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     Foggia e provincia : Segnalazioni culturali da Teresa Rauzino






 

 

�Un sogno lungo un corto", del regista salentino Pietro Annicchiarico, in concorso nella sezione �Corti� nella quinta edizione del Festival del Cinema Indipendente, verr� proiettato gioved� 24 novembre, ore 20.00  all�Altrocinema, in via Duomo a Foggia.

UN SOGNO LUNGO UN CORTO

Annotazioni impreparate

di Ignazia Di Liberto

Perch� evocare Chagall all'inizio di un sogno-corto?

E' una chiave che apre un mondo dove donne volteggiano in aria appena un poco sorrette da uomini sorridenti?

E' "l'anima belante" che invoca dal Pastore la visionaria "coppia-madre" che ogni bimbo-ragazzo di questo mondo agogna per s�?

E' il cercatore d'oro, il regista del pennello che tenta un fermo immagine del"Convito" ideale della vita?

Annicchiarico su El Pais

La nostra mensa non � pi� "convito" e non � mai stata "Cenacolo". Siamo un po' tutti come ragazzi a un bancone, forse a chiedere un latte macchiato - sempre macchiato! - a una barista che non si mescola mai a noi e ci d� da bere e mangiare sbrigativamente, con la consueta indifferenza. Per poi rincorrerci perfidamente se osiamo rubare un accendino che ci faccia luce nella fuga verso il sogno. Ma quanto � fiacca allora la sua corsa! E quanto veloce il nostro scatto! E il sogno, col suo simbolismo inconscio, con le sue adorazioni e feticismi, ci mostra una tavola apparecchiata, dove non siamo pi� avventori, sospinti dalla ventura, in cerca disperata di avventura, ma commensali ad una mensa leonardescamente ripresa dal sognatore, un Cenacolo laico e divertito, a tratti irriverente, se un piede con calzino ne cerca e accarezza uno fasciato di calza, se il sognatore la percorre come un tunnel, scoprendo i suoi protagonisti e i loro desideri non dai visi ma dai piedi.

I piedi possono essere pi� nudi e sinceri dei visi, possono comunicare meglio di ogni altra parte del corpo con la realt�, perch� sono piantati per terra, possono dirci, con il loro scorrere ossessivo come un bisogno, come  innumeri passi incompiuti del viaggiatore, quanto cammino ancora ci separi da una mensa di veri amici, dove il pasto � una gioia pensosa, responsabile, festosa.

Tanto lontani, se un regista coraggioso e inconsueto tenta di svegliarci e carpire il sogno per svelarcelo sul quadro scorrevole dei fotogrammi, se siamo costretti a cedere il nostro accendino all'uomo oltre la rete del sogno, chiedendoci se sar� in grado di capire.

E il linguaggio di un corto lungo quanto un sogno non pu� che essere ermetico, misterioso, allucinato come i sogni, e le immagini, i suoni, i rumori in rottura polemica con la logica diurna.

E gli interpreti? Gli uomini, le donne, i ragazzi del nostro quotidiano, assurti a bravi attori delle speranze oniriche affidate alla notte.     

 

�Un sogno lungo un corto" �  stato realizzato nell'ambito del laboratorio cinematografico "Dal soggetto allo schermo", condotto da Pietro Annicchiarico all'interno del progetto "Racconti di vita", promosso dall'Amministrazione Provinciale di Taranto/Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con il C.R.E.S.T., e tenutosi a Taranto dal 7 al 18 Giugno 2005 presso il Liceo Musicale �Paisiello�. Le riprese e il montaggio sono curate da Giovanni Blasi.

Pietro Annicchiarico, nato a Grottaglie nel 1968, dopo un'intensa attivit� socio-politica, si � trasferito a Bologna nel 1996. Qui si � specializzato nelle tecnologie di ripresa e editing video, realizzando diversi lavori e cortometraggi. Da tre anni frequenta il laboratorio di scrittura di Grafio a San Lazzaro di Savena, dove vive attualmente. E� webmaster e animatore del sito http://groups.msn.com/tarantismo, punto di riferimento per molti esperti e studiosi del fenomeno socio-etnografico salentino.

 


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