costoro permettersi di accertare le cause delle patologie tumorali perseguendo gl’inquinatori che sono stati, assieme ad altri, i Grandi Elettori di questo ” cambiamento ” nella continuità ?

Altrettanto si dica dei tanti medici protagonisti in prima persona in campagna elettorale e, adesso, alcuni di essi presenti nelle Istituzioni che,del silenzio su questi temi, ne fanno il loro verbo. Dal Giuramento d’Ippocrate si è, forse, giunti al Giuramento degli Ipocriti ? Continua , come ebbe a dire contro di noi l’allora assessore all’Ambiente Francesco Antonio Forte, la ” sceneggiata “. A danno di noi tutti cittadini.

(Lucera, 10 luglo 2014; Liliana Toriello per Salute e Territorio di Lucera)

ALBERONA – tra i “Borghi accoglienti” d’Italia

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

E’ online (http://static.touringclub.it/store_pub/ba_doc/101_file.pdf), e si può scaricare gratuitamente, la nuova guida ai “Borghi accoglienti” realizzata dal Touring Club Italiano.

A pagina 85 c’è anche Alberona, uno dei paesi ai quali il TCI ha riconosciuto e riconfermato la Bandiera Arancione, certificato d’eccellenza e d’interesse turistico ambientale per i piccoli centri dell’entroterra italiano.

La guida presenta le località Bandiera arancione certificate dal Touring per il patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio e per l’offerta turistica d’eccellenza.

All’interno della pubblicazione vengono segnalati anche i “gesti di benvenuto” offerti ai Soci Touring: sconti, vantaggi, omaggi e piccoli gesti di accoglienza che renderanno l’esperienza di visita speciale. Alberona è stato, in assoluto, uno dei primi paesi della Puglia a cui il Touring Club ha assegnato il riconoscimento della Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale.

La Bandiera Arancione è un marchio estremamente selettivo. Dal 1998, sono stati oltre 2.000 i Comuni italiani che si sono candidati a ottenere il riconoscimento: solo il 10% di questi è riuscito a soddisfare i parametri richiesti e a superare le verifiche.

La commissione del Touring Club, prima dell’analisi della località e della visita sul campo, analizza le risposte a un questionario con 250 domande e richieste di certificazioni che riguardano l’accoglienza, la ricettività e i servizi complementari, i fattori di attrazione turistica, la qualità ambientale e, infine, la struttura e la qualità peculiare della località.

Entrare nel circuito della Bandiera Arancione significa poter contare su un meccanismo efficiente ed efficace di promozione territoriale. Le località certificate rientrano nel Piano di Comunicazione del Touring Club e in un percorso di verifica biennale che impone continui miglioramenti non solo dell’offerta turistica ma anche dei servizi ai cittadini.

La conferma del marchio per Alberona è arrivata anche grazie ai tanti appuntamenti che, ogni anno, continuano a promuovere il patrimonio storico, culturale ed enogastronomico alberonese. Negli ultimi anni, inoltre, sono stati potenziati gli attrattori turistici di Alberona grazie all’attivazione del nuovo Centro Visite, al coinvolgimento attivo e diretto degli operatori della ristorazione che ha messo in moto una sinergia pubblico-privato e ha permesso di organizzare efficacemente, e con costi sostenibili, gli appuntamenti legati alla promozione della tradizione enogastronomica alberonese con eventi che hanno celebrato gusto e salubrità di agnello, salsiccia, vini, porchetta, pasta fatta a mano, tartufo, prodotti caseari, carne di cinghiale e vitello.

Il turismo, l’incremento e la destagionalizzazione dei flussi di visitatori sono un capitolo fondamentale del programma politico-amministrativo che la giunta comunale capeggiata dal sindaco Tonino Fucci, insediatasi il 31 maggio 2011, sta sviluppando con progetti e iniziative.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – pulizia spiaggie, ok aggiudicazione, ridotta spesa

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

CON recente atto amministrativo, approvato il verbale di gara, allegato al presente provvedimento, per l’affidamento degli interventi di pulizia delle scogliere, arenili e spiagge ad alto uso non in concessione ai privati e di competenza del Comune di Manfredonia. 

Aggiudicazione in via definitiva alla Cosmic Impianti srl di Manfredonia, alle condizioni previste nel Disciplinare Tecnico, nella lettera d’invito, nello schema di Contratto e nella documentazione inerente, l’appalto degli interventi.

