Notizie del 27 settembre 2013
Tribunale di Cerignola, blitz notturno per trasferire fascicoli. PD: “Fatto grave”
Il blitz, con tanto di forze dell'ordine a bloccare strada e ingresso del Tribunale per il trasferimento dei fascicoli a Foggia “Un fatto grave che innesca un corto circuito importante tra poteri dello Stato2.
Il Partito Democratico di Cerignola non trova altro modo per definire quanto successo la scorsa notte al Tribunale ofantino quando, come ladri, si è entrati nella struttura per portare via i fascicoli e trasferirli a Foggia, in barba alla sospensiva del Tar Puglia che ha fissato a giovedì 3 ottobre l’udienza camerale per discutere il caso.
Il blitz, con tanto di forze dell’ordine a bloccare strada e ingresso del Tribunale, è avvenuto proprio nella settimana in cui il Consiglio regionale pugliese si è espresso sulla soppressione dei tribunali minori chiedendo di “congelare l’esecuzione e di verificare le ricadute, soprattutto sui cittadini, che aspirano legittimamente a una giustizia efficiente, tempestiva e giusta” e aderendo alla proposta di referendum abrogativo della legge che prevede la soppressione dei tribunali minori.
“Che “qualcuno” da Foggia non avesse mollato la presa e volesse procedere a spron battuto in barba a ogni atto giudiziario era parso evidente, ma che si potesse arrivare a tanta bassezza pochi l’avevano immaginato. Ora speriamo che “qualcuno” paghi per un simile affronto alla legge e, cosa altrettanto grave, alla nostra comunità” concludono i componenti del PD
da Foggiatoday
FOGGIA – Ecco l’urna con le reliquie di Don Bosco, bagno di folla alla parrocchia Sacro Cuore
L'urna con le reliquie di San Giovanni Bosco è stata spostata presso la Cattedrale di Foggia, dove alle 18.30 si svolgerà una funzione religiosa officiata da monsignor Francesco Pio Tamburrino
Bagno di folla questa mattina alla parrocchia Sacro Cuore del Rione Candelaro, dove l’urna contenente le reliquie di Don Bosco è stata accompagnata in Chiesa dalla processione dei fedeli. L'iniziativa è stata fortemente voluta dal rettore maggiore dei Salesiani, Pascual Chávez Villanueva, in preparazione al bicentenario della nascita di don Bosco che si celebrerà nel 2015.
L'urna, partita da Torino, ha fatto tappa anche in America Latina, in Asia Est Oceania e Sud, in Africa e in Madagascar, per poi rientrare in Europa e tornare nello Stivale agli inizi del mese.
FOTO | LE RELIQUIE DI DON BOSCO ALLA PARROCCHIA SACRO CUORE DI FOGGIA
Nel pomeriggio l'urna arriverà nella Cattedrale di Foggia, dove alle18.30 si svolgerà una funzione religiosa officiata da monsignor Francesco Pio Tamburrino, vescovo del capoluogo dauno. In serata l'urna tornerà nella parrocchia del Sacro Cuore dove vi resterà fino a domani mattina.
da Foggiatoday
FOGGIA – Prostituzione: identificate 24 donne, sanzionati nove clienti
Diverse le misure adottate: dai decreti di allontanamento del prefetto all'applicazione della sanzione amministrativa prevista dalla nuova ordinanza del sindaco
Gli ultimi episodi di cronaca nell’ambito del fenomeno della prostituzione, quello del ragazzo picchiato e rapinato dalla prostituta con la quale aveva avuto un rapporto sessuale e dai suoi "protettori", e quella del furto di un I Phone 4S perpetrato a un giovane cliente, hanno spinto le Volanti della polizia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura di Foggia, ad intensificare i controlli per arginare il fenomeno dilagante della prostituzione in strada, che riguarda soprattutto le vie centrali della città
Gli agenti del 113, dopo aver raccolto le segnalazioni dei cittadini, hanno identificato 24 donne dedite alla prostituzione, quasi tutte bulgare e romene, e nove clienti, nei cui confronti sono state adottate diverse misure che vanno dall’adozione di decreti di allontanamento del Prefetto, all’identificazione delle stesse mediante foto segnalamento, all’applicazione della sanzione amministrativa prevista dalla nuova ordinanza del sindaco del capoluogo, adottata anche nei confronti dei clienti condotti in questura.
da Foggiatoday
FOGGIA – conferenza stampa di Amiu spa – Bari
: Conferenza Stampa.
