Omicidio Senisi San Nicandro Garganico: probabile svolte nelle indagini
Omicidio Senisi: stub e interrogatori, probabile svolta nelle indagini
Per la questura il delitto di San Nicandro Garganico sarebbe riconducibile a vecchi rancori tra la vittima e lo sparatore. Il ricercato potrebbe avere le ore contate.
Alessandro Senisi, il sorvegliato speciale di anni 39 ucciso a San Nicandro Garganico con due colpi di arma da fuoco alle gambe, uno dei quali ha reciso l’arteria femorale provocandogli una forte emorragia, stava festeggiando con alcuni amici l’uscita dal carcere.
“Probabilmente – ha dichiarato il dirigente della Squadra Mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini – l’intento non era quello di uccidere”.
Intanto, nella notte sono stati effettuati 5 stub e una serie di interrogatori ad amici, parenti e conoscenti della vittima. L’assassino potrebbe avere le ore contate, tant’è che sarebbe stato già individuato. Alla base dell’omicidio, una lite legata a vecchi rancori tra Senisi e lo sparatore
da Foggia Today
Commento di Marco Landi
Data 7 settembre 2011 ora 10:05 AM
La mafia per la Questura di Foggia non esiste.
Ma perche’ per la Questura tutti questi omicidi sono solo beghe personali, come l’omicidio Mansueto a Foggia?
Ci vorrebbe un Falcone a Foggia per dimostrare che questi sono tutti omicidi di mafia e che in Provincia di Foggia la mafia esiste e comanda.