Diminuito l’impegno di spesa assunto con determinazione del Dirigente dell’8° Settore n.638 del 29.05.2014 da € 32.500,00 a € 24.500,00 e di utiizzare la restante parte pari a € 8.000,00 per interventi di pulizia delle spiagge.

ALLEGATO

VERBALE DI GARA 2014_749

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Donne incinte occupano alloggi: invitate a lasciarli si fanno scudo con i figli minori

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

La Polizia Municipale ha denuncia gli occupanti, che non potranno chiedere la residenza presso gli alloggi oggetto di intrusione indebita e non potranno attivare alcuna utenza negli immobili occupati

La scorsa settimana gli agenti della polizia municipale, dopo le segnalazioni pervenute alla centrale operativa, sono intervenuti presso due alloggi occupati al Campo degli Ulivi e in località Salive Nuovo.

Giunti sul posto e accerta l’illecita intrusione all’interno degli immobili di nuclei familiari, tra cui donne in stato di gravidanza con minori. Nonostante gli agenti abbiano posto in essere le dovute azioni per invitarle a lasciare gli alloggi, gli occupanti si sono rifiutati facendosi scudo con i figli, opponendo lo stato di indigenza, la precarietà delle condizioni di salute e lo stato di gravidanza in atto.

Gli occupanti sono stati comunque deferiti all’Autorità Giudiziaria per aver violato gli articoli 633 e 639 bis del codice penale. In ogni caso la condotta illecita non resterà priva di conseguenze poiché, oltre alla denuncia in sede penale, secondo le nuove disposizioni di legge in materia di occupazioni abusive (D.L. 28 marzo 2014, n. 47 convertito in Legge 23 maggio 2014 n.80), gli autori dell’illecito non potranno chiedere la residenza presso gli alloggi oggetto di intrusione indebita e non potranno partecipare alle procedure di assegnazione di alloggi pubblici per i cinque anni successivi alla data di accertamento dell’occupazione. Non potranno, altresì, attivare alcuna utenza presso gli immobili occupati.

da Foggiatoday

FOGGIA – In vendita le case cantoniere della provincia di Foggia, mediante asta pubblica

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Bando di gara per la vendita di 34 immobili di proprietà della provincia di Foggia mediante asta pubblica. Le domande presso il Settore Patrimonio di piazza XX Settembre

La provincia di Foggia

E’ stato pubblicato sul sito istituzionale della Provincia di Foggia il bando di gara per la vendita di 34 immobili – tra magazzini, case cantoniere e terreni – inseriti nel Piano di alienazioni e valorizzazione immobiliare approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 141 del 27 novembre 2013.

Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12.30 del giorno 4 agosto 2014, mentre l’apertura delle buste il giorno seguente alle 10. Gli interessati potranno rivolgersi dalle 10 alle 12 – dal lunedi al venerdi – presso il Settore Patrimonio di Piazza XX Settembre, 20.

MODULO BANDO ASTA IMMOBILI

BANDO, GLI IMMOBILI IN VENDITA

da Foggiatoday

FOGGIA – Chiusura zuccherificio, pugno duro di Landella e Morese: “A rischio 200 bieticoltori”

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Sindaco e assessore comunale all'Agricoltura a tutela per i bieticoltori di Capitanata, che in caso di mancata apertura dello stabilimento di Termoli potrebbero avere seri danni alle aziende“

Bieticulture

L’incertezza sul futuro dello zuccherificio di Termoli potrebbe avere conseguenze nefaste per i bieticoltori della provincia di Foggia”. È la preoccupazione del sindaco di Foggia, Franco Landella, e dell’assessore comunale all’Agricoltura, Francesco Morese, sulla possibile chiusura del Nuovo Zuccherificio del Molise.

Proprio ieri il primo cittadino del capoluogo dauno e l’assessore con delega all’Agricoltura hanno incontrato una rappresentanza dei bieticoltori di Capitanata, fortemente preoccupati per la decisione della direzione dello stabilimento molisano di non procedere con la campagna saccarifera 2014.

Una preoccupazione che Landella e Morese hanno fatto presente al ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola ed all’assessore regionale all’Agricoltura, Fabrizio Nardoni, attraverso una missiva inviata ieri.