Domani 28 settembre, alle ore 12, è convocata una conferenza stampa, presso la sede di Corso del Mezzogiorno. Parteciperanno il Presidente, Gianfranco Grandaliano e il Direttore, Antonio Di Biase.
L’Ufficio Stampa. AZIENDA MUNICIPALE IGIENE URBANA S.p.A.
FOGGIA – Pomodoro a rischio in Capitanata. Tutta colpa della pianta infestante orobanche
Agricoltori preoccupati. E si insedia una task force
La pianta infestante orobanche minaccia seriamente il pomodoro da industria in Capitanata, principale bacino di produzione in Europa.
Gli agricoltori sono seriamente preoccupati per la decimazione del raccolto che si è avuta già quest'anno, un allarme raccolto da Confagricoltura Foggia che ha istituito un tavolo tecnico-scientifico composto dai ricercatori delle Università di Foggia e Bari.
L’INCONTRO Al confronto che si è tenuto giovedì 26 scorso nella sede di Confagricoltura Foggia hanno partecipato Confederazione italiana agricoltori, Confcooperative, i ricercatori e docenti del Dipartimento di Agraria dell'Università di Foggia, deell’ISPA – C.N.R. di Bari.
Il tavolo ha fatto proprie le valutazioni del presidente di Confagricoltura Foggia, Onofrio Giuliano: “La politica – ha detto in apertura – deve farsi carico di trovare le risorse economiche per combattere questo flagello che colpisce al cuore il sistema produttivo, occupazionale e le specificità produttive dell'agricoltura foggiana.
Un capitolo speciale chiederemo che venga aperto anche dall'Unione europea perché questa pianta infestante si sta diffondendo in tutte le regioni italiane e non solo alla pianta del pomodoro.
Ma sin dalle prime battute – ha puntualizzato il presidente di Confagricoltura Foggia – dovremo cercare di attivare le procedure d'emergenza al fine di tamponare il problema nei campi e in tal senso chiederemo all'assessore regionale all'Agricoltura di attuare gli interventi più opportuni.
Da parte nostra le organizzazioni professionali agricole possono sensibilizzare le aziende chimiche a studiare i rimedi per combattere la pianta infestante e chiederemo anche all'onorevole Paolo De Castro, presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, l'attivazione di un progetto di ricerca per contrastarne la proliferazione”.
GRAVE PROBLEMA PER GLI AGRICOLTORI Al tavolo è intervenuto Pasquale Montemurro, considerato tra i maggiori esperti del fenomeno orobanche: “L'allerta risale al 2000, ma purtroppo non siamo stati creduti.
Ora però il problema è andato oltre certi confini e va combattuto con una strategia complessa che richiede l'attivazione dei mezzi preventivi già in uso agli agricoltori, come le rotazioni dei terreni e l'applicazione di corrette pratiche agronomiche anche se sappiamo che tutto questo potrebbe non bastare.
E' un infestante che non parassitizza solo le solanacee, per questo richiede una gestione integrata. Noi, ad esempio, abbiamo impiegato piante-trappola strategie nella rotazione.
Ma anche altre tecniche come l'agricoltura conservativa e le semine su sodo possono evitare il contagio dei terreni. Ricorrere solo ai mezzi chimici – ha aggiunto Montemurro – insomma potrebbe non bastare”.
Il tavolo tecnico-scientifico tornerà a riunirsi dopo il 20 ottobre questa volta a Bari, probabilmente presso il dipartimento della facoltà di Agraria oppure nella sede regionale di Confagricoltura.
da Foggiacittaaperta
FOGGIA – Deteneva in camera da letto tre pistole lanciarazzi, arrestato ventenne foggiano
L'esito dei controlli straordinari dei Carabinieri
Ad incastrare il ventenne foggiano, Giuseppe Calabrese, pregiudicato per reati contro il patrimonio e possesso di stupefacenti, è stata una perquisizione straordinaria, esito dei controlli periodici effettuati dai Carabinieri nei confronti di soggetti già noti alle forze dell'ordine.
LE ARMI? “LE HO RICEVUTE DA UNA PERSONA DI CANDELARO”. Durante il controllo di ieri infatti, le forze dell'ordine hanno rinvenuto nell'abitazione del ventenne, in Strada del Salice Nuovo, ben tre pistole lanciarazzi con tanto di tromboncino.
Il Calabrese deteneva le armi – considerate e catalogate come armi da sparo – in una cassapanca, collocata nella propria camera da letto. Nell’immediatezza dei fatti pertanto, il pregiudicato non era in grado di dare alcuna giustificazione, limitandosi a riferire di averle ricevute da una non meglio identificata persona del quartiere Candelaro.
È stato arrestato per detenzione illegale di armi e tradotto presso la Casa Circondariale.
STALKING DAI DOMICILIARI. Sempre durante i controlli straordinari di ieri, finiva nuovamente in manette anche il ventisettenne Michele Di Pietro, di Orta Nova, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria di Foggia, a seguito delle ripetute violazioni della misura cautelare degli arresti domiciliari cui si trovava sottoposto, accertate dai Carabinieri.
Di Pietro, pertanto, stava scontando una pena per i reati di lesioni personali e stalking nei confronti della sue ex fidanzata la quale, lo scorso agosto, aveva subito ripetute aggressioni fisiche da parte dell'uomo.
La violenza, come spesso accade in questi casi, è scaturita perché il ventisettenne non si rassegnava alla fine della loro relazione, ed è stata la diretta conseguenza delle ripetute telefonate di minaccia e dei vari sms di uguale entità che hanno preceduto i fatti. Anche durante gli arresti domiciliari poi, il ventisettenne di Orta Nova ha continuato a violare le prescrizioni imposte, cosa che ha fatto intervenire le forze dell'ordine.
da Foggiacittaaperta
FOGGIA – Alunni disabili, niente sostegno Provincia e Regione tagliano i fondi alla scuola Smaldone
I piccoli con problemi di udito senza sostegno. Proteste
L'ingresso della scuola
Prigionieri della sordità e, ora, anche dei tagli ai bilanci, tagli all’assistenza specialistica operati dalla Regione Puglia guidata dal presidente Nichi Vendola e dalla Provincia, nelle mani del commissario Fabio Costantini.
Il diritto all’istruzione è negato a meno che le famiglie non contribuiscano di tasca propria. Dall’inizio dell’anno scolastico gli alunni audiolesi che frequentano l’istituto Smaldone sono privi di assistenza.
L’amministrazione provinciale a settembre, quando l’anno scolastico è partito, ha informato l’istituzione scolastica della «sospensione totale di tutti i servizi di assistenza».
La Provincia, fino allo scorso anno, garantiva all’istituto Smaldone 290mila euro per la formazione scolastica, le terapie riabilitative come la logopedia, musicoterapia e psicomotoria, oltre le attività di potenziamento scolastico pomeridiano e il servizio mensa. La formula del semi-convitto.
Ma c’è di più: mentre nel 2011 a questo tipo di assistenza, secondo gli uffici della Provincia, aveva contribuito con propri fondi anche la Regione, lo scorso anno la spesa è stata a carico solo dell’ente di piazza XX Settembre.