“Oltre 4000 dei 5200 ettari di terreni seminati a barbabietole da zucchero nelle regioni Puglia, Molise, Basilicata, Abruzzo e Marche, sono ubicati in Capitanata – ha scritto il primo cittadino –. Se realmente non si procedesse alla campagna saccarifera, si distruggerebbe il reddito dei circa 200 bieticoltori di Capitanata, che nei mesi scorsi hanno provveduto a seminare, oltre al conseguente onere per lo smaltimento del prodotto lasciato nei campi a marcire”.

“Per questi motivi abbiamo chiesto al presidente della Regione Puglia e all'assessore alle Politiche Agricole di stanziare fondi straordinari ai bieticoltori pugliesi, come tra l’altro avvenuto nel recente passato – spiega l’assessore all’Agricoltura del Comune di Foggia, Francesco Morese –, affinché possa partire la campagna saccarifera 2014 e conferire il prodotto nello stabilimento molisano. In caso contrario, le aziende foggiane finirebbero sull'orlo del fallimento, con gravi ed immaginabili ripercussioni economiche e sociali”.

da Foggiatoday

FOGGIA – Asl Fg, Damone sui disservizi del servizio farmaceutico: “Dove sono i diritti della 104?”

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Al centro dell'interrogazione un episodio spiacevole, giunto all'attenzione del direttore generale della Asl di Foggia, del Presidente Nichi Vendola e l'assessore alle Politiche della Salute, Donato Pentassuglia

Questa volta, l’interrogazione urgente del consigliere regionale Francesco Damone riguarda alcuni disservizi e lamentele in merito alla gestione del servizio farmaceutico della ASL di Foggia, nel quale – in base a quanto rappresentato nel testo dell’interrogazione – verrebbe meno il rispetto di alcuni capisaldi di leggi e diritti (tra i quali la legge 104) e quindi la tutela dei lavoratori.

"Nel pianeta sanità il servizio farmaceutico presenta difficoltà gestionale la cui spesa è allo stato fuori controllo e crea preoccupazione, anche in presenza di una dirigenza che, probabilmente, invece di controllare il sistema, si attiva per rendere difficile la vita ai suoi collaboratori con minacce ed ingiurie che hanno ormai superato il punto di responsabilità.

A causa del rientro finanziario si è dovuto ricorrere da diversi anni a chiamare farmacisti con incarico a tempo determinato, sempre prorogati. La dirigente del servizio, forte della precarietà del lavoro, impone disposizioni minacciose ad una professionista, sempre a tempo, che avendo il padre gravemente ammalato, destinatario della legge 104” Tanti gli interrogativi avanzati da Damone: “La dirigente di un servizio può ignorare i diritti stabiliti da una precisa legge?

Può una dirigente minacciare una professionista che rivendica il rispetto delle norme che tutelano la salute del genitore? Può una dirigente disporre un trasferimento a Vico del Gargano che dista 90 km dalla sede di residenza del padre, anche in presenza di altre professioniste di San Nicandro Garganico che sono lontano solo 30 km?”

Per il consigliere regionale, si potrebbe anche “ravvisare una certa forma di persecuzione personale della dirigente nei confronti della professionista” e chiede all’assessore competente di disporre con la massima urgenza una ispezione per verificare lo stato del servizio e appurare che le persecuzioni indicate siano o meno fondate.

Un episodio spiacevole, del quale Damone ha informato l’assessore alla Salute ed il direttore generale della Asl di Foggia, interrogando il presidente della Giunta regionale Nichi Vendola e l’assessore alle Politiche della Salute, Donato Pentassuglia.

da Foggiatoday

UDINE – Rapinarono BCC di Manzano: arrestati due cerignolani, si cercano complici

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Si tratta di Antonio Di Bitonto e Marco Traversi, già ai domiciliari per una rapina presso la filiale del Monte dei Paschi di Siena di Ceparana

Sono cerignolani due dei quattro malviventi che il 3 aprile scorso misero a segno una rapina alla Banca di Credito Cooperativo di Manzano, in provincia di Udine.

Si tratta di Antonio Di Bitonto e Marco Traversi che si trovavano ai domiciliari per via di un arresto in flagranza di reato compiuto dai carabinieri di Ceparana per un episodio analogo consumato nella filiale del Monte dei Paschi di Siena.