Quest’anno i fondi sono risicati: la Provincia per l’intera galassia delle disabilità, cioè per garantire educatori e assistenti specialistici nelle scuole, calcola un fabbisogno che si aggira sui 650mila euro.
Al momento dalla Regione ne sono stati annunciati appena 100mila. Una somma risicata. Palazzo Dogana contribuirà con propri fondi ma non si raggiungerà mai il fabbisogno stimato.
E per questo, da quest’anno a secondo del reddito familiare, le famiglie dovranno contribuire. «È inammissibile – spiegano le famiglie dello Smaldone – che un bambino, che nasce con problemi uditivi e con la conseguente difficoltà di integrazione sociale, sia costretto a non poter più beneficiare di un servizio di cui ha usufruito fino ad ora».
Questi bambini, spiegano dall’istituto, a questo punto dovrebbero essere trasferiti nella scuola pubblica, attendere un insegnante di sostegno che però spesso non copre la totalità delle ore in classe.
Ma per ciò che concerne la riabilitazione extrascolastica «sarebbero costretti ad entrare nelle lunghissime liste di attesa dell’ASL dove sarebbero obbligati a rispettare una ciclicità di intervento che andrebbe totalmente a danno di quelle che sono le loro esigenze e urgenze riabilitative».
Le famiglie si sentono beffate dalla Provincia e dalla Regione Puglia. «I libri sono mattoni che costruiscono l’edificio di un mondo migliore» aveva affermato la settimana scorsa il presidente Vendola tagliando il nastro del Polo Biomedico e ricordando il valore dell’istruzione. «I nostri figli rischiano di non far parte di nessun mondo» replicano le famiglie con rabbia.
Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
FOGGIA – Abusa di ragazzina 14enne, arrestato imprenditore a Foggia
Avrebbe approfittato dello stato di indigenza della famiglia diventando il loro benefattore
Ha approfittato dello stato di indigenza della famiglia guadagnandosi la loro fiducia. E poi, c-on le minacce, ha abusato della loro figlia, una ragazzina di 14 anni.
E’ quanto scoperto dagli agenti della squadra mobile di Foggia e Potenza che hanno arrestato un imprenditore di Melfi di 66 anni con l’accusa di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico. L'uomo ha beneficiato dei domiciliari.
La vittima è una ragazza di 14 anni residente in un paese dei Monti Dauni, in provincia di Foggia. Secondo quanto accertato dagli investigatori l’uomo era diventato una specie di benefattore della famiglia foggiana.
Una famiglia molto povera che riusciva ad andare avanti anche grazie all’aiuto economico dell’imprenditore. Questo aveva conosciuto la sorella maggiorenne della vittima.
Così una volta le due ragazze sono state ospitate nella villa dell’imprenditore. Qui sono iniziate le violenze, andate avanti – dicono gli inquirenti – per tutto il 2012.
L’uomo la costringeva ad avere con lui rapporti sessuali dietro la minaccia che avrebbe raccontato in giro false affermazioni sulle sue abitudini erotiche.
Fino a quando la vittima si è confidata con una amica e con il parroco del suo paese che l’hanno convinta a raccontare tutto alla polizia e a denunciare l’uomo.
Ancora in corso le indagini della polizia per accertare l’eventuale responsabilità di altre persone.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
FOGGIA – Tra i Ristoranti a Foggia scegli il Ristorante “La Perla di Damal”
Diamo un calcio alla crisi!!!!! un antipasto; pizza a giro a volontà; una bibita e coperto omaggio!!!!
da Foggiaweb.it
FOGGIA – MONGELLI : IL SINDACO dei FALLIMENTI – “Foggia Servizi” Kaput
Con sentenza n. 66/2013 Reg.Fall. n. 3215 cron.,del 26.09.2013,la sezione fallimentare del Tribunale Ordinario di Foggia,ha dichiarato il fallimento della società strumentale comunale,Foggia Servizi srl,già in liquidazione.
Dopo le frettolose svendite del patrimonio comunale,con i cosiddetti bandi per le alienazioni,dopo l’ulteriore svendita di Amgasblu,dove le attività sono finite alle cooperative rosse e le passività e debiti al Comune;dopo il vergognoso fallimento di Daunambiente e di Amica,oggi si assiste impotenti ad un ulteriore fallimento:quello di Foggia Servizi srl,senza che il sindaco e la sua giunta avvertano l’esigenza di riferire in consiglio comunale gli eventi formativi dell’accaduto e senza che si sia almeno abbozzato un piano di salvaguardia dei posti di lavoro dei circa 100 dipendenti della società ormai fallita.
Il sindaco Mongelli dovrebbe anche spiegare i costi che il comune ha sostenuto per gli oneri al liquidatore ed oneri da sostenere per la curatela fallimentare nel suo lungo iter per soddisfare le legittime pretese del comitato dei creditori.
Il Primo cittadino spieghi anche le conseguenze che vi saranno per i conti del comune da lui amministrato, in relazione alla rivalsa delle somme e degli importi che i creditori legittimamente avanzeranno nei confronti dell’Ente,dal momento in cui la fallita Foggia servizi ha ormai solo debiti e nessuna attività.
L’opposizione di centrodestra esprime preoccupazione per le sorti dei lavoratori dell’ex società strumentale comunale ed invita il sindaco ad uscire dal guscio delle incongruenze e delle contraddizioni ed a riferire in Aula cosa si intenda fare in relazione al fattore occupazione e quali sono gli esiti ed il riscontro avuti,tra gli altri,con l’assessorato al lavoro della Regione Puglia,che,come si evince dalle cronache,è intervenuto risolutamente su altre vertenze del territorio barese e su nessuna del territorio foggiano.
Sull’argomento il sindaco dimostri capacità gestionale e la smetta,una volta per tutte,di raccontare frottole ai lavoratori su ipotetici ed impraticabili bandi gara per l’assegnazione di lavori di manutenzione ad una ditta,che dovrebbe assorbire i lavoratori licenziati e senza occupazione.
Si auspica che il consiglio comunale venga convocato urgentemente,non per discutere del “sesso degli Angeli” o per lanciare la campagna elettorale del sindaco e del centrosinistra,come ultimamente si è riscontrato,ma per trattare i problemi veri della gente e di come si vuole amministrare una città capoluogo ridicolizzata in Italia per vivibilità “zero” e mortificata da pratiche amministrative clientelari ed illegali.
p. l’opposizione
Bruno Longo
FOGGIA – Il quarto appuntamento con il Festival della Via Francigena domani all’Incoronata
VIVALDI E MOZART AL SANTUARIO DELL'INCORONATA
Sabato in programma per il Festival ‘Via Francigena del Sud’ l'Orchestra e il Coro del Conservatorio di Bari L'Orchestra e il Coro del Conservatorio ‘N. Piccinni’ di Bari, diretti da Andrea Gargiulo e Agostino Ruscillo, sono i protagonisti del quarto appuntamento del festival ‘Via Francigena del Sud’, in programma sabato 28 settembre alle ore 20.30 presso il Santuario Madre di Dio Incoronata di Foggia.
Il concerto, dal titolo ‘Settecento sacro: Vivaldi e Mozart a confronto’, suddiviso in due parti, accosta l’ascolto di opere sacre di due giganti della storia della musica come Vivaldi e Mozart.
Il concerto, già eseguito lo scorso 25 settembre nella Basilica di San Nicola in Bari in occasione del festival ‘Notte sacre’, è il frutto dell’attività didattica svolta dai due docenti di Esercitazione corale del Conservatorio barese.
Nella prima parte, dedicata a Vivaldi, e diretta dal maestro Ruscillo, saranno interpretati tre salmi del musicista veneziano: il Laudate Dominum Rv 606, il Laetatus sum Rv 607, e il Beatus vir Rv 598, quest’ultimo con le voci di Maria Grazia Stridente e Olga Shytko.