I militari dell’Arma sono riusciti a risalire ai due grazie alla macchina – ritrovata abbandonata dopo la rapina – con la quale il gruppo si era allontanato. Due di loro fecero irruzione in banca armati e con il volto coperto, riuscendo a portar via un bottino di 10mila euro. Le indagini proseguono per risalire ai due complici

da Foggiatoday

FOGGIA – I Giovani Avvocati di Foggia dicono “no” ai locali di piazza Padre Pio

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

La sezione di Foggia dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati si rivolge alle istituzioni chiedendo la costruzione di un nuovo plesso del Tribunale all'interno dell'area di viale I Maggio

I Giovani Avvocati di Foggia dicono “no” ai locali di piazza Padre PioI giovani avvocati di Foggia

L’avv. Gianluca Guerrasio, in qualità di presidente della sezione dell’AIGA di Foggia, scrive al ministro della Giustizia Andrea Orlando, al presidente del Tribunale di Foggia Domenico De Facendis, al procuratore della Repubblica di Foggia Leonardo Leone De Castris e al sindaco Franco Landella, chiedendo loro di assegnare la massima priorità – anche in termini di risorse – alla costruzione di un nuovo plesso del Tribunale all’interno dell’area di viale I Maggio, definendola “l’unica soluzione realmente definitiva e in linea con le finalità di risparmia della spesa pubblica e di razionalità organizzativa per tutte le componenti della giurisdizione.

Nella lettera, la sezione di Foggia dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, ricorda come il Comune abbia sottoscritto un contratto per la locazione dell’immobile di piazza Padre Pio finalizzata al trasferimento di alcune sezioni del Palazzo di Giustizia, ma di come la scelta risultati “del tutto irrazionale sotto il profilo dell’opportunità trattandosi di un immobile “non progettato specificatamente per l’attività da espletare”, “sito in zona prettamente residenziale, del tutto privo di parcheggi, distante dalle vie d’accesso alla città e dagli altri plessi giudiziari e istituzionali.

E “ospitante anche un supermercato, con grave nocumento per l’immagine di un palazzo destinato ad attività giurisdizionale”. I giovani avvocati dell’AIGA aggiungono: “I costi di affitto risultato del tutto sproporzionati, tanto che la pratica risulterebbe manchevole del parere di congruità dell’Agenzia del Demanio”; sulla vicenda “pende un procedimento penale non ancora concluso”.

Non mancherebbero, secondo Guerrasio, i disagi per gli avvocati che risiedono fuori Foggia che per espletare la propria attività forense sarebbero costretti a dividersi in tre zone diverse della città.

Si legge ancora nella lettera-appello: “La perplessità in merito a tale scelta, del resto, è stata esplicitata anche dal presidente del Tribunale di Foggia il quale ha proposto una soluzione alternativa consistente nella costruzione, all’interno dell’attuale sede del Palazzo di Giustizia di viale I Maggio, di ulteriori plessi volti ad ospitare le sezioni oggetti del trasferimento a Piazza Padre Pio”.

La sezione di Foggia dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati conclude: “E’ nostro dovere farci promotori del malcontento dell’intera avvocatura del Foro di Foggia e dei colleghi provenienti dalle soppresse sezioni distaccate

da Foggiatoday

FOGGIA – Furti e scippi, in strada e in auto: ieri sera altri due casi a Foggia

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Altri due episodi registrati in piazza Italia e piazza San Francesco: vittime dell'accaduto due donne, una delle quali è stata derubata mentre era in auto

Episodi di ordinaria microcriminalità. Furti, rapine, scippi, e borseggi e tutti quegli altri reati considerati a torto “minori” che quotidianamente minano nel profondo la sicurezza dei cittadini, inficiando la qualità della vita a Foggia.

Episodi che continuano a registrarsi sempre più frequentemente e che possono colpire chiunque, indiscriminatamente, al centro o in periferia, come puntualmente denunciato e segnalato dai lettori di FoggiaToday. Altri due casi, sono avvenuti ieri. Il primo caso, registrato nel cuore giovane della città: piazzale Italia, dove poco dopo le 22 di ieri una giovane donna è stata derubata, privata dalla propria borsa e di tutto il suo contenuto.

La ragazza non si è persa d’animo e ha anche provato ad inseguire l’autore del gesto, ma senza risultati. “Poco dopo, sono riuscita a ritrovare tutto per terra – spiega la vittima – tranne il telefono (un Sony Xperia bianco) e il portafogli con varie tessere.

La cosa incredibile è che probabilmente gli amici del colpevole mi erano piuttosto vicini, e per omertà non hanno parlato”. “Il problema non è il valore materiale degli oggetti, quanto quello affettivo. È la sensazione più brutta del mondo – denuncia – non poter far niente e sentire che nessuno ci può aiutare.