La maggior parte dei componimenti sacri di Vivaldi furono scritti per il Coro del Pio Ospedale della Pietà di Venezia, l’istituzione per trovatelli alla quale il compositore fu legato per molti anni della sua attività, in particolar modo negli anni dal 1713 al 1719 e dal 1737 al 1739.
Il Laetatus sum è il terzo salmo della Liturgia dei Vespri mariani; mentre gli altri due salmi rientrano nei cosiddetti Vespri dei Santi. Nella seconda parte, dedicata al genio salisburghese, e diretta dal maestro Gargiulo, è in programma la Spatzen-Messe in Do maggiore Kv 220, ossia la ‘Messa dei passeri’, scritta da Mozart nel 1775, all’età di 19 anni quando si trovava a Monaco.
È una missa brevis orchestrata però con la solennità di una missa solemnis, segno di un estremo classicismo mozartiano, molto europeo, a volte contrapposto al barocco Vivaldi, a volte invece molto affine allo stile italiano dell'epoca.
Il Festival è inserito nell’European Festival ‘Via Francigena Collective Project’ e promosso da Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo, dall’Arcidiocesi di Foggia-Bovino, e da diversi altri Enti. Il Festival rientra per il terzo anno consecutivo nella rete di festival ‘Musica Antica e Operistica in Puglia’, sostenuta dall’Agenzia ‘Puglia Sounds’ (P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV).
Samantha Berardino
ASSOCIAZIONE Cappella Musicale Iconavetere Basilica Cattedrale di FOGGIA
LUCERA (FG) – Anche Lucera avrà il suo Studio Cinema
Grazie all’impegno dell’associazione culturale Strumenti e Figure, diretta artisticamente dal Maestro lucerino Francesco Finizio, anche a Lucera arriverà Studio Cinema.
La prestigiosa scuola di cinema che ha sede anche a Roma, approda al Sud, unica sede in Puglia e nel Meridione, diventando così punto di riferimento per chi ama l’arte del Cinema.
Studio Cinema è specializzato nel settore della formazione cinematografica, non escludendo il teatro che è la base e la madre di tutto. Studio Cinema nasce da Massimiliano Cardia con l'intento di creare una realtà di studio alternative alle Scuole di Cinema e teatro ufficiali.
Una realtà estremamente dinamica in grado di offrire agli attori, registi, sceneggiatori etc. una vera e propria scuola di Cinema, che darà la possibilità anche a Lucera di approfondire la propria arte con i più grandi nomi dello spettacolo internazionale a costi “contenuti” e rendere la cultura un elemento fruibile anche dalle classi meno abbienti.
Gli obiettivi dell'organizzazione sono quelli di valorizzare il talento degli artisti, operare nel sociale dedicandosi anche ad eventi culturali a favore di associazioni benefiche.
Studio Cinema è un innovativo corso di recitazione cinematografica che prevede un piano di studio caratterizzato da una serie di full-immersion della durata di una settimana al mese, 6 ore giornaliere di lezione, per 5 giorni a settimana distribuite nell’arco dei sei mesi (una settimana al mese).
Scuola Cinema prevede due corsi di studio: I° e II° LIVELLO, ai quali si potrà accedere solo dopo aver superato un provino di ammissione.
Le selezioni saranno effettuate dal Casting Director Pino Pellegrino, tra i più grandi Casting Director che ha messo la propria “firma” sul grande cinema italiano, che si occuperà anche di valutare il miglioramento degli allievi attraverso esami trimestrali.
Gli allievi del primo livello, valutati da Pino Pellegrino, se idonei, riceveranno al termine dell’anno scolastico, un attestato di frequenza necessario per accedere al secondo livello.
Gli allievi del secondo livello invece, riceveranno il diploma della Scuola, realizzeranno cortometraggio diretto da un regista della stessa scuola. Una opportunità imperdibile per chi vuol imparare a fare cinema.
I casting si terranno il 12 e 13 ottobre a Lucera. Per partecipare bisogna inviare via mail CURRICULUM e FOTO all'indirizzo: [email protected] Lucera, 26 settembre 2013 Per info e prenotazioni _____________________________________
Ufficio Stampa Strumenti e Figure
Mob. 3337041340 Maestro Francesco Finizio
Mob. 3357816553
Raduno Bandistico a Monte Sant’angelo
IL FOGGIA JAZZ FESTIVAL IN ESILIO PER UN’ENNESSIMA VOLTA
La 34° edizione del Foggia Jazz dedicato alle “Parade of the Band” Dopo 10 anni torna in esilio il Foggia Jazz Festival in un silenzio assordante.
La “Parade of the Band” si svolgerà il 30 settembre ore 18,00 a Monte Sant’Angelo, grazie alla collaborazione del presidente del Comitato festa di Monte Sant’Angelo, Pasquale Rinaldi e l’Assessore comunale di Monte, Cotugno Raffaele.
“La 34° edizione del Festival è salva, ma non grazie ai foggiani. Anche quest’anno le Amministrazioni Comunali e Provinciali hanno snobbato un evento che ha fatto storia nella nostra città e che ha tutte le potenzialità per continuare a segnare il presente e il futuro della Capitanata
– si sfoga Rino de Martino, presidente in carica del Foggia Jazz da oltre 16 anni
– Tant’è vero che il Festival che mi onoro di presiedere viene riconosciuto dalla Regione Puglia tra i pochi eventi d’eccellenza meritevoli d’attenzione.
Trovo assurdo che invece nella città d’origine del Foggia Jazz Festival, ci sia una cecità e superficialità che ancora una volta mi hanno spinto a trovare le giuste sinergie altrove” .
Quest’anno la 34^ edizione della kermesse musicale è dedicata alle Orchestre di Fiati, le cosiddette Bande. In Italia esistono circa 4500 bande musicali, presenti su tutto il territorio nazionale: dunque migliaia di appassionati che vivono ogni giorno questa straordinaria esperienza artistica.
Musica tra la gente, complessi che rivestono un ruolo fondamentale nella società, poiché rappresentano uno strumento d’aggregazione, di socializzazione e un importante fattore di diffusione e tutela delle tradizioni del nostro Paese.
“ Lo Stato, attraverso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sta portando avanti un programma di valorizzazione delle bande e del nostro patrimonio musicale a cui il Foggia Jazz Festival non poteva rimanere indifferente – spiega de Martino
- Già nel 2004 il Presidente del Consiglio dei Ministri aveva istituito, con sua direttiva, la “Giornata Nazionale della Musica” rivolgendosi alle bande musicali, da celebrarsi annualmente ogni terza domenica del mese di maggio.”
Continua de Martino: “Dal censimento da poco compiuto ad opera di STAR ITALIA CISL è emerso che in Italia esistono circa 4500 bande musicali; occupano un ruolo importante nel tenere in vita l’insegnamento di molti strumenti musicali a fiato e a percussione nei Conservatori di Musica.
Quindi per salvaguardare le bande musicali ho deciso di dedicare l’edizione 2013 ai complessi bandistici, ricca realtà nazionale, per scuotere le istituzioni e per ribadire che queste realtà vanno protette e tutelate.
Nella sola Regione Puglia si è concluso un altro censimento con la pubblicazione di un interessante volume "Archivi Musicali in Puglia. Tutela e valorizzazione" di Mariapina Mascolo, Quaderni della Soprintendenza Archivistica per la Puglia (Bari 2012) che sarà presentato al Foggia Jazz con Maria Carolina Nardella (Soprintendente Archivistico per la Puglia)”, conclude Rino de Martino.
Dunque su 258 Comuni esistenti nella Regione, esistono 100 Gruppi Bandistici ed è da questo dato straordinario che è nata l’idea di realizzare, per la prima volta, un mega raduno delle bande: “Parade Of The Bands”.