Sono davvero delusa dalle persone oggi. Si è perso del tutto il senso civile e me ne dispiaccio”.

Diverso il caso registrato, sempre ieri, in piazza San Francesco, a Foggia, dove una donna è stata derubata della propria borsa mentre era all’interno della propria auto. Improvvisamente un ragazzino ha aperto lo sportello e portato via la borsa, fuggendo poi a bordo di un motociclo guidato da un complice.

A raccontare l’accaduto è la figlia della vittima che precisa: “la cosa più triste è che a farlo è stato un bambino di circa 8 anni, accompagnato da un altro più grande che era alla guida del motorino. Vorrei solo che si diffondesse la voce di quanto accaduto, affinché non capiti a qualcun altro”.

da Foggiatoday

CAGNANO VARANO – Talenti cagnanesi, martedì 15 luglio la quarta edizione

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

La competizione ogni anno ha l’obiettivo di far emergere l’espressività artistica cagnanese.

Anche quest’anno il concorso sarà suddiviso in 4 categorie: Canto, Strumento musicale, Ballo e Recitazione che si esibiranno la sera del 15 luglio, vigilia della Santissima Madonna del Carmelo.

Alle 21 di martedì quindi in Piazza Giannone si esibiranno i 16 concorrenti: 5 nella categoria Ballo, 5 nella categoria Strumento musicale e 6 nella categoria Canto.

Tra di essi due gruppi e un quartetto di sax. Verranno premiati primo secondo e terzo per categoria, e il premio al gruppo musicale più bravo.

da Il Resto Del Gargano

VICO DEL GARGANO – raccolta rifiuti: l’Associazione Cerbero chiede le dimissioni dell’assessore

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

E’ ancora bufera a Vico del Gargano sulla spinosa questione della raccolta dei rifiuti.

L’Associazione Culturale Cerbero, nata a Vico del Gargano nei primi mesi del 2014, chiede le dimissioni dell’Assessore all’Igiene Urbana, Silvio Matano.

Ecco la lettera aperta firmata da Daniele Cusmai, Presidente dell’Associazione. “Noi dell’Associazione Culturale Cerbero abbiamo più volte denunciato il disservizio legato alla pulizia del Paese e della spiaggia di San Menaio, che a stagione estiva iniziata e con i primi turisti accorsi a riempire le strutture alberghiere presenti, appariva come una discarica a cielo aperto con arbusti, buste, oggetti sparpagliati, poi diventati mucchi che, ora fortunatamente, iniziano a scomparire.

Ci siamo subito mossi tramite la nostra pagina Facebook con una foto che urlava vergogna per come era stato abbandonato il litorale da una ditta che secondo l’appalto avrebbe dovuto pulirli tre volte in un anno, compito mai svolto.

Vedendo che tutto è sceso nell’indifferenza mentre il degrado e le perplessità aumentavano siamo andati di persona a parlare con il Sindaco, in quell’occasione in compagnia di uno dei responsabili della TeknoService che ci assicurò la pulizia della nostra frazione balneare in una settimana, cosa che come sappiamo non è avvenuta.

Allora domenica mattina abbiamo fatto compagnia ai bagnanti con un nostro striscione che recitava “La Nostra Terra deturpata dalle vostre menzogne”. Finalmente qualcosa si muove e la Giunta Comunale tramite l’Ufficio Tecnico inizia le procedure per la risoluzione del contratto chiedendo alla Regione di scalare la graduatoria finale d’appalto per sostituire la ditta presente che tanto, troppo, male ha fatto a questo Paese.

Può bastare così? Possiamo addossare tutte le colpe alla TeknoService e pensare di aver risolto il problema lavandoci le mani in questo modo? No, a Noi non può bastare.

I disservizi ci sono stati, tantissimi e hanno letteralmente messo in ginocchio la nostra comunità e la cosa che più ci ha colpito è stata la totale assenza in un anno degli amministratori che mai hanno informato la cittadinanza su ciò che stavano facendo o no, sempre e solo rinchiusi nel guscio del Palazzo Comunale.

Qualcuno oggi deve assumersi le proprie responsabilità e fare un passo indietro, per questo chiediamo le dimissioni dell’Assessore all’Igiene Urbana per non essersi mai mostrato forte con pugno duro nei confronti di chi stava facendo sprofondare la sua Terra nell’ inadempienza.