Un ricco carosello di bande che caratterizzerà la 34^ edizione del Foggia Jazz Festival; per la prima volta Monte Sant’Angelo ospiterà diverse realtà bandistiche che si metteranno in gioco attraverso la contaminazione e l’improvvisazione jazzistica in un tripudio di strumenti musicali che renderanno l’atmosfera densa di emozioni e suggestioni.
Un’edizione fresca e innovativa che attraverso le Orchestre Bandistiche sicuramente strizza l’occhio al passato, pur rimanendo nella contemporaneità delle scelte stilistiche, con grande spirito di contaminazione fra tradizione e innovazione.
Comunicato Stampa Foggia Jazz festival
FOGGIA – Mozione Foggia Servizi
- Ill.mo sig. Presidente Consiglio Comunale.
-Ill.mo sig. Sindaco.
E p.c. –Ill.mo sig. Prefetto S.E. dr Maria Latella
Oggetto:futuro occupazionale degli ex lavoratori della società “Foggia Servizi”.
I sottoscritti consiglieri comunali,a norma di legge ,di Statuto e dei regolamenti dell’Ente in materia, premesso che: -la società “Foggia servizi” fu costituita dal comune di Foggia per la periodica e sistematica manutenzione delle vie cittadine e del patrimonio immobiliare comunale; -dopo 5 anni di attività,l’amministrazione Mongelli ha ritenuto superflua ed antieconomica la succitata società,promuovendo,tramite delibera di consiglio comunale,la nascita di una società denominata AMACOM,che avrebbe dovuto utilizzare le circa cento unità lavorative provenienti dalla disciolta “Foggia Servizi”, per continuare l’opera di manutenzione prevista ; -alla luce dei fatti,così come l’opposizione aveva intuito e contestato in Aula,non solo la fantomatica società AMACOM non è mai stata costituita ,ma i lavoratori,dopo il rituale periodo di mobilità,sono stati tutti licenziati e destinati ad ingrossare le fila della disoccupazione; -negli intermezzi delle vicende descritte,il sindaco Mongelli nel corso di svariati incontri con gli ex lavoratori della “Foggia Servizi” ha sempre promesso una certa e sicura risoluzione a favore dei padri di famiglia licenziati,salvo poi,al culmine della contraddizione,denunciarli per “interruzione di pubblico servizio”,per cui oltre a perdere il posto di lavoro,molti,facenti parte della delegazione trattante dovranno affrontare a proprie spese un processo penale; -ad oggi gli ex lavoratori della “Foggia Servizi”vivono un periodo di grande incertezza ed ai limiti della stessa sopravvivenza,aggrappati disperatamente alle “promesse” del sindaco Mongelli; -l’ultima di tali promesse sarebbe l’indizione di una gara per l’individuazione di un soggetto privato in grado di assorbire gli ex lavoratori della “Foggia Servizi”,a fronte di prestazioni da rendere al comune; -se tale novella politico-amministrativa risultasse veritiera,non si capisce perché per la vicenda Amica-Amiu si sia scelta la strada della gestione di un servizio utilizzando una società strumentale ( c.d. gestione in house) e per l’ex “Foggia Servizi” si scelga,invece, la strada del bando pubblico;
Tutto ciò premesso: chiedono la convocazione urgente del consiglio comunale,entro e non oltre i 20 giorni previsti dalla legge,per dibattere e risolvere in pubblica seduta i problemi relativi alla sorte degli ex lavoratori della società “Foggia Servizi”,anche per conoscere ,una volta per tutte, l’effettiva volontà e la posizione ufficiale dell’amministrazione comunale nei confronti di una vicenda,che il sindaco non ha mai trattato con sufficiente coerenza e trasparenza.
Foggia 22 settembre 2013
I consiglieri comunali
Primo firmatario : Bruno Longo