Gli ricordiamo che Vico del Gargano rimane uno dei Borghi più belli d’Italia, lo dobbiamo alla sua Tradizione, Storia, Cultura e per questo abbiamo il dovere di difenderlo tutti insieme e chi non è in grado di farlo si metta da parte e lasci un incarico fondamentale come quello che ha ricevuto, per il bene della collettività.”

da Il Resto Del Gargano

SAN SEVERO – false ricette per incassare rimborsi: tornano liberi i 2 medici arrestati

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

Avrebbero prodotto ricette mediche false per poi “spedirle” nella farmacia di proprietà dei due figli e di una loro socia.

Di questo erano accusati Paolo Capotosto e Vincenzo Puntonio, i due medici di base di 58 e 59 anni, arrestati lo scorso 19 giugno dai Nas di Foggia, dopo una lunga e complessa attività investigativa condotta nell’ambito dell’operazione chiamata “San Pio”, dal nome della farmacia coinvolta nell’inchiesta.

Ora però i due professionisti tornano liberi. Il Tribunale del riesame ha accolto, infatti, l’istanza dei difensori, gli avvocati Guido De Rossi, Simone Moffa, Martino Sportelli, Michele Cianci (per Capotosto) e Cesare Rizzi e Antonio Carella (per Puntonio) revocando gli arresti domiciliari ed escludendo il reato di associazione per delinquere.

I due medici però non potranno assistere i loro pazienti perché oltre a restare indagati, sono anche interdetti dalla professione. I due erano stati raggiunti dalle misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Foggia su richiesta della Procura del capoluogo dauno.

Con loro erano stati interdetti per due mesi dalla professione anche i rispettivi figli, i farmacisti Aurelio Puntonio, Michele Capotosto, anche loro di San Severo, e la collega Angela Maria Anna Dell’Erba, di Apricena, titolari della farmacia “San Pio” situata in via Fortore.

Sulla situazione dei tre farmacisti si era espresso anche l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Foggia che si è riservato di assumere i provvedimenti che riterrà opportuni quando il quadro dell’attività investigativa sarà più nitido.

da Il Resto del Gargano

ISCHITELLA – si alza il sipario su “La Settimana della Moda”

Pubblicato : martedì, 15 luglio 2014

È iniziata ieri “La Settimana della moda”, l’evento organizzato da Cinzia De Filippis e fortemente voluto dall’Assessore al Turismo del Comune di Ischitella, Giuseppe Merolla, che fino al 20 luglio animerà l’estate del Gargano nella suggestiva location della Piazza di Ischitella. Le incerte condizioni meteo hanno lasciato tutti sulle spine fino all’ultimo, poi finalmente la manifestazione è partita.

La cornice è fantastica: un viaggio all’interno degli anni ‘50. Il palco adornato con Vespa e moto Guzzi, rigorosamente originali dell’epoca, palloncini e vinili, auto d’epoca in esposizione nello spazio antistante la passerella, a cura di Umberto Pane, hanno fatto da scenografica alla sfilata che è iniziata con l’ingresso di tutti i protagonisti. Partenza con il botto grazie ai fuochi pirotecnici che hanno accompagnato l’ingresso dei ragazzi.

Poi il discorso di apertura dell’organizzatrice Cinzia De Filippis che ha preceduto l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale di Ischitella con delega al Turismo Giuseppe Merolla. Finito il discorso, la manifestazione è stata “piacevolmente” interrotta dal Flash Mob anni ‘50 a cura dei ragazzi della scuola di danza “Dance Up” di Maria Comparelli, tutti vestiti a tema e con le musiche del celebre musical Grease. La sfilata è continuata in un tripudio di applausi grazie alla maestria dei ragazzi.

Al termine sul palcoscenico Hair-Workshop live a cura di New System by Mina che ha spiegato e realizzato su una modella un’originale acconciatura seguita dalla sfilata finale. La consegna delle pergamene agli interpreti che hanno partecipato alla realizzazione della serata anni ’50 e fuochi pirotecnici hanno chiuso la sfilata lasciando spazio al dj set che ha concluso la prima giornata della prima edizione de “La Settimana della Moda”. Presente sul posto anche la troupe di Telenorba. Appuntamento a domani con “Ischitella Summer”!

Guarda le foto del primo giorno de “La Settimana della Moda”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Il Resto Del Gargano